Newsletter 1/2015

P L A S T I C S
I N N O VAT I O N
P O L E
newsletter
1 / 2015
Il 16 Luglio 2014 Proplast è stata riconosciuta come
Soggetto formatore accreditato dalla
Regione Piemonte
(n.1259/001)
Consorzio Proplast - Consorzio per la Promozione della Cultura Plastica
Sede legale e operativa Rivalta Scrivia: Strada Comunale Savonesa, 9 c/o PST - 15057 Rivalta Scrivia (AL)
Sede operativa Alessandria: Viale Teresa Michel, 5 c/o Politecnico di Torino - 15121 Alessandria (AL)
Sede operativa Santa Flavia: Via Giuseppina Greco, 6 - 90017 Santa Flavia (PA)
Sede operativa Bagheria: Via Ramacca, 160 - 90011 Bagheria (PA)
tel. +39 0131 1859711 - [email protected] - www.proplast.it
NEWS
SPECIALE PLAST
Proplast è lieta di invitarvi al convegno:
BIOPLASTICHE E CARICHE NATURALI: STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE
Che si terrà il giorno 7/5 nella sala Scorpio dalle 14 alle 16.
Marco Monti di Proplast terrà un intervento dal titolo
BIOCOMPOSITI CON CARICHE DERIVANTI DA SCARTI AGRICOLI:
(BIO)RINFORZI A KM ZERO".
SIAMO PRESENTI AL
PADIGIONE 22
STAND D16
PROPLAST SARÀ PRESENTE COME
ESPOSITORE ALLA FIERA MECSPE 2015
PRESSO LA PIAZZA DELLE NANOTECNOLOGIE E DEI NUOVI MATERIALI
AL PADIGLIONE 2, SPAZIO H26.
I visitatori della Piazza potranno toccare con mano le novità introdotte nei vari ambiti industriali dalle soluzioni nanotecnologiche: dalla progettazione/simulazione
alle materie prime, dai componenti ai prodotti finiti, dai processi agli strumenti di caratterizzazione. La piazza ospiterà dimostrazioni, prove di lavorazioni e
workshop e sarà anche offerta la possibilità di partecipare a incontri B2B per apprendere tutte le potenzialità delle nanotecnologie e dei nuovi materiali.
Per maggiori informazioni sulla piazza:
www.mecspe.com/piazza-delle-nanotecnologie-e-dei-nuovi-materiali/
Per maggiori informazioni sulla fiera e registrazione gratuita:
www.mecspe.com
VI ASPETTIAMO AL PADIGLIONE 2, SPAZIO H26
Area PROGETTI
ESTRUSIONE TRAMITE BIVITE DI PBT:
LA SIMULAZIONE NUMERICA AIUTA A TROVARE LE CONDIZIONI MIGLIORI DI LAVORAZIONE
TRASFORMARE UN POLIESTERE SATURO
Si è tenuto il 6 Novembre presso Proplast un workshop sul tema dell’estrusione tramite bivite, organizzato in collaborazione con SCC: l’obiettivo era presentare
le potenzialità delle simulazioni numeriche applicate all’estrusione con la presentazione di un caso pratico (un poliestere saturo).
Spesso i soli dati numerici non corrispondono a quello che avviene nella realtà durante il processo, ed è per questo che sempre più spesso i trasformatori utilizzano
le simulazioni numeriche: durante il workshop è stato utilizzato il software Ludovic®, che ha permesso di studiare l’intero ciclo termo-meccanico durante
l’estrusione.
In particolare, durante il workshop, è stato dimostrato come i
dati rilevati da misure sull’ugello (temperatura, pressione e
distribuzione dei tempi di residenza) siano informazioni di base
a proposito del materiale, pur non essendo tuttavia rilevanti per
descrivere l’intera storia termo-meccanica lungo il processo. Per
questa ragione è molto importante studiare a fondo l’impatto delle
condizioni di trasformazione sul materiale stesso.
I TEST REALIZZATI
l grado preso in esame è un polibutilentereftalato (PBT B 2550,
Ultradur® della BASF), processato con un estrusore da laboratorio.
Il profilo vite è quello classico da compounding, riportato qui a
lato (ZSE 27mm estrusore Leistritz):
Il profilo vite è stato inserito nel software Ludovic®, mantenendo
tre aree funzionali principali: una prima zona costituita da elementi
di masticazione per la fusione del polimero e due zone di miscelazione, formate anch’esse da elementi di masticazione, per la dispersione.
