Scheda Tecnica Varmax

VARMAX: UNA NUOVA TECNOLOGIA
DI CALDAIA PER UN CONCETTO
INNOVATIVO DI CENTRALE
Annalisa
Direzione lavori
Varmax
Caldaia a gas a condensazione
con bruciatore modulante da 15% al 100%
con sistema a cavitazione controllata
www.ygnis.it
L’evoluzione del sapere
VARMAX
Caldaia a gas a condensazione modulante a basso NOx
Caldaia a gas a condensazione con
bruciatore modulante da 15% al 100%
VARMAX è una caldaia a gas a condensazione ★★★★,
modulante, interamente in acciaio INOX 316 L, con
scambiatore in acciaio inox a fascio tubiero liscio e
sistema a cavitazione incorporato per il controllo della
pulizia dei fasci tubieri.
Il bruciatore a premiscelazione totale, a geometria
verticale ad irraggiamento, ha la capacità di modulare
in un largo range compreso dal 19% al 100% del
carico.
L’integrale sviluppo di questa caldaia è stato orientato
per soddisfare tutte le esigenze in materia di economia
energetica ed ecologica.
Grazie alla speciale geometria dello scambiatore,
unico nel suo genere, la caldaia è in grado di
ottimizzare al massimo la potenza del carico del
bruciatore adattandola alle esigenze di riscaldamento
per una gestione più economica.
La gestione della regolazione del bruciatore tramite
microprocessore, il continuo controllo della pulizia
degli scambiatore primari e secondari , tramite
processo controllato della cavitazione, consentono
alla caldaia di avere tutti gli elementi essenziali per
l’ottenimento di una condensazione massima e di
un rendimento annuale ottimizzato, controllando
perfettamente i valori delle emissioni altamente al di
sotto dello standard italiano ed europeo.
Rispetto dell’ambiente
Il basso tasso di NOx, Classe 5 secondo norma EN656,
sono ottenuti grazie alla concezione particolare del
bruciatore che assicura delle emissioni inquinanti
minime DIN4702/8.
La particolare disposizione dei fori della calza del
bruciatore produce una elevata quantità di micro
fiamme che grazie alla speciale disposizione riciclano
in automatico tutti i gas incombusti presenti sulla
sommità della superficie del bruciatore assicurando
così delle bassissime emissioni di ossido di azoto con
bassi eccessi d’aria. Il numero molto debole di cicli
start/stop riduce in modo significativo l’emissione di
NOx passeggeri.
VARMAX è una caldaia particolarmente silenziosa in
cui il livello sonoro a 1 metro davanti alla caldaia varia
a seconda degli echi passivi da 32 a 38 dBA.
Il bruciatore della VARMAX permette una modulazione
in continuo in un rapporto che va dal 19% al 100%.
La superficie del bruciatore aumenta l’irraggiamento
controllato secondo la potenza richiesta aumentando
progressivamente il rapporto stechiometrico di gas e
aria comburente tramite la camera di premiscelazione
controllata dal nuovo microprocessore LMS. Grazie
a questa nuova elettronica applicata ad una nuova
concezione di bruciatore il range di modulazione
allargato riduce al minimo il numero dei cicli di
start/stop del bruciatore, riducendo di conseguenza
al minimo tutte le perdite dovute a continue
preventilazioni ed alle perdite all’arresto dovute alle
post ventilazione ed alle perdite per irraggiamento al
mantello.
Con la riduzione ad un così basso valore di minimo
della velocità del ventilatore a carico parziale, vi è una
notevole riduzione dei consumi di elettricità da parte
del generatore VARMAX.
Testa con calza in materiali innovativi è nata per
resistere agli stress più tenaci.
La gestione intelligente del bruciatore tramite
microprocessore integrato è il cervello del generatore.
Al momento della messa in servizio, tutti i parametri
specifici sono registrati e la caldaia si regola
automaticamente a queste condizioni. La combustione
controllata ed ottimizzata permette di portare al
massimo il rendimento annuale. Questa nuova
concezione di bruciatore non teme l’usura precoce:
grazie alla nuova concezione e al trattamento per
le alte temperature possono essere impiegate per
pressioni gas sotto i 13 mbar.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
2
Caldaia a gas da 113 kW a 1200 kW a condensazione, modulante
Bruciatore modulante da 19% a 100%
• Semplicità d’installazione, senza minima richiesta di
circolazione, senza limite inferiore di temperatura
di ritorno.
• Economia d’energia, funzionamento in temperatura
scorrevole.
• Rendimento eccezionale fino a 110,3% su P.C.I.
• Combustione ottimizzata e regolata tramite
parametrizzazione.
• Interfacce per tutti i tipi di regolazione.
• Basso NOx, Classe 5 (DIN 4702/8).
• Per installazione ad acqua calda, temperatura
massima in uscita 88°C max.
• Alimentazione gas a bassa pressione.
• Pressione d’esercizio: 6 bar (prova: 9,0 bar).
• Filtro aria.
Opzioni:
• Interfacce per collegamento ad una sonda esterna o
ad una regolazione esterna.
• Ammortizzatori anti-vibrazione.
• Neutralizzatore condense.
• Aspirazione aria esterna.
Affidabilità:
Tutte le pareti in contatto con i gas di combustione sono
in acciaio inox 316 L. Questo tipo d’acciaio garantisce
nel tempo l’assenza di corrosione qualunque sia
la temperatura di ritorno dell’acqua (nessun limite
inferiore di temperatura).
Lo scambiatore, nella parete inferiore della caldaia, è
realizzato in tubi inox 316 L perfettamente lisci.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
3
VARMAX
DIMENSIONI
MODELLO CALDAIA
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
Ø T(*): Uscita fumi
Ø U: Manicotto scarico
Ø V(*): Ingresso aria
Ø W: Manicotto gas
Ø X: Manicotto mandata / ritorno
Y
Z
Ø AA: Manicotto valvola
120
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
140
698
1526
1172
148
103
510
138,5
115
348,5
150
166
1256
165
182
926
1062
1298
212
162,5
150
1"
150
1"¼
2"
249,5
236
1"
180
225
698
1775
1193
169
150
630
138,5
190
348,5
150
150,5
1564
165
197,5
1171
1315
1606
212
162,5
150
1"
150
1"½
DN 65
246
233,5
1"
275
320
797
1873
1314
169
86
680
138,5
242,5
398,5
200
178
1672
165
196,5
1265
1413
1661
244
162,5
180
1"
180
2"
DN 80
275
270,5
1"¼
390
450
897
2016
1368
169
98
750
138,5
274,5
448,5
209,5
192
1874
165
206,5
1402
1577,5
1933
244
186
200
1"
180
2"
DN 80
288,5
283,5
1"¼
(*) Il diametro indicato è il diametro interno (soltanto per le quote Ø T e Ø V).
Passaggio porta
Le caldaie VARMAX da 115 a 225 passano attraverso porte con larghezza di 700 mm in versione completa (caldaia con porte
e pannelli laterali).
Le caldaie VARMAX da 275 a 320 passano attraverso porte con larghezza di 735 mm in versione aperta (caldaia senza porte
e senza pannelli laterali).
Le caldaie VARMAX da 390 a 450 passano attraverso porte con larghezza di 800 mm in versione aperta (caldaia senza porte
e senza pannelli laterali).
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
4
3.1.
3.1. Dimensioni
Dimensioni
A
A
ø
ø AA
AA
C
C
D
D
GG
45
45mini
mini
60
60maxi
maxi
K
K
ø
ø XX
LL
ø
ø VV
II
S
S
RR
R
R
H
H
JJ
ø
ø UU
FF
3°3°
øøTT
BB
E
E
ø
ø XX
OO
PP
LL
QQ
ø
øW
W
ø
ø XX
(B23-B23P)
(B23-B23P)
MM
NN
ø
ø UU
ø
ø XX
Y
Y
Z
Z
U0501956-#
U0501956-#
fi
figura
gura 1
1 -- Caratteristiche
Caratteristiche dimensionali
dimensionali
Pag.
Pag. 12
12 // 136
136
00BNO9063-E
00BNO9063-E
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
5
VARMAX
DATI TECNICI
MODELLO CALDAIA
120 140 180 225 275 320 390 450
POTENZA, RENDIMENTO
225
275
320
390
450
43
55
63
79
87
Potenza Nominale
219
