Con la collaborazione dei Comuni di: Alessandria

Con la collaborazione dei Comuni di:
Alessandria, Bergamasco, Borgoratto, Bosco Marengo, Carentino, Casalcermelli,
Castellazzo Bormida, Castelletto Monferrato, Castelspina, Felizzano, Frascaro,
Frugarolo, Fubine, Gamalero, Masio, Montecastello, Oviglio, Pietra Marazzi,
Piovera, Predosa, Quargnento, Quattordio, Sezzadio, Solero
Giovanni, 70 anni vive solo e non ha parenti. Ha piccoli problemi di salute, che gli
impediscono di far fronte alle incombenze quotidiane: deve essere accompagnato a
pagare le bollette, andare dal medico e
mettere in ordine la casa. Maria è una
studentessa universitaria di 21 anni ed
ha aderito al progetto Bottega della
Reciprocità. Maria e Giovanni sono
andati insieme dal medico e hanno
concordato i controlli, sono andati alla
posta e Maria ha fatto finalmente quelle
telefonate al call center dell’Enel.
Ora Maria è diventata per Giovanni una
risorsa preziosa e una fonte di rassicurazione.
Carla, a seguito di un ictus, non è più autosufficiente. Può proseguire le cure a
domicilio e viene assistita tutti i giorni dal servizio di assistenza domiciliare, che si
occupa dei pasti, dell'igiene dell'ambiente e della persona. Suo marito, unico parente
che la cura quotidianamente, è felice di avere Carla a casa, tra le proprie cose care e
con gli affetti e le abitudini di sempre. Ora ha la forza necessaria per fronteggiare la
malattia di sua moglie.
Gianna è una bambina affetta da sindrome di down, figlia di una madre sola, con
problemi di gestione di vita e di quotidianità. È ospitata temporaneamente
presso una famiglia affidataria, che le
mette a disposizione un'esperienza di
vita e di relazione, un sistema di valori,
un supporto adulto che l'aiuta a crescere
serena, in attesa che la madre superi i
suoi problemi e possa ritornare a
occuparsi della sua bambina.
Sara non parla molto, frequenta quotidianamente il Centro Diurno, ed è su una sedia a
rotelle da quando è nata. Non ha molti mezzi per esprimersi e farsi capire, ma le si
illuminano gli occhi quando vede cantare e ballare. Dallo scorso anno è una dei
protagonisti di Teatro nello Spaz...io: anche lei è riuscita finalmente a salire su un
vero palcoscenico. Quest'anno sta preparando il suo secondo spettacolo, e non vede
l'ora di far vedere quanto ha imparato al pubblico che la segue!
Federico ha 9 anni, nella cameretta c'è appesa la foto del suo bomber preferito. Ha
sempre sognato di giocare a calcio in una squadra vera, ma quanto costa! Da febbraio
partecipa ad un progetto del Cissaca per allenarsi con la squadra del cuore,
frequenta gli allenamenti due volte a settimana, e gli è stata regalata la divisa, la borsa
e ogni accessorio.
Luigi, 66 anni, è stato vittima di un raggiro ed ha perso tutto quello che aveva a seguito di una vicenda triste e complessa. Oggi ha trovato nuovi amici e una nuova casa in
una struttura del territorio, che si occupa di lui dal punto di vista assistenziale e della
socializzazione, e che gli ha restituito la dignità di vita che credeva di aver perso.
Oscar è figlio di genitori stranieri, che
non possono aiutarlo a fare quotidianamente i compiti. Ha conosciuto Martina,
studentessa al Liceo delle Scienze
Sociali, grazie al progetto Diamoci una
mano! Due pomeriggi a settimana
Martina lo aiuta a fare i compiti e gli
insegna come studiare. A distanza di un
mese si sono già visti i primi risultati:
Oscar mostra sul diario un bel 10 di
storia, e i complimenti dell’insegnante che lo incita a proseguire!
Le storie di Giovanni, Maria, Oscar,
Martina, Carla, Luigi, Gianna, Sara,
Federico sono solo alcune delle vicende
quotidiane che gli operatori del Cissaca
affrontano con passione, dedizione e
professionalità, immaginando progetti,
costruendo interventi e mettendo in rete
le esperienze.