IL SERMIG – SERVIZIO MISSIONARIO GIOVANI

Incontro diocesano adolescenti 2015 – schede di preparazione
IL SERMIG
IL SERMIG – SERVIZIO MISSIONARIO GIOVANI
(testi tratti dal sito www.sermig.org)
Il Sermig - Servizio Missionario Giovani - è nato nel 1964 da un'intuizione di Ernesto Olivero e da un sogno
condiviso con molti: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solidarietà verso i più
poveri e dare una speciale attenzione ai giovani cercando insieme a loro le vie della pace. Dai "Si" di giovani,
coppie di sposi e famiglie, monaci e monache è nata la Fraternità della Speranza, per essere vicini all'uomo
del nostro tempo e aiutarlo a incontrare Dio. La Fraternità del Sermig vuole aiutare l'uomo del nostro
tempo a "tirar fuori" la speranza assopita, non un facile ottimismo ma un concreto atteggiamento di fiducia
e di abbandono, come di coloro che - piccoli e poveri - ripongono in Dio ogni loro attesa. In un tempo di
incertezza, di disperazione, questo annuncio è fondamentale e qualifica la nostra chiamata: siamo chiamati
alla speranza per risvegliare la speranza. La Provvidenza ci ha permesso di trasformare un Arsenale di
guerra in una casa a servizio della pace. Era un Arsenale di guerra, una fabbrica di armi. Dal 1983 il lavoro
gratuito di migliaia di persone lo ha trasformato in Arsenale della Pace. E’ un monastero metropolitano,
luogo di fraternità e di ricerca. Una casa aperta al mondo e all’accoglienza delle persone in difficoltà. E’ una
casa per i giovani che cercano il senso per la propria vita, un laboratorio di idee, un luogo di incontro,
cultura dialogo e formazione. Oggi il Sermig accoglie persone in difficoltà dando il cibo e una casa, ha
aperto un poliambulatorio, una scuola di musica, una scuola di restauro, l’Arsenale della Piazza che è un
punto di incontro per i ragazzi del quartiere, si impegna in momenti di formazione per giovani e famiglie…
Preghiera
La nostra vita ha preso la strada del Signore quando abbiamo incontrato la preghiera. Pregare è restituire il
tempo a Dio, desiderare che Lui abiti nel nostro cuore, pensare e volere ciò che a lui piace . La preghiera
non si esaurisce nei momenti stabiliti, personali o comunitari che siano, ma aspira decisamente a farci
camminare alla presenza del Signore. Allora la preghiera si fa vita e la vita diventa una preghiera
incessante. Noi, come tanti contemplativi della strada, diventiamo i portatori di una invisibile ma concreta
eucaristia alla gente tanto inquieta di oggi. Questo doveva essere il ruolo di Maria, a fianco di suo Figlio, tra
la sua gente, ed è la ragione per cui Maria ha assunto per noi un'importanza particolare. Da un lato è il
modello di presenza nel mondo cui ci ispiriamo, d'altro lato è l'intermediaria per le preghiere difficili e
importanti della Comunità. Ogni preghiera particolare passa attraverso di lei.
Restituzione
Quando riconosciamo che la vita è un dono di Dio, nasce il desiderio di amarlo, di lodarlo, di servirlo nei
fratelli. Il "Padre nostro" ci entra nel cuore, scopriamo la fratellanza fra tutti gli uomini, figli dello stesso
Padre: la restituzione dei nostri beni, delle nostre capacità, del nostro tempo e di ogni nostra risorsa
all'umanità che geme ne è la logica conseguenza.
"Restituzione" diventa condividere tempo, professionalità, cultura, beni materiali e spirituali con i più
poveri, per il loro sviluppo e la loro dignità; aiutare l'uomo a scoprire i propri talenti; concepire la vita come
dono e valore assoluto in ogni suo momento e in ogni suo modo di esprimersi; valorizzare ogni capacità
umana, per umile che sia, e trovare nei momenti deboli della vita, come il tempo della sofferenza, il valore
del dono. La restituzione ci aiuta a scoprire quello che di noi non è ancora condiviso con i fratelli: diventa un
cammino di conversione.
