WWW.PREALPINA.IT ✎ [email protected] ANNO 57 N˚ 36 LUNEDÌ 15 SETTEMBRE 2014 € 1,20 POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ..."; In sei sulla Micra, schianto e morte La vittima è Cesare Miali, 21 anni, di Cuvio. Guidava l’auto finita contro il muro di una casa. Feriti gli altri cinque amici ✒ BAR SPORT Attenzione al metodo Lotito CUVIO - Tragico incidente nella notte tra sabato e domenica, in via 20 Settembre: una Nissan Micra con a bordo sei persone, ossia oltre il limite consentito, si è schiantata contro il muro di recinzione di un’abitazione. Il conducente, un ragazzo di 21 anni, Cesare Miali, è morto nel violento impatto. In base alla prima ricostruzione, sembra che poco prima la vettura fosse stata incrociata da una pattuglia di carabinieri, impegnata in normali controlli del territorio: i militari avevano invitato l’automobilista a fermarsi, accendendo il lampeggiante blu e facendo alcuni "lampi" con gli abbaglianti. Ma il giovane, forse pro- prio perché consapevole che a bordo c’erano più persone rispetto al consentito, ha accelerato e si è dileguato. I carabinieri, per ragioni di sicurezza, hanno preferito non lanciarsi all’inseguimento. Ma poco dopo hanno trovato la vettura schiantata contro il muro. Croci, Deriu e Polveroni alle pagine 2 e 3 SANITÀ Maroni e Zaia: «Sciopero fiscale contro i tagli» di ANDREA ANZANI Hanno fatto il giro del mondo le immagini del neo presidente della Figc, Carlo Tavecchio, a ogni passo accompagnato da Claudio Lotito. Non c’è apparizione pubblica nella quale il numero uno del calcio italiano non appaia accanto al proprio "badante" politico: immagini che raccontano, ancor più di ogni atto, quanto sotto tutela sia e sarà per i prossimi due anni, dunque, fino alla conclusione del mandato, la presidenza di Tavecchio. Il ragioniere di Pontelambro se ne sarà fatta una ragione: dal decisionismo con il quale era uso gestire la sua Lega Dilettanti, è passato a una gestione delle cose del calcio decisamente più consortile. Il problema sta nel metodo Lotito ovvero in quella costante alzata di spalle di fronte alle ragioni della logica, dello stile e dell’opportunità. Il timore è che questo metodo passi ora per osmosi anche alle vicende che più ci stanno a cuore, quelle del calcio che ci è più vicino.(...) I Governatori di Veneto e Lombardia: «Applicate i costi standard, gli sprechi sono al Sud» Servizio a pagina 10 VERGIATE Nell’immagine sopra, l’auto distrutta dopo l’impatto contro il muro in via 20 Settembre a Cuvio: accanto, i rilievi dei carabinieri all’indomani dello schianto. Qui accanto, la giovane vittima, Cesare Miali, 21 anni, che viveva in paese insieme alla famiglia (foto Blitz) FOLLA AI GIARDINI ESTENSI PER IL GIOVANE CHE DA TRE GIORNI VIVE SUGLI ALBERI CONDANNATI A MORTE Tutti a vedere il "Tarzan dei cipressi" RABBIA ANARCHICI VARESE - S’è scomdodato, per così dire, anche Max Laudadio di Striscia per andare a trovare Michele Forzinetti, il "Tarzan" di Varese che dalla sera di venerdì scorso ha intrapreso la propria battaglia personale per difendere i sedici calocedri che il Comune intende abbattere. Arrampicatosi sul cipresso numero 9, Michele è stato intervistato da Laudadio ma ha incassato soprattutto la solidarietà di centinaia di varesini. «Continuo la mia protesta fino a giovedì prossimo» ha ribadito Michele.. PROTEZIONE CIVILE Senza sosta la lotta per rioccupare Telos Festa e bagno di folla per il "capo" Gabrielli SARONNO - Proseguirà per tutta la settimana la protesta degli anarchici che fanno riferimento al centro sociale Telos, sgomberato all’alba di venerdì scorso. Dopo le manifestazioni culminate col concerto di sabato, gli anarchici hanno indetto altri appuntamenti a cominciare da stasera, con un’assemblea pubblica e fino a sabato giorno scelto per il corteo "antisgombero". ANGERA - S’è emozionato anche Franco Gabrielli, numero uno della Protezione civile nazionale. gruppi della Prociv che si sono radunati sul lungolago in festa per il Settembre Angerese, l’hanno accolto come il fratello maggiore. Accanto a Gabrielli, il papà della Prociv, Giuseppe Zamberletti e l’assessore regionale Simona Bordonali che ha invitato i sindaci a verificare i piani comunali di proteszione civile. Banfi a pagina 20 Favaro a pagina 15 Toso a pagina 11 CONTINUA A PAGINA 27 BASKET Varese battuta ma il Poz è sereno Sconfitta di un punto (81-82) per l’Openjobmetis battuta da Capo d’Orlando nella "finalina" del Memorial Basciano. Daniel (22 punti) e Robinson (21) i top-scorer di Varese in una sfida a lungo equilibrata. Per i biancorossi è il secondo k.o. in precampionato ma coach Pozzecco commenta: «Spiace aver perso, ma non solo assolutamente preoccupato». Sciascia a pagina 40 LEGAPRO DILETTANTI Notte "Real" a Vicenza per una Pro Patria alla ricerca della continuità. Oliveira dà la carica: «Vinciamo» Tris del Legnano al Lazzate. Pari tra Varesina e Bustese, la Sestese espugna Solbiate Peron e Linari a pagina 26 Servizi alle pagine 27-39 Ucciso dalla moglie «I vicini sentivano spesso litigare» Servizio a pagina 16 BUSTO ARSIZIO Uomo si dà fuoco per disperazione Salvato, è grave Servizio a pagina 16 VARESE La Fiera chiude meno ingressi ma più incassi Servizio a pagina 12 VARESE Domenica senz’auto con tante iniziative i varesini approvano Servizio a pagina 13 LUNEDÌ 40 15 SETTEMBRE 2014 BASKET CAMPAGNA ABBONAMENTI A GONFIE VELE LE PAROLE DI POZZECCO Tessere a quota 2378, giovedì si riparte Chiusa a quota 2378 la prima settimana della seconda fase della campagna abbonamenti della Pallacanestro Varese. Le 67 tessere staccate ieri portano a 565 il totale dei “fedelissimi” che ha sottoscritto l’abbonamento nei 4 giorni dalla riapertura fissata per giovedì 11. Un dato decisamente positivo che ribadisce comunque la fiducia dell’ambiente biancorosso nel nuovo cor- so griffato Gianmarco Pozzecco: il primo obiettivo da superare - le 2533 tessere del 2012/2013 - sembra già vicino, il dato finale sarà “sospeso” tra quello di due anni fa e il record delle 3222 dello scorso anno (tenendo conto comunque di un ulteriore taglio degli omaggi). Giovedì si riparte con la seconda settimana, auspicando in un possibile “traino” dai risultati dei prossimi ghiotti impegni precampionato: mercoledì a Pavia l’Openjobmetis sarà in campo contro Cantù in un ghiotto anticipo dell’esordio in campionato del 12 ottobre (il Memorial Aldo Di Bella andrà in diretta su RaiSport). Sabato e domenica invece Varese sarà tra le 4 protagoniste del Trofeo Lombardia, sesta edizione del torneo organizzato dall’Aurora Desio che in semifinale opporrà il team di Pozzecco all’EA7 Milano campione d’Italia in carica. Una Varese che viaggia a strappi con Daniel e Robinson convincenti TRAPANI – Secondo stop consecutivo per l’Openjobmetis che cede il passo a Capo d’Orlando nella finalina del Memorial “David Basciano”. Nel primo incrocio contro un’avversaria della serie A prossima ventura (pur senza il veterano Soragna e l’ultimo arrivato Burgess), la squadra di Gianmarco Pozzecco non corona i frutti di una rimonta tutta grinta ed intensità dopo il meno 13 di metà secondo quarto. Fatale il gioco da 4 punti (tripla con fallo a meno 8”) inventato da Austin Freeman per condannare Varese alla sconfitta in una partita che ha fatto comunque registrare significativi progressi rispetto alla versione difensivamente “ectoplasmatica” di sabato contro Trapani. Nella finalina di consolazione del “Basciano”, i biancorossi hanno mostrato sprazzi decisamente promettenti sul piano dell’energia e dell’intensità difensiva, arma imprescindibile per una squadra che per stazza limitata ed atipicità diffusa dovrà fare dell’aggressività in retroguardia il suo “credo” stagionale. Proprio in questo modo Varese è risalita dal brutto momento della seconda frazione (anche 22-35 al 15’ sotto le triple di Freeman e Flynn), cambiando marcia nella terza frazione sull’asse Daniel-Robinson. Senza dubbio gli elementi migliori dell’Openjobmetis di ieri: il centro ex Pistoia (8/9 da 2, 6/6 ai liberi e 10 rimbalzi di cui 6 offensivi) ha lavorato con grande efficacia sotto entrambi i tabelloni, mentre il play ex Netanya (7/9 ai liberi, 6 assist e 5 recuperi) è stato il motore del gioco con le sue “serpentine” che hanno prodotto punti per sé e per gli altri. Ancora poco incisivo invece Andy Rautins: l’ultimo a sbarcare in Italia è fisiologicamente il più indietro del gruppo, ed anche se la sua “sintassi” cestistica è evidente in questo momento le fatiche della preparazione tolgono la luce del canestro a quello che resta prima di tutto un tiratore puro (1/7 dal campo). Gli 11 Clark torna in campo a Nanterre Keydren Clark torna in campo. Il play di passaporto bulgaro ha firmato con lo JSF Nanterre, squadra della Pro A francese che dopo il titolo vinto nel 2012/2013 e la conseguente partecipazione all’Eurolega (eliminata al primo turno, poi avversaria di Cantù nel secondo girone di Eurocup) non si è qualificato per i playoff lo scorso anno. Il play del 1984 giocò l’ultima partita a Varese lo scorso marzo, poi il “giallo” della mancata risposta alla convocazione contro Pistoia che portò alla separazione consensuale senza rimpianti per entrambe le parti. Ancora lungo comunque l’elenco dei