Catalogo (pdf - 4mb) - Tagliacozzo Turismo

Quest’anno il Festival Internazionale di Mezza
Estate giunge alla trentesima edizione e parlarne oggi significa in qualche modo discutere
dell’identità stessa della nostra Città che, nonostante la tremenda crisi economica e culturale che ha colpito l’intero occidente, tenta
stoicamente di resistere.
Non esagero se dico che oggi Tagliacozzo e il
suo Festival rappresentano una sorta di baluardo culturale di un intero territorio.
In questi tre anni di Assessorato abbiamo
creato un bel gruppo di lavoro e abbiamo
avuto anche il coraggio di cambiare e di modificare il format tradizionale.
Questo è stato possibile solo grazie all’appoggio incondizionato dei miei colleghi di Amministrazione e grazie alla grande apertura
mentale dei due Direttori Artistici con cui ho
collaborato, Lucia Bonifaci e Giuseppe Berardini. Con loro e con gli instancabili collaboratori Gabriele Ciaccia (Teatro) e Veronica Flora
(Cinema), in questo triste periodo storico dove
chiudono rassegne importanti, è stato possibile intraprendere un percorso in contro-tendenza, che
ha visto il nostro Festival raddoppiare le presenze e coinvolgere finalmente i giovani.
Il nostro compito è quello di tentare di fare sempre di più e ci proveremo anche quest'anno con un
mese di spettacoli tutti i giorni, tutte le sere, tutti i pomeriggi, con qualche novità e con tutto il
riguardo che merita un trentennale così importante.
Concludo con un invito a partecipare e a vivere in prima persona questi fantastici spettacoli, incastonati nella cornice architettonica di rara bellezza che solo la nostra amata cittadina può offrire.
Gabriele Venturini
Assessore alla Cultura del Comune di Tagliacozzo
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Presentazione
Trenta anni di Festival!
E’ difficile presentare il programma senza
provare una moltitudine di emozioni…pensieri…riflessioni…quasi paure…ma soprattutto gioia, come ogni festeggiamento
comanda! Mi sia consentito di andare oltre
la presentazione-spiegazione delle scelte artistiche (condivise con Gabriele Ciaccia e Veronica Flora) che confermano contenuti di
qualità, oculatezza e valorizzazione degli
spazi artistico-architettonici del nostro centro; la lettura attenta delle pagine seguenti
ne saranno la prova. Sento invece l’obbligo
della “celebrazione” del trentennale come
splendido traguardo di un percorso iniziato
in “altri tempi”.
In trenta anni molte cose sono cambiate…
quasi tutte! Le aspettative e la sensibilità del
pubblico, la situazione economica…la realtà
artistica. Tutto ciò condiziona parecchio la
formulazione del programma ed il conseguente “gradimento” del pubblico. Quella
che non è cambiata invece, è stata la “passione!”, che ci ha dato l’energia, le idee , la
condivisione delle scelte.
Passione che ci ha consentito di superare le mille e una difficoltà, quelle di sempre e quelle sempre
nuove! Al risultato finale-programma guardiamo con soddisfazione ed orgoglio, consapevoli di scrivere
ancora una pagina della storia “gloriosa” del Nostro Festival. Gloriosa grazie al lavoro, all’impegno, alla
passione, di chi mi ha preceduto alla direzione artistica: Lorenzo Tozzi, Federico Fiorenza, Lucia Bonifaci,
tutti abruzzesi. Anche a loro di fronte alle mille e una difficoltà sarà tornata alla mente una grande
“voce”: “ Quando c'è bisogno non solo di intelligenza, ma di volontà ferma e di persistenza e di resistenza, io mi sono detto a voce alta: tu sei abruzzese!!" Benedetto Croce
Alla nostra comune passione si sono unite le Amministrazioni Comunali che dal 1985 sostengono il Festival con l’impegno diretto degli Assessori alla Cultura, a partire dal primo, Carlo De Sanctis, fino all’attuale Assessore Gabriele Venturini.
Ma l’artefice principale del successo di tutte le edizioni del Festival è stato il Pubblico! Sempre attento,
critico, appassionato e protagonista dei traguardi raggiunti, fino alla trentesima edizione!
Non mi resta che augurare a tutti di trascorrere una felice estate…. insieme al nostro caro Festival!
Giuseppe Berardini
Direttore Artistico
"E se là verranno i danzatori e i cantanti e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni... e ciò che vi
offrono, benché fatto di sogni, è veste e nutrimento per la vostra anima." K. Gibran
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Programma
Venerdi 1 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
Orchestra Tzigana di Budapest
“Magia Tzigana”
Lunedi 28 Luglio Musica
Piazza Obelisco 21.15 ingresso libero
Concerto di Apertura
Sabato 2 Agosto GiOvani TalenTi
Teatro Talia 17.00 ingresso libero
Banda Musicale
dell'arma dei carabinieri
nell'oceano il mondo
con Enoch Marella
Direttore Ten.Col. Massimo Martinelli
Drammaturgia Andrea Ciommento
Solisti ospiti:
Quartetto di sassofoni Accademia
Sabato 2 Agosto cineMa
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
Martedi 29 Luglio GiOvani TalenTi
chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero
Dallas Buyers club
concerto lirico
di Jean-Marc Vallée
Francesca Copertino, Fiammetta Tofoni, soprani
Domenica 3 Agosto cineMa
Lorenzo Grante, baritono
Emanuela Longo, pianoforte
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
la vita di adele
Martedi 29 Luglio cineMa
di Abdellatif Kechiche
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
Lunedi 4 Agosto TeaTrO
la gabbia dorata
itinerante 21.15 € 5,00
di Diego Quemada-Diez
notturno d'autore 3
Mercoledi 30 Luglio TeaTrO
a cura di Antonia Renzella
Teatro Talia 18.00 € 5,00
Martedi 5 Agosto Musica
Piazza Obelisco 17.00 € 10,00
con sincera inimicizia
di e con Andrea Buoninfante
Banda Osiris
Mercoledi 30 Luglio Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
“Le Dolenti Note”
rosalia De souza Quartet
Mercoledi 6 Agosto Musica
Giovedi 31 Luglio TeaTrO
Piazza Obelisco 21.15 € 15,00
il Paese dei campanelli
Piazza Obelisco 21.15 € 10,00
Compagnia Italiana di Operette
compagnia i Fabbricattori
Giovedi 7 Agosto TeaTrO
chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00
anche i santi
giocano a Poker
amanda sandrelli
regia Maria Letizia Gorga
ospite
"Storie (d’)amare e d’amore"
voce e note di donne
enrico Brignano
liliana Bernardi, violino, elena Matteucci, pianoforte
3
Venerdi 8 Agosto cineMa
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero
Mercoledi 13 Agosto GiOvani TalenTi
Miss violence
Duo flauto-pianoforte
di Alexandros Avranas
Valerio Iannini e Alessandro Soccorsi
Sabato 9 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 18.00 € 5,00
Mercoledi 13 Agosto cineMa
incontro con il Blues
The congress
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
Fabrizio Poggi
di Ari Folman
Sabato 9 Agosto Danza
Piazza Obelisco 21.15 € 10,00
Giovedi 14 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00
Dolce Pinocchio
Danilo rea
Astra Roma Ballet
Pianoforte
Coreografia di Alessandro Bigonzetti
Venerdi 15 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
Domenica 10 Agosto TeaTrO
Palazzo Ducale 21.15 € 5,00
l'america
in bianco e nero
lino Guanciale
“Cadrà dolce la pioggia”
Maurizio D'Alessandro, clarinetto
Massimiliano Caporale, pianoforte
Regia e drammaturgia Valentina Ciaccia
Lunedi 11 Agosto GiOvani TalenTi
chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero
Sabato 16 Agosto Musica
chiesa dell'annunziata 18.30 € 5,00
Trio solotarev
concerto d'organo
Fisarmoniche
Giandomenico Piermarini
Lunedi 11 Agosto cineMa
Sabato 16 Agosto cineMa
Teatro Talia 18.00 + 21.15 € 5,00
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
Father and son
nymphomaniac vol. i
+
nymphomaniac vol. ii
di Hirokazu Kore-Eda
+ la felicità dopo tanto di Fabiana Sargentini
di Lars von Trier
Martedi 12 Agosto TeaTrO raGazzi
Teatro Talia 17.00 ingresso libero
Domenica 17 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
ancora un cappuccetto rosso
di Lino Terra
Orchestra sinfonica
abruzzese
Martedi 12 Agosto Danza
Piazza Obelisco 21.15 € 10,00
Direttore Vittorio Antonellini
la Traviata
Solista Calogero Palermo
Compagnia Artemis Danza
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Lunedi 18 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
Mostra Fotografica
Magda Brudzinska
Klezmer Trio
da Martedì 29 Luglio
a Domenica 24 Agosto
in collaborazione con
l’Istituto Polacco di Cultura di Roma
Palazzo Ducale ingresso libero
aperta tutti i giorni
ore 11-13; ore 18-20
Martedi 19 Agosto Musica
antonio Pietrangeli e le sue attrici
Archivio Antonio Pietrangeli
Centro Cinema Città di Cesena
chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00
irio De Paula Trio
"SwingBossa"
incontri
Mercoledi 20 Agosto Musica
Piazza Obelisco 21.15 € 5,00
Martedi 12 Agosto
Windphonics
sala consiliare 18.00 ingresso libero
da Rottweill - Germania
Giuseppe verdi e il risorgimento
Direttore Johannes Nikol
con Franco Tamassia
Giovedi 21 Agosto GiOvani TalenTi
chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero
Giovedì 21 Agosto
Palazzo Ducale 18.00 ingresso libero
Marsican Brass Quintet
Pietrangeli critico
Concerto di ottoni
Raccontare il cinema,
cambiare il cinema
Giovedi 21 Agosto Danza
Piazza Obelisco 21.15 € 10,00
Spettacolo di Chiusura
la critica cinematografica, ieri e oggi,
come incubatore dell’esperienza registica
Tango Passione argentina
Compagnia Almatanz
Workshop
Coreografie Luigi Martelletta
Sabato 23 Agosto
Domenica 24 Agosto
Venerdi 22 Agosto cineMa
Piazzetta iii Molini 21.15 ingresso libero
Palazzo Ducale 18.00 € 5,00
io la conoscevo bene
Bella la fotografia,
bravi gli interpreti
di Antonio Pietrangeli
Premiazione concorso
“SALA DI PROIEZIONE”
Mini corso di cinematografia:
come diventare
critici cinematografici in poche ore
* in caso di pioggia gli spettacoli all'aperto si terranno al Teatro Talia.
Per informazioni e prenotazioni:
tel 388 6121726;
email [email protected]
a cura di Mario Sesti
Il programma potrebbe subire variazioni dovute a cause di forza maggiore.
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cineclub
Palazzo Ducale 18.00 ingresso libero
Giovedi 31 Luglio
il te o l'elettricità
Martedi 12 Agosto
adua e le compagne
di Jérôme Le Maire
di Antonio Pietrangeli
Lunedi 4 Agosto
cOrTieGenTili
Giovedi 14 Agosto
Miraggio all'italiana
Rassegna
Centro Sperimentale
di Cinematografia
sede Abruzzo
di Alessandra Celesia
Venerdi 15 Agosto raGazzi
Belle & sebastien
di Nicolas Vanier
Martedi 5 Agosto
il sole negli occhi
Domenica 17 Agosto raGazzi
aishiteru My love
di Antonio Pietrangeli
di Stefano Cattini
Mercoledi 6 Agosto
The special need
Lunedì 18 Agosto
Orlando ferito
di Carlo Zoratti
di Vincent Dieutre
Giovedi 7 Agosto raGazzi
Ponyo sulla scogliera
Martedì 19 Agosto
The silent chaos
di Hayao Miyazaki
di Antonio Spanò
Sabato 9 Agosto
rosarno
Mercoledì 20 Agosto
la visita
di Greta De Lazzaris
di Antonio Pietrangeli
Domenica 10 Agosto
iran velato,
svelato e rivelato
Dialogo tra cinema e
letteratura iraniana
“iran, unveiled and veiled again”
di Firouzeh Khosrovani
Breve storia del velo in Iran da prima
della rivoluzione a oggi
+
Presentazione dei libri “Particelle” di Soheila Beski e “Probabilmente mi sono
persa” di Sara Salar, editi dalla casa editrice
Ponte33
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Lunedi 28 Luglio Musica
Saxtory
solisti: Quartetto
di Sassofoni Accademia
L. Cirenei
La fedelissima
Marcia d’Ordinanza
dell’Arma dei Carabinieri
M. Novaro Il canto degli italiani
Inno Nazionale Italiano
J. Naulais
Piazza Obelisco 21.15 ingresso libero
Concerto di Apertura
Banda Musicale
dell'arma dei carabinieri
Direttore
Ten. Col. Massimo Martinelli
Solisti ospiti:
Quartetto di sassofoni Accademia
Gaetano Di Bacco
Enzo Filippetti
Giuseppe Berardini
Fabrizio Paoletti
M. Martinelli
G. Verdi
F. Von Suppè
G. Bizet
M. Martinelli
Banda Musicale
dell’Arma dei Carabinieri
Le origini del complesso musicale risalgono al
1820, quando, per la prima volta, il Corpo dei
Carabinieri Reali comprese nel suo organico un
nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 una
fisionomia più ampia e la denominazione di
Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri. Sotto
la direzione del M° Luigi Cajoli, la Banda si affermò rapidamente come complesso musicale
d'alta qualità professionale. Nel 1916 il Complesso Musicale ebbe il battesimo internazionale con la sua prima tournée all'estero. La meta
fu Parigi, seguirono, nel 1917, le esibizioni a
Lione ed a St. Etienne e, nel 1918 in Gran Bretagna toccando città quali Londra, Birmingham,
Sheffield, Liverpool, Newcastle e Southampton.
sax soprano
sax alto
sax tenore
sax baritono
Duecento
Marcia
Vespri siciliani
Sinfonia
Cavalleria leggera
Ouverture
Farandole
dall’Opera “Arlesienne”
Four short sketches
Quattro brevi impressioni
per due Euphonium.
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Al M° Cajoli, successe il M° Luigi Cirenei, allievo
di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilità.
