lettera Alessandro Carretta agli accademici

Cara Accademica, caro Accademico
Con piacere ti comunico che in data odierna il Consiglio Direttivo dell’Accademia,
su mia proposta ed a seguito delle mie dimissioni, ha nominato all’unanimità
Presidente di AIDEA Paolo Andrei, già vice presidente.
Alla fine del primo mandato triennale, su richiesta esplicita di autorevoli colleghi
di diverse discipline, ho infatti accettato di ricandidarmi e sono stato rieletto
Presidente - tenuto conto della oggettiva difficoltà di assicurare in quel momento
una rotazione della carica di Presidente, in linea con le attese di molti e al tempo
stesso condivisa - segnalando la mia intenzione di richiedere di essere sollevato
dall'incarico, una volta maturate le condizioni per un auspicabile rinnovo.
Nel periodo 2011-2014, AIDEA ha dato impulso a numerosi progetti, in gran parte
realizzati, proseguendo nella tradizione di continuo rinnovamento seguita dai miei
predecessori. Il Convegno del Bicentenario a Lecce, al quale la quasi totalità dei
soci
ha
partecipato,
esprime
bene
i
risultati
raggiunti,
sul
fronte
dell'internazionalizzazione, delle consolidate relazioni con le comunità scientifiche
dell'Area 13, della collaborazione con le associazioni di docenti delle diverse
discipline aziendali, dell'attenzione ai giovani, dell'attrattività dei nostri lavori
di ricerca per molte, importanti riviste internazionali, del rafforzamento della
qualità nelle riviste italiane, grazie ai processi di accreditamento AIDEA,
successivamente estesi anche alle collane di monografie.
In qualità di Presidente ho cercato costantemente di mettere il Consiglio nella
posizione di assumere buone decisioni, in un periodo complessivamente difficile per
università e per l'economia aziendale. Lascio un’Accademia in equilibrio economico,
che rafforza la tradizionale robustezza sul piano patrimoniale e finanziario, dotata
di un rinnovato sistema di comunicazioni con i soci e l’esterno (sito, blog,
newsletter, social media) e soprattutto caratterizzata da un portafoglio ampio e
diversificato di iniziative e proposte, che mi auguro verranno portate avanti in
prospettiva, unitamente ai fronti attualmente presidiati dal Consiglio direttivo.
Ho fatto del mio meglio per l’Accademia, anche se avrei voluto poter fare di più. Mi
auguro comunque di aver dato un contributo utile e in ogni caso quello che ho avuto
“di ritorno” è moltissimo, in termine di nuova conoscenza e relazioni di grande
valore con tanti colleghi, che resteranno la traccia più significativa che questa
esperienza unica mi lascia.
In bocca al lupo a Paolo per il compito prestigioso e difficile che lo attende.
W l'economia aziendale, W Aidea!
Un caro saluto
Alessandro
Bologna, 22 gennaio 2015