IN DISTRIBUZIONE GRATUITA n°2 DICEMBRE 2014 Periodico di informazione a cura dell’Edilizia Provinciale Grossetana spa EPG spa via Arno n. 2 – Grosseto – tel.0564/423411 – fax 0564/21112 – [email protected] Direttore responsabile: responsabile Alessandra Rossi – progettazione grafica: ca: Michele Guidarini - Stampa: VIERI - Roccastrada Registrato Tribunale di Grosseto il 6/12/79 GL DEL PIRAUGURI LOCAL ESIDENT ITÀ ST E IAC LLO O C TO LE O R O P I UN CONTRAZION E UP OCCABUSIVBBIAMO O I: D NTI C1/3921/2008 ETT E PRO RE IN R O G ER NI ESS TERVE UTIVO IN OL PER DO RIS MO C CONSE GNATE IOLE LE CHIAVI D I 50 ALL OGGI E RP C “CI ONCOR FIO VUO SO CON RE … LE U E IL SEGNA 201 N T 4” S DI ECON I IL P R 100 D 0 E O PRE IMO 500 M EUR IO O 1 La parola al Presidente dell EPG spa / gli AUGURI , LA CASA E UN DIRITTO “DOBBIAMO FARE IL POSSIBILE PER DARE UN ALLOGGIO SOCIALE A CHI NON PUÒ PERMETTERSI UN AFFITTO O L’ACQUISTO DI UN APPARTAMENTO” LA LEGGE 96 DEL ’96 AL VAGLIO DELLA REGIONE TOSCANA PER ESSERE ADEGUATA ALLE NUOVE ESIGENZE ABITATIVE. Il 2014 sta per concludersi. È tempo di bilanci e di programmazione. È tempo di pensare al futuro. Ma non è facile. La crisi economica ha inciso profondamente sulle famiglie e molte non sono riuscite ad evitare lo scivolamento verso un profondo disagio economico, finendo per perdere la casa. Siamo di fronte ad un’emergenza sociale ed abitativa sempre più grave contro cui possiamo rispondere solo realizzando nuovi alloggi sociali. Ma i finanziamenti non sono facilmente reperibili, altrettanto le aree edificabili. Questa è la situazione, ma non ci siamo fermati. Intanto stiamo cercando di portare a termine il prima possibile tutti gli interventi in corso. La consegna di 50 alloggi alle Stiacciole, altri 20 sono in fase di realizzazione, è stato un importante risultato, così come l’intervento in via Sforzesca, che ci sta particolarmente a cuore perché, non solo costruiremo 42 nuovi alloggi al posto degli attuali 28, ma riqualificheremo anche un’area profondamente degradata, sia dal punto di vista sociale che urbanistico. Lo stesso vale per via Gelli ad Orbetello, dove saranno demoliti e ricostruiti 8 alloggi. Sono iniziati i lavori anche nel Peep Santa Maria a Castiglione della Pescaia per 12 alloggi, e altrettanti saranno consegnati a Bagno di Gavorrano non appena terminate le opere di urbanizzazione. Altri interventi sono in programma a Follonica (18), a Castel del Piano (6), a Santa Fiora (4), a Pitigliano (6), a Scansano (2), a Grosseto (12). Ma il 2015 potrebbe portare anche delle novità dal punto di vista legislativo. La Regione Toscana ha deciso di rivedere e aggiornare la legge 96 del 1996 che disciplina l’assegnazione, la gestione e la determinazione del canone di locazione degli alloggi ERP. La speranza che raccolga le proposte da noi presentate a vantaggio di chi vi risiede e di chi vi accede, in modo che le nuove regole possano garantire a tutti, anche a noi che dobbiamo metterle in atto, un futuro più sereno e una migliore qualità della vita. Se poi ci sarà quella ripresa economica che, secondo gli esperti, dovrebbe iniziare proprio quest’anno, ci auguriamo da parte di tutte le istituzioni coinvolte, Governo, Regione, Comuni, una maggiore attenzione alle problematiche relative all’abitare. La casa è un diritto primario e deve essere garantito. È necessario mettere tutte le forze e le risorse in campo per dare un alloggio a chi non può permettersi di acquistarlo o di pagare un affitto affinché possa avere una vita dignitosa e serena. Con questa speranza e con la promessa che ci impegneremo per poter cogliere tutte le opportunità possibili e reperire tutte le risorse disponibili per ampliare l’offerta degli alloggi sociali, auguro un Sereno Natale e un Felice Capodanno. Buon Natale e Felice Anno nuovo Il Consiglio di Amministrazione 2 Consegna alloggi Stiacciole/scheda tecnica Dicembre 2014 CONSEGNATE LE CHIAVI DI 50 NUOVI ALLOGGI ALLE STIACCIOLE STEFANELLI: “L’OPERA PIÙ COMPLESSA REALIZZATA NEGLI ULTIMI 10 ANNI DALL’EPG SPA” Si è concluso l’iter di assegnazione della nuova lottizzazione realizzata dall’Edilizia provinciale grossetana spa e dal Comune di Grosseto in località Stiacciole, a pochi chilometri dalla città. Un risultato reso possibile anche grazie alla velocità con cui l’EPG spa, che ha seguito tutti i procedimenti costruttivi, è riuscita a terminare tutte le opere di urbanizzazione (strade e sottoservizi), che hanno permesso il rilascio del certificato abitativo. In occasione della cerimonia della consegna dei primi alloggi, che si è tenuta a novembre e a cui erano presenti il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, l’assessore alle Politiche sociali Antonella Goretti ed il presidente dell’EPG spa Sergio Stefanelli, sono state anche intitolate ufficialmente tre nuove vie all’interno della lottizzazione a Alcide Mignarri, Alvaro Minucci e Silvano Guidoni, Martiri d’Istia. “Riuscire a portare a termine un intervento così importante, in un momento economico e sociale così delicato, è davvero un grandissimo risultato - ha dichiarato il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi-. L’emergenza abitativa sta crescendo: a Grosseto il problema casa è molto forte: ci sono circa 900 persone in lista d’attesa per avere una casa, e questo intervento, pur non risolutivo, è comunque una risposta importante”. “Un grandissimo risultato e soprattutto una grande soddisfazione. In primo luogo perché riusciamo a dare un’abitazione stabile a 50 famiglie e non è poca cosa, visto le continue difficoltà in cui operiamo, dalla scarsità dei finanziamenti alle difficoltà di reperire lotti immediatamente edificabili _ ha spiegato il Presidente Sergio Stefanelli _. In secondo luogo perché siamo riusciti a portare a termine un’opera di questa portata, sicuramente la più complessa realizzata negli ultimi 10 anni dall’EPG spa, esclusivamente con il personale interno dell’Azienda, dal settore tecnico a quello amministrativo, che ha lavorato duramente con grande impegno, senso di responsabilità e grande professionalità. L’invito alle famiglie che andranno ad occupare questi alloggi è di esserne custodi e di conservarli nel miglior modo possibile non dimenticando mai che sono di proprietà dell’intera comunità. Infine l’augurio e l’invito è anche quello di una civile convivenza tra condomini basata, prima di tutto, sul rispetto reciproco e l’educazione”. LA SCHEDA TECNICA IL FABBRICATO TIPO. La tipologia edilizia prevista per ogni fabbricato è quella di edificio in linea, di pianta rettangolare con due piani abitabili fuori terra più il piano terreno destinato a garage, ed il terzo piano destinato a tenditoi. Ogni edificio si compone complessivamente di 10 alloggi che sono serviti da 2 corpi scala muniti di ascensore. In particolare al piano terra trovano posto i garage ed i locali tecnici, al primo piano 6 appartamenti, altri quattro appartamenti al secondo piano ed infine 2 tenditoi al terzo. DIMENSIONI DEGLI ALLOGGI. I tagli dimensionali degli alloggi, riferiti al fabbricato tipo di 10 appartamenti totali, sono di cinque diverse tipologie: fino a due persone di 42,75 metri quadrati, fino a 3 persone di 61,70, fino a 4 persone da 68,10 e da 77,90 mq e infine fino a 5 persone da 90,90 metri quadrati. BARRIERE ARCHITETTONICHE. Ogni fabbricato è stato progettato secondo le normative vigenti in tema di abbattimento delle barriere architettoniche. 3 Premiazione Concorso: Ci vuole un fiore... 