VELATE FLASH NEWS - Parrocchia S. Maria Assunta Usmate Velate

VELATE FLASH
NEWS
PASQUA 2014
N.15
L’INFORMATORE della Parrocchia
S. Maria Assunta - Velate
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LA CROCE DI CRISTO E’ LA SORGENTE DI OGNI
BENEDIZIONE E CAUSA DI TUTTE LE GRAZIE
Editoriale
Ci fermiamo nella nostra riflessione
sui 50 anni della nostra chiesa per
lasciare posto a San Leone Magno che
ci introduce nella comprensione del
mistero pasquale letto dall’altezza
della Croce di Gesù.
Così scrive:
il nostro intelletto illuminato dallo
Spirito della verità deve accogliere
con cuore libero e puro la gloria della
Croce, che diffonde i suoi raggi sul
cielo e sulla terra.
Con l’occhio interiore deve scrutare il
significato di ciò che disse nostro
Signore, parlando dell’imminenza
della sua passione: “E’ giunta l’ora
che sia glorificato il figlio
dell’uomo”, e più avanti: “Ora
l’anima mia è turbata; e che devo
dire? Padre, salvami da quest’ora? ma
per questo sono giunto a quest’ora!
Padre, glorifica il Figlio tuo”.
Ed essendosi fatta sentire dal cielo la
voce del Padre, che dichiarava: “L’ho
glorificato, e di nuovo lo
glorificherò”,rispondendo ai
circostanti Gesù disse: “Questa voce
non è venuta per me, ma per voi! Ora
è il giudizio di questo mondo; ora il
principe di questo mondo sarà
gettato fuori. Io, quando sarò elevato
da terra, attirerò tutti a me”.
O ammirabile potenza della Croce! O
ineffabile gloria della Passione, in cui
troviamo riuniti insieme il tribunale
del Signore, il giudizio del mondo e il
potere del crocifisso.
Si, o Signore, tu hai attirato a te tutte
le cose, perché ciò che si svolgeva
nell’unico tempio della Giudea, sotto
il velo di arcane figure, fosse celebrato
in ogni luogo e da ogni popolo con
religiosità sincera e culto solenne e
pubblico.
Ora, infatti, più nobile è la gerarchia
dei leviti più augusta la dignità dei
presbiteri e più santa l’unzione dei
vescovi, perché la tua Croce, sorgente
di tutte le benedizioni, è causa di
tutte le grazie.
Per essa viene largita ai credenti la
forza nella loro debolezza, la gloria
nell’umiliazione, nella morte la vita.
Ora inoltre, cessata la varietà dei
sacrifici materiali, l’offerta unica del
tuo corpo e del tuo sangue sostituisce
In Questo Numero
Riflessioni - pag 20-26
Editoriale - pag 2-3
Oratorio - pag 4 –10
Scuola del’infanzia - pag 11
Oratorio - pag 12
Bacheca - pag 13-17
San Camillo de Lellis - pag 18-19
Dialetto - pag 27
Caritas - pag 28-29
US Velate - pag 30-33
Concilio - pag 34-37
Velate W - pag 38
Calendario Pastorale - pag 39-40
VELATE FLASH NEWS
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tanto da renderla, da etrna,
temporanea.
Poiché “come tutti muoiono in
Adamo, così tutti riceveranno la vita
in Cristo”.
Chi è arrivato alla fine di questa
riflessione certamente si sarà accorto
della fatica nel comprendere tutto il
messaggio di San Leone Magno; mi
auguro che sia rimasto nel nostro
cuore la consolazione della vita nuova
portata da Gesù proprio dalla sua
morte in Croce.
Buona Pasqua a tutti
PARROCCHIA S.MARIA ASSUNTA
piazza S.M.Assunta, 6
20865, Velate Milanese
Tel 039 670759
Cell 347 8557771
PASQUA 2014
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Editoriale
pienamente tutte le specie di vittime,
poiché tu sei il vero Agnello di Dio
che toglie i peccati del mondo.
Così compi in te tutti i misteri, e come
unico è il sacrificio, che succede alla
moltitudine delle vittime, così unico è
anche il regno formato dall’insieme di
tutti i popoli.
Confessiamo, dunque, o miei cari,
quanto l’apostolo Paolo, dottore delle
genti, ha dichiarato solennemente:
“Questa parola è sicura e degna di
essere da tutti accolta, Cristo Gesù è
venuto nel mondo per salvare i
peccatori”.
La misericordia di Dio verso di noi è
davvero meravigliosa proprio perché
Cristo non è morto solo per i giusti e i
santi, ma anche per i cattivi e per gli
empi.
E, poiché la sua natura divina non
poteva essere soggetta al pungolo
della morte, egli, nascendo da noi, ha
assunto quanto potesse, poi, offrire
per noi.
Un tempo, infatti, aveva minacciato la
nostra morte con la potenza della sua
morte dicendo per bocca del profeta
Osea: “O morte, sarò la tua morte; o
inferno, sarò il tuo sterminio”.
Morendo, infatti subì le leggi della
tomba, ma risorgendo le infranse e
troncò la legge perpetua della morte,
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INSIEME PER COSTRUIRE IL FUTURO DELLA CHIESA SEGUITECI SULLE ORME DI QUESTO VIAGGIO
..
INIZIAZIONE CRISTIANA
Oratorio
Un titolo da far paura ma che ci piaccia o
no è questo che Cristo ci ha chiesto e noi
almeno ci vogliamo provare………
Questo è quello che tentiamo di fare nel
percorso dell’iniziazione cristiana e siamo
tutti coinvolti in questo percorso perché i
ragazzi della nostra
comunità non sono
solo dei genitori
non sono solo degli
educatori ma sono
di tutta la comunità che è responsabile del
loro cammino di Fede. Dal progetto
pastorale approvato dal Consiglio
Pastorale della Comunità
"Il compito della Catechesi è portare la
persona a vivere la propria fede in modo
consapevole e deciso. La Catechesi
dell'Iniziazione Cristiana ha come
obiettivo primario il condurre i ragazzi a
conoscere Gesù e a fare esperienza di Lui
all'interno della Comunità Cristiana.
Partendo dal Battesimo, sacramento
fondante del nostro essere di Cristo e
membri della Chiesa, dobbiamo
incamminarci verso una pienezza di fede
che cresce di anno in anno, scandita da
tappe e dalla celebrazione dei Sacramenti
dell'Iniziazione." Questo è quanto scritto
nel progetto pastorale della nostra
comunità e questo è il percorso che le
Molti genitori, giustamente, ci stanno
chiedendo come mai quest’anno non ha
avuto inizio nessun percorso di catechesi per
le famiglie dei bambini di 6/7 anni. Il ritardo
è dovuto al fatto che eravamo in attesa delle
indicazioni diocesane in proposito, che sono
pervenute solo qualche giorno fa. E gli inviti
ad attendere il pronunciamento del
Cardinale a tale proposito sono stati molto
pressanti. Solo lo scorso 6 aprile è stato
pubblicato, sul sito della nostra diocesi,
l’intervento di mons. Tremolada (Vicario
nostre quattro comunità stanno
percorrendo. Ma chi sono gli attori di
questo percorso?
In primo luogo i GENITORI, la famiglia
infatti è il luogo primario di trasmissione
della fede
Gli
EDUCATORI
che sono compagni
di
viaggio
dei
ragazzi e aiutano i
genitori nel loro
compito educativo oltre ad essere
personalmente impegnati a recuperare il
significato del servizio
La COMUNITA’ EDUCANTE che si fa
carico della fede dei ragazzi
I RAGAZZI che incontrano Gesù, fanno
esperienza di Chiesa, entrano nella logica
della gratuità e del servizio
In poche parole abbiamo fatto un giro a
360 gradi della comunità cristiana questo
significa che quando vediamo un gruppo
di ragazzi anche se un po’ chiassosi e che
magari disturbano la nostra quiete
dobbiamo pensare che noi siamo parte del
progetto di educazione d’altra parte Papa
Francesco ci ha detto
«La fede non è un bene privato, ma da
condividere con la testimonianza»
Episcopale incaricato della Catechesi) che
dice: ...“Dallo scorso mese di settembre si sta
lavorando alla elaborazione di un percorso di
Iniziazione Cristiana per gli anni 7-11, da
proseguire poi negli anni della preadolescenza (11
-14). Lo scorso 5 marzo 2014 è stata presentata al
Consiglio Episcopale Milanese (CEM) la
proposta del percorso di Iniziazione Cristiana per
gli anni 7-11 (l’itinerario per i preadolescenti ha
potuto soltanto essere abbozzato). Nelle sue linee
ispiratrici e nel suo impianto generale questo
Continua a pag successiva
VELATE FLASH NEWS
Non vi sarà senz’altro sfuggito che ogni gruppo dell’iniziazione cristiana ha un
nome particolare……..ci presentiamo
1° Anno - AAA Amico cercasi
Siamo i più piccoli e abbiamo appena incominciato questo
cammino ma già abbiamo un obbiettivo siamo alla ricerca
dell’Amico con la A maiuscola di certo tutti voi sapete come
si chiama Gesù vogliamo conoscerlo e diventare anche noi
suoi amici con la A maiuscola.
2° Anno - il GESU bus
Abbiamo interpretato questo percorso come
un "viaggio" alla scoperta di Gesù, fatto di
fermate e piccoli traguardi, proprio come la
linea di un autobus. E visto che è un viaggio
speciale, che ci porterà a stringere
un'amicizia importante con Gesù e a conoscerlo sempre
meglio, ci vuole un mezzo speciale "Il Gesùbus". Per quanto riguarda la divisione
nelle due linee, GIALLA come il sole e le stelle, BLU, come il cielo!
3° Anno
PERCORRI L’ARCOBALENO è il tempo che ci è donato di
trascorrere insieme in questi anni di catechismo con gioia,
serenità, pace e amore, come un percorso, un cammino da fare
passo dopo passo.
TROVERAI GESU’ il nostro cammino insieme si concluderà con
il “trovare” Gesù nei Sacramenti.
4° Anno - Vi ho Chiamati Amici
VI HO CHIAMATO AMICI, questo è quello che Gesù ci ha detto, e
noi vogliamo insieme diventare amici di Gesù tanto amici da
riceverlo dentro di noi attraverso i sacramenti, tanto amici da
scegliere di vivere la nostra vita camminando nei suoi passi….i
passi di un amico vero.
percorso è stato approvato
dall’Arcivescovo e dallo stesso
Consiglio Episcopale. Possiamo perciò ora
presentarlo alla diocesi. Lo faremo, trascorsa la
Pasqua e dopo l’evento dell’8 maggio, nelle
settimane che vanno dal 12 maggio al 15 giugno.
Abbiamo pensato, come lo scorso anno, a una
comune convocazione nelle sette Zone Pastorali
dei presbiteri e diaconi, dei catechisti/e degli altri
soggetti che daranno vita alle comunità
educanti…L’invito, comunque, per il prossimo
Prosegue
PASQUA 2014
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INIZIAZIONE CRISTIANA
Oratorio
SIAMO IN TANTISSIMI !! ECCO CHI SIAMO..
anno è a investire nella costituzione della
comunità educante e nella formazione delle figure
educative, in particolare dei catechisti/e.”…
Restiamo perciò ancora in attesa di ciò che ci
verrà comunicato nella convocazione
ufficiale del prossimo mese di maggio e poi
cominceremo a pensare e organizzare la
proposta.