268
312
381
438
Potenza Nominale
238
290
338
414
477
Grado di modulazione
19%
20%
20%
20%
19%
Rendimento 100%
80°C/60°C
98,2
98,1
98,3
98,3
98,2
Rendimento 30%
50°C/30°C
107,8
108
107,8
108
107,8
Classe NOx
Classe 5
Livello NOx
mg/kWh
30
30
30
30
40
40
45
45
Portata fumi - non in condensazione
max
Kg/h
190,1
220,7
289,4
358,2
410,0
479,5
640,6
739,2
Pot.max
%
8,8% < CO2 < 9,2%
Percentuale di CO2 - G20 G25
Pot.min
%
8,3% < CO2 < 8,7%
Pot.max
g/s
53,0
61,3
80,4
99,5
113,9
133,2
169,0
200,7
Flusso di massa fumi - regime (80/60 °C)
Pot.min
g/s
13,3
13,1
20,8
21,1
16,9
29,1
39,2
35,6
Pot.Nom.
g/s
49,4
57,6
75,9
93,0
108,7
126,3
159,6
191,0
Flusso di massa fumi - regime (50/30 °C)
Pot.Min
g/s
12,4
12,2
19,5
19,5
17,1
27,1
36,7
33,4
Pot.Nom.
°C
60,3
62,1
61,0
62,3
61,7
63,4
62,5
64,8
Temperatura fumi - regime (80/60 °C)
Pot.Min
°C
57,9
57,3
56,6
57,7
58,3
57,2
57,4
57,1
Pot.Nom.
°C
34,4
37,7
33,7
36,9
36,3
369,2
36,7
41,7
Temperatura fumi - regime (50/30 °C)
Pot.Min
°C
30,2
30,2
30,0
30,2
29,8
28,3
30,0
30,2
Pot.max
Pa
74
88
92
92
90
94
91
88
Pressione disponibile - regime (80/60 °C) - B23
Pot.min
Pa
5
5
5
5
5
5
5
5
min
°C
20
Temperatura di setpoint mandata
max
°C
85
Temperatura massima di mandata
°C
88
Temperatura di sicurezza
°C
110
Portata nominale
dT(20°C)
m³/h
4,8
5,8
7,5
9,4
11,5
13,4
16,4
18,9
Portata massima
dT(10°C)
m³/h
9,6
11,6
15
18,8
23
26,8
32,8
37,8
Diametro uscita fumi
mm
150
150
180
200
Pressione di servizio
max/min
bar
6/1
Perdite di carico a ∆T20
mca
0,54
0,75
0,57
0,81
0,82
1,19
0,77
0,97
Perdite all'arresto ∆T=30K
W
182
182
213
213
259
259
311
311
Tipo gas
G20 / G25 - 20 mbar e 300 mbar
Diametro attacco gas 20 mbar
G
1"¼
1”½
2”
2”
Portata d'aria comburente a Qn
m³/h
147,4
179,4
230,7
288,3
352,4
410,1
499,8
576,7
Portata massima
∆T 10°C
Portata minima
nessuna limitazione
Dimensioni prodotto installato
(H x L x P)
mm
1586 x 698 x 1172 1835 x 698 x 1193 1933 x 797 x 1314 2076 x 897 x 1368
Dimensioni prodotto imballato
(H x L x P)
mm
1600 x 825 x 1451 1850 x 825 x 1451 1948 x 925 x 1574 2083 x 1025 x 1625
Dimensioni prodotto senza mantellatura
(H x L x P)
mm
1524 x 600 x 1169 1774 x 620 x 1203 1872 x 735 x 1299 2007 x 787 x 1351
Contenuto d'acqua
Lt
116
151
239
287
Peso totale - senza imballo
Kg
340
393
502
592
Alimentazione elettrica
V
230 V AC (+10%, -15%), 50 Hz
max
W
165
311
179
320
238
352
502
650
Potenza elettrica a ∆T20
min
W
91
91
53
53
173
173
90
90
Potenza elettrica in stand-by
W
5
5
5
5
5
5
5
5
V
230 V AC (+10%, -15%)
Uscita morsettiera di potenza
A
da 5 mA a 1A
Potenza al focolare
max
min
80°C/60°C
50°C/30°C
kW
kW
kW
kW
%
%
%
115
23
112
122
20%
97,6
108
140
26
136
148
19%
97,8
107,8
180
36
175
191
20%
98
108
I dati indicati sono soggetti a variazione nell’ottica dell’evoluzione del prodotto
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
6
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
7
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
4. INSTALLAZIONE
VARMAX
!
PERICOLO:
INSTALLAZIONE
L'imbracatura della caldaia richiede OBBLIGATORIAMENTE l'uso di
un bilanciere (non fornito). Fare riferimento all'etichetta applicata
sull'imballaggio della caldaia.
PERICOLO:
L’imbracatura della caldaia richiede OBBLIGATORIAMENTE l’uso di un bilanciere (non fornito). Fare riferimento
all’etichetta applicata sull’imballaggio della caldaia.
4.1. Posizionamento del ltro dell'aria e dell'elemento ltrante
Posizionamento del filtro dell’aria e dell’elemento filtrante
In caso di collegamento CAMINO B23 o B23P, è OBBLIGATORIO
!
ATTENZIONE:
ATTENZIONE:
il èltro
dell'aria fornito
in dotazione
con fornito
la caldaia.
In caso di collegamento CAMINOmontare
B23 o B23P,
OBBLIGATORIO
montare
il filtro dell’aria
in dotazione con
la caldaia.
- Togliere l’etichetta di protezione "entrata aria".
- Togliere l’etichetta di protezione “entrata aria”.
Filtro
dell'aria
- Posizionare
il ltro
ariaaria
e essarlo
caldaia
- Posizionare
il filtro
fissarlo alla
alla caldaia
mediante
le 4fornite
viti fornite
insieme
filtro.
mediante
le 4 viti
insieme
al al
ltro.
Etichetta di
protezione
U0502530-#
figura 2 - Filtro dell'aria
Modelli 120 a 320:
Tutti i modelli:
- Inserire
Tutti l'elemento
i modelli: ltrante rettangolare tra la
- Inserire
l’elemento
tra
griglia
di protezione
del filtrante
ltro e irettangolare
montanti (ved.
gura la
a griglia
anco).di protezione del filtro e i montanti
(ved. figura a fianco).
U0038318-B
Modelli 390 e 450:
montante
Assicurarsi
cheche
il il
collegamento
le 22
Assicurarsi
collegamento tra
tra le
estremità
dell’elemento
filtrante
si sotto
trovi
estremità
dell'elemento
ltrante
si trovi
sotto
uno dei montanti.
uno dei
montanti.
Modelli 390 e 450:
- Inserire l’elemento filtrante quadrato sulla
Modelli 390 e 450:
griglia posteriore del filtro.
- Inserire l'elemento ltrante quadrato sulla griglia
posteriore del ltro.
U0024791-B
figura 3 - Elemento filtrante
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00BNO9063-E
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
8
modelli
MODELLI
Distanze raccomandate dalle pareti e dal softto:
Si raccomanda di lasciare spazi liberi sufcienti da consentire un intervento
agevole sulle caldaie.
I valori minimi (in mm) sono indicati nella gure 5 e nella gure 4 e riportati
Posizionamento della caldaia
nella tabella seguente.
Le caldaie VARMAX non devono essere installate su una superficie infiammabile (pavimento in legno o plastica,
A
B
C
D
H
ecc.).
Distanze raccomandate dalle pareti e dal soffitto:
115 / 120
500
150
Si raccomanda di lasciare spazi liberi sufficienti da consentire un intervento agevole sulle caldaie.
1404 e riportati nella tabella500
150
I valori minimi (in mm) sono indicati nella figure 5 e nella figure
seguente.
180
500
320
A
B
C
D
H
225
500
320
500
150
115
275
500
600
500
267
500
150
140
500
320 320
180
500
600
500
267
500
320
225
390
500
700
500
433
500
600
500
267
275
500
700
500
433
500
600
500
267 450
320
390
450
500
500
700
700
500
500
433
433
A
D
H
B
C
00BET9005-#
figura 4 - Spazio libero periferico
La zona tratteggiata sopra la caldaia deve rimanere libera da ostacoli,
La zona tratteggiata sopra la caldaia deve rimanere libera da ostacoli, per permettere lo svolgimento delle
permettere lo svolgimento delle ispezioni e degli interventi di pulizia
ispezioni e degli interventi di pulizia per
del bruciatore.
Questi valori non sono da intendersi del
comebruciatore.
sostitutivi degli specifici requisiti normativi.
Questi valori non sono da intendersi come sostitutivi degli
ATTENZIONE:
La caldaia deve essere posizionata in orizzontale
mediante una livella a bolla, per favorire un’efficace eliminazione
requisiti normativi.
del gas dal corpo scambiatore (utilizzare lo zoccolo come superficie di riferimento).
!
ATTENZIONE:
specici
La caldaia deve essere posizionata in orizzontale mediante una
livella a bolla, per favorire un'efcace eliminazione del gas dal corpo
scambiatore (utilizzare lo zoccolo come supercie di riferimento).
Per metterla a piombo, avvitare o svitare i 4 piedini regolabili servendosi di
una chiave del 17.
Edizione: 06 / 2014
Pag. 17 / 136
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
9
VARMAX
COLLEGAMENTO DEI FUMI
È necessario rispettare le regole dell’arte vigenti in materia.
Una sonda di temperatura fumi garantisce la protezione dei condotti d’evacuazione dei prodotti di combustione di
