Prenotazione alberghiera: è a cura del partecipante Per informazioni: CSeRMEG, Via Praga, 22, 20900 Monza (MB) tel. +39.335.6426816 Sito: http://www.csermeg.it e-mail: [email protected] Scheda di iscrizione: Esclusivamente online su piattaforma (tranne gli ingressi gratuiti e chi non è interessato ai punti ECM, vedi oltre): http://fad.saepe.it/ seguendo le istruzioni ivi indicate. Quota di iscrizione: La quota non è restituibile in caso di rinuncia e va saldata all'atto di iscrizione. Quota di iscrizione Є 100,00 Infermieri e Medici diplomati al Corso di Formazione specifica in MG da non più di 5 anni (per usufruire dello sconto, gli aventi diritto devono inviare a [email protected] il proprio Codice Fiscale, facendo riferimento al Corso del 18 aprile) Є 50,00 Studenti, medici dei Corsi di Formazione specifica in MG, collaboratori di studio Ingresso gratuito Camera doppia a letti separati con prima colazione Є 60 Matrimoniale uso doppio con prima colazione Є 60 Є 67 Camera matrimoniale uso singolo con prima colazione Є 75 Pranzo a buffet (bevande incluse) Є 15 Cena (menu à la carte) Sede del Seminario: Hotel Novecento Come arrivare a Pegognaga: Indicazioni sul sito: www.hotelristorantenovecento.it Seminario accreditato con 8 crediti ECM per le seguenti professioni Infermiere Medico Chirurgo Farmacista Centro Studi e Ricerche in Medicina Generale Seminario di Primavera Camera doppia a letti separati uso singolo con prima colazione Via N. Sauro 1 - 46020 Pegognaga, (MN) Tel. +39. 0376.550635, fax. +39.0376.550634 Con l'iscrizione al Seminario si può scegliere la modalità di pagamento: se si usa la carta di credito si è automaticamente iscritti e la piattaforma rilascia in automatico la fattura; se si sceglie la modalità di pagamento attraverso la posta o la banca, appena giunge la ricevuta viene confermata l'iscrizione e attivata la produzione della fattura. Coloro che hanno diritto all'iscrizione gratuita e coloro che non sono interessati ai punti ECM non necessitano di iscrizione su piattaforma, ma devono compilare e inviare alla Segreteria CSeRMEG il Form allegato. L’iscrizione al Seminario comprende l’accesso ai lavori, il materiale congressuale, due pause caffè. CSeRMEG CSeRMEG Pegognaga, 18-19 aprile 2015 OBIETTIVI, CONTENUTI E METODOLOGIE DIDATTICHE DELLA FORMAZIONE ALLA MEDICINA GENERALE “La medicina generale è una disciplina accademica e scientifica, con i suoi contenuti educativi, di ricerca, le sue prove di efficacia, la sua attività clinica, ed è una specialità clinica orientata alle cure primarie” (Definizione Europea della Medicina Generale, W0NCA Europe, 2002). Tale concetto di Medicina Generale come disciplina e di conseguenza, date le sue specificità, come specialità, è da tempo condiviso a livello internazionale, mentre in Italia ha una storia piuttosto tormentata (e non ancora pienamente compiuta, anche se formalmente inserita nel testo dell’ultima CNU). Sono ormai passati oltre vent’anni dal DL n. 256 del 1991 (in attuazione in Italia della direttiva CEE del 1986 - proprio del 1986!!), che prevedeva l’istituzione dei Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale; a cui hanno fatto seguito altri due decreti (del 1999 e 2003) che recepivano l’obbligo di passare da 2 a 3 anni la durata del Corso, sempre su pressione dell’Unione Europea. Tutto ciò dunque avveniva non tanto per una scelta culturale e politica del nostro paese, ma per consentire la libera circolazione dei medici e il reciproco riconoscimento dei diplomi a livello europeo. A questo si è aggiunto, nei primi anni 2000, un altro evento, questa volta assolutamente spontaneo, importante per la Medicina Generale italiana: la nascita delle prime esperienze di didattica rivolte agli studenti di medicina, ormai presenti in numerose facoltà. Con una storia così lunga di formazione alla Medicina Generale, non si possono nascondere diverse criticità riguardanti, con caratteristiche diverse, la formazione prelaurea e la Formazione Specifica. Accanto ad alcune esperienze-modello nei due ambiti, esiste una grande eterogeneità di organizzazione, contenuti