F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] “Amicus Plato, sed magis amica veritas” – La Letterina n. 434 – giovedì 9 aprile 2015 – AL DIRIGENTE SCOLASTICO ALL’ALBO AL DIRETTORE SGA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO La buona scuola nel Mappamondo comunità scolastica che cresce e cammina nel sentiero della storia e nel contesto del territorio in cui opera. Tanto c’è da chiarire e speriamo che prevalga il miglior bene per la “nostra” scuola. La campagna elettorale per l’elezione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione impegna alcuni docenti e dirigenti nella diffusione di programmi e sollecitazioni per le preferenze dei voti. Le organizzazioni sindacali sono tutte in movimento perché ciascuna porti stellette e consensi di voti, ma l’azione consultiva del Consiglio Superiore dovrebbe avere come comune obiettivo il vero bene di tutta la scuola e non le esigenze di una parte-fazione-associazione. In questo numero ospitiamo oltre le riflessioni sul disegno di legge ed il futuro della dirigenza scolastica, alcune lodevoli iniziative e tra queste l’orientamento del post diploma, finestra aperta sul mondo del lavoro che la scuola dovrebbe tenere sempre aperta e dinamica nelle proposte a vantaggio dei giovani. In Dopo la breve pausa delle vacanze pasquali riprende l’attività ordinaria della vita scolastica. A Roma, nella sala del Mappamondo le due commissioni di Camera e Senato che operano in maniera congiunta hanno dato inizio alle audizioni dei gruppi, associazioni, sindacati sul disegno di legge di riforma della scuola. Dagli interventi appare manifesto il caleidoscopio della scuola italiana con le molteplicità di esigenze e varietà dei servizi. Belle e sagge parole, ma non so quanto efficaci per apportare modifiche al testo del disegno di legge, in quanto ogni parola comporta riferimenti alla vita amministrativa e organizzativa della scuola. I molteplici aspetti evidenziati nei diversi autorevoli interventi danno la misura della complessità del sistema scolastico e nel contempo delle necessità di fare ordine e chiarezza. Le “osservazioni” sindacali, circa la figura del dirigente scolastico accendono gli animi e fanno presagire destini crudeli per i docenti, che temono ritorsioni o dispotiche vendette. La leadership educativa del dirigente e le competenze di management organizzativo s’intrecciano e diventano la corda trainante della Giuseppe Adernò [email protected] Vai al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 1 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] Sommario ELEZIONI DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE La lista dei Dirigenti in Sicilia (Giuseppe Adernò) LA DIRIGENZA SCOLASTICA SOTTO SCACCO IN SENATO (Salvatore Indelicato) VERSO LA BUONA SCUOLA – Riflessioni e commenti IL DISEGNO DI LEGGE E LE FALSE IMMAGINI. Occorre mobilitarsi…ma chi? ( Mariolina Frisella ) STUDIARE IN SICILIA FESTIVAL DEL LAVORO A PALERMO 25-26-27 GIUGNO 2015 CONCORSO PER LE SCUOLE SUL TEMA “IL LAVORO E LA COSTITUZIONE ITALIANA”. (Pietro Attinasi) RIFLESSI PER ENZO RANDAZZO La libreria virtuale pubblica le poesie di Enzo Randazzo (Gisella Mondino) PREMIO DONNA DI PALERMO AD ARIANNA ATTINASI NOTIZIE DI VITA SCOLASTICA LA SEGRETERIA DIGITALE CORSO DI FORMAZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE “TURRISI COLONNA-ONLUS” QUALI PROSPETTIVE PER I GIOVANI DOPO IL DIPLOMA? Orientare per una scelta consapevole - Incontro con desk espositivi al Liceo Turrisi Colonna il 15 aprile STORIA DI UN ANARCHICO SICILIANO Presentazione del volume di Paolo Schicchi a Collesano ***************************************************** La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 2 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] CONSIGLIO SUPERIORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 31 candidati per la rappresentanza dei dirigenti 7 i presidi siciliani in lista In vista delle elezioni per la costituzione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione che si svolgeranno il 28 aprile , nell’articolata composizione è significativa la presenza dei Dirigenti Scolastici Dalle varie sigle sindacali e associative sono state avanzate le candidature e l’elenco dei 31 candidati che saranno eletti dai colleghi dirigenti si presenta alquanto nutrito I presidi siciliani in lista , candidati al Consiglio superiore sono sette e sono rappresentate le provincie di Catania, Messina, Trapani con un candidato e Palermo con quattro candidati: Daniela Di Piazza dell’alberghiero di Catania con la lista Anief. Della provincia di Messina Venera Munafò della lista Aclis Della provincia di Trapani ,Margherita Ciotta (Erice) della lista Aclis; Candidati della provincia di Palermo sono: Angela Randazzo dell’Andis; Maria Cicero (Castelbuono) lista Anief; Chiara di Prima (Monreale) lista UCIIM, Anna De Laurentis, della lista Aclis; La competizione sarà dura e complessa data la presenza di così numerosi candidati che potranno ricevere voti oltre che nelle 865 scuole della Sicilia, sull’intero territorio nazionale. Auguriamo ai generosi candidati che intendono spendersi per il bene della scuola un positivo successo. I motti che diverse liste hanno presentato come slogan fanno riferimento al cambiamento della scuola, ai valori, al rinnovamento della società, all’autonomia e alla dirigenza ad una “scuola che ci crede” e “in prima persona al plurale”. Il Consiglio superiore, organo consultivo ha tra i suoi compiti la garanzia dell'unitarietà del sistema nazionale dell'istruzione, il supporto tecnico-scientifico per l'esercizio delle funzioni di governo relative all’istruzione universitaria, agli ordinamenti scolastici, ai programmi scolastici, all’ organizzazione generale dell'istruzione scolastica e allo stato giuridico del personale Il Consiglio formula, inoltre, pareri obbligatori sulle politiche del personale della scuola, sulla valutazione e sull'organizzazione generale del sistema scolastico nazionale, sugli standard nazionali dell'istruzione ed è chiamato a dare un parere sulle proposte sottopostegli dal ministro in carica e ad esprimersi anche autonomamente su materie legislative riguardanti la pubblica istruzione. Può commissionare indagini conoscitive e farne relazione al ministro. Giuseppe Adernò Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 3 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] LA DIRIGENZA SCOLASTICA SOTTO SCACCO IN SENATO L’esclusione della dirigenza scolastica dal ruolo unico nazionale della dirigenza dello Stato