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L’OSPEDALE ACCOGLIE I BAMBINI SENZA NESSUNA DISTINZIONE
NE’ DI TIPO RELIGIOSO, POLITICO, SOCIALE OD ECONOMICO
CARITAS BABY HOSPITAL DI BETLEMME
Oratorio
All’inizio di marzo abbiamo provveduto
all’invio dei fondi raccolti per l’ospedale
di Betlemme, tramite banca araba.
Abbiamo mantenuto costanti contatti
con suor Donatella che monitorava con
noi lo svolgimento delle nostre
iniziative. Prima il “mese della pace”
che ci visti impegnati a togliere i
foglietti colorati per scoprire le foto e il
testo della canzone HOPES OF PEACE.
Poi il suggerimento perché i nostri
ragazzi che hanno ricevuto i sacramenti
contribuissero all’acquisto di una
strumentazione per gli ambulatori
dell’ospedale. E, visto che la generosità
di altri gruppi ha bussato alla porta
della parrocchia, è arrivata anche la
proposta di concorrere all’acquisto di
un’altra strumentazione, abbastanza
costosa, che necessitava di ulteriori soldi
per poter essere comprata. Suor
Donatella ci ha fatto pervenire una
lettera di ringraziamento che troverete
allegata.
“L’amore dato ad una fragile creatura
e’ come l’acqua in un terreno arso”
Carissimo don Rodolfo e parrocchiani,
vorrei vi giungesse la mia e nostra
gratitudine per questo vostro gesto di
gratuita solidarieta’ e amore attraverso
l’offerta che ci avete donato e inviato
tramite la Banca Araba. Come stabilito
l’offerta verra’ usata per l’acquisto della
bilancia e della pump Syringe. Non
appena li avremo comperati vi invio la
foto cosi’ da certificare l’avvenuto
acquisto. E’ la nostra modalita’. In
questo periodo di crisi economica
questa vostra solidarieta’ ha un peso
ancora maggiore e mostra quanto la
carita’ e la tenerezza verso i nostri
piccoli abiti il vostro cuore.
Ve ne siamo davvero grati. Sentiamo
che questa amicizia e’ l’humus che ci
permette di continuare nella nostra
opera. Senza di voi noi non potremmo
fare quello
che stiamo
facendo e di
questo
ne
s i a m o
davvero
consapevoli.
L’Ospedale
allora cosi’
e’
anche
vostro, con
il
vostro
g e s t o
l ’ Ospedal e
e’
ormai
diventato parte di voi. Mi e ci piace
questo aspetto di cooperazione; mi e ci
fa bene questo ponte costruito; mi e ci
dà gioia grande sentirci sostenuti anche
spiritualmente da ciascuno di voi.
VELATE FLASH NEWS
Sr. Donatella ,
consorelle e bambini tutti
APPARECCHIATURE MEDICHE NECESSARIE al CARITAS
BABY HOSPITAL di BETLEMME
HEALTHWEIGH
PHYSICIAN SCALE:
u n a
b i l a n c i a
multifunzione, adatta sia
per bambini che adulti.
Strumento
di
alta
precisione, ideale per
misurare con esattezza
sia peso che altezza
Prezzo: 700 US Dollar
PASQUA 2014
SYRINGE PUMP: una siringa per
iniezioni combinata con una pompa,
per amministrare ai pazienti, in modo
graduale piccole dosi di liquidi con o
senza medicinali
Prezzo: 2000 US Dollar
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pacifica con la recita del Rosario,
perche’ possiate sentire ancora il legame
con questa terra e sapere che noi vi
siamo vicini.
Maria la Madre nostra vegli su di voi e
vi portegga con la sua tenerezza di
Madre e vi doni tanta forza.
Un forte abbraccio
Oratorio
Umanamente non abbiamo i mezzi e le
possibilita’ per “saldare” questo “tenero
debito” ed e’ per questo che affidiamo
alla Grandezza del Signore e anche alla
sua fantasia il compito di ricompensarvi
di tutto il bene che ci avete dimostrato.
Possa davvero Lui, che sa ogni cosa e ci
conosce uno ad uno, donarvi quanto di
piu’ bello e profondo portate nel cuore.
Possa Lui, concedervi di vedere
realizzati quei sogni che nutrite nel
vostro cuore e per i quali state lottando
e lavorando.
Sentitevi sempre ricordati alla Grotta di
Betlemme e ogni Venerdi’ pomeriggio al
muro durante la nostra preghiera
8
CLAVIERE * VELATE 305 K
IN OCCASIONE DEL 50° DI CONSACRAZIONE DELLA NOSTRA CHIESA
FIACCOVELATISSIMA 2014
Oratorio
Dal Santuario della Madonna di Olux
(passando da Seregno) dove
incontreremo Don Angelo Zorloni,
L’amico Cristo Regni, che quest’anno
compie 85 anni, una delle guide che
sono passate nella nostra parrocchia,
correndo fino a casa tenendo sempre
accesa la Fiaccola, sinonimo d’impegno
e gratitudine verso il prossimo
(OverFlowing)
Aperto a tutti ANCHE A TE CHE STAI
LEGGENDO oltre ai ragazzi/e della
NOSTRA PARROCCHIA dalla TERZA
MEDIA in avanti ...(E’ da provare!)
contiamo sulla tua presenza
Le iscrizioni sono già APERTE IN
SEGRETERIA - 5 €URI DI ACCONTO
NON PRENDERE IMPEGNI
Programma dettagliato nei prossimi giorni.
SABATO 19 LUGLIO A DOMENICA 20 LUGLIO
PINEROLO - TORINO - TRINO: 178 KM
PERNOTTAMENTO
TRINO - SEREGNO - VELATE: 127 KM
ARRIVO IN PAESE PER LA S. MESSA DELLE ORE 18 DI DOMENICA 20 LUGLIO 2014
PA SS A
PARO
LA
VELATE FLASH NEWS
PASQUA 2014
Insieme è bello, in tanti è meglio.
Ti aspettiamo
Ciao
9
per la partenza della nuova impresa
targata 2014.
Per rendere sempre eroico il tempo della
fiaccolata non ci siamo fatti mancare
nulla; infatti per chi lo volesse può visitare
il sito www.adrenaline-bungee.fr ... e la
carica giusta è già assicurata. Come avete
letto lungo il percorso affronteremo il
colle del Sestriere 2035 mt/slm dove è
prevista l’ascesa in bici.
I chilometri sono un po’ tanti e quindi
dovremo correre o pedalare sul serio ed
anche qui quest’anno avremo una chicca
saremo supportati da un team di validi
ciclisti che per ragioni d’età non possono
più correre a piedi ma scalpitano assieme
ai loro cavalli di ferro, anzi di carbonio a
dare il loro contributo per il buon esito
della fiaccolata ed a rispettare il ruolino di
marcia.
Bene forse è giunto il momento di lasciarci
per andare ad iscriversi, con un po’ di
allenamento che non guasta mai, senza
pretese ma con la voglia di mettersi in
gioco per gli altri, per essere un buon
esempio per i più piccoli e continuare
questo modo di testimoniare anche in
futuro.
Oratorio
PER I PIU CURIOSI:
Come ben tutti sanno ogni fiaccolata ha la
sua storia e tutte sono ricordate con la “F”
maiuscola.
Per cominciare questa del 2014 porta a 30
le edizioni fatte dalla nostra parrocchia in
giro per l’Italia e fuori dall’Italia.
Alcune da luoghi molto vicini Alpe Motta,
Caravaggio, ecc altre più strutturate e con
più chilometri Roma, Tarvisio, La Salette
(F) ecc.
Sono momenti costruttivi, di prova, di
fatica ma tutte sono servite ad accrescere
in ciascuno l’amore verso il prossimo e a
mettersi in gioco per diventare più grandi.
Le magliette tutte sempre diverse e più
belle come segno di appartenenza e
d’orgoglio.
Quella di quest’anno vuole unire tante
cose :
• 50° di consacrazione della nostra chiesa
• 30° di fiaccolata
• 305 i km da percorrere
• Infiniti motivi per stare tra amici “fuori
casa”
• Infinite cose da vedere assieme
• Infiniti argomenti per parlare mentre si
aspetta il proprio turno di corsa
• Infiniti … ricordi per ciascuno di noi.
Partiremo dal Santuario della Madonna di
Olux ( suggestivo ma strano ) poco
distante da Claviere che è la località dove
i nostri ragazzi trascorreranno il
soggiorno estivo e noi ci appoggeremo
una notte per essere prontissimi all’alba
10
L’ESTATE STA ARRIVANDO. LA FINE DELLA SCUOLA E L’INIZIO
DELL’ORATORIO ESTIVO SI AVVICINANO
ORATORIO ESTIVO 2014
Oratorio
INSIEME PER...
DIVENTARE AMICI
CONDIVIDERE
CREARE
PREGARE
GIOCARE
DAL 9 GIUGNO
ALL' 8 AGOSTO
E
DAL 25 AGOSTO
AL 5 SETTEMBRE
ISCRIZIONI NELLE DOMENICHE DI MAGGIO IN ORATORIO
DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 17,00.
PROSSIMAMENTE INFO PIU' PRECISE.
VELATE FLASH NEWS
Scuola S. Anna
IL 5 PER MILLE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA”
11
UNA SCELTA DI SOLIDARIETA’
PASQUA 2014
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GLI ULTIMI APPUNTAMENTI PER LA QUARESIMA E
IN PREPARAZIONE ALLA S.PASQUA
QUARESIMA E PASQUA 2014
Oratorio
VELATE FLASH NEWS
È nel sogno che un vigoroso Noah scopre
la realtà: i suoi piedi calpestano una terra
intrisa di sangue. Nei cieli, non c’è più uno
sguardo accondiscendente nei confronti
dell’umanità, che di quel sangue si è
macchiata. Il male imperversa. E il
computo del tempo verso il diluvio è
iniziato. I piedi del biblico patriarca sono
quelli di Russell Crowe. La costruzione
dell’Arca, le ostilità di chi ne tenta la
distruzione, la raccolta degli animali, le
acque che erompono sommergendo il
mondo e il loro finale ritiro a segnare la
nuova Alleanza, diventano ancora una
volta un kolossal biblico arricchito da
incredibili effetti speciali e dalla presenza
di attori premi Oscar nonché amatissimi
dal vasto pubblico: oltre a Crowe, Emma
Watson nei panni della figlia Ila, Jennifer
Connelly della moglie Naameh e Anthony
Hopkins in quelli di Matusalemme. ... Si
sapeva di come il desiderio di raccontare
Noè risalga ai suoi anni di gioventù e abbia
accompagnato tutta la sua carriera. Un film
sul coraggio, che inizia con la citazione
della Genesi, alcuni versetti del sesto
capitolo. Un film sulla pace, aggiunge il
regista. Il video si chiude
con l’immagine di due
colombe che si posano sul
suolo asciutto.
