Strutture carcerarie: riorganizzazioni interne

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Repubblica e Cantone Ticino
Dipartimento delle istituzioni
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Comunicato stampa
Strutture carcerarie: riorganizzazioni interne
Bellinzona, 17 marzo 2015
Il Dipartimento delle istituzioni e la Direzione delle Strutture carcerarie proseguono nella
realizzazione delle raccomandazioni suggerite dalla ditta di consulenza esterna che nel
2013 ha presentato l’audit sul settore dell’esecuzione delle pene e delle misure.
Le misure ad oggi implementate grazie anche all’impegno e alla professionalità di tutto il
personale, hanno toccato aspetti legati all’operatività delle Strutture carcerarie,
dall’organizzazione ai processi lavorativi fino alla conduzione e alla gestione delle risorse
umane. Su quest’ultimo punto, è da salutare positivamente il buon clima di lavoro e
l’incrementata soddisfazione del personale, instauratisi nell’ultimo anno: indicatori
importanti del livello di motivazione.
Di recente, la Direzione delle Strutture carcerarie, con il sostegno del Dipartimento, ha
avviato una revisione della struttura organizzativa interna dell’apparato carcerario
ticinese. La riforma interna prevede in particolare di semplificare la via gerarchica
avvicinando la dirigenza ai collaboratori oltre che di ridefinire i compiti e le responsabilità
del personale con funzioni di conduzione. In particolare, coerentemente con
l’intendimento di responsabilizzare il personale di custodia, la gestione delle singole
strutture è stata demandata direttamente al corpo uniformato. Il personale amministrativo
è stato spostato da posizioni direttive a mansioni proprie di uno stato maggiore, con il
compito di gettare le migliori premesse per chi opera al “fronte”.
Durante lo scorso mese di febbraio il Governo ha inoltre approvato la riorganizzazione
della Centrale operativa. Centrale che ricopre un ruolo fondamentale all’interno delle
Strutture carcerarie per il controllo, la sicurezza e l’accesso al carcere. In questo senso è
prevista l’assunzione di cinque nuovi operatori, che saranno assunti facendo capo anche
a profili di persone senza occupazione segnalati dagli Uffici regionali di collocamento.
Alcuni degli agenti di custodia che attualmente collaborano nella Centrale operativa
potranno così riprendere a svolgere compiti di sorveglianza.
La riorganizzazione delle Strutture carcerarie segue quindi il suo corso, secondo le
priorità d’implementazione delle raccomandazioni definite in base ai tempi, ai costi e alla
loro complessità. I risultati positivi ottenuti in quest’ultimo anno, hanno permesso un
miglioramento importante dell’operatività delle nostre carceri, a beneficio della sicurezza.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Dipartimento delle istituzioni
Norman Gobbi, Direttore, [email protected], tel. 091 / 814 31 29
Stefano Laffranchini-Deltorchio, Direttore delle Strutture carcerarie cantonali,
[email protected], tel. 091 / 815 00 12