ARCHIVISTICA GENERALE / PARTE SECONDA dott. Salvatore Alongi OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire le basi concettuali e pratiche, oltre che gli strumenti metodologici, per lo svolgimento delle funzioni archivistiche di ordinamento e descrizione degli archivi storici sia in ambiente tradizionale che in ambiente informatico. PROGRAMMA Si analizzano i principi del metodo storico e il processo della loro progressiva affermazione nella teoria archivistica, la struttura dell’archivio e delle sue partizioni in relazione ai problemi della fruizione, le regole per l’ordinamento e la descrizione in ambiente nazionale, lo sviluppo degli standard internazionali ISAD (G), ISAAR (CPF) ed EAD, delle NIERA, l’applicazione dei principi generali della descrizione nei progetti di automazione. Il corso comprende anche attività di laboratorio che includono esercitazioni in ambiente tradizionale e informatico. CALENDARIO 1. Giovedì 5 febbraio 2015, ore 15-18 2. Giovedì 12 febbraio 2015, ore 15-18 3. Giovedì 19 febbraio 2015, ore 15-18 4. Giovedì 26 febbraio 2015, ore 15-18 5. Giovedì 5 marzo 2015, ore 15-18 6. Giovedì 12 marzo 2015, ore 15-18 7. Giovedì 19 marzo 2015, ore 15-18 8. Giovedì 26 marzo 2015, ore 15-18 9. Martedì 31 marzo 2015, ore 15-18 10. Giovedì 1° aprile 2015, ore 15-18 BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE - P. CARUCCI – M. GUERCIO, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008, in part. i capp. 1 (pp. 17-27), 6-10 (pp. 67-184); oppure, in alternativa, - Archivistica. Teorie, metodi, pratiche, a cura di L. GIUVA – M. GUERCIO, Roma, Carocci, 2014, in part. i capp. 5-9 (pp. 99-261). BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO Sull’ordinamento archivistico - Di alcune principali questioni sugli archivi italiani. Lettere di F. Bonaini e A. Panizzi, Lucca, Tipografia Giusti, 1867; F. VALENTI, A proposito della traduzione italiana dell’«Archivistica» di Adolf Brenneke, in «Rassegna degli Archivi di Stato», XXIX (1969), pp. 441-455 (ora in Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. GRANA, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali - Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000, pp. 3-16); 1 - - C. PAVONE, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto?, in «Rassegna degli archivi di Stato», XXX (1970), pp. 145-149 (ora in Intorno agli archivi e alle istituzioni, a cura di I. ZANNI ROSIELLO, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali Dipartimento per i beni archivistici e librari - Direzione generale per gli archivi, 2004, pp. 71-75); C. PAVONE, Questioni di base o questioni verbali?, in «Rassegna degli archivi di Stato», XXX (1970), pp. 660-662; E. LODOLINI, Questioni di base e questioni verbali (con una postilla di Claudio Pavone), in «Rassegna degli Archivi di Stato», (XXXI) 1971, pp. 143-148; F. VALENTI, Parliamo ancora di archivistica, in «Rassegna degli Archivi di Stato», (XXXV) 1975, pp. 161-197 (ora in Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. GRANA, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali - Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000, pp. 45-81). Sui mezzi di corredo archivistici e sugli standard internazionali per la descrizione dei complessi archivistici e dei soggetti produttori - - - - - P. D’ANGIOLINI – C. PAVONE, Introduzione, in MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI, UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI, Guida generale degli archivi di Stato, I (A – E), Roma 1981, pp. 1-31 (scaricabile gratuitamente all’indirizzo http://www.maas.ccr.it/h3/h3.exe/aguida/findex_guida); A. ROMITI, I mezzi di corredo archivistici e problemi di accesso, in «Archivi & Computer», 1990/2, pp. 217-246; P. CARUCCI, L’esperienza della “Guida generale degli archivi di Stato” nell’evoluzione dei criteri di normalizzazione in Italia, in «Archivi & Computer», 1991/1, pp. 26-28; S. VITALI, Il dibattito internazionale sulla normalizzazione della descrizione: aspetti teorici e prospettive in Italia, in «Archivi & Computer», 1994/4, pp. 303-323; Gli strumenti archivistici. Metodologia e dottrina. Atti del Convegno. Rocca di Papa, 21-23 maggio 1992, Firenze, Le Monnier, 1994, n. monografico di «Archivi per la storia», a. 7, n. 1 (gen.-giu. 1994); S. VITALI, Innovazione tecnologica e progetto culturale: la Guida generale, il progetto “Anagrafe” e le (possibili) prospettive future, in «Rassegna degli archivi di Stato», LVI (1996), pp. 342-365; M. GROSSI, Gli standard per la descrizione archivistica, in M. GUERCIO, Archivistica informatica. I documenti in ambiente digitale, Roma, Carocci, 2002, pp. 129-154; F. RICCI, Gli standard internazionali di descrizione archivistica: dalle origini alla seconda versione di ISAD (G), in «Rassegna degli archivi di Stato», LXIII (2003), pp. 11-45 (scaricabile gratuitamente all’indirizzo http://www.archivi.beniculturali.it/DGAfree/Rassegna/RAS_2003_1.pdf); S. VITALI, Un ciclo che si chiude: la seconda edizione di ISAAR (CPF), in «Rassegna degli archivi di Stato», LXIII (2003), pp. 46-56 (scaricabile gratuitamente all’indirizzo http://www.archivi.beniculturali.it/DGA-free/Rassegna/RAS_2003_1.pdf). Sulla consultabilità dei documenti - - P. CARUCCI, La protezione dei dati personali, l’accesso alla documentazione amministrativa e la consultabilità degli archivi storici, in «Archivi & Computer», 3 (2004), pp. 10-36; S. TWARDZIK, Fonti archivistiche, «riservate» o «segrete», per la storia dell’Italia repubblicana: tra normativa e prassi, in «Studi storici», n. 3, 52 (2011), pp. 681-763. 2
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