Una
vegetazione densa e verde
smeraldo
cresce
velocemente per rinnovare,
insieme
all’uomo
purificato, la faccia della
terra. Immagini luminose
che contrastano con le tetre
precedenti.
Nel film ci sono anche
Adamo, Caino e Abele,
Noè adolescente, un
cattivo di nome Tubal-cain
e anche un angelo caduto.
PASQUA 2014
Grandi scenari e la difesa della natura è
immancabile quando si parla degli animali
salvati nell’Arca. Costruita realmente, tutta
legno e corde, a Oyster Bay, nei pressi di
New York. Gli effetti speciali danno al
diluvio l’impronta di una forza
apocalittica: esplode l’acqua dalla terra a
difesa dell’Arca, poi copre la terra e
l’umanità.
La Paramount Pictures ha deciso di far
vedere le prime immagini di Noah non ad
un pubblico di giornalisti e addetti ai
lavori, ma selezionato nell’ambito della sua
appartenenza al mondo cattolico, per
testarne la reazione. Soprattutto quella dei
giovani: alcuni gruppi sono stati scelti nel
corso della GMG di Rio e in Italia legati a
diverse realtà ecclesiali. Ne sono usciti
colpiti. Particolarmente per il personaggio
di Noè, per il suo coraggio da guerriero, la
sua fede – «contro la malvagità dell’uomo
io non sono solo, ho Dio», esclama deciso
nel film – la sua immagine di sognatore e
nerboruto salvatore pronto a credere
nell’impossibile, che si rispecchia
d’altronde nel volto e nei muscoli di
Crowe. Così distante dalla figura di
amabile e paterno patriarca
interpretato da John
Huston nel suoLa Bibbia:
se di lui si ricordano le
mani nodose dietro la
schiena che si stringono
soddisfatte
davanti
all’Arca terminata, dell’exgladiatore colpiscono lo
sguardo del combattente,
la barba irsuta e un cranio
ben rasato,
quando
iniziano i momenti più
drammatici della battaglia
e della storia.
13
AL CINEMA SBARCA “NOE’”
Bacheca
FUORI DALLA TRAPPOLA DI INTERNET
14
PENSIERI E PAROLE – DUE MESI FA CI HA LASCIATI DON GIANCARLO COLOMBO.
ERA DAL 1977 CHE NON MORIVA UN EX PARROCO DI VELATE
IN MORTE DI UN PARROCO
Bacheca
“L’Arcivescovo di Milano,
Cardinale Angelo Scola,
e il Consiglio Episcopale Milanese
n comunione con il Presbiterio diocesano
ricordano nella preghiera e affidano
alla misericordia di Dio Padre
Don GIAN CARLO COLOMBO
Residente alla Casa di Riposo
MOLINA di Varese.
Riconoscenti
per il suo lungo ministero sacerdotale,
offrono al Signore Gesù
il bene da lui compiuto ed elevano la
supplica perché lo accolga nella sua pace
in attesa del giorno glorioso
della Resurrezione.
Invitano i fedeli ad elevare
la preghiera cristiana di suffragio.
Milano, 15 febbraio 2014”.
Questo l’annuncio pubblicato dalla
Diocesi per informare del trapasso del
Sacerdote che dal 1970 al 1974 fu
Parroco di Santa Maria Assunta in
Velate Milanese. Personalmente, per
quanto non L’abbia mai conosciuto,
L’ho sempre avuto in simpatia perché
è stato Lui a iscrivermi nel Registro
dei Battezzati (pur non avendomi
amministrato il Sacramento)
domenica 05 dicembre 1971.
Giustamente, la nota ufficiale mette in
rilievo il “suo lungo ministero
sacerdotale”. Era, infatti, stato
ordinato Presbitero in Duomo a
Milano dal Card. SCHUSTER poco
dopo la Liberazione, il 26 maggio
1945. Tra poco più di un anno,
dunque, avrebbe potuto superare il
traguardo dei 70 anni di Messa. I 70
anni di età li aveva superati da molto
tempo, visto che era nato a Busto
Arsizio il 12 agosto del 1920. Tra i
Suoi Compagni di Messa Mons. Luigi
GIUSSANI, di Cui è stato da tempo
invocato l’avvio del processo canonico
di beatificazione.
A Velate arrivò 43 anni e mezzo fa,
succedendo a Don Carlo FANTONI,
che era Parroco dal 1944. Con la
dipartita di Don Sergio Terribile, si
trovò a non avere Coadiutore e ad
essere l’unico Rappresentante del
Clero nella nostra Parrocchia.
Velate era il Suo quinto incarico in 25
anni di ministero. I primi mesi di
Sacerdozio li passò ancora in
Seminario, a Masnago (dove c’era il
cosiddetto Seminario minore, ossia le
Scuole Medie) come Vice Rettore. Se
lo ricorderà qualche Sacerdote
ordinato poi nei primi anni Sessanta.
L’incarico di Collaboratore più vicino
del Rettore veniva generalmente visto
come una sorta di trait d’union fra i
seminaristi e il Corpo Docente, per cui
venivano scelti per esso preti che
fossero in grado di entrare in contatto
personale con preadolescenti. E per
due anni questo ufficio fu Suo.
Nel 1947, il Suo primo incarico
esterno. Gli venne affidata la
responsabilità dell’Oratorio di
Robbiate, nel meratese. Vi rimase due
anni, a poco meno di 10 km dal nostro
paese. Nel 1949, a soli quattro anni di
Messa, fu nominato Parroco. Venne
inviato in una piccola terra del
varesotto, fra il lago di Varese e quello
di Monate. Pochissime persone per
VELATE FLASH NEWS
PASQUA 2014
Requiem aeternam dona ei, Domine
Et lux perpetua luceat ei.
Requiescat in pace.
Amen.
Avv. Bruno Bassani
15
dello Spirito Santo, che soffia dove
vuole senza che si sappia donde viene
e dove vada. Ma il vento è lo Spirito e
lo Spirito del Signore è libertà, dice
quel gran libertario di Paolo. Ed è
forse questo il segreto della Sua
bonomia e della Sua serenità. Seppe
rimanere libero in un mondo che
richiedeva schieramenti ed
appartenenze ideologicamente molto
connotate; difese la sua libertà rispetto
a pretese e pressioni di parti
contrapposte; ritenne che nulla fosse
maggiormente segno di maggior
libertà che mettere a disposizione il
proprio posto e la propria poltrona.
Senza tergiversare, senza farsi
aspettare, senza recriminare. Solo con
quell’amore che lascia al momento
giusto, quando il mondo non è più
Tuo, non lo capisci più, forse Ti si
rivolta contro, e non puoi
contrapporTi – per non rischiare di
battagliare contro i mulini a vento –
all’impeto dei tempi. Perché l’amore
non è amore se per amore non sa
rinunciare all’amore.
Una lezione custodita nei 27 anni
successivi passati nel nascondimento e
nell’umiltà di incarichi di residenza
nella sua Parrocchia di origine,
dedicata a San Michele Arcangelo,
fino a ritirarsi, nel 2001, a 80 anni
suonati per godersi il riposo del
Guerriero e del Giusto
Bacheca
una Parrocchia già dedicata a Santa
Maria Assunta, che fu Sua per tutti gli
anni ’50. Dieci anni dopo, la conferma
con la nomina da parte del Card.
MONTINI che lo sposta dalle colline
di Besozzo all’hinterland milanese,
nella zona del Villoresi, dove
evidentemente visse le nuove sfide
pastorali della galoppante
urbanizzazione. Nell’ultimo anno di
permanenza a Mantegazza, vede
arrivare, nella Parrocchia accanto, un
giovanissimo e promettente
Coadiutore dal nome di Don
Giuseppe RIVA. Si rivedranno a
Velate sedici anni dopo!.
Nel 1970, era pronto per una
Parrocchia più grande, la nostra,
lasciata libera dal Parroco storico, Don
FANTONI, ormai stanco. Il Card.
COLOMBO forse accondiscese al
desiderio del vecchio compagno di
studi solo perché aveva trovato per
Velate un sacerdote esperto sia di
gest ion e par rocchi ale che di
animazione giovanile. Forse Glielo
anticipò personalmente, come spesso
faceva, prima di firmare il decreto di
nomina di Parroco – per la seconda
volta- di Santa Maria Assunta.
E così dopo avere lavorato in una
Parrocchia vicina a Osmate, si trovò
nella Parrocchia più vicina a quella di
Usmate. Quattro anni passarono in
fretta. Il periodo era fervido e perfino
un poco turbolento. Lui di Suo mise
l’intraprendenza bustocca a servizio
della Chiesa (che dotò del
riscaldamento e di cui elettrificò il
concerto campanario) e dell’Oratorio,
cui profuse attenzioni e passione,
lasciando che potesse anche non
essere lui a raccogliere i frutti dopo la
semina. Lasciò campo libero all’azione
16
SABATO 10 MAGGIO - UNA GIRONATA DI FESTA PER TUTTE LE MAMME
FESTA DELLA MAMMA
Bacheca
VELATE FLASH NEWS
Bacheca
NON TUTTI SI RICORDANO CHE ...
17
LA STORIA DELLA NOSTRA PARROCCHIA TRAMITE FOTOGRAFIE DEL TEMPO
L’arrivo cardinale Colombo
La consacrazione dell’Altare
Il rito della consacrazione
L’accoglienza del Cardinal Colombo, in piazza della Chiesa
PASQUA 2014
18
LA “SVOLTA” DI S. CAMILLO DE LELLIS:
FONDATORE DELL’ORDINE DEI CHIERICI REGOLARI DEI MINISTRI DEGLI INFERMI
“ALLA
ALLA SCOPERTA DELLA “VOCAZIONE”
S.Camillo
Al momento della conversione Camillo
ha 25 anni. Conversione = inversione a
‘U’. In quel pomeriggio di febbraio,
Camillo vive intensamente: il dolore
del peccato e l’infinita gioia per la
misericordia, meglio la tenerezza di
Dio.
Una vera liberazione, che da nuova
idealità alla sua esistenza personale e
di ricerca vocazionale. C’è in lui la
paura di non avere tempo sufficiente
per ‘capire meglio’ e ‘vivere’ questa
ritrovata speranza.
Anche a noi una ritrovata speranza, in
un momento di difficoltà, moltiplica
l’entusiasmo, ci dona nuove forze e ci
spinge ad agire e nulla ci può fermare.
Questa voglia di fare, di agire, ci
travolge e pensiamo che da soli
sappiamo dove, come e cosa fare ….
Camillo è così. C’è la bramosia di
anticipare decisioni e tempi. E’ il
protagonista unico di questa fase della
sua vita. Dopo la conversione, decide
di farsi Cappuccino. Sicuro che questa
è la volontà di Dio! Ritiene che ormai
tutto è chiaro davanti a sé … ma
qualcosa non va per il verso giusto.
Infatti, Camillo ‘sbatte il naso’ contro
l’imprevisto della ‘piaga’. In questo
modo, è costretto ad abbandonare il
suo primo grande desiderio: farsi
Cappuccino.
Deve invece essere, di nuovo ricoverato
all’Ospedale a Roma. Questi continui
ricoveri al S. Giacomo, lo convincono
che proprio in questo ospedale Dio lo
chiama a realizzare il suo futuro.
