• • LICEO SCIENTIFICO STATALE "TITO LUCREZI D~ioN3CIENTIFICO STATALE T.L. CARO - NAPOLI - Via Alessandro Manzoni, 53 - Napoli 1'5 MAG 2014 DOCUMENTO )QS7 Prot. n....M_••••••.••••••••POS'M.M ___ OO __ DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Classe V F Anno scolastico 2013/2014 Composizione del consiglio di classe Docente Materia Italiano Latino (ì Lingua Inglese Filosofia e Storia Matematica e Fisica ~ . ocienze Disegno-Storia dell'Arte Educazione fisica Religione Funzioni strumentali: prof.ssa Alterio prof.ssa Furlani prof.ssa Romano " prof. Di Meo prof.ssa Ausiello prof.ssa Ferrara prof. Micillo prof. Puglia prof. Caianiello - Pagina l Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti ...•..... _._----_._ .._-- --- ~-~ PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V F La classe V F è composta da 20 alunni nel complesso corretti, dalle buone potenzialità, che però hanno probabilmente un pò risentito di un percorso scolastico caratterizzato da molti avvicendamenti di docenti: quest' anno ad esempio, la cattedra di Scienze, affidata alla prof. Ferrara, è stata assegnata molto in ritardo, con conseguente ridimensionamento delle attività e dei programmi; di nuova assegnazione, sempre nel presente anno scolastico, sono stati anche i docenti di Storia e Filosofia, prof. Di Meo, e Inglese, prof. Romano, che hanno dovuto in poco tempo superare le comprensibili difficoltà di adattamento che si verificano abitualmente in queste circostanze; le insegnanti Alterio, di Italiano, e Furlani, di Latino, sono subentrate invece lo scorso anno, in quarta, dovendo comunque fronteggiare le medesime problematiche. La maggior parte degli allievi ha manifestato interesse e partecipazione al dialogo educativo sia nelle discipline umanistiche che scientifiche, anche se non sempre alla buona volontà può corrispondere una specifica predisposizione nei confronti di una disciplina, e non tutti gli allievi si sono mostrati allo stesso modo dotati di una solida metodologia di studio, accompagnata da un impegno fattivo e costanté, !' , -t.. Si sono così registrati anche casi di allievi con una certa discontinuità nell'applicazione, o nella motivazione al recupero, di altri che è stato necessario richiamare per l'elevato numero di assenze, o per l'eccessiva distrazione dall'attività curricolare, soprattutto nel periodo delle prove di ammissione ad alcune facoltà universitarie, evento occorso quest'anno per la prima volta prima della fine dell' anno scolastico, provocando non poco disorientamento tra gli allievi. Le lezioni si sono abitualmente svolte in un clima di serenità e collaborazione, sia tra i ragazzi stessi sia con gli insegnanti. I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione ed individuazione dei collegamenti interdisciplinari, all'autonomia di lavoro, alla partecipazione al dialogo educativo. Complessivamente, si possono distinguere tre gruppi al suo interno: - Un primo gruppo, costituito da un numero limitato di allievi, ha evidenziato capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione, ha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo, riuscendo a conseguire la quasi totalità degli obiettivi programmati: infatti essi manifestano un'autonomia significativa nell'applicazione di procedure e regole anche rispetto a situazioni nuove, hanno padronanza dei linguaggi, sono in possesso di nozioni corrette, assimilate, approfondite, coordinate e arricchite da un lavoro personale, collegano e confrontano con sicurezza ed efficacia i dati culturali, rielaborandoli e risolvendo le problematiche anche in modo originale. Funzioni strumentali: Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti Pagina 2 - Un secondo gruppo è costituito da quegli allievi che, padroni delle loro conoscenze e competenze, evidenziano, in buona parte delle discipline, una discreta sicurezza e un certo grado di autonomia. Inoltre, essi hanno profuso nello studio un impegno adeguato e costante, coronato con successo da una partecipazione attiva e accompagnato, a volte, anche da interventi personali e originali. - Nell'ultimo livello rientrano quegli studenti che, pur presentando incertezze dovute a carenze pregresse, hanno cercato di colmarle e superarle là dove è stato possibile, grazie ad un interesse adeguato, una partecipazione attenta, un impegno costante. Anche se in alcune discipline presentano ancora delle difficoltà, hanno comunque fatto registrare nel loro percorso formativo una crescita, dovuta proprio agli atteggiamenti positivi segnalati. Inoltre, essi conoscono i contenuti essenziali delle discipline, anche se non sempre li approfondiscono, riescono a riordinare le idee ed espongono quasi sempre con linearità, anche se non sempre padroneggiano i linguaggi specifici. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI • Regolare frequenza alle lezioni • Positivi rapporti inter-personali • Consapevolezza nello studio • Capacità di correlarsi in modo adeguato alla realtà • Partecipazione attiva e critica al dialogo OBIETTIVI • • • • • • GENERALI TRASVERSALI Acquisizione, comprensione ed elaborazione dei contenuti Capacità d'analisi dei testi Capacità d'elaborazione sintetica Organizzazione formale del pensiero Interpretazione e rielaborazione dei contenuti Pertinenza linguistica nelle singole discipline OBIETTIVI COGNITIVI PER AREE DISCIPLINARI COLLEGATE AREA LINGUISTICO-STORICO-FILOSOFICO-ARTISTICA Capacità e competenze Funzioni strumentali: Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti Pagina 3 • Aggregare e correlare temi interdisciplinari • Rintracciare le affinità oltre i linguaggi specialistici • Contestualizzare i testi e i linguaggi figurativi • Individuare rapporti diacronici e sincronici intertestuali AREA SCIENTIFICA Capacità e competenze • Sviluppare rigore logico nelle operazioni induttive e deduttive • Selezionare correttamente strategie di risoluzione SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI In generale sono state seguite le linee tradizionali dei programmi ministeriali, senza rinunciare, laddove gli argomenti lo consentivano, ad individuare tematiche e percorsi alternativi. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE Si rimanda alle singole relazioni finali elaborate dai docenti. SIMULAZIONI DELLA III PROVA SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO Durante l'anno scolastico a tutte le quinte della scuola sono state somministrate le stesse simulazioni della III prova, coinvolgenti cinque materie. Tipologie adottate: TIPOLOGIA A - Trattazione sintetica di argomenti Discipline coinvolte: Filosofia, Inglese, Fisica, Storia dell'arte, Latino. La prova prevede una domanda per ogni disciplina e risposte di massimo 15 righi ciascuna. TIPOLOGIAB Discipline coinvolte: Storia, Scienze, Inglese, Storia dell'arte, Latino La prova prevede due domande per ogni disciplina e risposte di massimo 7 righi ciascuna. Funzioni strumentali: Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti Pagina 4 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI • Partecipazione alle attività di Orientamento Universitario - Facoltà di Ingegneria, Architettura, Economia, Giurisprudenza, Medicina, Odontoiatria. • Attività culturali: visione degli spettacoli "Le quattro giornate di Napoli" e "A ciascuno il suo"; visione degli spettacoli cinematografici "L'arte della felicità", "Pompei", "The Butler"; nel corso dell'anno scolastico, un gruppo di allievi accompagnati dalla prof. Furlani ha sottoscritto un abbonamento di cinque spettacoli teatrali presso il teatro "Mercadante"di Napoli. • Partecipazione a progetti educativi: alcuni allievi della classe hanno partecipato ad attività e conferenze relative al lavoro: "Ingegneria dei materiali", referente prof.ssa Ardolino. METODOLOGIA DIDATTICA Lezioni frontali e dialogate. Percorsi sincronici e diacronici. Lettura ed analisi dei testi. Induzione e deduzione. Problem solving. Attività di recupero e sostegno curricolare ed in itinere. Esercitazioni di prima, seconda e terza prova secondo la normativa dell'esame di stato. STRUMENTI DIDATTICI Testi in adozione e altri testi utili. Audiovisivi. Biblioteca. Laboratori scientifici. VERIFICHE • Interrogazioni. • Discussioni collettive. Funzioni strumentali: Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti Pagina 5 • Produzioni scritte: elaborati di italiano (analisi di testi narrativi e poetici,produzione di saggio breve), di matematica e di lingua inglese (analisi di testi narrativi e poetici,trattazione sintetica). • Analisi di testi di vario tipo: scientifico, giornalistico-argomentativo, narrativo, poetico, sociopolitico. VALUTAZIONE Livello di sufficienza Il livello di sufficienza si ritiene raggiunto quando 1'alunno dimostra di aver acquisito i contenuti fondamentali delle discipline riferendoli in un linguaggio appropriato e coerente, e di saper organizzare in un contesto unitario l'argomento proposto. Criteri e modalità di valutazione I criteri di valutazione adottati sono conformi a quelli individuati dal Collegio dei Docenti ed alle specificazioni disciplinari degli stessi elaborate in sede dipartimentale. Le modalità di valutazione sono avvenute attraverso il dialogo continuo e costante in classe, mediante l'utilizzo di prove scritte nelle discipline che richiedono la valutazione scritta, mediante verifiche e valutazioni orali, nel numero congruo individuato e deliberato dal Collegio dei docenti e specificato nel POF. In via preliminare tutti i Docenti, alla luce della nuova normativa, s'impegnano ad utilizzare, nella valutazione del profitto conseguito in ciascuna disciplina, tutta la gamma di voti dall'l allO. MODALITA' DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO I crediti scolastici e formati vi verranno assegnati nello scrutinio finale dal Consiglio di Classe in conformità con i criteri stabiliti dal Collegio dei docenti e riportati nel Piano dell'Offerta Formativa, tenendo conto degli indicatori specificati nei singoli Dipartimenti. La fascia di appartenenza desunta dalle tabelle ministeriali sarà attribuita a ciascun alunno dal Consiglio di classe sulla base della media aritmetica riportata nel secondo quadrimestre del corrente anno scolastico. Funzioni strumentali: Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti Pagina 6 I punti di cui dispongono i Consigli di classe per ciascuna delle bande di oscillazione previste dalle tabelle ministeri ali, saranno attribuiti ad ogni singolo alunno proporzionalmente, a seconda della maggiore o minore presenza dei seguenti requisiti: • Andamento degli anni scolastici precedenti. • Assiduità nella frequenza. • Interesse, impegno e correttezza di comportamento nella partecipazione al dialogo educativo • Interesse, impegno e correttezza di comportamento nella partecipazione alle attività complementari ed integrative. • Crediti formativi. Criteri di valutazione delle attestazioni extrascolastiche Per quanto concerne i crediti formativi, così come previsto dalla vigente normativa, saranno ritenute valide tutte le attestazioni riguardanti le attività svolte al di fuori della scuola che abbiano non solo attinenza con il corso di studi seguito, ma anche una ricaduta positiva sul profitto dell'alunno. Alle stesse verrà attribuito non più di un punto. In sede di scrutinio finale, il presente Documento sarà integrato dai seguenti allegati: 1. Giudizi degli alunni 2. Relazioni finali dei singoli docenti 3. Programmi analitici 4. Simulazioni della III prova effettuate 5. Composizione della classe e crediti precedenti 6. Griglie di Valutazione dei Dipartimenti Funzioni strumentali: Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti _--~------ ...... _._ .... Pagina 7 /
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