Pressione e temperatura sono state misurate direttamente sulla testa della vite, e comparate con quelle fornite dalla simulazione con Ludovic®: i risultati della
simulazione sono significativi e in linea con le misurazioni.
La simulazione si è rivelata molto utile per prevedere la
reazione del materiale durante l’intero processo. In questo
caso, è molto importante considerare la temperatura
durante tutto il processo e non solo alla testa della vite.
Di fatto, la temperatura del PBT scende in maniera
continua dopo la prima zona di fusione; la temperatura
massima è più elevata negli elementi iniziali della vite che
in quelli verso la fine, con un differenza di circa 20°C.
Questa è la ragione principale per cui misurare la
temperatura all’uscita dalla vite non è così rilevante per
il processo, al contrario di quello che succede ad esempio
per il PP, con il quale la temperatura è pressoché costante
(differenza di circa 7°C).
In questo caso, la simulazione può mostrare qualcosa
che la misurazione non rileva.
Illustration 1: Relevant temperature : comparison of PP and PBT
DOE
In alcuni casi, si evidenziano delle limitazioni (come ad esempio la temperatura
del prodotto o la coppia della macchina), alcune combinazioni di condizioni operative
risultano proibite. Per ottimizzare i parametri scelti, si può ricorrere al DOE
automatico (Design Of Experiments) del software Ludovic®: permette di impostare
dei range di processo, come ad esempio la coppia massima della macchina (in
questo caso, ad esempio intorno ai 120n.M) e la temperatura massima sopportata
dal materiale (PBT in questo caso, 280°C come consigliato da BASF).
Queste due condizioni permettono di ottenere una previsione precisa delle condizioni
di lavoro per il materiale preso in esame e relativo all’estrusore utilizzato, mostrato
in figura nell’area verde.
In questo caso, le condizioni di lavoro ottimali sono incluse tra i 200rpm/20kg/h
e i 700rpm/150kg/h.
In poche ore, utilizzando la simulazione numerica, il software Ludovic® permette
di esplorare le fino a 300 configurazioni. La fase di impostazione della simulazione
ha richiesto solo 30 minuti e 90 minuti dopo si possono già avere i risultati.
In proporzione, per configurare, in laboratorio, un profilo vite di un estrusore bivite
per un primo test, sono necessarie almeno alcune ore.
CONCLUSIONI
Durante il workshop è stato dimostrato come, usando il software per la simulazione dell’estrusione Ludovic®, si possono:
• Ottenere dati importanti sul comportamento del materiale (analisi dei trend)
• Definire le condizioni di lavoro ottimali, in funzione degli obiettivi e delle limitazioni dettate dal prodotto o dalla macchina utilizzati
Si ringrazia Laurent Ratte della società Science Computer Consultants (SCC).
Per maggiori informazioni:
www.scconsultants.com/en/ludovic-twin-screw-simulation-software.html.webloc
IL GIAPPONE
NON È POI COSÌ LONTANO
Il 21 Novembre scorso Proplast ha ospitato una delegazione proveniente dal Giappone,
e più precisamente dalla Nagano Techno Foundation. La fondazione, con la quale Proplast
ha firmato nel 2014 un Memorandum of Understanding nell’ambito del progetto europeo
Wiintech (così come per India, USA e Brasile), è attiva nella ricerca sui nanomateriali
e delle nanotecnologie in generale.
Durante l’incontro si è parlato di possibili progetti condivisi e di collaborazioni tra le aziende
giapponesi e quelle italiane interessate.
Per maggiori informazioni:
Laura Fusani
[email protected]
TERMINATO IL PROGETTO
FIRE-RESIST
Lo scorso 4 Febbraio si è tenuta, presso i palazzi della Comunità Europea di Bruxelles, l’ultima
riunione del progetto Fire-Resist che ne ha rappresentato la conclusione, dopo quattro anni
di attività. Questo progetto, cofinanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del settimo
programma quadro (FP7), ha riguardato lo sviluppo di materiali compositi per applicazioni
strutturali e semi-strutturali, con migliorate prestazioni di risposta al fuoco. Il settore
dei trasporti è stato il focus applicativo dei materiali e dei processi sviluppati, sia per quanto
riguarda l’aeronautica, con la presenza di Airbus, il settore ferroviario, con Bombardier, e navale
con DNV-GL. Proplast, con la sua esperienza nel settore della formulazione dei materiali
polimerici, si è occupata di sviluppare nanocompositi polimerici a matrice termoplastica
e termoindurente con migliorata risposta al fuoco. Per quanto riguarda i termoplastici sono
stati sviluppati nanocompositi a matrice PA6 e PES, il cui scopo era la trasformazione per
filatura e successivo accoppiamento con fibra di rinforzo (vetro e carbonio) per ottenere i
cosiddetti compositi termoplastici commingled. Per quanto riguarda le matrici termoindurenti
si è lavorato sia su resine epossidiche, materiale benchmark per la maggior parte dei compositi
strutturali, sia su resine furaniche, che sono polimeri che derivano da fonte rinnovabile ed
hanno elevatissime proprietà al fuoco, paragonabili alle resine fenoliche. I lavori di ricerca
sviluppati sono stati presentati a diverse conferenze internazionali e pubblicate su riviste
scientifiche peer-reviewed.
