Notiziario Marzo

Parrocchia S. Stefano Protomartire
Notiziario GARLATE
ORARI DELLE SANTE MESSE
Domenica: 8.00 - 10.00 - 18.00
Messa di vigilia: 18.00
Giorni feriali:
8.15 recita delle Lodi - 8.30 S. Messa
Giovedì:
7.30 adorazione Eucaristica
8.15 recita delle Lodi - 8.30 S. Messa
CONFESSIONI
Sabato: dalle 14.00 alle 17.30
PARROCO
Tel. e Fax 0341.681329
E-mail: [email protected]
www.parrocchiagarlate.it
Marzo - Aprile 2015
LA PAROLA DEL PARROCO
ni,
Carissimi parrocchia
Avevo creato la Cappella con questa finalità perché
ero convinto della sua preziosità spirituale nella nostra comunità.
Siamo poi nella Settimana Santa; invito a capire e a
scoprire il suo profondo significato religioso.
Partecipiamo alle liturgie che ci fanno rivivere i fatti più importanti della vita di Gesù e ci parlano del
suo grande amore per ciascuno di noi.
È vero che sono giorni di vacanza per i nostri ragazzi e giovani ma aiutiamoli a capire chi ci ha amato non
per scherzo. Invito anche loro, a classe, alla preghiera di adorazione. Sappiate ricordarlo a loro.
Siamo poi chiamati a purificare, “a far pulizia nella
nostra vita” come ci dice Papa Francesco, incontrandoci con la misericordia del Signore Gesù nella
confessione.
Papa Francesco, nel suo meraviglioso messaggio per la quaresima, ricco di umanità e di spirito evangelico, ci ha proposto le 24 ore di preghiera
per il Signore, vissute nel clima della misericordia di
Dio.
L’abbiamo accolta con entusiasmo e vissuta bene perché per 24 ore nella Cappella delle Adorazioni si sono
alternate ogni ora persone in adorazione anche notturna dell’Eucarestia.
È la seconda volta che viene vissuta questa esperienza nella nostra comunità. Chi ha pregato nella Cappella delle adorazioni certamente avrà provato pace,
serenità, conforto. Qualcuno me l’ha confidato.
Stare davanti al Signore Gesù in preghiera, in silenzio e in riflessione non è stato semplice perché non
siamo più abituati. Ce l’aveva chiesto anche il card
Martini.
Ognuno poi ha espresso per iscritto le proprie necessità, personali, famigliari che sono state poi consegnate alla preghiera delle suore carmelitane di Concenedo.
È nata allora in me la voglia di creare altre occasioni simile. Perché non ritornare a rivalutare il primo
venerdì del mese lasciando aperta la Cappella dalle
ore 9 alle 20 per la preghiera personale davanti a Gesù
esposto?
Un augurio di una pasqua santificatrice.
Don Mario
Preparazione al battesimo
Martedì 14 -21 APRILE inizierà
la preparazione al Battesimo per i genitori
che chiedono il battesimo per i loro figli.
L’incontro si tiene in Sala Lazzati alle ore 20,45
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IL PERSONAGGIO
O f fro un comm ento del monaco Enzo Bianchi
all ’i niziati va di papa Fran cesco
di promu ove re u n Anno santo della Mise ricordia
che ini zie rà l ’8 Dicemb re pro ssi mo
e si con clu der à il 20 novembre 201 6,
data di chiu su ra del Con ci lio Vat. 2.
“R
iscoprire e rendere feconda la misericordia di Dio
con la quale siamo chiamati a dare
consolazione ad ogni uomo e
donna del nostro tempo”: questo
il senso dell’Anno Santo della
Misericordia secondo Papa Francesco che, a sorpresa, ha annunciato venerdì scorso l’indizione di
un Giubileo straordinario. Adriana Masotti ha chiesto a Enzo
Bianchi, priore della Comunità di
Bose, qual è stata la sua reazione:
R. - È stata una reazione non solo
positiva, ma direi piena di gioia e
con un sentimento di ringraziamento a Papa Francesco, perché fin
dall’inizio del suo pontificato lui ha
fatto capire a tutta la Chiesa che voleva una stagione di misericordia.