Al M° Cirenei, si deve la composizione de "La
Fedelissima", Marcia d'Ordinanza dell'Arma dei
Carabinieri. Nel 1947 subentra alla guida della
Banda il M° Domenico Fantini. Sotto la sua
guida ci fu un periodo particolarmente denso di
impegni internazionali: 25 tournée in Europa, 1
viaggio in Brasile, 1 in Giappone, 42 concerti in
35 città fra le più importanti degli Stati Uniti
d'America, memorabili quelli
alla Carneige Hall di New
York ed all'Accademia di
Musica di Philadelphia. Al
M° Fantini, nel 1972 successe il M° Vincenzo Borgia;
e fu proprio in questo periodo che il complesso musicale ha conosciuto nuovi ed
importanti successi internazionali: Toronto, Montreal,
Montecarlo,
Edimburgo,
New York, Philadelphia, Providence, Washington, Parigi,
Dortmund, La Valletta, Israele e Palestina, partecipando anche alle celebrazioni del Columbus
Day del Millennio a New York. Dal luglio del
2000 dirige il complesso musicale dell'Arma il
M° Massimo Martinelli. Nel 2001 la Banda si è
esibita alla presenza del Papa Karol Woytila durante la prima visita ufficiale di un pontefice alla
Camera dei Deputati. Nel 2001 e nel 2005 il
complesso si esibisce in Giappone al Festival
Mondiale delle Bande dei Corpi di Polizia. Più di
recente la Banda dell'Arma è stata ancora protagonista in estremo oriente esibendosi a Canton, in Cina alla presenza dei Presidenti del
Consiglio italiano e cinese.
Nel 2010 la troviamo al Musikschau der Nationen di Brema, poi ospite alla serata finale del
61° Festival della canzone di Sanremo, negli
Stati Uniti, ha partecipato alle celebrazioni del
Columbus Day a New York. Nel 2012 il complesso ha rappresentato l'Italia al Festival di
Mosca ''Spasskaya Tower Tattoo" esibendosi
nella Piazza Rossa. Oggi, con un vice direttore,
un archivista-bibliotecario ed i 102 orchestrali
selezionati attraverso concorsi pubblici, la
Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri costituisce una complessa struttura in grado d'inter-
pretare composizioni celebri e più rare che
vanno dalle tradizionali trascrizioni del repertorio orchestrale a brani originali per questa formazione.
Il Quartetto di Sassofoni Accademia si è
costituito nel 1984 ed è considerato a livello internazionale tra i gruppi italiani più attivi nel suo
genere. Ha tenuto più di 1200 concerti in Italia
e all’estero svolgendo 60 tournée in 27 Paesi i
n Europa, U.S.., Canda Africa Giappone e Korea
del Sud. Si è esibito per importanti istituzioni
musicali e festival in sedi prestigiose quali La
Biennale di Venezia, Mozarteum di Salisburgo,
Conservatoire National Superieur de Musique
de Paris, cappella Paolina al Quirinale a Roma,
Teatro “Teresa Carreño” di Caracas, Palau de La
Musica di Valencia, Konzerthaus di Berna,
Museo di Arte Contemporanea di Barcellona,
Teatro “Lisinski” di Zagabria, Centro, Teatro
“Rossini” di Pesaro, Teatro “G. Verdi” di Trieste,
Teatro “Alfieri” di Torino, “Ted Mann“ Teather di
Minneapolis, Accademia Filarmonica di Bologna,
Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma,
festival "RomaEuropa”, Toronto Downtown
Jazz Festival, 1st European Jazz Festival Atene,
”Europalia” a Bruxelles,... Ha collaborato con
solisti e compositori di rilevanza internazionale.
Più di 60 opere scritte e dedicate. Una per tutte
“Blitz” di Ennio Morricone eseguita al Mozarteum di Salisburgo nel 1995. I suoi componenti
sono docenti di sassofono nei Conservatori di
Musica di L’Aquila, Udine, Pescara e Romai Dodici i compact disc: per Nuova Era, Dynamic, Edipan, Iktius, BMG-Ariola, Paganmusic e Riverberi
Sonori. 8
Martedi 29 Luglio GiOvani TalenTi
Francesca Copertino, Fiammetta Tofoni e
Lorenzo Grante studiano al Conservatorio
statale "A. Casella" de L'Aquila. Si specializzano
presso l'Accademia Musicale Internazionale
Maria Malibran sotto la guida del M° R. Marcantoni (F. Tofoni); in Germania a Colonia con il
M. Christoph Prégardien (L. Grante); al conservatorio de L'Aquila con la prof.ssa Cesari (F. Copertino, laureata in Storia dell'arte moderna e
contemporanea). Si esibiscono in concerti, recital con orchestra e, come solisti, in opere liriche
nei teatri italiani e all'estero. Grazie alla loro giovane età la critica musicale li annovera come le
nuove promesse della lirica italiana nel mondo.
chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero
concerto lirico
Francesca Copertino
e Fiammetta Tofoni, soprani
Lorenzo Grante, baritono
Emanuela Longo, pianoforte
Dolente immagine
baritono, Lorenzo Grante
G. Rossini
La promessa
soprano, Francesca Copertino
L'invito
G. Rossini
soprano, Fiammetta Tofoni
Rêve
F. P. Tosti
baritono, Lorenzo Grante
Musica proibita
S. Gastaldon
soprano, Fiammetta Tofoni
L. Arditi
Il bacio
soprano, Francesca Copertino
Sur le sable d'afrique,
G. Donizetti
O Lisbonne, ô ma patrie
da l'opera Don Sébastien
baritono, Lorenzo Grante
Quel guardo il cavaliere
G. Donizetti
So anch'io la virtù magica
da Don Pasquale
soprano, Francesca Copertino
Son pochi fior
P. Mascagni
da L'amico Fritz
soprano, Fiammetta Tofoni
Bei männer
W. A. Mozart
da Flauto magico, duetto
soprano, Francesca Copertino
baritono, Lorenzo Grante
Si, mi chiamano Mimì
G. Puccini
da La Boheme
soprano, Fiammetta Tofoni
Pietà, rispetto, amore
G. Verdi
da Machbeth
baritono, Lorenzo Grante
Je veux vivre
C. Gounoud
da Romeo et Giulietta
soprano, Francesca Copertino
Il cuore vi dono, bell'idolo mio
W. A. Mozart
soprano, Fiammetta Tofoni
baritono, Lorenzo Grante
V. Bellini
Emanuela Longo si diploma in pianoforte
presso il Conservatorio statale di musica di Firenze nel 1988 dove studia composizione e
canto. Nel 2004 ottiene la laurea in Storia delle
teorie musicali. Si specializza in accompagnamento vocale da camera e liederistico (L. Poli, I.
Gage, E. Bross) e in opera lirica (B. Rigacci, S.
Magli) collaborando da svariati anni in concerti,
recital, allestimenti scenici operistici e in registrazioni. Dal 1999 è collaboratore al pianoforte
per le classi di Canto Lirico nei Conservatori statali e dal 2008 presso l’Istituto "A. Casella" de
L’Aquila.
A cura dell’Associazione Amici del Festival
di Mezza Estate
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Martedi 29 Luglio cineMa
commuove e trasforma le nostre coscienze”
(Dario Zonta, l'Unità)
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
la gabbia dorata
Giovanni Spagnoletti
Ha studiato Germanistica alla “Freie Universität” di Berlino. Ricercatore dal 1981 in Letteratura tedesca, nel 1991 è passato a insegnare
Storia del cinema all’Università “La Sapienza”
(Roma). Dal 2000 è Professore Associato in
“Storia e critica del Cinema” all’Università “Tor
Vergata” (Roma). Autore e/o curatore di più di
settanta pubblicazioni, fondatore della rivista
quadrimestale di studi cinematografici «Closeup» e dell'omonimo Web-magazine, dirige (dal
2000) la “Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro”, che ha festeggiato quest’anno
la cinquantesima edizione, ed è presidente
dell’Afic (Associazione Festival italiani di cinema).
di Diego Quemada-Diez
Messico, Spagna, 2013, 102 min
Sinossi
Juan, Sara e Samuel, 15 anni, fuggono dal Guatemala tentando di arrivare negli Stati Uniti. Durante la traversata del Messico, incontrano
Chauk, un indio che non parla spagnolo e sta
viaggiando senza documenti. I tre adolescenti
aspirano a una vita migliore oltre la frontiera
messicana, ma ben presto dovranno affrontare
tutta un’altra realtà.
About
“Vero come un documentario, emozionante
come un romanzo di formazione, lirico e avventuroso come l’Odissea, epico come un film di
John Ford. E intessuto di storie e esperienze reali
che il regista (esordiente!) ha raccolto facendo
più e più volte il cammino dei suoi personaggi,
tra il Guatemala e la frontiera degli Usa. Accumulando per dieci anni incontri e racconti, senza
fermarsi ai nudi fatti ma estraendo il senso profondo e le diverse visioni del mondo che quelle
testimonianze portavano con sé. (…)”
(Fabio Ferzetti, Il Messaggero)
Franco Salvatori
Professore ordinario di Geografia, già Preside
della Facoltà di Lettere e Filosofia e Pro-Rettore
per l'edilizia e il territorio dell'Università di
Roma “Tor Vergata” è attualmente Direttore del
Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali, dei beni culturali e del territorio, nonché
membro del Senato Accademico della medesima
Università. Svolge incarichi per il MIUR, CNR e
ANVUR ed è nei Comitati scientifici di importanti riviste di settore. Con oltre 120 pubblicazioni all’attivo, ha ricevuto numerosi
riconoscimenti nazionali e internazionali.
E’ stato Presidente della Società Geografica Italiana e dell'Associazione Italiana degli Istituti di
Cultura.
“Ecco questo è il cinema che vorremmo vedere,
il cinema del futuro, capace di riempire lo
schermo con la potenza di immagini inusitate e
non addomesticate, attraverso una storia che
10
Mercoledi 30 Luglio TeaTrO
idraulico, il vicino di casa, diventano nemici famelici da affondare a colpi di sarcasmo, interlocutori che osano frapporsi tra il nostro antieroe
e il suo divano, le sue abitudini, l’essenzialità, la
concretezza cui lui vorrebbe tornare.
Teatro Talia 18.00 € 5,00
con sincera inimicizia
di e con Andrea Buoninfante
Tratto dall’omonimo epistolario (Effequ, 2011)
Andrea Buoninfante è nato nel 1975. Diciassettenne, vince il premio Internazionale di poesia Nosside di Reggio Calabria, per la poesia in
musica, e si dedica alla canzone d’autore scrivendo e interpretando numerosi recital. La passione per la narrazione lo porta a fondere le
performance live con il teatro. Ha pubblicato nel
2009 il romanzo “La Calata del santo a tre
gambe” (Editrice Effequ), giallo “antropologico”
ambientato a Tagliacozzo. Il Festival Internazionale di Mezza Estate produce nel 2010 una riduzione teatrale del romanzo a cura di Giovanni
Avolio. Con Effequ pubblica il racconto “La madonna dei nascosti”, in “Clandestina” (2010) e
“Con sincera inimicizia” (2011). Ha curato la direzione artistica di Ascanio nel triennio che va
dal 2010 al 2012.
Orchestra Teatralica
Regia di Giovanni Avolio
Con
Franco Pietropaoli e Romana Rubeo
Adattamento drammaturgico a cura di
Andrea Buoninfante,
Giovanni Avolio,
Augusto Palombini
Musiche di Andrea Buoninfante
e Franco Pietropaoli
Disegno luci di Mauro Buoninfante
Dal sorprendente epistolario contro le burocrazie, un’esilarante spettacolo in cui Andrea Buoninfante, racconta un’Italia familiare ai più, che
qui appare come una scoperta. Con sincera inimicizia mette in scena i tanti microdrammi d’un
cittadino qualunque (o di qualunque cittadino)
sfrondandoli dalla quotidianità, rendendoli quasi irriconoscibili. Usi e abusi delle
burocrazie, le amministrazioni, le aziende, vengono
vissuti in prima persona da
un pigro compulsivo che impiegherebbe volentieri il
tempo in maniera diversa,
ma che è costretto a reagire.
Lo fa scrivendo irriverenti
missive, iindividuando personaggi, cercando interlocutori fisici, spogliandoli della
divisa e del ruolo in cui sono
costretti, invitandoli a ridere
insieme a lui di tutto il grottesco di cui irrimediabilmente è vestito ogni tipo di
potere. Incalzato da due musicisti, lo scalcinato don Chisciotte non fa sconti. Enel,
Telecom, Trenitalia, Rai, perfino il papa!, L’amministratore di condominio, lo
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Mercoledi 30 Luglio Musica
Rosalia De Souza è nata a Rio de Janeiro. Arriva in Italia dal 1988 e realizza subito numerose
esperienze con artisti brasiliani ed europei. Nel
2001 è al prestigioso Montreux Jazz Festival. Nel
2005 calca le scene internazionali più prestigiose, come l’Olimpia di Parigi, il World Festival
a Madrid, il Womad a Las Palmas nelle Gran Canarie, l’Auditorium del Parco della Musica di
Roma. Nel 2006 pubblica Brasil Precisa Balançar,
il secondo album, prodotto dal leggendario Roberto Menescal con la partecipazione di Marcos
Valle e registrato interamente a Rio de Janeiro.
Nel 2008 arriva il terzo album solista: D’improvviso, che la consacrerà come miglior cantante
ed interprete della musica brasiliana in Italia.
Rosalia De Souza si esibisce con il chitarristacompositore Maurizio Di Fulvio, il contrabbassista Ivano Sabatini e il batterista- percussionista
Walter Caratelli.
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
rosalia De souza Quartet
“Brasil forever”
Rosalia De Souza
Maurizio Di Fulvio
Ivano Sabatini
Walter Caratelli
Antonio C. Jobim
Milton Nascimento
Alfredo Viana
Aldemaro Romero
Antonio C. Jobim
Maurizio Di Fulvio
Chico Buarque
Jorge Ben
Luis Bonfà
Marcos Valle
Antonio C. Jobim
voce
chitarra
contrabbasso
percussioni
Chega de saudade
Nada sera como antes
Carinhoso
D’improvviso
Retrato em blanco e preto
Romance style
Shaker
Django memoires
O que serà
Carolina Carol bela
Manha de Carnaval
Banzo
Samba de uma nota so
Maurizio Di Fulvio ha ricevuto elogi da importanti testate giornalistiche internazionali e la
critica specializzata lo considera uno dei chitarristi più interessanti ed innovativi dell’attuale
panorama musicale. “Un’autentica saudade
swing e fragranze mediterranee aleggiano nei
brani incisi negli album: Sweety notes (2000),
Mediterranean flavours (2003), A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007)
e Carinhoso (2010)”. … “Nell’itinerario artistico
confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le
tinte del classico e la sensibilità di un'interprete
che coniuga in sè una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Il concerto è un viaggio affascinante attraverso le musiche dei
grandi autori brasiliani: da Antonio Carlos Jobim
(1927-1994) a Milton Nascimento (1942), da Alfredo Viana (1988-1974) a Chico Buarque
(1944), da Luis Bonfà (1922-2001) a Marcos
Valle (1943).