Per maggiori informazioni:
Marco Monti
[email protected]
Area FORMAZIONE
FORMIAMOCI
CON QUALITÀ
SEMINARI
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. E' l'articolo 1 della Costituzione italiana, una dichiarazione di principio che
fa del lavoro il cardine su cui costruire un diritto di cittadinanza sostanziale, basato sulla partecipazione reale di tutti i
cittadini alla vita politica, sociale e produttiva del paese. Una dichiarazione nobilissima, tuttavia mai come in questo
periodo storico lontana dalla realtà, specie per i soggetti più fragili e ai margini del corpo sociale. Eppure, ce lo hanno
insegnato, la qualità di una democrazia, il progresso civile di una comunità si vede anche e soprattutto dal modo in cui
risponde ai bisogni dei più deboli e di chi ha meno voce. Nel suo piccolo il progetto Formiamoci con qualità si prefigge
esattamente questo obiettivo: aiutare soggetti con disabilità ad iniziare un percorso formativo-lavorativo attraverso
il quale "far valere" il proprio ruolo nella società.
Un'iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Social e promossa dalla cooperativa sociale Coompany&, dal Consorzio
Proplast e dai Centri per l'Impiego della Provincia di Alessandria, in collaborazione con C.I.S.S.A.C.A., per soddisfare
due bisogni complementari, ma che fino ad oggi non trovavano risposta: l'esigenza di assicurare a cittadini con handicap
una reale chance di inserimento lavorativo, dando così piena attuazione al dettato dell'articolo 1 della Costituzione; aiutare
le aziende ad ottemperare agli obblighi imposti dalla legge 68/99, riguardanti l'inserimento lavorativo di soggetti con
handicap, e il cui mancato rispetto costa alle aziende multe da migliaia di euro nella sola provincia di Alessandria. Un
progetto che, se da un lato rivendica la vocazione solidaristica, dall'altro si fa carico di tenere in considerazione le esigenze
delle aziende superando un approccio meramente assistenzialista. L'obiettivo non è cioè quello di fare inserimenti lavorativi
tout court, ma di formare e selezionare 10 persone per le figure di “Addetto al controllo qualità manufatti in materiale
plastico” che possano rappresentare un valore aggiunto per i contesti lavorativi entro i quali andranno ad operare.
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Nel dettaglio, il progetto prevede 80 ore di lezione sui materiali polimerici, il controllo
dimensionale dei manufatti e lo stampaggio ad iniezione, a cui seguiranno 240 ore di
tirocinio in azienda (20 ore settimanali per 3 mesi di tirocinio).
Il tirocinio sarà totalmente gratuito per l’azienda ospitante che dovrà sostenere solo il
costo delle coperture assicurative.
Le aziende - con sede in provincia di Alessandria - che hanno piacere di
ospitare uno o più candidati per il periodo di tirocinio possono rivolgersi a
[email protected].