disoccupati tra gli ex biancorossi: da Dusan Sakota a Marko Scekic, passando per Terrell Stoglin ed Ebi Ere che alla fine non è andato a Brindisi (mentre Janar Talts ha declinato in extremis l’offerta di Forlì che se non “salterà” per l’affaire-fidejussione sembra vicinissima ad Uros Slokar). punti subiti nella terza frazione hanno coinciso col momento migliore di Varese, che ha messo la freccia sul 51-49 del 27’ e toccato il più 7 (60-53 al 30’) con una tripla da metà campo di Kangur. Peccato per non aver chiuso i conti nel momento migliore (66-58 al 32’), pagando gli sforzi della seconda partita consecutiva che hanno tolto fluidità perimetrale alla coppia Kangur-Diawara (8/27 totale dall’arco per Varese). Così Capo d’Orlando, trascinata dalle bordate di Freeman (17 nell’ultimo quarto), si è riavvicinata sempre di più (72-70 al 37’). Sembrava fatta sul 76-71 del 37’ con una schiacciata di Okoye, ma l’Upea non ha mollato mai sfruttando anche un tecnico per proteste a Kangur per rivarsi sotto sul 77-76 del 39’; altro allungo biancorosso con l’unica tripla di Rautins (80-76 a meno 35”), ma l’1/2 ai liberi del canadese dopo la doppietta di Nicevic ha lasciato la partita “in bilico”. E l’invenzione dall’arco con fallo di Freeman ha definitivamente girato il punteggio (81-82 a meno 9") con l'unico errore dal campo di Daniel che non ha invertito il risultato sulla sirena. Il cantiere Varese è apertissimo ed i lavori in corso dovranno essere "alacri": i test più impegnativi con Cantù (mercoledì a Pavia) e Milano (sabato al "Lombardia" di Desio) serviranno a fare il punto della situazione, anche se l’incedere delle amichevoli senza soluzione di continuità lascia relativamente poco tempo per sistemare i dettagli dell’intesa corale. Per questo i progressi di ieri rispetto a sabato fanno comunque ben sperare sulla possibilità che l’Openjobmetis cresca giocando e non solo allenandosi. Giuseppe Sciascia IL TABELLINO Daniel top-scorer Rautins ancora fuori fase al tiro Openjobmetis Varese-Upea Capo d’Orlando 81-82 (17-17; 34-42; 60-53) VARESE: Rautins 4 (0-1, 1-6), Daniel 22 (8-9), Vescovi ne, Casella 2 (1-1), Robinson 21 (7-9, 0-3), Callahan 8 (2-6 da 3), Lepri 3 (1-2 da 3), Diawara 9 (1-8, 2-4), Testa ne, Okoye 4 (2-5), Kangur 8 (1-4, 2-6), Affia Ambadiang, Balanzoni ne. All. Pozzecco UPEA: Archie 4 (2-4, 0-4), Freeman 31 (5-8, 4-9), Hunt 4 (2-2), Basile 3 (1-3 da 3), Flynn 21 (5-7, 2-9), Marisi ne, Nicevic 12 (2-5), Pecile 5 (0-1, 1-1), Bianconi 2 (0-1), Burgess ne, Soragna ne. All. Griccioli Arbitri: Martolini, Attard, Cappello Tiri liberi: Upea 27/35; Varese 17/21. Rimbalzi: Varese 32 (Daniel 10); Upea 31 (Nicevic ). Totali al tiro: Upea 16/27 da 2, 8/27 da 3; Varese 20/37 da 2, 8/27 da 3. ALTRI TORNEI – Memorial Brusinelli: 1˚-2˚ posto Cantù-Trento 91-76 (Johnson-Odom 29, Hollis 18, Gentile e Jones 13; Owens 26, Mitchell 18); 3˚-4˚ posto Cremona-Bologna 102-56 (Hayes 17, Bell 16, Vitali 14; Ray 15, Gaddy 10). Reggio Emilia-Verona 101-95 (Diener 18, Polonara e Kaukenas 17). BrindisiLokomotiv Kuban 59-73 (Dentmon 18; Ivanov 10). «Ci sono segnali di un enorme miglioramento» «Spiace aver perso, ma non solo assolutamente preoccupato». Gianmarco Pozzecco professa tranquillità al termine di un match perso in volata contro la sua vecchia Upea: «Bravi loro a non mollare mai: per l’affetto che ho nei confronti del gruppo brucia meno perdere una partita che sembrava già vinta. Certo è solo un’amichevole in campionato sarebbe stato ben diverso…». Però il coach varesino esprime concetti molto più “sereni” rispetto al richiamo ad un approccio diverso dopo la sconfitta di sabato contro Trapani: «Ci alleniamo insieme solo da 5 giorni ed è normale che siamo ancora indietro, in particolare alcuni automatismi non sono oliati. Però ci sono segnali di enorme miglioramento rispetto alla prima gara: a parte un periodo nel secondo quarto in cui siamo stati troppo arrendevoli la difesa è stata quella che voglio vedere sempre. Alla fine siamo arrivati nel rush decisivo con poche energie alla seconda partita in due giorni, ma nel complesso ho visto tante cose positive». Sulla stessa falsariga le considerazioni del GM Cecco Vescovi in merito al “consuntivo” dei due giorni di Trapani: «Il risultato negativo non mi interessa assolutamente, mi concentro piuttosto sugli aspetti positivi legati principalmente alla bella reazione di ieri sera dopo il meno 13 di metà secondo quarto, con una frazione difensivamente molto intensa. Il terzo quarto contro l’Upea dimostra che la squadra ha le qualità per fare le cose che chiede Gianmarco nella sua metà campo; certo in questo momento della stagione è difficile riuscire a farle per 40 minuti, non dimenticando che Rautins è più indietro degli altri ed ha bisogno di compiere un percorso di avvicinamento di un certo tipo. E lo stesso Kangur ha riposato per la prima volta dopo svariate estati in Nazionale, dunque ha bisogno di carburare». Il dirigente varesino si sofferma sugli aspetti sui quali lavorare per arrivare pronti al traguardo-campionato: «Dobbiamo imparare a comunicare di più in difesa per sfruttare meglio la nostra duttilità sui cambi difensivi. Però sono meccanismi che miglioreranno con il tempo e la conoscenza reciproca: questa squadra ha iniziato a correre e sudare il 28 agosto ma di allenamenti di basket ne ha all’attivo molto pochi, c'è tutto il tempo per portarli in condizioni ottimali all'inizio del campionato». MONDIALI Stati Uniti travolgenti, la Serbia cede il passo: 129-92 STATI UNITI-SERBIA 129-92 STATI UNITI: Curry 10, Thompson 12, Rose, Faried 12, Gay 11, Derozan 10, Irving 26, Plumlee 1, Cousins 11, Harden 23, Davis 7, Drummond 6. All. Kryzewski. SERBIA: Teodosic 10, Simonovic, Jovic 6, Bogdanovic 15, Bjelica 18, Markovic 3, Kalinic 18, Bircevic, Krstic 4, Raduljica 9, Katic 2, Stimac 7. All. Djordjevic. Dura solo 5 minuti il sogno della Serbia di sgambettare gli Stati Uniti nella finalissima dei Mondiali di Spagna. Dopo l’effimero 9-15 del 6’, i campioni in carica piazzano un imponente 13-0 e poi sparano a raffica (14/28 da 3) con un pazzesco Kyrie Irving (7&7 da 3) che insieme a James Harden (5/6 da 2, 3/5 da 3) riporta l’America sul trono planetario del basket. Dopo Olimpiadi 2008, Mondiali 2010 e Olimpiadi 2012, il Team Usa fa poker spazzando via la Serbia - comunque grande rivelazione partendo dal settimo posto di Eurobasket 2013 e dal quarto della prima fase - con tutto il coefficiente atletico della sua "falange macedone" di animali da campo aperto. Saranno anche stati gli Stati Uniti più brutti di sempre secondo coloro che amano l'estetica e non la sostanza del gioco; ma la generazione emergente (24 anni di media) di elementi senza grande "pédigrèe" NBA ha sposato il credo di Mike Kryzewski, spazzando via tutte le avversarie (scarto medio oltre i 30 punti, quello minore il più 21 contro la Turchia). Altro che oceano Atlantico "ristretto" come facevano pensare le sconfitte dal 2002 al 2006: Team Usa ha fatto tesoro delle lezioni dello scorso decennio, ed ha applicato il suo "correttivo" fatto di atletismo, vigore e corsa per disinnescare le difficoltà di adattamento al basket dell’area FIBA. Così gli USA staccano con due anni di anticipo il pass per le Olimpiadi 2016, e questa non è certo una buona notizia per l’Italbasket. Dagli Europei 2015 saranno promosse direttamente solo le prime due, al di là del "refugium peccatorium" del Preolimpico che metterà in palio altri 4 dei 12 posti per i Giochi brasiliani: al di là di chi ci sarà e chi non ci sarà, fare meglio della Serbia rimessa in carreggiata dalla guida di Sasha Djordjevic (ultima medaglia l’argento agli Europei 2009, ai Mondiali l’ultimo hurrà era stato l’oro del 2006), o della Francia terza forza planetaria senza i vari Parker, Noah, De Colo e Mahinmi, o della Spagna grande delusione di un Mondiale giocato in casa - tacendo di Lituania, Slovenia e Russia - pare davvero impresa improba. LUNEDÌ 15 SETTEMBRE BASKET 2014 Legnano convince coach Ferrari A2 SILVER «A Cervia il bilancio è positivo, anche quest’anno saremo duri a morire» L’APPUNTAMENTO Memorial Morelli, test vero al PalaKnights Vèrnissage casalingo al PalaKnights anche in versione A2 Silver per l’Europromotion. Il classico Memorial Alberto Morelli, appuntamento clou del precampionato biancorosso, si terrà sabato e domenica presso la “tana” biancorossa in via Parma: a corredo delle partite ci sarà infatti una festa gastronomica organizzata dalla società, che sfrutterà l’area attigua all’impianto legnanese per un evento utile anche come traino per la campagna abbonamenti. La prima uscita al PalaEuroImmobiliare di Castellanza avverrà invece in occasione dell’amichevole ufficiale di venerdì 26 settembre con l’Urania Milano. Il Trofeo Frascold assegnato in occasione della sesta edizione del Morelli coinvolgerà tre realtà di alto livello che offriranno un banco di prova sicuramente rilevante per misurare lo “stato dell’arte” a due settimane dall’esordio in campionato. Nel match inaugurale di sabato gli Knights sfideranno alle 20 i Lugano Tigers guidati dalla coppia Petitpierre-Lambruschi, campioni in carica della LNA svizzera che schiereranno l’abituale “pletora” di americani (4 “tout