Tariffe ministeriali cremazione Adottate dal Comune di Asti nel 2014 L’urna cineraria Compresa nelle tariffe, a fianco riportate, è inclusa la fornitura di un’urna per il contenimento delle ceneri, di tipo semplice, in materiale resistente e a norma di legge, chiusa, riportante all’esterno nome, cognome, data di nascita e di morte del defunto. Asti Servzi Pubblici Servizi Cimiteriali Comune di Asti Settore Lavori Pubblici Ufficio Cimiteri Servizio richiesto Costo Tariffa per cremazione salma adulto residenti in Asti 90% della T.M. Euro 436,81 Tariffa per cremazione salma adulto non residenti 100% della T.M. Guida ai Servizi Cimiteriali: Euro 485,34 Cremazione di parti anatomiche riconoscibili Euro 364,00 “CREMAZIONE” Cremazione di feti e prodotti del concepimento Euro 161,68 Cremazione di resti mortali Euro 388,27 Dispersione ceneri nel “roseto” del cimitero Euro 60,00 NB: i prezzi si intendono IVA esclusa Concessione di 70 anni cellette per urne cinerarie I famigliari possono far richiudere l’urna semplice in un’altra urna cineraria di pregio, oppure sostituirla con un’altra normata a propria cura e spese. Di vecchia costruzione In caso di conservazione stabile (tumulazione in cimitero, affido personale delle ceneri che saranno depositate presso un domicilio privato) è d’obbligo l’uso di un’urna capace di garantire nel tempo le perfette condizioni di ermeticità e resistenza meccanica, proprio per evitare accidentali sversamenti, perdita delle ceneri o infiltrazione di umidità. 1° Fila 2° Fila 3° Fila 4° Fila 5° Fila 6° Fila 7° Fila Canone di concessione Euro 244,80 Euro 274,70 Euro 327,37 Euro 297,47 Euro 223,46 Euro 193,57 Euro 170,79 Diritti di segreteria Euro 11,03 Euro 11,78 Euro 13,09 Euro 12,34 Euro 10,50 Euro 9,75 Euro 9,18 Piccoli di nuova costruzione Aprile 2014 1° Fila 2° Fila 3° Fila 4° Fila 5° Fila 6° Fila 7° Fila Canone di concessione Euro 446,91 Euro 671,81 Euro 821,24 Euro 970,66 Euro 821,24 Euro 671,81 Euro 446,91 Diritti di segreteria Euro 16,09 Euro 21,70 Euro 25,45 Euro 29,18 Euro 25,45 Euro 21,70 Euro 16,09 Il Tempio Crematorio Cimitero Urbano Viale Don Bianco, 34 - Asti ASP ASTI SERVIZI PUBBLICI S.p.A. Servizi Cimiteriali Viale Don Bianco, 34 - Asti Tel. 0141 434775/434779 Fax 0141 434770 www.asp.asti.it [email protected] COMUNE DI ASTI Ufficio Cimiteri Piazza Catena, 3 - Asti Tel. 0141 399009/284/201 Fax 0141 399229 www.comune.asti.it [email protected] La cremazione Come richiedere la cremazione Gli odierni cimiteri sono gigantesche e ingombranti strutture, spesso situate all’interno dei paesi e delle città di cui, un tempo, costituivano l’estrema periferia. Occorre scegliere una delle possibilità dettate dalla legge: • sottoscrizione delle volontà alla presenza di un addetto del Comune di Asti (Ufficio Cimiteri) o di un addetto di ASP (Servizi Cimiteriali), allegando copia della carta d’identità La cremazione è una pratica igienica ed ecologica che permette di ridurre considerevolmente gli spazi e i costi, evitando ampliamenti e nel contempo il degrado e la manutenzione perpetua dei cimiteri. • deposito presso ASP Servizi Cimiteriali o Comune di Asti (o altra società per la cremazione) delle volontà testamentarie in materia di cremazione, destinazione delle ceneri e eventuale affidamento a terzi per la conservazione in abitazione o dispersione in natura La cremazione, dopo I’ inumazione, è il rituale più seguito nel mondo per le proprie peculiarità etiche e pratiche, in quanto: • è frutto di una scelta personale • atto testamentario (depositato presso notaio oppure olografo e consegnato ad una persona di fiducia che si incarichi di farlo valere) • è personalizzabile sia per la cerimonia che per la collocazione delle ceneri • dichiarazione di volontà postuma resa dai parenti più prossimi che, dopo il decesso, devono dichiarare di aver ricevuto le espresse volontà del defunto di farsi cremare. • non inquina • riduce i costi per il singolo e per la collettività. Nel 1963 anche la Chiesa cattolica ha abolito, per i propri fedeli, il divieto di farsi cremare, mentre in precedenza minacciava la scomunica. Oggi la cremazione in Italia è praticata solamente nell’8% dei casi. Il ritardo è dovuto soprattutto all’assenza di strutture attrezzate, presenti in una quarantina di province principalmente del nord. Ma qualcosa sta cambiando, tanto che in alcune città il numero delle cremazioni sta superando quello delle sepolture. Come avviene la cremazione Nel Triangolo Destro è stata predisposta un’area per la dispersione delle ceneri. Trattasi di un’aiuola circolare di 2 metri di diametro sulla quale è posizionata della ghiaia idonea all’assorbimento delle ceneri. Circostante all’area è posto un contorno di rose ed ancora un vialetto dal quale i parenti della salma potranno assistere alla dispersione oppure, su loro richiesta, praticarla personalmente. Per chi lo desidera, sarà possibile ricordare il nominativo della persona le cui ceneri sono state ivi disperse, apponendo una targhetta sull’apposita lapide predisposta nello stesso reparto. L’ufficio dello Stato civile autorizza la cremazione sulla scorta dei documenti comprovanti la volontà all’incinerazione del defunto. Quindi a richiesta della famiglia si svolge la funzione funebre secondo i desideri, la religione, le tradizioni cui si vuol fare riferimento. Chi non desidera la cerimonia naturalmente può ometterla. Un ultimo saluto può essere dato nella sala del commiato del Tempio Crematorio astigiano e, su richiesta, può essere ascoltata della musica, possono essere pronunciate o lette parole in ricordo; si possono peraltro proiettare foto o filmati del defunto. In seguito la salma viene trasferita nella zona della cremazione e la famiglia potrà ritirare le ceneri alla data e all’ora indicate dagli addetti dei Servizi Cimiteriali. Infine le ceneri vengono portate a destinazione in tombe di famiglia, in nicchie comunali, disperse nel cinerario del cimitero. Viceversa vengono consegnate a chi è stato prescelto quale affidatario per la dispersione in natura o per la conservazione in perpetuo presso l’abitazione.
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