CALENDARIO CORSI A CATALOGO
2015
PLASTICS
MARZO
6
10
18
19
20
25
26
GIUGNO
4
9-10-11
15
17
18
19
23-24
26
29-30
27
Online Recruiting
Corso Introduttivo alle Materie plastiche
Polimeri Termoplastici ad elevate prestazioni
Preparazione e presentazione di brevetti nel settore Materie Plastiche
Customer Care “Amministrativo”
La Gestione dello Stress Lavoro Correlato
Tecniche di Assemblaggio di semilavorati e componenti finiti
in materiale plastico
Social Media in Azienda
APRILE
3
8
13
15-16-17
22 - 23
Smart Project management
Public Speaking: la gestione della comunicazione in pubblico
Rischi Trasversali per la Sicurezza nel settore delle Materie Plastiche
Corso AVANZATO sul processo di stampaggio a iniezione
DOE for Plastics - corso BASE
MAGGIO
5
6
7-8
12
13
18
19
21
25
27
28
DOE for Plastics - Corso AVANZATO
Multicultura in Azienda: dal problema all’opportunità
Corso BASE sul processo di stampaggio a iniezione
Presentazioni efficaci: dalle slide all'esposizione orale - 1° giornata
Time Management: la corretta gestione delle priorità
Gestione del Rischio Chimico nel settore Materie Plastiche
Corso sugli Elastomeri
Il controllo di Qualità in Accettazione
Presentazioni efficaci: dalle slide all'esposizione orale - 2° giornata
La Gestione dei collaboratori: Capo o Leader? - 1° giornata
Controllo statistico dei processi produttivi (ELEMENTI di BASE)
LUGLIO
2
La Gestione dei collaboratori: Capo o Leader? - 2° giornata
Corso AVANZATO sul processo di stampaggio a iniezione
Social Media in azienda
Riciclo delle Materie Plastiche: aspetti tecnici, normativi e applicazioni
Preparazione e presentazione brevetti
Gestione e rendicontazione di progetti finanziati: dai Poli Regionali a Horizon 2020
Criteri di Progettazione dei Manufatti
Analisi dei costi e dell’efficienza dei processi di stampaggio delle materie plastiche
La Valutazione del Personale: logiche, metodi e strumenti.
Tecniche analitiche a confronto per identificare le problematiche su manufatti
e materiali
SETTEMBRE
Rischi Trasversali per la Sicurezza nel settore delle Materie Plastiche
21
La Gestione dello Stress Lavoro Correlato
23
Polimeri Termoplastici ad elevate prestazioni
24
Assistenza Tecnica … Commerciale: la cura del rapporto con il cliente
25
OTTOBRE
Smart Project management
6
Corso BASE sul processo di stampaggio a iniezione
8-9
Gestione del Rischio Chimico nel settore Materie Plastiche
12
Tecniche di Assemblaggio di semilavorati e componenti finiti in materiale plastico
16
Time Management: la corretta gestione delle priorità
21
Preparazione e presentazione di brevetti nel settore Materie Plastiche
22
Online Recruiting: web e social media per la ricerca di personale
23
Il Digitale per le Reti Commerciali (mezza giornata, orario 14-18)
23
NOVEMBRE
Customer Care “Amministrativo”
6
10-11-12 Corso AVANZATO sul processo di stampaggio a iniezione
Social Media in Azienda
16
Corso Introduttivo alle Materie plastiche
19
DICEMBRE
Criteri di progettazione dei Manufatti
1-2
UNA NUOVA EDIZIONE DEL CORSO PER
TECNICO DI STAMPAGGIO AD INIEZIONE
E’ partito il 9 marzo un Corso di Specializzazione per Tecnico di stampaggio ad iniezione organizzato dal
Consorzio Proplast con il sostegno dell’Agenzia per il lavoro “Oggi Lavoro” di Torino.
Il Corso, finanziato attraverso Fondi Formatemp, avrà una durata di tre settimane, sarà a frequenza
obbligatoria e coinvolgerà 12 giovani diplomati a indirizzo tecnico in cerca di occupazione.
Il Corso permetterà agli allievi di acquisire le competenze e le conoscenze necessarie sui materiali
polimerici, sullo stampaggio ad iniezione e sulla manutenzione stampi per il settore materie plastiche
e formerà risorse specializzate per le aziende del settore che necessitano di personale tecnico in
produzione.
E’ possibile visionare il programma dettagliato collegandosi al link seguente:
www.plasticsacademy.it/Formazione/CorsiDiplomatiLaureati.aspx
Al termine del percorso formativo, gli allievi saranno inseriti - tramite contratto di somministrazione - presso
le aziende del settore materie plastiche con sede in provincia di Torino.
All’interno del percorso formativo saranno inseriti il modulo di Sicurezza Generale (4 ore) e il modulo per
la Conduzione di carrelli elevatori (12 ore): entrambi rilasceranno specifico attestato.
Come nelle edizioni precedenti, è possibile per le aziende segnalarci candidati di proprio interesse che
potranno partecipare al corso ed essere reinseriti tramite contratto di somministrazione con l'Agenzia di
riferimento.
Per maggiori informazioni:
[email protected]
FORMAZIONE FINANZIATA:
I SERVIZI DI PLASTICS ACADEMY PER LE AZIENDE
Plastics Academy, in collaborazione con Proplast, sostiene le aziende in tutto l’iter di presentazione e gestione di Piani Formativi.