2014 L’EPG SPA PREMIA GLI ALLESTIMENTI DEGLI SPAZI VERDI CONDOMINIALI PIÙ BELLI PRESENTE ALLA CERIMONIA L’ASSESSORE ALLE POLITICHE ABITATIVE DEL COMUNE DI GROSSETO ANTONELLA GORETTI Dopo il concorso del “Condominio ERP più virtuoso”, quest’anno l’Edilizia Provinciale Grossetana spa, ha promosso un’altra iniziativa intitolata “Ci vuole un fiore…2014” e aperta a tutti gli inquilini degli alloggi sociali della provincia di Grosseto al fine di valorizzare, ingentilire e ravvivare l’immagine dei palazzi e delle aree verdi dei fabbricati, dove vivono. La cerimonia di consegna dei premi e delle targhe di riconoscimento si è tenuta il 15 dicembre scorso nella Sala consiliare del Comune di Grosseto, alla presenza dell’assessore alle Politiche abitative e Presidente del LODE Antonella Goretti e del Presidente dell’EPG spa Sergio Stefanelli. Vincitori del primo e del secondo premio del concorso due autogestioni: quella di via Clodia n. 38, a Grosseto, il cui amministratore condominiale è Tullio Pezzopane e quella di via Gramsci n. 31, a Monterotondo Marittimo, il cui responsabile è Mario Cheli. “Abbiamo lanciato questa iniziativa, per la prima volta nel nostro territorio, seguendo un po’ l’esempio dei nostri “colleghi” del Nord Italia _ ha spiegato Stefanelli _ con l’intento di valorizzare gli alloggi popolari e il decoro urbano, ma non solo. Obiettivo fondamentale anche quello di migliorare la qualità della vita nei nostri quartieri incoraggiando rapporti di buon vicinato e di solidarietà, senso civico e maggiore cura delle abitazioni e dell’ambiente circostante. Il nostro desiderio era quello di mettere in movimento energie positive. Il linguaggio dei fiori rasserena gli animi disponendoli al dialogo e alla collaborazione. Un obiettivo comune come l’allestimento di spazi condominiali da raggiungere insieme allontana l’apatia, l’indifferenza e favorisce un modello di cittadinanza attiva e solidale”. “Vorrei che tutti i residenti EPG spa ci tenessero sempre di più alle abitazioni e ai fabbricati in cui vivono _ è intervenuta l’assessore Goretti _. Con la collaborazione di tutti le case popolari di Grosseto potrebbero essere davvero una vetrina rispetto alla situazione di tante altre città. La qualità della vita passa sicuramente anche attraverso un’attenzione all’estetica e siamo favorevoli a ripetere questo concorso”. “Devo ammettere che speravamo in una maggiore partecipazione, ma è anche vero che è la prima volta che proponiamo questo genere di iniziative _ ha aggiunto il Presidente dell’EPG spa _. Il prossimo anno, sono sicuro, ci saranno molte più adesioni. Non meno importanti sono il valore e il significato dei premi che sono in denaro, mille euro per il primo classificato e cinquecento euro per il secondo, ma che andranno, non al singolo, ma all’intero condominio nello spirito del concorso. Quanto vinto, infatti, dovrà essere speso per la manutenzione o il miglioramento delle parti comuni. Spazio verde Via Gramsci 31, a Monterotondo Marittimo Spazio verde Via Clodia 38, a Grosseto 4 Premiazione Concorso: Ci vuole un fiore... 2014 1° PREMIO: Condominio Via Clodia 38, Grosseto Dicembre 2014 2° PREMIO: Condominio Via Gramsci 31, Monterotondo Marittimo PERCHÈ PRIMO, PERCHÈ SECONDO La Giuria, composta dal Presidente dell’EPG spa Sergio Stefanelli, dall’assessore alle Politiche abitative del Comune di Grosseto e Presidente del LODE Antonella Goretti, dal professor Goliardo Orlandini, esperto in florovivaismo, dal direttore dell’EPG spa Luciano Ranocchiai e dall’architetto dell’EPG spa Giuliano Bontempo, ha così motivato la scelta del vincitore: “L’area verde di via Clodia 38, a Grosseto, manifesta un minimo di progettazione per il posizionamento delle diverse specie presenti in un’ottica di investimento duraturo legato ad una vera e propria piantumazione, per quanto comune, di rose di vario colore e collistemum. È apprezzabile la pre- senza di una cotica erbosa, in buona parte campestre, da essere presumibilmente spontanea, ma comunque trattata, diversamente dall’area verde di via Gramsci 31, a Monterotondo Marittimo, dove il terreno, per quanto visibile dalla foto, pur non consentendo la semina di essenze da prato per presenza di scheletro in parte affiorato, poteva comunque essere arredato anche con materiali di “tipo pietroso” o ciottoli, vedi giardino giapponese. Inoltre l’allestimento di quest’area verde, seppur originale, è composto da vasi