tipo B e C.
Le caldaie VARMAX sono omologate per essere collegate a:
• un camino B23 (tutti i modelli);
• un camino B23P (tutti i modelli);
• una ventosa C13 (modelli da 115/120 a 225);
• una ventosa C33 (modelli da 115/120 a 225);
• una ventosa C53 (tutti i modelli).
Collegamento a un camino B23
Collegamento di tipo B23:
Aria proveniente dal locale di installazione, scarico dei gas dal tetto attraverso un condotto a tiraggio naturale.
ATTENZIONE:
Assicurarsi che il locale di installazione della caldaia sia provvisto di una ventilazione superiore e inferiore
conforme alla normativa in vigore e non ostruita.
Le canne fumarie devono essere dimensionate in funzione di una pressione dei gas di combustione in uscita dalla
caldaia pari a 0 Pa.
I condotti di scarico dei fumi devono essere realizzati con un materiale resistente alla condensa che può formarsi
durante il funzionamento della caldaia. Questo materiale deve inoltre essere in grado di resistere a temperature
dei fumi fino a 120 °C. È opportuno evitare i percorsi orizzontali dei condotti, per limitare la ritenzione di condensa.
Assicurarsi che lo scarico dei gas di combustione avvenga tramite un condotto stagno.
Gli apparecchi VARMAX sono caldaie effi cienti con temperature dei fumi molto ridotte. Di conseguenza, per
conservare un tiraggio favorevole, i condotti devono presentare un orientamento ascendente già a partire
dall’uscita della caldaia.
IMPORTANTE:
Qualora più caldaie siano collegate ad un solo condotto, controllare:
1. che il condotto non sia in pressione, con tutte le caldaie in funzione;
2. che, se una delle caldaie è in funzione alla potenza minima, le altre non si riversino su quest’ultima.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
10
MODELLI
NTE:
TE:
Dimensionamento raccomandato
Le caldaie VARMAX non devonoVARMAX
essere installate
su una superficie
infiammabile (pavimento in legno o plastica,
- Installazione,
uso e manutenzione
ecc.).
Distanze raccomandate
dalle pareti e dal
Dimensionamento
raccomandato
in soffitto:
base ad una fornitura tipo
Si raccomanda di lasciare spazi liberi sufficienti da consentire un intervento agevole sulle caldaie.
POUJOULAT:
I valori minimi (in mm) sono indicati nella figure 5 e nella figure 4 e riportati nella tabella seguente.
ø condotto
ø raccordo
H
3m
figura 5 - Dimensionamento B23 raccomandato
Altezza condotto fumi H
(in
regime
di funzionamento
Altezza condotto
del fumo H50/30 °C)
ø raccordo
150 mm
180 mm
(in regime di funzionamento 50/30 °C)
115
120
140
180
225
275
modelli
ø raccordo
ø condotto
ø condotto 180 mm
200 mm
250 mm
5 a 47 ml
--115
7 a 39150
ml mm
3 a 94 ml
-140
10 a 29 ml 1 a 100 ml
180
180
mm --200 mm
250 mm
--1 a 100 ml
225
27547 ml -5a
-- --- ----320
2a
-- --- -39052 ml ----450
7 a 39 ml
--
3 a 94 ml
--
10 a 29 ml 1 a 100 ml
200 mm
250 mm
300 mm
--180
200 mm
-- mm
--250
mm --300 mm
--4 a 99--ml
--5 a 81 ml
----2 a 100 ml--2 a 100 ml
--
--
--
--
IMPORTANTE:
--- a titolo
1 apuramente
100 ml indicativo.
-- Si raccomanda
-- pertanto di verificarli con appositi
I valori sopra riportati
sono forniti
calcoli.
--
--
--
4 a 99 ml
--
320
--
--
--
5 a 81 ml
--
390
--
--
--
--
2 a 100 ml
450
--
--
--
--
2 a 100 ml
I valori sopra riportati sono forniti a titolo puramente indicativo. Si
raccomanda pertanto di vericarli con appositi calcoli.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
Il peso dei condotti del fumo non deve essere sostenuto dall'elemento
di raccordo alla caldaia. 11
VARMAX
La presenza di una pompa d’irrigazione integrata nella caldaia e una logica di
controllo intelligente permettono il funzionamento ottimale no a PUI/30 (PUI =
Potenza Utile Istantanea espressa in Th/h - 1Th/h = 1,163 kW).
Al di sotto di questo usso di PUI /30, la caldaia continuerà a funzionare, ma riducendo
progressivamente la sua potenza (arresto della caldaia al di sotto di PUI /46).
In 3 come in 4 manicotti, non esistono vincoli minimi di usso sul condensatore.
Nello scambiatore principale, così come nel condensatore, occorre accertarsi di non
superare i ussi descritti nel paragrafo 3.4 (cioè la potenza utile nominale caldaia /
10).
Collegamento idraulico
Il dimensionamento
dei nella
tubi caldaia
di collegamento
della
caldaia
all'impianto
deve essere
La presenza di una pompa
d’irrigazione integrata
e una logica di
controllo
intelligente
permettono
effettuato
con cura,
ridurre
minimoespressa
le perdite
di -carico
evitare
il funzionamento ottimale
fino a PUI/30
(PUI =per
Potenza
Utileal
Istantanea
in Th/h
1Th/h =ed
1,163
kW). pertanto il
Al di sotto di questo sovradimensionamento
flusso di PUI /30, la caldaia continuerà
a funzionare, ma riducendo progressivamente la sua
dei circolatori.
potenza (arresto della caldaia al di sotto di PUI /46).
In alcuni casi, il diametro dei tubi di collegamento sarà superiore al diametro delle
Non esistono vincoli minimi di flusso sul condensatore.
derivazioni
caldaia.
L'aumento
diametro
potrà
dunque
Nello scambiatore principale,
così della
come nel
condensatore,
occorredi
accertarsi
di non
superare
i limitiessere
di portatafacilmente
descritti nella tabella
Dati
Tecnici
(cioè
la
potenza
utile
nominale
caldaia
/
10).
eseguito dopo i raccordi di unione, le valvole di arresto e/o le valvole di bilanciamento
idraulico.
Il dimensionamento dei tubi di collegamento della caldaia all’impianto deve essere effettuato con cura, per ridurre
caldaie
VARMAX
sono
dotate dei seguenti
al minimo le perdite Le
di carico
ed evitare
pertanto
il sovradimensionamento
deielementi:
circolatori.
• una
di scarico scambiatore
principale;
In alcuni casi, il diametro
deivalvola
tubi di collegamento
sarà superiore
al diametro delle derivazioni della caldaia.
L’aumento di diametro
facilmente
eseguito dopo i raccordi di unione, le valvole di arresto e/o
• potrà
unadunque
valvolaessere
di scarico
condensatore.
le valvole di bilanciamento idraulico.
Le caldaie VARMAX sono dotate dei seguenti elementi:
È inoltre
obbligatorio
predisporre sulla caldaia e sul relativo impianto i seguenti elementi:
• una valvola di scarico
scambiatore
principale;
• una valvola di scarico
• condensatore.
valvole di isolamento sulle derivazioni di mandata e di ritorno;
•
un vaso di espansione;
È inoltre obbligatorio predisporre sulla caldaia e sul relativo impianto i seguenti elementi:
• sulle
un dispositivo
spurgo
cace;
• valvole di isolamento
derivazioni di di
mandata
e dief
ritorno;
• un vaso di espansione;
• una valvola di sicurezza tarata a 6 bar;
• un dispositivo di spurgo
efficace;
• un
disconnettore sul circuito di riempimento della caldaia
• una valvola di sicurezza tarata a 6 bar;
alimentazione.
• un disconnettore sul
circuito di riempimento della caldaia rispetto alla rete di alimentazione.
rispetto alla rete di
Le caldaie VARMAXLe
vengono
fornite
in versione
collegamento
derivazioni
o (A RICHIESTA)
in versione
caldaie
VARMAX
vengono
forniteain2/3versione
collegamento
a 2/3
derivazioni o in
collegamento a 4 derivazioni. Non è possibile trasformare una versione a 2/3 derivazioni in una versione a 4
versione
collegamento
a
4
derivazioni.
Non
è
possibile
trasformare
una
versione a 2/3
derivazioni e viceversa.
derivazioni in una versione a 4 derivazioni e viceversa.
4.10.1.
Caldaia
in versione
