Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: [email protected] P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 S.O.C. Farmacia Territoriale NOTIZIARIO MENSILE DI INFORMAZIONE AI FARMACISTI AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA Giugno/Luglio – anno 2014 RICETTA DEMATERIALIZZATA o ELETTRONICA Approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) il progetto SIRPED, Sistema Informativo Regionale Prescrizione Elettronica e Dematerializzata, che prevede la progressiva sostituzione della ricetta cartacea con la ricetta elettronica o dematerializzata. Regole Generali 1. Deve riportare tutti i dati necessari alla spedizione compresi codice fiscale dell’assistito e codice di esenzione. 2. E’ contraddistinta da un num. identificativo univoco denominato: Numero di Ricetta Elettronica NRE 3. All’assistito viene rilasciato un promemoria cartaceo che contiene i medesimi dati della ricetta SSN 4. L’assistito si reca in Farmacia con il promemoria: il farmacista tramite il codice fiscale dell’assistito e il NRE, richiama la prescrizione dal sistema, in questo modo la ricetta non è più disponibile per altri operatori. Per procedere all’erogazione della ricetta è necessario rilevare dal fustello oltre all’AIC anche il codice “targatura”. 5. Il farmacista consegna i medicinali all’assistito e ritira il promemoria su cui appone i fustelli dei medicinali erogati. 6. I promemoria devono essere gestiti amministrativamente ed operativamente con le medesime modalità delle ricette SSN. 7. La rendicontazione mensile (distinta) deve riportare una voce separata di riepilogo con il numero delle ricette dematerializzate erogate e la relativa valorizzazione totale. Per quali Farmaci? Tutti i farmaci in classe A tranne: - ossigeno farmaci in DPC medicinali assoggettati a ricetta limitativa (specialisti) stupefacenti e sostanze psicotrope PATOLOGIE CRONICHE: INNALZAMENTO N° CONFEZIONI PRESCRIVIBILI ART. 26- D.L. n. 90/2014 entrato in vigore il 25/06/2014 Per le patologie croniche il medico può prescrivere medicinali fino a un massimo di 6 pezzi per ricetta purchè già utilizzati dal paziente da almeno 6 mesi. La durata della prescrizione non può comunque superare i 180 giorni di terapia. L’estensione della pluriprescrizione è applicabile nei confronti dei soggetti affetti da patologia cronica (codice di patologia di tre cifre, con lo zero iniziale) o da malattia rara (codice alfa numerico di 6 caratteri, il primo è “R”). Non sono titolo di accesso le esenzioni per reddito o qualsiasi atro tipo di esenzione. Per massimo 6 pezzi, si intendono prescrivibili su unica ricetta, 6 pezzi totali riferiti a massimo due specialità diverse/principi attivi diversi, correlati alla patologia cronica. Non possono essere prescritti sulla stessa ricetta farmaci correlati alla patologia cronica e farmaci non correlati. La circostanza che la durata delle prescrizioni possa arrivare a 180 giorni di terapia, non modifica il periodo di validità della ricetta che rimane quello ordinario di 30 giorni. S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 [email protected] [email protected] Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: [email protected] P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 La compartecipazione alla spesa farmaceutica del cittadino è di € 1 a pezzo sino ad un massimo di € 4 per ricetta, in analogia a quanto già disposto dalla Regione Piemonte con DGR n 57-5740 del 03/04/2002 per particolari pluriprescrizioni di farmaci. (antibiotici, fleboclisi, interferone per epatite cronica). DAGLI INDICATORI DI CONSUMO (variabilità prescrittiva) AGLI INDICATORI DI PERCORSO (aderenza al trattamento). Avvenire Medico 4-14 MENSILE XLXII ANNO Una riflessione su appropriatezza prescrittiva e sostenibilità economica Luca Degli Esposti, Clicon Srl, Health, Economics & Outcomes Research Walter Marrocco, Responsabile scientifico Fimmg