court” più i vari oriundi). La prima semifinale delle 18 vedrà invece in campo la matricola d’assalto Tortona (che rischia di perdere per infortunio il play-guardia Polk: domani il verdetto, se la prognosi sarà superiore ai 2 mesi si tornerà sul mercato per un sostituto, altrimenti per un “gettonaro”) contro Treviglio. Domenica le finali agli stessi orari. DALL’UNDER 19 ALL’UNDER 13 Giovanili regionali Chiuse le iscrizioni Chiuse le iscrizioni ai campionati regionali giovanili: scaduto venerdì il termine ultimo per le adesioni ai tornei dall'Under 19 all'Under 13, ora sarà l'Ufficio Gare centrale di Milano a prendere in mano i numeri complessivi per ogni categoria e "frazionarle" per ogni zona periferica. Nell'ambito del nuovo format illustrato martedì scorso a Varese dal vicepresidente regionale Giuseppe Rizzi (che ripeterà la riunione giovedì prossimo a Como) sarà Milano a "dislocare" squadre e gironi tra Varese (con Como), Brescia (con Cremona-Mantova), Bergamo (con Lecco-Sondrio) e la capitale stessa (con Monza, Pavia e Lodi). Possibile comunque qualche prestito "periferico" già dalla prima fase, così come peraltro capita da tempo immemorabile (Legnano e Sangiorgese sono da anni inserite nei gironi varesini); l'opera di ripartizione è attesa comunque in tempi abbastanza rapidi, dato che la prima fase con gare di sola andata (massimo 9 gare con gironi "costruiti" rispettando il più possibile il criterio di vicinorietà) dovrà concludersi entro Natale. E per questa fase verranno inviati solo calendari provvisori senza riunioni "centralizzate"; dunque per i gironi gestiti dall'Ufficio Gare di Varese il tempo di elaborazione potrebbe essere non superiore al termine della settimana entrante. E di conseguenza verrano varati i calendari, tenendo conto che il semaforo verde dovrà scattare per tutti (salvo l'Under 13 che avrà una prima fase più corta di solo 7 partite) entro la prima metà del mese di ottobre, dovendo concludersi obbligatoriamente entro il 24 dicembre per poi varare le due fasce Gold e Silver. Mani vuote ma taccuino pieno per l'Europromotion di ritorno in città dalla "due giorni" di Cervia. Le sconfitte comunque combattute contro la quotata Treviso e una squadra di A2 Gold come Forlì hanno evidenziato spunti comunque positivi nel consuntivo finale di Mattia Ferrari: senza capitan Maiocco (out per altri 5 giorni, recupero incerto anche per il "Morelli" del prossimo weekend) e con Locci messo K.O. nel secondo quarto della prima semifinale, Legnano ha dovuto giocare stabilmente in emergenza chiedendo gli straordinari a Krubally ed Arrigoni. «Nel complesso sono soddisfatto di quello che abbiamo saputo esprimere pur in condizioni di emergenza, senza Maiocco e con Locci fuori per una gara e tre quarti, costringendo i lunghi ad un super lavoro o a schierare quintetti naniformi con Penserini o il giovane Battilana da 4. In particolare sottolineo le risposte positive dei due americani su alcuni aspetti specifici, e la grande personalità con cui Navarini ha tenuto il campo soprattutto con Forlì». E dunque il coach milanese sottolinea come i due stranieri si stiano sempre più calando nei ruoli di "cardini" del gruppo: «Contro due lunghi di alto livello della categoria come Rossi di Treviglio e Rinaldi di Treviso Ousman era andato benissimo. Alla seconda partita in due giorni contro Forlì invece aveva giocato un primo tempo un po' spento. Ma non si è abbattuto e nella ripresa ha prodotto 16 punti e 9 rimbalzi, dimostrando di essere una certezza anche sul piano caratteriale. Bene anche Merchant che dopo la partita brillante in attacco con Treviso ha svolto al meglio la missione speciale difensiva che gli avevo chiesto su Marshall Henderson dimostrando predisposizione anche a questo tipo di cose». Ma l’aspetto che soddisfa mag- giormente coach Ferrari è quello legato allo spessore caratteriale di un gruppo che ha mantenuto la durezza mentale dello scorso anno. E nel quale Fabio Di Bella sta progressivamente prendendo in mano le chiavi del gioco. «Non avremo grandissimo talento, ma saremo duri a morire in ogni situazione perché abbiamo dimostrato coesione e solidità. Certo a prima vista il livello del campionato pare molto più alto rispetto allo scorso anno, però noi abbbiamo dimostrato di poterlo reggere. Adesso dobbiamo recuperare Maiocco, che per noi è un raccordo fondamentale tra i reparti, e poi assestarci in altri aspetti: come è normale per un rookie Merchant (a fianco nella foto Blitz) deve migliorare in alcune letture, mentre Arrigoni e Milani, che per noi sono elementi importantissimi, dovranno ridurre le pause comunque tipiche del precampionato. Però per il nostro obiettivo salvezza le risposte sono quelle che mi aspettavo, comprese quelle da Di Bella che nella partita con Treviso ha mostrato sia in attacco che in difesa sprazi di qualità assoluta». KNIGHTS IN VETRINA – Altre apparizioni ufficiali per l’Europromotion in caccia di attenzione per nuovi sponsor e nuovi abbonati nell’ambito di due manifestazioni di rilievo. Domani la squadra biancorossa sfilerà alle 11 sul palco della Coppa Bernocchi nell’ambito della partnership stipulata con la società ciclistica U.S. Legnanese (che a sua volta durante la stagione verrà presentata al PalaEuroImmobiliare). Mercoledì sera invece i biancorossi al gran completo saranno in tribuna a Pavia in occasione del Memorial “Aldo Di Bella”, lo storico dirigente del basket ticinese (prima a Siziano e poi alla NPP) padre del nuovo playmaker legnanese. 41 OMEGNA ANCORA IN CANTIERE Paffoni cede il passo ad Oleggio Paffoni ancora imballata nel test casalingo contro Oleggio: la Fulgor “sfodera” i due americani sbarcati ad inizio settimana in riva al Lago d’Orta, ma paga le gambe dure dopo tanto lavoro atletico e i problemi fisici dei giorni precedenti. Alla fine la matricola Mamy (Remonti 6, Cavallaro 16, Ferrari 14, Zandanel, Marini, Prato, Crespi, Medizza 8, Marchetto 2, Massara, Sacco 23, Negri 12) vince nel computo dei quattro periodi (79-81) con la squadra di Magro (Tavernelli 8, Saddler 15, Conger 20, Masciadri 18, Iannuzzi 5, Gurini 3, Smorto, Fontecchio 5, Bernardi, Vildera 5, Della Torre, Oglina) in grande affanno iniziale (2-12 e anche 28-47) per poi macinare gioco con maggior efficacia dopo l’intervallo (59-59 al 30’). Ora però la Paffoni potrà lavorare a ranghi completi dopo il lungo impasse legato all’attesa degli stranieri: mercoledì a Torino (ore 20.30) test contro la Manital di A2 Gold, poi sabato al PalaBagnella arriverà la Sam Massagno di LNA svizzera (ore 18.30) in un "crescendo" di spessore delle avversarie per rendere sempre più efficace il rodaggio dei meccanismi. CAMBIANO I CAMPIONATI GOLD E SILVER? Caso-Forlì, ammessa o esclusa? Modifiche in vista per la geografia dei campionati LNP? Atteso per oggi il verdetto sul conto di Forlì: la fidejussione a garanzia di 30mila euro richiesta da LNP entro il termine perentorio di venerdì 6 settembre non è ancora stata versata, essendo stato respinto il primo documento (emesso da un consorzio fidi e non da una banca come previsto dalle DOA federali). La Fip aveva concesso una proroga entro giovedì 11, ma il club iscritto all’A2 Gold - anziché versare un assegno circolare come richiesto ha emesso un effetto bancario che solo oggi dovrebbe andare a buon fine. La Fip per ora è “attenzionata”, e dovrà esprimersi sulla riserva con cui attualmente Forlì è ammessa al campionato: se ci sarà provvista difficile che scatti l’esclusione, anche se a stretta norma di regolamento il termine è scaduto da un bel po’. E gli altri club di A2 Gold rumoreggiano per la disparità di trattamento; nel frattempo la società tratta giocatori di alto profilo (dopo il "no grazie" di Janar Talts pare vicinissimo Uros Slokar, reduce dai Mondiali con la maglia della Slovenia). In caso di esclusione - al momento improbabile - campionato a 15 e una retrocessione in meno in B, oppure scatterebbe la “filiera” Matera in Gold-Rieti in Silver, ossia le prime riserve non ripescate a luglio? Derby varesino alla terza nel calendario della DNG Under 19 La stracittadina torna dopo 5 anni nel girone A del massimo torneo giovanile. Si parte il 6 ottobre Derby varesino già alla terza giornata nel calendario del girone A della DNG Under 19 Eccellenza emesso dall’ufficio gare del Piemonte dopo il sospirato varo dei gironi all’inizio della scorsa settimana. Elmec (nella foto red il play Moalli) e Pall. Varese, di nuovo avversarie nel massimo torneo giovanile dopo 5 stagioni, si sfideranno il 20 ottobre al Campus mentre il retour-match si giocherà il 26 gennaio al PalaWhirlpool. In totale 45 le società iscritte alla Divisione Nazionale Giovanile, ripartite in 4 gironi (Nord-Ovest con le due varesine; Nord-Est con Bergamo, Casalpusterlengo, venete, emiliane e Trento) in attesa della formula con i passaggi alla fase interregionale (nelle ultime due stagioni il girone “nostrano” prevedeva accesso diretto alle finali nazionali per le Primo rodaggio per la Pallacanestro Varese Biancorossi quinti a Giussano, nel weekend il Memorial Sala a Desio Primo test stagionale per l’Under 19 della Pallacanestro Varese nel classico Memorial Alberto Riva di Paina di Giussano. I ragazzi di Andrea Meneghin