resta come un macigno nel DDL 1557 e incombe sui prossimi lavori d’aula essendo stato vanificato tutto il pacchetto di emendamenti presentati dai senatori Bruno, Torrisi, Cociancich, Pagano e D’Alì tendenti a cassare l’assurda esclusione. La motivazione con la quale la presidente della 1 commissione la sen. Anna Finocchiaro ha dichiarato inammissibili questi emendamenti è quella contenuta nel parere della commissione bilancio secondo la quale ci sarebbe “ aggravio di spesa “. La motivazione è speciosa e “ velenosa “ come ora chiariremo e abbiamo chiesto ai senatori “ amici “ dei presidi di riproporre in aula gli emendamenti depurati e privi di “ aggravio di spesa” . E possibile predisporre un articolato che superi lo scoglio della commissione bilancio cioè che impedisca ai componenti della commissione di pronunciarsi a vuoto? Si se la questione la si imposta sul piano politico chiedendo al Senato di eliminare tutti i diritti acquisiti e i privilegi delle 7 aree dirigenziali in termini di retribuzione di posizione e di risultato; cioè, per dirla in maniera brutale, mors tua vita mea. Se non si azzera la retribuzione di posizione e di risultato di tutte le aree dirigenziali il problema non si risolve o meglio resta la ingiusta sperequazione che penalizza gli 8.000 “presidi” e “direttori didattici “ pietosamente chiamati ora dirigenti scolastici. Deve essere chiaro a tutti che anzitutto i pareri delle commissioni vengono scritti e preparati dai funzionari del MEF e del Parlamento e cioè dagli stessi dirigenti che hanno tutto l’interesse a soffocare la dirigenza scolastica. Di questo bisogna che siano be avvertiti i senatori verso i quali necessita uno sforzo speciale di informazione e di lobbying. Ma chi è capace o meglio ha voglia e volontà politica di fare azioni di pressioni presso le commissioni e ora presso i senatori d’aula a favore della perequazione ? Non certamente i sindacati confederali e quello autonomo che se ne stanno zitti zitti, fregandosi le mani, perché non gli pare manco vero che la dirigenza scolastica stia collassando senza bisogno di un loro intervento come invece sta accadendo con l’altro DDL sulla Buona Scuole ove invece stanno attaccando i presunti nuovi poteri dei presidi a testa bassa. E ciò nonostante conservano intatte le deleghe di metà della categoria dei dirigenti scolastici, presa sotto ostaggio e vittima inconsapevole di una specie di “Sindrome di Stoccolma”. Con l'espressione Sindrome di Stoccolma ci si riferisce ad uno stato psicologico particolare che si manifesta in seguito ad un episodio violento o traumatico. Il soggetto affetto da sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aguzzino, che si può spingere fino all’amore, facendo sì che si crei una sorta di alleanza e solidarietà tra la vittima e il carnefice. Purtroppo la Sindrome di Stoccolma è una patologia senza cura anzi più si cerca di convincere la vittima peggio é. Allora la battaglia la si deve fare puntando sull’altra metà della categoria e su chi la rappresenta e comunque su tutti quelli che si vogliono intestare questa battaglia iniziata nel 2000 quado l’ex comunista Luigi Berlinguer diede in maniera lungimirante l’autonomia e la dirigenza alle scuole confidando che nei successivi anni ci sarebbe poi stata la perequazione stipendiale. Aspettativa vana in questi ultimi 15 anni allorquando si sono alternati governi di destra e di sinistra tutti uniti nell’impedire che si realizzasse la piena parificazione tra le 8 aree dirigenziali; anzi dopo 15 anni di speranze e cocenti delusioni stiamo precipitando alla situazione ante 2000’ ritornando addirittura al preside elettivo e all’assemblearismo più becero e inconcludente. Una lucida analisi condivisibile della situazione la possiamo trovare nell’articolo I DIRIGENTI DELLE SCUOLE SOTTO ATTACCO di Massimo Spinelli pubblicato nel sito dell’ANP – Lombardia e quindi non staremo a ripetere le argomentazioni che illustrano questo attacco. Si tratto ora di capire e vedere se questo attacco, che in Senato si è trasformato in scacco, possa essere ancora fermato e risolto in maniera tale da convincere l’aula che si sta commettendo un’ingiustizia e una prevaricazione nei confronti della scuola e non solo dei dirigenti scolastici. La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 4 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] Bisogna fornire ai senatori Bruno, Torrisi, Cociancich, Pagano e D’Alì un testo di emendamento accompagnato da una relazione tecnica dove si argomenti con chiarezza che l’inclusione della dirigenza scolastica all’interno del ruolo unico nazionale non comporta alcun aggravio di spesa. Cominciamo quindi con il ricordare ai senatori che tutti i dirigenti delle 8 aree attuali percepiscono una retribuzione splittata su tre voci: retribuzione tabellare, retribuzione accessoria di posizione e retribuzione accessoria di risultato. Ebbene sicuramente non tutti i senatori sanno che la retribuzione tabellare attuale di tutti i dirigenti delle 8 aree è la stessa per tutti. E quindi includere i presidi non comporta alcuna aggravio di spesa per quanto riguarda la voce tabellare che è poi quella distintiva. Le cose purtroppo sono diverse se si vanno a guardare le retribuzioni accessorie e qui bisogna dire chiaro… chiaro… e papale… papale che le macroscopiche differenze nella retribuzioni di posizione e di risultato risultano non solo anacronistiche e ingiuste ma improponibili rispetto a tutto l’impianto dello stesso DDL 1557. Bisogna dire con un apposito emendamento collegato che tutte le voci accessorie vanno azzerate e vanno utilizzate per costituire un FONDO UNICO NAZIONALE per tutte le attuali 8 aree, eliminando gli attuali 8 fondi di area, demandando alla prossima contrattazione che non sarà più di aree con 8 tavoli e relative sedie, bensì sarà unica per tutta la dirigenza statale. La somma da ripartire sarà quella dell’attuale monte del salario accessorio che potrà essere redistribuito in maniera perequata e , senza alcun aggravio di spesa per le disastrate casse del paese. Va stroncato ogni tentativo della casta dei dirigenti del MEF e delle aree attuali, specie quella dell’area 1, di gestire con contorsioni gli attuali loro privilegi che gli consentono di alzare barricate trincerandosi dietro la politica e facendo apparire ai dirigenti scolastici che nessuno ha colpa della loro esclusione, come se fosse un castigo divino o una maledizione della cattiva sorte. Siccome siamo sicuri che Massimo Spinelli non ha alcun interesse a difendere i