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Giovedi 31 Luglio TeaTrO
Piazza Obelisco 21.15 € 15,00
Compagnia I Fabbricattori
Enrico Brignano è cresciuto all'Accademia per
giovani comici creata da Gigi Proietti, interpreterà con la regia del maestro A me gli occhi
please, Per amore e per diletto, Mezzefigure,
Senza Piombo. Partecipa come comico a La sai
l'ultima? E’ ospite di Scherzi a parte. Dal 1998
al 2000 è Giacinto in Un medico in famiglia; del
1999 è il primo spettacolo tutto suo, Io per voi
un libro aperto, nel 2000 gira il primo film da regista e protagonista Si fa presto a dire amore al
fianco di Vittoria Belvedere. Inizia l'ascesa nel
mondo dello spettacolo grazie alle tournée
estive di teatro e cabaret e nel 2001 Carlo Vanzina lo sceglie per il ruolo di Francesco nel film
South Kensington dove recita al fianco di Rupert
Everett.
Interrompe la carriera cinematografica per dedicarsi maggiormente alla sua vera passione, il
teatro, e così scrive e interpreta diversi spettacoli
prima di tornare nuovamente sul grande
schermo al fianco di Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello. Nel 2007 conduce un quiz su Rai
2, dal titolo Pyramid, con Debora Salvalaggio.
Dal 2007 al 2011 fa parte del cast dei comici di
Zelig che lo ha definitivamente consacrato come
uno dei migliori comici italiani degli ultimi anni.
Nel 2010 interpreta a teatro il ruolo di Rugantino, opera del 1962 di Garinei e Giovannini,
ruolo che in passato hanno vestito grandi attori
come Nino Manfredi, Toni Ucci, Enrico Montesano, Adriano Celentano e Valerio Mastandrea.
Nel 2012 è guest-star nella serie televisiva I Cesaroni 5. Sempre nello stesso anno è ospite nel
programma Panariello non esiste e conduce Le
Iene, con Ilary Blasi e Luca Argentero, quest'ultimo poi sostituito.
Nel 2012 ha fatto parte della giuria speciale nel
talent show Amici di Maria De Filippi. Grazie al
successo ottenuto dal suo primo monologo, sarà
presente nel programma in tutte le serate successive in veste di comico.
Il 17 agosto 2013 riceve a Catanzaro il "Riccio
d'Argento", viene poi scelto per doppiare il simpatico pupazzo di neve parlante Olaf nel nuovo
film Disney Frozen - Il regno di ghiaccio .Dal 28
febbraio 2014 conduce per quattro venerdì il
programma su Rai1 "Il meglio d'Italia".
anche i santi
giocano a Poker
regia Maria letizia Gorga
ospite enrico Brignano
con Pasquale Bertucci, Nazzareno Mattei, Enrico
Patella Marco Todisco, Michele Marra, Alessio
Moneta , Lorenzo De Luca , Mattia Pallante
Costumi
Paolo Marcati
Direzione Tecnica
Marco Pupin
Una commedia brillante con la direzione artistica di Enrico Brignano con uno scopo totalmente benefico. Avreste mai pensato di vedere
San Pietro e San Francesco giocare d'azzardo?"Anche i Santi giocano a poker".La vita
quotidiana di un'insolita famiglia viene stravolta
da una serie di eventi inaspettati; travestimenti
bugie e colpi di scena.
Durante la serata sarà consegnato il riconoscimento “Obelisco d’Argento” a
Enrico Brignano.
I Fabbricattori è una compagnia teatrale che
nasce dall'unione di ex allievi di Artes,scuola di
arti sceniche con la direzione artistica di Enrico
Brignano.
Il progetto nasce nel 2012 da un idea di Alessio,
Pasquale ed Enrico con lo scopo di mettere in
scena il loro primo testo teatrale "Anche i santi
giocano a poker" una farsa esilarante di cui
sono autori, sceneggiatori, scenografi ed attori.
Viene costituita così l'associazione in cui in
breve tempo entrano a far parte un notevole numero di artisti.
Prima di essere un'associazione culturale/artistica, I Fabbricattori è un gruppo di amici molto
unito il cui cuore è alimentato dalla stessa vena
artistica e da una fervida passione per il mestiere teatrale.
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Enrico
Brignano
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Venerdi 1 Agosto Musica
America del Sud ecc.) con la partecipazioni a importanti Festival ed applauditi in diverse capitali
europee come Parigi, Vienna, Praga, Berlino, Amsterdam, Madrid.
Suonano molto spesso sia per la televisione ungherese che per le emittenti televisive europee
e a tal proposito si deve ricordare il gran successo dell’Orchestra tzigana nel programma TV
di RAIUNO “Specchi di Trieste” trasmesso in diretta via satellite in tutto il mondo nel 1991.
Hanno al loro attivo l’incisione di numerosi dischi e CD con brani per sola orchestra ed altri
con la partecipazione di acclamati cantanti quali
Dahmar Koller, Nicolai Gedda, Annelise Rohjemberger, Peter Minich nelle più famose operette.
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
Orchestra Tzigana
di Budapest
“Magia Tzigana”
Anonimo
J.Bihari
E.Remenyi
Anonimo
Anonimo
J.Brahms
F.Liszt
G.Farkas
Sarasate-Farkas
Paschale-Farkas
G.Boulanger
Dinicu
Anonimo
V.Monti
Czardas Focoso
Verbunk e danza svelta
del 1848
Vola mia rondine
Canzoni “Kuruez”
(flauto pastorale solo)
Canzoni folcloristiche
ungheresi
(cornamusa, flauto solo)
Danza ungherese n°5
Rapsodia ungherese n°2
Fantasia tzigana
Canzone tzigana
Danza tzigana spagnola
Sogno tzigano
Hora e l’usignolo
Danza della spada
Canzone romantica tzigana
Tzardas
L’Orchestra Tzigana di Budapest nasce nel
1969 su iniziativa del M° Antal Szalai in collaborazione con altri musicisti provenienti da varie
orchestre di Budapest riscuotendo sin dalle loro
prime apparizioni riconoscimenti e successi sia
di critica che di pubblico. Diventano in breve
tempo l’orchestra più popolare della loro nazione.
Oltre alla musica classica colta, con l’intento di
proporre e valorizzare il repertorio orchestrale
della musica tzigana l’orchestra tzigana di Budapest propone un programma dedicato alla
musica nazionale dell’epoca della riforma, della
musica tradizionale tsardas ed arrangiamenti di
canzoni popolari.
Intensa è la loro attività concertistica, ogni anno
eseguono più di cento concerti in Ungheria e numerose sono le tournèe internazionali, che li
hanno portati ad esibirsi in oltre quaranta paesi
( Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada,
Antal Szalai
direttore e primo violino, proviene da una famiglia di musicisti ungheresi dove è stato avviato
allo studio del violino in giovanissima età, dopo
aver compiuto regolari studi musicali presso il
Conservatorio della sua città, ha iniziato nel
1963 la sua attività di violinista presso l’Orchestra Honbed e nel 1969 è divenuto primo violino
dell’Orchestra Tzigana di Budapest da lui fondata insieme ad altri musicisti ungheresi . La sua
attività concertistica è molto intensa.
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Sabato 2 Agosto GiOvani TalenTi
quotidiano. Proprio per questo affrontiamo attraverso un registro parodico di senso tematiche
calde che oggi, per semplicità, potremmo definire vizi contemporanei, tra tutti la sovraesposizione d’immagini che il web propone
costruendo un'altra realtà in un luogo virtuale
(“oceano”) senza confini.
Teatro Talia 17.00 ingresso libero
nell'oceano il mondo
con Enoch Marella
Drammaturgia Andrea Ciommiento
Piattaforma INTERAZIONE SCENICA
Enoch Marrella, attore diplomato all’ Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio
d’Amico” di Roma, ha lavorato con Carlo Cecchi, Anna Marchesini, Walter Manfré, Pippo Del
Bono e Lilo Baur. Collabora con Andrea Ciommiento per EduScé LAB e per gli spettacoli Nell’oceano il mondo, Thanksgiving Day/episodio 1,
Senza stelle, promossi da Interazione Scenica.
A cura dell’Associazione Amici del Festival
di Mezza Estate
Il mondo viene travolto da internet
trascinando con sé le nuove generazioni
in un oceano senza confini.
Masse di teenagers si accalcano
sul battello di un Caronte digitale
che “batte coi remi chiunque s’adagia”.
Andrea Ciommiento è regista e autore. Si
laurea a Venezia formandosi tra gli altri con
Juan Mayorga, Paolo Rossi, César Brie e José S.
Sinisterra. Collabora con Gabriele Vacis per le
residenze del Teatro Regionale Alessandrino e
del Teatro Valle di Roma. Ha scritto per la scena
in progetti/spettacolo promossi dall’Accademia
Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”
di Roma e Dipartimento Cultura di Roma Capitale. Per Interazione Scenica crea spettacoli e
conduce laboratori di educazione alla scena
nelle principali città italiane.
Fausto è il protagonista di un viaggio oltreoceano. Dialoga con i vizi che lo abitano e si diverte. Sedotto dalle persone e dalle fantasie di
un intero continente: abitudini alimentari e spirituali, college party e scoperte web offerti dagli
USA fino a rivelare un’ossessione che il giovane
italiano nasconde tra i versi di Dante e l’Inferno
insegnato a scuola. L'allestimento nasce dal desiderio di un controcanto costruttivo sulle nuove
devianze che stanno cambiando il nostro vivere
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Sabato 2 Agosto cineMa
“L’attore”, e il serial True Detective - non perdetelo! - non fa che confermare.”(Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano)
“Dopo venti anni di rifiuti un cineasta canadese,
Jean-Marc Vallée e una star di Hollywood, Matthew McConaughey, raccontano la storia dell'unica privatizzazione 'gestita dal basso', quella
della lotta contro l'aids nell'America neoliberista
degli anni Ottanta.”
(Roberto Silvestri, ilCiottaSilvestri)
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
Dallas Buyers club
di Jean-Marc Vallée
Stati Uniti d'America, 2013, 117 min
Sinossi
Dallas Buyers Club racconta la storia vera di Ron
Woodroof (Matthew McConaughey), un elettricista/cowboy ribelle del Texas al quale, nel 1986,
viene diagnosticato l'AIDS, con una prognosi di
pochi giorni di vita. Frustrato dalla mancanza di
opzioni mediche disponibili e tutt’altro che rassegnato a questa sorta di condanna a morte,
Ron trova un’ancora di salvezza nei farmaci alternativi e in un mix di vitamine di sua invenzione. Entra così in contatto con altri ammalati
e familiarizza con loro, superando l'iniziale omofobia e ritrovandosi al centro di un cospicuo business di contrabbando. Inizia così una tesissima
partita a scacchi con la legge che vieta i farmaci
da lui usati e con la polizia.
Introduce il film Federico Pontiggia
Laureato in Storia e critica del cinema all’Università di Torino, con una tesi sul cinema di Abel
Ferrara, è giornalista e critico cinematografico.
E’ redattore della Rivista del Cinematografo e
del sito Internet www.cinematografo.it, editi
dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. E’ giornalista e critico cinematografico per Il Fatto
Quotidiano, Rolling Stone Italia, Micromega. Ha
due blog. Collabora, tra gli altri, con Adnkronos
e Vivilcinema. E’ autore e conduttore per Rai
Movie di Cinemag e Cine Talk. Ha tenuto lezioni
all’Università “La Sapienza” e la LUISS Guido
Carli, nonché in altri atenei italiani. Tra le sue
pubblicazioni: La grande abbuffata (con L. Giorgioni e M. Ronconi , 2001), Abel Ferrara, il cattivo tenente (2004); “Le radici cattoliche nel
cinema italo-americano” in R. Eugeni e D.E. Viganò (a cura di), Attraverso lo schermo (2006).
Vive e lavora a Roma.
About
“Oscar 2014: Matthew McConaughey, il
McWinner degli Academy Awards (…) Matthew
McConaughey ha vinto per Dallas Buyers Club,
ma nel Lupo ha un cammeo folgorante, che non
si dimentica. Dopo Killer Joe, passando per The
Paperboy, Mud e Magic Mike, fino a The Wolf e
Dallas, Matthew McConaughey ha deciso di fare
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Domenica 3 Agosto cineMa
About
“(…) L’unica Palma possibile, l’unico capolavoro
del Concorso, ottimo, di Cannes 66. E non sono
parole al vento, né convincimenti a palmares
squadernato. Come dimostrarlo? (…) Le idee da
cui è mosso, i sentimenti da cui è animato, la
poetica che lo innerva, quella camera che coglie
l’attimo fuggente, il tempo che rimane, il passato che non passa, la carnalità che non c’è un
domani. Tre ore tre di gioia per gli occhi, piacere
sensuale, natura senza naturalismo, verità senza
verismo, vita catturata, senza allitterazioni,
senza letteratura, senza arte a priori. La vita non
è un film, questo film è la vita: un paradosso, ma
solo per chi - vi rifarete - non l’ha visto. Il film è
eccezionale, il palmares conferma, ci mancherebbe: Steven Spielberg chiama ET telefono
casa, e risponde con l’eccezione extraterrestre
allo statuto del Festival di Cannes. Palma d’Oro
per tre, perché sono tutti e tre eccelsi, perché
sono tutti e tre uno, inscindibile, unico, film.