chiudono al quinto posto il torneo poi vinto da Cantù. Dopo gli stop inaugurali contro Casalpusterlengo (52-58 cedendo il passo solo negli ultimi 2’) e Biella (59-72), i biancorossi prevalgono per 67-66 nella finalina contro Arona (67-66; Lanzani 11, Pietrini 10, Zhao e Lo Biondo 9) col ritorno di alcuni elementi dal raduno di Chiavenna (ancora out però Testa e Vescovi, aggregati alla serie A a Trapani) che danno tono all’azione del gruppo ammesso ufficialmente alla DNG come da copione. Torneo comunque affrontato da molti in formato “cantiere”: terzo posto finale per Milano (67-56 nella finalina con l’Assigeco), senza tutti i playmaker aggregati alla serie A mentre i lodigiani hanno riattivato in corsa l’azzurrino Costa ma erano senza gli atleti del 1996. Ora nel prossimo weekend è in programma un altro test per i biancorossi di Meneghin: Nella “Maffio Cup-Memorial Luca Sala” di Desio, che fungerà da sottoclou per il quadrangolare del Trofeo Lombardia la Pall. Varese sfiderà i padroni di casa dell’Aurora nella semifinale inaugurale in programma alle 19 di venerdì. A seguire la “classicissima” Milano-Cantù che anticipa di fatto i temi della doppia sfida tra serie C e DNG tra i due gruppi. Le finali si giocheranno al PalaDesio come “antipasti” delle sfide del Lombardia: sabato alle 16 quella per il terzo e quarto posto, domenica alle 15 l’atto conclusivo. prime 3, Interzona dal quarto al sesto posto e spareggio pre Interzona per la settima). Così il calendario provvisorio del torneo: 1˚ (and 6/10, rit 12/1): PMS Torino-Cantù; Loano-Elmec Varese; Casale Monferrato-AJ Milano; Genova-Biella; Desio-Borgomanero; Arona-Pall.Varese. 2˚ (and 13/10, rit 19/1): Elmec-Desio; Borgomanero-Genova; BiellaCasale; Pall.Varese-Loano; Milano-Torino; Cantù-Arona. 3˚ (and 20/10, rit 26/1): TorinoBiella; Desio-Genova; Casale-Borgomanero; Arona-Milano; LoanoCantù; Elmec-Pall.Varese. 4˚ (and 27/10, rit 2/2): Pall.VareseDesio; Borgomanero-Torino; Cantù-Elmec; Biella-Arona; Genova-Casale; AJ Milano-Loano. 5˚ (and 3/11, rit 9/2): Casale-Desio; Elmec-AJ; Loano-Biella; Pall. Varese-Cantù; Torino-Genova; Arona-Borgomanero. 6˚ (and 10/11, rit 23/2): BiellaElmec; Borgomanero-Loano; Genova-Arona; AJ Milano-Pall.Varese; Casale-Torino; Desio-Cantù. 7˚ (and 17/11, rit 2/3): Torino-Desio; Loano-Genova; Arona-Casale; Cantù-Milano; Elmec-Borgomanero; Pall.Varese-Biella. 8˚ (and 24/11, rit 16/3): BiellaCantù; Torino-Arona; Casale-Loano; Borgomanero-Pall.Varese; Desio-Milano; Genova-Elmec. 9˚ (and 1/12, rit 23/3): Arona-Desio; Pall.Varese-Genova; AJ Milano-Biella; Elmec-Casale; LoanoPMS Torino; Cantù-Borgomanero. 10˚ (and 8/12, rit 30/3): DesioBiella; Arona-Loano; TorinoElmec; Genova-Cantù; Casale-Pall. Varese; Borgomanero-Milano. 11˚ (and 15/12, rit 2/4): AJ Milano-Genova; Biella-Borgomanero; Pall.Varese-PMS Torino; CantùCasale; Elmec-Arona; Loano-Desio. Under 17 sotto i riflettori a Cavaria Per il Memorial Tino Schizzarotto Torna l’appuntamento con il Memorial Valentino Schizzarotto nel precampionato delle giovanili “nostrane”. Il quadrangolare organizzato dalla Motrix per ricordare l’ala di Cavaria per anni protagonista nelle “Minors” (Castelletto Ticino, Cassano Magnago e Tradate le tappe più significative per l’atleta scomparso a 37 anni nel 1999 per un cuore grandissimo ma malato) sarà una tappa importante per il rodaggio di tre protagoniste del campionato Under 17 Eccellenza che mercoledì svolgerà la riunione-calendari in vista del via la settimana prossima. Si parte sabato alle 17.30 presso il centro sportivo di via Marcora 81 intitolato proprio al giocatore scomparso: la Robur et Fides di Giovanni Todisco (nella foto red il play Cadario) se la vedrà contro i padroni di casa della Motrix. A seguire la Pallacanestro Varese di Andrea Triacca (ieri in campo a Dalmine per un’amichevole ufficiale contro la serie D locale) se la vedrà contro l’Aurora Desio di Alberto Zambelli, una delle “big” annunciate della fase regionale lombarda. Domenica le finali agli stessi orari. Altro appuntamento di rilievo per le “big” dell’Under 15 Eccellenza a Boffalora in occasione del classico Memorial Francesco Doria - edizione numero 23 - organizzato dalla società altomilanese presso l’impianto di via Giulini: nuovo test per l’ABA Legnano che domani (ore 18,30) inaugurerà il programma del torneo in un interessante derby contro l’AJ Milano, altra testa di serie della fase regionale. A seguire i padroni di casa del CBC Basket School iscritti al campionato Elite Under 17 se la vedranno con Cantù; giovedì le finali agli stessi orari. 42 BASKET LUNEDÌ Ltc in crescita a Bernareggio SERIE B La Sangiorgese cede in volata nella finale con Costa Volpino Cresce la giovane Sangio. Ma ancora non è pronta per vincere: la squadra di Marco Gandini chiude al secondo posto il quadrangolare di Bernareggio, cedendo in volata nell’atto conclusivo contro Costa Volpino (squadra di buona caratura della B-B, che chiuderà la campagna acquisti col veterano Walter Santarossa, lo scorso anno a Trento in A2 Gold). Peccato per un rush finale giocato a fari spenti nel quale la squadra di Gandini non ha coronato il più 4 costruito a 1’30" dal termine: 5 punti in fila di Planezio sono costati la sconfitta ai bluarancio, che comunque nell’ambito delle due giornate di gara del torneo hanno regalato spunti convincenti. Nell’esordio contro un incompleto Bernareggio (squadra di rango della C lombarda, poi classificatasi al terzo posto battendo nella finalina l’Erogasmet Crema per 77-75) la Ltc - a sua volta senza l’acciaccato Peroni ed i giovani Ponzelletti e Biraghi - aveva mostrato il suo volto migliore, fatto di corsa, ritmo ed intensità a tutto campo. E con una eccellente coralità (18 assist, 7 di capitan Benzoni al di là del ruolo da topscorer) aveva travolto la resistenza dei "Reds" - bene Scuratti con 7/10 al tiro, conferme importanti dall’asse Tomasini (nella foto da www.sangiorgesebasket.comZennaro - accelerando in progressione. Il primo test contro un’avversaria "pari categoria" (anche se gli orobici quest’anno sono stati inseriti nel gruppo B) ha comunque prodotto riscontri positivi: «Il bilancio complessivo è soddisfacente, anche se dalla partita di ieri dobbiamo imparare qualcosa - spiega il coach Marco Gandini Prima di tutto ad entrare in campo Primi test veri per la nuova Urania Dopo i primi galoppi i Wildcats di scena a Costa Volpino Entra nel vivo il precampionato dell’Urania Milano. Il “galoppo” di giovedì scorso con Oleggio ha evidenziato riscontri alterni dopo un avvio a spron battuto (26-21 al 10’): i Wildcats si sono adeguati su un ritmo cadenzato che non ha convinto appieno coach Ghizzinardi a dispetto della dozzina di punti di vantaggio nel computo dei 4 periodi. Ora il test di mercoledì ad Orzinuovi, ma soprattutto il primo vero torneo ufficiale (sabato e domenica a Costa Volpino con Vivigas, Bergamo e Montichiari), serviranno per capire con esattezza lo stato di avanzamento dei lavori del cantiere milanese. Intanto il rientro in gruppo di Merlati, out dopo soli 3 giorni per un infortunio ad un dito, permetterà al tecnico lodigiano di avere le rotazioni in versione definitiva. E le amichevoli ufficiali del weekend serviranno per capire se e dove inserire un ultimo tassello per completare il roster: sempre aggregati Bertoglio e Bruno, ma difficilmente li si vedrà il 5 ottobre in avvio della stagione regolare con la maglia dei Wildcats. La sensazione è che un giocatore con punti nelle mani possa fare comodo, da capire se sarebbe più utile un tiratore puro o un realizzatore creativo. con il giusto piglio, ed incanalare la partita sui binari a noi più congeniali: per come siamo fatti dovemo sempre spingere sull’acceleratore, dunque imporre i nostri ritmi sin dall’avvio è fondamentale. Cosa che non abbiamo fatto nella finale contro Costa: abbiamo accettato i ritmi offensivi della Vivigas giocando troppo passivi in retroguar- GIRONE A IN ATTESA Firenze resta un rebus fino a metà settimana Rebus fino all’ultimo sul conto di Firenze nel girone A della serie B nel quale sono inserite Coelsanus e Sangiorgese. Ad oggi il club gigliato non si è ancora radunato ed ha ufficialmente tre soli giocatori firmati (Musso, Fontani e Corzani, anche se ci sono contatti avviati con altri – Perin, Petrucci, Quaglia o Capitanelli e lo stesso Rabaglietti “confermabile” – da ratificare nei prossimi giorni). L’allarme era scattato per la fidejussione a garanzia richiesta da LNP (in totale 10mila euro) emessa da una “merchant bank” (da DOA federali ammessa solo quella bancaria) che è stata respinta, poi però la società ha provveduto ad integrarla con un bonifico bancario (pur 6 giorni dopo il termine perentorio fissato per le 12 del 6 settembre). Ora però l’ostacolo da superare è quello dei 4 lodi esecutivi relativi a giocatori ed allenatori della stagione passata: essendo “passati in giudicato” andranno saldati prima di poter effettuare tesseramenti, e il regolamento prevede il termine ultimo del 29 settembre in vista della prima giornata di campionato. La cifra necessaria per chiudere i conti del 2013/2014 non è altissima, in settimana dovrebbe arrivare la decisione: in caso di ritiro il girone A resterà a 14 con una sola