privilegi dei ministeriali saprà valutare questa linea di azione politica che purtroppo non ha altre alternative reali e concrete; siamo arrivati al redde rationem all’interno delle 8 aree dirigenziali che in tempi normali di vacche grasse non si sarebbe proposto. E’ giusto che in tempi di vacche magre tutti i dirigenti facciano un passo indietro e lascino zone di privilegi che erroneamente ritenevano acquisiti. Non esiste più la favola delle “ risorse fresche aggiuntive” da riservare ai presidi, se non per i gonzi. Se l’aula del Senato non si farà carico allora resterà sempre la questione di incostituzionalità di tutto l’art. 10 di riforma della dirigenza per come brillantemente è stato illustrato in un recente saggio pubblicato dal Consigliere di Stato Carlo Deodato dal titolo “ Brevi riflessioni sulla costituzionalità e sulla ragionevolezza di alcuni aspetti della riforma della dirigenza pubblica “ a cui facciamo riferimento per la lucida analisi. Salvatore Indelicato Cell 330365449 [email protected] Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 5 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] VERSO LA BUONA SCUOLA – Riflessioni e commenti IL DISEGNO DI LEGGE E LE FALSE IMMAGINI. OCCORRE MOBILITARSI…MA CHI? Per quanto ci si affanni a leggere i commenti al ddl, devo purtroppo ammettere che non trovo se non rassegnazione e mi chiedo quali prospettive possano esserci per chi, ricco di motivazioni, si affaccia al balcone della sua presidenza(?), dirigenza(?), sindacatura(?) e sta a chiedersi chi sarà! Certo non quello che paventano quanti, immagino per distrarre dalle reali problematiche della dirigenza, su poteri o addirittura strapoteri del malcapitato soggetto al quale si continua ad attribuire quanto non possiede. Già. A ben leggere il testo del DDL, emergono due criticità molto gravi: 1. I falsi teoremi di chi non ama essere guidato da un dirigente 2. La disfatta della dirigenza ancora una volta all’angolo, sfruttata e utilizzata da cuscinetto. Non so quale male sia minore, perché ritengo entrambi peggiori e nel silenzio generale: le competenze del DS? L’art. 2 ne è uno stradario che comporta incroci senza semafori. Infatti in assenza della normativa sulla autonomia viene “…rafforzata la funzione del Dirigente scolastico per garantire una immediata e celere gestione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali…”. Come dire che mancando l’elemento principale della ri-forma, il senso dell’autonomia e le sue regole, si veste una giacchetta stretta che non importa a nessuno e si dice che si rafforza, cosa? Nell’emergenza intanto si attribuisce al dirigente la elaborazione del “piano triennale” sentito il collegio dei docenti e il consiglio di istituto…”! Sentito. Nulla è detto sul valore condizionante o meno delle proposte degli organi collegiali e sembra che le decisioni, esclusive?, le assuma il dirigente che, date le sue determinazioni, definisce pure la pianta organica nella quale inserisce i docenti secondo le indicazioni dell’art 7, quindi stati le sue competenze che però si inquadrerebbero “ nell’ambito dell’autonomia scolastica”……Quale ancora non è definita però sul dirigente pesano gestione, direzione, organizzazione e coordinamento della scuola, scelte didattiche e formative e valorizzazione delle risorse umane e del merito dei docenti che sceglie perché iscritti negli albi territoriali e titolari in altre scuole, purché i criteri di tale scelta siano chiari e comunque rispondano a una durata triennale dell’incarico, rinnovabile, alla possibilità di utilizzazione dei docenti pur non abilitati per quell’insegnamento ma che vantino il titolo di studio valido per quell’insegnamento! A ciò si aggiunge che nei limiti delle risorse disponibili il dirigente scolastico può ridurre il numero degli alunni per classe. E la disponibilità delle risorse? Se si tratta di risorse umane? E se ci si riferisce al FUN che sarebbe incrementato di 35 milioni lordo-stato, in quali tempi e come dovrebbe assumersi le responsabilità amministrative? E se qualcosa non funziona, l’USR interverrebbe….come? L’ipotesi di inerzia del dirigente, in un sistema che si incrocia con quello del territorio e dell’organizzazione di altre scuole, sarebbe discrezionale dell’USR? Sulla base di che e di quali ipotetici risultati? E dulcis in fundo arriva la ghigliottina. Al comma 8 dello stesso articolo si dice che il dirigente scolastico viene valutato. Nulla osta alla valutazione, ma se il dirigente fa parte di un sistema la valutazione deve comprendere tutti i componenti del sistema, ivi compresi gli USR! Questa la parte della didattica. Significa che dunque dovrebbe anche svolgere funzioni ispettive sulla didattica nelle classi? Perché altrimenti la ipotetica responsabilità di dispensare i docenti a seguito di “prova negativa” del loro servizio, come si espleterebbe? Prove cartacee? Report di docenti tutor? E in caso di merito, come attribuire il salario accessorio, sentito il Consiglio di Istituto? Certo, lo si sente perché si ipotizza che sotto il profilo finanziario non potrebbero esserci risorse economiche per tutti? A parte la fase di transizione per cui nell’anno prossimo si dovrebbe procedere di concerto con il Collegio dei Docenti e sentito il Consiglio di Istituto, si aggiungono le funzioni da menager per cui il ds può individuare sponsorizzazioni e partners esterni per arricchire l’offerta formativa La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 6 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] specie in direzione dell’ alternanza scuola-lavoro. Ma tant’è o ancora deve profilarsi un raccordo con la legislazione in atto che è già essa stessa ricca di contraddizioni e angoli bui? A fronte di una responsabilizzazione del dirigente scolastico nella scelta, nella valorizzazione del merito del personale docente, nell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali, il vuoto in ordine alla collocazione di tali funzioni in quell’area riservata, quella dirigenza pubblica! Più che il vuoto addirittura la negazione. Ma se il sistema si deve riformare, e nell’ottica del governo dovrebbe esserci un quadro di riferimento di funzioni e compiti di TUTTI gli attori del sistema, come è possibile glissare e negare la funzione mentre si delibera? Atipici? NO, non siamo fuori dal sistema, esercitiamo più responsabilità di governo nel territorio di quanti vivono solo l’ufficio e le pratiche…… A fronte di un Consiglio di Istituto con funzioni di indirizzo generale, di un Collegio dei docenti con funzioni