Adèle Exarchopoulos e Lea Seidoux, le due attrici, e il loro empatico condottiero, Kechiche. Tre
in fuga per la vittoria, tre in fuga dal cinema che
era oggi, e non è più.(…)
(Federico Pontiggia)
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
la vita di adele
di Abdellatif Kechiche
Francia, Belgio, Spagna, 2013, 179 min,
v.m. 14
Sinossi
A Lille l'adolescente Adele intraprende il percorso della scoperta di sé dopo un fugace incontro con Emma, artista dai capelli blu. Lasciato il
proprio ragazzo, ritrova Emma e instaura con lei
un'amicizia che presto si trasforma in amore.
Le ragazze vanno a vivere insieme. Ma mentre
Emma persegue la realizzazione di sé attraverso
la pittura, Adele – che nel frattempo si è dedicata all'insegnamento ai bambini – mette da
parte le ambizioni di scrittrice.
Introduce il film Federico Pontiggia
Laureato in Storia e critica del cinema all’Università di Torino, con una tesi sul cinema di Abel
Ferrara, è giornalista e critico cinematografico.
E’ redattore della Rivista del Cinematografo e
del sito Internet www.cinematografo.it, editi
dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. E’ giornalista e critico cinematografico per Il Fatto
Quotidiano, Rolling Stone Italia, Micromega. Ha
due blog.Collabora, tra gli altri, con Adnkronos
e Vivilcinema. E’ autore e conduttore per Rai
Movie di Cinemag e Cine Talk. Ha tenuto lezioni
all’Università “La Sapienza” e la LUISS Guido
Carli, nonché in altri atenei italiani. Tra le sue
pubblicazioni: La grande abbuffata (con L. Giorgioni e M. Ronconi , 2001), Abel Ferrara, il cattivo tenente (2004); “Le radici cattoliche nel
cinema italo-americano” in R. Eugeni e D.E. Viganò (a cura di), Attraverso lo schermo (2006).
Vive e lavora a Roma.
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Lunedi 4 Agosto TeaTrO
itinerante 21.15 € 5,00
notturno d'autore 3
a cura di Antonia Renzella
con
Valeria Bafile, Antonella Ciaccia, Guenda
Goria Mino Manni, Claudio Marchione,
Marta Ossoli, Antonia Renzella, Silvia Siravo.
Visita alla contessa Eva Bizzardini Ba
di A. Palazzeschi
I fiori (scherzoso dopocena)
di A. Palazzeschi
Il Mercante di Venezia
di William Shakespeare
La monaca di Monza
di Giovanni Testori
Anna Cappelli
di Annibale Ruccello
Teresa Battista stanca di guerra
di Jeorge Amado
La realtà del sogno
di Luigi Pirandello
Notturno d'Autore è un modo di incontrare il
teatro fuori dalla tradizione del palcoscenico, un
modo di contaminare lo spazio, il patrimonio architettonico nel quale l'attore diventa un unicum con l'ambiente rinnovandone la memoria
dei luoghi. Percorrendo un itinerario a lume di
candela, gli spettatori vengono guidati nella penombra dei vicoli, dei cortili e dei chiostri dove
avviene l’incontro con il personaggio per un
confronto intimo “a tu per tu ” tra attore e spettatore, sul filo dell’ informalità della conversazione, a tratti compromettente come una
confessione. Notturno è un’ombra, un pensiero
che ritorna di notte, un sogno che si scambia per
realtà Un itinerario definito da apparizioni, incontri e colloqui con personaggi del teatro e
della letteratura, figure inquiete, custodi di segreti inconfessabili, passioni indomite. Le loro
anime si apriranno allo spettatore di turno..
complice l’oscurità della notte!
L'Associazione Acculae nasce nel 2011 con
il progetto teatrale Cantiere Odissea (l'Odissea
a puntate) ideato da A.Renzella . Cantiere è
stata l'occasione per coinvolgere i cittadini aquilani, come moderni Ulisse, sul tema del “Ritorno
a casa” e unire operatori teatrali abruzzesi con
musicisti, attori e teatranti di formazione e provenienza diversa. Acculae ( dal nome antico dell'Aquila) svolge la sua attività principalmente in
Abruzzo, proponendo spettacoli teatrali nei borghi e nei castelli. Notturno d'Autore è l’appuntamento estivo da diversi anni, l’occasione di
incontro e confronto con piccole perle di grandi
autori.
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Martedi 5 Agosto Musica
ironia a elargire provocatori consigli: dal perché
è meglio evitare di diventare musicisti a come
dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica,
da quali siano gli strumenti musicali da non suonare a come eliminare i musicisti più insopportabili.
Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco
Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.
Piazza Obelisco 17.00 € 10,00
Banda Osiris
“Le Dolenti Note”
Sandro Berti
mandolino, chitarra,
violino, trombone
Gianluigi Carlone voce, sax, flauto
Roberto Carlone trombone, basso, tastiere
Giancarlo Macrì percussioni, batteria,
bassotuba
Tratt
to dal libro pubblicato
da Ponte alle Grazie
La Banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli. Nei
primi anni di attività si dedica prevalentemente
a spettacolazioni di strada. L'originalità della
proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo. Dalla strada il
passo successivo è il teatro, producendo diversi
spettacoli: Storia della Musica vol. 1 e 2 (regia
di Gabriele Salvatores), Le Quattro Stagioni da
Vivaldi (regia di Gabriele Vacis), Sinfonia Fantastica (regia di Maurizio Nichetti), Roll Over Beethoven con il Quartetto Euphoria, Guarda che
Luna con Enrico Rava, Gianmaria Testa e Stefano
Bollani, e, sempre con Bollani, Primo Piano. Nel
2006 nasce Banda.25, a seguire Italiani, Italieni,
Italioti con Ugo Dighero (regia di Giorgio Gallione) e il recente Fuori tempo. Oltre ad aver partecipato a numerose trasmissioni televisive in
Italia e all’estero (da DOC al Maurizio Costanzo
Show, da Pista! a Per un pugno di libri solo per
citarne alcune), il gruppo ha scritto, diretto e
realizzato per Rai3 lo special Musica coi fiocchi
con la Demo Morselli Band e l’ironico Concerto
di Capodanno 2005 con l’Orchestra del Conservatorio di Genova. Nelle ultime stagioni ha partecipato alla trasmissione Parla con me con
Serena Dandini e Dario Vergassola. La Banda ha
inoltre scritto ed eseguito colonne sonore per il
teatro, per documentari e per il cinema (tra cui
Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart, L’imbalsamatore e Primo amore di Matteo Garrone
con cui ha vinto nel 2004 l’Orso d’argento al Festival di Berlino e il David di Donatello, Qualunquemente di Antonio Albanese e l’ultimo film di
Silvio Soldini Il Comandante e la Cicogna.
Il mestiere del musiciissta:
se l o cono sci lo evi ti
t
Dopo essersi addentrata in modo irreverente nei
meandri del complesso universo delle sette note,
aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere
dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, il
furore dissacratore della Banda Osiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere
stesso di musicista.
Prendendo spunto dall’omonimo libro, la Banda
Osiris trasforma le pagine scritte in un viaggio
musical-teatrale ai confini della realtà. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con
20
21
Mercoledi 6 Agosto Musica
quello che è successo. Anche se nessuno li ha
mai sentiti suonare, gli abitanti non hanno il coraggio di dimostrare il contrario. Tutto, nel paese
dei campanelli, resta tranquillo fino all'arrivo di
una nave militare inglese, costretta all'attracco
nel porto dell'isola da un incendio sviluppatosi
a bordo. Gli ufficiali scendono a terra e....accade
l'inevitabile! Hans, il comandante, fa suonare il
campanello con Nela, Tom lo fa suonare con
BonBon e La Gaffe, per un imperdonabile errore,
con Pomerania, la donna più brutta del paese.
La Gaffe purtroppo combina un'altra gaffe : arrivano sull'isola le mogli degli ufficiali e, senza
colpa, rifanno suonare i campanelli con mariti
di Nela, BonBon e Pomerania. La leggenda narra
che se un giorno ogni cento anni i campanelli
resteranno muti, non suoneranno mai più. Quel
giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c'è La Gaffe che, suo malgrado, riesce
a rovinare tutto.Gli ufficiali ripartono con le
mogli e sull'isola per altri cento anni esisterà ancora l'incubo dei campanelli. Ma sarà poi un
male!!!
Piazza Obelisco 21.15 € 10,00
il Paese dei campanelli
Compagnia Italiana di Operette
Musica:
Carlo Lombardo
Virgilio Ranzato
Librettista:
Carlo Lombardo
Regia
Marco Prosperini
Direttore Musicale Maurizio Bogliolo
Coreografie
Monica Emmi
Con Santoro Silvia, Micheli Matteo, Prosperini
Marco, Costantino Massimiliano, Morganti Afra,
Chiaffoni Cristina, Pascale Gianvito, Barnabei
Giorgia, Rosellini Mattia, Giuffrida Francesco,
Coggiatti Antonello
In un'immaginaria isola olandese è ambientato
il Paese dei Campanelli. Questo nome è dovuto
dal fatto che su ogni casa c'è un piccolo campanello. La leggenda narra che se una moglie
tradisce il marito, il campanello della casa in
questione suonerà e tutti verranno a sapere
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Giovedi 7 Agosto
TeaTrO
chiostro s. Francesco
21.15
€ 10,00
amanda sandrelli
"Storie (d’)amare e d’amore"
voce e note di donne
Amanda
Sandrelli
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"Storie (d’)amare e d’amore"
voce e note di donne
tacolo, che vede tre donne protagoniste sul
palco, accompagna lo spettatore in un viaggio
tra i sentimenti femminili, evocando emozioni
vissute in epoche diverse da personalità differenti, ma tutte con un comune denominatore.
Amanda Sandrelli, voce recitante
Liliana Bernardi, violino
Elena Matteucci, pianoforte
Giulietta
Didone
Maria
Thais
Isotta
Clara
Aurora
Amore giovane e infinito
da S. Prokofiev, N. Rota
e W. Shakespeare
Amore abbandonato
da G. Tartini, Metastasio
e Virgilio
Amore passionale
A. Piazzolla
Amore Trasceso
J. Massenet
Amore negato
F.Listz
Amore unito nell’arte
Schumann
Amore da favola,
amore eterno
P. Tchaikovsky
Amanda Sandrelli Paoli, attrice di cinema e
di teatro, è nata a Losanna, in Svizzera, il 31 ottobre 1964. Figlia d'arte, assomiglia molto alla
bella mamma Stefania, di cui porta il cognome,
mentre dal padre, il cantautore Gino Paoli,
prende la passione per la musica. Amanda Sandrelli, rivela da subito una versatilità che le permette di affrontare serenamente diversi ruoli,
dal comico al drammatico.
Nel 1984 compare nel film "Non ci resta che
piangere" di Troisi, con il tormentone "bisogna
provare, provare provare" Nel 1991 interpreta
in coppia con il padre la canzone La bella e la
bestia tratta dall'omonimo film prodotto dalla
Walt Disney Pictures, e con la madre Stefania
Sandrelli, dopo aver debuttato al cinema nel film
L'attenzione. In teatro fa spesso coppia col marito, l'attore romano di origine peruviana Blas
Roca Rey, dal quale ha avuto due figli, Rocco e
Francisco. Come regista ha diretto il cortometraggio Un amore possibile (2004) e il documentario Piedi x Terra, prodotto da Leone Crescenzi
per Shape Studio nel 2007: quest'ultimo narra
della sua esperienza di incontro con Mobwuto,
il bambino malawita da lei adottato circa dieci
anni fa.
Concerto, “tra” musica e parole, che dà vita e
voce all’esperienza spirituale e terrena dell’amore vissuto da figure di donna, appartenenti
alla letteratura musicale e poetica. Da Shakespeare a Virgilio da Prokofiev a Schumann, è
un’opportunità di vivere emozioni e scoprire, che
le esperienze ed i sentimenti delle donne cantate dai grandi della letteratura, appartengono
al nostro personale e intimo presente. Lo spet-
24
Venerdi 8 Agosto cineMa
puzzle, per piccoli pezzi contigui da incastrare
(…)
(Roberto Silvestri, ilciottasilvestri)
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
Miss violence
Introduce il film Giovanni Rizzoni
Insegna Comparative Constitutional Law alla
Facoltà di scienze politiche dell’Università LUISS
Guido Carli a Roma e si è particolarmente dedicato ai rapporti fra arti visive e cultura politica
e giuridica. E’ autore di numerose pubblicazioni
in materia di diritto parlamentare e costituzionale. Ha partecipato in qualità di esperto a una
serie di progetti di cooperazione promossi dell’OCSE e della Commissione europea per il sostegno e la valutazione di processi di riforma
istituzionale e legislativa in paesi europei ed extraeuropei.
È autore, tra gli altri, de La democrazia al cinema. I dilemmi del costituzionalismo in cinque
film (Roma, Meltemi, 2007) e Political Architecture and the Seduction of Place (Amsterdam,
Rodopi, 2009)
di Alexandros Avranas
Grecia, 2013, 99 min, v.m. 14
Sinossi
Il giorno del suo compleanno l'undicenne Angeliki si getta dal balcone. Mentre la polizia e i servizi sociali cercano di scoprire la ragione di
questo apparente suicidio, mentre la famiglia di
Angeliki continua a insistere che si è trattato di
un incidente. Qual è il segreto che la giovane
Angeliki ha portato con sé? Perché la famiglia
persiste nel cercare di dimenticare Angeliki e
nell'andare avanti con la propria vita? Sono queste le risposte che i servizi sociali cercano
quando visitano l'abitazione linda e ordinata
della famiglia. Il padre ha assicurato che niente
manca e che ogni cosa è al suo posto. Sembra
che nulla li possa tradire, ma il fratellino minore
di Angeliki svela inconsapevolmente indizi che
a poco a poco manderanno in frantumi il mondo
levigato della famiglia, costringendone i membri
a fronteggiare quello che per tanti anni hanno
tentato di nascondere.
Con la partecipazione di Emanuela Mastroddi
Nata a Tagliacozzo nel 1971, laurea in lettere
classiche all’Università "La Sapienza" di Roma
nel 1997 è ordinaria di latino e greco da 13 anni
presso il liceo classico "A. Torlonia" di Avezzano
- referente, nell'ambito del proprio istituto, di tre
laboratori teatrali - e appassionata di canto, è
tra i soci fondatori dell'associazione "Politica e
destino", che si prefigge come scopo statutario
la formazione teoretico-politica dei cittadini.