Papa Giovanni XXIII aveva già insistito: “Bisogna usare la medicina
della misericordia, piuttosto che
imbracciare le armi del rigore”.
Sono parole sue nella prolusione all’allocuzione di inizio del Concilio.
Ecco, Papa Francesco ha ripreso
questa eredità. Conosce bene la situazione del mondo: l’umanità è
molto ferita, l’umanità non ha
grandi orizzonti di speranza, l’umanità ha bisogno che qualcuno si pieghi come il samaritano sulle sue
piaghe e soprattutto usi misericordia, pur sempre, certo, dicendo
che il male c’è, sempre indicandolo come male, come peccato, ma facendo sempre la distinzione tra il
male che c’è e chi lo commette, che
può sempre avere un cammino di
redenzione e può sempre chiedere
perdono al Signore.
D. - Il Papa ha parlato soprattutto ai confessori, dicendo che loro
dovranno essere misericordiosi…
R. - La misericordia certamente,
come dice la Scrittura, ha bisogno
di uomini e donne che oltre che conoscerla su di loro, da parte di Dio,
sappiano poi annunciarla a tutti gli
uomini. E i confessori certamente
sono al primo punto. Fare il ministro della confessione è una cosa
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ardua, perché si tratta davvero di
collocarsi in ginocchio accanto al
peccatore per invocare da Dio l’assoluzione. Bisogna condividere le
sofferenze del peccatore, la sua
nostalgia di Dio, capire il suo desiderio di cambiare vita, quindi
guardare più con gli occhi di Dio
il peccatore, non guardarlo con i
nostri occhi che lo farebbero soltanto condannare.
D. - Il Papa parla anche di una
Chiesa che ha bisogno di misericordia, perché è peccatrice, e che
in questo Giubileo potrà trovare
la gioia del perdono…
R. - La Chiesa ha bisogno di riforma - Papa Francesco continua a
dirlo - la Chiesa deve essere sempre
riformata dal Signore. Vive nel
mondo, è composta di uomini e
donne, peccatori e peccatrici, e
quindi c’è davvero in quest’anno la
possibilità per la Chiesa di impegnarsi in questa conversione, di ottenere la misericordia di Dio, di invocarla, riconoscendo le proprie
colpe, i propri limiti e mostrando
anche una grande solidarietà con gli
uomini. Noi non abbiamo steccati con l’umanità peccatrice, siamo
loro fratelli. Semplicemente sui
peccati siamo chiamati a mettere lo
sguardo di Dio, rispetto a loro che
magari non ci riescono, perché
non conoscono Dio o non ce la
fanno ad assumere questo sguardo.
SETTIMANA SANTA
S e t t i m a n a S a n ta
Ora rio delle
Celebrazioni Pa squa li
O ra r i o d e l l e S a n te C o n fe s s i o n i
• Lunedi 30 marzo. Confessione e comunione agli ammalati. Don Mario desidera essere avvisato, per chi non è già nella lista.
• Martedi 31 marzo dalle ore 9,15 alle 11.15 sarà presente
don Enrico di Valgreghentino
• Mercoledi 1 Aprile dalle ore 9,15 alle 11,15 sarà ancora presente don Enrico.
Dalle ore 20, 30 Confessione comunitaria sarà presente don
Enrico, don Carlo Turrini e don Mario.
• Giovedi 2 Aprile dalle 9,30 confessione per quarta e quinta elementare.
Dalle 10,30 confessione per le medie - alle 14,00 si riprende
per medie e adulti fino alle 17.00, sarà presente solo don Mario. Dalle 14,00 alle 15,30 sarà presente don Enrico di Villa.
• Venerdì 3 Aprile dalle 9.00 alle 11,30 - dalle 16,00 alle 19,00
Confessioni per adulti. È presente solo don Mario.
• Sabato 30 marzo dalle 9.00 alle 11,30 - dalle 14,00 alle 19,00
Confessioni per adulti. È presente solo don Mario.
Come potete vedere i momenti in cui sono presenti altri sacerdoti sono pochi. Chiedo di approfittarne e di non aspettare all’ultimo momento. Solitamente la confessione comunitaria del mercoledì sera è deserta. Ci sono più confessori
che penitenti.