didattico-progettuali, si continua a vedere il dirigente con funzioni di gestione, impulso e proposta per cui deve possedere competenze didattiche, manageriali ed organizzative ma non può essere un Dirigente pubblico! Come scrive Francesco Nuzzaci, le tre bozze normative (apocrifa, semiufficiale, ufficiale), i singoli contenuti dei due disegni di legge – A.C. 2994/15 e A.S. 1577/14 –le aporie, le omissioni e, soprattutto, la reale fattibilità dei principi normativi che dovrebbero rinforzare la dirigenza scolastica ma escludendola dalla generale dirigenza pubblica, sono ancora molto discutibili. Il disegno di legge 2994 che fa perno sulla figura del dirigente scolastico di fatto lo esclude dalla funzione di “dirigente pubblico della scuola” pur attribuendogli poteri e strumenti d’intervento esercitabili da ogni figura dirigenziale. Dunque a tutte le responsabilità, dopo le modifiche e integrazioni di cui al D. Lgs 150/09, che sono del dirigente e della sua funzione, che in un tempo da dilatare devono connotare “atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, nonché gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo, con correlata responsabilità, in via esclusiva, dell’attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati, attuazione dei progetti e delle gestioni assegnati, con l’adozione dei relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando i poteri di spesa e di acquisizione delle entrate; svolgimento di tutti gli altri compiti delegati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali, direzione, coordinamento e controllo dell’attività dei dipendenti uffici e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso d’inerzia, concorrenza nell’individuazione delle risorse e dei profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell’ufficio cui si è preposti, anche al fine dell’elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale, gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici, valutazione del personale assegnato ai propri uffici, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica…nonché della corresponsione di indennità e premi incentivanti, facoltà di delega, per specifiche e comprovate ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato, con atto scritto e motivato, di alcune competenze proprie a dipendenti che ricoprono le posizioni funzionali più elevate nell’ambito degli uffici affidati” adesso si aggiungono le responsabilità nella scelta e nella valorizzazione del merito del personale docente nonché dell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali oltre che nell’elaborazione di un progetto della didattica integrata. Tutto ciò NEGANDO la attribuzione della dirigenza pubblica perché? Non dimentichiamo di preoccuparcene e questo non per difendere esclusivamente la dirigenza sotto il profilo dell’esercizio pubblico ma anche per confermare che la dirigenza della scuola non è un esercizio a…perdere! Quanto sopra è l’elencazione di poteri-responsabilità di una dirigenza pleno iure, lontana di fatto e di diritto da quell’essere primus inter pares, simpaticamente teatrante! Qui occorre la chiarezza delle parti e delle funzioni senza compromessi perché in gioco è la credibilità del DDL stesso. E non è più questione di parti politiche che amano o odiano o di parti sindacali che devono mantenere le deleghe nella più ampia area della docenza che, dicono, è messa a rischio. Qui tutto il sistema si poggia su risparmi nonostante le più recenti espressioni della Corte dei conti, Sezioni riunite di controllo, 7 aprile 2006 e La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 7 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] 14 luglio 2010; Consiglio di Stato, Commissione speciale P.I., n. 529 del 16 ottobre 2013; Corte dei conti per la regione Sicilia, sezione controllo, 4 marzo 2014) e nonostante una indiscutibile evidenza dei fatti. Se il DDL 1577, nel trattare il profilo del dirigente pubblico lo inquadra nell’esercizio di una funzione che, a prescindere dal luogo di esercizio, comporta autonomi poteri di gestione di risorse umane, finanziarie e strumentali, che deve combinare in modo ottimale – secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità – per la realizzazione dello scopo-programma-progetto, non importa se predefinito dal committente politico (paradigma: art. 16, D. Lgs 165/01, o assegnato dal dirigente di vertice (successivo art. 17, per i dirigenti amministrativi e tecnici di attuale seconda fascia) o direttamente prescritto da fonte normativa e con possibilità di ulteriori obiettivi specifici nel provvedimento d’incarico (per i dirigenti scolastici, di pari seconda fascia, preposti alla conduzione di istituzioni scolastiche, enti-organi dello Stato, funzionalmente autonome, secondo il paradigma figurante nell’art. 1, comma 2, D.P.R. 275/99, integrabile con i contenuti della funzione compendiati nell’art. 25 del D. Lgs 165/01, cit.): valendo per tutti l’ esclusiva responsabilità di risultato, la dirigenza scolastica partecipa di tutti quei profili oggettivi, strutturali e funzionali, della ordinaria dirigenza pubblica. Inammissibile la obiezione della presidente e della Commissione del Senato che l’ ha accolta corresponsabilizzandosi. L’esclusione della dirigenza scolastica dai ruoli unici è davvero un torto ed una lesione di diritti e dignità Mariolina Frisella Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 8 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] STUDIARE LA SICILIA FESTIVAL DEL LAVORO A PALERMO 25-26-27 GIUGNO 2015 CONCORSO PER LE SCUOLE SUL TEMA “IL LAVORO E LA COSTITUZIONE ITALIANA”. L'UNIVERSITA'E DI CATANIA grande riconoscimento va Il primo aprile è stato presentato all'USR-Ufficio XV Ambito territoriale provincia Palermo, ex Provveditorato agli studi, ma non è un pesce!, dal Presidente provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro Vincenzo Barbaro e da un nutrito staff di sue collaboratrici e collaboratori, ne citiamo uno per tutti, Antonio Alessi, il FESTIVAL NAZIONALE DEL LAVORO, sesta edizione, che si terrà a Palermo nei giorni 25-26-27 giugno 2015, al Teatro Massimo, con due dependances Teatro Massimo e Cinema Rouge et Noir. Al Festival, che dovrebbe vedere la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è abbinato un concorso per le scuole di ogni ordine e grado della provincia, bandito dal suddetto Ufficio XV, illustrato ampiamente dalla prof.ssa Nina Raineri. Va data l'adesione entro il 13 aprile, i lavori si consegnano entro il 22 maggio, si può