Pierluigi Russo, Ufficio Coordinamento OsMed ed attività di HTA, Aifa Una prescrizione farmacologica può essere considerata appropriata se effettuata all’interno delle indicazioni cliniche per le quali il farmaco è stato dimostrato essere efficace e, più in generale, all’interno delle indicazioni d’uso (dose e durata del trattamento). La scarsa aderenza delle modalità prescrittive a standard predefiniti (e.g. la continuità terapeutica nei trattamenti cronici) è la principale causa di non efficacia della terapia farmacologica e rappresenta, di conseguenza, un fattore modificabile essenziale per il miglioramento dello stato di salute del paziente (esito clinico) e l’ottimizzazione del consumo di risorse sanitarie (esito economico). L’aderenza al trattamento e, più in generale, il trasferimento delle evidenze scientifiche in pratica clinica, risulta generalmente ancora insoddisfacente. Per definire l’appropriatezza prescrittiva in senso stretto sono necessarie analisi che superino le valutazione dei consumi e permettano di confrontare le modalità prescrittive con standard predefiniti in modo tale da: - razionalizzare le risorse commisurare il fabbisogno prioritarizzare gli interventi spiegare la variabilità prescrittiva indirizzare il cambiamento. Gli indicatori di aderenza, misurando il grado di scostamento tra modalità prescrittive e standard predefiniti sulla base delle raccomandazioni scientifiche, si configurano come uno strumento attraverso cui l’operatore identifica il benchmark terapeutico di riferimento e valuta il proprio scostamento. Ciò rappresenta un meccanismo di abbattimento dell’eterogeneità prescrittiva tra operatori, in condizioni di pazienti con caratteristiche omogenee e, quindi, omogeneamente trattabili. ridurre l’eterogeneità. Stabilendo un riferimento in termini di modalità prescrittiva, l’indicatore limita potenziali differenze tra gli operatori e tende a garantire un comportamento omogeneo rispetto alle forme di accesso alle cure e solleva l’operatore dalla responsabilità di definire in autonomia le strategie terapeutiche da adottare. Il caso dei farmaci per il trattamento dell’ipercolesterolemia Nell’ambito del Rapporto OsMed 2012, allo scopo di descrivere la situazione in Italia, sono stati calcolati un insieme di indicatori di appropriatezza d’uso dei farmaci ipolipemizzanti sui dati contenuti nei flussi amministrativi correnti messi a disposizione da parte di un gruppo selezionato di ASL (Progetto Health-DB). Tra gli indicatori di aderenza sono inclusi sia gli indicatori di aderenza alle modalità d’uso dei farmaci sia gli indicatori di aderenza alle indicazioni terapeutiche dei farmaci. Una maggiore aderenza al trattamento attraverso una migliore selezione del paziente da mettere in trattamento consentirebbe: - una riduzione delle ospedalizzazioni per motivi cardio-cerebrovascolari - un incremento del costo per il trattamento farmacologico a fronte di - un decremento del costo per le altre prestazioni Assistenziali (accertamenti, visite e, soprattutto, ospedalizzazioni). (Fig. 1) S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 [email protected] [email protected] Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: [email protected] P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 Fig.1 Relazione tra aderenza al trattamento, morbilità cardiovascolare e consumo di risorse sanitarie VARIAZIONI PRESCRIVIBILITA’ NOTA 13: Pazienti di età >65 anni. In accordo alle raccomandazioni delle linee guida, in considerazione dei risultati dello studio PROSPER, nonché delle metanalisi in cui è stata valutata l'efficacia delle statine nei pazienti anziani, il trattamento con farmaci ipolipemizzanti nei pazienti con età >65 anni con aumentato rischio cardiovascolare è da considerarsi rimborsabile dal SSN. La rimborsabilità si intende estesa, in prevenzione primaria, fino agli 80 anni. Oltre tale età, invece, non esistono