retrocessione. dia. Nel complesso però siamo stati bravi a reggere e ad entrare in vantaggio nel finale, salvo poi pagare le fatiche alla distanza». Peccato soprattutto per la lucidità relativa della gestione finale, legata comunque alle fatiche della seconda partita in due giorni per una Sangio penalizzata dalle assenze: «Non siamo ancora quelli travolgenti della prima partita, nè quelli troppo poco intensi della seconda: la fatica nelle gambe non ci permette ancora di essere al 100 per cento, però dobbiamo imparare a giocare il meno possibile a metà campo per esalare le nostre qualità». Ora la Ltc è pronta ad alzare l’asticella con il torneo di Orzinuovi in programma nel prossimo weekend: la prima uscita è fissata per sabato nel match contro i padroni di casa di Riccardo Eliantonio, che scenderanno in campo alle 20.30 contro i bluarancio (nel team bresciano l’ala Venturelli ex Fortitudo - ha preso il posto dell’esterno Russo). Nell’altra semifinale di scena Pavia (futura avversaria della Sangio nel girone A) contro il Piacenza di A2 Silver; domenica le finali alla stessa ora. Un test ancor più probante che avvicinerà ulteriormente il "laboratorio Sangio" all’appuntamento col campionato. Semifinale: Ltc SangiorgeseBernareggio 93-56 LTC: Peroni ne, Tomasini 17, Benzoni 22, Zennaro 14, Dushi 2, Scuratti 16, Nuclich 1, Tosi, Tedoldi 8, Priuli 3, Giacomelli 10. All. Gandini Finale: Ltc Sangiorgese-Costa Volpino 66-68 (40-41) LTC: Peroni ne, Tomasini 10, Benzoni 19, Zennaro 10, Scuratti 4, Nuclich 3, Todi ne, Tedoldi 2, Priuli 10, Giacomelli 8. All. Gandini Lacuali secondi al "città di Luino", Valceresio al terzo posto Il Verbano sorprende Gazzada La matricola Verbano si presenta col botto al primo test vero della stagione 2014/2015. I lacuali neopromossi in C2 chiudono al secondo posto il “Città di Luino” davanti a due squadre di categoria superiore come Valceresio e Gazzada: dopo aver sorpreso in semifinale il 7 Laghi (Palazzi 7, Gubitta 21, Franzini 22, Agazzone 2, Ciccullo 11, Biason 5, Monteggia, Manfrè 4, Galluccio 2, Gardini 14, Colombo, Coppa per il team di Manfrè; Passerini 4, Biganzoli 9, Spertini 8, Moalli 12, Antonini 10, Fedrigo, Moraghi 7, Calisto 3, Terzaghi 25 per i gialloblù), i lacuali - pur senza Paolo Cecco - cedono solo nel finale contro il quotato Domodossola (una delle big annunciate della C piemontese). Ottimi spunti sul piano del ritmo e dell’intensità per i luinesi, che festeggiano la nascita del piccolo Manfredi (primogenito del GM Matteo Minetti): coach Manfrè punta decisamente sull’effettosorpresa per presentarsi sul palcoscenico della nuova categoria, e col rientro di Palazzi il salto di qualità rispetto alle uscite precedenti contro Valceresio ed Arona fa ben sperare l’ambiente lacuale. Nella finalina la Valceresio ha prevalso alla distanza su Gazzada: 85-73 il punteggio in favore della Baj che ha accelerato nel finale (ancora 55-58 al 30’) grazie alle ottime medie degli esterni (11/21 da 3 totale; 3/3 per Fanchini e Bellotti che hanno chiuso rispettivamente con 5/7 e 7/9 dal campo). Ottima dunque l’intesa tra il veterano e il mancino di scuola Robur, sia in coppia che in alternanza in cabina di regia. Per la squadra di Garbosi ancora qualche sbavatura in termini di messa a punto. «Il cambiamento di modulo va metabolizzato: non siamo al punto che speravo ma l’applicazione c’è, dobbiamo ancora adeguarci all’intensità richiesta per non soffrire troppo in difesa» afferma il coach Fabrizio Garbosi. Nell’altra semifinale la Baj (Fanchini 15, Bolzonella, Rulli 10, Clerici 17, Zattra 9, Bellotti 16, Laudi 3, Valeri, Muraca 4, Mondello 9) aveva ceduto solo all’overtime contro la quotata Domodossola; oggi tornerà in gruppo anche Elia Somaschini, out nelle ultime due settimane dopo la frattura del setto nasale. SEMIFINALI: Verbano-7 Laghi Gazzada 88-78; Baj Valceresio-Domodossola 86-88. FINALE 1˚-2˚POSTO Verbano-Domodossola 74-80 VERBANO: Palazzi 13, Monteggia 4, Gubitta 6, Biason 4, Franzini (nella foto red) 18, Galluccio 2, Colombo, Manfrè 4, De Santi, Gardini 9, Agazzone 7, Ciccullo 5. All. Manfrè. DOMO: Foti 11, Realini E.2, Petricca 6, De Tomasi 3, Cerutti 12, Raskovic 21, Frank, Realini M.9, Maglio 9, Maestrone 5. All. Morganti FINALE 3˚-4˚POSTO Baj Valceresio-Gazzada 85-73 BAJ: Bellotti 20, Fanchini 15, Valeri 2, Rulli 12, Bolzonella, Mondello 7, Muraca 4, Clerici 9, Zattra 4, Laudi 12, Gianquinto. All. Vis GAZZADA: Garavaglia 3, Biganzoli 13, Spertini, Moalli 4, Fedrigo 12, Antonini 21, Terzaghi 10, Moraghi 8, Calisto 2. All. Garbosi 15 SETTEMBRE 2014 MERCOLEDI E GIOVEDI AL CAMPUS Coelsanus prepara il test del Memorial Biganzoli Passi avanti ma ancora tanto da fare per la nuova Coelsanus nel secondo test stagionale sul campo di Mortara. La formazione di Franco Passera - con Matteucci, Filippo Rovera e Piccoli in più ma Santambrogio in meno rispetto al test di Lecco - ha alternato sprazzi di qualità alternati ancora a qualche passaggio a vuoto, soprattutto sul piano dell’intensità difensiva e delle esecuzioni a metà campo. Finale 73-77 per i lomellini (25-23, 16-19, 15-15 e 21-15 i parziali azzerati al termine di ogni quarto) in una “sgambata” nella quale la Robur ha mostrato ancora rotazioni sperimentali. Ancora ampio spazio per i giovani Moalli, Maruca e Pagani (interessante l’impatto a livello senior del 16enne azzurrino) oltre allo stesso Piccoli, all’esordio stagionale dopo che aveva saltato il debutto di Lecco per la concomitanza con l’impegno del “King of the Rock” di Taiwan: l’idea è quella di abituare le “nuove leve” varesine, che quest’anno avranno spazio da protagonisti, al basket senior. Tra i senior buoni spunti balistici per Bolzonella e Filippo Rovera, in generale però il “cantiere gialloblù” è ancora apertissimo. «Per una squadra come la mia che dovrà correre tanto per esaltare le sue doti atletiche e nascondere i suoi limiti fisici, questo periodo dell’anno è il più difficile perché abbiamo ancora le gambe troppo dure - spiega il coach Franco Passera - Nel complesso gli spunti non sono negativi: non siamo ancora quelli che vorrei, ma non sono preoccupato perché certe difficoltà sono fisiologiche in questa fase». Ed ora arriva il primo vero test precampionato per la Coelsanus, padrona di casa nel Memorial “Gianfilippo Biganzoli” in programma mercoledì e giovedì al Campus. Dopo le “sgambate” di Lecco e Mortara, la squadra di Franco Passera si presenterà ai propri tifosi in occasione della seconda edizione della manifestazione che ricorda lo storico accompagnatore gialloblù scomparso nel 2013. Ad inaugurare il programma del torneo sarà la prima semifinale tra Oleggio e Gazzada (nelle cui file milita Daniele, figlio del dirigente varesino prodotto del vivaio di via Marzorati): palla a due alle 19,30 di mercoledì, a seguire la prima uscita casalinga della Robur contro Lecco, formazione del girone B della serie B. Stessi orari per le finali di giovedì in una manifestazione dalla quale coach Passera si attende risposte più significative dopo i due “rodaggi” delle amichevoli dei giorni scorsi. Saronno-Angiolini, è fatta SERIE C Venerdì e sabato il rodaggio finale al Memorial Mariotti Accordo raggiunto tra Saronno ed Alberto Angiolini. Il 41enne play-guardia ex Vigevano, Monza e Lecco completerà ufficialmente il roster della Robur: rispetto all’idea originale di definire l’operazione dopo il Memorial “Mariotti” ha pesato la necessità di intervento al menisco per Dario Borroni. Il tiratore del 1990 dovrà essere operato al ginocchio che dava problemi già dall’inizio della preparazone, e ne avrà dunque per almeno un mese; nei giorni scorsi ai box anche Alessandro Gurioli per un problema ad una caviglia che lo terrà fermo fino a mercoledì. Dunque il pàtron Giorgio Venturelli ha deciso di rompere gli indugi e mettere “nero su bianco” col veterano di scuola Cantù, che intanto ha giocato da protagonista anche nello “scrimmage” di venerdì col Bosto (out anche Stefano Mercante che era in vacanza) nel quale Saronno ha vinto tre quarti su 4 con buoni spunti di Rossetti e Leva. intanto è ufficiale che sulle maglie bian- cazzurre sarà IMO Omeopatia il nuovo marchio principale. Accordo raggiunto tra il presidente Vaghi e l’azienda che già da un decennio era secondo sponsor della Robur; la partnership prevede che oltre al main sponsor apparirà anche il marchio DR. Reckeweg sempre della stessa azienda.Domani ultimo rodaggio con l’Agrate dell’ex Renato Biffi, poi il test conclusivo per il precampionato di tre delle quattro portacolori “nostrane” della C nazionale con la IMO in qualità di padrona di casa: l’edizione 2014 del Memorial “Silvio Mariotti” servirà come prova generale alla vigilia dell’inizio della regular season. Si giocherà venerdì e sabato presso il centro Ronchi di via Colombo: alle 19,30 in campo Maleco Nerviano ed Opera, a seguire i padroni di casa di Vanni Rossi sfideranno la Valceresio in un derby “prestagionale” comunque interessante per verificare il rispettivo stato di avanzamento dei lavori. Sabato le finali alle 18 ed alle 20. Nerviano sale di tono, si aggiunge anche Andrea Odu Secondo test positivo per Nerviano che macina gioco e punti anche senza il bomber Rondena nella sgambata casalinga