Nominato economo, si prodiga in tutto
per rendere ottimale il servizio verso i
malati … ma qualcosa, anche qui, non
va per il verso giusto.
Ogni iniziativa presa al di fuori della
gerarchia ospedaliera susci-ta, in
questa, disappunto e disapprovazione.
Ogni innovazione viene vista e valutata
in base al rischio dei suoi potenziali
contenuti etero-dossi ed eretici …
Riuniti a pregare e progettare nel
riservato recinto della piccola chiesa,
«Camillo e compagni» incorrono nel
biasimo de«li Signori del Hospidale», i
quali «prohibiscono che non si
congreghino più insieme». La
proibizione è tanto decisa da far
apparire inattuale «una tal
compagnia», in quanto «volerla
fondare dentro l'Hospida-le» è cosa che
a Camillo «non gli pareva riuscibile,
non potendosi sperare cosa buona dal
fondare in casa d'altri, che sarebbe
stato come fondarla in aria».
18 / 24 MAGGIO 2014
“PIÙ CUORE IN QUELLE MANI”
Missione Camilliana per anziani e malati
Settimana di preghiera e celebrazione, visita e riflessione
VELATE FLASH NEWS
PASQUA 2014
19
Ora tutto trova il suo posto sotto la
guida della Provvidenza.
Il donarsi completamente all’altro
malato, diventa il modo di
testimoniare l’amore ricevuto da Dio.
Vero … del tipo: come quando spesso
anche nel nostro quotidiano l’affidarci,
l’abbandonarci maggiormente a Lui ci
può cambiare la vita.
Ora che Camillo ha incontrato Gesù,
nel volto tenero e misericordioso di
‘Dio-Padre’, è pronto per un nuovo
gioco a cui viene chiamato!
Un nuovo gioco ed una passione
travolgente che si è fatta strada dentro
di lui. Una passione, ancora più forte,
più irresistibile, del gioco delle carte e
dei dadi: la passione per la persona
povera e malata.
Da questo momento tutto nella sua
persona è finalizzato al bene di chi è
povero e malato. Una vera passione
che lo porta ad affermare: “I malati
sono i nostri Signori e Padroni”; “I
poveri infermi sono il cuore e la
pupilla di Dio” e quando si parlava
delle missioni nelle Indie ed in
Giappone, soleva dire che “le nostre
missioni sono gli ospedali di Roma e
d’Italia”!
Nel volto del malato vedeva il volto di
Cristo sofferente e la compassione di
questa visione gli rigava il volto di
lacrime.
Padre Aldo
S.Camillo
Supponiamo in Camillo un grande
sconforto.
Caspita!
‘Bastonato’, nelle sue
certezze, dalla realtà della vita. Brutta
cosa quando si pensa di avere
chiarezza davanti a sé ed invece, ad un
certo punto, tutto diventa vago,
incerto, senza punti fermi. A questo
punto Camillo è ‘frastornato’ ‘incerto’
‘scoraggiato’ vorrebbe lasciare tutto
pensando di non essere adatto a
realizzare il progetto di rinnovamento
dell’assistenza ai malati, in ospedale.
Capita anche a noi, talvolta, di vivere
lo scoraggiamento, quando le cose non
vanno come vorremmo e gli ostacoli si
fanno sempre più grandi.
Tutto
diventa insormontabile e dall’euforia
si passa alla drammatica realtà, che ti
blocca.
Il Camillo convertito, ha pensato che
ora toccasse a lui ricuperare il tempo
perso, trovare la sua strada,
dimenticandosi di chi gli aveva offerto
il Suo aiuto, mostrandogli la Sua
tenerezza di ‘padre’.
La gioia, la
serenità, la bellezza di una scelta di
vita passa attraverso l’incontro con
Lui.
Come quando un incontro, una parola,
un gesto o atteggiamento, una
situazione di vita fanno,
improvvisamente, chiarezza in noi ed
attorno a noi, così è stato l’incontro di
Camillo con il Crocifisso: scopre il
valore della sua scelta e si rende conto
che lui è ‘strumento’ nelle mani di Dio.
Artefice della sua vocazione e della
sua missione, il Crocifisso lo aiuta a
fare chiarezza dentro di sé, ampliando
la sua missione di cura, ben oltre
l’ospedale, anche nelle case private,
dove c’è la guerra e dove ci sono le
epidemie … a rischio anche della vita.
20
L’ANNO GIUBILARE - 24 MAGGIO 1964 / 24 MAGGIO 2014
“50
50ESIMO DELLA CONSACRAZIONE”
Riflessioni
Sta per cominciare un anno particolare
per la Chiesa di Velate!:
L’ANNO GIUBILARE, ovvero il 50° di
Consacrazione della nostra
Chiesa
Parrocchiale avvenuta 1l 24 Maggio 1964
Cinquant’anni di vita rappresentano
sempre un traguardo importante:
cinquant’anni segnano la vita di ogni
persona e opere. Basti pensare ai
cinquanta anni di matrimonio o di
sacerdozio, ma anche ai cinquanta di
un’associazione o di un’attività
economica”. Anticamente il popolo
ebraico ogni cinquant’anni (sette volte
sette) celebrava il giubileo: anno della
remissione dei peccati, restituzione di
proprietà e libertà, occasione per fare
memoria delle grazie ricevute e fare festa.
Come 50anni fa, la popolazione del
nostro paese ha vissuto le stesse
emozioni, la stessa voglia di ritrovarsi
nella preghiera, pensando ai problemi di
oggi, a una società che è mutata nelle
forme, nelle dimensioni, nelle esigenze,
ma che oggi forse in modo ancora più
forte avverte l'esigenza di ritrovare se
stessa e i propri fratelli per fronteggiare
un periodo di crisi di gravissima entità. E
quale luoco è più indicato della propria
chiesa. Nessuno può fare a
meno di una casa, senza casa si
vive male, perché manca il
punto di riferimento, il luogo
dove ritrovarsi, dove ristabilire
le forze, consolidare affetti,
trovare compren sione e
ascolto...la Chiesa è... la Casa
con la “C” maiuscola!
Come si può vivere senza casa?
Eppure anche oggi ci sono
persone che non hanno casa!
Così é per la Chiesa che é famiglia di Dio:
ha bisogno di tempi, luoghi, spazi perché
chiunque possa sentirsi accolto e raccolto,
dalla Liturgia, dal silenzio, in tutte le ore
che avvolgono coloro che vi entrano a
cercare qualcosa di diverso, qualcosa che
permetta a ciascuno di ritrovare se stesso,
quella presenza invisibile che ognuno
desidera. Qui avvengono le azioni più
sacre, i misteri, si celebra l'Eucaristia,
sorgente di vita cristiana, si amministrano
i Sacramenti, non solo!
Si prega personalmente o insieme: questo
facciamo in questa Chiesa... da 50 anni!
E’ un momento particolare che ci deve far
riflettere sul cammino che ci sta davanti.
Per prepararci adeguatamente a questo
anno Giubilare, saranno proposte diverse
iniziative dal Maggio 2014 al Maggio 2015
che ci aiuteranno a vivere nella fede
questo anno. Eccone alcune che, cammin
facendo, verranno comunicate più
dettagliamente:
- 24 maggio 2014:
Inizio ANNO
GIUBILARE - Chiesa S.Maria AssuntaVelate Milanese
S.Messa solenne celebrata da Padre Aldo
Magni
VELATE FLASH NEWS
- 15 giugno 2014 : S.Messa celebrata da
Don Stefano Perego
(nativo di Velate e dottorando in Storia
della Chiesa presso l’Università
Gregoriana in Roma )
per i suoi 10anni di ordinazione
sacerdotale
- 19 giugno 2014 : Solennità Corpus
Domini
S.Messa e processione per le vie del
paese
- 16 luglio 2014 : Conclusione settimana
Festa del Dosso
CAMMINATA
con riflessioni e
preghiere partendo dalla Chiesa
Parrocchiale fino alla Cappelletta del
Dosso
- 18 al 20 luglio 2014: arrivo 30°
ediz.FIACCOLATA
SESTRIERE-Velate 305km.
S.Messa ore 18 con i tedofori
...in attesa di una risposta positiva del
nostro Arcivescovo A.Scola per
celebrare una Solenne Santa Messa nella
nostra Chiesa (compatibilmente coi suoi
impegni, a seguito lettera/invito che gli
verrà recapitata) per queste sono solo
alcune iniziative per i mesi estivi. Solo
PASQUA 2014
-presentazione di una pubblicazione
sulla storia della nostra Chiesa
Parrocchiale
-mostra* foto/documentale sui 50anni
di storia
-concerto della nostra Corale
Parrocchiale
-giornata “sportiva” per giovani e meno
giovani
-S.Messa presieduta dal nostro
Arcivescovo A.Scola (non ancora
confermata)
...ecc...ecc.
* P.S.: Per poter realizzare un Mostra
che riesca a ricostruire le tappe più
significative di questo mezzo secolo di
vita di Chiesa, siamo alla ricerca di
testimoni, foto e documenti storici. Chi
ne fosse in possesso è pregato di farlo
sapere al più presto in modo da
consentire di realizzare un evento utile
a ricordare e far conoscere ai più
giovani gli avvenimenti più espressivi
degli anni passati. Si ricorda inoltre la
possibilità di lasciare la propria idea per
un “LOGO” o un “MOTTO” che
simboleggino il 50°.
21
qualche accenno ad altri appuntamenti
che ci attenderanno dopo le ferie:
Riflessioni
(nativo di Velate e Rettore del Santuario
diocesano S.Camillo in Milano)
Missione camilliana x ammalati e
anzioni Settimana dell’ammalato
22
I DUE PAPI SANTI, ROMA SI PREPARA
Riflessioni
Un flusso di pellegrini senza precedenti,
nell'ordine dei milioni, è atteso da tutto il
mondo: Roma si prepara a festeggiare la
canonizzazione
d i
P a p a
Giovanni XXIII e
Papa Giovanni
Paolo II, il 27
aprile. Oggi una
conferenza
stampa
in
Vati can o
ha
rivelato
il
programma
degli eventi. Le
chiese del centro
di Roma saranno aperte tutta la notte il 26
aprile, per una sorta di «Notte bianca
della preghiera», in attesa della cerimonia
del giorno seguente. In undici chiese
l'animazione liturgica sarà garantita
anche in diverse lingue straniere.
Una piattaforma digitale darà la
possibilità ai pellegrini di accedere alle
news e alle riflessioni legate
all'insegnamento dei due Papi. Il sito
ufficiale (www.2papisanti.org, in via di
completamento) proporrà anche
immagini e documenti bibliografici e sarà
fruibile in 5 lingue. Nei prossimi giorni
sarà disponibile un'applicazione
gratuita sia nel formato Android che nel
formato Ios (in lingua italiana, inglese,
spagnola e polacca): l'app
si chiama "Santo subito" e
consentirà di avere
informazioni logistiche, di
accedere alle principali
news sulla canonizzazione
e di scaricare il materiale
previsto per i diversi
eventi liturgici
Martedì 22 aprile si svolgerà un grande
incontro per i giovani a San Giovanni in
Laterano. Lo ha annunciato il cardinale
vicario
di
Roma, Agostino
V a l l i n i .