About
“(…) Da vedere e da discutere (…) ora che esce
nelle sale italiane e greche (dopo essere stato
premiato alla Mostra di Venezia con il secondo
posto in classifica, Leone d'Argento per la regia
e coppa Volpi per l'interpretazione maschile),
questo film greco glaciale, ma non indifferente
a quel che sta accadendo ed è accaduto di orribile nel paese (le luci anti-olimpioniche, sarcastiche e ironiche, da sepolcro, sono di Olympia
Mytilinaiou).
I padri e soprattutto i nonni se lo sono venduto
pezzo a pezzo, lo hanno distrutto nell'anima, dai
dittatori colonnelli, e nella finanza, dopo le razzie olimpiche coordinate da vecchi partiti, conservatori e socialisti. E hanno lasciato alle nuove
generazioni, e soprattutto alle teenagers, nulla,
il ferro vecchio di un paese fallito, totalmente
dissanguato e dissossato. Non solo dalla Merkel.
Miss Violence è un'opera radicale, costruita a
25
Sabato 9 Agosto Musica
Feat, Eric Bibb, Guy Davis (con il quale ha inciso
“Juba Dance”), Steve Cropper, The Blues Brothers Band, Kim Wilson, Ronnie Earl, Richard
Thompson, Billy Joe Shaver, Augie Meyers, Ponty
Bone, Josh White Jr., Otis Taylor e tanti altri
grandi artisti.
Le sue prime registrazioni negli States risalgono
al lontano 1997 quando registra in Texas Nuther
world un album composto interamente da canzoni scritte da Fabrizio.
E sempre a proposito di Stati Uniti, Fabrizio
Poggi è stato tra i primi a fare lunghi tour nel
continente americano. Toccante e assolutamente
unica l’esibizione al mitico programma radio
“King Biscuit Time” la più famosa trasmissione
blues degli Stati Uniti che va in onda ininterrottamente dal 1941 sempre con lo stesso disc jockey il leggendario Sunshine Sonny Payne.
La sua inconfondibile armonica si può ascoltare
anche dalle radio di tutto il mondo e in tante
sigle e programmi televisivi italiani nonché in
parecchie incisioni per artisti nostrani tra i quali
spicca senz’altro la figura di Enrico Ruggeri. In
Italia Fabrizio, ha inoltre suonato con Eugenio
Finardi, Gang, Luigi Grechi De Gregori, Danilo
Sacco (Nomadi), Francesco Baccini e tanti altri.
E’ stato spesso ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive sui canali Rai e Mediaset.
chiostro s. Francesco 18.00 € 5,00
incontro con il Blues
Fabrizio Poggi
Incontro con Fabrizio Poggi, personaggio di caratura internazionale candidato agli Oscar del
Blues 2014, con le sue storie affascinanti sul
Mississippi e la sua magica armonica.
Per l’occasione in jam session con musicisti di
casa nostra.
"Fabrizio Poggi è uno straordinario armonicista italiano" DAN AYKROYD
(l'Elwood Blues dei Blues Brothers)
Fabrizio Poggi, cantante e armonicista, viaggiatore, scrittore e giornalista, premio Oscar
Hohner Harmonicas per lo “straordinario impegno nella diffusione dell’armonica blues” attraverso la sua musica e i suoi libri, candidato agli
Oscar del Blues 2014, 17 album incisi, di cui cinque registrati negli Stati Uniti, ha suonato con
tanti grandi del blues, del rock e della canzone
d’autore tra cui Garth Hudson di The Band e Bob
Dylan, The Blind Boys of Alabama, Marcia Ball,
Jerry Jeff Walker, Zachary Richard, Flaco Jimenez,
Charlie Musselwhite, John Hammond, Little
26
Sabato 9 Agosto Danza
Morelli viene calorosamente applaudito nei più
grandi Festival Italiani e al Teatro Treffpunkt di
Stoccarda l’anno successivo.
Nel 2005 per celebrare il ventennale della Compagnia è stato allestito il balletto “L’Angelo Azzurro” ispirato all’omonimo film, che ha
debuttato in Prima assoluta al Teatro Sistina di
Roma. Produzione 2006 dell’Astra Roma Ballet
con debutto al Teatro Olimpico di Roma “Terra
Nostra”. La produzione 2007 dal titolo “Narciso” ha debuttato al Teatro Olimpico il 31 Maggio 2007 in Prima mondiale e rappresentato al
Teatro Romano di Lecce e poi in tutta Italia. La
produzione 2008 “Pulcinella un,due,tre” ha debuttato al Teatro Greco di Roma in Aprile 2008
e rappresentato per tutto il 2008-09. La produzione 2009 “To Be Young” debutta in Maggio al
Teatro Greco di Roma. Per il 2010, 25° anno di
attività della Compagnia, è stato creato lo spettacolo “Aladino 2010” coreografia di Daniela
Megna e Diana Ferrara che ha debuttato in Algeria al Festival Europeo della Cultura e poi replicato in Italia. Produzione 2011 “Intrecci”
coreografia di Ferrara, Mendez, Morelli. Creazione 2011“Les Suites et la Danse” coreografia
di Diana Ferrara, rappresentata in orchestra al
Teatro Cucinelli di Solomeo (Perugia). Produzione 2012 “Eleonora Duse, l’arte, la passione,
il mito” coreografia di Sabrina Massignani.
Piazza Obelisco 21.15 € 10,00
Dolce Pinocchio
Astra Roma Ballet
Coreografia di Alessandro Bigonzetti
Spettacolo di danza in tre parti
Musica di M.Ravel, J.Haydn,
P.I.Tchaikowsky,
M.Schiavoni
Testi di
Donatella Ferrara
Voce recitante
Sergio Ammirata
Assistente coreografa Annalisa D’Antonio
Con Elisa Aquilani, Valentina Pierini, Odette Marucci, Noemi Luna, Aldo Sancricca, Marco Ilario
Russo, Ruben Vrenna
La Compagnia Astra Roma ballet è stata
creata nel 1985 da Diana Ferrara, Prima Ballerina Etoile del Teatro dell’Opera di Roma.
Ha effettuato rappresentazioni nei grandi teatri
italiani, nelle rassegne, nei Festival, nonché all’estero: in Canadà, Stati Uniti, Senegal, Scozia,
Germania, Svizzera, Tunisia, Marocco, Guatemala, Panama, Spagna, Siria, Corea, Ungheria,
Cipro, Algeria.
Ha lavorato con affermati coreografi come Luciano Cannito, Massimo D’Orazio, Marcia Plevin,
Paolo Mohovic, Attila Silvester, Pieter van der
Sloot, Alessandro Vigo, Loris Petrillo, Donella
Bucca, Enrico Morelli, Daniela Megna, Veronica
Frisotti, Roberto Sartori, Sabrina Massignani.
Nel 1993 la Compagnia è invitata a rappresentare l’Italia a Tunisi in occasione della “Settimana Internazionale della Danza". Produzione
per il 2000, il balletto Nostradamus di Loris Petrillo e Marco Schiavoni. Nel 2001 è invitata a
Pyongyang (Corea) quale rappresentante dell'Italia al Festival Mondiale di Primavera, aggiudicandosi il Silver Price. A giugno 2001 ha
rappresentato con successo il balletto Nostradamus a Stoccarda. Con American Songs, spettacolo del 2002, partecipa al Festival
Internazionale “Invito alla Danza” a Roma. Produzione italiana 2003 di grande successo “Sul
Classico” con la creazione “Nodi”. Nel 2004 la
novità assoluta Cyrano de Bergerac di Enrico
27
Domenica 10 Agosto TeaTrO
mondo un universo infinito.
Lino Guanciale, si diploma nel 2003 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio
D’Amico e ottiene il Premio Gassman come miglior allievo degli ultimi dieci anni. Lavora con
Gigi Proietti, Claudio Longhi, Franco Branciaroli,
Luca Ronconi, Walter Le Moli, Massimo Popolizio, Michele Placido. Svolge attività pedagogica
nelle scuole e nelle Università, è docente dello
IUAV di Venezia. Al cinema esordisce nel 2008
con Carlos Saura, poi con Woody Allen, Renato
De Maria, Andrea Molaioli, Marina Spada,Susanna Nicchiarelli, Francesca Staasch, Pappi Corsicato, Stefano Tummolini, Riccardo Milani. In tv
ha interpretato Il segreto dell’acqua, Una
grande famiglia, Che Dio ci aiuti. Tornerà sul
grande schermo in Maraviglioso Boccaccio di
Paolo e Vittorio Taviani. Sarà protagonista di La
dama velata di Carmine Elia e Che Dio ci aiuti 3
di Francesco Vicario, e di Una grande famiglia 3.
In teatro, dopo il successo de La resistibile
ascesa di Arturo UI di Bertolt Brecht, per la regia
di Claudio Longhi (Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali), ha realizzato il progetto
Il Ratto d’Europa, vincitore del Premio UBU
2013.
Palazzo Ducale 21.15 € 5,00
lino Guanciale
“Cadrà dolce la pioggia”
Frames from Bradbury
Regia e drammaturgia
Valentina Ciaccia
Teatro dei Colori
progetto Drammaturgie Visioni
Suono e luce
Roberto Santavicca
Organizazione
Gabriella Montuori
Un racconto costruito per frammenti, un viaggio
fatto di immagini spezzate, dentro e fuori il
mondo di Ray Bradbury. Un remix di testi del
maestro della fantascienza classica, che ci ha insegnato a guardare al futuro con gli occhi velati
dalla nostalgia del passato. Un monologo interiore, che ci porta gradualmente al confronto
con l’altro, con l’alieno, e nella sua assenza, ne
costruisce la diversità, il contatto, il fantasma, il
doppio. Sulla scena tagli di luce costruiscono
uno spazio immateriale, da abitare con l’epifania di sogni raccontati, tramite l’uso di tecnologie antiche, e di elementi naturali come l’acqua
la sabbia e le foglie, che fanno del nostro piccolo
Valentina
Ciaccia
Laureata in Storia
e Critica del Teatro
con una tesi testimoniale dal titolo
“Le forme del
nero”, sull’esperienza della percezione visiva in
teatro e sull’interazione tra le arti
sceniche. Pedagoga del teatro, regista, drammaturga,attrice.
Collabora continuativamente con la compagnia
Teatro dei Colori. Si occupa di teatro ragazzi e
giovani e di teatro di ricerca. Nel corso degli
anni si occupa di progetti performativi dedicati
alle arte visive, alla musica, al teatro, con vari
gruppi italiani. Collabora come docente presso
l’Accademia d’Arte Drammatica di L’Aquila.
28
Lunedi 11 Agosto GiOvani TalenTi
di questo organico è quello di proporre nel panorama concertistico classico-contemporaneo
un prodotto musicale del tutto sconosciuto, ma
dal contenuto innovativo ed originale. La sua
specificità è costituita da un repertorio - caratterizzato da opere inedite nate dalla collaborazione con i compositori - che spazia dalle
esperienze contemporanee della scuola russa
alle ultime ricerche della scuola compositiva
nord-europea, caratterizzate ad tre elementi:
ritmo, potenza espressiva e ricerca timbrica;
l'esplorazione di una ritmicità di tipo percussivo
e primordiale, e la potenza espressiva di uno
splendore lucido, duro e aspro.
Si tratta di una musica che assume lo spirito
della variazione continua, in cui il materiale sonoro è costretto a rivelare sempre nuovi aspetti
della propria natura. Ciò dà luogo ad una struttura ricca di variazione timbrica e di sussulti ritmici, per arrivare al vorticoso intrecciarsi di piani
chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero
Trio solotarev
Fernando Mangifesta,Lorenzo Scolletta,
Alberto Vernarelli, Fisarmoniche
A.Vivaldi
F. M. Capogrosso
A.Piazzolla
J. Wojtarowicz
L. Bacalov
N. Piovani
W. Solotarev
da “Le quattro stagioni”
Primavera (Allegro)
Estate (Presto)
Autunno(Adagio molto)
Inverno (Allegro non molto)
Lights and shadows
Tanti anni prima
Pageant
Il Postino
La vita è bella
Rondò Capriccioso
sonori che conferiscono alla musica una specifica forza d'urto. Il risultato è una forma assolutamente in sintonia con il concetto di simmetria
dinamica, contraddistinta da un senso di crescita incessante, di tensione e di spinta in avanti.
Certo, abbondano i passi elaborati, ma qui la
musica "suona" o meglio "ri-suona" di effetti
che danno corpo ad un non intellettualistico
rapporto comunicativo, che mira a scuotere, a
sollecitare reazioni vive e partecipate.
Il Trio Solotarev è un trio di fisarmonicisti
abruzzesi che interpreta musiche per fisarmonica dal 1600 al 1900; un repertorio temporalmente e stilisticamente vario, con trascrizioni di
opere monumentali e brani composti appositamente per lo strumento, in particolare brani
dell’argentino Astor Piazzolla, compositori italiani, russi e dell’Europa dell’Est.