contro il quotato Voghera (una delle big conclamate della C2 girone B). L’assenza per motivi di lavoro del play ex Bustese non frena la corsa di una Maleco che spinge stabilmente sull’acceleratore (81-72 il finale dopo il 34-32 di metà gara): sugli scudi soprattutto Vanzulli, topscorer a quota 26 punti, ma anche i giovani lunghi neroverdi si sono mossi bene (15 punti per Arduino e 9 per Andrea Odu, l’atleta del 1994 ex Soul Basket che completerà il reparto interni dopo la defezione di Rossetti, praticamente all’esordio assoluto quasi senza allenamenti con la sua nuova squadra). Mercoledì nuovo test a Lierna prima del rodaggio finale del Memorial Mariotti di Saronno, con le prove generali nell’ultimo weekend di precampionato; intanto la società neroverde attende il “transfer” FIBA dalla federazione bosniaca per perfezionare il tesseramento di Bubalo. E tramite il “satellite” UPN ha chiesto il ripescaggio in Promozione per offrire uno spazio di gioco più competitivo ai vari Fornara e Croci in un supergruppo senior-Under 19. LUNEDÌ 15 SETTEMBRE BASKET 2014 43 Gallarate è già profeta in patria Conquista il "Leoni per Sempre" Picotti e Ciardiello subito protagonisti per la squadra di Arosio Nella finalissima la Safco Engineering supera la Hydrotherm Vèrnissage casalingo vittorioso per il nuovo Gallarate 15, Picotti 6, Canavesi 10, Puricelli 6. SOMMA: Bessi griffato Safco Engineering. La squadra di Pippo Aro- 15, Chiapparo F., Chiapparo A.2, Crespi 2, Galli ne, sio impone il fattore campo nel Memorial "Leoni per Moalli 14, Montalbetti 7, Nalesso 5, Padovani ne, PaSempre": l’asse portante Picotti-Ciardiello (il play gliuca 4, Tesone 10, Tubere 4. Hydrotherm Casorate-Wiz Lemancino del 1989 votato MVP del gnano 92-53 torneo, il tiratore del 1984 decisivo nel finale - 4/8 da 3 - con le triple CASORATE: Cogliati 2, Bosello dell’allungo vincente) evidenzia 4, Mancini 3, Corona 15, Preatoni l’efficacia della nuova trazione po18, Barbera 5, Azzimonti 19, Ferrasteriore biancorossa (bene anche rio 13, Maiocchi ne. Bordignon 18. Bianchi, votato miglior giovane delWIZ: Vignati 7, Garavaglia 3, Della manifestazione). In una palestra fi 6, Crosignani 15, Grittini 8, Mon"colorata" e più dinamica sotto molguzzi 3, Conti 2, Vitali 2, Villa 7. ti aspetti, il trionfo del BBG è stato Finale 1˚-2˚ posto: Safco Engineecompletato dal successo della squaring Gallarate-Hydrotherm Casodra di Emanuele Gerosa nel trianrate 87-83 golare di categoria Esordienti GALLARATE: Picotti 28, Bianchi (Somma-Arese 16-14, poi Gallarate17, Ciardiello 17, Quaglia, Gentile Arese 28-16 e Gallarate-Somma 6, Canavesi 9, Gatto, Puricelli 3, Pa31-21; nella foto red a fianco la preriani 4, Cola 3. All. Arosio miazione delle tre partecipanti). I CASORATE: Cogliati, Bosello padroni di casa avevano prevalso so- Sopra Stefano Picotti, sotto Stefano 12, Mancini, Corona Navarro 16, lo alla distanza nella semifinale con- Bianchi, protagonisti per Gallarate (red) Preatoni 15, Barbera, Azzimonti tro il combattivo Nelson Somma di 19, Ferrario 21, Bordignon. All. AzGianni Chiapparo; più agevole il zimonti successo della Hydrotherm - senza BOSTO E CERRO SENZA l’infortunato Maiocchi - nell’altra USCITE UFFICIALI – Le uniche semifinale contro Legnano (senza squadre senza impegni agonistici lunghi con Costantini er Penati indidel weekend sono state Bosto e sponibili). Finalissima comunque Cerro Maggiore. I nerazzurri di palpitante con Casorate che ha riDario Frasisti hanno mostrato promontato dopo un avvio favorevole gressi nel “galoppo” di Saronno agli ospiti con gli spunti positivi di con un rendimento più omogeneo Azzimonti (top-scorer della manifetra veterani e giovani. Mercoledì i stazione). Nel finale però la tripletta nerazzurri svolgeranno un altro Ciardiello-Canavesi-Ciardiello ha re“galoppo” contro Trecate, poi nel galato il successo a Gallarate; nella weekend l’esordio ufficiale nel torfinalina Somma (Montalbetti 19, Naneo di Garbagnate. Intanto è uffilesso 9; importanti i 7 di Tubere) ha battuto Legnano ciale l’arrivo dell’esperto Claudio Schena nel ruolo di (solo 6 a referto; Garavaglia E.15, Penati e Monguzzi assistant coach. Galoppo casalingo contro Marnate in11) per 64-56 vece per il GSO che ha chiuso sul 75-48 complessivo Semifinali: Safco Engineering Gallarate-Nelson la somma dei cinque quarti disputati venerdì sera. Somma 72-63 Buoni spunti per Marranzano (all’esordio dopo aver GALLARATE: Quaglia 3, Gentile 3. Tomasini, Gatto saltato il torneo della Bocconi), De Lucia e De Toma4. Bellora 2. Pariani 9, Cola 2, Ciardiello 12, Bianchi si, positivo anche l’impatto del giovane Pastori. LUCI ED OMBRE PER CISTELLUM E SPORTLANDIA Cislago a fasi alterne, Tradate cantiere Prime uscite stagionali per Cislago e Tradate nei tornei organizzati da Mojazza e Garbagnate. CISLAGO A FASI ALTERNE - Debutto in chiaroscuro per il Cistellum che si piazza al secondo posto nel quadrangolare di Milano. L’assenza di Roppo (solo 5’ in finale contro la Social Osa, poi out per un riacutizzarsi di un problema ad una caviglia) evidenzia in maniera "roboante" le rotazioni limitate della squadra di Sassi che non ha ancora trovato il rinforzo perimetrale cercato ad ampio raggio sul mercato. In semifinale vittoria in "surplace" sui padroni di casa della Mojazza (72-62; Parietti 22, Cattaneo 15, Eriforio 10) amministrando l’ampio vantaggio iniziale conquistato dal quintetto. Nella finalissima stop contro la Social Osa (72-75; Eriforio 17, Parietti 15, Chiodaroli 12, Cattaneo 10, Roppo 2, Meraviglia 2, Saibene 4) pagando proprio gli affanni delle rotazioni limitate: TRADATE IN CRESCITA – Sportlandia ancora in formato “cantiere aperto” nel torneo di Garbagnate: dopo il pesante tonfo inaugurale contro una frizzante OSL (52-101; Mangiapane 18, Arui 16 per i padroni di casa; PRIMA USCITA PER LA SQUADRA DI CRUGNOLA Castiglioni 2, Figuriello, Acerbi, Battaini 5, Cattaneo 2, Marzorati 9, Anselmi 8, Fogato 8, Turconi 2, Brivio 6, Bernasconi 9, Gagliardi 1, Gottardello i marcatori biancoverdi), la finalina contro il Sant’Ambrogio ha mostrato spunti decisamente più efficaci (81-83; Castiglioni, Figuriello, Acerbi, Battaini 2, Cattaneo, Marzorati 18, Anselmi 21, Fogato 7, Turconi 10, Brivio, Bernasconi 19, Gagliardi, Gottardello 4). Anche se il “gap” tra i senior ed i giovani è ancora elevato, il nuovo coach Matteo Alberio è fiducioso. «Siamo ancora un cantiere aperto, ci vorrà calma e pazienza per costruire un’identità efficace: serve lavorare in palestra per conoscersi, e far prendere ai giovani il passo della categoria». Alla fine il torneo è stato vinto con autorità assoluta da Garbagnate, che ha travolto i "cugini" di Bollate (90-55; Allegri 16, Tonella 13) in una finale a senso unico (in semifinale l’Ardor aveva prevalso per 83-78 sul Sant’Ambrogio). Grande qualità balistica e grande ritmo per la squadra di Lorenzo Marrapodi, in versione più dinamica e "sprintosa" rispetto agli anni passati e certamente già in grande spolvero sul piano della condizione atletica. MERCATO SERIE C2-D Cassano ancora alterno, ma il gruppo ha carattere. Quarto posto per il Soul Basket Simone Tonella sceglie Corbetta, Castelletta al Campus? agli allenamenti della C2 biancazzurra). Nella prima semfinale i padroni di casa di Carlo Arrigoni avevano retto bene l’urto contro la più quotata Ebro: 75-68 il finale per il team di Tony Tirsi (Borroni 19, Velardo 14) mentre il Soul Basket ha trovato ottimi spunti da Leonardi (25) e Degradi (12). Nella finalina netto invece il successo di Opera (82-42; Fusella e Spirolazzi dominanti a rimbalzo, Saccà 21) mentre i padroni di casa hanno sofferto l’urto fisico degli avversari di categoria superiore (solo Degradi in doppia cifra a quota 13). Nel prossimo weekend Cassano Magnago svolgerà un altro test agonistico a Busnago (squadra inserita nel girone A della C2): sabato alle 19,30 debutto contro i padroni di casa della Fortitudo, al via anche Lierna e Cusano; finali alle 17,30 e 19.30 di domenica. Prosegue a tutto tondo la caccia all’ultimo tassello di Cislago. Senza esito anche la pista Simone Tonella: l’esterno ex Robur lasciato libero da Nerviano non ha “sposato” la causa del Cistellum (l’atleta del 1995 rientrerà dunque nell’alveo "nativo" della D di Corbetta). Che ora sonda ad ampio raggio in cerca di un esterno, possibilmente tiratore; ma tra le ipotesi valuta anche la pista Stefano Marusic, il 19enne play lo scorso anno a Casorate rimasto senza squadra dopo la "fumata nera" con Cassano Magnago. Intanto in D il Montello si completa aggiungendo gli esterni Brega e Bernasconi (lo scorso anno al Campus); possibile sondaggio di Marnate per Fogert Marku, mentre il Campus di Marco Cattalani valuta la possibilità di inserire un potenziale elemento “hors categorie” come Giulio Castelletta, utilizzandolo al venerdì per fargli riprendere confidenza col basket giocato dopo l’infortunio del dicembre 2013 (ma solo se le norme del doppio utilizzo consentiranno l’inserimento nella "lista doppia" di un nato nel 1992 senza esclusiva nel prestito pro-Campus). Oggi infine il primo allenamento dei Titans Travedona, slittato di una settimana rispetto all’appuntamento originario fissato per lunedì scorso: ancora da scoprire