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Complesso edilizio per civili abitazioni da sorgere in Via Petralia Sottana, Palermo
Ditta : Cooperativa 1° Maggio
CAPITOLATO D’ONERI
PREMESSA
Il presente capitolato è inerente alla descrizione dei lavori ed alle
rifiniture da effettuare per la realizzazione dei sei appartamenti, ubicati
ai piani secondo, terzo e quarto, e delle sei cantine facente parte
dell’edificio A del complesso edilizio da sorgere in Via Petralia Soprana
nel Comune di Palermo per conto del Signor Guglielmino Domenico e
consorti e dei lavori condominiali relativi allo stesso complesso..
La ditta costruttrice del complesso edilizio è la “1° Maggio Coop a
r.l.” ed i lavori saranno effettuati in conformità al progetto edilizio presentato al comune di Palermo redatto dagli ingegneri Giuseppe Calò e
Salvatore Motisi ed ai calcoli in c.a. che saranno autorizzati dall’Ufficio
del Genio Civile, mentre le rifiniture e gli impianti del fabbricato saranno
realizzate secondo quanto descritto nel presente capitolato.
DESCRIZIONE DEL COMPLESSO EDILIZIO
Il complesso edilizio si compone di n 3 edifici a cinque piani f.t.,
denominati “A” “B” e “C” serviti ognuno da scala unica ed ascensore.
Ogni edificio risulta composto da piano terra destinato a box auto, cantine e corridoi di disimpegno - per un totale di 24 cantine e 9 box auto - e
da quattro piani destinati a civili abitazioni con due appartamenti per piano per un totale di 24 unità abitative.
Nelle zone libere degli edifici, vincolate a parcheggio, sono ubicati e numerati posti auto e moto, come si evince dalla planimetria di progetto, oltre posto auto riservato ai diversamente abili.
E’ prevista anche, a prospetto su strada, la realizzazione di una cabina elettrica prefabbricata di dimensioni 4,00x 2,45 del tipo DG 2061.
DESCRIZIONE DELLE OPERE CONDOMINIALI
1.
Vano contatori generale: da realizzare, in prossimità dell’ingresso principale, in lamiera zincata preverniciata per la posa in opera di n° 30 contatori ENEL; dotato di punto luce IP 55, interruttore di comando IP 55, n.
1 presa interbloccata 2 x 16 A + T, più n. 1 presa interbloccata 3 x 16 A +
T;
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2.
Quadro utenze private presso armadio contatori: In tale quadro in
carpenteria metallica con sportello chiudibile a chiave IP 55(120 moduli)
saranno alloggiati tutti gli interruttori magnetotermici e magnetotermici
differenziali (98) che proteggeranno rispettivamente le singole linee di
appartamento e di cantinola/box secondo lo schema di progetto
3.
Il quadro elettrico modulare condominiale sarà dotato dei seguenti interruttori:
N. 01 Interruttore 4 poli differenziale 25 A sensibilità 0,5 Id (Autoclave)
N. 01 Interruttore 4 poli 32 A generale utenze condominiali.
N. 01 Interruttore 2 poli 16 A 0,03 Id illuminazione emergenza cantine.
N. 01 Interruttore 2 poli 10° 0,03 Id Illuminazione androne luce scala.
N. 01 Interruttore orario 24 ore 16° Comando luce scala
N. 01 Interruttore 2 poli 10° 0,03 Id Videocitofono.
N. 01 Interruttore 2 poli 10° 0,03 Id Cancello automatico.
N. 01 Interruttore 2 poli 10° 0,03 Id Illuminazione corridoio condominiale.
N. 01 Interruttore 2 poli 16 A 0,03 Id prese cantine.
N. 01 Interruttore 2 poli 6 A 0,03 Id illuminazione cantine.
N. 01 Interruttore 2 poli 6 A 0,03 id illuminazione box auto.
N. 01 Interruttore 2 poli 16 A 0,03 centrali idriche.
4.
Colonne montanti androne e corridoio condominiale: Fornitura e posa
in opera di tubo flessibile di dimensioni 20/25/32 da incasso ad anelli rigidi, cassette di derivazione , cassette portafrutti e frutti; Linee di alimentazione in formazione 2x2,5 mmq per 24 utenze;
Linee di alimentazione illuminazione corridoi androni;
N. 33 plafoniere 2x36 Watt da distribuire sui corridoi e all’interno di ogni
singolo Box e continole.
20 Corpi illuminanti 2° scelta da installare sugli androni e corridoi condominiali.
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5.
