Verbale del 3 febbraio 2014 (file 214 Kb)

MINISTERO DELLA DIFESA
COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE
DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
Resoconto di riunione
Il giorno 3 febbraio 2014, alle ore 11.00, presso il Segretariato generale della
difesa/DNA, si riunisce il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la
valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni per il personale
dirigente e delle aree funzionali, istituito con Decreto 29 luglio 2011 del Segretario
generale/DNA, ai sensi dell’art. 21 della legge 4 novembre 2010, n. 183, per
esaminare i seguenti punti all’ordine del giorno:
- comunicazioni del Presidente;
- approvazione del questionario sul benessere organizzativo e costituzione di
apposita e-mail sull’argomento;
- avvio dei lavori concernenti salute e sicurezza sul lavoro in ottica di genere.
Il Presidente del Comitato, Dr.ssa d’AGOSTINO, dopo un breve saluto,
procede alla verifica della validità della riunione sulla base dei presenti.
Sono presenti i seguenti membri effettivi del CUG:
Rappresentanti dell’Amministrazione:
Dirigente Dr.ssa Silvana Annunziata VENTIMIGLIA (D.G. Commiservizi);
Funz. amm.vo Dr.ssa Pamela COASSIN (Procura Militare di Verona);
Funz. amm.vo Dr.ssa Gloria CINQUE (Stamadifesa);
Funz. amm. vo Dr.ssa Filomena CRAFA (Comando Operativo di vertice Interforze);
Ten. Col. Mario TISCI (Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri).
Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali:
Sig.ra Teresa TOLENTINATI (CGIL – F.P. Difesa);
Sig.ra Dolores BALSAMO (CISL – F.P. Difesa);
Sig.ra Lelia FIORAVANTI (CONFSAL-UNSA);
Dr.ssa Francesca ABETE (FEDERAZIONE INTESA);
Dr. Stefano LUCI (USB - RdB P.I. Difesa);
Dr. Emanuele COLETTI (UNADIS).
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Sono assenti giustificati il Dirigente Dr.ssa Giuseppa Antonia PALAMARA
(Ispedife), il Dirigente Dr.ssa Silvia BROGIONI (Ispedife) ed i rispettivi membri
supplenti, il Funz. amm.vo Dr.ssa Isabella CAPPIELLO (Armaereo) e il Funz.
amm.vo Dr.ssa Francesca TITA (Difesa Gabinetto). E’, altresì, assente giustificato il
Funz. amm.vo Dr.ssa Rosaria Luana MODUGNO (Comando Scuole A.M. – 3^
Regione Aerea) mentre il rispettivo membro supplente, Funz. amm.vo Dr.ssa
Grazia TOMASSO (Stabilimento Militare Propellenti di Fontana Liri), benché
ritualmente convocato, non ha fornito riscontro. Infine, per l’A.D., è assente
giustificato il Funz. amm.vo Dr.ssa Caterina SCIONTI (Geniodife) che ha
comunicato, poco prima dell’inizio dei lavori, di non poter intervenire per impegni di
lavoro sopraggiunti.
Per le OO.SS., sono assenti giustificati la Sig.ra Maria Pia BISOGNI (FLP –
Difesa) e il rispettivo membro supplente Dr. Federico CESARETTI nonché la
Dr.ssa Miriam ORLANDI (UIL – P.A. Difesa) la quale ha comunicato, in data
odierna, di non poter presenziare per causa imprevista. Infine, nonostante la conferma
di partecipazione, non è presente il Dr. Angelo PAONE (CONFEDIRSTAT).
E’, altresì, presente il Dirigente Ing. Alfio PULVIRENTI, Capo del 4° Ufficio
“Antinfortunistica, Sanità, Ambiente e Vigilanza” del I Reparto del Segretariato
generale della difesa/DNA, quale esperto esterno.
E’, infine, presente la Dr.ssa Lucia LIPANI segretario effettivo del Comitato.
Con riguardo all’ultimo incontro del 22 ottobre 2013, il Presidente dichiara
formalmente approvato il relativo resoconto precisando che, per il futuro, pur tenendo
conto di tutte le posizioni emerse nel corso della riunione, i resoconti verranno stilati
in modo più sintetico.