Il Trio Solotarev è una formazione cameristica
assolutamente inedita: si tratta di un trio di fisarmoniche classiche (di un modello specifico di
fisarmonica dal nome "bayan russo"). Lo scopo
A cura dell’Associazione Amici del Festival
di Mezza Estate
29
Lunedi 11 Agosto cineMa
in cui abbiamo voglia di entrare è questo. Entriamo, dunque. Oh my God.” (Aldo Spiniello,
Sentieri selvaggi)
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
Father and son
di Hirokazu Kore-Eda
Prima del film verrà proiettato il corto:
Giappone, 2013, 121 min
la felicità dopo tanto
Sinossi
Nonomiya Ryota è un professionista di successo,
un uomo che lavora sodo ed è abituato a vincere. Un giorno, lui e la moglie Midori ricevono
una chiamata dall'ospedale di provincia dove
sei anni prima è nato il loro figlio, Keita, e vengono a sapere che sono stati vittima di uno
scambio di neonati. Il piccolo Keita è in realtà il
figlio biologico di un'altra coppia, che sta crescendo il loro vero figlio, insieme a due fratellini,
in condizioni sociali più disagiate e con uno stile
di vita molto differente. Ryota si trova di fronte
alla necessità di una decisione terribile: scegliere
il figlio naturale o il bambino che ha cresciuto e
amato per sei anni?
di Fabiana Sargentini
Italia, 2014, 7 min
Sinossi
Arianna e Ruben si incontrano, si innamorano,
decidono di avere un figlio insieme. About
"Volevo raccontare una piccola storia d'amore
che, all'improvviso, si scontra violentemente con
una realtà inaspettata. Ma le soluzioni, una
volta cercate, si trovano, quasi sempre. Che la
felicità può arrivare, anche dopo molta sofferenza. E in quel momento sarà gustata a pieno,
tanto tanto tanto" (Fabiana Sargentini)
About
“Se c’è qualcosa che Kore-eda ci insegna, definitivamente, è che la bellezza non è una questione estetica, non nasce dai tagli, dalle luci,
dalle musiche, come fosse una formula matematica da ritrovare nel rapporto tra i piani. La bellezza si crea, gentilmente, nell’attimo in cui
riconosciamo in un’altra immagine, un altro
volto, un altro corpo, il segreto delle nostre emozioni e delle nostre relazioni (…) L’unico cinema
Introduce il film Fabiana Sargentini
Fabiana Sargentini nasce a Roma nel 1969. Dal
1988 al 1997 è curatrice della galleria d'arte
contemporanea L'Attico di Roma. Laurea in Lettere con una tesi su Robert Altman, è assistente
e aiuto regia nel cinema e nella pubblicità. Nel
1998 partecipa al Sacher Festival di Nanni Moretti con Se perdo te. Da allora ha realizzato altri
cortometraggi, documentari musicali e d'arte
(Tutto su mio padre Fabio Sargentini, 2003, Sono
incinta, vincitore del Bellaria Film Festival 2004,
Di madre in figlia, vincitore di Sguardi Altrove
Festival di Cinema Femminile a Milano, Ciro e
Priscilla, premio speciale della giuria al Torino
Film Festival 2005). Nel dicembre 2004 riceve
l’ABO, premio per la produzione documentaristica, da parte di Achille Bonito Oliva. Due puntate monografiche dedicate ai suoi lavori della
Venticinquesima ora sono andate in onda su La7
nel febbraio 2007.
Da un soggetto scritto a quattro mani con Morando Morandini, cura la regia di "Non lo so ancora", presentato in concorso alla 49esima
edizione della mostra internazionale di Cinema
Giovani di Pesaro.
30
Martedi 12 Agosto TeaTrO raGazzi
storia affinché qualche pericolo sia finalmente
scongiurato e il lupo rimanga giustamente
“gabbato”? Non c’è risposta, ognuno deve fare
il suo percorso, ognuno deve sbagliare ed imparare. Allora non preoccupiamoci troppo se dovranno passare ancora tanti altri cappuccetti
rossi nel bosco dove abita il lupo e, mentre raccontiamo una volta di più questa storia, vediamo almeno di sorridere anche sulle cose più
“brutte” e di non prendere troppo sul serio lupi,
inganni, pance piene e pance aperte. L’importante, come sempre, è giocare e raccontare!
Teatro Talia 17.00 ingresso libero
ancora un
cappuccetto rosso
di Lino Terra
ispirato a C. Perrault , ai Fratelli Grimm e a tutte
le altre versioni più antiche e più recenti
Teatro del Canguro
Con
Andrea Bartola, Cecilia Raponi
e Natascia Zanni
Musiche Gustavo Capitò
Il Teatro del Canguro, Impresa di Produzione
Teatrale di Innovazione per l'Infanzia e i Giovani,
con sede ad Ancona da oltre trentacinque anni
produce, rappresenta e organizza spettacoli teatrali per bambini e ragazzi, da sempre orientato
verso un teatro di grande impatto visivo ed
emotivo, in grado di proporre ai giovani spettatori qualcosa di diverso dagli abituali modelli di
comunicazione. La Compagnia ripercorre con un
sapiente mix di ironia e poesia le strutture narrative tipiche delle fiabe e dei racconti fantastici,
dedicando estrema attenzione alla sensibilità e
alla particolare condizione del bambino-spettatore.
Cappuccetto Rosso è una delle storie più raccontate, più ascoltate, più viste: non c’è bambino che non la conosca, non c’è adulto che non
la ricordi. Quante volte il lupo dovrà ancora incontrare la bambina con il cappuccio rosso in
testa? Quante focacce la mamma dovrà ancora
preparare per portarne qualcuna alla nonna?
Quante volte il saliscendi della porta dovrà salire
e scendere così da permettere l’ingresso del
lupo cattivo prima e della bambina poi? Quante
volte la nonna dovrà ancora essere divorata e
la bambina dovrà fare la stessa fine? Insomma
quante altre volte si dovrà raccontare questa
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Martedi 12 Agosto Danza
Traviata è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia,
Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente,
dedicato al celebre Maestro Giuseppe Verdi, che
si propone di tradurre nel linguaggio della danza
i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. La tappa successiva, Rigoletto, ha
debuttato a Gennaio 2012 al Théâtre de Suresnes Jean Vilar di Parigi e, in occasione del bicentenario della nascita di Verdi e Wagner su
nuova commissione del Teatro Comunale di Bologna, “La Doppia Notte. Aida e Tristan”, accompagnata dal vivo dall'Orchestra del Teatro
stesso, sulle musiche di Giuseppe Verdi e Richard
Wagner, con elaborazione musicale del Maestro
Claudio Scannavini.
Piazza Obelisco 21.15 € 10,00
la Traviata
Compagnia Artemis Danza
Coreografia, regia, scene, luci e costumi
Monica Casadei
Assistente alla coreografia
Elena Bertuzzi
Musiche
Giuseppe Verdi
Elaborazione musicale
Luca Vianini
Drammaturgia musicale
Alessandro Taverna
Con Francesca Cerati, Vittorio Colella, Melissa
Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Chiara Montalbani,
Gioia Maria Morisco Castelli, Sara Muccioli,
Camilla Negri, Francesca Ruggerini, Emanuele
Serrecchia, Filippo Stabile
In collaborazione con
Circuito Abruzzo Danza
32
Mercoledi 13 Agosto GiOvani TalenTi
chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero
Duo flauto-pianoforte
Valerio Iannini e Alessandro Soccorsi
Franz Schuber
Jules Mouque
François Borne
Sonata in La minore
“Arpeggione”
La Flute de Pan
Carmen Fantasy
Valerio Iannini nasce a Roma nel 1992. Comincia lo studio del flauto a sette anni; undicenne entra in conservatorio sotto la direzione
del M° Luigi Tufano, diplomandosi con il massimo dei voti e la Lode . Si perfeziona presso
l’Accademia di Santa Cecilia e presso l’Accademia del Teatro alla Scala. Frequenta, presso l’Accademia Pianistica di Imola, il corso tenuto dai
Maestri Andrea Oliva e Maurizio Valentini.
Alessandro Soccorsi, pianista, si è diplomato
nel 2003 presso il Conservatorio “A. Casella”
dell’Aquila con Fermo Roscigno. Dal 2004 al
2007 ha studiato presso l’Associazione Arts Academy frequentando con il M°Kostantin Bogino.
Ha partecipato in masterclass tenute dai
M°Lovro Pogorelich, Matt Widlund a Roma e
Anton Kuerti a l’Aja.Consegue nel 2011 il Master in piano sotto la guida del M°Naum Grubert
nel Royal Conservatory di L’Aja. Si è esibito
come solista e in gruppi da camera in numerosi
festival: La rassegna “Konzert mit Herz” ad Aachen e recitals nella “Philippos Nakas Concert
Hall” di Atene, il “Teatro Demotikò Apollos” di
Patrasso nel 2009, L’Istituto italiano di Cultura
di Amsterdam, “Auditori Enric Granados” di
Leida nel 2010. Nel 2011 e 2012 all’NJO Muziekzomer Festival. Nel 2012 al “ KC Kamermuziek Festival 2013” a L’Aja e come solista con la
Brabant Orkest nel Muziekgebouw di Eindhoven.
A cura dell’Associazione Amici del Festival
di Mezza Estate
33
Mercoledi 13 Agosto cineMa
Piazzetta iii Molini 21.15 € 5,00
The congress
di Ari Folman
Stati Uniti d'America, 2013, 122 min
Sinossi
"Robin Wright vive in un hangar con due figli,
di cui uno disabile, il suo agente le procura un
colloquio ad alto livello con il dirigente di uno
degli studi hollywoodiani più importanti, la Miramount (crasi fittizia tra Miramax e Paramount), durante il quale le viene offerto di
diventare la pioniera di un nuovo modo di recitare: cedere tutti i diritti sulla digitalizzazione
della propria persona, così che lo studio crei una
copia perfetta e virtuale di lei da utilizzare in
tutti i film che vuole mentre la vera Robin Wright
non dovrà recitare mai più. L'attrice, stimolata
dalla brutta piega della sua carriera, accetta.
Vent'anni dopo il mondo è cambiato e quella
piccola innovazione è diventata la regola, gli esseri umani si drogano per vedere la realtà diversamente, come fosse un film d'animazione, e
così assumere l'aspetto che vogliono. Robin
Wright è diventata l'attrice più sfruttata dalla
Miramount ma al congresso per il futuro viene
fatto un annuncio sconvolgente che scatena una
rivolta.”
rimentato moltissimo il motion capture con Robert Zemeckis) e la mania sua e degli altri di mutare l'apparenza, così cancellando il passato e il
presente in una costante spinta verso il futuro.
(…) Con un impianto visivo così forte e potente
Ari Folman riesce spesso a superare la comprensione razionale da parte del pubblico per puntare direttamente alle emozioni. (Gabriele Niola,
Mymovies.it)
Introduce il film Katia Ippaso
Giornalista e scrittrice, vive a Roma. E' redattrice del quotidiano "Il Garantista" e dei "Quaderni del teatro di Roma". Per Sky Cinema ha
realizzato come autrice una serie di documentari
che raccontano i grandi attori del cinema italiano (Anna Magnani, Ugo Tognazzi, Totò). Come
dramaturg della compagnia Umane Risorse, ha
scritto "Paranza il Miracolo", attualmente in
tournèe. Il suo testo "Doll is mine" nella traduzione francese di Arturo Armone Caruso ha
avuto l'Aide à la création dal Ministero della
Cultura francese. "Nell'ora che è d'oro", il suo
romanzo ambientato a New York, è leggibile in
e-book per Onyx Editrice. Tra le altre sue pubblicazioni, vari reportage culturali dalla Palestina, dal Cile e dall'Albania.
About
(…) La realtà non cambia, sono le persone che
vedono tutto animato in virtù delle sostanze chimiche che assumono a darne diversa percezione, e questo ad un livello tale che nessuno sa
più come sia fatta la vera realtà, come sia ridotto davvero il mondo. Non ci sono i sogni
(anzi ogni tanto ci sono) ma poco ci manca. A
fare la differenza è l'immaginazione incredibile
di Folman, la sua capacità di plasmare scenari
pseudo realistici, avvitando di poco i loro elementi, di modo che lentamente diventino paradossali e finiscano per dire molto su ciò che
viviamo oggi. The Congress non fa mistero di essere un film sulla rimozione del passato che
mette in gioco con forza in primis la protagonista (introdotta come un'attrice di successo che
aveva tutto e l'ha buttato, e che in effetti ha spe34
Giovedi 14 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00
Danilo rea
Pianoforte
35
Danilo Rea
Trasferitosi a Roma sin da piccolo, consegue il
diploma di pianoforte al Conservatorio di Santa
Cecilia, debuttando nel 1975 nella musica jazz
con il Trio di Roma (Enzo Pietropaoli e Roberto
Gatto).
Si fa strada nell'ambiente jazzistico sino a suonare con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz, John
Scofield, Joe Lovano. Nel 1989 partecipa al lavoro di Roberto De Simone, Requiem per Pier
Paolo Pasolini, rappresentato al teatro San Carlo
di Napoli per la direzione di Zoltan Pesko; nello
stesso anno pubblica assieme a Roberto Gatto
il disco Improvvisi.
Nel 1997 dà vita, con il contrabbassista Enzo
Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra ai Doctor 3, un trio che da un decennio calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani. Il suo disco
The Tales of Doctor 3 viene premiato miglior
disco di jazz italiano nel 1998, mentre il lavoro
successivo The songs remain the same vince il
titolo di miglior disco jazz di Musica&Dischi nel
1999.
In Italia sono numerose le sue performance nell'ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele
e come collaboratore, tra gli altri, di Domenico
Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante,
Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Nel 2006 prende parte al Concerto per
l'Europa, sull'isola di Ventotene, che lo vede protagonista assieme a Baglioni, Nicola Piovani e
Luis Bacalov.
Nella stagione 2007-2008 partecipa allo spettacolo Uomini in frac insieme ad altri musicisti
come Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Mimì
Ciaramella degli Avion Travel, Fabrizio Bosso,
Furio Di Castri, Javier Girotto, Gianluca Petrella
e Cristiano Calcagnile. Lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant'anni di Nel blu
dipinto di blu e per l'occasione il gruppo esegue
alcune canzoni di Domenico Modugno.
Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tournée in giro per il mondo
e durante i principali festival jazz.
Nel 2009 è uno dei 70 artisti ospiti del doppio
cd di Baglioni, Q.P.G.A., dove Rea suona il pianoforte nella canzone "Centocelle". Nel 2010
crea le musiche per lo spettacolo "Commedia"
di e con Giorgio Barberio Corsetti. I video sono
di Cristian Taraborrelli.
Il 15 giugno del 2011, insieme a Paolo Damiani
e Rashmi V. Bahtt, al crepuscolo, ha improvvisato
un memorabile concerto sui tetti di Roma. L'intero incasso è stato devoluto ad Emergency, la
ONLUS di Gino Strada.