Impianto idrico generale consistente nella realizzazione di:
locale di riserva idrica ubicato in vano cantinato, all’esterno del perimetro
dell’edificio A opportunamente aerato e con accesso indipendente con scala
in ferro, da realizzare come da progetto approvato. La riserva idrica sarà costituita da un serbatoio orizzontale in polipropilene avente capacità di 25.000
litri ispezionabile dai lati, e quant’altro occorre per renderlo conforme alle
norme igienico-sanitarie;
le acque di scarico del serbatoio e degli spazi di accesso al lcvale sono convogliate in apposito pozzetto a tenuta, munito di due elettropompe per essere
sollevate e addotte alla rete fognante condominiale. Le elettropompe funzioneranno alternativamente nel tempo ed avranno segnalatore acustico e luminoso (facilmente visibile) per la segnalazione di eventuali guasti delle stesse.
impianto idrico generale con tubazioni in polietilene per immissione acqua
dal contatore generale alla cisterna da 2”, completo di saracinesca ed accessori vari per dare l’impianto perfettamente funzionante;
impianto autoclave, con posa in opera di gruppo motori già cablato, con
quadro di bordo, con alternanza pompe, polmone e quant’altro occorre per
dare l’opera funzionante secondo regola d’arte;
Collegamenti idraulici dalla cisterna sino al punto di consegna acqua costituito dal contatore a servizio di ogni appartamento, con tubi in acciaio zincato del tipo Mannesmann di diametro 2”- 1e ½” – 1 “ le cui dimensioni saranno verificate dal calcolo idraulico. /
6.
Impianto elettrico autoclave consistente nella realizzazione di:
tubazione con tubo flessibile da incasso del diametro di 32 mmq per alimentazioni dal vano contatori al locale autoclave;
tubazione interna al locale autoclave, con tubo corrugato flessibile del diametro di 25 mmq dal quadro generale del suddetto locale ai punti luce e prese da installare all’interno di esso;
Fornitura e posa in opera di corpi illuminanti a tenuta stagna IP 65, così come l’interruttore di comando, le prese interbloccate e l’illuminazione di
emergenza;
pulsante di intervento in emergenza esterno per sezionamento quadro elettrico autoclave;
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colonna montante di alimentazione da vano contatori ad autoclave, con cavo
multipolare del tipo FG 70R 4 x 6 mmq;
quadro elettrico generale con interruttore generale con bobina di sgancio,
interruttore tripolare per quadro pompe autoclave, interruttore generale luce,
interruttore generale prese interbloccate 380/220 V;
n°2 plafoniere 2x36 W IP 55 e n°1 apparecchio per illuminazione di emergenza 1x18 W IP 55 con autonomia di almeno 1 ora;
n°1 prese bipasso 10/16 A-2p+T ;
n°1 prese CEE IP 54 da 16 A/2p+T.
7.
Impianto di messa a terra mediante la realizzazione di fornitura e
collocazione di n°7 dispersori a croce in profilato di Fe-Zn 50 x 50 x5
x1.500 mm in pozzetti di pvc 50 x 50 cm con coperchio carrabile da interconnettere con corda nuda di rame di sezione 50 mmq con derivazioni di
sezione 35 mmq dalla dorsale verso i collettori equipotenziali di scala realizzati con barrette di rame forate alloggiate in cassette di resina con coperchio trasparente poste alla base del quadro utenze condominiali; da questo collettore di terra si dovranno dipartire le montanti di terra per appartamenti, per ascensore, per circuito luce scala, centrale termica, autoclave etc,
realizzate con corde isolate G/V di sezione adeguata.
8.
N.2 Cancelli carrabili scorrevoli ed un cancello pedonale in ferro
zincato di altezza non inferiore a 2,2 m il tutto completo di verniciatura a
due mani di smalto nero, previa strato di minio, completo di serratura elettrica e quant’altro necessita per renderli conformi alle norme di sicurezza.
9.
Impianto di automazione cancelli carrabili esterni mediante la posa
in opera di tubazioni incassate atte ad alimentare l’automazione del cancello carrabile ed i suoi componenti passivi (fotocellule, selettori a chiave,
lampeggianti, ecc.) e la fornitura e posa in opera di automazione completa
del tipo ELVOX 12 V CC, completo di n. 2 coppie di fotocellule (interne
ed esterne), n. 2 selettori a chiave (interno ed esterno), n. 1 lampeggiante, n.
1 ricevente, n.1 trasmettitore, motore a 12 V in corrente continua supportato da batteria tampone in caso di black-out, per 50 cicli di apertura e chiusura in caso di mancanza di energia.
10.
I vari piani, a partire dal piano terra, verranno collegati con ascensore con portata minima di n.4 persone.
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11.