a 2 o 3 derivazioni
Caldaia
in versione
a 2 o 3 derivazioni
2 derivazioni
2 derivazioni
Mandata
Se tutti i circuiti possiedono le stesse temperature di
Se tutti i circuiti possiedono le stesse temperature
ritorno, è obbligatorio utilizzare la derivazione di ritorno
ritorno,
obbligatorio utilizzare la derivazione di
situatadinella
parte èinferiore.
ritorno situata nella parte inferiore.
Flangia 2°
ritorno ostruita
Ritorno
U0501961-#
figura 620
- Collegamento
derivazioni
figura
- Collegamento
aa
22
derivazioni
Edizione: 06 / 2014
Pag. 29 / 136
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
12
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
3 derivazioni
Le caldaie VARMAX sono dotate di 2 ritorni e
3 derivazioni
di un circuito di irrigazione interna ottimizzato,
Le caldaie
VARMAX sono
dotate di 2ef
ritorni
e di un i ritorni
che consente
di separare
cacemente
circuito di irrigazione interna ottimizzato, che consente
ad alte temperature (provenienti da circuiti di
di separare effi cacemente i ritorni ad alte temperature
preparazione
dell'ACS,
radiatori, ecc.)
dai ritorni
(provenienti
da circuiti
di preparazione
dell’ACS,
radiatori,
ecc.) dai
ritorni a basse
temperature
(circuitiradianti,
a basse
temperature
(circuiti
di pavimenti
2° ritorno
di pavimenti
circuiti
di radiatori
a bassa
circuiti diradianti,
radiatori
a bassa
temperatura,
ecc.).
temperatura,
ecc.).
Ritorno caldo (circuito
Questa
separazione
dei circuiti
favorisce
la
Questa
separazione
dei circuiti
favorisce
la
ad alte temperature)
condensazione
dei
fumi
nella
parte
inferiore
del
condensazione dei fumi nella parte inferiore del
condensatore
per tutto
e pertanto
aumenta
condensatore
perl’anno
tutto l'anno
e pertanto
aumenta
sensibilmente
le
prestazioni
della
caldaia.
sensibilmente le prestazioni della caldaia.
Mandata
Per utilizzare il 2° ritorno, è necessario rimuovere la
Per
il 2°
ritorno, è necessario rimuovere
flangia
cheutilizzare
ostruisce la
derivazione.
la angia che ostruisce la derivazione.
1° ritorno
Ritorno freddo (pavimenti
radianti e radiatori a bassa
temperatura)
figura 7 - Collegamento a 3 derivazioni
U0501961-#
figura 21 - Collegamento a 3 derivazioni
ATTENZIONE:
Non collegare l’ACS (acqua calda sanitaria) o l’acqua della piscina al circuito del condensatore.
Scarico della condensa
È obbligatorio predisporre lo scarico della condensa verso la rete fognaria tramite un imbuto mediante un tubo in
4.10.2.
Caldaia in versione a 4 derivazioni
PVC (con diametro minimo di 32 mm), in quanto la condensa è acida e quindi aggressiva (pH compreso tra 3 e 5).
Per assicurare il corretto defl usso della condensa, è suffi ciente rispettare una pendenza del 3%.
Le caldaie VARMAX sono dotate di 2 circuiti di
ATTENZIONE:
irrigazione interna, che consentono di separare i
Neutralizzare la condensa prima delloMandata
scarico secondo le normative vigenti.
ritorni ad alte temperature (provenienti da circuiti
radiatori,
ecc.) dai ritorni
Le caldaie VARMAX vengono fornite in versione collegamentodiapreparazione
2/3 derivazionidell'ACS,
o (A RICHIESTA)
in versione
collegamento a 4 derivazioni. Non è possibile trasformare una
versione
a
2/3
derivazioni
in
una
versione
a 4radianti,
a basse temperature (circuiti di pavimenti
Mandata
derivazioni e viceversa.
circuiti di radiatori a bassa temperatura, ecc.).
scambiatore
principale
condensatore
Collegamento del gas
Nel caso di alcuni impianti è possibile ottenere un
Prima di installare la caldaia, è necessario pulire l’interno della linea del gas dell’impianto (verificando l’assenza di
ulteriore miglioramento utilizzando 4 derivazioni.
Ritorno scambiatore
particelle metalliche, residui di saldatura, ecc.). Questa operazione consente di migliorare la vita utile del prodotto.
principale
Questo
consente del
di gas
scollegare
il condensatore
Prima della messa in funzione effettiva, assicurarsi che la pressione
di alimentazione
naturale corrisponda
alla pressione nominale della caldaia, indicata sulla targhetta d’identificazione.
(basse temperature) dallo scambiatore principale
Prima di attivare l’alimentazione del gas, accertarsi che i vari collegamenti
siano stati eseguiti correttamente e
(alte temperature).
siano stagni.
Nontraesistono
di portatae la
sul
condensatore.
Controllare in particolar modo la presenza di un raccordo smontabile
la valvolavincoli
di intercettazione
derivazione
di alimentazione del gas della caldaia.
Ritorno condensatore
ATTENZIONE:
La linea del gas della caldaia non deve essere sottoposta a sollecitazioni meccaniche (rischio di perdita di tenuta
U0501961-#
stagna sulla valvola del gas).
figura
22 l’alimentazione
- Collegamento del
a 4 derivazioni
Assicurarsi
che
gas naturale corrisponda alla pressione nominale della caldaia, indicata
sulla targhetta d’identificazione.
!
ATTENZIONE:
Non collegare l'ACS (acqua calda sanitaria) o l'acqua della piscina al
circuito del condensatore.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
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13
00BNO9063-E
!
effettuano i collegamenti elettrici.
!
È obbligatorio collegare a terra la caldaia e rispettare le norme vigenti
per gli impianti elettrici a bassa tensione in Italia.
Predisporre un interruttore bipolare a monte della caldaia (distanza
tra i contatti: min. 3,5 mm).
Si consiglia vivamente di dotare l'impianto elettrico di un interruttore
differenziale da 30 mA.
ATTENZIONE:
VARMAX
Collegamento elettrico
Fare riferimento al manuale di installazione e uso del controllore caldaia
ATTENZIONE:
NAVISTEM B3000 per reperire le informazioni riguardanti i collegamenti
È obbligatorio collegare a terra laelettrici
caldaia esul
rispettare
norme
vigenti (caratteristiche
per gli impianti elettrici
a bassa tensioneelettrica,
quadroledi
comando
dell'alimentazione
in Italia.
sezione dei cavi e collegamento alle morsettiere).
Predisporre un interruttore bipolare a monte della caldaia (distanza tra i contatti: min. 3,5 mm).
Si consiglia vivamente di dotare l’impianto elettrico di un interruttore differenziale da 30 mA.
Fare riferimento al manuale di installazione e uso del controllore caldaia NAVISTEM B3000 per reperire le
informazioni riguardanti i collegamenti elettrici sul quadro di comando (caratteristiche dell’alimentazione elettrica,
4.12.1.
di comando
sezione deiQuadro
cavi e collegamento
alle morsettiere).
Quadro di comando
Per accedere al quadro di comando, aprire le porte
Per accedere al quadro di comando, aprire le porte
esterne situate sulla parte anteriore della caldaia.
esterne situate sulla parte anteriore della caldaia.
quadro
è posto
superiore
anteriore
Il Ilquadro
è posto
nellanella
parte parte
superiore
anteriore
sinistra
della
caldaia.
sinistra della caldaia.
Svitare la manopola zigrinata situata nella parte
Svitaredellapannello.
manopola zigrinata situata nella parte
inferiore
inferiore del pannello.
Pannello
Sollevare il pannello e tirarlo all’indietro.
Sollevare il pannello e tirarlo all'indietro.
Manopola zigrinata
figura 8 - Apertura del quadro elettrico
figura 23 - Apertura del quadro elettrico
U0501960-#
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00BNO9063-E
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
14
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
4.12.7. Schema elettrico
SCHEMA ELETTRICO