e metodologie didattiche. Nella Formazione Specifica ad esempio è ancora molto diffusa una didattica per materie anziché per competenze, con docenti spesso specialisti che ripropongono il modello universitario e ospedaliero sia di contenuti che di metodo (lezioni d’aula). Inoltre tutor di Medicina Generale, tutor ospedalieri e docenti d’aula spesso non hanno alcun collegamento fra loro, mancando la condivisione di un progetto didattico comune. La stessa eterogeneità è presente anche nella formazione prelaurea, se pure più comprensibile in mancanza di un quadro di riferimento nazionale. Anche in questo ambito esistono, nonostante lodevoli tentativi di coordinamento, diverse differenze organizzative, di contenuto e di metodo fra i vari Atenei: ad esempio insegnamenti nel cor curriculum degli studenti accanto ad altri facoltativi; scelte diverse di svolgimento, al 5°-6° anno di laurea oppure anche nei primi anni; corsi che privilegiano una didattica esclusivamente o in prevalenza d’aula e altri che privilegiano la formazione sul campo presso Medici di Medicina Generale-tutor. La diversità di tali esperienze è quantomeno sorprendente se si pensa che non dipende da scelte politiche, culturali e organizzative elaborate all’esterno della Medicina Generale, ma sono frutto della Medicina Generale stessa, dal momento che gestisce in primis sia le Scuole di Formazione Specifica che il prelaurea; questo è un segnale preoccupante, che indica come manchi ancora un modello di riferimento condiviso interno alla professione, e una metodologia didattica originale per realizzarlo. Se non si supera questo problema si rischia di perdere il grande lavoro culturale prodotto in questi anni dalla Medicina Generale, formando i futuri medici a una professione che sembra ancora in gran parte ferma ai canoni del passato. Il Seminario dà volutamente per scontato il carattere disciplinare e di specialità della Medicina Generale, di cui la Definizione Europea citata all’inizio è una delle principali espressioni: pur considerando i diversi obiettivi fra formazione prelaurea e Formazione Specifica (un conto è dover formare il futuro Medico di Medicina Generale, un altro un Medico che, indipendentemente dalle scelte professionali, deve conoscere “anche” le caratteristiche dell’Assistenza Primaria), il problema comune non è stabilire “quale” Medico di Medicina Generale si vuole formare, ma “come”, cioè quale metodologia formativa specifica si deve impiegare per raggiungere l’obiettivo. Il Seminario si apre dunque con la storia della Formazione Specifica in Medicina Generale in Italia, che introduce la I Sessione dedicata al racconto delle esperienze nel prelaurea e nella Formazione Specifica, dalla viva voce di alcuni protagonisti (docenti e discenti). La II Sessione invece, intodotta da una relazione sull’esperienza di Mastricht, intende mettere a confronto il punto di vista sindacale e di società scientifiche sulle tematiche affrontate nella mattinata. PROGRAMMA SABATO 18 aprile 2015 8.30 - 9.00 Registrazione partecipanti 9.00 - 9.30 Introduzione: Specificità della Medicina Generale e storia della Formazione Specifica in MG (F. Valcanover) 9.30 – 9.45 Obiettivi del Seminario (G. Danti) SESSIONE I Chairman: G. Bondielli 9.45 – 10.30 Esperienze di formazione nel prelaurea e nella Formazione Specifica raccontate dai docenti 10.30 – 11.00 Pausa caffè 11.00 – 11.45 Esperienze di formazione nel prelaurea e Formazione Specifica raccontate dai discenti 11.45 – 13.00 Discussione 13.00 – 14.30 Pausa pranzo SESSIONE II Chairman: G. Danti 14.30 – 15.00 L’esperienza didattica di Maastricht (N. Sartori) 15.00 – 17.00 Quale Medico di Medicina Generale si intende formare e come? (Tavola Rotonda) Partecipanti: rappresentanti di WONCA Italia, FIMMG formazione, Gruppo Giotto, Clips Lab CSeRMEG, SIMG, Gruppo HipPocrates, Società Italiana di VRQ 17.00 – 17.30 Pausa caffè 17.30 – 19.00 Discussione, compilazione questionario EBM e conclusione lavori DOMENICA 19 aprile 2015 9.00 - 13.00 Assemblea elettiva Soci e simpatizzanti CSeRMEG
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