Città di Marostica Autunno Musicale Concerti d’Avvento Natale 2014 Offerta libera per il restauro dell’Oratorio dei Carmini (1648) 35a Edizione I Cantori di Marostica nello studio di Niccolò Machiavelli a S. Andrea in Percussina (Fi), 9 Novembre 2013 Grazie ai nostri Sponsor e Collaboratori PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE STAMPI PER LA LAVORAZIONE A FREDDO DEI LAMINATI MEVIS S.P.A. www.mevis.it [email protected] SCATOLE E IMBALLI IN CARTONE ONDULATO arredamenti • centro cucine mevis s.p.a. via borgo tocchi 28,32 - rosà t.04245844 - f.0424581780 www.mevis.it - [email protected] tipografia dal maso lino s.r.l. S.P.A. 36063 marostica (vicenza) MUBRE COSTRUZIONI zona 8 ASSOCIAZIONE DONATORI di SANGUE di Pilotto Ing. Francesco Gruppo Comunale di Marostica termoidraulici • elettrici • climatizzazione energie rinnovabili • antincendio progettazione | installazione | manutenzione I CANTORI DI MAROSTICA CITTÀ DI MAROSTICA L’Autunno Musicale e i Concerti d’Avvento/Natale 2014 sono organizzati dal Coro I Cantori di Marostica e dall’Associazione Sodalitas Cantorum, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Marostica Assessorato alla Cultura, la Biblioteca Civica “Pietro Ragazzoni”, la Consulta fra le Associazioni Culturali del Territorio, la Regione del Veneto e la Provincia di Vicenza. I concerti rientrano nella programmazione di Reteventi Cultura 2014 Regione del Veneto - Provincia di Vicenza e sono presentati nel calendario delle principali proposte culturali del Vicentino, da Maggio a Dicembre 2014. Come gli anni scorsi, I Cantori di Marostica e l’Associazione Sodalitas Cantorum si rendono promotori di una raccolta fondi, attraverso libere offerte, per il recupero dell’antico Oratorio dei Carmini (1648). Chi per lo stesso scopo fosse interessato ad altre forme di elargizione o contributo, può usufruire del seguente codice IBAN: IT 53 M 05572 60500 CC0711037514 intestato a SODALITAS CANTORUM, presso la Banca Popolare di Marostica. Ringraziamo in particolare i nostri Sponsor e Collaboratori, tra i quali lo Studio dell’Arch. Duccio Antonio Dinale, che ha curato la grafica della prima di copertina e il Prof. Giuseppe Antonio Muraro, che ha redatto l’articolo sui “committenti”dei dipinti dell’Oratorio dei Carmini. I Cantori di Marostica www.icantoridimarostica.it Associazione Sodalitas Cantorum www.sodalitascantorum.it NB - I concerti iniziano alle ore 18.00; quelli presso la Chiesa di S. Maria Assunta alle ore 16,00 e 20,30 Provincia di Vicenza CITTÀ DI MAROSTICA Saluto del Sindaco e dell ’Assessore alla Cultura Compleanno importante per l’Autunno Musicale marosticense, che festeggia quest’anno i 35 anni di attività con un programma particolarmente ricco ed accattivante. Divenuto ormai un appuntamento fisso ed irrinunciabile per la cultura cittadina, la rassegna autunnale soffia trentacinque candeline di crescita e di successi, testimoniati dall’attento pubblico che segue sempre numeroso i vari concerti. Un ringraziamento speciale va quindi ai Cantori di Marostica e ad Albano Berton, che grazie alla loro passione, alla professionalità, al lavoro e alla tenacia, da 35 anni ci regalano momenti di rara magia ed emozione. Il concerto d’apertura, come oramai da tradizione, è affidato al “JMP Giovane Podio Musicale Dresda – Venezia” che quest’anno vede il gradito ritorno del Maestro Stefano Montanari. Combinazione straordinaria tra grandi maestri, giovani talenti musicali e alcuni tra i luoghi più belli della storia e dell’arte del Veneto, il Giovane Podio è nato nel 1999 per intuizione della signora Ulrike Gondolatsch e vede l’esibizione dei migliori musicisti dalle scuole di Dresda, capitale della Sassonia, e dal territorio Veneto. Appuntamento da non perdere quindi il 14 Settembre, con l’esecuzione delle parti corali dell’Oratorio Juditha triumphans di Vivaldi, che permetterà di festeggiare degnamente il 15° anniversario di vita del progetto, sottolineando ancora una volta la lungimiranza dei Cantori di Marostica e dei vari Assessorati alla Cultura, che fin dall’esordio ne hanno sostenuto l’attività