24 eventi ORE l'Adige Chiusura alla grande con Youth Orchestra TRENTO - Si chiude questa sera nell’ambito del Festival di Pinè 2014 il «Kraus Tour» proposto dalla Theresia Youth Baroque Orchestra con un programma dedicato a pagine di Mozart e Kraus in cui l’orchestra sarà guidata dal suo direttore musicale principale Claudio Astronio (ore 21, Centro Culturale). Il programma del concerto prevede una serie di pagine orchestrali di Il Festival di Piné oggi propone i giovani «baroque» diretti da Claudio Astronio sabato 23 agosto 2014 Joseph Martin Kraus, compositore il cui arco di vita coincide quasi esattamente con quello di Mozart: nato lo stesso anno del Salisburghese (nel 1756) e morto un anno dopo (nel 1792) per questa curiosa coincidenza fu chiamato il «Mozart di Odenwald». In realtà il suo stile avanzato lo mette in relazione con compositori di generazione successiva, quali Beethoven e Schubert. Anche se oggi il suo nome è poco noto ai più (ma anche le esecuzioni di Theresia ne aumenteranno la conoscenza), Kraus fu infatti come spiega Bertil van Boer, musicologo che ha curato l’edizione moderna dell’opera completa di Joseph Martin Kraus, ed è quindi uno dei maggiori conoscitori della sua vita e della sua musica: «Uno dei pochi compositori del diciassettesimo secolo ad essere considerato un autentico genio sia da Joseph Haydn che da Christoph Willibald Gluck». Il concerto si aprirà con due pagine di Mozart, il Divertimento K 138 per soli archi e la celebre Sinfonia K 385 “Haffner”; la seconda parte del programma, dedicata a Kraus, comprende due Balletti dall’opera INTERVISTA | La cantante presenta il concerto di mercoledì a Camp Centener sopra Madonna di Campiglio Noemi: sul Brenta con sorpresa I I I I I «È la mia prima volta ai Suoni delle Dolomiti e lassù sarà una sfida in dimensione acustica» “Armida”, la sorprendente Sinfonia in do minore VB 142 e la maestosa Chaconne dall’opera “Aeneas i Carthago”. La presenza a Basela di Pinè di Theresia Youth Baroque Orchestra , comppsta da musicisti sotto i 30 anni di età provenienti dalle principali scuole di musica antica di tutta Europa e fondata dall’editore Mario Martinoli, suggella una collaborazione intrapresa tra orchestra e Festival nella scorsa primavera, quando gli archi dell’orchestra hanno svolto uno stage ospitati dall’Apt di Baselga e dal Festival Pinè Musica. OGGI AL CINEMA I I I I I I I FABIO DE SANTI twitter: @ladigeRock I TRENTO - Noemi si veste di acustico per la sua «prima» ai Suoni delle Dolomiti. La cantante romana sarà infatti in concerto mercoledì, alle 14, a Camp Centener, sulle Dolomiti di Brenta in val Rendena: mezz’ora a piedi dall’arrivo della telecabina Madonna di Campiglio-Monte Spinale, idem da passo Campo Carlo Magno e impianto Grosté (se piove, alle 21 al Palacampiglio). L’appuntamento avrà forme morbide e unplugged rispetto a quelle più rock ed elettroniche del suo «Made in London Tour». Uno show che Noemi aveva proposto la scorsa primavera anche all’Auditorium di Trento e che troverà una nuova dimensione per questa occasione. Il tour teatrale ha messo in luce la maturità artistica e l’internazionalità del suo sound, con ottimi riscontri di media e pubblico. Per questo appuntamento in alta quota Noemi, che sarà accompagnata da Bernardo Baglioni (chitarre), Marcello Surace (batteria), Gabriele Greco (basso), Michele Papadia (tastiere/hammond), Sarah Jane Olog e Marta Capponi (backing Vocals) ha rivisitato musicalmente alcuni dei suoi maggiori successi come ci rivela in questa intervista. Per lei è un debutto ai «Suoni»: che effetto le fa? «Sono molto curiosa, lo confesso, anche perché diversi colleghi mi hanno parlato delle loro esperienze in questo contesto e quindi non vedo l’ora di immergermi in questa dimensione legata alla natura e agli spazi aperti in alta montagna»: Quali forme avrà allora questo live? «Il concerto avrà una dimensione acustica e anche questa per me è una bella sfida perché il mio ultimo disco ha delle forme più elettroniche e rock che dovranno essere trasformate. Con i musicisti che mi accompagnano in questo tour stiamo proprio in questi giorni che ci separano dal set in Trentino in quale modo vestire certe canzoni e calarle appunto nel verde». Quindi una scaletta di brani ancora in via di definizione. «Lo scheletro del live sarà quello che ho scelto per il tour con cui sto attrevarsando l’Italia in I I TRENTO MULTISALA MODENA Via S. F. d’Assisi, 6 - Tel. 0461/261819 Step Up All In di Trish Sie ore 17.40 - 19.45 Dragon Trainer 2 di Dean DeBlois ore 17.40 Dragon Trainer 2 (3D) di Dean DeBlois ore 17.40 - 19.50 - 22.00 Hercules - Il guerriero di Brett Ratner ore 20.00 - 22.00 Liberaci del male di Scott Derrickson ore 22.00 SUPERCINEMA VITTORIA Cattivi vicini di Nicholas Stoller Via Manci, 158 - Tel. 0461/235284 ore 18.00 - 20.00 - 22.00 ROVERETO Hercules - Il guerriero di Brett Ratner Dragon Trainer 2 di Dean DeBlois I I I I I I I I Noemi mercoledì sarà ai «Suoni delle Dolomiti», live a Camp Centener, nella zona di Madonna di Campiglio I I questa estate. Ci saranno molle delle canzoni che danno forma a “Made in London” accanto ai pezzi più noti dei miei lavori precedenti come Briciole, Vuoto a perdere, L’amore si odia, Per tutta la vita, Sospesa e Musa per citarne alcuni». Ha in serbo qualche sorpresa appunto ispirata al contesto montano? «In quanto tale non potrei rivelarla... però credo che, vista la location, ci starebbero bene canzoni come “Tra vento e aria” insieme a “Il cielo toccherò”, che sono state create per il di- sco della colonna sonora del film d’animazione “Ribelle. The Brave”, uscito due anni fa per la Pixar». Si sente soddisfatta di come è stato accolto il suo ultimo disco «Made in London», uscito dopo la partecipazione a Sanremo? «Ho puntato molto su questo album che per me era una sfida, una scommessa per ridefinire e andare oltre i miei orizzonte musicali. Sono contenta sia sul fronte delle vendite con la permanenza del disco per molte settimane in classifica ma soprattutto per l’accoglienza che ho ricevuto che mi è stata riservata dal pubblico nel corso del tour iniziato dopo Sanremo». E dopo l’estate quali progetti ci sono in cantiere? «Penso che usciranno da qui alla fine del 2014 altri singoli tratti da “Made in London”, perché ci sono diversi pezzi che secondo me posso essere ancora scoperti anche nelle radio. Il primo verrà lanciato a settembre. Poi all’orizzonte ci sono ancora concerti in autunno e credo che prima di staccarmi da questo lavoro e pensare al prossimo album ci vorrà parecchio tempo». I I I I I I I I I I ore 17.30 CLES ore 21.00 ore 21.15 PEJO I I I I I CINEMA TEATRO ore 21.15 I I PINZOLO I CINEMA PALADOLOMITI ore 21.15 PREDAZZO I I CINEMA TEATRO ore 17.00 