ASSE CON M5S CONTRO IL JOBS ACT

Alessandra Poggiani lascia l’Agenda digitaleperché il governo parla molto
ma combina poco. Però si candida col Pd in Veneto.Innovazione all’italiana
Domenica 29 marzo 2015 – Anno 7 – n° 87
e 1,40 – Arretrati: e 2,00
Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230
744
giorni da quando Pietro
Grasso presentò la legge
anticorruzione: mai votata
Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009
33
38
giorni da quando Il Fatto
ha denunciato i vitalizi
ai parlamentari condannati
116
giorni di permanenza di Verro
nel Cda Rai dopo che il Fatto
ha svelato la sua lettera a B.
Il suicidio Meredith
di Marco Travaglio
giorni da quando Renzi ha
promesso in tv di pubblicare
la lista dei finanziatori del Pd
» DUE PROCURE » La doppia inchiesta sui filtri antiparticolato per i diesel
Lo scandalo dell’anti-smog
che ha ingrassato i soliti noti
A Torino si indaga su sicurezza e danni ambientali, a Roma c’è
un fascicolo sulle omologazioni illecite concesse a Fiat e Pirelli
dal ministero dei Trasporti e quella negata alla società veneta
Dukic. Intanto, nelle nostre città, le polveri sottili continuano
ad aumentare
Della Sala, Palombi e Tecce » pag. 10 - 11
Udi Furio Colombo
TRONCHETTI E FIAT:
LA FINE DI UN PAESE
» pag. 22
LANDINI RIEMPIE LA PIAZZA
ASSE CON M5S CONTRO IL JOBS ACT
Il leader Fiom lancia la Coalizione sociale:
“Basta slide, Renzi peggio di Berlusconi”
Di Battista e Morra: “Pronti per referendum
e reddito di cittadinanza”. Il Pd: “Ci vediamo
Cannavò, De Carolis e Marra » pag. 2 - 3
alle elezioni”
Udi Stefano Rodotà
UNA MASSA
CRITICA CHE
NON S’ARRENDE
AI TWEET
» pag. 2 - 3
NON APRIRÀ IN TEMPO
Expo, il flop
di Palazzo Italia
e l’imbarazzo
di Mattarella
RAI E STAMPA ALL’IMPREGILO TOUR
Gli spiaggiati a Panama sono 19
Tarantola: “Ora provvedimenti”
Ferrucci » pag. 5
Maroni » pag. 4
VITE PARALLELE
» I PITTORI DIPINTI
Così Craxi creò
il format dell’uomo
solo al comando
di Antonio
y(7HC0D7*KSTKKQ( +,!"!@!$!}
Padellaro
ultima volta che
L’
parlai con Bettino Craxi era il 1998 e
lavoravo all’Espresso.
Gli telefonai ad Hammamet. » pag. 8 - 9
IL FRATELLO LUIGI
I dubbi pacifisti
di Leonardo
maestro di guerra
“FIERO CHE FELLINI
NON ABBIA MAI
VISTO I MIEI FILM”
Dario Fo » pag. 13
LA CATTIVERIA
La Cassazione assolve
Amanda Knox
e Raffaele Sollecito
dall’accusa di essere negri
» www.forum.spinoza.it
Udi Nanni Moretti
» pag. 19
L’altro De Gregori
“Io, Francesco
e la magia
del Folkstudio”
Pagani » pag. 16 - 17
SULLA APP
MIA
La rubrica di
Patrizia De Rubertis “Usi e consumi”:
tutto sul Tfr
in busta paga
ome già l’altra in appello,
C
anche l’assoluzione di
Amanda Knox e Raffaele Sollecito in Cassazione ha innescato
commenti demenziali sul delitto
di Meredith Kercher: pare quasi
che, 8 anni fa a Perugia, la studentessa inglese si sia suicidata.
O che l’unico condannato (a 16
anni con lo sconto del rito abbreviato), il giovane ivoriano
Rudy Guede, tuttora detenuto
perché colpevole di “concorso in
omicidio commesso da altri”,
fosse solo soletto sulla scena del
delitto. Non sappiamo che cosa
scriveranno i supremi giudici
nelle motivazioni, ma sappiamo
quello che non potranno scrivere: e cioè che Amanda e Raffaele
non c’entrino nulla con quel caso, o che gli inquirenti abbiano
preso un abbaglio con un duplice
scambio di persona, mettendo in
carcere due estranei e tenendoceli per 4 anni. Probabilmente si
limiteranno a dire che le prove
ritenute sufficienti dalla Corte
d’Assise di Perugia (2 giudici togati e 6 popolari) che li condannò, dalla Corte di Cassazione (5
togati) che annullò la loro assoluzione in appello, e dalla Corte
d’Assise d’appello di Firenze (2
togati e 6 popolari) che li ricondannò, sono per loro insufficienti. E, siccome per convenzione
l’ultimo verdetto è quello buono,
la verità processuale si ferma qui.
Il che non vuol dire che questa
(fondata sulle prove certe e legittimamente raccolte) collimi con
la verità dei fatti (che di solito è
molto più vasta, ma spesso indimostrabile), né che le sentenze
precedenti siano sbagliate.
Ciascuno poi, se conosce le carte, è libero di pensare che Meredith l’abbiano uccisa Amanda, Raffaele e Rudy (come dicono ben 35 giudici in 6 sentenze:
primo grado, secondo appello e
prima Cassazione sui due ex fidanzatini, più le tre emesse su
Guede dal gup, dalla Corte d’assise d’appello e dalla Cassazione), oppure Rudy con altri due
Mister X (come pare desumersi
dai due soli verdetti favorevoli,
scritti da 13 giudici: il primo appello e la seconda Cassazione).
Se una sezione di Cassazione dice che Amanda e Raffaele sono
gli assassini e un’altra che le
prove non bastano a dichiararli
tali, non è che una è più Cassazione dell’altra: semplicemente
hanno valutato diversamente
gli indizi, come sempre avviene
nei processi indiziari, cioè privi
della prova schiacciante, la cosiddetta “pistola fumante”. Il risultato finale lo conosciamo e
ne dobbiamo prendere atto:
Guede condannato, Sollecito e
Knox assolti. Ma siamo liberissimi di pensare, volendo, che si
tratti di un errore giudiziario (lo
è anche l’assoluzione di un colpevole, non solo la condanna di
un innocente). Oppure che sia
un verdetto giusto (non si condanna se non “oltre ogni ragionevole dubbio”).
Segue a pagina 24