SEUa: SINDROME EMOLITICO UREMICA ATIPICA (SEUa): UNA GRAVE MALATTIA EMATOLOGICA CAUSATA DA MICROANGIOPATIA TROMBOTICA (TMA) MEDIATA DAL COMPLEMENTO La sindrome emolitico uremica atipica (SEUa) può causare un’improvvisa e progressiva disfunzione degli organi colpiti e portare rapidamente a morte.1,2,3,4-7 La diagnosi precoce e l’intervento clinico tempestivo sono essenziali. Il paziente si presenta con microangiopatia trombotica (Thrombotic MicroAngiopathy – TMA) (trombocitopenia + emolisi microangiopatica) consulto ematologico Adulto con nausea, ipertensione e stato confusionale Sospetto di TMA alla valutazione iniziale Valori iniziali di laboratorio: • Piastrine: 35.000/mm3 • Striscio sanguigno: presenza di schistociti • LDH: 600 U/L (normale 140-280 U/L) • Emoglobina: 10 g/dL • Aptoglobina: al di sotto della norma • sCr: 1,8 mg/dL Il paziente può avere una storia di stroke, infarto, convulsioni, dispnea Qual è la causa alla base della TMA? 2 Le TMA si presentano spesso con le stesse manifestazioni cliniche, ma differiscono per le cause sottostanti8-11 È Porpora Trombotica Trombocitopenica? Grave deficit di attività dell’ADAMTS13 È SEUa? Genetica, complemento-mediata Alla base della PTT c’è un grave deficit dell’attività dell’ADAMTS13 (≤5%) La SEUa è causata da un’attivazione cronica e non controllata del complemento C3 C5 C5a L’attività insufficiente dell’ADAMTS13 (≤5%) non consente il clivaggio dei multimeri di von Willebrand, causando un’eccessiva aggregazione piastrinica10,12,13 Deficit genetico degli inibitori naturali Attivazione cronica, non controllata del complemento C5b-9 I difetti genetici dei fattori regolatori causano l’attivazione INCONTROLLATA del complemento, con conseguente danno endoteliale e aggregazione piastrinica1-3,14-17 3 Condizioni che causano un danno endoteliale possono smascherare una SEUa16,18 Il danno endoteliale può attivare ulteriormente il sistema del complemento16,18 •U na TMA che si protrae dopo la risoluzione di una condizione auto-limitante, come una chemioterapia o una gravidanza, può rivelare una SEUa15,16,19-21 •U na TMA persistente in un paziente con una malattia sistemica come sclerodermia, lupus sistemico eritematoso (LES) o glomerulopatia, può essere indicativa di SEUa1,18 Il 25% di casi di SEUa si riscontra in pazienti con patologie concomitanti1 Chemioterapia e tumori* 25% Ipertensione maligna Correlata a gravidanza* Sclerodermia/LES Glomerulopatia** * In queste condizioni auto-limitanti la diagnosi di SEUa può essere fatta rimuovendo la causa. Se la TMA persiste, è probabile che sia complementomediata.15,16,19-21 **Glomerulopatia: glomerulonefrite membranoproliferativa (MPGN), sindrome nefrosica, glomerulonefrite mesangioproliferativa, glomerulonefrite membranosa.1 4 SEUa: una malattia ematologica che mette a rischio la vita del paziente1,4 Quando un paziente si presenta con una TMA (trombocitopenia + emolisi microangiopatica), può trattarsi di una SEUa8-11 improvvisa e PROGRESSIVA • Il 33-40% dei pazienti muore o progredisce a malattia renale terminale (end-stage renal disease – ESRD) in seguito alla prima manifestazione clinica1,4 SISTEMICA •L a TMA può manifestarsi a livello di qualsiasi organo o apparato, compresi reni e sistema nervoso, cardiovascolare e gastrointestinale2,3,5-7 CRONICA •L e mutazioni a carico dei geni dei fattori di regolazione del complemento determinano l’attivazione non controllata del complemento1-3,14,17 COMPLEMENTO-MEDIATA •L ’attivazione non controllata del complemento può essere diretta o derivare da un danno endoteliale16,18 5 La SEUa è una grave malattia che può causare un’improvvisa e progressiva disfunzione degli organi colpiti e portare rapidamente a morte1-7,14-17,22,23 Percentuale cumulativa di pazienti CFH liberi da eventi Il 70% dei pazienti (con la mutazione più comune) muore, necessita di dialisi o presenta danni renali permanenti entro un anno dalla diagnosi4 1,00 0,75 Il 94% di questi pazienti ha ricevuto PE/PI alla prima manifestazione di TMA8 0,50 0,25 0,00 0 3 6 12,5 25 Follow-up dopo l’esordio (mesi) Modificato da Caprioli et al, 2006. I dati si riferiscono a pazienti con mutazioni CFH. Mutazioni CFH = mutazioni più comuni.3,4 Descrizione dello studio: analisi degli outcome in 40 pazienti dal database dell’International Registry of Recurrent and Familial HUS/TTP con la mutazione del fattore H del complemento (CFH). Il tasso cumulativo dei pazienti liberi da eventi (definito come combinazione della ricorrenza di insufficienza renale cronica o inizio di dialisi o morte, insorta per la prima volta dopo l’esordio della SEUa) è stata stimata mediante analisi di Kaplan-Meier. Tutti i pazienti con SEUa, indipendentemente dalla specifica mutazione sottostante, presentano elevate morbilità e mortalità •Il 65% di tutti i pazienti muore, necessita di dialisi o presenta danni renali permanenti entro un anno dalla diagnosi, nonostante l’impiego di plasmaferesi/infusioni di plasma (PE/PI)4 6 SEUa: può colpire diversi organi e apparati, mettendo a rischio la vita del paziente1,3,6,7,23,24 L’attivazione cronica, non controllata del complemento determina infiammazione e microtrombosi diffusa, con occlusione dei piccoli vasi sanguigni (TMA sistemica)1-3,7,14-17,23 48 % Il dei pazienti presenta coinvolgimento neurologico (stroke, convulsioni ed encefalopatie)1,6,25 50% Oltre il dei pazienti progredisce a malattia renale allo stadio terminale4 43 % Il dei pazienti presenta interessamento cardiovascolare, come ipertensione e infarto del miocardio3,6,7,18 20-30 % Nel dei casi, la SEUa è preceduta da diarrea24 Sono stati riportati casi di edema polmonare ed emorragia polmonare7,22 Le alterazioni ematologiche includono trombocitopenia, diminuzione dell’emoglobina, aumento della LDH e schistocitosi4,7 Il 20-50% dei pazienti con SEUa ha almeno una complicazione extra-renale, a livello di sistema nervoso, cardiovascolare o gastrointestinale1,3,4,6,7,18,22-25 7 La diagnosi precoce è essenziale per la prognosi del paziente4,23,26 Diagnosi differenziale delle TMA: SEUa, PTT, e STEC-SEU Trombocitopenia4 Conta piastrinica <150.000/mm3 + Emolisi microangiopatica2,4 Aumento dell’LDH4 e/o riduzione dell’aptoglobina4 e/o presenza di schistociti2,4 Più uno o più dei seguenti: Segni neurologici6,27-30 Confusione25,29 e/o Convulsioni6,28 e/o Altri sintomi neurologici25 Insufficienza renale4,22,31 Alterazione della creatinina/eGFR4,22 e/o Ipertensione7 e/o Alterazioni analisi urine31 Sintomi gastrointestinali1,4,28 Diarrea ± sangue1 e/o Nausea/vomito28 e/o Dolore addominale28 e/o Gastroenterite1,4 Valutare l’attività dell’ADAMTS13 e la presenza di Shiga-tossina/EHEC* (± sintomi gastrointestinali)13,30,32 Mentre si attendono i risultati del test dell’ADAMTS13, una conta piastrinica >30.000/mm3 o un livello di creatinina sierica di 1,7-2,3 mg/dl rende estremamente improbabile il riscontro di grave deficit di ADAMTS1333 Attività dell’ADAMTS13 ≤5%13,30,32 Attività ADAMTS13 >5%30 Negatività Shiga-tossina*** Positività Shiga-tossina/EHEC34 PTT SEUa STEC-SEU** *Il test della Shiga-tossina/EHEC è giustificato in caso di storia/presenza di sintomi gastrointestinali **La positività alla Shiga-tossina non esclude la presenza di SEUa ***Nel 30-50% dei pazienti con SEUa le mutazioni genetiche non vengono identificate. Per la diagnosi di SEUa non è necessaria l’identificazione di una mutazione1 Le informazioni di questa pagina sono da considerare come informazioni per il personale sanitario. Non sostituiscono in alcun caso il giudizio clinico o la diagnosi clinica. 