Programmazione didattica

Fondazione Scuola dell’Infanzia
“Figini- Naymiller”
IL SOGNO DI ALICE….
NEL PAESE DELLE
MERAVIGLIE
Programmazione educativo - didattica
Anno Scolastico 2014/2015
Premessa
Forse non tutti sanno che la fiaba non è solo un genere letterario di semplice
intrattenimento, ma, avendo una valenza formativa ed educativa può contribuire in
qualche modo alla crescita psicologica del bambino.
Ogni bambino infatti ha bisogno della sua fiaba che inconsapevolmente lo
rassicura, lo fa cresce e lo aiuta ad affrontare le difficoltà che gli si presentano.
Nella fiaba il bambino deve trovare quella fiducia che gli permette di superare le
ansie e le difficoltà della vita, quei conflitti interiori che deve affrontare in età
prescolare.
Infatti come dice G. K. Chestertan: “ Le fiabe non insegnano ai bambini che
esistono i draghi. I bambini lo sanno già. Quel che le fiabe insegnano ai bambini è
che i draghi si possono sconfiggere”.
Il Sogno di Alice ... nel paese delle meraviglie sarà lo sfondo per una magica
avventura che darà l’opportunità al bambino di fare, esplorare, sperimentare,
inventare ed imparare, permettendogli di compiere quelle esperienze significative
che lo porteranno ad acquisire una positiva e consapevole immagine di sé,
consentendogli poi, di relazionarsi con gli altri.
Per questo, nel nostro viaggio educativo intraprenderemo un percorso didattico
che dal mondo fantastico ci porterà alla scoperta e alla conoscenza del mondo
reale.
Attraverso una costante e positiva interazione tra realtà ed immaginario,
concretezza e rischio, il bambino verrà coinvolto nella costruzione della propria
identità, nell’acquisizione dell’autonomia e nel raggiungimento dei traguardi delle
conoscenze.
PROGETTO ACCOGLIENZA
Dalle Raccomandazioni nazionali per il curricolo della scuola infanzia:
“E’ importante la capacità della scuola di accogliere i bambini in modo personalizzato e di
farsi carico delle emozioni loro e dei loro familiari nei delicati momenti dei primi
distacchi e dei primi significativi passi verso l’autonomia dell’ambientazione quotidiana e
dalla costruzione di nuovi relazioni con i compagni e con gli adulti”.
L’ingresso alla Scuola Infanzia costituisce l’inizio di un nuovo cammino che inserisce il
bambino in un nuovo ambiente e lo mette in relazione con persone che non appartengono al
suo contesto familiare facendogli attivare una nuova percezione dell’io.
Il momento dell’Accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-famiglia,
facilita il processo di separazione dall’adulto, consolida il processo di distanziamento,
condizione indispensabile e preliminare per l’avvio al processo di socializzazione.
Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non caratterizza solo l’inizio dell’anno
scolastico, ma è il presupposto di tutto il cammino scolastico.
OBIETTIVI DELL’INSEGNANTE:
 promuovere lo star bene a scuola e il piacere di tornarvi quotidianamente;
 strutturare l’ambiente scolastico per renderlo luogo sereno, stimolante ed accoglienze
al fine di facilitare l’incontro del bambino con persone, oggetti e spazi;
 favorire la comprensione della dimensione temporale del contesto scolastico;
 documentare i percorsi didattici attuati:
 fare osservazione, verifiche e valutazioni
 instaurare rapporti positivi con le famiglie attraverso i colloqui individuali.
OBIETTIVI DEL BAMBINO:
 accettare il distacco dalle figure parentali;
 esplorare e muoversi in tutti gli spazi scolastici con autonomia e serenità;
 cominciare a relazionarsi con le varie figure presenti a scuola
 utilizzare i materiali strutturati e non
 condividere prime esperienze ludiche e didattiche coi compagni.
ORGANIZZAZIONE DELL’ACCOGLIENZA
Lo spazio si carica di risonanze e connotazioni soggettive attraverso precisi punti di
riferimento rappresentati da persone, oggetti e situazioni che offrono al bambino il senso
della continuità, della flessibilità e della coerenza.