Ciò premesso, la Dr.ssa d’AGOSTINO, con riguardo al primo punto all’ordine
del giorno, partecipa ai presenti che la Consigliera di fiducia, con lettera in data 18
novembre 2013, nel chiedere di essere sollevata dall’incarico di Consigliera di
fiducia, ha rappresentato che “preso atto dei contenuti, degli aspetti ancora indefiniti
e degli intendimenti emersi nella risposta del Ministero della Difesa, ritiene che allo
stato attuale non sussistano le condizioni affinchè la scrivente possa assumere,
assicurando adeguata professionalità, tale incarico”. Al riguardo, fa presente che si è
provveduto ad interessare la D.G. Persociv affinchè emani apposito atto di cessazione
dall’incarico. Sulla tematica, per doverosa informazione, riferisce che la figura in
parola pare sia “attiva” soprattutto nelle realtà universitarie mentre sembrerebbe
ancora in itinere presso la maggior parte delle Amministrazioni centrali.
Inoltre, quanto allo stato dell’ iter del Codice di condotta per la prevenzione e
il contrasto del mobbing, il Presidente comunica che, da notizie assunte vie brevi,
risulta che la bozza è stata trasmessa da U.G. al Responsabile per la prevenzione della
corruzione in ambito Difesa in ossequio a quanto previsto dalla delibera n. 75/2013
della CiVIT – Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche
amministrazioni (articolo 54, comma 5, d.lgs. n. 165/2001). In particolare, dette linee
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guida, nel disporre che i codici etici vengano riformulati ed integrati alla luce dei
contenuti nelle stesse dettati - dovendo, una volta completati, divenire parte
integrante del nuovo codice di comportamento - prevedono che è da attribuirsi al
prefato Responsabile un ruolo centrale ai fini della predisposizione del codice di
comportamento in parola.
A questo punto, si apre la discussione in ordine alla possibilità di procedere alla
nomina di un altro Consigliere di fiducia, tenendo conto degli esiti della selezione
conclusasi nel mese di luglio del 2012.
Dopo approfondito dibattito, il Presidente sottopone a voto palese le seguenti
quattro proposte emerse nel corso dello stesso:
1) procedere ad una nuova selezione con criteri diversi che tengano conto più
degli aspetti motivazionali che di quelli meramente professionali (titolo di
studio etc. etc.) sensibilizzando, altresì, l’Amministrazione – ove sia ancora
attuale l’interesse per la figura del Consigliere di fiducia – a supportare
detta figura. In particolare, la proposta de qua trae origine anche dalla
considerazione che, rispetto all’epoca in cui è stato emanato il bando di
selezione (6 ottobre 2010) dalla D.G. Persociv, la condizione del personale
civile è profondamente mutata a seguito di riforme intervenute
successivamente (decreti legislativi attuativi della legge delega n. 244 del
31.12.2012);
2) fermo restando l’elenco dei nominativi potenzialmente idonei a ricoprire
l’incarico in argomento, stilato all’esito della selezione già espletata,
sottoporre i “prossimi” tre candidati ad un colloquio preliminare prima di
procedere alla nomina. Ciò, nell’ottica di verificare se sussista ancora un
interesse alla nomina, atteso il lasso di tempo trascorso, rappresentando,
altresì, agli interessati le condizioni in cui, allo stato, dovrebbero operare
(assenza di risorse finanziarie dedicate, del Codice di condotta per la
prevenzione e il contrasto del mobbing, di altre figure professionali esterne
di supporto al Consigliere medesimo etc. etc.);
3) fermo restando l’elenco dei nominativi potenzialmente idonei a ricoprire
l’incarico in argomento redatto all’esito della selezione già espletata,
passare al 3° nominativo, senza procedere ad un preliminare colloquio, nella
considerazione che il bando di selezione indetto dalla D.G. Persociv in data
06.10.2010 non prevede, tra i criteri, l’effettuazione del citato colloquio.
Inoltre, al fine di sapere se in capo al prossimo candidato permanga tuttora
l’interesse alla nomina, il Comitato potrebbe contattare l’interessato per
iscritto, eventualmente anche via e – mail, rappresentandogli, al contempo,
tutte le difficoltà “operative” emerse in occasione dell’insediamento del
precedente Consigliere;
4) nelle more della nomina del prossimo Consigliere di fiducia, costituire,
all’interno del Comitato, un gruppo di lavoro che svolga attività
propedeutica all’insediamento del Consigliere medesimo, che dovrebbe
sostanziarsi in un’attività organizzativa, di ausilio e di supporto.