H6


B8



AVS75
OCI 345
B2
B7
H3

 Fare riferimento al manuale di installazione e uso del controllore caldaia.
 Fare riferimento al manuale fornito in dotazione con l'accessorio optional AVS75.
 Fare riferimento al manuale fornito in dotazione con l'accessorio optional OCI 345.
00BET9008-#
figura
9 - -Schema
figura 25
Schema elettrico
elettrico
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00BNO9063-E
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
15
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
8. SCHEMI IDRAULICI E IMPOSTAZIONI
VARMAX
8.1. Organigramma di selezione
SCHEMI IDRAULICI E IMPOSTAZIONI
non
comunicante
Regolazione secondario
esistente non comunicante
VX101
Circuiti secondari con
regolazione esistente
comunicante
comunicante con
segnale 0...10V
Senza gestione
del secondario
VX111
Circuiti secondari con
regolazione esistente
comunicante
comunicante con
bus LPB
Caldaia singola
VX111
1 circuito di riscaldamento
diretto
circuito diretto
VX100
senza ACS
Circuiti (1, 2 o 3) miscelati
con V3V senza ACS
VX102
1, 2 o 3
rete/i
regolata/e
Con gestione
del secondario
Con V3V
accumulo
ACS
Circuiti (1, 2 o 3) miscelati
con V3V con accumulo
ACS
VX110
ACS semiistantanea
circuito miscelato
+ circuito diretto
soglia bassa
+
Circuiti (1, 2 o 3) miscelati
con V3V con ACS
semi-istantanea
VX112
1 circuito miscelato con V3V,
1 circuito diretto con soglia
bassa
VX113
circuito miscelato +
circuito diretto
T° e portata costanti
+
1 circuito miscelato con V3V,
1 circuito diretto con
temperatura e portata
costanti
VX120
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
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00BNO9063-E
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
SCHEMI IDRAULICI E IMPOSTAZIONI
non
comunicante
Nessuna comunicazione con
il secondario
VX201
Con gestione
della cascata
comunicante
con segnale
0...10V
Circuiti secondari
miscelati con regolazione
esterna comunicante
VX211
Gestione del
secondario
con regolazione
esterna
comunicante con
bus LPB
Circuiti secondari
miscelati con regolazione
esterna comunicante
VX211
Gestione della casnon
Nessuna comunicazione con
cata con regolazione comunicante
il secondario
esterna
circuito diretto
1 circuito diretto
VX200
circuito miscelato +
circuito diretto
T° e portata costanti
Caldaie in
cascata
+
Con gestione del
secondario
VX220
1 circuito miscelato con
accumulo ACS
+
1 circuito miscelato con V3V
con accumulo ACS
VX210
3 o 4 circuiti
miscelati
...
3 o 4 circuiti miscelati con
V3V, senza ACS
VX202
3 o 4 circuiti
miscelati con ACS semi-istantanea
...
1 circuito miscelato con V3V e 1
circuito con temperatura e
portata costanti
+
3 o 4 circuiti miscelati
con V3V, con ACS
semi-istantanea
VX212
generatore di tipo
TRADIZIONALE
Contattare il servizio assistenza
Mista
Generatore con LMU
Contattare il servizio assistenza
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
17
VARMAX
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
8.2. Simboli utilizzati negli
schemi
SIMBOLI
UTILIZZATI NEGLI SCHEMI
Simbolo
Funzione
Simbolo
Funzione
Valvola di isolamento aperta
Valvola di bilanciamento
Valvola a 2 vie motorizzata
Valvola a 3 vie motorizzata
Filtro
Valvola di ritegno
Gruppo di sicurezza
Pompa
Defangatore
Rubinetto di sfiato
Sonda esterna
Sonda di temperatura
8.3. Elenco
degli schemi
Elenco
degli schemi
CALDAIA
SINGOLA
CALDAIA
SINGOLA ...................................................................................................................53
1 circuito di riscaldamento diretto o regolazione secondario esistente non comunicante
1 reteVX101
di riscaldamento diretto o regolazione secondaria esistente non comunicante ....................................... 53
VX100,
VX101
3 circuitiVX100,
miscelati
con o senza produzione di ACS
VX102, VX112
3 reti regolate con o senza produzione di ACS .................................................................................................. 57
1 circuito miscelato con valvola a tre vie e produzione di ACS
VX102, VX112
VX110
1 rete
regolatacon
con
valvola a tre
vie e produzione
di ACS
..................................................................................
63
Circuiti
secondari
regolazione
esistente
comunicante
tramite
bus LPB o 0...10V
VX111VX110
1 circuito miscelato con valvola a tre vie, 1 circuito diretto con soglia temperatura a 60°C
Reti secondarie con regolazione esistente comunicante tramite bus LPB o 0...10V ......................................... 68
VX113
VX111
1 circuito miscelato con valvola a tre vie, 1 circuito diretto con temperatura e portata costanti
VX120
1 rete regolata con valvola a tre vie, 1 circuito diretto con soglia bassa a 60 °C ............................................... 71
CALDAIAVX113
IN CASCATA
1 circuito diretto, nessuna comunicazione con il secondario
1 reteVX201
regolata con valvola a tre vie, 1 circuito di consumo con temperatura e portata costanti ........................ 75
VX200,
VX120
1 circuito miscelato con valvola a tre vie, produzione di ACS o 1 circuito diretto con temperatura e portata costanti
VX210, VX220
CALDAIE
A CASCATA
...............................................................................................................79
Circuiti
secondari
miscelati con
regolatore esterno comunicante tramite bus LPB o 0...10V
VX211
1 rete diretta, nessuna comunicazione con la secondaria ................................................................................. 79
3 o 4 circuiti miscelati con valvola a tre vie, con o senza produzione di ACS
VX200,
VX202,
VX212VX201
1 rete regolata con valvola a tre vie, produzione di ACS o 1 circuito diretto con temperatura e portata costanti .. 85
VX210, VX220
Reti secondarie regolate con regolatore esterno comunicante tramite bus LPB o 0...10V ................................ 93
VX211
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
3 o 4 reti regolate con valvola a tre vie, con o senza produzione di ACS .......................................................... 99
mezzo di disperdenti basici.
VX202, VX212
18
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00BNO9063-E
CALDAIA SINGOLA
C
ALDAIA SINGOLA
1 rete di riscaldamento
diretto o regolazione secondaria
1 rete di riscaldamento diretto o regolazione secondaria
esistente non comunicante
SINGOLA
esistente nonCALDAIA
comunicante
1 circuito di riscaldamento diretto o regolazione secondario esistente non comunicante
Schemi
Schemi
VX100
VX100
VX101
VX101
pag. 1/4
pag. 1/4
Schemi VX100 e VX101
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE
E VARIANTE
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE E VARIANTE
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE E VARIANTE
B9
B9
Q2
Q2
figura 10 - Schema VX100
REGOLATORE
REGULATEUR
REGOLATORE
NON
COMUNICANTE
REGULATEUR
NON
COMMUNICANT
NON
NONCOMUNICANTE
COMMUNICANT
B9
B9
BY-PASS
DISECURITE
SICUREZZA
BY-PASSDI
DE
BY-PASS
SICUREZZA
BY-PASS
DE DI
SECURITE
IN
CASO
PAVIMENTO
SI
PLANCHER
CHAUFFANT
IN
CASO
DI
PAVIMENTO
SIRADIANTE
PLANCHER CHAUFFANT
RADIANTE
figura 11 - Schema VX101 (variante)
gura48
48- -Schema
SchemaVX101
VX101(variante)
(variante)
fifigura
Edizione:06
06/ /2014
2014
Edizione:
Pag.5353/ 136
/ 136
Pag.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
19
VARMAX uso e manutenzione
VARMAX - Installazione,
SCHEMI VX100/VX101
Schemi: VX100/VX101
pag. 2/4
B. ACCESSORIO DI REGOLAZIONE NECESSARIO
B. ACCESSORIO DI REGOLAZIONE NECESSARIO
Quantità
Kit sonda esterna
1
Rif. accessorio
Quantità
Rif.
apparecchio
QAC
34
N. ordine
1
QAC 34
059260
Kit sonda esterna
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
Schema VX100:
Circolatore circuito
diretto Q2
Alimentazione di
rete 230 V AC 50 Hz
l
}
}
Segnalazione
di allarme
N Y1
QX2
N
QX3
Y2 l
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
} Sonda esterna B9
H1
Gnd
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
H5
Gnd
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:

N. linea
Valore
Ore/minuti (1)
HH.MM
Giorno/mese (2)
GG.MM
• Menu Ora e data
Impostare l'ora
Impostare la data
Impostare
l'anno la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere Anno
(3)
AAAA
IMPORTANTE!
Sostituendo
a preventivo
lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
• Menu Configurazione
Mettere
in
funzione
20
il
circuito
di
Circuito di riscaldamento 1 (5710)
Avvio
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schemi
Schemi
VX102
VX102
VX112
VX112
CCALDAIA
ALDAIASINGOLA
SINGOLA
CALDAIA SINGOLA
33reti
con
produzione didiACS
retiregolate
regolate
cono
osenza
senza
ACS
3 circuiti
miscelati
con oproduzione
senza produzione di ACS
pag. 1/6
pag. 1/6
Schemi VX102 e VX112
A.A.SCHEMA
IDRAULICO
PRINCIPALE
E VARIANTE
SCHEMA
IDRAULICO
PRINCIPALE
A. SCHEMA
IDRAULICO
PRINCIPALE
E VARIANTE E VARIANTE
B9
B9
B12
B12
B1
B1
Q2
Q2
Y1/Y2
Y1/Y2
B14
B14
Q6
Q6
Q20
Q20
Y5/Y6
Y5/Y6
Y11/
Y11/
Y12
Y12
figura
VX102
figura12
49 -- Schema
Schema VX102
figura 49 - Schema VX102
B9
B9
B1
B1
Q2
Q2
Y1/Y2
Y1/Y2
B12
B12
Q6
Q6
B14
B14
Q20
Q20
Y11/
Y11/
Y12
Y12
Y5/
Y6Y5/
Y6
ECS
ECS
B3
B3
Ingresso
Ingresso
acqua
Entrée
acqua
Entrée
eau
froide
fredda
eau
froide
fredda
allacciamento
bouclage
allacciamento
bouclage
ECS
ACS
ECS
ACS
figura13
50--Schema
Schema VX112
(variante)
figura
figura 50
- SchemaVX112
VX112 (variante)
(variante)
Edizione: 06 / 2014
Edizione: 06 / 2014
Pag. 57 / 136
Pag. 57 / 136
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
21
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
VARMAX
Schemi: VX102/VX112
pag. 2/6
SCHEMI VX102/VX112
B. ACCESSORI
DIREGOLAZIONE
REGOLAZIONE
NECESSARI
B. ACCESSORI DI
NECESSARI
Quantità Rif. apparecchio
Rif. accessorio N. ordine
Quantità
Kit modulo
di estensione(fornito
(fornito con
con
Kit modulo
di estensione
una sonda di rete QAD 36)
una sonda di rete QAD 36)
Kit sonda
esterna
Kit sonda
esterna
Kit sonda ambiente (schema VX102)
Kit sonda ambiente (schema VX102)
Kit sonda ACS (schema VX112)
3 3
AVS 75
AVS 75
059751
1 1
3
3
1
QAC 34
QAA 75
QAZ 36
QAC 34
059260
040954
059261
Kit sonda ACS (schema VX112)
1
QAA 75
QAZ 36
C. COLLEGAMENTO
ELETTRICO CLIENTE
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO
}
Segnalazione di
allarme
Alimentazione di rete
230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
N
Y2 l
QX3
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
H1
Gnd
G+ CL- CL+ G+ CL- CL+
}
}
}
Schema VX102:
Sonda ambiente QAA 75
circuito di riscaldamento 3
Schema VX112:
} Sonda
ACS B3
} Sonda esterna B9
Solo schema VX112
H5
Gnd
Schema VX102:
Sonda ambiente QAA 75
circuito di riscaldamento 2
Schema VX102:
Sonda ambiente QAA 75
circuito di riscaldamento 1
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
Pag. 58 / 136
00BNO9063-E
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
SCHEMI VX102/VX112
Schemi: VX102/VX112
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 3 Q20
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 3 Y11/
Y12
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 2 Q6
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 2 Y5/Y6
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 1 Q2
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 1 Y1/Y2
pag. 3/6
} Modulo 1
QX21
N
QX22
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
AVS75
N
QX23
mandata circuito regolato
} Sonda
B1
} Modulo 2
QX21
N
QX22
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
AVS75
N
QX23
mandata circuito regolato
} Sonda
B12
} Modulo 3
QX21
N
QX22
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
AVS75
N
QX23
mandata circuito regolato
} Sonda
B14
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