Rivolte alle opere
di
carità,
invece,
le
iniziative
della
diocesi
di
Bergamo, città di
Papa
Giovanni
XXIII, che ha
annunciato
un
p r o g e t t o
internazionale per Haiti con un
contributo di circa 800 mila euro per una
scuola edile, un progetto europeo di 600
mila euro in Albania e la ristrutturazione
di una vecchia caserma nella città in
disuso per trasformarla in una struttura
in favore dei poveri. Un altro filone di
interventi caritativi sarà dedicata al
sostegno delle famiglie colpite dalla crisi
economica. In questo caso si incrementerà
il fondo a loro favore con oltre 600 mila
euro vendendo beni della diocesi
bergamasca.
Quelle dei due Papi - ha spiegato il
cardinale Vallini - sono vite di speranza
per tutti noi e Roma vuole vivere questo,
come un evento spirituale.
Non
si
tratta
di
organizzare qualcosa come
trasmissione di pura festa
ma far passare un
messaggio spirituale come
deve essere la festa della
santità". Il porporato ha
poi parlato di uno "stretto
VELATE FLASH NEWS
La macchina organizzativa per il rito
procede a pieno ritmo e per i media si
attiverà persino un servizio di conferenze
stampa con portavoce per i maggiori
gruppi linguistici. Diretta tvdel Ctv,
anche in 3 dimensioni su Sky 3D e su Sky
TG24 Hd. Il 27, infine, sulla facciata di
San Pietro campeggeranno gli stessi
arazzi delle beatificazioni. Una curiosità:
il reliquiario di Wojtyla sarà lo stesso
della beatificazione mentre per Roncalli
ne sarà realizzato uno gemello.
(Da Avvenire)
PASQUA 2014
23
servono biglietti e tutti
possono arrivare con
tranquillità. Padre Lombardi,
inoltre, precisa i criteri di
conteggio delle presenze in
piazza e dintorni, che
torneranno utili per i calcoli
del
giorno
della
canonizzazione: l'ellisse del
colonnato, incluse le fontane e
l'obelisco, contiene 80.000 persone in
20mila metri quadri; il sagrato escluse le
scale e la zona dell'altare 18.000 persone
in 4.500 mq; piazza Pio XII 26.000
persone in 6.500 mq; via della
Conciliazione inclusi i marciapiedi,
100.000 persone in 25.000 mq.
Riflessioni
rapporto con Roma e la sua
comunità ecclesiale, sia da
parte di Giovanni XXIII che
di Papa Giovanni Paolo II,
con l'indizione di quella
tappa profetica, per il primo,
che è stato l'indizione del
Concilio Vaticano II mentre
Giovanni Paolo II - ha
ricordato Vallini - ha voluto
sia un Sinodo per Roma che la visita di
moltissime parrocchie".
Da parte sua il direttore della Sala
Stampa della Santa Sede, padre Federico
Lombardi ha annunciato che alla
celebrazione in piazza San Pietro per la
canonizzazione dei due papi saranno
presenti le miracolate da parte di papa
Wojtyla, mentre sarà potenziata la
struttura informativa per consentire ai
tanti giornalisti di poter seguire al meglio
l'avvenimento
Gli organizzatori vaticani non non danno
cifre, limitandosi a ribadire che non ci
sono problemi di sicurezza, che non
24
CATTOLICI E SOCIETA’
MOTIVAZIONE DI UN IMPEGNO 2 … NEL POLITICO
Riflessioni
Continuiamo nella nostra riflessione sui
quattro ambiti ipotizzati come campi di
presenza e di impegno per un cattolico
che vuole proprio accogliere su di sé il
compito evangelico di sentirsi ed essere il
lievito che, inserito nella sua comunità,
fermenta e produce in essa positivi effetti
di trasformazione qualitativa.
In tale prospettiva, nella consapevolezza,
cioè, che non siamo “vocati” al privato,
ma a far parte e a sentirci parte di una
comunità, quella universale e quella
locale in cui ci troviamo, abbiamo
delineato quattro ambiti ben precisi: del
Sociale, del Politico, del Culturale e del
Morale.
Esaminato nel numero precedente di
VelateFlashNews l’ambito del Sociale,
affronterò questa volta il secondo dei
quattro, quello dell’impegno, in ambito
politico.
Mi rendo conto che questa primavera
2014 è particolarmente sensibile al
problema, per cui c’è il rischio di
invadere il campo minato dell’ambito
strettamente legato a quello politico, il
partitico:
sfatiamo,
rimoviamo,
scongiuriamo da subito questo pericolo,
affermando che in Italia le cose vanno
male, proprio perché si confonde l’uno
con l’altro, vale a dire, il politico col
partitico.
Andiamo subito all’etimologia della
parola “POLITICA”: premesso che la
parola deriva dal greco “polis”
che
significa città, col termine “politica” si
vuol significare “l’arte di essere cittadino, la
scienza della cosa pubblica, come la
intendevano i Greci,
per i quali
“politichè” significava “ la tecnica o arte del
cittadino”.
Nella “polis” greca, la città Stato, la
politica costituiva il primo dovere e
compito di ogni uomo libero; nel grande
Stato moderno, nel quale non è possibile
l’intervento diretto del cittadino, il
vocabolo è riferito essenzialmente a
Teoria e Pratica legislativa e di governo
propria dei rappresentanti, nei quali lo
Stato formalmente si riconosce.
È di questo secondo tipo di politica che
vorrei parlare: del resto è quella di oggi,
quella a cui tutti siamo chiamati o in
forma diretta, come eletti in
rappresentanza di tutti, o in forma
indiretta come cittadini elettori e chiamati
a delegare altri che si dichiarano
disponibili a far la loro parte a nome e per
conto di altri.
Si tratta dell’arte e della scienza di
governare lo Stato, ma anche tutti gli altri
Enti minori in cui lo Stato si articola: fare
politica significa esercitare una mansione
di tutto rispetto, importante per i
contenuti propri, per le capacità tecnicoprofessionali richieste, per gli alti valori
presupposti per il suo esercizio.
Ma chi sono allora i politici? Tutti
possono diventarlo? Sì , ma a
determinate condizioni e con veri e
propri requisiti di conoscenze e di
qualità personologiche ben precise.
Nella mia ormai lunga vita ho vissuto e
cercato di interpretare tanti anni di
impegno politico. Ci sarò riuscito? Non lo
so. Posso dire solo di aver fatto del mio
meglio e di aver cercato sempre di far
tesoro delle diverse esperienze vissute,
posi tive
ed
aff ascinan ti
n ell a
maggioranza, amare e deludenti in poche
altre, immancabili queste ultime, ma
altrettanto arricchenti.
Vent’anni non sono stati pochi:
dall’impegno politico ho ricevuto tanto,
VELATE FLASH NEWS
PASQUA 2014
25
costanza.
Incomincerei da una frase di Mons.
Giancarlo Bregantini, esperto della Cei
per le problematiche sociali: se la politica
riscoprirà “le ali della sussidiarietà e della
solidarietà, l’Italia volerà su ali d’aquila».
SUSSIDIARIETÀ e
SOLIDARIETÀ:
ecco le prime due parole guida che
devono entrare a far parte del DNA del
cattolico in politica: sussidiarietà che
parte dalla tipicità della comunità di cui
si cerca il Bene Comune, coinvolgendola
in un lavoro di solidarietà coniugata con
l’apporto delle risorse proprie della
politica in quanto tale.
Un’amministrazione che fa tutto da sé,
che fa cadere dall’alto le iniziative,
sostituendosi alla creatività comunitaria,
non crea benessere, anzi “smorza”
interesse e partecipazione.
Ecco affacciarsi allora la terza parola
guida: UMANESIMO: mediante il quale
l’azione del cattolico impegnato in
politica è guidata dall’amore e dalla
valorizzazione dell’uomo, visto sempre
come persona unica ed irripetibile, da
ascoltare, per cogliere e mettersi al
servizio del suo bisogno, dandosi da fare
per affrontarlo vittoriosamente, hic et
nunc.
SERVIZIO: la quarta parola guida,
ahimè!, forse la più lontana dalla politica
uscente, nella quale ciò che più ha
contato è stato l’interesse personale, il
proprio tornaconto in immagine e,
purtroppo, anche nel proprio patrimonio
economico, spesso conseguito col peggior
dei mali della politica, la corruzione!
Questa brutta piaga stride a contatto
dell’auspicato spirito di servizio con cui
il Cattolico deve coerentemente
convivere, al punto da farne il proprio
habitus riconoscibile a distanza.
Da qui ecco un’ altra parola guida: il
servizio, infatti, da solo non basta. Esso
richiama altri aspetti ineludibili. Non ci
Riflessioni
così come da quello sociale e
professionale. E’ per questo che vorrei
riuscire a sintetizzare in poco spazio quei
concetti, quelle idee, quelle strategie che,
alla luce dell’esperienza fatta, mi sembra
utile trasmettere e comunicare alla nuova
generazione di giovani, cui compete oggi
il dovere di gettarsi nell’agone politico.
Basta guardarci attorno per vederne tutta
l’urgenza e l’inderogabilità: la seconda
repubblica ha esaurito ogni residua
energia; le risorse della prima ora sono
state annullate e vanificate da divisioni e
condotte politiche improduttive, la
dialettica, che dovrebbe essere il
propellente di ogni progresso, si è
rinchiusa sul particulare dei singoli
operatori e anche dei singoli partiti, cui
risulta oggi impossibile sollevare lo
sguardo a quello che è l’oggetto primario
della politica in sé, il Bene Comune!
E le cose vanno male! Al Paese ser-ve
una scossa per uscire dal recinto della
Seconda Repubblica e lanciarsi verso i
nuovi lidi di un futuro migliore.
Chi ha l’aire per fare questo? Non certo
gli attuali protagonisti, sconfitti nei fatti
e traditi dalla miopia narcisistica della
propria autorealizzazione.
Urge una nuova generazione, che
collocherei nell’età dei trenta/
quarantenni, urgono idee nuove,
strumenti innovativi, insomma, occorre
un vero e proprio cambiamento
culturale, poggiato su nuovi punti fissi
di base, fermi e rigorosi che sconfiggano
il relativismo dominante che porta la
società a vivere su una mefitica palude
senza sogni né speranze.
Per questo, qui di seguito, vorrei provare
a tracciare, purtroppo, per motivi di
spazio, quasi a mo’ di elenco, alcuni di
questi punti fissi di riferimento, cui un
politico impegnato e, soprattutto, un
politico cattolico potrebbe e, a mio
avviso, dovrebbe guardare con fiducia e
26
Riflessioni
sarebbe servizio senza la quinta parola
guida: trasparenza, cioè la VERITÀ.
Entrare in politica per un Cattolico ,
quindi, è azione caritativa, di attenzione
all’altro, di aiuto a soddisfare bisogni e a
creare benessere individuale, prima, e
sociale, poi. Vorrei qui scomodare la nota
definizione, data da Papa Paolo VI, della
politica: “ La politica è la forma più alta
della carità”.