e la crescita. La delicata congiuntura economica e sociale ci impone, oggi come non mai, di essere particolarmente oculati nelle scelte, ma non potevamo far mancare il nostro supporto alla preziosa “cultura musicale” che nutre e arricchisce il nostro territorio. Crediamo che investire nella cultura e nei giovani sia una scommessa fondamentale che non possiamo correre il rischio di perdere. E l’Autunno musicale ci insegna che, tutti insieme, stiamo percorrendo la strada giusta. Il Sindaco Marica Dalla Valle L’Assessore alla Cultura Serena Vivian Oratorio dei Carmini I committenti Dobbiamo alla confraternita della Scola (Scuola) del Carmine l’edificazione della Chiesa del Carmine, gioiello dell’edilizia sacra a Marostica, iniziativa lodevole, espressione autentica della religiosità di una comunità. La chiesa, grazie alla generosità dei confratelli e di tanti benefattori, venne eretta nell’arco di tempo che va dall’agosto 1618 all’agosto 1619. Nel 1648 alla chiesa venne affiancato un oratorio, come ci attesta lo storico Gio. Paolo Matteazzi nella sua Storia manoscritta di Marostica che parla di una “fabbrica bellissima d’un oratorio a parte della suddetta chiesa”. Era questo il luogo ove si riunivano in Capitolo i confratelli con a capo il loro priore, i massari e i consiglieri. Sono assai interessanti le modalità delle riunioni in Capitolo: il cancelliere registrava per iscritto i nomi dei confratelli partecipanti, il cappellano intonava il Veni Creator , venivano poi chiuse le porte e aveva inizio il Capitolo. Era dunque un momento importante nella vita della confraternita e per la storia religiosa di Marostica, così come era significativo il momento del rinnovo delle cariche, che erano a rotazione e che, di norma, avveniva il 2 febbraio, giorno della Purificazione di Maria Vergine. Bene pensarono e fecero i confratelli, considerata l’importanza del luogo, quando presero la decisione di abbellire l’interno dell’oratorio con il ciclo pittorico, recentemente venuto alla luce, che risale proprio agli anni immediatamente successivi la costruzione dell’oratorio, visto che ricorre spesso la data del 1656 nelle iscrizioni che riportano i nomi dei numerosi committentifinanziatori dei dipinti murali che compongono il ciclo stesso. I F.F. (fecit facere) accanto ai nomi dei committenti-finanziatori quali Paulo Scaratti, Lucian Dalle Laste, Andrea Mathiello, Zanmaria Bassetto, ma anche altri come Giuseppe Cornion non lasciano dubbi: sono i nomi di coloro che hanno reso possibile concretamente il ciclo pittorico e appartengono, stando ai documenti d’archivio, alle famiglie più facoltose, quelle della possidenza e quindi di maggior prestigio sociale della Marostica del tempo. Un esempio per tutti: gli Scaratti erano una “dinastia” di notai e fra l’altro lo studio notarile era situato non molto lontano dalla Chiesa del Carmine, dal momento che faceva parte di una grande casa signorile in via Cesare Battisti, casa Tescari per intenderci. Inoltre va ricordato che gli Scaratti rimasero sempre legati alle vicende secolari dell’oratorio e della chiesa del Carmine, visto che un tal Nicolò Scaratti fu anche priore della Scola. Anche Giuseppe Cornion (Cornioni) era notaio. Pertanto, quella del ciclo pittorico dell’oratorio dei Carmini risulta essere senz’altro una scoperta di grande valore storico-artistico che viene ad arricchire ulteriormente il patrimonio culturale e storico-religioso della scaligera Marostica. Giuseppe Antonio Muraro Leslie Visco Soprano, nata a Napoli, si diploma presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli con il massimo dei voti e si è dedica subito all’approfondimento della Musica Antica conseguendo con il massimo dei voti e la lode il Diploma Accademico sotto la guida di Antonio Florio. E vincitrice del Premio Nazionale delle Arti 2011 sezione Ensemble e nel 2012 si è classificata II al Concorso Internazionale di Musica Sacra “Beata Paola Montaldi”. Canta in numerose rassegne concertistiche come Associazione A. Scarlatti di Napoli, Pavia Barocco, Copenhagen Renaissance Festival, Festival Hactus