!
ATTENZIONE:
Impostare adeguatamente gli switch sui moduli di estensione
AVS75.
Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:

N. linea
Valore
• Menu Ora e data
Impostare l'ora
Impostare la data
Ore/minuti (1)
HH.MM
Giorno/mese (2)
GG.MM
Anno (3)
Impostare l'anno
AAAA
• Menu Configurazione
Mettere in funzione
riscaldamento 1
il
circuito
di
Circuito di riscaldamento 1 (5710)
Avvio
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo
di disperdenti
Edizione:
06 / 2014basici.
Pag. 59 / 136
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
CALDAIA SINGOLA
VARMAX
1 rete regolata con valvola a tre vie e produzione di ACS
CALDAIA SINGOLA
Schema
VX110
pag. 1/5
1 circuito miscelato con valvola a tre vie e produzione di ACS
Schema VX110
A. SCHEMA
IDRAULICO
A. SCHEMA
IDRAULICO
B9
B1
Q2
Y1/Y2
Q3
B3
figura
figura13
51- -Schema
SchemaVX110
VX110
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
Quantità
Kit modulo di estensione (fornito con
una sonda di rete QAD 36)
Kit modulo
di estensione
(fornito con
Kit sonda
ACS
una sonda di rete QAD 36)
Kit sonda esterna
Kit sonda
ACS
Kit sonda esterna
1
Quantità
Rif. accessorio
AVS 75
Rif. apparecchio
N. ordine
1 1
AVS 75 QAZ 36
059751
1 1
1
QAZ 36 QAC 34
QAC 34
059261
059260
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
24
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schema: VX110
pag. 2/5
SCHEMA VX110
C. COLLEGAMENTO
ELETTRICO
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO
CLIENTE CLIENTE
Segnalazione
di allarme
Alimentazione di
rete 230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
}
}
Circolatore
ACS Q3
N
Y2 l
QX3
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
} Sonda ACS B3
} Sonda esterna B9
H1
Gnd
H5
Gnd
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 1 Q2
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 1 Y1/Y2
} Modulo 1
QX21
N
QX22
AVS75
N
QX23
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
mandata circuito regolato
} Sonda
B1
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

!
ATTENZIONE:
Impostare adeguatamente gli switch sui moduli di estensione
AVS75.
Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:

Pag. 64 / 136
00BNO9063-E
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
25
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
CALDAIA SINGOLA
Schema
VX111
VARMAX
Reti
secondarie con regolazione esistente comunicante
tramite bus LPB o 0...10V
pag. 1/3
CALDAIA SINGOLA
Circuiti secondari con regolazione esistente comunicante tramite bus LPB o 0...10V
Schema VX111
A. SCHEMA
IDRAULICO
A. SCHEMA IDRAULICO
SEGNALE
0/10V
VERSO
NAVISTEM B3000
SIGNAL 0/10
V VERS
LMS
o bus
LPB
verso
ou bus
LPB
versOCI345
OCI345
REGOLATORE
REGULATEURCOMUNICANTE
COMMUNICANT
figura
figura14
52- -Schema
SchemaVX111
VX111
B. ACCESSORIO DI REGOLAZIONE NECESSARIO
Quantità
Rif. accessorio
Kit di comunicazione
per bus LPB
1
B. ACCESSORIO
DI REGOLAZIONE
NECESSARIO
Kit di comunicazione per bus LPB
OCI 345
Quantità
Rif. apparecchio
N. ordine
1
OCI 345
059572
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
26
Pag. 68 / 136
00BNO9063-E
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schema: VX111
pag. 2/3
SCHEMA VX111
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
}
Segnalazione di
allarme
Alimentazione di rete
230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
N
QX3
Y2 l
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
}
Bus LPB
DB MB
H1
Gnd
analogico
} Ingresso
0...10V
H5
Gnd
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:

N. linea
Valore
Ore/minuti (1)
Giorno/mese (2)
Anno (3)
HH.MM
GG.MM
AAAA
• Menu Ora e data
Impostare l'ora
Impostare la data
Impostare l'anno
Per una domanda tramite ingresso 0...10V
• Menu Configurazione
Congurare l'ingresso H1
Funzione ingresso H1 (5950)
Valore tensione 1 H1 (5953)
Valore funzione H1 (5954)
Domanda circ.
consumo 1 10V
0.0
0
Valore tensione 2 H1 (5955)
10.0
Valore funzione 2 H1 (5956)
1000
(per
un'equivalenza 10
V = 100 °C)
IMPORTANTE!
Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio
chimico
Edizione:
06 / 2014
Pag. 69
/ 136 a
mezzo di disperdenti basici.
27
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
CALDAIA SINGOLA
Schema
VX113
VARMAX
1 rete
regolata con valvola a tre vie, 1 circuito diretto con
soglia bassa a 60 °C
pag. 1/4
CALDAIA SINGOLA
1 circuito miscelato con valvola a tre vie, 1 circuito diretto con soglia temperatura a 60°C
Schema VX113
A. SCHEMA IDRAULICO
A. SCHEMA IDRAULICO
CIRCUITO DIRETTO
CIRCUIT DIRECT
CON SOGLIA
AVEC TALON BAS
BASSA
DEPART A 60
°C °C
MANDATA
A 60
B9
B1
Q2
Y1/Y2
Q6
figura
figura1553- Schema
- SchemaVX113
VX113
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
Quantità
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
Kit modulo di estensione (fornito con
una sonda di rete QAD 36)
Kit sonda esterna
Kit modulo di estensione (fornito con
una sonda di rete QAD 36)
Kit sonda esterna
Rif. accessorio
1
Quantità
1
1
1
AVS 75
Rif. apparecchio
AVS 75
QAC 34
QAC 34
N. ordine
059751
059260
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
28
Edizione: 06 / 2014
Pag. 71 / 136
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schema: VX113
pag. 2/4
SCHEMA VX113
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
Segnalazione di
allarme
Alimentazione di
rete 230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
}
}
Circolatore
diretto Q6
N
Y2 l
QX3
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
} Sonda esterna B9
H1
Gnd
H5
Gnd
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 1 Q2
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 1 Y1/Y2
} Modulo 1
QX21
N
QX22
AVS75
N
QX23
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
mandata circuito regolato
} Sonda
B1
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

!
ATTENZIONE:
Impostare adeguatamente gli switch sul modulo di estensione
AVS75.
Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:

IMPORTANTE!
Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio
chimico a
Pag.
72 / 136
00BNO9063-E
mezzo di disperdenti basici.
29
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
CALDAIA SINGOLA
Schema
VX113
VARMAX
1 rete
regolata con valvola a tre vie, 1 circuito diretto con
soglia bassa a 60 °C
pag. 1/4
CALDAIA SINGOLA
1 circuito miscelato con valvola a tre vie, 1 circuito diretto con temperatura e portata costanti
Schema VX120
A. SCHEMA IDRAULICO
A. SCHEMA IDRAULICO
CIRCUITO DIRETTO
CIRCUIT DIRECT
CON SOGLIA
AVEC TALON BAS
BASSA
DEPART A 60
°C °C
MANDATA
A 60
B9
B1
Q2
Y1/Y2
Q6
figura
figura1653- Schema
- SchemaVX120
VX113
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
Quantità
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
Kit modulo di estensione (fornito con
una sonda di rete QAD 36)
Kit sonda esterna
Kit modulo di estensione (fornito con
una sonda di rete QAD 36)
Kit sonda esterna
Rif. accessorio
1
Quantità
1
1
1
AVS 75
Rif. apparecchio
AVS 75
QAC 34
QAC 34
N. ordine
059751
059260
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
30
Edizione: 06 / 2014
Pag. 71 / 136
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schema: VX120
pag. 2/4
SCHEMA VX120
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
Segnalazione
di allarme
Alimentazione di rete
230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
}
}
Circolatore
diretto Q15
N
Y2 l
QX3
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
H1
Gnd
} Sonda esterna B9
Shunt da posizionare
H5
Gnd
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 1 Q2
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 1 Y1/Y2
} Modulo 1
QX21
N
QX22
AVS75
N
QX23
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
mandata circuito regolato
} Sonda
B1
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