Allora altre riflessioni prendono forza:
politica è POTERE (sesta parola guida). Il
potere comporta decisioni e scelte spesso
assai grevi di responsabilità e
conseguenze. Potere decisionale, in
campo sociale, amministrativo, tecnico,
ambientale, culturale , legislativo e molto
altro ancora. Che cosa presuppone tutto
ciò?
La settima parola gui da:
COMPETENZA. Questa è l’ultima di
questa mia rapida carrellata di valori
inerenti sia il contenuto, sia l’azione, sia il
metodo di lavoro del politico impegnato e
del Cattolico, in particolare, ma non lo è
assolutamente in ordine di importanza. A
tutti i livelli in cui il politico opera, è
richiesta competenza. Quanti errori per
inesperienza, incapacità, presunzione e
culto della propria immagine, al di là e al
di sopra dei risultati! Competenza
culturale umanistica e sociale? Certo, ma
non solo! Tecnica ragionieristica,
urbanistica, relativa ai lavori pubblici?
Certo, ma non basta ancora! Manageriale?
Certo, ma è tutta da acquisire, da
sperimentare, da vivere, in anteprima
rispetto allo scendere in campo! Insomma
chi deve essere il politico?
Colui che, dotato di indubbie
caratteristiche umane e sociali, detiene il
POTERE con
COMPETENZA,
gestendolo in trasparenza e VERITÀ, con
autentico e riconosciuto spirito di
SERVIZIO, nonché con chiara sensibilità
fondata sull’UMANESIMO, alla cui
realizzazione riuscirà solo sulle “ali
d’aquila” della SUSSIDIARIETÀ e della
SOLIDARIETÀ.
Utopia? No! Esistono anche nella nostra
Comunità Velatese giovani in gamba, la
cui visibilità è stata finora frenata dalla
delusione del cattivo esempio dato dalla
politica corrente.
Sono fermamente convinto che noi adulti
finora abbiamo fatto di tutto per tenerli
alla larga dall’impegno politico e forse
anche solo per difendere i nostri privilegi
e la nostra mediocrità.
Ci siamo limitati a “chiamarli al voto”,
senza coinvolgerli mai nei processi
decisionali, ignorando colpevolmente che
oggi, domani o dopodomani dovrà
inevitabilmente toccare a loro dare un
contributo diretto di responsabilità e
nessuno glielo potrà impedire.
Gianni Magni
VELATE FLASH NEWS
GH’ERA UNA VOLTA: PROVERBI IN DIALETTO
La nev de Ginee la piendis ol granee. (Le
nevicate di Gennaio sono provvidenziali
per la futura raccolta del grano) (che si
semina prima)
La tròppa confidenza la fa perd la
riverenza. (Troppa confidenza fa perdere
riverenza)
L'asen del Ghinella el gh'ha quaranta
piacch sòtt a la sella. (L'asino del Ginella
ha 40 piaghe sotto la sella) (deve aver
lavorato molto)
La terra la va minga a l'osteria. (Lo
dicevano le mogli a quei mariti che invece
di andare a lavorare nei campi preferivano
andare all'osteria, magari a sbronzarsi)
L'estaa de Sòn Martin al dura trii dì e on
ciccin. (L'estate di San Martino dura tre
giorni e un po')
Loeuj, la tera la boj. (Luglio, la terra è
bollente)(figuriamoci a doverla lavorare)
Loeuva ben vestida, inverno
fregg e marsciottent. (Se la
pannocchia del mais è
ricoperta da molte foglie,
l'inverno che arriva sarà
freddo e con pericolo di
marciume delle stesse)
Magg l'è on gran bell mes:
fiu, magioster e scires.
(Maggio è un gran bel mese:
porta fiori, fragole e ciliege)
Magg succ gran per tucc.
PASQUA 2014
(Maggio asciutto, grano in abbondanza)
Marz cunt ul vent, scigoi e furment.
(Marzo con il vento, abbondanza di cipolle
e grano)
Mej minestra rara che polt spessa. (E'
meglio una minestra brodosa, che un
pastone denso)
Magnà magnòccom, l'è a lavorà che
barbòttom. (Per mangiare mangia, è a
lavorare che barbotta)
Mai fidass d'un basel rott, dela cua del can
e de chi va in gesa tucc i duman (Mai
fidarsi di uno scalino rotto, della coda
ferma di un cane, e di quelli che vanno in
chiesa ogni giorno)
Na pisada senza 'n pet, l'è me la dòna
senza i tèt. (Così pensavano i nostri avi)
Un pisin senza 'n pet l'é cuma 'n viulin
senza l'archett
Dialetto
La bocca l'è minga stracca se la sa minga
de vacca. (La bocca non è stanca se non sa
di mucca (formaggio))
27
UNA RUBRICA PER EVITARE CHE SI PERDA LA MEMORIA
28
SABATO 10 MAGGIO 2014 - RACCOLTA DI INDUMENTI USATI DI TUTTI
CARITAS: CITTADINI SENZA DIMORA
Caritas
Il mon do dell a grave
emarginazione è uno dei primi
mondi di cui si è occupata
Caritas Ambrosiana fina dal
suo sorgere. Basti pensare al
primo sportello che Caritas ha
promosso a livello diocesano, il
SAM, Servizio Accoglienza
Milanese, destinato ai senza
dimora italiani che risale al
lontano 1984 e ancora rappresenta uno
dei nostri "fiori all'occhiello" per la
qualità dell'accoglienza e
dell'accompagnamento che vengono
offerti a quanti vi si rivolgono.
Ma il mondo della grave
emarginazione ha subìto in questi
decenni profonde trasformazioni: è
diventato fenomeno internazionale ed
anche più giovanile. Dunque un
fenomeno più articolato e certamente
difficile da affrontare.
In positivo possiamo però dire che la
cura nei confronti di queste persone ha
smesso di essere quasi esclusivamente
milanese. In numerose città della
Diocesi sono infatti nate strutture di
servizio come mense, dormitori, docce,
... che hanno almeno in parte
alleggerito la pressione sulla
metropoli di queste presenze
che restano comunque molto
significative sia dal punto di
vista numerico che della
complessità nell'aiutarle e
sostenerle in cammini di
riabilitazione
E' a favore di questo mondo e di quanti
si occupano di loro nelle zone pastorali
della nostra Diocesi che verranno
devoluti i proventi della raccolta
indumenti del 10 maggio 2014,
unitamente ad un progetto di respiro
internazionale.
VELATE FLASH NEWS
29
Caritas
PASQUA 2014
30
2013 - 2014: UNA GRANDE STAGIONE DI PALLAVOLO E CALCIO
US VELATE: I VOTI DI FINE STAGIONE
US Velate
Alla fine dei campionati invernali, a poco più
di un mese dalla fine della stagione possiamo
già tracciare una bilancio per tutte le squadre
Us. Ci siamo perciò dilettati, giocando a
“dare i voti”: ci teniamo a sottolineare che per
il solo fatto di aver vissuto una bella stagione
insieme con tantissimi momenti di
divertimento tutte le squadre, allenatori e
dirigenti meriterebbero un 10 e lode.
Coppa. Peccato per il secondo posto in un
campionato a lungo dominato. Davvero
ottima è stata anche la coesione del gruppo.
INIMITABILI
Open: Voto 9,5 Campionato vinto in
scioltezza che vale il ritorno nella massima
serie del Csi dopo oltre 15 anni. Squadra
quadrata, solida e progettata per vincere
grazie agli ottimi acquisti nel mercato estivo.
RULLO COMPRESSORE
CALCIO
PALLAVOLO
Big Small: Voto 8. Squadra nuova, che sta
crescendo rapidamente. Qualche errore di
inesperienza e il gap legato all’età dei
giocatori hanno tolto qualche vittoria in più
che sarebbe stata meritata. Ma la vera vittoria
è stata aver formato un grande gruppo che
promette grandi cose. SARANNO FAMOSI
Under 9: Voto 8. Squadra dalle buone
potenzialità, lo dimostrano alcune partite in
cui si è visto veramente del gran calcio.
Peccato per alcune improvvise pause che non
hanno fatto raggiungere i risultati che
sarebbero stati meritati. Vale sul gruppo il
discorso fatto per i Big Small. CORAGGIOSI
Under 10: Voto 8,5: Squadra con una precisa
identità e avviata verso un futuro
sicuramente roseo. L’anno è servito per
cementare ulteriormente il gruppo che, ne
siamo certi, a breve farà parlare di sé.
ORGANIZZATI
Under 11: Voto 9: I punti buttati nelle due
sfide non impossibili con il Pessano ci hanno
tolto la vittoria del Campionato relegandoci
ad un secondo posto comunque prestigioso.
Fiore all’occhiello del settore giovanile, la
squadra gioca a memoria e la gente sugli
spalti, a furia di applaudire, si è ormai
“spellata” le mani. SPETTACOLARI
Under 14: Voto 8 Squadra nuova nel calcio a
11. Alcuni risultati importanti (pareggio in
casa della capolista) alternati a partite in cui è
mancata un po’ di convinzione. Anno utile
per l’esperienza acquisita. IN CRESCITA
Top Junior: Voto 9,5 Stagione sensazionale
culminata con l’emozionante vittoria in
Mini e Primo Volley: Voto 8,5 Il futuro della
nostra società. Vedere i loro allenamenti è già
di per se uno spettacolo che meriterebbe le
prime pagine dei giornali. A breve
cominceranno i Tornei in cui le nostre piccole
atlete potranno far vedere di che pasta sono
fatte. ENTUSIASMANTI.
Under 11: Voto 9,5. Vera sorpresa della
stagione, al primo anno di attività a 6
giocatori, subito gran secondo posto e
qualificazione alle Finali Provinciali. Squadra
davvero ben assortita che strada facendo ha
acquisito sempre più convinzione nei propri
mezzi. E adesso che ci siamo perché non
continuare a sognare? SORPRENDENTI E
CONVINCENTI
Under 13: Voto 8,5: Squadra in gran parte
nuova, protagonista di un ottimo campionato
concluso al quarto posto. Ottima
organizzazione, autostima in crescita: se il
gruppo rimane lo stesso nei prossimi anni
potrà togliersi tante soddisfazioni. RAGAZZE
DI PROSPETTIVA
Allieve: Voto 8: Buon campionato, e ottimo
gruppo. Assorbito il salto di categoria nei
prossimi anni ci aspettiamo grandi cose. I
mezzi tecnici non mancano, la convinzione
pure. INCORAGGIANTI
Open: Voto 9: Gran bel campionato, con
salvezza acquisita in largo anticipo. Annata
impreziosita poi dal secondo posto in coppa.