Evitiamo di arrivare alla confessione pasquale all’ultimo momento facendo tutto in fretta e senza riflessione. Si celebra la
Pasqua proprio con la confessione e allora dobbiamo darle la
giusta importanza.
AVVISO IMPORTANTE:
“nella cappella delle adorazioni….”
Come tutti gli anni faccio appello ai genitori perché ricordino ai loro figli la presenza alle adorazioni nei giorni di venerdì e sabato. Solitamente si è distratti in questi giorni di vacanza e non ci si accorge che sono giorni santi in cui l’attenzione deve essere rivolta a ricordare gli ultimi avvenimenti della vita di Gesù che ci interessano perché sono i fatti più importanti della nostra
fede.
Ai ragazzi e ragazze invierò un avviso particolare ma sarà
bene che anche le mamme diano buon esempio e vincendo la pigrizia, sappiano trascorrere un po’ di tempo
in adorazione nella cappella delle adorazioni.
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• 29 MARZO FESTA DELLE PALME.
- Ore 10,00 in santuario: benedizione degli
Ulivi
- Ore 10,30 s Messa in parrocchia.
• 2 APRILE GIOVEDI SANTO
- Ore 8,30 lodi e celebrazione della parola in
chiesa parrocchiale
- Ore 17,30 s messa della Cena del Signore
per ragazzi delle elementari – medie ed elementari.
Possono parteciparvi anche gli adulti in particolare i genitori dei neo comunicandi e
cresimandi.
Ci sarà la lavanda dei piedi per i neo comunicandi mentre i cresimandi porteranno all’altare l’olio- il crisma- consacrato.
- Ore 20,30 s Messa in Coena Domini per
adulti. Solitamente il giovedì santo non è
capito nel suo grande valore spirituale. È
la sera dell’amore di Cristo nonostante il
tradimento di Giuda.
• 3 APRILE VENERDI SANTO
- Ore 8,30 lodi nella cappella delle adorazioni.
- Ore 15,00 Commemorazione della morte del Signore. Per tutti: ragazzi e adulti.
- Ore 20,30 Via Crucis in chiesa viste le incertezze del tempo e l’eventuale freddo.
• 4 APRILE SABATO SANTO
- Ore 8,30 Lodi nella Cappella delle adorazioni.
- Ore 10.00 Nel Battistero rinnovazione delle promesse battesimali per elementari e medie. Possono venire anche gli adulti.
- Ore 21.00 Veglia pasquale di risurrezione.
Si prega di portare i campanelli per l’annuncio gioioso della risurrezione. Questa
s messa vale anche per la soddisfazione del
precetto della domenica.
• 5 APRILE DOMENICA DI PASQUA
S. Messe ore 8.00 10,30 18,00
• 6 Aprile LUNEDI DELL’ANGELO
S. Messe 8.00- 10,30 Non ci sarà la messa
delle 18.
NOTIZIE DI CASA NOSTRA
Un sogno fatto realtà
Qualche mese fa, il “sogno” di una ragazza ha dato vita ad un impegno concreto per tutte le ragazze di II media:
stendere un giornalino da distribuire a
tutte le famiglie per realizzare con le proprie mani qualcosa di “grande e bello”
e per raccogliere qualche soldino da destinare all’Oratorio e alle persone bisognose che bussano alla porta di don
Mario.
Dopo diversi incontri per definire i temi
su cui scrivere e lo stile degli articoli, leggere e correggere le bozze del materiale prodotto e raccolto, fare qualche foto
significativa, andare porta a porta in tutte le case del paese, accompagnate
da….le risate, l’allegria e la spensieratezza
che solo chi è preso dalla voglia di fare
conosce…ecco che “Il gazzettino dell’Oratorio” è arrivato a tutti.
Sostenuto anche dagli amici che si
sono prestati per le interviste, da chi ha
curato l’impaginazione e la veste grafica, da tutti i ragazzi che, presenti in Oratorio la domenica, hanno aiutato nella
distribuzione, questo “sogno” ha permesso di raccogliere ben 600 euro!
Grazie di cuore a chi ha donato!!!