il rebus-coach. Bilancio positivo per Cassano Magnago nella prima uscita stagionale del torneo organizzato dal Soul Basket. Pur senza Mapelli (a riposo precauzionale per problemi alla schiena), la Mazza Sollevamenti chiude al secondo posto perdendo la finalissma contro l’Ebro (58-64; Gandolfi 7, Beretta 4, Bini 11, Bianchi 5, Bonicalzi 7, Puricelli, Del Torchio 14, Laudi 10) dopo aver regolato in volata Opera (71-70; Puricelli, Gandolfi 5, Del Torchio 14, Beretta 19, Bini 10, Poggiolini 8, Bianchi 10, Laudi 2, Galmarini 3, Bonicalzi) con un canestro di Del Torchio a 2” dal termine a coronare una rimonta dal 44-55 del 30’ (Fusella 17 il top-scorer per la formazione di Matteo Riva militante in C Nazionale). Nella finalissima out anche Poggiolini con le rotazioni ridotte all’osso che tolgono impeto alla distanza all’azione di una squadra che comunque mostra un buon piglio agonistico nonostante le condizioni ancora precarie sul piano della condizione e dell’intesa. Dopo l’8-18 iniziale però Cassano ha risalito la china recuperando fino a meno 2, ma l’Ebro (Borroni 16, Stenco A.15, Velardo 12) ha comunque respinto l’assalto finale dei biancazzurri. Per coach Crugnola, al dl là della forma da migliorare di molti "veterani" che hanno comunque evidenziato un animus pugnandi già positivo, spiccano i minuti di buona qualità disputati dai prodotti locali Bonicalzi e Puricelli e l’impatto di Galmarini (elemento del gruppo del CSI che contribuisce stabilmente a dare una mano Appuntamenti storici a Fagnano e Marnate Tornano in scena gli storici appuntamenti di Fagnano Olona e Marnate nel calendario dei tornei prestagionali che anticipano l’imminente semaforo verde per le “Minors”. Mercoledì e venerdì il PalaMarino di via De Amicis ospiterà l’edizione numero 28 del Trofeo Solidarietà-Memorial Canavesi e Beretta: la manifestazione organizzata dalla Virtus fin dal lontano 1986 è la più longeva della provincia di Varese. Sarà l’occasione della prima uscita stagionale per l’ambiziosa Altrimedia di Angelo Galmarini, che dopo la “sgambata” di venerdì scorso con la Bustese si presenterà ai suoi tifosi; i gialloblù scenderanno in campo contro l’ADD Tradate nella seconda partita di mercoledì, mentre il match inaugurale delle 20 opporrà Gallarate a Castronno (campione in carica dell’edizione 2013). Venerdì le finali agli stessi orari. A Marnate il “Solidarietà” giungerà all’edizione numero 22, con la novità della partnership con l’ADMO con un inviato che sensibilizzerà il pubblico presente sulla tematica della “tipizzazione”. Presso la palestra di via Repubblica doppio anticipo di campionato tra C2 e D: alle 20 Cislago sfiderà la Hydrotherm Casorate, a seguire i padroni di casa di Luca Taverna sfideranno il Wiz Legnano. Finali venerdì agli stessi orari. Infine nel weekend secondo quadrangolare consecutivo al PalaOSL di Garbagnnate con i ragazzi di Lorenzo Marrapodi che si roderanno con Bosto (alla prima uscita ufficiale della stagione), Cerro Maggiore e Domodossola: il tabellone è ancora da ufficializzare ma dovrebbe proporre GSO-Domo come prima semifinale delle 17,30 ed a seguire Garbagnate-Bosto (stesso orario per le finali). Ultini test per le "nostre" D Ultimi rodaggi precampionato a suon di “sgambate” per molte squadre della D varesina. Saltato il torneo di Malnate ipotizzato nel weekend, l’Or.Ma. di Giulio Besio (con Riccio out per un infortunio ad un ginocchio) tornerà in campo domani sera a Masnago contro l’Under 19 di Andrea Meneghin. I gialloblù avevano già svolto un “galoppo” contro i “cugini” del Montello, che giovedì prossimo completeranno il percorso della preparazione misurandosi contro Venegono. Dopo il debutto di venerdì a Fagnano Olona (alla distanza successo ampio per l’Altrimedia) la matricola Bustese chiuderà il cammino delle amichevoli sfidando sabato i “cugini” del Borsano. Positive le prime due uscite di Daverio, soprattutto nel test di venerdì contro San Maurizio D’Opaglio dopo quello inaugurale con Vergiate; ora i Rams devono "scaricare" le fatiche dei giorni scorsi. L’ultimo "galoppo" da segnalare è quello tra Verbano e Somma Lombardo: venerdì sera i lacuali ospiteranno il Nelson concludendo un precampionato decisamente in crescendo, per la squadra di Chiapparo ultimo rodaggio dopo gli spunti tutto sommato positivi del torneo di Gallarate. FEMM. Canegrate dà il via alla preseason (Gio.Fe.) Canegrate inaugura la pre-season del basket femminile "nostrano". La sgambata con le milanesi dell'Idea Sport, neopromosse in serie B a cui è stato rifilato un sonoro "trentello", ha segnato l'esordio della formazione di Luca Paletti al PalaKnights di Legnano, quella che sarà la sede delle gare interne delle neroarancio nell'avventura in A3. Le altomilanesipoi, al termine del ritiro di Salsomaggiore, hanno disputato una amichevole con le piacentine di Fiorenzuola (B emilianoromagnola) uscendo sconfitte di strettissima misura al termine di un intenso weekend di lavoro in palestra. Prossimo appuntamento sabato e domenica ad Albino in un quadrangolare che vedrà al via, oltre alle pa- drone di casa, anche Genova e Crema; prima dell'esordio in campionato a Savona ci sarà tempo per ospitare un'altra formazione di A2, il Sanga Milano di Franz Pinotti (domenica 28). Inizia invece dopodomani la stagione delle amichevoli di Varese che, dopo essere stata presente ieri alla festa organizzata dal Coni in piazza Monte Grappa, farà visita a Cerro Maggiore. In contemporanea a Tradate scenderanno in campo anche la Sportlandia e Gavirate. Malnate, invece, inizierà la sua preseason sabato 20 a Milano contro il BFM. L'OrMa, dopo la firma di Cristina Falasco e l'ingaggio della lunga classe '95 Sabrina Schena, continua la caccia al playmaker; sondata anche Canegrate per Cavaleri e l'ex Sanga Pulvirenti. 44 BASKET LUNEDÌ LaLombardia"raddoppia"laC Nel nuovo format regionale dal 2015/2016 due gironi e due promozioni dirette (G.S.) - Trovata la quadra per i nuovi campionati regionali sotto la serie B nazionale? La riunione della commissione federale svolta martedì scorso a Roma ha varato una proposta soddisfacente per la Lombardia: confermata l’anticipata cancellazione della C nazionale che dal prossimo anno sarà a tutti gli effetti “regionalizzata” per quanto riguarda le regole e non solo la gestione di logistica e calendario, resteranno comunque 12 gironi “regionali” al di sotto della serie B. Due dei quali saranno interamente composti da squadre lombarde ed amministrati dal CRL, che ha ottenuto due promozioni dirette all’ultimo campionato nazionale (ne avranno una Lazio, Emilia Romagna e Veneto-Friuli mentre per le altre regioni ci sarà un tabellone di spareggi dopo la fase “interna”). Cosa comporta all’atto pratico questa ipotesi che dovrà essere comunque ratificata dal prossimo consiglio federale? Attualmente le squadre lombarde della C nazionale sono 15, in vista del 2015/2016 il numero dovrà almeno raddoppiare per arrivare a due gironi (ipotizzandoli da 14 servono 28 squadre, con gruppi da 16 si arriverebbe a 32 squadre). Alla luce del confermato blocco delle retrocessioni dalla C nazionale, significa un aumento massiccio delle promozioni dall’attuale C2 al prossimo primo campionato regionale, nell’ordine di circa un terzo delle 48 iscritte alla stagione 2014/2015. E sotto la nuova categoria a due gironi (ancora da stabilire il “naming” che sarà comunque fissato a livello nazionale) quale sarà la forma della piramide dei campio- La Hydrotherm Casorate Sempione sarà tra le candidate al salto nel campionato regionale di vertice (foto redazione) nati regionali sottostanti, ossia gli attuali C2 e D, più Promozione e Prima Divisione? Tutti temi “caldi” dei quali si discuterà nel prossimo consiglio regionale che precederà il consiglio federale di sabato 26 settembre, anche se prima di prendere decisioni definitive la Lombardia dovrà attendere il “si” del parlamento Fip alla nuova formula del primo campionato regionale. Al momento l’ipotesi più probabile è quella di una “piramide” che mantenga gli attuali 3 gironi di C2 e porti a 6 quelli di D (eventualmente portando i gironi da 16 a 14 squadre: significherebbe una piramide 28-42-84 squadre per un totale di 156 rispetto alle 143 di quest’anno con numeri 15-48-80). E per la stagione 2014/2015 “propedeutica” per arrivare ai due gironi del primo campionato regionale, stabilire un numero di promozioni dirette per ogni girone di C2, ed assegnare le altre tramite playoff allargati dalle attuali prime quattro (forse fino all’ottavo o nono posto?). I numeri definitivi sono ancora da stabilire, anche in base al numero di squadre per ogni girone della piramide ancora da “smussare”, e difficilmente arriveranno certezze prima dell’inizio ufficiale della stagione regolare 2014/2015 (non fosse altro perché prima del Consiglio Federale del 26 settembre che dovrà ratificare le decisioni assunte a Roma non si potrà deliberare la formula dei cam- pionati regionali sottostanti). Ma se nelle prossime due settimane non cambieranno le carte in tavola, la stagione alle porte presenterà una C2 con promozioni a pioggia e retrocessioni quasi azzerate (verosimilmente ne resterà una per girone), mentre le promozioni dalla D non dovrebbero superare