Secondo Dopoguerra e la Guerra Fredda (4)

GIO
ORNATE NA
AZIONALI DI STUDIO
O SULLE TTECNICHE NEURORA
ADIOLOGICHE BER
RGAMO 2014 NEURORADIOLOGIA V
VASCOLAR
RE: TECNOLOGIE E T
TECNICHE DI STUDIO
O CHE: perco
orso diagnnostico‐te
erapeutico
o del pazieente candidato a MAV INTRACRANIC
ma Knife.
radiochirurgia sterreotassica con Gamm
TSRM Fiiscone Maariarosariaa –Neuroraadiologia Osp.Niguarda Milaano
INTR
RODUZION
NE
Le MAV d
dell’encefa
alo sono responsab
r
bili di morte o grav
ve invalidittà in una alta
percentuale di paz
zienti in particolare
p
e nei primi 40aa di vita.
Le MAV ssono lesio
oni congen
nite dell’e
encefalo e/o midollo spinale , costituitte da un
groviglio di arterie
e e vene anomali.
a
Il sangue
e passa da
al distretto
o arterios o a quello
o venoso con alto fflusso ed alta
pressione
e,percorre
endo dei canali
c
vasscolari ano
omali dila
atati e torttuosi.
Questi ulltimi form
mano una sorta
s
di g omitolo detto
d
nidu
us.
Una MAV
V è quindi costituita
a da una o più arterie afferen
nti, da un nidus e da
d vene
di drenag
ggio.
LIZZAZION
NE
LOCAL
Sono maggiormen
nte localizzate negl i emisferi cerebrali,solo il15
5% nelle fo
ossa
posteriorre.Sulla ba
ase della loro
l
localiizzazione
e si possono classifficare in
superficia
ali e profo
onde.
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7 TRATTTAMENTO
O pali modalità di tratttamento sono: Le princip
‐Chirurgiaa: con rim
mozione co
ompleta deella MAV
‐Embolizzzazione en
ndovascolare:con o cclusione totale o parziale della M
MAV hirurgia:tenendo conto che lee MAV che
e meglio si adattanoo alla Gam
mma Knife ‐ Radioch
sono queelle di dimensioni intorno ai 33‐3.5 cm.
TTRATTAM
MENTO CHIRURGICO
O La chirurggia ha com
me obiettivo l’eliminnazione pe
ermanentte della M AV mediaante l’interruzzione dellee arterie afferenti e la rimozio
one del nidus. Il trattam
mento chirurgico a vvolte può rrisultare troppo perricoloso e quindi no
on praticabile. COLARE TRATTAMENTO ENDOVASC
e artero‐vvenosa meediante l’in
niezione Ha l’obietttivo di intterrompere la comuunicazione
di materiale embolizzante all’interno del nidus..I principali agenti eembolici utilizzati sono l’On
nyx e il Glu
ubran : agenti liquiddi. Pag. 2 a 7
7 Purtroppo l’embolizzazione non perm
mette sempre di ave
ere l’esclussione com
mpleta e definitivaa della mav. L’embolizzzazione p
parziale rivveste com
munque un
n ruolo terrapeutico in quanto
o riduce il rischio di emorragiia e rende
e la MAV ppiù facilmente aggredibile chhirurgicam
mente o mediantee terapia rradiante. TERA
APIA RADIANTE :GA
AMMA KN
NIFE E’ un’esp
pressione iin lingua in
nglese chee significa bisturi ga
amma e coonsiste in una strumenttazione radiochirurggica che basandosi su un siste
ema di puuntamento
o stereotasssico perm
mette il traattamentoo di patolo
ogie cerebrali mediaante l’utilizzo di un fascio di rradiazioni che andranno a coolpire la lesione pato
ologica prreservando
o il tessuto sano circosstante. nte radioattiva utilizzzata è il ccobalto.I rraggi gamma sono iindirizzati sul La sorgen
bersaglio
o mediantee dei collim
matori chee li fanno convergere su un uunico punto Pag. 3 a 7
7 Un intervento di radiochirurgia consta di 4 fasi: ‐fissazione di un casco stereotassico ‐esecuzione in neuroradiologia degli esami angio e rm ‐elaborazione del piano di trattamento ‐inizio trattamento Mediante l’applicazione di 4 viti in c.o.viene fissato il casco in anestesia locale. In neuroradiologia il pz eseguirà una rm diagnostica con l’acquisizione delle seguenti sequenze: 3D FFE T1 senza mdc 3D FFE T1 con mdc 3D TOF HR arterioso Le sequenze sono caratterizzate da un numero di slice sufficientemente ampio da coprire tutta la testa e comprendere i markers del casco, angoli a zero per permettere la perfetta sovrapposizione delle immagini alle coordinate spaziali del casco. All’esame di rmn encefalo segue lo studio angiografico con l’utilizzo del casco e di un localizzatore che fornisce alle immagini dei punti di riferimento riconosciuti dal computer che elabora tali immagini per ottenere le coordinate della posizione nello spazio della lesione da trattare. PIANO DI TRATTAMENTO Eseguiti gli esami neuroradiologici il pz viene portato in Gamma Knife dove un’equipe formata dal NCH, dalFISICO SANITARIO, dal RADIOTERAPISTA e dal NEURORADIOLOGO elabora il piano di trattamento sulla base dei dati neuroradiologici e della ricostruzione tridimensionale della lesione usando un software sofisticato che consente di simulare il trattamento Pag. 4 a 7 INIZIO TRAT
TTAMENTO
O ne fissato al letto de
el trattam
mento med
diante il ca
asco. Duraante il tratttamento I L pz vien
il pz restaa sveglio ee in grado di comun icare con l’esterno mediantee un colleggamento audio vid
deo. Quando iil trattameento ha inizio il lettiino si spossterà,med
diante gli oordini imp
partiti dal computer, nei tre p
piani dello
o spazio coosì da focaalizzare le radiazionni sulla lesione da colpire. Pag. 5 a 7
7 FOLLOW‐UP L’irradiazione provoca fibrosi della parete vascolare che a sua volta innesca la trombosi dei vasi e quindi progressivamente l’occlusione della MAV. Tale processo è estremamente lento e richiede dai 6 mesi ai 3 anni. Per verificare i progressi della terapia il pz eseguirà periodicamente esami angio e/o rmn encefalo. Letture ‐BRADAC G.B. : Cerebral Angiography Springer Verlag, 2011 ‐V.GALLAI,M.PACIARONI : Trattato italiano delle malattie cerebrovascolari Un ringraziamento al Dr. A. La Camera responsabile del centro GAMMA KNIFE dell’A.O.Niguarda Milano per la disponibilità e per la frequentazione del suo centro. Recapito Autore Fiscone Mariarosaria S.C. Neuroradiologia A.O.Niguarda Ca’ Granda P.zza Ospedale Maggiore 3 20162 Milano (+39) 02 6444 7103 [email protected] Si ricorda che la presente pubblicazione della lezione è stata prodotta ad uso esclusivo di consultazione per gli iscritti al corso e al congresso. Ogni altro utilizzo potrebbe violare la normativa sul copyright, in particolare per quanto riguarda schemi e figure tratte dalla letteratura scientifica disponibile. Pag. 6 a 7 Pag. 7 a 7