partecipare con elaborati scritti, cortometraggi, depliants, spots multimediali, fotografie, brani musicali, opere fotografiche, pittoriche, scultoriche, disegni, come dal link: http://www.pa.usr.sicilia.it/attachments/article/986/ Bando%20di%20Concorso%20Il%20lavoro%20e%20la%20Costituzione%20Itali ana-%20.pdf. Interessante il tema del concorso, ma soprattutto il fatto che si possa parlare in Italia e nel mondo di Palermo e della Sicilia, quanto meno per qualche giorno, non per il degrado e il grido di dolore, che proviene dalla sofferenza di un popolo abbandonato a sé stesso, a causa dell'inefficienza, della disparità e della corruzione della spesa, da un lato e del fatto che lo Stato accentratore sempre più spesso disattende le prerogative dello Statuto e dell'Autonomia regionale, trattenendosi a Roma risorse che sono della nostra terra. “Parliamo di Lavoro, Parliamone a Palermo”, questo lo slogan della manifestazione, sintesi e significato dei tre giorni di fine giugno nella capitale siciliana. Palermo simbolo dunque di quel “Mezzogiorno bistrattato” per usare le parole del presidente Barbaro, che vuole riscattarsi. dato all'Ordine Nazionale dei Consulenti del lavoro per avere accettato la meritevole proposta dell'organizzazione provinciale, grazie alla quale il Teatro Massimo, simbolo della bellezza e della “sfida” della città, ospiterà un evento nazionale in cui si confronteranno 220 relatori, con due dirette stampa, una al Rouge et Noir tenuta dal giornale della Confindustria, Il sole 24 ore, e un'altra al Teatro al Massimo tenuta dal Corriere della sera. Una occasione, nazionale e internazionale, per confrontarsi, come ha tenuto a sottolineare Barbaro, sia sul diritto al lavoro, contenuto nella nostra Carta costituzionale, e sulle tematiche connesse: formazione, scuola, legalità, sviluppo; sia sul senso del lavoro, sul concetto di lavoro, che non è solo contratto, reddito, norme, ma soprattutto dono. Ed è per questo che sono stati chiamati i ragazzi a misurarsi con il tema, essenzialmente educativo, legato alla creatività, alle attitudini, alle “vocazioni”, che comunque devono sempre fare i conti con il “mercato” del lavoro. Mercato dove, anche in questo particolare momento di crisi, quando sembrerebbe che lavoro proprio non ce ne sia, succede pure che la domanda e l'offerta non si incontrino e rimangono così scoperti certi posti per mancanza di professionalità. I ragazzi devono dunque sapere quali sono i possibili, se pur pochi, sbocchi occupazionali del futuro. Nel corso del dibattito e dei “chiarimenti” è venuto fuori che la scuola deve sempre più avvicinarsi a tale ambito di conoscenze, deve venire a contatto con gli scenari economici e finanziari che determinano le opportunità lavorative. Ma sono soprattutto i docenti a dovere essere destinatari di occasioni di aggiornamento in materia, loror che stanno a cintatto con gli studenti per 200 giorni all'anno. Ben venga dunque la disponibilità dell'Ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Palermo a incontrare studenti e professori. Ci auguriamo che possano Palermo e la Sicilia trarre una qualche utilità da questo FESTIVAL La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 9 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] Costituzione: “L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro”. Logica vuole vuole però che su questo non dovrebbe esserci alcun fiscal compact, o pareggio di bilancio, che tenga. DEL LAVORO. Ci auguriamo che possa invertirsi la rotta che vede la stragrande maggiorranza dei nostri giovani esclusi dal mercato del lavoro italiano. Facciamo nostra la frase di Warren Mosler (e a tale proposito, davvero sarebbe bello poterlo ascoltare al festival): “La disoccupazione è un crimine contro l'umanità” per dirigerci all'attuazione dell'articolo primo della nostra Pietro Attinasi Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 10 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] RIFLESSI PER ENZO RANDAZZO La libreria virtuale pubblica le poesie di Enzo Randazzo Riflessi, libreria virtuale di Poeti e Poesia, ha selezionato e pubblicato le poesie di Enzo Randazzo. Poeti e Poesia, la storica rivista letteraria, nell’attuale momento culturale, continua a dedicare sempre più spazio alla poesia e ne valorizza la diffusione, cercando di diventare un vero e proprio punto di riferimento a livello nazionale per tutti coloro che si sentono investiti da questa passione. Scopo principale di Poeti e Poesia è quello di scavare nei cassetti degli autori e portare alla luce la poesia contemporanea. Nell’ambito di questo progetto, la rivista ha selezionato 9 poesie dello scrittore Enzo Randazzo che è entrato a fare parte di una libreria virtuale: il lettore può non solo leggere i testi ma avvalersi di una audio che propone una magistrale lettura interpretata. In questo modo la parola poetica dolcissima ed estremamente intimistica e l’uso suggestivo del linguaggio metaforico, che caratterizzano la poesia di Enzo Randazzo, danno corpo a immagini rapide ed intense che armonizzano con i concetti e la soave musicalità, rappresentando le emozioni che esse lasciano nell’ animo del poeta. L’io del poeta trasmettere la sua visione personale della natura e della vita che abbraccia il mondo. Con toni semplici, frutto di ricerca letteraria, la poesia di Enzo Randazzo denota profondità di pensiero, capacità creativa e padronanza del linguaggio poetico. La connotazione, le parole e l’ armonia della struttura danno plasticità ai meravigliosi quadri dove trionfano ricordi, stati d’animo, sentimenti e sensazioni che coinvolgono e fanno partecipe. Non sfugge al lettore, che ascolta, di cogliere la plasticità della poesia di Enzo Randazzo, accompagnata da una musicalità soave, da versi sciolti, da metrica non tradizionale, da punteggiatura essenziale: l’io del poeta chiede alla natura e alla sua amata Sicilia di non fermarsi mai. La collana-audio Riflessi permette al lettore di fare esperienza dell’attimo di creazione poetica, della ricognizione che Randazzo compie nei territori del reale, aspettando che il contatto col mondo si renda concreto nella ricezione di una sempre nuova familiarità. L’io lirico si ricompone ogni volta che l’appartenenza al mondo si manifesta nel contatto. Non è la regola del comporre a caratterizzare la poesia di Enzo Randazzo, ma la realizzazione della persistenza di un ritmo che racconta il contatto tra essere e divenire. I versi scelti dalla rivista letteraria per questa edizione permettono al lettore di