!
ATTENZIONE:
Impostare adeguatamente gli switch sul modulo di estensione
AVS75.
Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:

IMPORTANTE!
Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio
chimico a
Pag.
76 / 136
00BNO9063-E
mezzo di disperdenti basici.
31
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
VARMAX
rete
diretta,
CALDAIE A CASCATA
CALDAIE
A CASCATA con la secondaria
nessuna
comunicazione
1
1 rete diretta, nessuna comunicazione con la secondaria
Schema
Schema
VX200
VX200
VX201
VX201
pag. 1/6
pag. 1/6
CALDAIE IN CASCATA
1 circuito diretto, nessuna comunicazione con il secondario
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE
E VARIANTE
Schemi VX200 e VX201
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE E VARIANTE
B9
A. SCHEMA IDRAULICO
PRINCIPALE E VARIANTE
B9
Q2
Q2
B10
B10
Q1.2
Q1.2
Q1.1
Q1.1
figura 55 - Schema VX200
figura 17 - Schema VX200
figura 55 - SchemaREGOLATORE
VX200
NON COMUNICANTE
REGULATEUR NON COMMUNICANT
B9
B9
REGOLATORE
COMUNICANTE
REGULATEUR NONNON
COMMUNICANT
B10
B10
Q1.1
Q1.1
Q1.2
Q1.2
figura 18 - Schema VX201 (variante)
figura 56 - Schema VX201 (variante)
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
figura 56 - Schema VX201 (variante)
mezzo di disperdenti basici.
32
Edizione: 06 / 2014
Pag. 79 / 136
Schemi: VX200/VX201
pag. 2/6
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
SCHEMI VX200/VX201
Quantità
Rif. apparecchio
ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI 2
Kit diB.comunicazione
Kit sonda rete
1
Quantità
Kit sonda esterna
1
Kit di comunicazione
2
Kit sonda rete
1
N. ordine
OCI 345
059572
QAD 36
Rif. accessorio 059592
QAC 34
059260
OCI345
QAD 36
Kit sonda esterna
1
C. COLLEGAMENTO
ELETTRICO CLIENTE
QAC 34
Caldaia 1:
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
Caldaia 1:
Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico,
INFORMAZIONE:
Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico, collegare il
INFORMAZIONE:
collegare
il contattoQ1.1
di chiusura
contatto di chiusura della valvola
di isolamento
a Y2. della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
Alimentazione di rete
230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
}
Valvola di
isolamento Segnalazione
di allarme
Q1.1
}
}
Schema VX200:
Circolatore
circuito diretto Q2
N
QX3
Y2 l
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
}
Bus LPB
DB MB
mandata
} Sonda
cascata B10
} Sonda esterna B9
H1
Gnd
H5
Gnd
Caldaia 2:
INFORMAZIONE:
Pag. 80 / 136
Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico,
collegare il contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.2 a Y2.
00BNO9063-E
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
33
VARMAX
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Caldaia 2:
INFORMAZIONE: Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico, collegare il
contatto di chiusura dellaSchemi:
valvola di isolamento
Q1.1 a Y2.
VX200/VX201
pag. 3/6
}
}
Valvola di
isolamento Segnalazione di
allarme
Q1.2
l
Alimentazione di rete
230 V AC 50 Hz
N Y1
QX2
N
QX3
Y2 l
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
}
Bus LPB
DB MB
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:

Sulla caldaia 1: master
N. linea
Valore
• Impostare l'ora e la data: Menu Ora e data
Impostare l'ora
Ore/minuti (1)
HH.MM
Impostare la data
Giorno/mese (2)
GG.MM
Impostare l'anno
Anno (3)
AAAA
Circuito di riscaldamento 1 (5710)
Avvio
• Menu Configurazione
Mettere in funzione
riscaldamento 1
il
circuito
di
Solo schema VX200:
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti
basici.
Uscita relè QX2 (5891)
Pompa CC1 Q2
Congurare
la pompa Q2
Tutti gli schemi:
34
Schema
VX210
VX220
CALDAIE A CASCATA
1 rete regolata con valvola a tre vie, produzione di ACS o 1
circuito diretto con temperatura e portata costanti
pag. 1/8
CALDAIE IN CASCATA
1 circuito miscelato con valvola a tre vie, produzione di ACS o 1 circuito diretto con temperatura e portata costanti
A. SCHEMA IDRAULICO
Schemi VX210 e VX220
A. SCHEMA IDRAULICO
B9
B1
Q2
Y1/Y2
B10
Q1.1
Q1.2
Q3
B3
figura
19 --- Schema
SchemaVX210
VX210
fi
figura
gura 57
57
Schema
VX210
CIRCUITO
CIRCUITO DIRETTO
DIRETTO CON
CON
CIRCUIT
TEMPERATURA
E
CIRCUIT DIRECT
DIRECT AVEC
AVEC
TEMPERATURA
E
TEMPERATURE
ET
DEBIT
PORTATA
COSTANTI
TEMPERATURE
ET
DEBIT
PORTATA COSTANTI
CONSTANT
CONSTANT
B9
B1
Q2
Y1/Y2
Q15
B10
Q1.1
Q1.2
figura 20 - Schema VX220
fi
figura
gura 58
58 -- Schema
Schema VX220
VX220
Edizione: 06 / 2014
Pag. 85 / 136
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
35
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schemi: VX210/VX220
pag. 2/8
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
VARMAX
Quantità
Rif. apparecchio
N. ordine
Kit modulo di estensione (fornito con SCHEMI VX210/VX220
1
AVS 75
unaB.sonda
di reteDIQAD
36)
ACCESSORI
REGOLAZIONE
NECESSARI
Kit di comunicazione
2
OCI 345
Quantità
Rif. accessorio
Kit sonda rete
1
QAD 36
Kit sonda
ACS di(schema
VX210)
1
QAZ 36
Kit modulo
estensione
(fornito con
1
AVS 75
una
sonda
di
rete
QAD
36)
Kit sonda esterna
1
QAC 34
Kit di comunicazione
2
OCI345
Kit sonda rete
1
QAD 36
Kit sonda ACS (schema VX210)
1
QAZ 36
1
QAC 34
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
Caldaia 1:
Kit sonda esterna
059751
059572
059592
059261
059260
Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico,
collegare il contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
INFORMAZIONE: Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico, collegare il
contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
Caldaia
1:
INFORMAZIONE:
Segnalazione di
allarme
}
}
Schema VX220: Circolatore diretto Q15
Valvola di
isolamento
Q1.1
Alimentazione di rete
230 V AC 50 Hz
}
Bus LPB
DB MB
l
N Y1
QX2
N
QX3
}
Schema VX210: Circolatore ACS Q3
Y2 l
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
H1
Gnd
mandata
} Sonda
cascata B10
VX210:
} Schema
Sonda ACS B3
} Sonda esterna B9
Schema VX220:
Shunt da posizionare
H5
Gnd
Pag. 86 / 136
00BNO9063-E
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
36
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schemi: VX210/VX220
Schemi: VX210/VX220
}}
Circolatore circuito di
riscaldamento 1 Q2
Circolatore circuito di
riscaldamento 1 Q2
}}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 1 Y1/Y2
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 1 Y1/Y2
QX21
N
QX21
N
QX22
AVS75
QX22
N
AVS75
pag. 3/8
pag. 3/8
} Modulo 1
} Modulo 1
BX21
Sonda mandata circuito regolato
Gnd } B1
BX21
Sonda mandata circuito regolato
BX22 }
B1
Gnd
Gnd
BX22
H2
Gnd
Gnd
H2
Gnd
N
QX23
QX23
Caldaia 2:
Caldaia 2:
Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico,
collegare
il contatto
di chiusura
valvola
di isolamento
Q1.2
a Y2.
Se la valvola
di isolamento
nondella
è dotata
di un
azzeramento
automatico,
INFORMAZIONE:
INFORMAZIONE:
Se la valvola
di
isolamento
non
è
dotata
di
un
azzeramento
automatico,
collegare
collegare il contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.2 a Y2.il
contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
Caldaia
2:
INFORMAZIONE:
230 V AC 50 Hz
N Y1
N
}}
l
}}
Alimentazione di rete
230 V AC 50diHz
Alimentazione
rete
Valvola di
isolamento Segnalazione
Valvola
di allarme
Q1.2 di
isolamento Segnalazione
di allarme
Q1.2
Y2 l
N l
N l
N
l QX2N Y1
QX3
N
Y2 l QX1N AUX2
l
N AUX1
l
N
QX2
QX3
QX1
AUX2 AUX1
}}
Bus LPB
Bus LPB
DB MB
DB MB
Edizione: 06 / 2014
Pag. 87 / 136
Edizione: 06 / 2014
Pag. 87 / 136
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
37
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
VARMAX
CALDAIE A CASCATA
1 rete diretta, nessuna comunicazione con la secondaria
Schema
VX200
VX201
pag. 1/6
CALDAIE IN CASCATA
Circuiti secondari miscelati con regolatore esterno comunicante tramite bus LPB o 0...10V
Schemi VX211
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE E VARIANTE
A. SCHEMA IDRAULICO
B9
Q2
B10
Q1.2
Q1.1
figura 21 - Schema VX211
figura 55 - Schema VX200
REGOLATORE
COMUNICANTE
REGULATEUR NONNON
COMMUNICANT
B. ACCESSORI
DI REGOLAZIONE NECESSARI
B9
Quantità
Rif. accessorio
Kit di comunicazione
2
OCI345
Kit sonda rete
1
QAD 36
B10
Q1.1
Q1.2
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
figura 56 - Schema VX201 (variante)
mezzo di disperdenti basici.
38
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schema: VX211
pag. 2/6
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO SCHEMI
CLIENTE
VX211
C. COLLEGAMENTO
CLIENTE
Caldaia ELETTRICO
1:
Caldaia 1:
INFORMAZIONE:
Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico,
il contatto
della
di isolamento
Q1.1 a Y2.collegare il
INFORMAZIONE: Se la valvola dicollegare
isolamento
nondiè chiusura
dotata di
un valvola
azzeramento
automatico,
contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
}
}
Valvola di
isolamento Segnalazione
di allarme
Q1.1
Alimentazione di rete
230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
N
Y2 l
QX3
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
}
Bus LPB
DB MB
H1
Gnd
mandata
} Sonda
cascata B10
analogico
} Ingresso
0...10V
H5
Gnd
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Caldaia 2:
Schema: VX211
pag. 3/6
INFORMAZIONE: Se la valvola di isolamento
non è dotata di un azzeramento automatico,
collegare il
contatto di Caldaia
chiusura 2:
della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
Alimentazione di
rete 230 V AC 50 Hz
}
}
INFORMAZIONE:
Valvola di
isolamento Segnalazione
Q1.2
di allarme
Se la valvola di
isolamento
non è dotata di un azzeramento automatico,
collegare il contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.2 a Y2.
l
N Y1
QX2
N
QX3
Y2 l
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
}
Bus LPB
Pag. 94 / 136
DB MB
00BNO9063-E
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:

IMPORTANTE!
Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
Sulla caldaia
mezzo di disperdenti
basici. 1: master
• Menu Ora e 39
data
Impostare l'ora
N. linea
Valore
Ore/minuti (1)
HH.MM
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Schema
Schema
VX202
VX202
VX212
VX212
pag.
1/9
CALDAIE A CASCATA
ALDAIE
A CASCATA
3VARMAX
o 4 reti regolateCcon
valvola
a tre vie, con o senza
3 o 4 reti regolate
con valvola
a tre vie, con o senza
produzione
di ACS
produzione
di ACS
CALDAIE IN CASCATA
pag. 1/9
3 o 4 circuiti miscelati con valvola a tre vie, con o senza produzione di ACS
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE
E VARIANTE
Schemi VX202
e VX212
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE E VARIANTE
A. SCHEMA IDRAULICO PRINCIPALE E VARIANTE
B9
B9
B1
B1
Q2
Y1/Y2Q2
Y1/Y2
B10
B10
Q1.1
Q1.1
B12
B12
B14
B14
Q6
Q6
Y5/
Y6Y5/
Y6
B1.2
B1.2
Q20
Q20
Y11/
Y12
Y11/
Y12
Q2.2
Q2.2
Y1.2/
Y2.2
Y1.2/
Y2.2
Q1.2
Q1.2
figura 60 - Schema VX202
figura
22 -60
Schema
VX202
figura
- Schema
VX202
B9
B9
B10
B10
B1
B1
Q2
Y1/Y2
Q2
Y1/Y2
B14
B14
B12
B12
Q6
Q6
Y5/
Y6Y5/
Y6
B1.2
B1.2
Q20
Q2.2
Q20
Q2.2
Y1.2/
Y11/
Y2.2
Y12
Y1.2/
Y11/
Y2.2
Y12
ECS
ECS
Q1.1
Q1.1
B3
B3
Q1.2
Q1.2
Ingresso
Entrée
acqua
Ingresso
eau
froide
fredda
Entrée
acqua
eau froide
fredda
bouclage
allacciamento
ECS
ACS
bouclage
allacciamento
ECS
ACS
figura 23 - Schema VX212 (variante)
figura 61 - Schema VX212 (variante)
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
figura 61 - Schema VX212 (variante)
mezzo di disperdenti basici.
Edizione: 06 / 2014
Edizione: 06 / 2014
40
Pag. 99 / 136
Pag. 99 / 136
Schemi: VX202/VX212
pag. 2/9
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
SCHEMI VX202/VX212
Quantità
Rif. apparecchio
B. ACCESSORI DI REGOLAZIONE NECESSARI
Kit modulo di estensione (fornito con
una sonda di rete QAD 36)
Kit di Kit
comunicazione
modulo di estensione (fornito con
una sonda
Kit sonda
rete di rete QAD 36)
Kit sonda esterna
Kit di comunicazione
Kit sonda ACS (schema VX212)
3Quantità
(4)
N. ordine
AVS 75
Rif. accessorio 059751
2
3 (4)
1
1
2
1
OCI 345
AVS 75
QAD 36
QAC 34
OCI345
QAZ 36
Kit sonda rete
1
QAD 36
Kit sonda ACS (schema VX212)
1
QAZ 36
Kit sonda esterna
1
QAC 34
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
059572
059592
059260
059261
Caldaia 1:
C. COLLEGAMENTO ELETTRICO CLIENTE
Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico,
Caldaia 1:
INFORMAZIONE:
collegare il contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
INFORMAZIONE: Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico, collegare il
contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
Alimentazione di rete
230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
N
QX3
}
Segnalazione
di allarme
}
Valvola di
isolamento
Q1.1
Y2 l
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
BX2
Gnd
BX3
Gnd
B3
Gnd
B9
Gnd
}
Bus LPB
DB MB
H1
Gnd
mandata
} Sonda
cascata B10
VX212:
} Schema
Sonda ACS B3
} Sonda esterna B9
Solo schema
VX212
H5
Gnd
Pag. 100 / 136
00BNO9063-E
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
41
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
VARMAX
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 3 Q20
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 3 Y11/
Y12
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 2 Q6
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 2 Y5/Y6
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 1 Q2
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 1 Y1/Y2
Schemi: VX202/VX212
pag. 3/9
} Modulo 1
QX21
N
QX22
AVS75
N
QX23
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
} Modulo 2
QX21
N
QX22
AVS75
N
QX23
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
N
QX23
mandata circuito regolato
} Sonda
B12
} Modulo 3
QX21
N
QX22
mandata circuito regolato
} Sonda
B1
AVS75
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
mandata circuito regolato
} Sonda
B14
Caldaia 2:
INFORMAZIONE:
Se la valvola di isolamento non è dotata di un azzeramento automatico,
collegare il contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.2 a Y2.
IMPORTANTE! Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
Edizione: 06 / 2014
42
Pag. 101 / 136
VARMAX - Installazione, uso e manutenzione
Caldaia 2:
Schemi:
VX202/VX212
pag. 4/9il
INFORMAZIONE: Se la valvola
di isolamento
non è dotata di un azzeramento automatico, collegare
contatto di chiusura della valvola di isolamento Q1.1 a Y2.
}
}
Valvola di
isolamento Segnalazione di
Q1.2
allarme
Alimentazione di
rete 230 V AC 50 Hz
l
N Y1
QX2
N
Y2 l
QX3
N l
QX1
N l
N
AUX2 AUX1
}
Bus LPB
DB MB
}
Circolatore circuito di
riscaldamento 4 Q2.2
}
Valvola miscelatrice circuito
di riscaldamento 4 Y1.2/
Y2.2
} Modulo 1
QX21
N
QX22
AVS75
N
QX23
BX21
Gnd
BX22
Gnd
H2
Gnd
mandata circuito regolato
} Sonda
B1.2
(per circuito di riscaldamento
punteggiato sugli schemi idraulici)
D. PROCEDURA SPECIFICA DI MESSA IN FUNZIONE
Effettuare il montaggio e i collegamenti elettrici degli accessori.

!
ATTENZIONE:
Impostare adeguatamente gli switch sui moduli di estensione
AVS75.
Effettuare la messa in funzione della caldaia singola.

Effettuare le seguenti regolazioni:
IMPORTANTE!

Sostituendo la caldaia in un impianto esistente è consigliabile procedere a preventivo lavaggio chimico a
mezzo di disperdenti basici.
Pag. 102 / 136
43
00BNO9063-E