L’EMISSIONE DELLE FATTURE (nuova procedura) PREMESSA Con la release del 31/03/15, è stata pubblicata una nuova procedura per l’emissione delle fatture, che offre i seguenti vantaggi: • Maggiore velocità grazie ad una procedura più intuitiva ed affinata; • Layout delle fatture più moderno, e più facile da personalizzare; • Generazione immediata delle fatture elettroniche, che possono essere generate con un semplice click (senza più dover utilizzare la “vecchia” stampa avanzata). Inoltre, vi è un quarto grande vantaggio: la procedura è integrata nel modulo contabilità: così, in ogni momento, è possibile stampare le fatture emesse senza dover aprire il modulo fatturazione. Detto altrimenti, il modulo contabilità diventa un sistema integrato, per la gestione a 360: dall’emissione delle fatture agli adempimenti fiscali. 1 - ITER OPERATIVO Per emettere una fattura, occorre accedere alla consueta procedura per la gestione delle fatture attive, selezionando il comando FATTURE CLIENTI. Quindi, dovremo specificare che intendiamo EMETTERE fatture (anziché registrare), impostando l’apposita opzione (in alto, a sinistra). Poi, procederemo come di consueto, cliccando sul pulsante INSERISCI UNA NUOVA REGISTRAZIONE. Verrà aperta la procedura per la registrazione delle fatture attive, in cui inizieremo a compilare i dati generali: data registrazione, tipo documento, cliente, data documento, numero documento, condizioni di pagamento. Tuttavia, come puoi osservare, dopo aver caricato i dati generali, anziché compilare la sezione DETTAGLIO CONTABILE, ti viene richiesto di compilare la sezione CORPO, in cui dovrai inserire il dettaglio dei beni/servizi venduti. Per aggiungere un rigo nel corpo fattura, devi cliccare su uno dei pulsanti collocati nella sezione NUOVO RIGO. Come avrai sicuramente intuito, puoi inserire righi di 5 tipologie: • RIGO STANDARD: per selezionare un bene (o un servizio) codificato, precedentemente caricato nell’anagrafica degli ARTICOLI; • RIGO DESCRITTIVO: per inserire un bene (o un servizio) NON codificato, e pertanto, non caricato nell’anagrafica degli ARTICOLI; • ALTRO ADDEBITO: per inserire un addebito, come ad esempio: bolli, spese di incasso, spese di trasporto, o altro; • SCONTO: per inserire uno sconto generale su tutti i prodotti venduti; • ALTRO ACCREDITO: per inserire un altro accredito per il cliente (premio o abbuono); • NOTA: per inserire una semplice annotazione. Normalmente, le note vengono inserite dopo il caricamento degli altri righi. 2 - LA GESTIONE DEL CORPO FATTURA Dopo aver caricato i righi del corpo fattura, in caso di necessità, è possibile: • Modificarli e/o eliminarli; • Cambiare l’ordine in cui vengono visualizzati. Ipotizziamo, a titolo di esempio, di aver compilato il corpo fattura con 3 righi standard, per la vendita di 3 prodotti: Articolo 01, Articolo 02, Articolo 03. Con un doppio click, puoi visualizzare la scheda analitica del rigo desiderato, e potrai modificare i dati inseriti, oppure eliminare il rigo. Inoltre, se vuoi, puoi anche modificare l’ordine in cui i righi vengono visualizzati e stampati. Devi solo selezionare il rigo desiderato e cliccare sul pulsante SPOSTA SU, o SPOSTA GIU’. Ad esempio, se desideri che il corpo fattura inizi con la visualizzazione di ARTICOLO 02, devi selezionarlo, e cliccare sul pulsante SPOSTA SU. 3 – LA STAMPA DELLA FATTURA Per visualizzare l’anteprima di stampa, è sufficiente un click sul comando STAMPA. Verrà visualizzata l’anteprima di stampa, utilizzando le impostazioni di default per il layout. Se desideri, puoi modificare il layout, impostando opportunamente i parametri proposti dalla sezione STAMPA. Il significato di ogni opzione presente è piuttosto intuitivo. In ogni caso, puoi provare il risultato di ogni modifica cliccando sul pulsante ANTEPRIMA. Infine, se desideri salvare le impostazioni da te scelte, dovrai cliccare sul comando SALVA IMPOSTAZIONI. Così, ogni volta che andrai ad emettere una nuova fattura, non verranno più proposte le opzioni di default, ma quelle da te salvate. 4 – LA GENERAZIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA Se stai emettendo una fattura per una pubblica amministrazione, dovrai emetterla in formato XML/PA. Pertanto, dopo aver compilato il corpo fattura, dovrai accedere alla sezione FATTURA PA, ed impostare i parametri proposti. Infatti, affinché una fattura elettronica risulti formalmente corretta, oltre ai dati normalmente necessari per una fattura cartacea, occorre specificare: • Il codice fiscale del trasmittente; • Il progressivo dell’invio; • Il codice del destinatario; • Il codice del tipo documento; • Il codice del regime fiscale dell’emittente. Infine, cliccando sul pulsante GENERA, la fattura elettronica verrà generata, e collocata nella cartella: C:\BLUSTRING_FILESCREATI. ATTENZIONE: in questo modo, avviene l’EMISSIONE della fattura elettronica. La gestione delle fatture elettroniche verso la PA è piuttosto complessa: a differenza delle fatture "normali", infatti, non possono essere semplicemente inviate per email, ma occorre: • • • Inviarle telematicamente al Sistema di Interscambio (SDI) della pubblica amministrazione; Gestire le risposte ricevute dal SDI; Attuare la conservazione sostitutiva per 10 anni delle fatture emesse Pertanto, l’emissione è solo il “primo passo”. Poi, occorrerà provvedere all’invio telematico (con la gestione delle risposte ricevute dal SDI), ed alla conservazione sostitutiva. Per questo, consigliamo di avvalersi di un servizio in cloud: http://www.blustring.it/fatturazione-elettronica.html http://www.blustring.it/la-gestione-della-fattura-elettronica.html 5 – POSSIBILI PROBLEMI DI COMPATIBILITA’ In alcuni computers portatili, la procedura descritta in questo tutorial potrebbe causare l’arresto del programma. Se dovesse verificarsi, potrai risolvere installando la runtime a 32 BIT di Access 2013 (AccessRuntime_x86_it-it.exe), scaricabile dal seguente link: http://www.microsoft.com/it-it/download/details.aspx?id=39358
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