ore 21.15 TESERO I I I CINEMA TEATRO Dragon Trainer 2 di Dean DeBlois Step Up All In (3D)di Trish Sie I I CINEMA TEATRO COMUNALE Dragon Trainer 2 (3D) di Dean DeBlois Step Up All In (3D) di Trish Sie I I ore 17.30 ore 21.00 OSSANA Apes revolution - Il pianeta delle scimmie I I CINEMA TEATRO PARADISO Storia di una ladra di libri di Brian Percival I I FOLGARIA Hercules - Il guerriero di Brett Ratner I I CINEMA TEATRO COMUNALE Dragon Trainer 2 di Dean DeBlois Apes revolution - Il pianeta delle scimmie I I ore 21.30 CINEMA TEATRO COMUNALE Dragon Trainer 2 di Dean DeBlois I I CASTELLO TESINO Mr. Peabody e Sherman di Rob Minkoff I I ore 19.10 - 21.20 ore 19.00 - 21.15 CAMPIGLIO Hercules - Il guerriero di Brett Ratner I I SUPERCINEMA I CINEMA TEATRO I 7 ore 17.00 ore 21.15 I I Vigolo Vattaro CONCERTO. Questa sera la band trentina presenta una serie di grandi cover Zhongjie, volo cinese Seduzione Bluescrackers al bar Funivia La Biblioteca di Vigolo Vattaro presenta la mostra d’arte contemporanea «Nuvole nere. Cielo azzurro», con dipinti dell’artista cinese Wang Zhongjie (Zhengzhou, 1972), a cura dell’esperta trentina Monica Dematté. L’esposizione sarà inaugurata questa sera, alle 20.30, nella ex chiesetta del Redentore, a Vigolo Vattaro, dove proseguirà fino al 31 agosto, sempre con apertura serale fino alle 22.30. «Quando entrai per la prima volta nello studio di Wang Zhongjie - scrive Dematté - rimasi quasi senza fiato. Percepii il ritmo della vita risuonare nelle sue tele. “Non esiste per me la creazione, non esistono tutte quelle regole attinenti alla superficie del quadro, non sono uno di quelli che ‘loro’ chiamano pittori. Dipingere non è un lavoro, è trovare il mezzo per scoprire”, scriveva Zhongjie nel suo diario nel 2005». TRENTO - Serata a tutto blues rock quella che si vivrà oggi al bar Funivia di Trento con il live set proposto dai Bluescrackers (ore 20.30). Patrick Moschen, Joe Stoffella, Gigi Mancinelli, Sandro Villotti, Sergio Saltori e Marino De Bartolomeo sono i Bluescrackers: sei strumentisti uniti dalla passione per la musica, sei amici uniti dalla passione per quel blues che considerano come la madre della musica moderna. Dopo numerosi concerti in giro per il Trentino ed alcune apparizioni fuori provincia (come la trasmissione radiofonica Urban Nights a Milano), lo scorso 16 agosto la band trentina è approdata sul palco del «Blues Festival» di Malcesine coronando così il sogno di suonare davanti ad un pubblico che condivide la loro stessa passione. Fra le prossime mosse dei Blue- scrackers anche il concerto che la formazione trentina terrà il prossimo 11 ottobre nel Veronese, a Cerea, in occasione della quinta edizione del «Raduno blues made in Italy » che vedrà sfilare sul palco una cinquantina di band provenienti da ogni angolo della Penisola. Una bella soddisfazione per questa band in circolazione dal 2011 animata sempre dalla voglia di proporre un sano e coinvolgente blues rock. Fra i brani che segnano la scalatta live dei Bluescrackers troviamo anche «Steady rollin’ man» e «Crossroad» di Robert Johnson, «Stoop down baby» e «Low, down and dirty» di Ted Horowitz Aka, Popa Chubby, «Call It Stormy Monday» di T-Bone Walker, «The thrill is gone» di Roy Hawkins and Rick Darnell, insieme a «Blue Valentine» di Tom Waits e «Route 66» di Bobby Troup. F.D.S. R4062403 ARTE
© Copyright 2024 ExpyDoc