La copertura dei fabbricati verrà realizzata piana, previa opportuna
coibentazione con lastre in polistirene tipo stirodur, impermeabilizzazione
con guaina bituminosa di spessore 4 mm e pavimentata con marmette di
cemento o gres ceramico il tutto realizzato in osservanza alla Ln.10/91
s.m.i. per il contenimento del consumo energetico
12.
L’accesso alla copertura avviene dal vano scala dell’edificio B. La
copertura del vano scala e del contiguo locale tecnico sarà piana, impermeabilizzata, adeguatamente coibentata e pavimentata con piastrelle di
ceramica. Il corpo tecnico ospita i serbatoi di accumulo e gli scambiatori
di calore, costituiti da due boiler da litri 500 per ogni edificio, oltre ad
una caldaia di integrazione al sistema solare. Al di sopra del corpo tecnico sono posizionati i pannelli solari di ogni edificio; i quanto sopra in
conformità al progetto di contenimento consumo energetico allegato
all’istanza di concessione.
13.
I ponti termici in corrispondenza di travi e pilastri saranno eliminati
mediante la posa di lastre di polistirene estruso ancorati agli stessi, rete in
polipropilene, rasante e successivo strato di intonaco di rifinitura.
14.
La struttura del fabbricato sarà del tipo intelaiata in conglomerato
cementizio armato, con fondazioni in travi rovesce e travi e pilastri in
elevazione formanti maglie chiuse orizzontali e verticali e verrà realizzata secondo il progetto dei c.a. autorizzato dal Genio Civile di Palermo.
15.
Le rampe di scala per l’accesso agli appartamenti avranno larghezza di 1,20 e corrimano da ambo le parti; mentre quella di accesso piano di
copertura sarà larga 80cm; il rivestimento delle pedate dei gradini e dei
pianerottoli di riposo sarà eseguito con lastre di marmo botticino di spessore 3 cm per la pedata e 2 cm per l’alzata e per la zoccolatura.
16.
Le colonne delle acque nere e le corrispondenti diramazioni ai piani, munite di sifone, saranno in PVC di diametro 100, mentre le relative
tubazioni di aerazione saranno di diametro 60, ventilate al tetto, il tutto
come da schema di progetto approvato. I pluviali saranno in PVC di diametro 100 fino al corrispondente pozzetto al piede della colonna.
17.
Le acque reflue verranno convogliate nella fognatura dinamica comunale, ubicata nella via Vito Fazio Allmayer tramite tratto condominiale
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che sarà predisposto con reti separate fino al pozzetto di pre- allaccio costituite da tubazioni per fognatura in PVC rigido o corrugato di adeguato
diametro; I collettori saranno intervallati ogni 25m da pozzetti prefabbricati in calcestruzzo vibrato di dimensione 50x50 cm, comprensivi di telaio e chiusini in ghisa a grafite lamellare. Sono previsti n° 4 griglie su
canalette per la raccolta delle acque piovane dislocate lungo le stradelle
condominiali.
18.
L’approvvigionamento idrico avverrà tramite allacciamento alla
condotta AMAP.
19.
Nelle aree condominiali esterne saranno collocati 4 punti di erogazione di acqua per l’utilizzo della pulizia delle parti condominiali e per la
conservazione del verde.
20.
Cavidotti a servizio degli impianti esterni: Tubazione impianto
esterno al servizio dell’illuminazione perimetrale, con tubo pesante diametro 25/32 dal vano contatore lungo il perimetro esterno, con cassette di
dimensione 190x140x70 con grado di protezione IP 56 rompitratta, il cavo sarà del tipo FG7 adeguato al carico, a servizio dei cancelli automatici
e illuminazione esterna. Le connessioni saranno effettuate con muffole in
gel isolate. Sono comprese le opere murarie, di qualsiasi natura e genere
quali le tracce e il loro successivo ricoprimento con malta cementizia e
l’assistenza in cantiere al momento delle tracciature e la posa dei cavidotti;
21.
Sistemazione esterna con pavimentazione del tipo stradale in
conglomerato bituminoso ed illuminazione con corpi illuminanti posizionati a distanza di 5 metri circa l’uno dall’altro, del tipo a globo in policarbonato a scelta della DL con lampada FLC da 23 W-IP 65,di classe di isolamento II, su paletti di vetroresina di altezza 1,20-2,00 m e diametro Ф 60
,alimentati in derivazione con linea monofase tipo FG70R 2 x 1,5 mmq, da
linea dorsale 2 x 4 mmq dello stesso tipo alloggiata in cavidotto interrato
come sopra descritto.
22.