Humanus Danzig, Bilbao Ars Sacrum Festival. Debutta con la casa discografica Glossa incidendo nel 2012 un mottetto di D. Scarlatti e nel 2013 un oratorio di G. Veneziano con l’ensemble “I Turchini” sotto la direzione di Antonio Florio. Stefano Montanari Nato a Ravenna, è considerato uno dei più noti violinisti italiani di fama internazionale. Dal 1995 primo violino concertatore dell’ Accademia Bizantina di Ravenna, con cui effettua tournée in tutto il mondo. Collabora con i più importanti esponenti della musica antica in veste di Konzertmeister e direttore. Ha inciso per molte case discografiche, Erato, Virgin, Opus 111 Decca, Arts, Naïve, e ottenuto numerosi premi internazionali, nel 2007 il Diapason d’or e nel 2010 vincitore del premio internazionale MIDEM come miglior disco dell’anno di musica barocca, Naive.Oltre l’attività di solista affianca anche quella di direttore: al Teatro Donizetti di Bergamo, “Don Gregorio, “Elisir d’amore e “Don Pasquale”, in primavera 2011 ha diretto di W. A. Mozart “Cosi fan tutte”, “Le nozze di Figaro” e “Don Giovanni” all’Opéra de Lyon. Altri impegni erano “La semiramide riconosciuta” al Festival di Beaune in Francia, “Don Giovanni” all’Opera atelier a Toronto Canada, “La Cecchina” di N. Piccinini a Bergamo,“Le nozze di Figaro” all’Opera foundation a Tokyo, “Carmen” all’Opéra de Lyon. É regolare ospite al Gran Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Filarmonico di Verona e all’Opera di Toronto. È stato solista e direttore del concerto per la festa della Repubblica al Quirinale nel 2011 dove ha diretto l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia eseguendo “Le Quattro Stagioni” di A. Vivaldi trasmesso in diretta da RAI Due. Dal 2006 è Direttore Stabile dell’ Orchestra Giovanile Europea Dresda-Venezia “Junges Musikpodium”.Di particolare rilievo è la sua collaborazione con il jazzista Gianluigi Trovesi, con cui ha realizzato numerosi progetti discografici e partecipato ai più importanti festival internazionali. Ivano Zanenghi Nato e cresciuto musicalmente a Venezia, si è in seguito perfezionato con Hopkinson Smith. Ha suonato nelle più prestigiose sale concertistiche, tra cui Royal Albert Hall e Barbican Centre Londra, Lincoln Center e Carnegie Hall New York City, W. Disney City Hall Los Angeles, Kyoi Hall Tokyo, Tonhalle Zurigo, Konzerthaus e Philharmonie Berlino, Concertgebouw Amsterdam, Musikverein e Konzerthaus Vienna, Théatre des Champs-Elysées Parigi, Teatro La Fenice Venezia, Teatro alla Scala Milano. Negli anni ha collaborato con Sir John Eliot Gardiner, Sir Simon Rattle, René Clemencic, Alan Curtis, Andrea Marcon, John Fisher e solisti quali Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Sergio Azzolini, Giovanni Guglielmo, Stefano Montanari, con grandi cantanti quali Joyce Di Donato, Simone Kermes, Cecilia Bartoli, Angelika Kirchschlager, Anna Netrebko, Magdalena Kozena, Sara Mingardo, Rockwell Blake, Andreas Scholl, Philippe Jaroussky, Max Emanuel Cencic. Ha fondato l’ensemble “Opera Stravagante” che ha avuto la sua prima esibizione ufficiale sotto la guida di Sir John Eliot Gardiner in occasione del concerto nella Basilica di San Marco nel quarantennale del Monteverdi Choir, con “I vespri della Beata Vergine” di Claudio Monteverdi. E membro fondatore della VeniceBaroque Orchestra. Ha effettuato registrazioni discografiche per Archiv (Deutsche Grammophon), Arts, ORF e Sony Classical. É docente e colonna del progetto giovanile europeo Junges Musikpodium Dresda-Venezia dal 2005. Domenica, 14 Settembre 2014 ore 18.00 Marostica, Chiesa di S. Antonio Abate JMP Giovane Podio Musicale Dresda – Venezia (15° anno!) Stefano Montanari, direzione musicale e violino principale Ivano Zanenghi, liuto Leslie Visco, soprano Partecipazione del coro I Cantori di Marostica (Dir. Albano Berton) e del Gruppo vocale Gocce d’Armonia Concerto della Biblioteca e della Consulta fra le Associazioni Culturali del Territorio Dedicato alla memoria di Floriana Trevisan Antonio Vivaldi (1684-1741) 2 concerti per l’orchestra di Dresda in sol minore, RV 577 e RV 576 Concerto