evidenze sufficienti a sostegno dell'opportunità del trattamento, per cui lo stesso in prevenzione primaria non è rimborsabile dall’SSN. Nei pazienti con età >65 anni ma con evidenza di malattia coronarica, vascolare o diabete mellito la rimborsabilità dei farmaci ipolipemizzanti è a carico del SSN per definizione, dovendosi considerare questi pazienti in prevenzione secondaria. Fonte: G.U. n. 156 dell’8 luglio 2014 NOTA 39 La nota AIFA 39, in vigore per i medicinali a base di ormone della crescita (somatotropina), è stata rivista da AIFA limitatamente all’inserimento dei nuovi metodi di dosaggio modificativi dei livelli di GH. Fonte: G.U. n. 154 del 5 luglio 2014 S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 [email protected] [email protected] Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: [email protected] P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 NUOVI FARMACI IN DPC MIRAPEXIN*30CPR 0,18MG MIRAPEXIN*30CPR 0,7MG MIRAPEXIN*10CPR 0,26MG RP MIRAPEXIN*10CPR 0,52MG RP MIRAPEXIN*30CPR 1,05MG RP MIRAPEXIN*30CPR 2,1MG RP MIRAPEXIN*30CPR 3,15MG RP PRAMIPEXOLO 30CPR 0,18MG PRAMIPEXOLO 30CPR 0,7MG PT-RP: 20/07/2010 Principio attivo: Pramipexolo Il dosaggi 0,18MG e 0,7MG sono anche indicati negli adulti per il trattamento sintomatico della Sindrome delle Gambe senza Riposo idiopatica da moderata a grave con dosi fino a 0,54 mg di base (0,75 mg di sale) Rimborsabilità: FASCIA A/PHT Prescrivibilità: MMG Dispensazione: Distribuzione per conto ASL dal 17/06/2014 ELIGARD*INIET SIR+SIR 45MG KIT Principio attivo: Leuprorelina Ditta produttrice: Astellas Pharma Spa Indicazioni: è indicato negli adulti per il trattamento sintomatologico della malattia di Parkinson idiopatica, da solo (senza levodopa) o in associazione con levodopa, cioè nel corso della malattia, in fase avanzata quando l’effetto della levodopa svanisce o diventa discontinuo ed insorgono fluttuazioni dell’effetto terapeutico (fluttuazioni di fine dose o "on/off"). PT-RP: 30/07/2014 Indicazioni: trattamento del cancro della prostata ormono– dipendente in stadio avanzato da somministrarsi mediante una singola iniezione sottocutanea ogni sei mesi. Rimborsabilità: FASCIA A/PHT Piano Terapeutico, nota 51 Prescrivibilità: MMG Dispensazione: Distribuzione per conto ASL dal NOTA 94: Sostituibilità Omega 3 Sono considerati rimborsabili nel post-infarto solo i farmaci PUFA n-3 con contenuto di EPA+DHA Esteri Etilici 85% minimo pari a 850 mg/g; l’inserimento di questa esclude dalla rimborsabilità, per questa indicazione, tutti gli altri farmaci che hanno concentrazioni di EPA+DHA più basse, perché non in grado di ridurre l’incidenza di Morte Improvvisa nel post-infarto. Fonte: AIFA Determinazione n. 1081 del 22/11/2013 DABIGATRAN Cosa fare in caso di interventi chirurgici Tratto da: guida per il prescrittore per la prevenzione dell’ictus nella fibrillazione atrialeBoehringer Ingelheim Il Dabigatran va sospeso: - 24 ore prima di un intervento di chirurgia minore, di impianto di pace-maker o di coronarografia; - 2-5 giorni prima in caso di chirurgia maggiore (neuro o cardio-chirurgia) o di procedure richiedenti anestesia spinale, in base alla funzionalità renale (vedi tabella). Con queste precauzioni il rischio di emorragie ed il rischio di trombo embolie è risultato simile a quello dopo sospensione della TAO. In tutti i casi, il Dabigatran deve essere reinserito in terapia al raggiungimento di un’emostasi postchirurgica adeguata. In caso di intervento chirurgico con sospensione di NAO, il bridging S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 [email protected] [email protected] Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: [email protected] P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 perioperatorio con EBPM non è sostenuto da evidenze. Funzionalità renale (CLCr in ml/min) Emivita stimata (ore) ≥ 80 ≥ 50–< 80 ≥ 30–< 50 Sospensione di dabigatran prima