Infatti, la scuola, diviene educativamente vissuta quando gli spazi e gli arredi non vengono
lasciati alla casualità, ma vengono predisposti in modo da facilitare l’incontro di ogni
bambino con le persone, gli oggetti e l’ambiente. Inoltre, si deve tenere presente che i bambini
non hanno lo stesso punto di vista degli adulti, le dimensioni e le forme di ciò che noi
proponiamo devono essere esaminate non solo in funzione della loro sicurezza, ma anche
secondo i loro percorsi emotivi.
SPAZIO SEZIONE: La sezione: prevede la presenza di diversi angoli-stimolo:
 angolo delle costruzioni;
 angolo del gioco simbolico;
 angolo della lettura;
 angolo grafico-pittorico e manipolativo
SPAZI COMUNI:
salone, corridoi, bagni, sale mensa, cortile, aula polivalente, parco ….
TEMPI: Settembre – Ottobre 2014
I bambini hanno bisogno di conoscere con chiarezza, attraverso la routine, cosa faranno
nell’arco della giornata. In questo momento iniziale di approccio alla realtà scolastica, i
bambini prendono familiarità e consapevolezza con i vari tempi della giornata:
 momento dell’accoglienza nel salone ed in sezione;
 momento delle attività programmate;
 momento dell'igiene personale;
 momento del gioco libero;
 momento del pranzo;
 momento del riposo per i piccoli;
 momento dell’uscita.
ATTIVITA':
 giochi liberi all'aperto e in sezione
 esecuzione di canti mimati
 conversazioni guidate
 attività di vita pratica
 drammatizzazioni
 giochi imitativi
 memorizzazione di filastrocche
 esplorazione degli ambienti scolastici
 ascolto di semplici racconti
 conoscenza delle persone che operano nella scuola
 giochi organizzati a piccolo e/o grande gruppo
 giochi di ruolo e simbolici
 giochi di identificazione di sé e degli altri
 giochi di movimento
 rappresentazioni grafico- pittoriche- manipolative
 festa dell'accoglienza
OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI
 Distinguere le percezioni sensoriali immaginarie e reali;
 esprimere le proprie sensazione attraverso i linguaggi: verbale e non verbale
(manipolativo, drammatico, motorio, grafico-pittorico);
 arricchire le capacità espressive riferite al mondo fantastico e reale.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
IL SE’ E L’ALTRO
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
 Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità.
 Cooperazione scuola-famiglia per la condivisione delle regole e dei principi educativi.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Identità, autonomia e salute
 Muoversi con destrezza nell’ambiente e nel gioco, controllando o coordinando i
movimenti degli arti;
 muoversi spontaneamente ed in modo guidato, da soli e in gruppo,
 esprimersi in base a suoni, rumori, musica,
 acquisire gradatamente la lateralità.
 rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato;
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza, individualmente e in
gruppo, con una varietà creativa di strumenti e di materiali “lasciando traccia” di sé.
 Utilizzare il corpo per esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni;
 utilizzare la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni, rumori;
 eseguire canti corali;
 rappresentare la realtà conosciuta attraverso elaborati grafici - pittorici e
manipolativi, spontaneamente e/o su consegna;
 esprimere graficamente le proprie emozioni, sentimenti, creatività e fantasia.
I DISCORSI E LE PAROLE
Comunicazione, lingua, cultura
 Sviluppare la padronanza dell’uso della lingua italiana;
 arricchire di nuovi vocaboli il proprio lessico;
 saper descrivere le esperienze vissute in modo personale e creativo.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
 Toccare, guardare, ascoltare, fiutare, sognare, immaginare, desiderare
 Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che si è
visto, fatto, sentito ed immaginato;
 Esplorare l’ambiente naturale;
 Scoprire fenomeni naturali ed imparare a porre e a porsi domande;
 Condividere le proprie conoscenze con i pari.