riconoscersi negli spazi fisici e metafisici, per tracciare nuovi percorsi. La memoria è per Enzo Randazzo l’espressione di una tradizione capace ancora di trasmettere valori che si possano definire collettivi, che possano trasformare la monade che ogni individuo è, in un essere che, nel comune di queste esperienze, scopra la propria effettività comunitaria. Le poesie di Enzo Randazzo, scelte da Riflessi, non si limitano a esporre graficamente una traduzione di vissuti, bensì a mostrare come ogni autore sia un coacervo emozionale ed esperienziale che, nel riflettere nella e della scrittura, espone la propria relazione tra sé e il mondo nel tempo infinito e discreto del comporre poetico. Gisella Mondino Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 11 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] PREMIO DONNA DI PALERMO AD ARIANNA ATTINASI Arianna Attinasi, titolare della casa editrice Edizioni Arianna di Geraci Siculo, tra i premiati dell'edizione 2015 del Premio Donna Palermo. La premiazione avrà luogo al Teatro Al Massimo di Palermo, lunedì 20 aprile alle ore 20:30. Arianna Attinasi è nata a Palermo l’11 marzo 1985. Nel 2009 si è laureata, all'Università degli Studi di Palermo, in Lettere Moderne con una tesi dal titolo "Uomini e Saperi. Mestieri tradizionali nelle Madonie", relatore prof. Ignazio Emanuele Buttitta, e successivamente in Italianistica con una tesi dal titolo "L'Antigruppo siciliano, Ribellismo e Avangaurdia nella Sicilia degli anni '70", relatrice la prof.ssa Michela Sacco Messineo e correlatrice la prof.ssa Flora Di Legami. Nel 2008 ha conseguito il Diploma in Pianoforte principale al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, sotto la guida del maestro Antonio Sottile. Dal 2003 dirige la casa editrice, organizzando eventi culturali e artistici e, in particolare, Book Performances in giro per l’Italia, eventi e presentazioni di libri che legano insieme relazioni, dibattiti, readings, concerti, interventi musicali, teatro, mostre e performances pittoriche. Spesso accompagna i suoi scrittori con musiche originali al pianoforte. E' stata più volte intervistata in diverse emittenti radio televisive siciliane e italiane, si ricordano tra le altre Radio 3 (“Arianna la madonita” intervista di Giovanni Vallone per la trasmissione “Il Giardino di Bagheria, Storie di Sicilia, vicende più o meno chiare accadute in Trinacria”), Rai 5 (La ragazza editrice di Geraci Siculo, uno dei Borgi più belli d’Italia), e Roxy Bar tv dove è stata più volte ospite di Red Ronnie. EDIZIONI ARIANNA, nasce a Geraci Siculo, tra i monti delle Madonie, nel dicembre del 2003 come "insolito regalo" dei miei genitori per il mio diciottesimo compleanno, per soddisfare il mio desiderio di rimanere in Sicilia e di lavorare in una casa editrice, promuovendo la cultura e la musica. Nei libri dell'impresa culturale trovano posto sia la tradizione, ormai a rischio in una società ipercomunicativa e disumanizzata come la nostra, sia l'innovazione. La Sicilia non è solo delinquenza e bisogna che la cultura, l'arte, così come anche la politica, incoraggino i siciliani a superare definitivamente l'immobilismo. Bisogna avere il coraggio di indignarsi e di parlare. Se vogliamo che il mondo cambi dobbiamo innanzitutto cambiare noi. E' necessario che ognuno parta da sé. Trascorro le mie giornate toccando parole e suoni. Donne e uomini mi raccontano le loro storie, io per prima le leggo, lentamente, avendone rispetto. E' lì che scopro la magia del Creato, ogni giorno. Provo a svelarla agli altri, sperando che ciascuno, leggendo, possa prendere coscienza della necessità e della preziosità del suo essere nel mondo e fare la sua parte. E' un continuo finire e ripartire. E la storia si ripete. AriannaAttinasi Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 12 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] NOTIZIE DI VITA SCOLASTICA INVITO PER IL DIRIGENTE SCOLASTICO E IL DSGA LA SEGRETERIA DIGITALE Seminari di formazione ad Acireale, Enna e Trapani I seminari, attivati realizzati in collaborazione con Axios, risultano di grande interesse per tutte le scuole di ogni ordine e grado a prescindere dal software utilizzato per la didattica e la gestione amministrativa, verteranno sui seguenti temi: Dematerializzazione, Conservazione a norma, Trasparenza: Riferimenti normativi. Flusso documentale: Acquisizione, firma digitale, timbro digitale, protocollo: ricerca e consultazione, gestione archiviazione a norma, e archiviazione cloud. La partecipazione è completamente gratuita. Le date: 13 aprile Acireale - IC “Fuccio La Spina” - Via Monetario Floristella, 4 14 aprile Enna - IC “E. De Amicis” - Via Libertà, 36 15 aprile Trapani - IS “S. Calvino G.B. Amico” - Via Salemi, 49 Il seminario di formazione LA SEGRETERIA DIGITALE è rivolto ai Dirigenti Scolastici, e ai Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi. Le Istituzioni Scolastiche si trovano spesso nella condizione di non saper rendere attuative le tante norme che disciplinano l'Amministrazione Digitale, ovvero, i cui processi prevedono l'impiego delle tecnologie I.C.T. con le finalità fissate dal D.Lgs, n. 39/1993: Miglioramento dei servizi; Trasparenza dell'azione amministrativa; Potenziamento dei supporti conoscitivi per le decisioni pubbliche; Contenimento dei costi dell'azione amministrativa. Questo incontro serve a fare il punto proprio su: Dematerializzazione, conservazione sostitutiva, albo on line, amministrazione trasparente: tutti i riferimenti normativi. Il flusso documentale: acquisizione, firma digitale, timbro digitale, protocollo: ricerca e consultazione, gestione archiviazione e archiviazione cloud. Caratteristiche e componenti delle soluzioni per la digitalizzazione dei flussi procedimentali. Tante norme quindi, ma come metterle in atto senza problemi? I seminari, si avvarranno di esperti della normativa e delle procedure che porranno il focus sulle tematiche sopra esposte e sugli strumenti a disposizione per approcciare in maniera vincente le sfide che queste pongono. Il Programma delle giornate: 08.30 – 09.00 Registrazione dei partecipanti 09.00 – 09.15 Saluto del segretario Regionale della Dirigentiscuola-Confedir Prof. Salvatore Indelicato 09.15 – 10.00 Scuola365 e la dematerializzazione Stefano Rocchi , Responsabile AXIOS ITALIA 10.00 -- 10.30 Scuola digitale, Segreteria digitale: Costa Lorenzo riferimenti normativi ed adempimenti: esempi pratici di attuazione 10.30 -- 11.00 La gestione del sito scolastico conforme alla normativa: Costa Lorenzo trasparenza, albo on-line, Anticorruzione 11.00 – 11.15 Coffee Break 11.15 – 12.00 I nuovi scenari: fatturazione elettronica, archiviazione Costa Lorenzo documentale, conservazione sostitutiva Responsabile 3D Solution 12.00 – 13.00 Obiettivo “Segreteria Digitale”: Costa Lorenzo l’importanza di scegliere la soluzione e l’approccio più idoneo al Mondo Scuola. 