E’ prevista la realizzazione di tre impianti, funzionalmente indipendenti, per la produzione di acqua calda sanitaria da collettori solari. Un
corpo tecnico in copertura in corrispondenza della scala B ospita tutti i
componenti d’impianto, in particolare: due armadi ospitano i serbatoi di
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accumulo e gli scambiatori di calore, nella copertura del corpo tecnico sono posizionati i collettori solari ed infine in esterno, ma protette dagli
agenti atmosferici, sono collocate le tre caldaie. Il sistema di ricezione è
costituito da sei collettori solari piani, per una superficie captante non inferiore a 12mq, a copertura di circa il 60% del fabbisogno di acqua calda sanitaria. I tre impianti, a servizio di ciascuna scala, sono uguali e le indicazioni di seguito riportate si riferiscono ad un solo impianto. Il sistema di
accumulo è costituito da due serbatoi da 500 litri ciascuno che immagazzinano il calore nell’acqua di accumulo (“acqua tecnica”) in cui è immerso
uno scambiatore in cui scorre l’acqua sanitaria. Ciascun accumulatore è
pertanto dotato almeno di:
Scambiatore per acqua calda sanitaria;
Gruppo pompe per il riempimento e circolazione del circuito dei collettori
solari;
Scambiatore di carico del bollitore.
22
Impianto elettrico per la produzione dell’acqua calda per uso
igienico-sanitario comprendente la seguente dotazione:
n°2 punti di alimentazione circolatori per boilers
un quadretto da parete da 24 moduli IP 55 contenente, per la protezione
dei predetti circuiti e per la protezione delle persone dai contatti indiretti:
n°1 interruttore di manovra-sezionatore quadripolare con In = 25 A
n° 3 interruttori MGT-differenziali con corrente nominale 6 A Idn = 0,03
A,p.d.i. = 4,5 kA
n°2 interruttori MGT-diff. con corrente nominale 16 A Idn = 0,03 A,p.d.i.
= 4,5 kA
n°2 interruttori MGT-diff. con corrente nominale 10 A Idn = 0,03 A,p.d.i.
= 4,5 kA (riserva)
23
Ove in qualche unità abitativa, anche nel tempo, si realizzi un impianto con pompe di calore , le unità refrigeranti saranno allocate all'esterno, nascosti alla vista, posti a pavimento ai lati dei balconi. La cogenza
di tale prescrizione sarà riportata nel regolamento condominiale. In previsione della realizzazione di tali impianti individuali, ai lati di ciascun bal-
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cone sarà predisposta una tubazione in PVC 40 per lo smaltimento
dell'acqua di condensa, collegata ai collettori condominiali di acque bianche.
24
La finestra di sommità di ogni scala sarà ad aria passante ,con rete
metallica a maglia fissa e lamelle inclinate verso l’esterno ed avrà dimensioni nette non inferiore ad 1 mq.
25
Saranno adottati tutti gli accorgimenti per favorire il superamento e
l’eliminazione della barriere architettoniche ed in particolare sarà garantita l’accessibilità per le parti di uso comune e sarà resa “visitabile ogni
unità abitativa attraverso l’accessibilità ad un WC che avrà una porta di
accesso non inferiore ad 80 cm e sarà garantita la manovra e l’uso degli
apparecchi sanitari alle persone con ridotta capacità motoria.
26
Impianto di cantiere: Realizzazione dell’impianto elettrico di cantiere a regola d’arte a partire dal contatore di energia fino ai vari piani
degli edifici, ivi compreso la fornitura e la posa in opera della gru con il
relativo impianto di servizio, conforme alla norma CEI 64-8 con quadri
elettrici conformi a norma CEI-EN 61439-1/2,cavi regolamentari e Impianto di terra e di protezione eventuale dalle scariche atmosferiche per
assicurare la protezione dai contatti indiretti e diretti.
E’ altresì a carico la denuncia all’INAIL(ISPESL) dell’impianto elettrico di
cantiere corredata da dichiarazione di conformità ai sensi del D.M. n°37/2008
con allegati obbligatori, nonché gli oneri economici per l’esecuzione della
relativa verifica ispettiva.
27
Saranno a carico dell’impresa esecutrice qualunque onere per gli allacciamenti ai servizi pubblici (ENEL, GAS, ACQUEDOTTO e FOGNATURA,
etc.).
28
A fine lavori di tutti gli impianti, che in ogni caso dovranno essere realizzati in conformità alla leggi vigenti ed ai relativi progetti depositati all’Ufficio
dell’Edilizia Privata, le ditte installatrici rilasceranno le relative dichiarazioni
di conformità ai sensi del D.M. 37/08 propedeutici al rilascio del certificato di
agibilità/abitabilità.