per due violini in la minore, archi e b.c., dall’Estro Armonico op. 3 no. 8 RV 522 Concerto per due violoncelli in sol minore, archi e b.c. RV 531 4 Arie e parti corali da “Juditha triumphans”, Oratorio per soli, coro a 4 v.d. e orchestra: - Arma, caedes (coro) - Matrona inimica (Vagaus - soprano) - Quamvis ferro (Vagaus - soprano) - Mundi Rector (coro) - Plena nectare non mero (coro) - Umbrae carae, aurae adoratae (Vagaus - soprano) - Armatae face (Vagaus - soprano) - Salve invicta Juditha formosa (coro) Duo Bressan - Tasca Nasce dall’incontro fra due musicisti provenienti da una solida formazione classica ed una impegnativa attività sinfonico-cameristica che si svolge tuttora in tutto il mondo e allo stesso tempo coinvolti in esperienze ad alto livello nei più svariati ambiti musicali: dal jazz (con collaborazioni con Franco D’Andrea, Paolo Fresu, Claudio Fasoli...) alla musica etnica (con ricerche effettuate in India, Medio Oriente e Africa), dal pop (con i migliori cantautori italiani quali Fossati, Mannoia, Jovanotti) alla musica contemporanea (con numerose prime esecuzioni). Tutti questi elementi si ritrovano nella musica assolutamente inedita proposta dal duo, grazie all’inconsueta combinazione di fagotto e vibrafono e alla completa libertà nella scelta dei brani, arrangiati, trascritti e continuamente modificati dagli esecutori stessi. La collaborazione con altri compositori internazionali (dall’Italia, Brasile, Germania, Sud Africa) ha contribuito inoltre alla creazione di brani e composizioni espressamente dedicate al duo. Standards jazz, musica contemporanea e composizioni di sapore etnico si snodano così in un programma sempre aperto al cambiamento e con ampi spazi riservati all’improvvisazione. Il duo ha eseguito concerti in tutta Italia, nell’ambito anche di importanti Festival quali Veneto Jazz e altri, è stato in tournée in Sud Africa nel 2002 e invitato alla convention mondiale di oboe e fagotto nel 2009 a Birmingham, ottenendo ovunque un notevole successo di pubblico e di critica. Ha pubblicato il suo primo Cd “Variazioni Climatiche” nel 2004 per l’etichetta Velut Luna, con ottime recensioni nelle maggiori riviste specializzate (Amadeus, Musica Jazz, Il Giornale della Musica, ecc.), ed è stato ospite in diretta nazionale della trasmissione “Piazza Verdi” a Rai-Radio 3. Il duo ha collaborato con musicisti quali Gianluigi Trovesi, Markus Stockhausen, Patrizia Laquidara e ha lavorato in esperienze teatrali con Giuliana Musso e nel teatro per ragazzi. Domenica, 28 Settembre 2014 ore 18.00 Marostica, Chiesetta San Marco DUO BRESSAN - TASCA “Migranti” Andrea Bressan, fagotto Saverio Tasca, vibrafono e marimba Dedicato alla memoria di Aldo Los H. Taljaard L. Mays Ihi (Sud africa) Chorinho (USA/Brasile) E. Gismonti Um anjo (Brasile) G. Da Silva O’pato (Brasile) H. Pascoal Rebulico (Brasile) G. D. - Noah Mishaela (Israele) S. Adali Ninni (Turchia) A. Mustafa-Zadeh Desperation (Azerbaigian) e J. B. de Boismortier Gayment - Largo - Gavotta I e II C. Corea J. B. de Boismortier La fiesta Air - Menuet I e II C.Corea Senor mouse G. Cuni Kacurrelatt (Albania) C. Menandro Lembrando Waldir (Brasile) Stefano Rattini Organista titolare della Cattedrale di Trento, ha posto al centro dei suoi interessi la divulgazione della musica e l’improvvisazione. Allievo di Giancarlo Parodi, insegna improvvisazione organistica presso l’Istituto di Musica Sacra di Trento e presso i Conservatori di Mantova e Trento in qualità di docente esterno. É titolare della cattedra di Musica presso l’Istituto “Aldeno-Mattarello” di Trento. Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e all’estero, suonando per importanti Festival e Rassegne Internazionali. Anton Ludwig Wilhalm Ha studiato tromba al Conservatorio Leopold Mozart di Augusta e alla Scuola Superiore di Musica di Detmold con il Prof. Max Sommerhalder. Svolge intensa attività concertistica con rinomate orchestre in Italia e all’estero. Di particolare rilievo per intensità e poliedricità è l’attività svolta con il gruppo di ottoni Bozen Brass, di cui figura tra i fondatori. Insegna presso diversi istituti musicali in Germania e in Italia; è titolare della cattedra di ottoni presso la Scuola Musicale in Lingua Tedesca di Eppan (BZ). Domenica, 12 Ottobre 2014 ore 18.00 Marostica, Chiesa di S. Antonio Abate XVII RASSEGNA INTERNAZIONALE DEGLI ORGANI STORICI DEL VICENTINO Anton Ludwig Wilhalm, tromba e corno da caccia Stefano Rattini, Organo G.B. Zordan 1882 Jeremiah Clarke (1673-1707) The Emperor of Germany’s March Minuet King William’s March Johann Sebastian Bach (1685-1750) Preludio e Fuga in re maggiore BWV 532 Alan Hovhaness (1911-2000) Prayer of Saint Gregory Giovanni Morandi (1777-1856) Sonata III in re maggiore Negro Spirituals Hans-André Stamm (1958) Christian Förster (1693-1745) Bishop’s Blues Sometimes I feel like a motherless child Gib uns Frieden jeden Tag Toccata alla celtica Concerto in mi bem. magg. per corno da caccia e organo (Con Discrezione, Adagio, Allegro) Venezze Consort - Rovigo É un ensemble professionale impegnato in progetti e produzioni che vanno dalla musica antica alla contemporanea, e che collabora da tempo con Teatri e con diverse istituzioni e personalità musicali. É da segnalare la partecipazione alla pièce teatrale di Laura Granatella al Teatro Studio di Milano “Maria di Magdala” e l’esecuzione della “Via Crucis” di F. Liszt con la coreografia di Simona Chiesa e il Corpo di Ballo della Scala nel Duomo Vecchio di Brescia. Nel 2011 e nel 2014 ha aperto il Concorso Internazionale di Canto Corale-AGC Verona con l’esecuzione della Messa di Gloria di G. Puccini e del Magnificat di J. Rutter presso il Teatro Filarmonico di Verona, e nel luglio 2012 ha eseguito il concerto inaugurale del Concorso Internazionale Seghizzi di Gorizia. Al 7° Festival della Coralità Veneta (2012) il Venezze Consort, con un progetto sulla musica sacra di Verdi, viene valutato dalla giuria come ensemble “di eccellenza”, e si esibisce al Teatro Comunale di Treviso. Le scelte di repertorio sono indirizzate verso opere sinfonico-corali proposte in versione da camera, e realizzate con organo o pianoforte nella trascrizione del M. Francesco Finotti, con il quale il gruppo intrattiene rapporto di intensa e proficua collaborazione: D.Scarlatti “Magnificat”, A. Vivaldi “Gloria”, F. Mendelssohn “Mottetti”, F. Liszt oratorio “Christus”, “Via Crucis”, Z. Koday “Missa Brevis”, C. Franck “Die Sieben Worte Jesu am Kreuz”, G. Verdi “Stabat Mater” e mottetti sacri, G. Puccini “Messa di Gloria”, J. Rutter “Magnificat”, oltre a mottetti e composizioni a cappella di autori diversi (Perti, di Lasso, da Gagliano, A. Scarlatti, A. Bruckner, F. Poulenc, J. Busto, B. M. Furgeri, F. Peeters). Ha inciso opere inedite di Lorenzo Perosi per Libreria Editrice Vaticana. Il Venezze Consort è diretto fin dalla sua costituzione da Giorgio Mazzucato. Domenica, 26 Ottobre 2014 ore 20.30 Marostica, Chiesa di S. Maria Assunta MESSA “di Gloria” di G. Puccini Versione da camera per soli, coro e organo Adattamento per organo di Francesco Finotti Massimo Cagnin, tenore Andrea Zese, baritono Ensemble Vocale Venezze Consort Francesco Finotti, organo Giorgio Mazzucato, direttore Dedicato alla memoria del M° Marco Crestani Giacomo Puccini (1858-1924) I Kyrie Kyrie eleison (coro SATB) II Gloria Gloria in excelsis Deo (coro) Laudamus te (coro) Gratias agimus (Tenore solo) Gloria in excelsis Deo (coro) Domine Deus (coro) Qui tollis peccata mundi (coro - Soprano solo) Quoniam tu solus sanctus (coro) Cum Sancto Spiritu (coro) III Credo Credo in unum Deum (coro) Et incarnatus est (Tenore solo - coro) Crucifixus etiam pro nobis (coro - Basso solo) Et resurrexit (coro) Et in Spiritum Sanctum (coro) Et unam sanctam (coro) Et vitam venturi sæeculi (coro) IV Sanctus et Benedictus Sanctum Dominus Deus (coro) Benedictus qui venit (Baritono solo - coro) V Agnus Dei Agnus Dei qui tollis peccata mundi (Tenore e Baritono soli - coro) FortePiano Trio Composto da Tommaso Benciolini al flauto e dai gemelli Ludovico e Leonora Armellini rispettivamente al violoncello e al pianoforte, il FortePiano Trio nasce dal desiderio di riunire le personalità