le 10-12 totali (con analogo format per le retrocessioni). Ma l’aspetto chiave per capire se la riforma in vista troverà ampio seguito è quello del valore del parametro per le protagoniste del primo campionato regionale dal 2015/2016: l’importo rimarrà a 2mila euro come l’attuale C nazionale, o è prevista una “modulazione” legata al passaggio dagli attuali 9 ai 12 gironi sotto la B? Pronti gli incroci playoff della C nazionale Il cammino delle cinque lombarde nella fase interregionale della stagione al via Fabrizio Garbosi (foto red) Prende forma il quadro della seconda fase interregionale per la C nazionale 2014/2015. Il Settore Agonistico ha varato la sua proposta di "incroci" per i concentramenti playoff che coinvolgeranno le prime cinque classificate della fase regionale lombarda al via dal 27 settembre. Al termine delle 30 giornate della stagione regolare dunque un terzo delle protagoniste del girone B concorrerà per le 12 promozioni in palio nel tabellone interregionale che prevede una seconda fase da ulteriori 6 partite (gare di andata e ritorno dal 25 aprile al 31 maggio). Saliranno in B le 8 vincenti dei gironi formati su scala nazionale, più le 4 vincenti degli spareggi in campo neutro tra le seconde; questo almeno secondo l’ipotesi attuale che prevede una serie B a 64 squadre, fatta salva la possibilità di arrivare fino ad un massimo di 84 partecipanti se ci saran- no domande di ripescaggio. Il tabellone degli incroci prevede che ognuna delle 5 lombarde qualificate ai playoff prenda una strada diversa: dunque la vincente della regular season Lombardia 1sarà inserita nel gruppo 2 con la seconda dell’Emilia Romagna, la terza del Piemonte e la quarta del Veneto. La seconda della Lombardia andrà invece con Piemonte 1, Veneto 3 ed Emilia Romagna 4; per la terza della Lombardia ci sarà invece una "gita" in Sardegna con la vincente del girone isolano, più Emilia Romagna 1 e Piemonte 2. Infine Lombardia 4 andrà con Veneto 1, Marche 2 e Toscana 3 e Lombardia 5 con Toscana 1, Veneto 2 ed Emilia Romagna 3. Sarà comunque un test stimolante e probante per le portacolori "nostrane" nell’incrocio contro le big di altre regioni. 15 SETTEMBRE 2014 IL FUTURO DELLE MINORS L’ampliamento della B decisivo per la riforma La C "regionalizzata" impone il salto a 84 squadre Due promozioni lombarde all’anno verso il futuro ultimo campionato nazionale potrebbero “regionalizzare” anche la serie B nel giro di qualche anno, partendo dalle 12 società attualmente iscritte (4 nel girone A – con Robur e Sangiorgese – ed 8 nel girone B). Ma il tema centrale è quello del format della serie B prossima ventura, sul quale la LNP si batte da mesi per l’ampliamento – originalmente a 96 squadre, ora “ripiegato” ad 84 – che la Fip ha concesso a parole ma solo tramite ripescaggi rispetto alle 64 squadre ammesse previste dalle DOA per il 2015/2016. Sparendo la C verso la “regionalizzazione” definitiva, le società ambiziose dell’attuale quinto livello LNP sono interessate alla B solo con gironi logisticamente più “comodi” (quest’anno Piemonte-Toscana-Lombardia Ovest; Lombardia Centro-Est, Triveneto e Romagna; Marche, Umbria, Lazio e Sardegna; e tutto il Sud dall’Abruzzo alla Sicilia) nel passaggio da 4 da 16 squadre (in realtà solo 58…) a 6 da 14 squadre. E soprattutto ad un parametro più accessibile rispetto agli attuali 6mila euro: con l’importo della C sceso a 2mila il salto è enorme, e il passaggio da 64 a 84 squadre (attraverso la facoltà dei ripescaggi ammessa dalla Fip) lo renderebbe più accessibile a 4500 euro. Ma siccome il parametro sarà stabilito solo “ex post” al termine delle iscrizioni (6mila a 64, 4,5mila a 84; in mezzo importo “modulato”), la sensazione dei club di LNP che spingono per l'allargamento della B è quella che in molti ci penseranno parecchio prima di chiedere il ripescaggio in un campionato dove non sono certe le "regole d'ingaggio". Ed anche le promozioni nella nuova B saranno allettanti se il salto non sarà troppo alto: al netto che un interscambio di 12 squadre su 64 partecipanti significa 3 retrocessioni all'anno dalla B a 4 gironi (sarebbero due in quella a 6 gironi), passare da un campionato regionale come sarà quello lombardo dal 2015/2016 ad una B interregionale come quella attuale richiede certamente uno sforzo economico ed organizzativo imponente. Di fatto la C regionale lombarda a 28 squadre diventerebbe il quarto campionato dietro la A a 16, la A2 Gold a 32 (che diventeranno 24 a poco a poco bloccando i ripescaggi) e la B a 64 o 84; l’importante però è che la piramide mantenga la stessa faccia per un numero elevato di anni, dando certezze e possibilità di programmazione alle società. Evitando i molteplici "ribaltoni" dell’ultimo decennio che troppo spesso hanno fatto più male che bene... TORNEO ALTA QUOTA A BIELMONTE La Valceresio concede il bis con l’annata 2000 La Baj Valceresio concede il bis. Gli Under 15 biancoverdi si impongono nell’edizione 2014 nel torneo “Alta Quota” di Bielmonte: dopo il successo dello scorso anno con l’annata 2000 poi giunta al titolo provinciale e al secondo posto a livello regionale, i piccoli “Lupi” inaugurano il 2014/2015 col botto. I ragazzi di Nicola Antonello e Dino Acerenza hanno sbaragliato anche quest’anno il campo delle iscritte al torneo piemontese: più sofferto il cammino nelle eliminatorie (62-55 contro Aosta e 58-46 contro San Paolo Torino) rispetto ad una finalissima a tutto gas contro Vercelli (lo scorso anno nona nell’Open piemontese). 87-64 il finale per i biancoverdi, partiti a razzo nel primo tempo (decisivo il 50-31 di metà gara) con una efficace coralità (Vitellaro 15, Orlandi 14, Daolio 11, Brignoli 10, Bezzecchi 7, Bizzozero 7, Giaretta 7, Giugni 3, Marcantoni 2, Pozzo 3, De Felice 2, Mamoli 4, Rega 2, Ricca 1 i marcatori finali) che ha permesso di imporre ritmi costantemente elevati. Alla fine il successo della Baj è stato “corredato” dal premio di MVP conquistato da Brignoli; nonostante le perdite pesanti di Sassi e Giglio (passati nell’Under 15 Elite della Robur et Fides negli accordi di collaborazione stipulati durante l’estate) l'annata 2000 si conferma di alto livello. DOPPIO APPUNTAMENTO A CASTELLANZA E LEGNANO UNDER 15 ECCELLENZA I 2000 biancoblù battono Cantù in finale, ottimo esordio per il neoacquisto Cassani Under 13 in campo per il Memorial Ruffo ABA trionfa a Martinengo, parte col botto l’era Castoldi Appuntamento interessante nel weekend per la categoria Under 13. La Scuola Basket Castellanza organizza il Memorial “Andrea Ruffo” riservato alla categoria 2002: in campo sabato e domenica 6 squadre (ABA Legnano, Milano, Cantù, PMS Torino ed Arona oltre ai padroni di casa) in una manifestazione che si svolgerà a metà tra il PalaBorsani di Castellanza e il PalaKnights di Legnano. La prima fase a gironi è prevista per il 20 e 21 settembre; l’atto conclusivo della manifestazione si svolgerà invece mercoledì 24 settembre. La finalissima tra le vincenti dei due gironi è in programma alle 17.45 al PalaEuroImmobiliare; alla stessa ora ma in via Parma a Legnano si giocherà il match per il terzo e quarto posto. E alle 20.30 sarà il PalaKnights ad ospitare la versione 2014 del Memorial Tarcisio Vaghi: l’evento organizzato dalla Scuola Basket Castellanza per commemorare lo scomparso coach ex Campus, Pall.Varese e Castelletto Ticino (ricavato devoluto in beneficienza all’associazione “Solidarieta Familiare”) opporrà la Manital Torino di Luca Bechi alla Junior Casale Monferrato, un derby piemontese tra due club al via del prossimo campionato di A2 Gold. Partita col botto l’avventura dell’ABA Legnano terza forza nazionale dell’annata 2000. I ragazzi di Chicco Castoldi hanno vinto il torneo di Martinengo battendo Cantù nella finalissima di ieri pomeriggio: pur senza Puglisi (ancora out per 20 giorni) e con Plebani out nelle ultime due giornate, l’ottimo impatto del neoacquisto Cassani (l’esterno di Parabiago è stato determinante in finale visti i problemi di falli dell’azzurrino Berra), ben supportato da Simons, ha portato il “consorzio” legnanese ad un successo tutto sommato inatteso. Nel gruppo legnanese ha debuttato anche l’altro nuovo acquisto Coraini di Cusano Milanino. Dopo una partenza affannosa nelle eliminatorie (39-45 nella sfida contro Terno d’Isola, poi meglio contro Bergamo – 43-39 con 27 punti di Berra - ed i padroni di casa Martinengo), i biancoblù qualificati alle semifinali solo per differenza canestri - hanno cambiato marcia nelle due partite decisive di ieri. In semifinale vittoria in rimonta contro Cernusco (64-60; Belvisi 8, Tentorio 13, Villa 1, Cassani 10, Fasani 6, Coraini 5, Frison 15, Bottini 2, Parazzini, Simons 3, Uslenghi 1) pur senza Berra (“precettato” per l’amichevole dell’Under 17 Eccellenza contro il Cus Torino). Nella finalissima contro Cantù (82-66; Belvisi 3, Tentorio 3, Villa, Cassani 23, Fasani 9, Coraini, Frison 6, Uslenghi 9, Bottini, Marazzini 1, Berra 9, Simons 16) decisivo il 30-16 della seconda frazione e la nuova accelerazione firmata dai dardi di Fasani quando i brianzoli avevano provato a rifarsi sotto (anche 55-50 al 30’). Gabriele Berra ancora leader dell’ABA (foto red)
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