13.00 -- 13.15 Domande e risposte 13.15 Mini Lunch Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 13 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] ASSOCIAZIONE CULTURALE “TURRISI COLONNA” ATTIVITA’ SOCIALI ANNO 2015 Insieme per i giovani più meritevoli e meno abbienti L’Associazione culturale “Turrisi Colonna- Onlus” , fondata presso il Liceo Statale “Turrisi Colonna” di Catania, per sostenere, con borse di studio, gli studenti più meritevoli e meno abbienti , per rendersi sempre meglio presente nel territorio e coinvolgere amici e colleghi, in modo che possa crescere ed essere di aiuto a un numero sempre maggiore di giovani, ha organizzato un calendario di attività 10 aprile ore 16.30 Aula Magna Liceo Turrisi Colonna Catania Presentazione libro di Piero Sapienza, Il cammello e la cruna dell’ago, Vaticana Editrice 2013 a cura di Mons. Leone Calambrogio 18 aprile ore 18.00 Aula Magna Liceo Turrisi Colonna Catania Broken Consorts in concerto con Tanaurpi 19 aprile ore 8.00 Gita intera giornata a Gangi, il “borgo dei borghi 2014” 14 maggio ore 18.00 Ballando con la Stella. Serata con Raimondo Todaro 29 maggio ore 18.00 Concerto di primavera a cura del Maestro Fabio Raciti “Non dimentichiamo mai che la vera gioia è il dono” Papa Francesco Il Presidente Anna Maria Di Falco Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 14 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] QUALI PROSPETTIVE PER I GIOVANI DOPO IL DIPLOMA? Orientare per una scelta consapevole Incontro con desk espositivi al Liceo Turrisi Colonna il 15 aprile A questa domanda risponde il Liceo “Turrisi Colonna” che ha organizzato per il pomeriggio del 15 aprile un Seminario informativo e di orientamento “Il diploma e poi … Orientare per una scelta consapevole” rivolto a tutti gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, al fine di far conoscere le opportunità nell’ambito della formazione post diploma e dell’inserimento nel mondo del lavoro. Mercoledì 15 Aprile a partire dalle ore 15.00 presso l’Aula Magna del Liceo statale “ G-. Turrisi Colonna” dopo un breve Intermezzo musicale a cura degli studenti del liceo musicale ed il saluto della Dirigente Anna Maria Di Falco, il prof. Nunzio Crimi - Presidente del COF presenterà il tema: “L’Università orienta” Seguiranno quindi gli interventi del Comandante Federico Distefano, del Distretto Militare che illustrerà le opportunità della carriera nell’esercito e nel servizio militare, quindi il dott. Dario Pistorio , della Confcommercio aiuterà i ragazzi ad “Essere imprenditore…quale futuro e quale scelta…” Le informazioni sulle attività dell’Agenzia Giovani del Comune di Catania:, presentate dalle dott.sse Margherita Oliva e Maria Luisa Falletta sono orientate sul protagonismo, la partecipazione, la creatività e l’orientamento giovanile. Lo sguardo proteso verso all’Europa e le informazioni si progetti europei saranno illustrati dal dott, Massimo Floridia dell’Eures che guida i giovani verso il lavoro in Europa . Il dott Pietro Bottino, di Banca Base risponderà all’enigma di sempre:“Imprenditore si nasce o si diventa? Nelle aree desk si avranno notizie utili sulla formazione, sulle opportunità di stage, di tirocini, di lavoro e di volontariato e gli studenti avranno la possibilità di mettersi alla prova sperimentando la difficoltà dei test d’ingresso all’Università e saranno offerti gli strumenti per favorire la transizione dalla scuola superiore al mondo del lavoro attraverso la gestione di un colloquio di lavoro, costruzione di un CV. Saranno presenti nell’ area desk i dipartimenti universitari di Agricoltura, alimentazione e ambiente, di Giurisprudenza, di Ingegneria Industriale, di Matematica e Informatica, di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, di Scienze Chimiche, di Scienze della Formazione, di Scienze Politiche e Sociali, di Scienze Umanistiche, di Medicina; la Scuola Superiore di Catania, l’Unikore di Enna: Facoltà Scienze dell’uomo e della Società, il LinkCampus, l’Università Unicusano, il Distretto Militare, l’Agenzia Giovani del Comune di Catania , il gruppo Eures(servizio europeo di informazione sulle opportunità di impiego), la nuova accademia di arti pratiche, Harim (accademia euromediterranea); Abadir (accademia di design e arti visive), Icom (scuola di osteopatia), Csdoi (scuola di osteopatia), Aiesec (associazione studentesca), Aputest (centro studi), il Centro studi Athena , l’associazione italiana arti ausiliarie delle professioni sanitarie, l’associazione scientifico culturale per operatore olistico, l’ agenzia di intermediazione immobiliare, Tecnocasa . Nel corso del pomeriggio saranno simulati test d’ingresso all’Università a cura dell’Aputest, modelli di elaborazione curriculum, redazione lettera di presentazione, indicazioni sulle modalità per affrontare un colloquio di lavoro a cura del Centro Athena e gli studenti saranno informati su alcune opportunità di stage presso le agenzie Tecnocasa Torna al sommario La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 15 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] STORIA DI UN ANARCHICO SICILIANO Presentazione del volume di Paolo Schicchi a Collesano Sabato 11 aprile 2015, ore 16,30, presso la Sala della Misericordia in piazza Plebiscito a Collesano. presentazione del libro Paolo Schicchi. Storia di un anarchico siciliano, di Nicola Schicchi, Edizioni Arianna Geraci Siculo 2015 Dopo i saluti del sindaco di Collesano, Giovanni Battista Meli e dell’assessore alla Cultura Fausto Amato, il presidente del Circolo culturale "Monte d'Oro", Giuseppe Federico, introduce i relatori: prof. Rosario Termotto, Storico, con un intervento dal titolo "Profilo storico di Collesano tra Ottocento e Novecento"; Natale Musarra, Curatore dell'Archivio Storico degli Anarchici Siciliani, con un intervento dal titolo "Paolo Schicchi e l'anarchismo siciliano e internazionale". Sono previsti gli interventi dell’editore Arianna Attinasi, di Nicola Schicchi, autore del libro e pronipote di Paolo Moderatore Antonino Cicero, curatore del libro Intervento musicale di Moffo Schimmenti Paolo Schicchi, anarchico individualista, da Collesano, nel