diverse ed eclettiche di tre amici in un progetto musicale comune con l’intento di diffondere ed ampliare il repertorio per questa inusuale formazione. Tutti diplomati con il massimo dei voti in giovanissima età e vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, si sono perfezionati con grandi maestri tra cui Lilya Zilberstein, Pierre-Yves Artaud, Mario Caroli e Giovanni Sollima presso alcune tra le più prestigiose istituzioni musicali d’Europa come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera Italiana di Lugano, l’Ecole Normale de Musique di Parigi. Impegnato nella commissione e diffusione di nuova musica, il FortePiano Trio è dedicatario del “Trio in due movimenti” del compositore Simone Tonin e delle “Merry Gentlemen Variations, Trio Fantasia on a Christmas Carol” del compositore e direttore d’orchestra Andrea Battistoni, riscuotendo ad ogni esibizione il consenso di pubblico e critica. Il primo CD del FortePiano Trio, intitolato “Flute, Cello and Piano Trios” e pubblicato nel 2013 dalla casa discografica Velut Luna è stato accolto con grande successo sulla scena musicale italiana, presentato da Valentina Lo Surdo su Radio 3 nel corso della trasmissione “Primo Movimento” ed elogiato da Angelo Foletto nella recensione apparsa sulla rivista Suonare News. Domenica, 9 Novembre 2014 ore 18.00 Marostica, Chiesetta San Marco FORTEPIANO TRIO Tommaso Benciolini, flauto Ludovico Armellini, violoncello Leonora Armellini, pianoforte Dedicato alla memoria di Cecilia Battaglin e Umberto Ignazzi C. Debussy (1862-1918) Trio n. 1 in Sol maggiore Andantino con moto allegro Scherzo Andante espressivo Finale: Appassionato A. Battistoni (1987) “Merry Gentlemen” Variations Trio-Fantasia on a Christmas Carol [dedicato al FortePiano Trio] A. Piazzolla (1921-1992) “Las Cuatro Estaciones Portenas” Primavera Portena Verano Porteno Otono Porteno Invierno Porteno Stanislav Surin Nato a Trnava (Repubblica Slovacca) nel 1971, Stanislav Surin ha studiato organo presso il Conservatorio Statale di Bratislava, il Conservatorio Diocesano di Vienna e l’Accademia di Musica e drammaturgia sempre in Bratislava sotto la guida di Ivan Sokol e, in seguito, privatamente con Johannes Trummer in Graz. Dal 1991 al 1995 è stato organista della Cattedrale di S. Martin in Bratislava. Ha spesso suonato come solista con la Slovak Philarmonic Orchestra e preso parte nel 2000, sempre in veste di organista solista, alla prima esecuzione della Messa Glagolitica di L. Janácek eseguita dall’Orchestra Sinfonica di Taiwan in quella città. Conduce un’intensa carriera concertistica esibendosi in molte nazioni europee, negli USA, Messico e Canada e ha registrato alcuni CD di musica organistica sugli strumenti della Cattedrale di Graz, della Schubertkirche di Vienna e della Basilica di S. Nicola a Trnava. Stanislav Surin è il fondatore e direttore artistico dei Festival Organistici di Trnava, Bratislava, Pieštany e Skalica. Inoltre è attivo quale organologo con svariate pubblicazioni di studi sulla storia dell’organaria slovacca e sul suo sviluppo contemporaneo. Attualmente insegna organo presso l’Università Cattolica di Ružomberok, e, negli anni 2006-2008, è stato il delegato musicale della diocesi di Bratislava-Trnava. É attivo anche come consulente-progettista in campo organario: suoi sono i progetti per i nuovi organi della Cattedrale e della Sala Filarmonica di Bratislava. Come compositore ha all’attivo numerosi lavori nell’ambito della musica sacra (Messa di Trnava, antifone e inni) e svariate liriche su testi di poeti francesi e slovacchi con particolare riguardo alle poesie di Miroslav Válek. Domenica, 23 Novembre 2014 ore 16.00 Marostica, Chiesa di S. Maria Assunta XVII RASSEGNA INTERNAZIONALE DEGLI ORGANI STORICI DEL VICENTINO Stanislav Surin, Organo A. Zeni 2013 Johann Gotfried Walther/Vivaldi Concerto b minor (1684-1748) Allegro - Adagio - Allegro Johann Sebastian Bach Trio super (1685-1750) “Nun komm, der Heiden Heiland“ BWV 660 Passacaglia c-Moll, BWV 582 Mikuláš Schneider-Trnavský Praeludium G-Dur, Nr. 27 (1881-1958) Praeludium c-Moll, Nr. 37 