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A lavori ultimati sarà redatto, per ogni appartamento ,da parte di tecnico
abilitato l’Attestato di Prestazione Energetica( APE ) ai sensi dello articolo 15
del D.L. 19/08/2009 s.m.i. in conformità alle norme tecniche vigenti.
DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELLE RIFINITURE
I lavori da effettuare e le relative rifiniture saranno i seguenti:
1.
Struttura antisismica in conglomerato cementizio armato, conforme al progetto autorizzato dall’Ufficio del Genio Civile di Palermo.
2.
Solai e sbalzi in latero cemento armati; il solaio di copertura di piano terra sarà coibentato con pannelli di polistirene estruso tipo stirodur di
spessore cm.4 in ossequio alle norme sul contenimento del consumo energetico;
3.
Posa di telo antirumore isolante acustico da 1 cm e telo in polietilene per barriera a vapore, da porre in opera sopra ogni solaio ad esclusione del primo e dell’ultimo solaio;
4.
Vano ascensore del tipo scatolare con setti armati
5.
Copertura dell’edificio piana compreso il torrino della scala B ed
il contiguo locale tecnico
6.
Tompagnamento esterno con blocchi di laterizi tipo “POROTON”
spessore 35 cm. e malta bastarda per i piani elevati ,in pomicemento
spessore 25 cm per il piano terreno. La parete del prospetto ad EST è in
parte tompagnata con muratura ed in parte con vetrocemento o similare
intelaiato che consente solo il passaggio della luce. Lo stesso dicasi per
le pareti in elevazione contigue al vano ascensore. Il tutto in conformità
alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energeticodettate dalla legge 10/91 e conseguenti D.Lgs.
7.
Tramezzi interni in tavelle di cemento pomice o laterizi dello spessore di cm 8. ; quelli divisori tra le unità avranno spessore pari a 20cm.
e quelli delle cantine cm.12;
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8.
Intonaci interni con malte premiscelate tipo TERMOSOL e successivo strato di finitura mentre quelle delle cantine saranno definite a
tonachina o intonaco premiscelato pronto-gesso.
9.
La pitturazione delle pareti interne sarà eseguita a rullo con doppio
strato di idropittura lavabile.
10.
Intonaci esterni con malte premiscelate e finitura con intonaco minerale tipo “SOSIVA K” frattazzato.
11.
Infissi esterni a taglio termico in alluminio precolorato con vetri
camera dello spessore di mm (4-15-4) ed avvolgibili in plastica del tipo
pesante con coprirullo in lamiera preverniciata coibentata monoblocco
12.
Pavimenti con piastrelle in ceramica di prima scelta dal costo non
superiore a 10 €/mq comprensivo di IVA, o comunque da scegliere tra
quelle esposte in cantiere. In tutti i vani è previsto uno zoccoletto realizzato con listelli di ceramica.
13.
Rivestimenti dei servizi igienici con piastrelle in ceramica di prima
scelta dal costo non superiore a 10 €/mq comprensivo di IVA, o comunque da scegliere tra quelle esposte in cantiere, poste ad una altezza
di m 1,50; rivestimento della parete della cucina dove verrà installato il
piano cottura ed il lavello, per una altezza di m 1,50;le restanti pareti
saranno definiti con doppio strato di idropittura lavabile e traspirante.
14.
Pavimenti dei balconi con piastrelle del tipo antigelivo, di prima
scelta da scegliere tra quelle esposte in cantiere, con copertina in marmo Botticino siciliano, con gocciolatoio, spessore 2 cm, previa impermeabilizzazione con prodotti del tipo “Mapelastic”.
15.
Ringhiere dei balconi, delle villette e cancelli esterni in profilati di
ferro, verniciati con doppio strato di smalto colore nero, previo strato di
antiruggine.
16.
Infissi interni per gli appartamenti del tipo tamburato e compensato
con finitura in mogano o noce, con guarnizioni di tenuta in gomma e
con maniglie in ottone, dal costo complessivo non superiore a 10 €, e
comunque da scegliere tra quelle esposte in cantiere. Gli infissi delle
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cantine saranno con struttura metallica zincata preverniciata con griglia
inferiore e superiore ad aria passante.
17.
Porta di ingresso agli appartamenti del tipo corazzata.
18.
Pezzi sanitari in porcellana composti da bidet, vaso igienico, lavabo
a colonna, vasca da bagno delle dimensioni di cm 170 x cm 70 nel Wc
principale con i seguenti prezzi : lavabo a colonna + bidet + vasca da
bagno € 250,00 , vaso igienico €. 40,00; bidet, vaso igienico, lavabo a
colonna, piatto doccia delle dimensioni di cm 70 x cm 70 nel Wc di
servizio, con i seguenti prezzi : lavabo a colonna + bidet € 100,00; vaso igienico € 40,00; piatto doccia € 55,00, o comunque da scegliere tra
quelle esposte in cantiere. Tutti i prezzi sono comprensivi di IVA. e
comunque da scegliere tra quelle esposte in cantiere.