Il salto di categoria non ha davvero creato
problemi e si sono posto le basi per puntare,
nei prossimi anni, a qualcosa di più
prestigioso. SOLIDISSIME
VELATE FLASH NEWS
US Velate
L’US VELATE DA PAPA FRANCISCO
31
85 ATLETI DELL’US VELATE SARANNO PRESENTI A ROMAO
Da NewsSport, inserto sportivo di Avvenire del 14 marzo,
Editoriale del Presidente Nazionale del Csi – Massimo Achini
“La prima a iscriversi sul sito www.societasportivedalpapa.org e stata l’Us Velate, la seconda il
Rosario…Hanno deciso che il 7 giugno saranno in piazza San Pietro per incontrare Papa
Francesco…e vivere questa giornata che costituisce un vero appuntamento con la storia……”
Raccogliendo l’invito di Papa Francesco, l’Us Velate sarà in Piazza s. Pietro
sabato 7 giugno per festeggiare i 70 anni del Centro Sportivo Italiano
Come sempre succede la nostra società sarà in prima linea con 85 atleti,
allenatori, dirigenti e tifosi!
Nei prossimi numeri vi racconteremo come è andata!
PASQUA 2014
32
US VELATE: APPUNTAMENTI IMPORTANTI
US Velate
Elezioni direttivo
lunedì 26 maggio
Aspettiamo nuovi
allenatori,
gente che abbia voglia
di impegnarsi e
mettersi in gioco
per i nostri ragazzi
e per l’oratorio
TI ASPETTIAMO
in ORATORIO
per una GIORNATA
di SANO SPORT
e GRAN DIVERTIMENTO.
E SE HAI VOGLIA DI
DARE UNA MANO
ABBIAMO SEMPRE
BISOGNO di TE
VELATE FLASH NEWS
MilanoI
Top
Junior alzano la
Coppa CSI, Lissone
battuto 9 a 8 ai calci
di rigore, la partita
era terminata 1 a 1,
Capitan
Mapelli
aveva portato il
Velate al pareggio,
dagli
11
metri
determinante
il
portiere dei BiancoBlu G. Riva che ha
neutralizzato due
rigori dopo che Novara aveva calciato
sulla traversa.
Un ‘avventura iniziata nel ritiro di
Carenno; “ma si dai facciamo la coppa
cosi giocano le riserve” e le riserve non
hanno deluso battendo la San Rocchese
agli ottavi 3 a 2, i Kairos ai quarti 1 a o, la
Stella Azzurra in semifinale 4 a 1 e il
Lissone in finale.
US Velate
TOP JUNIOR... E LA COPPA È A VELATE!
Elenco Rigori: Mapelli (goal), A. Cantù
(goal), Novara (traversa), A. Riva (goal),
D. Magni (goal), A. Ripamonti (goal), M.
Cantù (goal), F. Magni (goal).
Dopo la delusione di un campionato
fantastico perso all’ultima giornata
FINALMENTE UNA GIOIA!
DATE DA SCRIVERE SUL CALENDARIO
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22 aprile, ore 21.00, Aula s.Luigi: Riunione Torneo Giovani Speranze, aperta a tutti ma
proprio tutti
1 maggio, Tutto il giorno, Oratorio: XIII Trofeo Giovani Speranze
10 maggio, ore 16,00, Oratorio: Giochi e Merenda per bambini di prima e ultimo anno
asilo (anni 2007-08)
23 maggio, ore 21.00, Aula s.Luigi: Incontro Allenatori per programmazione stagione
2014-2015
26 maggio, ore 21.00, Salone: Elezioni Consiglio direttivo
dal 3 al 30 giugno, Oratorio: 44esimo Torneo Serale (vedi allegato date)
5 giugno, ore 21.00, Salone: Presentazione ai genitori/atleti stagione 2014-2015 +
iscrizioni
7 giugno, Roma: Inconto Con Papa Francesco per i 70 anni del Csi
8 giugno, ore 19.30, Oratorio: Pizzata Finale con Allenatori
sabato 14,21,28 giugno, mattina, Oratorio: Apertura sede per iscrizioni
3 settembre, ore 21.00, Salone: Incontro con genitori/atleti: serata iscrizioni, definizione
orari volley
5-6-7 settembre, Ritiri Pre campionato: calcio (Carenno), volley (località da definire)
PASQUA 2014
33
UNA MAGNIFICA AVVENTURA DI UN GRUPPO NATO DA POCO ,
MA CON TANTA VOGLIA DI FARE E RESTARE UNITO
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DON STEFANO CI GUIDA NEL CONCILIO VATICANO: 10A PUNTATA
IL CONCILIO VATICANO II..STORIA DI UN’AVVENTURA
Il Concilio
In cammino nell’unica Chiesa di Cristo dell’unica Chiesa di Cristo Gesù.
«Christi Ecclesia […] subsistit in Ecclesia
La quinta sessione solenne del Concilio catholica»: la Chiesa di Cristo si realizza
– quella del 21 novembre 1964 – aveva nella Chiesa cattolica, ma senza
visto l’approvazione della costituzione esaurirsi in essa.
dogmatica sulla Chiesa. La quasi Questa affermazione suggeriva la
unanimità dei consensi, tanto desiderata possibilità di nuovi sentieri per
e cercata da Paolo VI, era stata l’ecumenismo, per ristabilire l’unità
raggiunta dopo giorni non facili, dell’unica Chiesa di Cristo. Di fronte
durante i quali la sintonia tra papa e alle divisioni del passato, alle insensate
Concilio era stata messa a dura prova. l o t t e t r a c r i s t i a n i , m a a n c h e
Sull’umor nero di quell’ultima all’inarrestabile azione dello Spirito che
settimana di lavoro aveva infine spinge ogni cristiano verso l’unità,
prevalso la necessità di trovarsi uniti nel Lumen gentium riconosce «numerosi
guardare a Cristo, «luce delle genti» che elementi di santificazione e di verità»
si riflette sul volto della Chiesa. Lumen presenti anche al di fuori della Chiesa
gentium sono infatti le parole di apertura cattolica. Era dunque necessario tornare
dell’importante documento al quale si ad assaporare il significato originario
a c c o m p a g n a v a n o i d e c r e t i della cattolicità, intendendola come
sull’ecumenismo e su quelle Chiese universalità. Questa era qualità antica,
Orientali che si riconoscevano in per la prima volta attribuita alla Chiesa
comunione con la sede di Roma.
da Ignazio, il vescovo di Antiochia che
La conclusione del primo capitolo di nei primi anni del II secolo aveva
Lumen gentium aveva ribadito che la compreso il proprio martirio come
Chiesa è una comunità di fede, speranza riscatto non solo per la propria
e carità voluta da Cristo. Allo stesso comunità, ma anche per tutte le Chiese
tempo mistico corpo e società ben che aveva incontrato nel suo viaggio
visibile – addirittura gerarchicamente dalla Siria verso Roma. Invitando i
organizzata – la Chiesa è sostenuta dal cristiani di Smirne a rimanere uniti al
suo Signore e Capo, che la chiama al suo proprio vescovo, egli ricordava che
servizio per espandere su tutti la grazia «dove si presenta il vescovo, là sia la
e la verità di cui egli è ricolmo. Questa è comunità, così come dov’è Gesù Cristo,
l’unica Chiesa di Cristo, quella che la là è la Chiesa cattolica».
professione di fede indica come «una, Il decreto Unitatis redintegratio era
santa, cattolica e apostolica». Essa risposta alla sfida del movimento
«sussiste nella Chiesa cattolica, ecumenico, proposta di un modello di
governata dal successore di Pietro e dai unità fondato sulla varietà e la
vescovi in comunione con lui». La scelta complementarietà dei carismi. Tutti –
del verbo latino subsistere cercava di fedeli e pastori – sono invitati a
esprimere al meglio il mistero grande collaborare alla riforma di cui la Chiesa
VELATE FLASH NEWS
WIEN Frère Roger & Franz Koenig
ha sempre bisogno, a interrogarsi sulla
necessità di una conversione intima e
personale, a realizzare per prima cosa
l’unione nella preghiera per l’unità, a
moltiplicare non le divisioni, ma le
occasioni per una reciproca e fraterna
conoscenza. In modo simile, il decreto
Orientalium ecclesiarum dava voce alla
specificità delle Chiese Orientali che in
passato avevano scelto l’unità con la
Chiesa di Roma pur conservando la
varietà dei riti e delle proprie
tradizione spirituali.
Una madre per la Chiesa
Fin dall’inizio del suo pontificato Paolo
VI aveva più volte sottolineato quanto
fosse importante che il Concilio
riflettesse sulla realtà della Chiesa. A
suo giudizio, era necessario andare in
cerca dell’essenza della Chiesa,
consapevoli di non potersi limitare a
indagarne la struttura gerarchica, la
liturgia, i sacramenti, l’organizzazione
giuridica.
PASQUA 2014
Continua a pag successiva
35
Il Concilio
Prendendo la parola alla
conclusione di quel terzo
periodo di lavori, il papa
riconosceva la bontà con
cui il Concilio aveva
cercato l’intima essenza
della
Chiesa
«nella
mistica
unione
con
Cristo».
La
grande
assemblea si sarebbe
ritrovata dieci mesi dopo.
Prima di congedarla,
Paolo VI volle rivolgere
un ultimo pensiero a
Maria, guardando alla
Madre di Dio attraverso
la riflessione che era stata
dedicata alla Chiesa. Se
l’essenza della Chiesa
andava cercata nella sua
unione con Cristo Gesù, non si poteva
evitare di interrogarsi sul posto
occupato da Maria nel mistero di
Cristo e della Chiesa. L’ottavo e ultimo
capitolo di Lumen gentium era stato
dedicato proprio a questa indagine,
riconoscendo come la Madre di Dio
avesse saputo farsi discepola del
proprio Figlio. Seguendo un’intuizione
che già era stata di Agostino, il
Concilio aveva riconosciuto che la
madre del Capo era anche madre delle
membra di Cristo. Diventava allora
possibile illustrare la funzione materna
di Maria verso l’intero popolo
cristiano. È maternità che si esplicita ai
piedi della croce, quando Gesù
presenta il discepolo amato come
nuovo figlio per la madre, ma che
scaturisce dalla stessa divina maternità
di Maria. Quel giorno il papa volle fare
un passo in più: di sua iniziativa
proclamò Maria santissima «Madre
della Chiesa», Madre di tutto il popolo
36
Prosegue
di Dio.
Il Concilio
Gli ultimi preparativi
Affidato alla Madre
della
Chiesa,
il
Concilio interrompeva
le discussioni e le
votazioni nella Basilica
di
San
Pietro,
disponendosi
ad
impiegare i primi mesi
del 1965 per preparare
al meglio l’ultimo
tratto del suo percorso.
Lo sguardo di Paolo
VI rimaneva rivolto
alla Vergine Maria.
Aveva già invitato tutti i vescovi «a
tenere alto fra il popolo cristiano il
nome e l’onore di Maria». Ora, memore
della consacrazione del mondo intero al
suo Cuore immacolato, compiuta da Pio
XII il 31 ottobre 1942, il papa aveva
deciso di inviare a Fatima la Rosa d’oro,
il prezioso manufatto orafo con cui i
pontefici erano soliti onorare i sovrani
cattolici e i più importanti santuari della
cristianità. Sul finire del mese di aprile
fu pubblicata una lettera enciclica –
Mense Maio – con la quale si invitava
ogni cristiano a rivolgersi a Maria lungo
tutto il mese di maggio, pregandola di
intercedere per la buona riuscita del
Concilio e per la pace nel mondo.