Praeludium f-Moll, Nr. 40 Petr Eben (1929-2007) Die süßen Ketten der Liebe (aus Labyrinth der Welt und Paradies des Herzens) Leoš Janácek (1854-1928) Adagio Jirí Strejc (1932-2012) Sonata I Preludium - Aria - Toccata Michele Geremia nato a Cittadella (PD) nel 1983, si è diplomato in Organo e Composizione organistica (Gianluca Libertucci), Clavicembalo (Lia Levi Minzi) e Didattica della musica presso il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto. Ha conseguito la laurea in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo e la laurea magistrale, col massimo dei voti e la lode, in Musicologia e beni musicali presso l’Università di Padova, costituendo l’edizione critica dell’unico scritto teorico e dei mottetti di Agostino Steffani. Ha seguito masterclass e corsi di perfezionamento con M. Radulescu, P. Peretti, D. Severin, J. D. Christie (organo), J. Hofmann, P. Erdas (clavicembalo). Attualmente è iscritto alla Scuola di dottorato in Storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo presso l’Università di Padova, con un progetto dedicato a “Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano” di Baldassarre Galuppi (1750). Svolge intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni corali, orchestrali e da camera, in Italia e all’estero (Germania, Polonia, Francia, Austria) collaborando con gruppi quali I Cantori di Marostica, I Virtuosi della Marca, Le Humane Virtù, Windstärke 8 (Germania). Nel 2010 e nel 2011 ha fatto parte dello Junges Musikpodium Dresden-Venedig guidato da Stefano Montanari e dell’Orchestra barocca di Villa Contarini sotto la direzione di Roy Goodman e Alfredo Bernardini. È direttore artistico e continuista dell’”Ensemble Seconda Prattica”, gruppo strumentale col quale si dedica all’approfondimento del repertorio del periodo barocco su strumenti originali. Nel maggio 2009 ha vinto il Premio Nazionale delle Arti (sezione musica da camera con strumenti antichi) con il gruppo di musica antica del Conservatorio di Castelfranco Veneto. In collaborazione con l’Università di Padova ha pubblicato, per la casa editrice Diastema di Treviso, l’edizione critica dell’unico scritto teorico di Agostino Steffani Quanta certezza abbia da’ suoi principii la musica ed in qual pregio fosse perciò presso gli antichi e della sua Psalmodia vespertina volans octo plenis vocibus concinenda, raccolta di tredici salmi e un Magnificat per doppio coro e organo; inoltre ha curato e diretto la prima registrazione integrale della Psalmodia vespertina guidando il gruppo vocale L’Artifizio Armonico e l’Ensemble Seconda Prattica, incisione pubblicata da Diastema. Per Armelin Musica (Padova) ha curato l’edizione critica della raccolta di mottetti Sacer Ianus quadrifrons di Agostino Steffani. È titolare dello storico organo G. B. Zordan (1882) nella Chiesa arcipretale di Sant’Antonio Abate in Marostica (VI). Ensemble Seconda Prattica L’Ensemble Seconda Prattica nasce su iniziativa di un gruppo di musicisti interessati all’approfondimento del repertorio del XVII e del XVIII secolo su copie di strumenti originali. Il nome dell’ensemble riprende l’espressione utilizzata da Claudio Monteverdi quando, ribattendo ad un ingiurioso attacco del canonico Artusi, nel suo Quinto libro de’ Madrigali (1605) affermò di non seguire i precetti della vecchia scuola, “prima prattica”, ma di essere per contro guidato da un nuovo modo di comporre, che egli chiama “seconda prattica”. In base all’organico richiesto dalle musiche in programma l’ensemble può variare da un minimo di tre elementi fino a raggiungere la formazione orchestrale. Anche in quest’ultimo caso la formazione non si avvale della presenza del direttore, lasciando la concertazione allo strumento solista o al basso continuo come in uso nell’età barocca e classica. Nel 2011 l’ensemble si è classificato terzo alla selezione nazionale del REMA Showcase. Attento anche al repertorio corale, l’ensemble ha collaborato in più occasioni con I Cantori di Marostica e con il Gruppo vocale “L’Artifizio Armonico”. Con quest’ultimo ha eseguito le cantate BWV 32 e 131 di