e strutture di arredo, in cui sono collocate le varie essenze, senza, però, alcuna garanzia di continuità”. GLI ASSEGNATARI CON IL “POLLICE VERDE” Ecco i nomi dei condomini che hanno partecipato all’allestimento delle due aree verdi condominiali che si sono classificate al primo posto e al secondo posto vincendo rispettivamente mille e cinquecento euro, somme che saranno versate dall’EPG spa, come previsto dal Regolamento del concorso, sul conto corrente condominiale ed utilizzate per la manutenzione e il miglioramento degli spazi comuni. Autogestione di via Clodia n. 38, a Grosseto: Anna Maria Sensi, Michele Marzocchi, Giovanna Zambella, Loredana Ciarpi, Filippo Varruccio, Leonardo Pieretto, Morena Santin. L’amministratore di condominio è Tullio Pezzopane. Autogestione di via Gramsci n. 31, a Monterotondo Marittimo: Paolo Beni, Mario Cheli (responsabile autogestione), Loris Serini, Lido Moscardini, Claudio Salvadori e Angela Benifei. 5 Protocollo d intesa contro le occupazioni abusive COMUNE DI GROSSETO, COESO, EPG SPA E MUNICIPALE, UN UNICO FRONTE CONTRO LE OCCUPAZIONI ABUSIVE SIGLATO UN PROTOCOLLO D’INTESA PER CONTRASTARE E PREVENIRE QUESTO FENOMENO Quello delle occupazioni abusive è un fenomeno in costante diffusione in tutta Italia, con picchi nelle grandi città e al Nordest, ma segnalato a macchia di leopardo un po’ dappertutto. Una pratica particolarmente detestabile quando prende di mira chi ha meno possibilità di difendersi: persone indigenti, anziani e malati. Anche la nostra provincia, seppur con numeri che ancora non intimoriscono, registra questa problematica. Così il Comune di Grosseto, il Coeso e l’Edilizia Provinciale Grossetana spa hanno deciso di giocare di anticipo sottoscrivendo un protocollo di intesa dove si individuano le rispettive competenze e le procedure che ognuno dei tre enti deve attivare in caso di occupazione abusiva. Antonella Goretti Assessore alle Politiche abitative “Con questo accordo vogliamo garantire trasparenza, procedure veloci e competenze chiare – ha spiegato l’assessore alle Politiche abitative del Comune di Grosseto Antonella Goretti –. Perché se è vero che la pratica delle occupazioni abusive è la conseguenza di una grave emer- 6 genza abitativa, è altrettanto vero che è anche un’ingiustizia verso tutte quelle centinaia di famiglie inserite nella regolare graduatoria di assegnazione. Non vogliamo che accada a Grosseto quello che sta accadendo in altre città italiane. Dobbiamo essere pronti e, soprattutto, avere i giusti strumenti per intervenire subito e in modo risolutivo”. “Questo protocollo ci consente di essere vigili nei confronti di un fenomeno che si sta sempre più allargando e rischia di coinvolgerci, anche se ancora i numeri registrati nella nostra provincia non sono allarmanti e riferiti esclusivamente a case vuote appena prima o una volta ultimati i lavori di ristrutturazione _ ha detto il Presidente dell’EPG spa Sergio Stefanelli _. In ogni caso dobbiamo impedire che progredisca e intervenire in modo coordinato e tempestivo è la soluzione migliore”. “Spesso chi non ha una casa non ha soltanto questo problema – ha spiegato il direttore del Coeso Fabrizio Boldrini _ a monte esistono sicuramente disagi più specifici, come l’incapacità a gestire la propria vita. Come Coeso, di fronte a una situazione di tale difficoltà, ci attiviamo per prendere in carico questa persona, che significa aiutarla ad aiutarsi, Il protocollo che abbiamo firmato ci permetterà di valutare se gli eventuali abusivi hanno possibilità di costruirsi un percorso diverso e all’interno della legalità per ottenere un alloggio”. “Questa collaborazione tra Enti nasce dalla volontà di salvaguardare tutte quelle famiglie, circa un migliaio nel Comune di Grosseto, che, magari anche da diversi anni, attendono pazientemente di ottenere un alloggio polare _ ha spiegato il sindaco _ chi occupa un’abitazione commette un reato e calpesta i diritti di chi rispetta la legge”. Protocollo