Parte del ricavato è stato destinato per
le spese dell’Oratorio: è la casa di tutti
i ragazzi e i giovani e vive di gratuità, ma
anche lì qualche volta servono i soldini ed è doveroso ricordarsene.
Parte del ricavato…borsellino alla mano,
M e s s a a c c o m p a g n a ta d a c a n t i g re g o r i a n i
21 marzo ore 18. Come era stato annunciato la messa prefestiva è stata accompagnata e arricchita da canti gregoriani-ambrosiani eseguiti dalla Cappella diretta dal
sig. Vianini Giovanni.
La celebrazione fuori dal comune ha raccolto in chiesa molte persone che hanno
apprezzato il canto e in particolare il grande raccoglimento della preghiera che il
canto ambrosiano sa creare.
È stato un canto che non ha disturbato l’animo ma ha favorito il rapporto con Dio.
A me parroco che celebravo,
sembrava di essere in un monastero dove questo canto è
molto familiare ed è parte integrante della liturgia e sono ben
lieto di riprodurre una foto dei
cantori scattata al termine.
le ragazze hanno fatto più “visite” ai supermercati del circondario per acquistare
viveri di prima necessità, con cui rimpolpare la dispensa per i poveri presso don
Mario, e “buoni solidali”, che le ACLI
consegnano a chi passa dall’”armadio del
cuore”, all’assistente sociale del Comune, alla Parrocchia.
Per ognuno è stato importante e significativo dare quel tanto o quel poco che ha
potuto, ma in particolare per le ragazze di
II media che tra poco riceveranno il Sacramento della Cresima, che, per sua natura, regala in modo speciale la forza dello Spirito Santo per vivere da buoni cristiani nella propria comunità, dove la regola d’oro è la carità.
MISSIONI: giornata
della condivisione
La giornata della condivisione è andata
molto bene anche quest'anno. C'è stata
un'ottima collaborazione nel gruppo
che ha permesso di portare avanti bene
le iniziative e di ottenere risultati soddisfacenti come partecipazione della comunità anche se resta sempre difficoltoso
coinvolgere persone nuove. Alla cena del
povero si sono contate più di 70 presenze.
Il ricavato per la vendita del pane è stato di 646 euro e le offerte raccolte durante
la cena 605 euro, senza contare che sia
il pane che gli ingredienti necessari per
la cena sono stati interamente offerti. In
seguito verrà fissato con precisione come
destinare il ricavato e verrà reso noto.
La Schola Cantorum
M o s t ra d e l l a S i n d o n e
Era la terza volta che veniva proposta tra noi
questa mostra. Ma, vista la prossima ostensione, ho pensato di dare un aiuto a chi volesse andare a Torino e che non aveva mai
avuto l’occasione di sentirne la spiegazione.
Il 18 marzo abbiamo avuto la conferenza della dott. Emanuela Marinelli, sempre abbondante nel suo parlare romano e ricco di
notizie e riferimenti a grandi studiosi. Ci ha fatto il regalo di portare con sé un giovane laureato in biologia molecolare, il sig. dott. Alessandro Piana di Monza, che ha presentato la ricerca storica di documenti che fanno riferimento al periodo di silenzio della Sindone e come sia arrivata in Francia da Costantinopoli. È un capitolo nuovo aperto sullo studio della Sindone. I ragazzi sono stati affascinati dalla spiegazione del sig. Piana e hanno saputo fare domande molto interessanti. Dobbiamo ringraziare pure il sig
Mario Moroni che ancora una volta è stato molto generoso nei nostri confronti.
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A ciel sereno sono stato avvisato dalla direttrice del nostro coro che dopo S Stefano non avrebbe più diretto il nostro
coro. Ignoro i motivi che hanno spinto
a questa decisione perché non mi sono
stati detti. Ho ringraziato ed è stato dato
il contributo. Ora è mia forte intenzione di ricostruire la Schola che deve servire per la liturgia. Questa era la semplice
intenzione per cui l’ho sempre sostenuta. Chiedo agli adulti di farsi avanti al venerdì sera alle ore 20,30 con buona volontà di servire la comunità.
Non aver paura della propria voce che
può essere educata.
Don Mario è disponibile ad accogliere
tutti e certamente ho fiducia che si riuscirà anche se chiede tanta pazienza.