8 LDH =lattato deidrogenasi GFRs =tasso stimato di filtrazione glomerulare EHEC =Escherichia coli enteroemorragico PTT =porpora trombotica trombocitopenica SEUa =sindrome emolitico uremica atipica STEC-SEU =sindrome emolitico uremica da Escherichia coli produttore di Shiga-tossina TMA =microangiopatia trombotica after 5 daily plasma exchanges LDH: 140-280 U/L or TMA recurrence after PE/PI Platelets: 150,000-450,000/mm discontinuation suggests aHUS sono stati condotti studi clinici Non ad hoc che dimostrino sCr: ≥25% reduction l’efficacia e la sicurezza delle PE/PI nella SEUa23 3 In attesa della diagnosi differenziale in pazienti con TMA, valutare rapidamente l’insuccesso della PE/PI nel migliorare l’outcome del paziente33 Dopo 5 giorni di plasmaferesi, i valori di laboratorio del paziente si sono normalizzati? LDH: 140-280 U/L Piastrine: 150.000-450.000/mm3 sCr: <1,2 mg/dL (o ridotta di ≥25%) Come riportato in un recente studio, la mancata normalizzazione dei parametri di laboratorio dopo 5 giorni di plasmaferesi oppure una recidiva di TMA dopo cessazione della PE/PI, indicano di passare ad un diverso e più specifico trattamento della SEUa 33 *Le manifestazioni di TMA erano livelli di Hb<10 g/dL, con schistocitosi e/o piastrine <150 g/L, creatininemia >97° percentile in base all’età e/o proteinuria >1+.9 •La PE/PI non risolve la causa sottostante alla SEUa (attivazione cronica, non controllata del complemento) – non è sufficiente a rimuovere i fattori mutanti o rimpiazzare i fattori deficitari1,5,6,35-40 •La PE/PI è associata a gravi complicanze, comprese morte, infezioni sistemiche, trombosi ed emorragia polmonare41 9 Segni precoci di TMA sistemica complemento-mediata I segni precoci di TMA sistemica complemento-mediata sono predittivi delle conseguenze improvvise, progressive e gravi1,3,4,6,7,22-26,28-31,42,43 Stato confusionale25,29 Dolore addominale25,28Diarrea24,28 Bassa conta piastrinica3,4 Aumento di LDH/Riduzione di aptoglobina4 Affaticamento3,4 Anemia/Schistociti3,4Proteinuria22 Aumento di creatinina22,31,43Nausea/Vomito28 Insufficienza renale acuta3 Gravi complicanze della TMA cronica, complemento-mediata nella SEUa Edema42 Encefalopatia1 Complicanze polmonari7 ESRD3 Insuccesso di trapianto3 Infarto del miocardio7 Convulsioni6,25,28 Necrosi epatica1,3 Pancreatite28 Ipertensione maligna1 Coma29 Ictus25 Morte3 Ischemia intestinale25 •Tutti i pazienti con SEUa richiedono cure continue a causa della attivazione cronica, non controllata del complemento e della conseguente TMA complemento-mediata23 A causa della natura cronica della SEUa, i pazienti sopravvissuti alle manifestazioni cliniche iniziali rimangono a rischio di complicanze progressive e di morte improvvisa4,23 10 Bibliografia 1. 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PLOS ONE. 2010;5:e10208.doi:10.1371/journal.pone.0010208. 11 SEUa: una grave MALATTIA EMATOLOGICA La SEUa è causata da microangiopatia trombotica mediata dal complemento • L e mutazioni genetiche determinano l’attivazione cronica, non controllata del complemento1-3,14-17 a impatto sistemico • L a TMA è progressiva e colpisce molteplici organi vitali1-3,5-7 che causa una devastazione improvvisa e progressiva. • Il 33-40% di tutti i pazienti muore o progredisce a ESRD alla prima manifestazione clinica1,4 • Il 65% dei pazienti con SEUa muore, necessita di dialisi o subisce un danno renale permanente entro un anno dalla diagnosi, nonostante l’impiego di plasmaferesi/infusioni di plasma4 La diagnosi e l’intervento precoce sono essenziali. • Il test dell’ADAMTS13 può distinguere tra PTT e SEUa30,32,43 • L a conta piastrinica e la creatininemia possono escludere un deficit grave di ADAMTS1333,44 • Le PE/PI non sono né efficaci né sicure nella gestione della SEUa22,23,41 Cod. aHUS13/IT04
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