19.
Rubinetterie del tipo monoforo in ottone cromato complete di raccorderie nei sanitari dei due WC, con i seguenti prezzi : lavabo+ bidet
+ vasca bagno € 90,00 ; lavabo+ bidet+ doccia € 80,00 o comunque da
scegliere tra quelle esposte in cantiere. Tutti i prezzi sono comprensivi
di IVA. Il vaso sarà dotato di cassetta tipo Pucci.
20.
Impianto di riscaldamento autonomo tramite caldaia murale e di
potenza adeguata con accensione elettronica senza fiamma; I fumi di
dette caldaie saranno addotti ,mediante canna fumaria collettiva al tetto
dell’edificio ed il camino sboccherà a almeno ad 1,50 m. al di sopra del
tetto stesso. per gli appartamenti l’impianto sarà a collettore, con tubi in
multistrato termico, con radiatori in alluminio precolorato, come da
calcolo termico, completi di valvole termostatiche e cronotermostato
centralizzato.
21.
Impianto idrico a collettore per ogni appartamento, con tubi in multistrato, con la posa in opera di punti di acqua fredda, punti di acqua
calda e punti di scarico, con impianti a collettore collegati al punto di
consegna della colonna montante, con fornitura di contatore posto a
monte dell’impianto.
22.
Impianto gas: la caldaia e la cucina saranno alimentate da impianto
a gas metano collegato alla rete cittadina con tubi mannesmann, proget-
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tati e realizzati dalla A.M.G. mentre le tubazioni interne saranno in rame rivestito nel rispetto delle norme UNICIG 7129.
23.
Quadro utenze condominiali di scala: Conterranno tutti gli interruttori magnetotermici indicati nel relativo schema di progetto per la
protezione delle seguenti linee:
Linea 2x2,5 mmq tipo N07VK illuminazione corpo scala;
Linea 2x2,5 mmq tipo N07VK illuminazione androne;
Linea Forza Motrice ascensore 3x6 mmq tipo N07VK
Linea monofase ascensore per illuminazione vano;
Linea per alimentatore videocitofonico
Linea per alimentatore centralina amplificatrice segnali TV
quadro vano ascensore per comandi ausiliari (luce e forza motrice);
La dorsale di terra della scala sarà da 25 mmq tipo N07VK e si svilupperà
dal collettore presente alla base della scala in prossimità del predetto quadro
fino alla cabina ascensore, con le relative derivazioni regolamentari per ogni
singolo appartamento e corpi illuminanti scala; saranno inoltre forniti ed installati:
Pulsanti luminosi completi di supporto e scatola;
Corpi illuminanti 2° scelta da installare sul corpo scala e androne.
24.
Illuminazione luce scala con tubazione per impianto temporizzato e
fisso, del diametro di 25/32 mmq, con cavi del tipo N07VK, con dimensioni da 1,5/2,5 mmq, con n. 1 punto luce per pianerottolo di piano;
al piano terra, nell’androne, realizzazione di 2/4 punti luce interni a luce fissa notturna, pilotati da interruttore crepuscolare o timer 24 h; realizzazione di punti luce esterni, nei pressi degli ingressi principali e nelle zone condominiali a parcheggio, anch’essi pilotati da timer.
25.
Colonne montanti utenze private (Luce,e in canalizzazione distinta, TF, TV) per appartamenti con tubazioni aventi diametro da 32 mmq
atte a contenere tutte le alimentazioni che partono dai contatori sino
all’interno di ogni singola unità abitativa, con cavi unipolari del tipo
N07 VK, di dimensioni 6 mmq per utenza di 3 KW.Esse si sviluppePagina 12 di 17
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ranno a partire dai rispettivi contatori all’esterno entro appositi cavidotti in polietilene corrugati interrati a mezzo di appositi pozzetti rompitratta;all’interno degli edifici entro appositi cavedi comuni ma singolarmente entro tubazione distinta. .
26.
Colonne montanti utenze private luci cantine con tubazioni dai
contatori alle cantine, per le alimentazioni delle singole cantine, con
cavo del tipo N07 V-K di dimensioni da 2,5 mmq.
27.
Illuminazione esterna con tubazioni per impianto di illuminazione
esterna perimetrale del diametro di 32/25 mmq, dal vano contatori lungo tutto il perimetro esterno, comprese cassette di derivazione di misura
190 x 140 x 70 con tappo di chiusura IP 56, derivazioni al punto luce
con tubo di diametro di 20 mmq, fornitura e posa in opera di sufficienti
punti luce. Il cavo sarà del tipo FG 7, con legature effettuate con muffole in gel isolate ed alimentazione comandata da interruttore crepuscolare o timer 24 H.