d intesa / Rapporto sulla condizione abitativa in Toscana Dicembre 2014 CHI DEVE INTERVENIRE, COSA FARE, COME E QUANDO • In caso di segnalazione di occupazione abusiva i primi ad intervenire saranno gli agenti di Polizia municipale che dovranno individuare il soggetto responsabile ed informare immediatamente il Settore delle Politiche abitative del Comune di Grosseto, che provvederà a segnalare il nome dell’occupante al Coeso e all’EPG spa. • Il Coeso, attraverso il suo servizio sociale professionale, effettuerà un colloquio con l’occupante abusivo (o famiglia abusiva) per cercare di comprenderne i disagi, far capire le conseguenze della loro scelta e proporre un percorso di aiuto. • Se non si ottiene alcun risultato il Settore delle Politiche abitative farà un’ordinanza per il rilascio forzoso dell’immobile con un termine per sgomberare. Sarà comunicata all’interessato, al Coeso, all’EPG spa, all’Ufficio Anagrafe e alla Polizia Municipale. • La Polizia Municipale provvederà ad attivare tutte le procedure per segnalare le varie ipotesi di reato riscontrate e a richiedere agli Enti competenti la disattivazione delle utenze. • Se l’occupante abusivo non provvederà a lasciare l’alloggio nei tempi indicati, il Settore delle Politiche abitative convocherà una riunione operativa di tutti i soggetti in campo per predisporre le modalità e la data dello sgombero forzoso. Durante questa operazione gli assistenti sociali del Coeso dovranno prendersi cura dei minori e di eventuali altri soggetti fragili presenti nell’alloggio occupato, nel caso in cui i familiari non possano provvedervi. • La Polizia Municipale in collaborazione con il Coeso provvederà a liberare l’alloggio e poi l’EPG spa si occuperà del cambio della serratura e nei giorni successivi all’eventuale sgombero dei beni mobili presenti all’interno dell’alloggio occupato, mettendoli in un locale idoneo individuato dal Servizio Patrimonio del Comune di Grosseto. • L’occupante potrà rientrare in possesso dei suoi beni entro 60 giorni dallo sgombero, facendone richiesta all’EPG spa che provvederà di concerto con il Servizio Patrimonio, ad individuare tempi, modalità ed eventuali rimborsi per le spese sostenute. PRESENTATO A FIRENZE IL TERZO RAPPORTO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA IN TOSCANA All’Auditorium Santa Apollonia, a Firenze, lo scorso 23 ottobre, è stato presentato il terzo Rapporto sulla condizione abitativa in Toscana, realizzato dalla Regione Toscana. Purtroppo non ci sono buone notizie e facili soluzioni a portata di mano. Il Rapporto, infatti, evidenzia un esteso peggioramento delle condizioni abitative in Toscana, dovuto al perdurare della crisi economica e alle oggettive difficoltà delle famiglie a far fronte alle problematiche relative alla casa. Tra l’altro da questo rapporto emerge che la nostra regione è la terza in Italia per il costo delle abitazioni e mantiene elevato il numero delle annualità di reddito richieste per comprare un’abitazione (poco più di cinque rispetto alle quattro necessarie nel resto del Paese. Anche la situazione nel mercato della locazione non è certo più positiva. I dati regionali sugli sfratti emerge che, nel 2012, di media è stato emesso un provvedimento di sfratto ogni 274 famiglie contro il dato nazionale di 1 ogni 375 nuclei familiari. Tutto ciò non fa che dimostrare di come una quota sempre più ampia della popolazione non trovi una soluzione sul libero mercato alla sua necessità abitativa adeguata alla propria capacità economica. La tradizionale risposta alle situazioni di maggior disagio abitativo è ovviamente l’alloggio sociale. Purtroppo però non bastano, sono pochi a fronte di una richiesta in continuo aumento. I dati sono chiari: tra il 2012 e il 2013 in Toscana sono stati assegnati 2300 alloggi a fronte di 26.000 richieste, per un tasso di soddisfazione della domanda pari all’8,8 per cento. In sintesi siamo di fronte ad una fase di emergenza sociale e abitativa a cui occorre dare risposta con misure integrate e strettamente interdipendenti tra loro, collegando politiche sociali e abitative e stimolando la capacità di autonomia delle singole persone. Anche le attuali politiche welfare dovranno essere riviste in modo da garantire ai cittadini svantaggiati l’accesso ai servizi sociali indispensabili e, al contempo, promuovere i processi di integrazione con il territorio. 