36
Venerdi 15 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
l'america in bianco e nero
Maurizio D'Alessandro, clarinetto
Massimiliano Caporale, pianoforte
Rhapsody in blue
Stardust
versione di B.Goodman
arr. M.Caporale
Concerto per clarinetto
Artie Shaw
C.P.E. Bach - J.Calandrelli
Solfeggietto/Metamorfosi
arr. M.Caporale
Suite da West Side Story
L.Bernstein
(arr.M.Caporale)
E.Pieranunzi
Within the house of night
M.Garson
Ballade e Jazz variations on
a theme of Paganini
G.Gershwin
H.Carmicahel
Maurizio D’Alessandro
Si è diplomato presso il Conservatorio di S. Cecilia in Roma con V. Mariozzi. Si perfeziona con
D. Klocher, K. Leister con il Consortium Classicum di Friburgo e con H.R. Stalder per il corno
di bassetto. Laureato brillantemente presso
l’Univ di Roma Tor Vergata con una tesi in Estetica e filosofia della Musica.Ha registrato per la
RAI, per Radio France, per la Radio Nazionale
Svizzera, per la RadioTelevisione Argentina e per
la Radio Vaticana. E’ stato ospite di importanti
festival italiani e stranieri come il prestigioso festival Pablo Casals a Prades e il W. Kempf a Juteborg, tenendo concerti in tutto il mondo. Ha
suonato con importanti orchestre, tra cui: Mozart Sinfonietta,da Camera di Budapest, Sinfonica Nazionale di Cuba, Teatro dell’Opera di
Craiova, di Aachen, Filarmonica di Oradea, di
Kiev. E’ autore di libri e pubblicazioni storicomusicologiche. Ha inciso diversi cd. Attivo sia
come concertista che come relatore, a conferenze e congressi internazionali presso enti musicali e università. E’ direttore artistico del
prestigioso Festival Franz Liszt di Albano.
mentaz. per banda e didatt. della musica. Si perfeziona in direzione d’orch. con Renzetti, Cattini
e Ceccato. Ha diretto l’Orch. Sinf. Abruzzese, l'
orch. sinf. della Prov. di Bari, l'I.C.O. della Magna
Grecia, la “Rossini” di Pesaro, la State Symphony Orchestra di Adana (Turchia), l’Orchestra
da camera “Lestro Armonico” di Firenze, etc. In
qualità di pianista svolge attività concertistica
sia in Italia che all’estero (Festival Puccini di
Torre del Lago, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro
Olimpico di Roma, Teatro “Rossini” di Pesaro,
Festival di Kotor (Montenegro), National Theatre
di Abu Dhabi, Germania ecc. Ha suonato e collaborato con R. Bruson, R. Panerai, L. Serra,
G.Sabbatini, N. Martinucci, Dee Dee Bridgewater, Ron, Vittorio Gassman, S. Autieri, ecc.. Dal
1996 al 1998 è pianista e arrangiatore in diverse
trasmissioni su RAI radio e TV. La sua natura
eclettica si estende al jazz: dal 1993 è pianista
stabile dell’Italian Big Band. Ha inciso per la
Fonè e la Wide Sound . Vincitore del concorso
nazionale per esami di Accompagnatore al Pianoforte nei Conservatori di Musica. Attualmente
è docente titolare presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila.
Massimiliano Caporale
Si è diplomato in pianoforte, composizione, direzione d’orch., musica corale e dir. di coro, stru37
Sabato 16 Agosto Musica
Giandomenico Piermarini, organista ed ingegnere elettronico, si è diplomato in Organo e
composizione organistica nel 1982 e si è laureato in Ingegneria Elettronica con il massimo
dei voti presso l'Università La Sapienza di Roma.
Pur avendo mantenuto un costante impegno nel
campo delle applicazioni musicali dell'elettronica e dell’informatica, la sua attività principale
è sempre stata quella di concertista d'organo,
strumento nel quale si è perfezionato presso
prestigiose istituzioni italiane ed estere (Olanda,
Germania, Francia) sotto la guida dei più importanti maestri contemporanei.
Vincitore di concorsi di interpretazione organistica ha svariate centinaia di concerti d’organo
al suo attivo per quanto riguarda l’aspetto “tradizionale” della sua attività. Pioniere del MIDI
nelle sue applicazioni nella musica colta e sviluppatore di software per quanto concerne invece l’aspetto informatico-musicale, è autore del
più importante testo in italiano sulla scrittura
della musica col computer.
Dal 1989 è docente titolare di Organo e Canto
Gregoriano presso il Conservatorio “A. Casella”
di L'Aquila dove dopo la riforma tiene anche
corsi di Informatica Musicale per gli allievi dei
corsi superiori di I e II livello.
Ideatore del “Corso regionale per organista e
maestro di cappella” che, attivato con specifica
legge della Regione Abruzzo, si è tenuto presso
il Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila, ne
ha ricoperto l’incarico di Direttore Organizzativo
nelle tre edizioni dal 2000 al 2003.
Nella chiesa di S. Ignazio di Loyola a Roma dal
dicembre 2010 al novembre 2011 ha eseguito
con successo e grande riscontro di pubblico l’integrale delle composizioni organistiche di Bach
in quattordici concerti secondo il programma di
Fernando Germani.
È organista titolare nella Arcibasilica Papale di
S. Giovanni in Laterano di Roma dal 2003.
Dal 2013 è Direttore del Conservatorio “A. Casella” di L'Aquila.
chiesa dell'annunziata 18.30 € 5,00
concerto d'organo
Giandomenico Piermarini
J. P. Sweelinck
Toccata in Do
Variazioni su
“Unter den Linde grune”
Girolamo Frescobaldi
Bergamasca
(dai “Fiori musicali”)
D. Zipoli
All’Offertorio
Canzona in Sol minore
Al Post Comunio
B. Pasquini
Toccata con lo scherzo
del cucù
V. Bellini
Sonata per organo
G. Morandi
Rondò con imitazione
de’ campanelli
D. Buxtehude
Fuga in Do Maggiore
BuxWV 174
J. S. Bach Toccata e Fuga in
Re minore BWV 565
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Sabato 16 Agosto cineMa
Teatro Talia 18.00 + 21.15 € 5,00
(biglietto unico per entrambe le proiezioni)
nymphomaniac vol. i
di Lars von Trier
Danimarca, Germania, Regno Unito, Belgio, 2013, 110 min, v.m. 14
+
Pausa Degustazione-Fotogramma
+
nymphomaniac vol. ii
di Lars von Trier
Danimarca, Germania, Regno Unito, Belgio, 2013, 123 min, v.m. 18
spunto dalle vicende di Joe per metterle in relazione con un campionario vastissimo di idee platoniche che hanno a che fare con il desiderio,
l’amore, le passioni (in una specie di mappatura
randomica e fiabesca, ipercolta e infantile,
anche qui, della storia dell’immaginario umano).
Lei è una ragazza che è stata a contatto compulsivamente con i corpi; lui è uno studioso che
ha vissuto solo e soltanto nel mondo dei libri.
Lei è puro Es; lui è puro Superego. Lei non sa interpretare nulla della sua vita vissuta come pura
adesione agli impulsi; lui sa solo interpretare,
apparentemente onnisciente (sa dell’arte dei
nodi, della pesca con la mosca, di arte medievale, di Bach e Fibonacci…). Lei è una drogata
di sensi, lui è un tossico di idee. Lei ha scopato
migliaia di uomini, ha fatto ruotare tutta la sua
esistenza intorno ai propri orgasmi; lui è ascetico (…) La lotta messa in scena attraverso il
dialogo tra Joe e Seligman e il racconto della
storia sessuale di Joe è quella tra un maschile
asessuato e un femminile ipersessuato: sarà mai
possibile tra questi due princìpi una qualche
forma di alleanza? (…) Ma anche questa volta
von Trier ci illude: se questo lunga seduta autoanalitica che è Nymphomaniac (Es e Superego a
confronto cercano di dar vita a un dialogo infinito), il finale – sorprendente e atroce – ci ferisce ancora più profondamente, lasciandoci con
l’unica consolazione che questo trauma inesausto darà vita ancora ad altre opere meravigliose,
laceranti, come questa. (Chistian Raimo, Il Post)
Sinossi
Nymphomaniac è la storia poetica e “wild” di
Joe (Charlotte Gainsbourg), una ninfomane,
come lei stessa si autoproclama, raccontata attraverso la sua voce, dalla nascita fino all’età di
50 anni. Una fredda sera d’inverno il vecchio e
affascinante scapolo, Seligman (Stellan Skarsgård), trova Joe in un vicolo dopo che è stata
picchiata. La porta a casa dove cura le sue ferite
e le chiede di raccontargli la sua storia. L’ascolta
assorto mentre lei narra, nel corso deisuccessivi
8 capitoli, la storia della sua vita, piena di incontri e di avvenimenti.
About
Nymphomaniac è commovente “(…) Nymphomaniac, ovviamente lungi dall’essere tutte
quelle puttanate che si scrivono nei titoli dei
giornali (“scandalo”, “provocatorio”, pornografico”), è un meraviglioso, tenerissimo, avvolgente, trattato visivo di quattro ore e passa sul
desiderio, uno di quei film da infilare nella collana di perle di Lars von Trier insieme a Le onde
del destino, Dancer in the dark, Dogville e Melancholia. (…)
All’interno di questa struttura narrativa, più letteraria che cinematografica, ci viene raccontata,
come una fiaba al camino, dalle sue stesse labbra, la storia di Joe: ninfomane, infelice, donna
convinta di “essere una brutta persona” – dall’infanzia a quello che è accaduto nel cortile. Seligman la ascolta, la consola, e ogni volta trae
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Domenica 17 Agosto Musica
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
Orchestra sinfonica
abruzzese
Ouverture
da Le nozze di Figaro
Concerto per Clarinetto
C. M. Von Weber
e orchestra n.2
in Mib magg op 74
G. Rossini Sinfonia da L’Italiana in Algeri
J Sibelius Valse triste
K. J Alford
Colonel Bogey March
J. Strauss Nella foresta di Krapfen,
polka francese op 336
J. Strauss Kaiserwalzer op.457
J. Strauss Tra tuoni e fulmini,
polka op 324
Vittorio Antonellini
Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio
Santa Cecilia di Roma e si è specializzato in paleografia musicale all’Università di Pavia. Ha insegnato nei Conservatori di Parma, Bolzano,
Bologna e Roma è stato direttore dei Conservatori di Campobasso e L’Aquila. E' stato collaboratore della RAI-Radiotelevisione Italiana per la
realizzazione di programmi di musica classica.
Ha fondato nel 1968 “I Solisti Aquilani" con i
quali fino al 1999 ha tenuto numerose tournées
in Europa, USA, Canada, Sud America, Africa e
Medio Oriente. Ha registrato per Radio e Televisioni nazionali ed estere e ha effettuato incisioni
per le case discografiche Arts, Bongiovanni, Dynamic, Koch International, Nuova Era, PDU e Ricordi. Dalla fondazione (1974) al 2010 è stato
direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica
Abruzzese. Dal 2001 al 2007 è stato Presidente
dell’Associazione delle Orchestre riconosciute
dallo Stato (I.C.O.-AGIS).
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese è una
delle tredici ICO italiane (Istituzioni Concertistico-Orchestrali) riconosciute dallo Stato. In
quasi quarant’anni di attività l’Orchestrale ha
avuto sul podio grandi direttori d’orchestra: R.
Muti, D. Renzetti, R. Klopfestein, M. De Bernard,
G. Gelmetti, B. Aprea, C. Zecchi, solo per citarne
alcuni. Fra gli artisti solisti V. Ashkenazy, B. Hendriks, P. Domingo, C. Remigio, A. Bocelli, I. Pogorelich, S. Accardo, U. Ughi, E. Rava, M.
Campanella, B. Canino, B. Petruschansky. L’Orchestra ha inciso per numerose importanti case
discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon,
Arts, Ricordi, Sonzogno, Bongiovanni) ed ha registrato per la RAI - Radio Televisione Italiana
diverse volte. Dall’ottobre 2009 solista principale è il M° Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista dell’Orchestra della Fondazione Teatro alla
Scala di Milano. Direttore artistico è il M° Ettore
Pellegrino. Direttore principale ospite è il maestro Marcello Bufalini.
Calogero Palermo
Primo Clarinetto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, è considerato tra i più importanti clarinettisti del panorama internazionale.
Dopo essersi diplomato in clarinetto con il massimo dei voti al Conservatorio di Musica “V.Bellini” di Palermo e perfezionatosi a Ginevra con
il M° T. Friedli. Nel 1997 vince il concorso per
primo clarinetto presso l’Orchestra del Teatro
dell’Opera di Roma e per lo stesso ruolo viene
più volte invitato dall'Orchestra Filarmonica del
"Teatro alla Scala" di Milano e dall’Orchestra
da Camera Italiana di S. Accardo. Dal 2008 al
2012 è stato membro dell’Orchestra National de
France. Ha inciso per la B.M.G. Ricordi, Riverberi
Sonori, Fonè, Accord for music-Roma, “Trio Zecchini” Wicky Edition, Cristal Records. Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate,
Luis Bacalov, Renato Chiesa, Claudio Cimpanelli.
E’ inviato a tenere Corsi di Alto Perfezionamento
e Master Classes sia in Italia che all’estero.
Direttore Vittorio Antonellini
Solista Calogero Palermo
W. A. Mozart
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Lunedi 18 Agosto Musica
Piotr Południak
Diplomato in contrabbasso all’Accademia di
Musica di Cracovia, Suona basso e contrabbasso
jazz; ha ottenuto importanti riconoscimenti
come il prestigioso premio “Jazz Junior 2011 a
Cracovia e il , “Klucz do Kariery” in Gorzow
Wielkopolski. Finalista al premio “Bielska Zadymka Jazzowa” 2013. Collabora con il famoso
pianista jazz polacco Wojciech Groborz, con il
quale si è esibito in tutto il mondo e dal 2010
con Magda Brudzinska Klezmer Trio.
chiostro s. Francesco 21.15 € 5,00
Magda Brudzinska
Klezmer Trio
Magda Brudzinska, voce e viola
Jacek Kopiec, fisarmonica
Piotr Południak, contrabbasso
in collaborazione con
l’Istituto Polacco di Cultura di Roma
Jacek Kopiec
Fisarmonicista e compositore di Cracovia. HA
iniziato a studiare musica a 6 anni e da subito
ha deciso di suonare la fisarmonica.- Ha vinto
molti premi e concorsi nazionali ed internazionali di fisarmonica, in Polonia e all’Estero. Attualmente continua gli studi n’Accademia di
Musica di Cracovia e parallelamente lavora con
molti musicisti in progetti di musica balcanica,
klezmer elettronica e contemporanea. Attivo
anche come compositore, nei suoi lavori si possono riconoscere influenze classiche, jazz, etniche e di musica minimalista.