cuore delle Madonie siciliane, ha attraversato la storia d’Italia, tra monarchia, dittatura e repubblica, testimone dei principali avvenimenti dell’OttoNovecento. Pubblicista, fondatore di periodici d’area, intellettuale eccentrico e dalla vasta cultura, bombarolo per magistrati e benpensanti, girovagò da clandestino, tra espulsioni e inseguimenti delle polizie di mezza Europa, trascorrendo in galera buona parte della sua vita. Come un Che Guevara ante litteram volle sbarcare a Palermo da Tunisi per portare, fallendo, la rivoluzione e spronare il popolo a sollevarsi contro il regime fascista. I comunisti ne vollero fare un padre costituente alla fine del secondo conflitto mondiale, ma per tutta risposta li fece caracollare giù dalle scale della Clinica Noto di Palermo, dove risiedeva ormai da alcuni anni quale confinato prima e celebrato antifascista dopo. Un personaggio romantico, da fiction televisiva, immerso nella sua forte contraddizione caratteriale, culturale e ideologica, che l’ultimo pronipote in linea retta ha raccontato grazie all’immenso patrimonio documentario conservato nell’archivio di famiglia e mescolato ai ricordi d’infanzia. Il 2015 celebra il 150° anniversario della nascita dell'anarchico collesanese (Collesano, 31.08.1865 Palermo, 12.12.1950) e la presentazione sarà anche l'occasione per approfondire, in maniera più compiuta, la figura di questo personaggio storico, sconosciuto a buona parte dei suoi stessi concittadini. Arianna Attinasi Torna al sommario ************************************************************************** La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 16 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] L’ASASI PROMUOVE L’USO DEL SOFTWARE LIBERO L’ASASI aderisce alle raccomandazioni Europee sulle specifiche di uso da parte delle P.A. del software libero e pertanto, la Letterina viene diffusa in formato internazionale ODT open document. In alternativa la Letterina è distribuita nel formato PDF Portable Document Format. Questo formato è leggibile con il software gratuito Acrobat Reader, scaricabile mediante il seguente link Download Acrobat Reader . Sul sito www.asasicilia.org sono reperibili i numeri arretrati della letterina ISCRIZIONE ALL’ASASi Per ottenere l’adesione all’ASASi di una scuola o di una rete di scuole e per pagare la quota annuale: 1) Delibera del Consiglio di Circolo/Istituto o dell’organo preposto se si tratta di una rete di scuole; non è obbligatorio inviarla; basta citarne gli estremi nella lettera di adesione; 2) Lettera di adesione: va inviata una comunicazione presso la sede operativa sotto indicata anche per posta elettronica e registrazione on-line da effettuare sul sito dell’ASASi; 3) Pagare la quota associativa annuale: SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE : 50,00 euro RETI DI SCUOLE: 25,00 euro x numero di scuole che compongono la rete (esempio: rete di 10 scuole = 250,00 euro) Il versamento, a favore dell’Associazione, va fatto tramite bonifico bancario, utilizzando l’IBAN riportato di seguito. La spesa va imputata, nell’ambito del Programma Annuale. Associazione delle Scuole Autonome della Sicilia, c/o ITIS Volta, Viale dei Picciotti 1, 90123 Palermo. Banco Popolare Siciliano- IT07 Z 05034 04603 000000147624, via Buonriposo, 110, 90124 Palermo, ag. N°3. ORGANIGRAMMA ASASI 2013-2016 Presidente Onorario Roberto Tripodi ([email protected]) Presidente Lo Scrudato Vito Liceo Classico Umberto I (PA), ([email protected]) Vicepresidente Salvatore Indelicato ITI Cannizzaro di Catania, ([email protected]) Tesoriera Francesca Paola Puleo ICS E. Ventimiglia di Belmonte Mezzagno (PA) ([email protected]) Comitato di coordinamento Attinasi Pietro IS Petralia Sottana (PA), ([email protected]) Linda Piccione SMS Pluchinotta S. Agata li Battiati (CT) Grande Valentina III ICS S. Lucia (SR),( [email protected]) Novelli Maria IIS RipostoI.T.N. + I.T.G. + I.P.S.I.A.M. (CT), ([email protected]) Teresa Buscemi Liceo Scientifico Statale "Ettore Majorana" (AG), Bongiorno Adriana (PA). ([email protected]) Comitato dei Garanti Maria Paola Iaquinta (CT) Mauthe Degerfeld Fabio ICS GIOVANNI XXIII (Trabia PA), ([email protected]) D’Agata Laura ICS Padre Gabriele Allegra (Valverde CT) Rampulla Angela ICS Giovanni Paolo II (Belpasso CT), supplente ([email protected]) Casertano Mario Liceo Scientifico Einstein (PA) supplente. Collegio dei Sindaci Ficicchia Francesco IIS De Felice Giuffrida (CT), ([email protected]) Finocchiaro Giampiero IC Lanza Baronessa (Carini PA), [email protected] Santangelo Margherita ITI Volta (PA) ( [email protected]) Triolo Paola IC Don Bosco (Ribera AG), supplente ([email protected]) Russo Giuseppe (PA), supplente La Letterina, settimanale on line dell’A.S.A.Si. Sicilia - Rete delle scuole autonome della Sicilia - Statuto del 29.01.2003 dal notaio La Fata di Palermo Direttore Responsabile: Giuseppe Luca - Iscrizione al registro del Tribunale di Palermo II sez. civile al n.8/2010 17 F.N.A.S.A. Federazione Nazionale delle Associazioni delle Scuole Autonome - Statuto del 2001Sede legale : Via dei Prefetti 47 - Roma - c/o ANCI - Sede Operativa: c/o ITIS A. Volta, Passaggio dei Picciotti 1, 90123 Palermo Tel. 091 6494211 - 091 6494216 - fax 091 474126 - sito web: www.associazionescuole.it - e-mail: [email protected] Redazione della LETTERINA Direttore responsabile Luca Giuseppe ([email protected]) Direttore redazionale Giuseppe Adernò ([email protected]) Redazione Roberto Tripodi ([email protected]), Lucia Rovituso ([email protected]), Giuseppe Adernò ([email protected]), Adriana Bongiorno ([email protected]), Gaetano Bonaccorso ([email protected]), Bianca Boemi ([email protected]), Giovanna Orlando ([email protected]), Concetta Guagenti, Pietro Attinasi ([email protected]). Emilia Romagna Associazione scuole autonome Bologna Friuli Venezia Giulia Associazione delle Scuole del Friuli Venezia Giulia Lazio Associazione Scuole Autonome del Lazio Lombardia Associazione Scuole Autonome Bresciane Lombardia Associazione Istituzioni Scolastiche Autonome Mantovane Lombardia Associazione delle Scuole Autonome Provincia di Bergamo Lombardia Associazione Scuole Varese Piemonte Associazione Scuole Autonome del Piemonte Sicilia Associazione Scuole Autonome della Sicilia Consultare per le news dal mondo della scuola il sito scolastico siciliano www.aetnanet.org e i siti web delle Associazione Scuole Autonome Copyright Il copyright degli articoli è libero. Chiunque può riprodurli. 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