Leggi di seguito le novità di Fondimpresa:
1 Opzione 80%. Dal 1° gennaio 2015 le aziende aderenti a Fondimpresa possono destinare al proprio Conto Formazione non più il 70% ma l’80% della quota
dei loro versamenti INPS dello 0,30%. L'adesione all'opzione e' completamente gratuita, e' revocabile in qualsiasi momento e si applica all'impresa nel suo
complesso, in relazione a tutte le sue matricole INPS aderenti a Fondimpresa.
L'opzione ha effetto su tutti i versamenti dello 0,30% acquisiti da Fondimpresa tramite l'INPS successivamente al positivo invio della domanda.
2 Abolizione finanziamento minimo. Dal 1 gennaio 2015 per presentare un piano formativo non è più necessario rispettare una soglia minima di spesa. Anche
le aziende più piccole, con accantonamenti molto ridotti sul conto formazione, possono presentare piani formativi (in forma singola e non solo in forma
associata o con contributo aggiuntivo).
Plastics Academy potrà fornire consulenza alle aziende su tali tematiche.
Per maggiori informazioni:
Stefania Medeot
[email protected]
NEWS
IL RUOLO DEI SOCIAL MEDIA NELLE AZIENDE DEL
POLO REGIONALE NUOVI MATERIALI
PROGETTO LAGRANGE - FONDAZIONE C.R.T.
Secondo una ricerca Nielsen, due terzi degli utenti Internet mondiali visitano
quotidianamente i social network. Ogni giorno si iscrivono a Facebook almeno 700.000
utenti, 460.000 aprono un account Twitter e su YouTube ogni giorno vengono caricate
1 miliardo di ore di contenuti video.
Diventa quindi strategico riuscire a governare la complessità delle informazioni che
circola attraverso la rete, soprattutto nell’ambito delle relazioni aziendali.
Come utilizzano gli strumenti social le aziende del settore Materie Plastiche?
È stato questo il focus del progetto di Ricerca Lagrange - Fondazione CRT condotto
da Francesca Frassanito (referente formazione aziendale in Plastics Academy Srl),
volto a indagare le strategie di comunicazione corporate su sito e social networks
delle aziende appartenenti al Polo Regionale Piemontese dedicato ai Nuovi Materiali.
Un’indagine realizzata su un cluster di circa 113 imprese e supportata dalla supervisione
e dal confronto scientifico all’interno del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze
Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” e dalla letteratura esistente su tali tematiche.
Dall’analisi desk a un questionario-intervista somministrato ai responsabili HR,
Marketing e Sales delle aziende, la ricerca ha voluto rispondere ad alcune domande
chiave.
I media digitali semplificano o complicano il sistema di comunicazioni/relazioni sviluppato dall’impresa?
Da un lato, i media digitali semplificano il sistema comunicativo perché “permettono di raggiungere simultaneamente una platea selezionata di interlocutori”,
“velocizzano le comunicazioni interne”, “sono più immediati, globali e meno costosi”, “sono un canale ufficiale aziendale che ci permette di validare e velocizzare
la comunicazione verso gli enti esterni”, offrono un utile “canale di relazione con gli utenti” – sono alcune delle risposte fornite.
Per contro, i media digitali complicano il sistema di comunicazioni e relazioni aziendali in quanto necessitano di “costante aggiornamento e controllo” e quindi
di risorse da dedicare appositamente, inoltre vanno “allineati alle policy aziendali”.
Le informazioni acquisite attraverso i media digitali sono utili? Riescono a essere gestite e verificate?
Le informazioni acquisite sono utili soprattutto per obiettivi pratici e facilmente misurabili: analisi di mercato, diminuzione dei “gradi di separazione” da fornitori,
clienti e nuovi contatti, recruiting.
Solo in un paio di casi è stato segnalato che tali informazioni sono utili a livello interno, ovvero per la rilevazione del clima aziendale e la condivisione delle
informazioni.
Per la maggioranza delle aziende intervistate, le informazioni riescono a essere gestite e verificate, grazie soprattutto al successivo contatto diretto con il cliente
e/o il fornitore.
In che modo i media digitali influenzano le strategie di comunicazione e di gestione della complessità
dei contenuti trasmessi?
Sono interessanti i dati relativi all’immagine aziendale: alcune imprese intervistate sentono la presenza
su uno o più social networks come una necessità, pena l’essere “visti con sospetto e addirittura accantonati
nelle fasi di valutazione preliminare da clienti e fornitori”.