della chirurgia elettiva Elevato rischio di sanguinamento o chirurgia maggiore Rischio standard ≈ 13 ≈ 15 2 giorni prima 2–3 giorni prima ≈ 18 4 giorni prima 24 ore prima 1–2 giorni prima 2–3 giorni prima (> 48 ore) Fonte: scheda tecnica NUOVE ENTITA’ TERAPEUTICHE LONQUEX*SC 1SIR 6MG 0,6ML+DISP In commercio dal 21/07/2014 Principio attivo: lipegfilgrastim Ditta produttrice: Teva Italia Srl Rimborsabilità: FASCIA A/PHT Piano Terapeutico Prescrivibilità: RRL: Su ricetta ospedaliera o specialistica (oncologo, ematologo) MMG con PT in corso di validità Dispensazione: Distribuzione per conto ASL Indicazioni: Riduzione della durata della neutropenia e dell’incidenza di neutropenia febbrile in pazienti adulti sottoposti a chemioterapia citotossica per il trattamento di neoplasie maligne (eccettuate la leucemia mieloide cronica e le sindromi mielodisplastiche). COMUNICAZIONI MINISTERIALI Dalle Agenzie regolatorie ematomi. Le AIFA: NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE somministrazione SU FENTANIL CEROTTO TRANSDERMICO L’Agenzia Italiana del Farmaco desidera richiamare l’attenzione sul potenziale pericolo per la vita da esposizione accidentale (es. bambini) a fentanil per via transdermica (cerotti transdermici). Fonte: AIFA. 16 giugno 2014 AIFA: NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE SU KONAKION L’Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibili importanti informazioni di sicurezza sulla modifica della via di somministrazione parenterale autorizzata da intramuscolare ad endovenosa di Konakion. Durante il trattamento con Konakion sono stati segnalati casi in cui la somministrazione intramuscolare determinava un effetto di deposito ed un rilascio continuato di vitamina K1 che potevano causare difficoltà in fase di ripristino del trattamento anticoagulante oltre ad un possibile rischio di formazione di modalità corrette di del Konakion 10 mg/ml soluzione orale e iniettabile sono esclusivamente la via orale e la via endovenosa. Fonte: AIFA. 26 giugno 2014 EMA: RACCOMANDAZIONI PRAC RESTRIZIONI DELL'USO BROMOCRIPTINA SU DI Il PRAC raccomanda la restrizione dell’uso di bromocriptina per bloccare la produzione di latte materno. Il farmaco non deve essere usato abitualmente per prevenire o bloccare la produzione di latte dopo il parto ma solo quando vi sono validi motivi medici per bloccare la lattazione, in modo da evitare ulteriori stress dopo la perdita del bambino durante o subito dopo il parto, o in madri con l’infezione da HIV, che non devono allattare al seno. S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 [email protected] [email protected] Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: [email protected] P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 Il Comitato ha inoltre concluso che la bromocriptina non deve essere usata nelle donne con un rischio elevato di effetti avversi gravi, tra cui donne con patologie che aumentano la pressione sanguigna o con gravi disturbi psichiatrici. Fonte: AIFA. 11 Luglio 2014 EMA: RACCOMANDAZIONI PRAC SU SOLUZIONI ORALI DI METADONE CONTENENTI POVIDONE Il Comitato di Valutazione del Rischio per la Farmacovigilanza (PRAC)dell’EMA ha concluso la rivalutazione dei prodotti per uso orale a base di metadone contenenti l’eccipiente povidone e raccomanda la sospensione dal mercato delle soluzioni orali di metadone contenenti povidone ad alto peso molecolare; le compresse di metadone che contengono povidone a basso peso molecolare rimarranno sul mercato con modifiche apportate al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e al Foglio illustrativo. Il metadone è utilizzato nei programmi di riabilitazione di pazienti dipendenti da oppioidi come l’eroina per prevenire o ridurre i sintomi da astinenza. Se una formulazione contenente povidone ad alto peso molecolare venisse utilizzata impropriamente per iniezione, il povidone non verrebbe escreto facilmente