L’avventura del Concilio sembrava
dunque avviarsi alla conclusione, ma
tanti e dalla soluzione non scontata
erano ancora i temi da affrontare. A
livello dogmatico si doveva prima di
tutto condurre in porto la riflessione
sulla rivelazione di Dio agli uomini,
mentre sul piano pastorale il cantiere
era aperto per indicare i rapporti
esistenti tra la Chiesa e il mondo
contemporaneo. Sarebbero state queste
Paolo VI Viaggio verso India
le colonne portanti dell’ultima fase dei
lavori conciliari, coronati
dall’approvazione delle costituzioni Dei
verbum e Gaudium et spes.
Rimaneva ancora aperto il dibattito
sulla libertà religiosa, accompagnato da
quello sulle relazioni della Chiesa con le
religioni non cristiane, prime fra tutte il
giudaismo e l’Islam. A ciò si
aggiungeva la redazione di un decreto
sulla figura dei vescovi – così da
mettere in pratica quanto indicato in
Lumen gentium – e le bozze di
documenti sull’impegno dei laici nella
vita della Chiesa, il valore e i modi
dell’educare cristiano, l’attività
missionaria, la vita religiosa e il
ministero sacerdotale insieme con la
formazione necessaria per
accompagnare i giovani nel
discernimento della propria vocazione.
Insomma, per metà settembre si
annunciava una vendemmia davvero
intensa, nella quale raccogliere i densi
frutti di tre anni di Concilio e offrire alla
Chiesa e al mondo intero un vino forte e
buono, bevanda sp irituale che
conservasse intatto per l’oggi e per il
VELATE FLASH NEWS
domani il sapore irrinunciabile del
Vangelo di Gesù.
Qualche gesto profetico
Mentre discreti e laboriosi fervevano
questi preparativi, anche Paolo VI si
preoccupava di offrire qualche segno
che potesse ispirare le decisioni dei
padri che presto sarebbero tornati a
gremire l’aula del Concilio.
Uno di questi segni fu un «viaggio
eucaristico e missionario», destinato ad
aggiungere al tratto pastorale anche
quello profetico. Nei primi giorni del
dicembre 1964 il papa si recò in India
per partecipare al congresso eucaristico
internazionale che si teneva a Bombay
– l’odierna Mumbai – occasione non
solo per incontrare «i diletti figli della
Chiesa Cattolica», ma anche «i fratelli
delle varie e vetuste religioni non
cristiane». Ebbe anche l’opportunità di
sperimentare che «la fratellanza umana
ha confini sempre più grandi, che il
Vangelo ha aperto vie nuove», di
ribadire la scelta preferenziale della
Chiesa verso i poveri e lanciare un
appello a dichiarare guerra alla fame
PASQUA 2014
don Stefano Perego
37
Il Concilio
Paolo VI India
destinando a tal fine
parte delle risorse
altrimenti impiegate
per gli armamenti.
Con il nuovo anno, il
papa
compì
altri
piccoli
gesti.
Il
vessillo, che nella
battaglia di Lepanto
era stato strappato
alla flotta ottomana e
conser vato
c ome
trofeo nella basilica di
Santa
Maria
Maggiore,
fu
consegnato
alla
Turchia il 5 marzo
1965. Pochi giorni dopo, recatosi in una
parrocchia romana dove celebrò per la
prima volta la Messa in lingua italiana.
Il mese successivo fu istituito il
Segretariato per i non Credenti,
affidato alla presidenza del cardinal
F. König, arcivescovo di Vienna.
Compito del nuovo organismo – le cui
competenze, nei decenni successivi,
sarebbero confluite nell’attuale
Pontificio Consiglio per la Cultura –
era quello di prendere contatto con
l’ateismo studiandone le diverse
forme, non ultima l’ateismo di Stato
incarnato dall’Unione Sovietica.
Proprio in quei giorni ci si interrogava
sull’opportunità di una parola del
Concilio a proposito del comunismo:
bisognava condannare, fare silenzio o
verificare possibilità di dialogo?
(continua)
38
PROPOSTE PER TUTTI I GUSTI: ANNULLATE ALTRI IMPEGNI. NON POTETE MANCARE!
VELATE VIVA: APPUNTAMENTI
Velate W
Care Tutte e Cari Tutti,
domenica 6 Aprile abbiamo visitato la Pinacoteca
Ambrosiana; eravamo solo in 15 ed e' stato un
vero peccato aver mancato questa opportunita'.
La nostra guida, la gentile Sig.a Rosa , ci ha immersi per 3
ore nei capolavori esposti nell'elegantissimo palazzo della
Pinacoteca. Leonardo, Caravaggio, Tiziano, ..ed anche Bernardino Luini ( si, proprio
lui, il pittore che da il nome alla nostra Scuola Media ) ci hanno accompagnato per
tutto il pomeriggio terminato con la visione di 24 pagine del codice Atlantico di
Leonardo. Insomma un tuffo nell'arte che ancora una volta ha confermato Milano
come una citta' piena di sorprese.
Di seguito un paio di appuntamenti che vi proponiamo per le prossime settimane:
Lunedi 21 Aprile , Pasquetta
Le adesioni alla gita a Trento sono state davvero limitate non potendo cosi'
organizzare un bus. In alternativa, proponiamo quindi una gita fuori porta:
Sentiero del Viandante da Dervio a San Rocco (partenza da Piazza Scaccabarozzi
alle ore 9:00 con mezzi propri - passeggiata ( 200 m di dislivello ) di circa 90 minuti pranzo al sacco valutando la possibilita' di riservare un autobus: cosa ne dite? dateci la
vostra opinione!
Sabato 17 Maggio - ore 20:30
Cena Calabrese con degustazione vini della regione
Le Cuoche Calabresi D.O.C. ed il nostro amico Antonio ci
assicureranno una serata piacevolmente ....Piccante. Chi volesse
prenotare, faccia riferimento a Nando ed Alessandro
anticipando 10€. Come di consueto, il ricavato verra'
devolto al Fondo di Solidarieta'
VI ASPETTIAMO NUMEROSI !!
PER INFO:
Nando 335.745.44.52
Alex 347.540.11.11
VELATE FLASH NEWS
APRILE E MAGGIO 2014
39
IL CALENDARIO LITURGICO
13 Aprile: Domenica delle Palme
ore 10,10:
ritrovo in Via Perego, benedizione degli ulivi e processione che arriverà ai
parchetti di Via Volta dove sarà celebrata la Santa Messa in cui parteciperanno i
ragazzi che hanno celebrato i Sacramenti e gli adolescenti con i diciottenni che
porteranno la croce in ricordo della Giornata Mondiale della gioventù.
ore 16,00:
Battesimi. in salone la mamma di Vittorio tiene un incontro per parlare del figlio
Pomeriggio: Partecipazione degli adolescenti all’incontro con l’arcivescovo a Rho
14 Aprile: Lunedi Santo
ore 21,00:
Confessioni a Ronco
15 Aprile: Martedi Santo
ore 20,30:
Confessioni per gli adolescenti e diciottenni in oratorio
16 Aprile: Mercoledi Santo
ore 21,00:
Confessioni per gli adolescenti e diciottenni in oratorio
ore 18,00:
Momento di incontro per i ragazzi di seconda media.
Cena e Confessioni in oratorio
17 aprile: Giovedì Santo
ore 09,00:
Messa crismale per tutti i preti in duomo con l’Arcivescovo
ore 15,00:
Confessioni
ore 21,00:
Santa Messa in Coena Domini e adorazione eucaristia
18 aprile: Venerdì Santo, magro e digiuno
ore 08,30:
Via Crucis e Confessioni
ore 10,30:
Via Crucis in oratorio per tutti i ragazzi
ore 15,00:
Commemorazione della morte del Signore. Confessioni
ore 21,00:
Via Crucis per il paese
19 aprile: Sabato Santo
ore 09,30:
partenza del gruppo per la “visita ai sepolcri”. Confessioni
ore 15,00:
Confessioni
ore 22,00:
SOLENNE VEGLIA PASQUALE
20 APRILE: DOMENICA DI PASQUA
21 aprile: Lunedì di Pasqua
ore 08,30:
Santa Messa
ore 11,00:
Santa M essa
Al mattino presto parte la gita per Trento
Pellegrinaggio a Roma dei ragazzi di terza media con la Comunità Pastorale per la
Professione di fede
26 aprile: Sabato
Incontro dei chierichetti con l’Arcivescovo
27 APRILE: II DOMENICA DI PASQUA, della DIVINA MISERICORDIA
CANONIZZAZIONE DI PAPA GIOVANNI E GIOVANNI PAOLO II
ore 11,00:
Santa Mesa con BATTESIMO
ore 16,00:
BATTESIMI
29 aprile: martedì
ore 21,00:
recita del Santo Rosario al Dosso
PASQUA 2014
Calendario
APRILE
40
IL CALENDARIO LITURGICO
APRILE E MAGGIO 2014
Calendario
MAGGIO
01 maggio: giovedì
Torneo Calcio e Pallavolo in Oratorio “Trofeo Giovani Speranza”
Inizia, alla sera, la recita del santo Rosario nei cortili
02 maggio: primo venerdì del mese
ore 15,00:
Santa Messa e adorazione
03 maggio: sabato
ore 18,00:
Santa Messa con BATTESIMO
ore 20,00:
Cena a tema in oratorio
04 MAGGIO: III DOMENICA DI PASQUA: GESTO DEL RISO
ore 10,00:
catechismo in oratorio per il Gruppo “VI HO CHIAMATO AMICI”
ore 15,00:
in oratorio per i genitori dei ragazzi del Gruppo “ARCOBALENO”
ore 16,00:
BATTESIMI
06 maggio: martedì
In Seminario a Venegono si celebra la Festa dei fiori
08 maggio: giovedì
ore 20,45:
recita della Corona Angelica e Santa Messa
10 maggio: sabato: festa della mamma e raccolta degli indumenti con la Caritas
ore 17,00:
incontro per le famiglie con la ripresa assieme
ore 17,00:
incontro in oratorio del Gruppo del “Gesùbus
ore 18,00:
Santa Messa animata dalle mamme.
I ragazzi del “GESU’BUS” concludono un’altra tappa del loro cammino
11 MAGGIO: IV DOMENICA DI PASQUA
ore 11,00:
Santa Messa con la presenza del Gruppo dell’ “ARCOBALENO”
ore 15,00:
incontro per le famiglie del Gruppo “AMICO CERCASI”
ore 16,00:
BATTESIMI
12 maggio: lunedì
ore 21,00:
Consiglio Pastorale della Comunita’ Pastorale
16 maggio: venerdì
Terza media in comunità pastorale
18 MAGGIO: V DOMENICA DI PASQUA. SETTIMANA CAMILLIANA
ore 11,00:
Santa Messa di inizio Missione e consegna del mandato
ore 16,00:
BATTESIMI
25 MAGGIO: VI DOMENICA DI PASQUA. FESTA DELLA RICONOSCENZA
ore 15,00:
BATTESIMI
29 maggio: giovedì. Solennità dell’Ascensione
ore 20,30:
Santa Messa solenne
30 maggio: venerdì
Pellegrinaggio alla Madonna del Bosco in macchina, in pullman oppure a piedi
VELATE FLASH NEWS