7 Avvisi agli assegnatari/Contributi/TASI e TARI L’EPG SPA HA AUMENTATO IL CONTRIBUTO PER GLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO FINO AL 50% AIUTI ANCHE PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E PER L’INSTALLAZIONE DI CALDAIE Anche quest’anno l’Edilizia Provinciale Grossetana spa, ripropone il contributo straordinario per l’installazione di IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, non solo ha voluto anche aumentarlo passando dal 44% calcolato sul costo globale dell’impianto, al 50 % (IVA esclusa). “Questi contributi rappresentano un ulteriore sforzo che questa Azienda intende fare per venire incontro alle famiglie più svantaggiate, in considerazione anche del periodo economicamente difficile che stiamo _ spiega il Presidente Stefanelli _. Tutto ciò perché siamo convinti che non conta soltanto la quantità degli alloggi popolari che siamo in grado di assegnare, ma anche la qualità della vita che riusciamo a garantire dentro questi alloggi”. Oltre al contributo straordinario per l’installazione degli impianti di riscaldamento l’Edilizia Provinciale Grossetana spa ha deliberato anche di concedere anticipazioni in denaro inerenti la quota a carico degli assegnatari che intendono intraprendere opere edilizie all’interno del proprio al- loggio, per le seguenti tipologie di lavoro: ABBATTIMENTO DI BARRIERE ARCHITETTONICHE e INSTALLAZIONE DI CALDAIE MURALI SINGOLE. Maggiori dettagli sulle modalità di erogazione del contributo e sulle anticipazioni in denaro sono riportate sui rispettivi Disciplinari scaricabili dal sito Internet della Società o in distribuzione nei nostri Uffici, i via Arno n. 2, a Grosseto. Prossimamente saranno rinnovati anche i Regolamenti per l’erogazione del contributo straordinario per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la sostituzione delle caldaie murali singole. IMPOSTE COMUNALI: GLI UTENTI ERP DEVONO PAGARE TARI E TASI La legge di Stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013) ha istituito l’Imposta Municipale Unica (UIC) che ha il compito di riunire in un’unica tassazione le imposte relative al possesso di immobili e quelle dedicate all’erogazione e alla fruizione dei servizi comunale: la UIC si compone, quindi, di tre imposte differenti quali l’IMU (imposta municipale unica relativa al possesso di immobili che non siano le abitazioni principali), la TASI (tassa annuale sui servizi indivisibili relativa all’abitazione principale e la TARI, destinata a finanziare i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. In particolare GLI ASSEGNATARI DEGLI ALLOGGI ERP DEVONO PAGARE DUE DELLE TRE IMPOSTE CITATE: la prima è la TARI (ex Tares) che viene commisurata da ciascun Comune e riscossa tramite l’invio di appositi bollettini di pagamento inviati per posta dalla stessa Amministrazione comunale. L’unica cosa da fare, dunque, è aspettare la busta con l’avviso di pagamento e il relativo bollettino. La seconda imposta da pagare è la TASI, per la quale ogni Comune ha il compito di stabilire la distribuzione dell’aliquota a carico del locatario, avendo inoltre la facoltà di prevedere riduzioni o esenzioni. Per questo si invitano gli 8 assegnatari a prendere contatto con gli Uffici Tributi territorialmente competenti per acquisire le aliquote a loro carico. Gli uffici dell’EPG spa sono, invece, a disposizione per fornire i dati catastali necessari per la determinazione della base imponibile su cui applicare le rispettive aliquote.
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