È opinione di molte aziende intervistate che la visibilità aziendale sia aumentata, mentre solo in poche
non hanno notato cambiamenti significativi nella visibilità e/o nella relazione con i clienti.
Web: esserci o non esserci, dunque? E, soprattutto, come esserci?
Sono interrogativi che emergono chiaramente dalle risposte fornite dalle aziende del Polo, insieme ad altri
nodi cruciali, quali, ad esempio, ottimizzare la gestione delle informazioni.
È indubbio che l’introduzione dei social networks in azienda abbia portato alcune novità positive: in
particolare l’accelerazione e semplificazione delle comunicazioni, ora immediate e condivisibili in tempo
reale da un elevato numero di persone. Comunicazioni che, nello stesso tempo, possono essere customizzate
per uno specifico target.
Dall’altro lato, tuttavia, ciò che ancora sembra frenare le aziende nell’affacciarsi ai social network sono i
costi di gestione (attrezzature IT e personale dedicato) e la percezione che il ROI sia scarsamente misurabile.
Il comune denominatore di tali incertezze è in realtà la scarsa conoscenza e consapevolezza (awareness)
delle reali potenzialità dei social media.
Diventa allora cruciale promuovere la formazione sui social media in azienda, diffondere un nuovo modello
di comunicazione a cui corrispondano una content strategy e un linguaggio specifici.
Come? Ad esempio, attraverso corsi, seminari e workshop in cui si possano conoscere anche le best
practices a cui ispirarsi.
PER DIFFONDERE LA CULTURA DIGITALE NELLE AZIENDE, PLASTICS ACADEMY È LIETA DI PROPORVI I CORSI:
Social Media in Azienda 27 marzo / 15 giugno / 16 novembre (ore 9.00 -18.00)
Online Recruiting: web e social media per la ricerca di personale 23 ottobre (ore 9.00- 18.00)
Il Digitale per le Reti Commerciali 23 ottobre (ore 14.00 - 18.00)
The author acknowledges a grant for the Lagrange Project - Crt Foundation.
Per maggiori informazioni:
Francesca Frassanito - 0131 288322
[email protected]
PROPLAST
IN VISITA ALL’ISPA
Dopo aver accolto, nel mese di giugno 2014, una delegazione dell’ISPA - Institut Supérieur
de Plasturgie d'Alençon in Italia, il Consorzio Proplast ha ricambiato la visita a gennaio
2015.
L’A.D. del Consorzio Proplast, Giorgio Ramella, accompagnato da Laura Fusani (Progetti
Speciali e Comunicazione presso Proplast) e dalla dott.ssa Francesca Frassanito (Formazione
Aziendale presso Plastics Academy) ha infatti incontrato, presso la sede ISPA di Alençon
(Francia), il nuovo direttore Franck Steunou, insieme all’ex direttore Robert Moreau, al
responsabile Ricerca e Innovazione Laurent Cauret e alla responsabile sviluppo internazionale
Claire Horner.
Obiettivo dell’incontro è stato ideare una strategia comune su diversi fronti: formazione, progetti europei, programmi Erasmus, ecc. con l’ambizione di
creare un ponte formativo italo-francese, coinvolgendo aziende presenti in entrambe le nazioni.
ISPA è infatti un partner ideale per Proplast, con cui presenta numerose analogie: le risorse formate dall’istituto francese, ad esempio, spaziano da studenti
delle scuole superiori (dai 16 anni in su) e universitari, fino a professionisti del settore Materie Plastiche, analogamente a quelle formate da Proplast tramite
la controllata Plastics Academy.
Nella sua attività, lo ricordiamo, Proplast viene sempre sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Ciò permette di presentare ogni anno
un’ampia offerta di corsi, seminari e workshop su tematiche di innovazione, sia in ambito tecnico che trasversale.
Oltre a visitare la sede di ISPA, la delegazione italiana ha potuto incontrare alcuni giovani ingegneri che stanno svolgendo il proprio “apprentissage” presso
aziende multinazionali del settore automotive, cosmetico, ecc. e che hanno raccontato la loro esperienza di formazione accademica e lavorativa d’eccellenza
nel settore delle materie plastiche.
PLASTICS
Proplast e Plastics Academy sono disponibili a mettere
in contatto con l'Istituto le aziende interessate a ospitare
studenti francesi per un periodo di stage.
Per maggiori informazioni scrivere a:
[email protected]