J. S. Bach; inoltre i due gruppi hanno effettuato la prima registrazione integrale, pubblicata da Diastema, della Psalmodia vespertina volans octo plenis vocibus concinenda di Agostino Steffani, raccolta di 13 salmi e un Magnificat per doppio coro e basso continuo. Nel luglio 2012 il gruppo è stato invitato alla XIX edizione del Festival internazionale di musica da camera “Le vie del Barocco” di Genova e Savona, esibendosi all’interno della Cappella Sistina del Duomo di Savona. Domenica, 7 Dicembre 2014 ore 16.00 Marostica, Chiesa di S. Maria Assunta VESPERI DELL’IMMACOLATA da Vesperae de Dominica - Vesperae de Confessore, per soli, coro e orchestra di W.A. Mozart Maricla Rossi, soprano - Bianca Simone, contralto Flavio Nardon, tenore - Antonio Marani, basso Coro I Cantori di Marostica (Dir. Albano Berton) Ensemble Seconda Prattica Michele Geremia, organo Marco Barbaro, fagotto Michelangelo Bisconti - Tommaso Maggiolo, chalumeaux Johann Friedrich Fasch Concerto in do maggiore per fagotto, archi e b.c. (1688-1758) Allegro - Larghetto e sforzato - Allegro W.A. Mozart Vesperae (1756-1791) Tota pulchra es Maria (ant. Gregoriano) Dixit Dominus (Ps. 109) da Vesperae de Dominica Vestimentum tuum (ant. Gregoriano) Confitebor (Ps. 110) da Vesperae de Confessore Tu gloria Jerusalem (ant. Gregoriano) Beatus vir (Ps. 111) da Vesperae de Dominica Benedicta es tu (ant. Gregoriano) Laudate pueri (Ps. 112) da Vesperae de Dominica Trahe nos, Virgo Immaculata (ant. Gregoriano) Laudate Dominum (Ps. 116) da Vesperae de Confessore Ave maris Stella (Inno Gregoriano) Beatam me dicent (ant. Gregoriano) Magnificat da Vesperae de Confessore Christoph Graupner (1683-1760) Concerto in do maggiore per 2 chalumeaux, archi e b.c. Vivace - Andante - Allegro W.A. Mozart Tantum ergo in B, KV 142 Ave verum corpus, KV 618 Gruppo “Arcoiris” Sorto a Padova, il gruppo si interessa al patrimonio musicale dei Paesi latinoamericani, interpretando brani del repertorio sia folcloristico, sia di autori contemporanei. I pezzi in repertorio propongono ritmi diversi, a seconda del paese d’origine: cueca, chacarera (regioni andine), zamba (Argentina), xote (Brasile), landó (Perù), joropo, polo (Venezuela), guajira (Cuba). Partecipa a numerose manifestazioni organizzate da enti locali e da organismi e gruppi di solidarietà internazionale. Impiega strumenti tradizionali del folclore sudamericano: quena, sicus, bombo, charango, cuatro venezuelano, maracas, cajón. e strumenti più “classici”, come la chitarra, il piano e il basso elettrico. Nel 2011 pubblica il CD “La música en el corazón”, una sintesi del lavoro e delle esperienze realizzate in questi anni. É in occasione di questa registrazione che si consolida la collaborazione con la cantante brasiliana Silvania Dos Santos, aprendo altre possibilità di repertorio e nuove sonorità. Arcoiris collabora da tempo con il coro I Cantori di Marostica nella realizzazione delle opere “Misa Criolla” e “Navidad Nuestra” del compositore argentino Ariel Ramirez, opere nelle quali elementi di musica sacra si fondono con i ritmi e le suggestioni della musica popolare. Replicate in molteplici occasioni, sono pubblicate in un ormai storico CD (1993), che porta lo stesso titolo. Il gruppo è composto da: Anna ed Elisabetta Borrione, Lucia Bortoletto, Susanna Cappello, Luciana De Benedictis, Silvania Dos Santos. Domenica, 28 Dicembre 2014 ore 18.00 Marostica, Chiesa di S. Antonio Abate CONCERTO DI NATALE Misa Criolla - Navidad Nuestra Aldo Parocco, tenore Stefano Rigon, baritono Gruppo strumentale Arcoiris Coro I Cantori di Marostica (Dir. Albano Berton) Luisa Moresco, clavicembalo Michele Geremia, organo Dedicato alla promozione delle finalità di AIDO - FIDAS – LILT Ariel Ramirez Misa Criolla (1921-2010) per soli, coro, gruppo strumentale e clavicembalo Kyrie Gloria Credo Sanctus Agnus Dei Navidad Nuestra La Anunciacion La Peregrinacion El Nacimiento Los Pastores Los Reyes Magos La Huida AA. VV. Carols della tradizione natalizia internazionale, per soli, coro, strumenti e organo.
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