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Vota in senso favorevole alla 1^ proposta il Dr. COLETTI; votano in senso
favorevole alla 2^ proposta, che viene approvata a maggioranza, la Dr.ssa CRAFA, la
Sig.ra FIORAVANTI, la Dr.ssa VENTIMIGLIA, la Dr.ssa ABETE, la Dr.ssa
COASSIN, il Dr. COLETTI, il Dr. LUCI e il Ten. Col. TISCI; in ordine alla
3^proposta, sono a favore la Sig.ra BALSAMO, la Sig.ra TOLENTINATI e la Dr.ssa
CINQUE; la 4^ proposta viene approvata all’unanimità dai presenti.
A questo punto, il Presidente rappresenta la necessità di invertire l’ordine del
giorno trattando prima il punto concernente “Avvio dei lavori concernenti salute e
sicurezza sul lavoro in ottica di genere” al fine di consentire all’Ing. PULVIRENTI
di lasciare l’assemblea per concomitanti impegni di servizio. L’Ing. PULVIRENTI,
nel presentare le sue proposte sulla tematica in argomento, evidenzia,
preliminarmente, che la valutazione dei rischi è un’attività che svolge il datore di
lavoro nelle unità da lui dipendenti, al fine di individuare pericoli e rischi per il
lavoratori derivanti dagli agenti nocivi che insistono nell’ambiente di lavoro. Ciò
premesso, nell’illustrare le possibili “proposte di azioni da porre in essere relative alla
salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro in ambito A.D. in un’ottica di genere”,
sottolinea l’opportunità di predisporre una linea guida per la valutazione e la
compilazione del Documento di valutazione dei rischi ex articolo 28 del decreto
legislativo 81/2008 che valorizzi e sviluppi, in ogni fase della prevenzione e della
protezione dei lavoratori, una peculiare attenzione al genere. La linea guida in parola
andrebbe veicolata attraverso corsi di formazione e circolari ad hoc anche nella
considerazione che non sempre i Responsabili del servizio di Prevenzione e
Protezione dispongono della professionalità necessaria per predisporre
compiutamente il summenzionato Documento. Ciò posto, ove il Comitato sia
favorevole, si riserva di far pervenire una bozza di proposta.
Al riguardo, il Presidente aggiunge che, da statistiche dell’INAIL illustrate nel
corso di un recente convegno, è emerso che le lavoratrici sono più esposte agli
infortuni in itinere rispetto ai lavoratori, a dimostrazione che un importante fattore di
rischio per le donne è rappresentato dal tragitto casa-lavoro, atteso che lo stesso
rientra nella difficile attività tesa a conciliare la vita familiare con la vita lavorativa.
Pertanto, la Dr.ssa d’AGOSTINO auspica che il Comitato possa avviare i lavori,
concretizzando una proposta all’A.D. di azioni relative alla salute e alla sicurezza sui
luoghi di lavoro in un’ottica di genere.
I presenti, all’unanimità, approvano e, al riguardo, la Dr.ssa ABETE, la Dr.ssa
COASSIN, la Sig.ra BALSAMO e la Sig.ra TOLENTINATI manifestano piena
disponibilità a collaborare con l’Ing. PULVIRENTI.
Con riguardo al 2° punto all’ordine del giorno, la Dr. COASSIN, relatore del
gruppo di lavoro che si occupa di “Analisi della struttura del personale e
valorizzazione del sito CUG”, fa presente che il gruppo medesimo ha accolto tutte le
proposte/modifiche relative al questionario sul benessere organizzativo, riducendo,
inoltre, le domande che, nella versione definitiva, sono n. 101.
L’assemblea approva all’unanimità il questionario in parola. In merito alle
modalità di distribuzione, il Presidente si riserva di effettuare opportune verifiche al
fine di individuare la modalità che assicuri una capillare diffusione tra tutto il
personale interessato.
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Infine, a chiusura dei lavori, la Dr.ssa d’AGOSTINO invita i presenti a far
pervenire adesioni alla partecipazione al gruppo di lavoro che dovrà supportare il
Consigliere di fiducia.
La riunione termina alle ore 12.45.
Roma, 3 febbraio 2014
F.to Il Segretario effettivo
F.to Il Presidente
Dirigente Dr.ssa Cristiana d’AGOSTINO
Funz. amm. Dr.ssa Lucia LIPANI
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