Incontro diocesano adolescenti 2015 – schede di preparazione
IL SERMIG
Pace
Dedichiamo la nostra vita, la nostra preghiera incessante a convertire il "lupo" della guerra, della fame,
della disoccupazione, della non vita e soprattutto il "lupo" che è in noi perché la pace, che è dono di Dio, si
manifesti tra gli uomini. La pace è possibile, ma l'uomo deve volerla. Ci sarà pace se ci sarà riconciliazione,
se ci si chiederà reciprocamente perdono, se l'odio si scioglierà, se emergeranno rispetto, concordia,
mansuetudine. Serviamo la pace con tutto il cuore, un cuore disarmato che ha cancellato le parole nemico,
rancore, mio, per sostituirle con la parola "perdono". Non è la giustizia né la rivendicazione dei diritti a fare
incontrare gli uomini, ma è la scelta della bontà che li rende ricercatori di giustizia, persone solidali. I buoni
non sono mai stranieri nel mondo, non sono estranei a nulla e a nessuno. La bontà è disarmante: pone la
persona prima di ogni altra ragione o interesse, considera l'altro non come potenziale nemico, ma come
qualcuno con cui si può dialogare, fa incontrare gli uomini al di là delle diversità e fa sentire la diversità
come ricchezza per aiutare a crescere.
Altre Case nel Mondo
Arsenale della Speranza
Era “la casa del dolore” destinata alla quarantena degli emigranti europei. Dal 1996 è l’Arsenale della
Speranza una casa che accoglie ogni giorno migliaia di uomini di strada per restituire loro dignità. E’ una
casa dove non c’è distanza tra chi accoglie e chi viene accolto, dove la gratuità non umilia, non riduce la
dignità della persona ma ne risveglia le immense potenzialità.
Arsenale dell’Incontro
Nasce in Giordania nel 2006 per essere segno di incontro e di dialogo. Accoglie bambini e giovani
diversamente abili, musulmani e cristiani. L’Arsenale dell’Incontro racchiude la profezia di un giorno
normale in cui musulmani e cristiani vivono da fratelli, rispettandosi nella loro diversità, dialogando in vista
di un bene comune: i figli, specialmente quelli più in difficoltà.
Arsenale dell’Accoglienza
Nel 2015 a Borghetto Lodigiano viene ribattezzata una comunità di famiglie che segue il carisma del Sermig
L’arsenale dell’Accoglienza è caratterizzato dall’accoglienza a minori in difficoltà, giovani adulti e famiglie.
PER PREPARARSI ALL’INCONTRO
povertà, all'aiuto del prossimo, ripeto penso che se il gruppo vive l'esperienza di una cena dei popoli, poi
- partire
Per prepararsi
ad incontrare la realtà del Sermig bisogna provare a scoprire e riconoscere le varie
possono
mille iniziative.
situazioni di povertà esistenti nel proprio quartiere, paese o città.
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Sul sussidio “Oratorio è carità – proposte e animazioni”, edito da Centro Ambrosiano, sono
presenti alcune schede e attività per gruppi di adolescenti e preadolescenti, da utilizzare per
sensibilizzare sul tema della carità. Ne segnaliamo alcune adatte per prepararsi all’incontro con il
Sermig: “scheda 2b – esperienze di carità” (pagg. 36 e seguenti) e relativi allegati (pag. 39 e pag.
45-48) e “scheda 4b – conosciamo la caritas parrocchiale” (pagg. 90-92)
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Visita www.sermig.org e seguici sulla pagina facebook Sermig – Arsenale della Pace – Pagina
ufficiale.
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Visita il canale Sermig Torino su You Tube.
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Scarica l’applicazione del Sermig per ascoltare il “Buona Giornata” di Ernesto Olivero.
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Segui la trasmissione in Streaming di alcuni incontri di preghiera della Fraternità e incontri con
testimoni del nostro tempo nell’Università del Dialogo.