dall’organismo e si accumulerebbe all’interno delle cellule degli organi vitali. Ciò potrebbe causare seri danni. Fonte: AIFA. 11 luglio 2014 AIFA: NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE SU PROCEDURA DI REFERRAL SUL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA(RAS) - La terapia con il doppio blocco del sistema renina angiotensina (RAS) attraverso l’uso combinato di ACE-inibitori, bloccanti dei recettori dell’angiotensina II o aliskiren aumentano il rischio dieffetti iperkaliemia, abbassamento della pressione sanguigna, peggioramento della funzione renale, rispetto all’uso degli stessi farmaci in monoterapia. - La terapia con il doppio blocco RAS non è raccomandata e in particolare non deve essere usata in pazienti con nefropatiadiabetica - Se la terapia con il doppio blocco RAS è considerata assolutamente necessaria, questa deve avvenire solo sotto la supervisione di uno specialista e il paziente deve sottoporsi ad uno stretto e frequente monitoraggio della funzione renale, degli elettroliti e della pressione sanguigna. - Il concomitante uso di ACE inibitori o ARBs con medicinali contenenti aliskiren è controindicato in pazienti con diabete mellito o con insufficienza renale (GFR < 60 ml/min/1.73 m2). •Valsartan e candesartan restano autorizzati per il trattamento dell’insufficienza cardiaca in combinazione con ACE inibitori nei pazienti selezionati che non possono usare altri trattamenti per l’insufficienza cardiaca. - Ai pazienti attualmente in trattamento con la terapia del doppio blocco RAAS si raccomanda di discutere il trattamento con il proprio medico al prossimo appuntamento in programma. Fonte: AIFA. 28 luglio 2014 AIFA: NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE SUI MEDICINALI A BASE DI DOMPERIDONE Il rapporto beneficio/rischio di domperidone rimane favorevole nel sollievo dai sintomi quali nausea e vomito negli adulti e nei bambini. Esiste un lieve aumento del rischio di eventi avversi cardiaci gravi correlati all’uso di domperidone: è stato osservato un rischio più alto nei pazienti di età superiore a 60 anni, nei pazienti che assumono dosi giornaliere superiori a 30mg e nei pazienti che assumono in concomitanza farmaci che prolungano l’intervallo QT o inibitori del CYP3A4. Domperidone deve essere usato alla minima dose efficace per il minor tempo possibile. La durata massima del trattamento solitamente non deve eccedere una settimana. Le nuove dosi raccomandate sono: • Compresse, compresse orosolubili, granulato effervescente, sospensione orale, supposte Per adulti e adolescenti ≥ 35 kg: 10 mg fino a tre volte al giorno per via orale con una dose massima giornaliera di 30 mg, oppure una supposta da 30 mg due volte al giorno. • Sospensione orale Per bambini e adolescenti < 35 kg: 0,25 mg/kg di peso corporeo per dose fino a tre volte al giorno con una dose massima giornaliera di 0,75 mg/kg di peso corporeo. Le formulazioni in supposte non devono più essere utilizzate nei bambini e negli adolescenti con peso corporeo inferiore a 35 kg. I prodotti a base di domperidone sono controindicati nei pazienti affetti da insufficienza epatica grave, nei pazienti che presentano condizioni mediche in cui gli intervalli di conduzione cardiaca sono alterati o potrebbero esserlo, nei pazienti che presentano patologie cardiache preesistenti quali l’insufficienza S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 [email protected] [email protected] Via Conte Verde, 125 - 14100 ASTI Casella Postale 130 Tel. +39 0141.481111 Fax. +39 0141.484095 e-mail: [email protected] P.I. / Cod. Fisc. 01120620057 cardiaca congestizia e quando co-somministrati con farmaci che prolungano l’intervallo QT o potenti inibitori del CYP3A4. Fonte: AIFA 1 agosto 2014 S.O.C. Farmacia Territoriale Asl AT tel. 0141.486870 – fax 0141.485344 [email protected] [email protected]
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