PERCORSI TEMATICI
 Mondo fantastico: Sogni, desideri, creatività
 Alla scoperta di tempo e tempi
 Chi sono e come sono
 Conoscenza del mondo reale
ATTIVITA':
 esperienze sensoriali
 osservazione degli eventi naturali
 memorizzazione di filastrocche, canti e poesie
 conversazioni guidate
 giochi motori
 sperimentazioni
 attività grafico- pittoriche e manipolative libere e su consegna
 costruzione di manufatti
 drammatizzazioni
 giochi imitativi e di ruolo
 raccolta di materiali a casa, a scuola e nel territorio
 ricerche di immagini
 attività logico/matematiche
 laboratori e attività di intersezione
 feste e ricorrenze collettive
 visione di DVD
 ascolto di racconti e narrazioni
 collaborazione con le famiglie
 uscite didattiche sul territorio
LABORATORI INTEGRATIVI
Ad integrazione del percorso didattico di sezione e col supporto di specialisti esterni nel
corso dell'anno verranno attuati i progetti:
 psicomotricità e musica, per i bambini piccoli e grandi
 teatro, per i bambini medi e grandi;
 lingua inglese; per i bambini piccoli, medi e grandi.
SOGGETTI COINVOLTI
Tutti i bambini di 2 anni e mezzo, 3, 4, 5 anni, appartenenti alle 8 sezioni.
USCITE DIDATTICHE
 Visita alle case di riposo locali;
 Momenti di incontro e di preghiera nella Chiesa Parrocchiale;
 Momenti di incontro con la Scuola Primaria e il Nido;
 Visita al Castello Sforzesco di Milano
 Visita ad un teatro
 Visita ad una fattoria
SPAZI
 Interni ed esterni alla scuola
 Biblioteca comunale
 Case di riposo per anziani
 Asilo Nido “Franca Caccia Sacco”
 Scuola Primaria “Tarra”
 Parchi locali
 Sala teatro
 Chiese e/o cappelle del territorio
TEMPI
Da Novembre 2014 a Giugno 2015
OSSERVAZIONI - VERIFICHE - VALUTAZIONI
Durante l'intero anno scolastico si effettueranno le necessarie osservazioni occasionali e/o
sistematiche per la conoscenza dei bambini e del loro progressivo sviluppo cognitivo,
espressivo e relazionale.
Al termine delle singole unità di apprendimento e dell'intero percorso didattico si effettuerà
una verifica collegiale e una valutazione conclusiva del progetto attuato.
PROGETTO
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
GESU’ E SUOI AMICI
( I. R. C. )
Obiettivi:
 Conoscere Dio Padre attraverso Gesù;
 conoscere Gesù e i suoi amici;
(I.R.C.)
 diventare amici di Gesù e comunicare con Lui attraverso la preghiera.
Attività:
 ascolto di narrazioni evangeliche;
 drammatizzazioni;
 momenti di preghiera comuni;
 rielaborazioni grafiche.
Tempi:
Tutto l’anno scolastico
L’AVVENTO E IL NATALE
Obiettivi:
 scoprire che ogni nascita è manifestazione di attesa, di accoglienza e di
gioia;
 vivere l’esperienza dell’attesa del Natale attraverso attività di ricerca dei
segni-simboli;
 intuire che il Natale Cristiano porta pace, gioia e serenità;
 sviluppare atteggiamenti di condivisione, di amicizia e di pace;
 condividere momenti di gioia natalizia con le famiglie e altre realtà sociali
del territorio.
Attività:
 realizzazione di un dono per la famiglia;
 esecuzione di canti corali;
 memorizzazione di poesie;
 realizzazione di decorazioni per l'abbellimento dell'ambiente scolastico;
 festa di Natale.
Tempi:
Novembre - Dicembre
PASQUA
Obiettivi:
 conoscere gli avvenimenti della passione, morte e resurrezione di Gesù;
 conoscere il significato dei simboli Pasquali
Attività:
 narrazioni evangeliche con l’utilizzo dei mezzi audiovisivi;
 conversazioni collettive.
 realizzazione di manufatti;
Tempi:
Marzo - Aprile
LA CHIESA
Obiettivi:
conoscere la Chiesa come comunità Cristiana
Attività:
 visita a luoghi di culto locali;
 condividere esperienze di gioco e attività coi compagni;
 partecipare a momenti di preghiera e gioco proposti dalla parrocchia.
.Tempi:
Maggio - Giugno