28.
Impianto videocitofonico consistente nella:
Realizzazione di montante con tubo ad anelli rigidi diametro 25 corpo scala, videocitofoni realizzata con cavo speciale twistato 2x1,5 mmq, da introdurre nella tubazione. La nuova montante verrà distribuita dalla pulsantiera
esterna ingresso principale sino al piano ultimo, compreso le derivazioni per
i singoli appartamenti. Le sopra indicate derivazioni verranno eseguite
all’interno delle cassette rompi tratto, con l’utilizzo di morsetti a norma
Pulsantiera esterna ingresso principale
Fornitura e posa in opera di nuova pulsantiera di chiamata videocitofoni
della marca Comelit in alluminio anodizzato, tastiera alfabetica con codici di
chiamata, repertorio statico dove inserire il codice e l’appartenenza, completa di scatola da incasso, telaio porta moduli, accessori e quanto altro possa
essere necessario.
Scatola incasso per pulsantiera 3 moduli
Telaio porta modulo completo di cornice 3 moduli colore grigio serie Powercom.
Modulo predisposto per gruppi Audio/video senza pulsanti serie Powercom.
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Gruppo Video telecamera a colori
Modulo digitale di chiamata completo di rubrica;
Scatole da incasso;
Alimentatore, distributori video, accessori
Fornitura e posa in opera di:
N. 1 Miscelatore SimpleBus
N.1 Trasformatore 60 VA 230/12.24 volt
N. Trasformatore posti interni
Installazione N. 24 apparecchio video citofonico colore panna completo di
staffa di fissaggio
29.
Impianto tv centralizzato per segnali digitali
30.
Realizzazione di montante con tubo ad anelli rigidi diametro 25
per ogni corpo scala, con cassette rompi tratta, passaggio cavo schermato a bassa perdita con partitori di piano, parco antenne per segnali
UHF/VHF comprese le derivazioni per singolo appartamento, per un
totale di 3 punti prese TV.
31.
Impianto ascensore, del tipo senza locale macchine, prevede, per
ogni scala, la fornitura e messa in opera di un ascensore elettrico a due
velocità, a funi con sospensione diretta 1:1, con potenza nominale del
motore di 4,4 KW, con velocità di 1,00 m/sec con microlivellamento e
con portata di 405 Kg/4 persone ed adatto ai diversamente abili. Sono
previsti 5 accessi stesso lato. L’ascensore deve avere dimensioni minime: larghezza 1500 mm, profondità 1650 mm, fossa minima 1150 mm,
testata minima 3550 mm. Il gruppo argano motore deve essere installato all’estremità superiore del vano corsa, il telaio di supporto deve essere fissato a guide cabina e contrappeso ed il dispositivo di manovra a
mano deve essere azionabile al piano.Il quadro di manovra deve essere
del tipo Ecu box incassato nella parete vano corsa al piano estremo superiore, e deve essere comprensivo di quadretto di sezionamento elettrico e differenziali. L’alimentazione deve essere: F.M. 380 V, luce 220
V 50 Hz. Le guide cabine e contrappeso devono essere in acciaio con
profilo speciale a T. La cabina deve avere le seguenti dimensioni miniPagina 14 di 17
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me: larghezza 950 mm, profondità 1300 mm, altezza 2150 mm, struttura autoportante in acciaio, pareti e pannelli in bilaminato, soglie in alluminio, illuminazione diffusa, pavimento in gomma grigia a bolle. Sono inclusi gli accessori del tipo: corrimano, zoccolo, specchio, luce di
emergenza, sistema di allarme con comunicazione bidirezionale collegato 24 ore su 24 ai centri assistenza di pertinenza, citofono, controllo
sovraccarico con segnalazione acustica e luminosa: la porta di cabina
deve avere luce netta di 900 mm x 2000 mm, in lamiera plastificata ad
apertura telescopica e con dispositivo di protezione con cellula fotoelettrica a raggi infrarossi. La pulsantiera della cabina deve essere del tipo
telefonico a 10 numeri realizzata in vetro temperato e antigraffio, pulsanti a sfioramento, indicatore di posizione del tipo digitale, pulsante di
apertura porte e pulsante allarme. Le porte di piano devono essere automatiche con apertura telescopica, complete di telai e finitura anticorrosivo. Il dispositivo di sicurezza deve rispettare la norma vigente. Sono comprese nell’articolo le linee elettriche per il collegamento delle
apparecchiature di cabina e del vano con il quadro di manovra e tutto
l’impianto elettrico di alimentazione del motore con relativo quadro
elettrico.
