il numero dei programmi con a

Per Windows XP, Vista, 7 e 8.
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I fattori che incidono sui tempi di caricamento del computer sono:
- il numero dei programmi con avvio automatico;
- la pesantezza dei programmi installati con avvio automatico;
- il numero dei servizi con avvio automatico;
- gli errori nel file system, nel disco e nella cartella prefetch;
- il grado di deframmentazione dei file di boot, del registro e del disco;
- l'abilitazione o disabilitazione della scelta dell’account per il login;
- l'abilitazione o disabilitazione della creazione automatica di punti di ripristino.
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Fino a quando non è completo il caricamento di programmi e servizi in avvio automatico il computer non è
pronto per l’utilizzo.
# Programmi abitualmente impostati di default in avvio automatico sono gli antivirus, Skype, Nero, iTunes,
etc. Per cui è preferibile la scelta di un antivirus leggero e scegliere di lanciare manualmente gli altri.
# Windows salva le informazioni sulla modalità di avvio, sui programmi e file usati più spesso nella cartella
prefetch, così da caricarli automaticamente nel successivo avvio. Se prefetch contiene file appartenenti a
programmi disinstallati ciò può creare errori e rallentare l’avvio del sistema. Per pulire prefetch:
start / computer / apri C / windows / prefetch / seleziona tutto (inclusa la cartella readyBoot che verrà
ricreata) eccetto il file layout.ini / cancella.
Oppure con Ccleaner: windows / seleziona vecchi dati prefetch (ma rimuove soltanto i file per programmi a
cui non si è avuto accesso per oltre 14 giorni).
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# Verificare e correggere gli errori nell'hard disk con chkdsk (check disk):
start / computer / click destro su C / proprietà / strumenti / esegui scandisk / spunta “correggi
automaticamente gli errori del file system” e “cerca i settori danneggiati e tenta il ripristino” / avvia.
# Disabilitare la creazione automatica di punti di ripristino all’avvio del computer:
start / pannello di controllo / sistema di sicurezza / sistema / protezione sistema / disattiva protezione
sistema / applica.
La disattivazione è comunque sconsigliata, è meglio regolare la quantità massima di spazio su disco
utilizzata per i punti di ripristino; all'esaurimento di questo spazio, i punti di ripristino meno recenti vengono
cancellati automaticamente per lasciare spazio a quelli più recenti. Microsoft consiglia di utilizzare dal 3% al
5% dello spazio disponibile su ogni disco, ma in realtà se ne può utilizzare di meno.
I punti di ripristino vengono creati automaticamente ogni sette giorni ma si possono creare manualmente:
start / pannello di controllo / sistema e sicurezza / sistema/ protezione sistema / crea / nominare / crea.
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# Fare la deframmentazione dei file di boot, di quelli del registro e del disco fisso. I file di boot o di avvio
contengono le informazioni necessarie a Windows per avviarsi. Windows è impostato di default per
deframmentarli ma spesso non succede perché la funzione viene disabilitata da programmi esterni, oppure
perché il computer non viene lasciato a riposo per un po' di tempo. Questi file si trovano nel registro e
prima di intervenire è meglio creare un punto di ripristino del sistema, in modo che se viene fatta qualche
modifica che destabilizza il sistema si sarà poi in grado di ripristinarlo; quindi effettuare un backup del
registro.
Per ripristinare il sistema:
start / pannello di controllo / sistema e sicurezza / sistema/ protezione sistema / ripristino configurazione di
sistema / consenti / seleziona il punto di ripristino - se quello che cerco non appare nella lista si seleziona la
casella “mostra gli altri punti di ripristino” - per verificare quali programmi e driver verranno affetti dal
ripristino cliccare su “mostra programmi e drivers affetti” / avanti / chiudi / OK / chiudi.
Per il backup del registro:
start / accessori / esegui / regedit / invio / computer / file / esporta / scelta cartella / nominare / salva.
Passo quindi a deframmentare i file di boot nel registro:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Dfrg\BootOptimizeFunction / enable / se il valore è su N
modificarlo così: modifica / Y nel campo “dati valore” / OK / riavvia.
Per deframmentare il registro è consigliato il software Registry Recycler dopo il backup del registro.
Per deframmentare il disco fisso:
start / accessori / utilità di sistema / utilità di deframmentazione disco.
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# Saltare la scelta dell'account con cui fare fare il login, impostando un account da usare in automatico
all’avvio.
# Rimuovere i fonts non utilizzati:
start / pannello di controllo / aspetto e personalizzazione / caratteri / cliccare sull'anteprima - elimina / si.
# Eliminare i dispositivi nascosti inutili. Ogni volta che viene collegata una periferica Windows installa i
relativi drivers e memorizza le informazioni nel registro di sistema, così può caricare immediatamente il
dispositivo quando viene connesso. Conviene rimuovere dal computer le informazioni memorizzate di
dispositivi non più usati per evitare che Windows perda tempo ad ogni avvio nel verificare se il dispositivo è
connesso. Software consigliato Ghostbuster.
# Pulire il desktop creando cartelle nel desktop dove spostare i file.
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# Come per i programmi, Windows è impostato per avviare automaticamente all’accensione anche molti
servizi, molti dei quali possono in tutta sicurezza essere disabilitati oppure avviati dopo che Windows si è
caricato oppure ancora avviati manualmente all’occorrenza.
I servizi sono programmi che operano in background e sono a supporto di altre applicazioni. I programmi ad
esecuzione automatica di default nel computer sono di molti tipi e non tutti sono essenziali per l’avvio. La
lista contiene: updaters, sincronizzazione con cellulari, monitoraggio del livello di inchiostro nella
stampante, gestione di file multimediali, etc. È importante imparare a distinguere tra quali servizi sono
essenziali per l'avvio del computer e quali no:
start / accessori / esegui / msconfig / servizi.
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I programmi in avvio automatico occupano memoria e risorse, con conseguente allungamento dei tempi di
avvio del computer.
Più programmi sono installati e maggiore è la richiesta di risorse al sistema per eseguirli. È comunque utile
rimuoverne il più possibile dalla lista dei programmi con avvio automatico; ciò non disinstalla il programma
che rimane comunque nel computer ma occorrerà avviarlo manualmente.
Questi piccoli accorgimenti, facili da fare ma con attenzione, riportano il computer alla condizione quasi
originaria... provare per credere.