32.
Impianto elettrico ascensore: Fornitura e posa in opera di impianto
elettrico per impianto elevatore del tipo senza locale macchine, avente
la seguente consistenza: a partire dal quadro elettrico utenze condominiali di scala posa entro tubazione di pvc flessibile di diametro 25 mm
di linea trifase 4 x 1 x 6 mmq +PE con tensione 400 V-50Hz per argano di ascensore e di linea monofase da 2,5 mmq con conduttori tipo
N07V-K fino all’argano ove si attesteranno ad apposito quadretto contenente rispettivamente interruttore MGT-differenziale con In = 25
A,Idn = 0,5 A,p.d.i. = 6 kA e In = 2 x 16 A,Idn = 30 mA,p.d.i. = 4,5 kA
a monte di interruttori MGT bipolari per luce locale, luce cabina, luce
vano corsa e prese 2p+T da 10/16 A; in partenza tali linee nel Quadro
utenze condominiali di scala saranno protette da interruttori MGT come
indicato nel relativo schema
33.
Impianto elettrico appartamento Impianto per singolo appartamento, con la fornitura e posa in opera tubo flessibile di dimensioni
20/25/32 da incasso ad anelli rigidi, cassette di derivazione, cassette
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porta frutti, centralino di potenza, linee di alimentazione, così composto:
Frutti della Vimar serie Plana di colore bianco.
Linee di alimentazione
Linea Illuminazione
2x2,5 mmq+PE-G/V
Linea Prese di servizio
2x4 mmq+PE-G/V
Linea Prese elettrodomestici
2x4 mmq+PE-G/V
Linea Condizionatori 2x4 mmq+PE-G/V
Punti luci e prese
N. 18 Prese bipasso 10/16 A;
N. 6 Punti luce interrotti;
N. 3 punti luce commutati;
N. 4 luci derivati;
N. 2 punti relè con pulsanti;
N. 4 punti di alimentazione condizionatori;
N. 1 pulsante campanello esterno con suoneria bitonale;
N. 1 tirante bagno per suoneria;
N. 1 punto luce bipolare;
N. 1 punto luce scala;.
Derivazione dalla montante di terra di scala senza interruzione, del conduttore PE di appartamento di sezione minima pari a 6 mmq,
Centralino generale
Interruttore magnetotermico-Differenziale con Id 0,03 mA., In = 25 A e
p.d.i. =4,5 kA
Interruttore Magnetotermico da 10 A Illuminazione
Interruttore Magnetotermico da 16 A prese di servizio
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Interruttore Magnetotermico da 16 A Prese elettrodomestici
Interruttore Magnetotermico da 16 A Pompe di calore
34.
Impianto elettrico cantine verrà realizzato con tubazione avente
diametro dal 20/25 mmq, con conduttori del tipo N=7 V-K del diametro
di 1,5/2,5 mmq. Per ogni cantina si avrà un quadretto 6/8 moduli IP 55,
1 presa bipasso IP 55, 1 plafoniera 1x366 W IP 55 del tipo Beghelli;
35.
Impianto generale di terra: sarà fondato su un sistema disperdente
realizzato con 6 dispersori in profilato a croce di acciaio zincato 50
x50x1.500 mm infissi nel terreno entro pozzetti di PVC con coperchio
in PVC; tali dispersori saranno interconnessi a mezzo di una corda nuda
di Cu nuda di sezione 50 mmq fino al collettore principale di terra da
installare in apposito contenitore con coperchio trasparente presso
l’armadio contatori e il quadro delle utenze condominiali generale;in
corrispondenza dei vani scala da tale corda saranno eseguite derivazioni
in corda nuda di Cu di sezione 35 mmq per il collegamento ai sub nodicollettori di terra previsti alla base dei vani scala un morsetto dei quali
sarà collegato all’armatura di acciaio del pilastro più vicino con corda
di Cu nuda di sezione 50 mmq.(vedi schema dei nodi equipotenziali di
terra allegato al relativo fascicolo di progetto).
36.
Pavimentazione androne e pianerottoli scala: in ceramica di prima
scelta antisdrucciolevole secondo le indicazioni della D.L.
37.
Pavimentazione porticati di ingresso agli appartamenti: in ceramica
antisdrucciolevole secondo le indicazioni della D.L.
N.B. Il sopra descritto capitolato è relativo alla realizzazione del progetto
in ogni sua parte e deve intendersi completo e definito a regola d’arte;
eventuali osservazioni o integrazioni devono essere prospettate in sede di
firma del presente.
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