Magda Brudzinska
nata a Opole (Polonia) cantante e violista diplomata all’Accademia di Musica di Cracovia. I suoi
interessi musicali spaziano dal classic al Jazz,
Blues, Rock , Pop e World music. Ha suonato con
Sinfonietta Cracovia, Opole Philharmonic Orchestra, Sirrah , SID, Farben Lehre. Si è esibita al Festival della canzone Polacca di Opole,
successivamente ha partecipato a popolari trasmizzioni televisive. Il suo Trio esegue musica
vocale e strumentale ispirata alla tradizione musicale degli ebrei Ashkenazi. Si è esibito nei più
importanti festival klezmer europei. I concerti
del Trio sono uno straordinario viaggio nel
mondo, nei suoni e nelle storie Klezmer
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Martedi 19 Agosto Musica
ancora. Negli anni 70, concluso il tour europeo
con la cantante brasiliana Elza Soares (ed il noto
calciatore Manè Garrincia) e dopo la partecipazione, col proprio trio, al Festival Jazz di Pescara
in apertura del concerto di Ella Fitzgerald ha deciso di stabilirsi in Italia. Da allora è stato ospite
dei principali programmi musicali della Rai e
della TV italiana da “Domenica in” a “Per una
sera d’estate”, “Amico flauto”(R.Arbore), “Gran
Varietà” con Enrico Simonetti e con Mina e Dorelli, “Supersonic” ecc.
IRIO DE PAULA letteralmente risplende nelle
bosse, nei samba, nelle ballads toccando ogni
brano con passione e con stile raffinati sa far
rendere anche le più vecchie e abusate song
quali Garota de Ipanema, Dindi, o A'felicidade
fresche come fiori di primavera. Su tutti i brani,
da quelli di Jobim e Lobo a quelli di sua composizione, egli imprime il marchio della sua personalità, esprimendo nei tempi più mossi, con
contagiosa efficacia, la sua irrefrenabile gioia di
vivere e, in quelli lenti, il suo mondo introspettivo e malinconico.
chiostro s. Francesco 21.15 € 10,00
irio De Paula Trio
"SwingBossa"
Irio De Paula
Marco Loddo
Lucio Turco
chitarra
contrabbasso
batteria
Irio De Paula, definito dalla critica il più affascinante dei chitarristi brasiliani, nella sua lunga
carriera (a soli sei anni già suonava alla radio di
Rio in una band con i fratelli:“Os Pinguins de
Bangù”) ha suonato con i migliori musicisti del
suo paese quali Paulo Moura, Baden Powell,
Rauzinho, Dijalma Ferreira, Juarez e tanti altri
ancora da Astrud Gilberto a Chico Buarque; ha
effettuato numerose registrazioni, più di sessanta tra CD e LP propri e con Sal Nistico, Steve
Grossman, Dannie Richmond, Archie Shepp, Don
Pullen, George Adams, Ray Mantilla e tanti altri
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Mercoledi 20 Agosto Musica
musica, interpretare grandi opere per orchestre
di fiati. Inizialmente l'orchestra era sotto la
guida del giovanissimo Maestro Robert Kopf,
che ha dato spazio adesso al nuovo Maestro Johannes Nikol.
Piazza Obelisco 21.15 € 5,00
Windphonics
da Rottweill - Germania
Direttore Johannes Nikol
Rossano Galante
Bert Appermont
Giuseppe Verdi
Mario Bürki
John Williams
Satoshi Yagisawa
Luigi Denza
Robert Sheldon
Johannes Nikol (classe 1974) ha iniziato ad
occuparsi di musica già a sette anni con il pianoforte ed in seguito con organo e trombone. A
soli 15 anni prende il posto di suo padre come
organista a Deilingen, il suo paese di nascita, e
tre anni dopo inizia a dirigere il coro della chiesa
di Deilingen.
Nikol ha frequentato la scuola di musica a Rottenburg (C- Formazione), continuando gli studi
presso l‘Accademia di Köln e diplomandosi in
trombone e pedagogia musicale (1997 – 2002).
Dal 1999 è insegnante (autonomo) strumentale.
Con grande entusiasmo ha partecipato alla fondazione dell’Orchestra Windphonics, come musicista professionale, dove dal 2013 ha assunto
il ruolo di direttore in occasione di un concerto
in Cina, a Guangzhou.
Fondatore e direttore del Coro Giovanile di Deilingen (1993 – 2002) dell’Orchestra di Lyra Herrenzimmern e di 2 cori di voci maschili:
Deilingen e Nusplingen.
Resplendent glory
L’Arca di Noè
Coro dal Nabucco
arr.: Walter Tuschla
Sacri Monti
Summon the heroes
Hymn to the infinite sky
Funiculì-Funiculà Rhapsody
arr.: Yo Goto
Danze Cubane
L'orchestra sinfonica di fiati Windphonics si è
formata nel 2006 nella zona sud della Germania
ed è composta da musicisti giovanissimi, la
maggior parte dei quali è stato premiato in importanti concorsi musicali. L'idea di formare i
Windphonics è nata da 4 giovani talenti di Rottweil. Grazie al loro impegno è stato possibile
realizzare il progetto di suonare con gioia buona
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Giovedi 21 Agosto GiOvani TalenTi
Queen
N.Piovani
Traditional
Traditional
chiostro s. Francesco 18.00 ingresso libero
Marsican Brass Quintet
Concerto di ottoni
Marco Scamolla
Giuseppe Iacobucci
Giovanni Piacente
Stefano Tomasi
Alessandro Caretta
Traditional
J.J. Mouret
J.S.Bach
V.Bellini
G.Verdi
J.Pachelbel
S.Prokofiev
M.P.Moreno
D.Short
L.Bacalov
Bohemian Rhapsody
La vita è bella
A Klezmer Carnival
Italian Medley
Il gruppo Marsican Brass Quintet nasce
come esperimento di cinque amici musicisti impegnati a promuovere la musica da camera per
ottoni, proponendo un accattivante repertorio
che spazia dalle composizioni originali per questa formazione agli arrangiamenti ed alle trascrizioni tratte dal repertorio sinfonico, lirico,
jazz e leggero internazionale.
I componenti del Marsican Brass Quintet sono
strumentisti molto attivi sia come solisti che in
formazioni cameristiche e sinfoniche, con una
particolare attenzione alla diffusione della musica per strumenti a fiato, ed ormai da diversi
anni portano avanti questo progetto riscontrando un notevole successo in vari teatri e
piazze del centro Italia.
Tromba
Tromba
Corno
Trombone
Basso Tuba
Just a Closer Walk with Thee
Rondeau
Fuga in Sol minore
Norma
Aida
Canone in Re minore
Marcia in Sib Maggiore
…
EI Gato Montes
Tango
Il postino
A cura dell’Associazione Amici del Festival
di Mezza Estate
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Giovedi 21 Agosto Danza
Piazza Obelisco 21.15 € 10,00
Spettacolo di Chiusura
Tango Passione argentina
Il balletto nasce dall’idea di voler fondere due
mondi così lontani e così diversi; la compagnia
proviene da una dura e consolidata scuola classica basata sulla disciplina, sul rigore e per poter
diventare professionisti hanno lavorato e studiato per dieci o quindici anni, mentre i tangueros nascono dalla strada, prendendo spunti e
raccontando il quotidiano, la realtà, la povertà
e la dura realtà della vita.
Questi due mondi così diversi e lontani anche
geograficamente, rendono ancora più affascinante l’esperimento di fondere le due culture,
quella Europea e quella Argentina, i danzatori
“classici” danzeranno sovente durante le scene
del balletto con una o con entrambe le danzatrici argentine e altrettanto faranno i tangueros,
lasciandosi coinvolgere e trasportare dai ballerini della compagnia, dal loro candore e dalla
bellezza dello stile classico.
Niente sarà più scontato e ovvio, questa disponibilità da parte dell’intero ensemble ha conferito al coreografo la possibilità di lavorare sui
corpi, plasmare i diversi stili e linguaggi, lavorando sulle personalità e sulla tecnica di ogni
danzatore.
Compagnia Almatanz
Coreografie Luigi Martelletta
Musiche
Danzatori
Tangueros
A. Piazzolla –O.Pugliese
Compagnia Almatanz
Pablo Valentin Moyano e
Roberta Beccarini
A. Russo
A. Piazzolla
Interpretango
Libertango
Zum
Adios Nonino
Ostinato Tango
Tango tis nefelis
Five men Tango
Esqualo
Violentango
Midnight tango
Movimiento continuo
All the women you are
Oblivion
Frantic Tango
Michelangelo 70
A. Russo
A. Piazzolla
A. Russo
A. Piazzolla
A. Russo
A. Piazzolla
A. Russo
A. Piazzolla
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Venerdi 22 Agosto cineMa
Piazzetta iii Molini 21.15 ingresso libero
io la conoscevo bene
di Antonio Pietrangeli
Italia, 1965, 122 min
Durante la serata avverrà
la premiazione del concorso
“SALA DI PROIEZIONE”
Sinossi
Adriana Ascarelli (Stefania Sandrelli) è una ragazza che arriva a Roma dalla provincia per
sfuggire dalla monotona e soffocante routine familiare e tentare la fortuna nel mondo dello
spettacolo approfittando della sua bellezza e di
un fisico che non passa inosservato. Cambia
spesso uomini, accompagnandosi a loro con
candida accondiscendenza e anche con una
buona dose di ingenua incoscienza. Da sempre
qualcosa di se, ma in cambio riceve solo delusioni, che nell’assommarsi aprono una voragine
esistenziale da cui è difficile venire fuori.
About
“Mani bucate" - L'estetica della solitudine. "Io
la conoscevo bene" è un titolo pieno di pietà e
di rimpianto. Chi è il soggetto del titolo? Chi conosceva bene Adriana? Forse uno a caso tra i
numerosi amanti e praticoni del mondo dello
spettacolo che si sono presi gioco di lei? Oppure
si tratta di un “Io” più basso e corale, un “Io”
che si solleva troppo tardi, quando qualcuno finisce male, della serie "Io la conoscevo bene, in
fondo era una brava persona": potrebbe essere
la voce delle altre donne nella sua stessa condizione, che vivono di espedienti come lei, forse
un'altra maschera del cinema, una delle sue colleghe. La risposta più banale, ma forse la più
probabile, è che il soggetto della frase sia l'autore stesso di questo ritratto: forse è lui che, a
partire dal titolo, ha voluto ripristinare la dignità
che apparentemente manca al personaggio, dipingendo un quadro pieno di partecipazione e
di pietà. In fondo è come se ci dicesse: io lo so
che non è colpa sua, è colpa del luogo spietato
e solitario che sta diventando il mondo. Con la
solitudine di Adriana, Pietrangeli ha anticipato
in modo profetico l'isolamento dell'individuo
contemporaneo, che trascorre molto tempo in
solitudine, circondato dai suoi dispositivi tecnologici. (...) Non passa un attimo senza stordirsi
con la musica, per evitare di pensare, di rimanere sola con se stessa. (Angela Ramaccioni,
Onda Cinema)
Introducono il film
Paolo Pietrangeli, regista, cantautore, figlio di
Antonio Pietrangeli.
Antonio Maraldi, Direttore del Centro Cinema
Città di Cesena, curatore dell’Archivio Pietrangeli.
Mario Sesti, Regista, studioso di cinema e critico
cinematografico, tra gli ideatori e i curatori del
Festival Internazionale del Film di Roma, è Direttore del Festival di Taormina.
Ringraziamenti speciali alla Titanus
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cineclub
Martedi 12 Agosto
Palazzo Ducale 18.00 ingresso libero
di Antonio Pietrangeli
adua e le compagne
Italia, 1960, 106 min
Giovedi 31 Luglio
il te o l'elettricità
Giovedi 14 Agosto
di Jérôme Le Maire
Miraggio all'italiana
Belgio, 2012, 93'
di Alessandra Celesia
France, 2013, 87 min
Lunedi 4 Agosto
cOrTieGenTili
Venerdi 15 Agosto raGazzi
Rassegna Centro Sperimentale
di Cinematografia – sede Abruzzo
Belle & sebastien
di Nicolas Vanier
Francia, 2013, 98 min
Martedi 5 Agosto
il sole negli occhi
Domenica 17 Agosto raGazzi
di Antonio Pietrangeli
aishiteru My love
Italia, 1953, 103 min
di Stefano Cattini
Italia, 2013, 75 min
Mercoledi 6 Agosto
The special need
Lunedì 18 Agosto
di Carlo Zoratti
Orlando ferito
Italia, Germania, 2013, 84 min
di Vincent Dieutre
Francia, 2013, 121 min
Giovedi 7 Agosto raGazzi
Ponyo sulla scogliera
Martedì 19 Agosto
di Hayao Miyazaki
The silent chaos
Giappone, 2008, 100 min
di Antonio Spanò
Italia, 2013, 70 min
Italia/Repubblica Democratica del Congo,
2013, 45 min
+ animal Park di AFEA (cortometraggio)
Italia/Repubblica Democratica del Congo,
2014, 10 min
Domenica 10 Agosto
Mercoledì 20 Agosto
iran velato, svelato e rivelato
la visita
Dialogo tra cinema
e letteratura iraniana
di Antonio Pietrangeli
Sabato 9 Agosto
rosarno
di Greta De Lazzaris
Italia, 1963, 105 min
“iran, unveiled and veiled again”di Firouzeh Khosrovani,
breve storia del velo in Iran da prima della rivoluzione a oggi.
+ Presentazione dei libri “Particelle” di Soheila Beski e
“Probabilmente mi sono persa” di Sara Salar, editi dalla
casa editrice Ponte33
Proiezioni e incontri saranno introdotti da
autori, produttori, editori ed esperti di cinema.
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Mostra Fotografica
visita (1963, con Sandra Milo), la giovane irrequieta nell’Italia del boom di La parmigiana
(1963, con Catherine Spaak), e la moglie alle
prese con l’ossessiva gelosia del marito di Il magnifico cornuto (1964, con Claudia Cardinale).
Si tratta di una intensa galleria di personaggi
femminili, portatrici di novità e lacerazioni, interpretati da attrici importanti, italiane e non.
Nella mostra, curata da Antonio Maraldi, sono
presenti foto firmate dai maggiori fotografi di
scena del cinema italiano come Paul Ronald,
G.B. Poletto, Angelo Pennoni, Alfonso Avincola
e Tazio Secchiaroli.
Antonio Pietrangeli (Roma, 1919 - Gaeta, 1968)
è stato una delle personalità di maggior spicco
del cinema italiano del dopoguerra. Prima battagliero critico sulle pagine di «Bianco e Nero»,
«Star» e «Fotogrammi», poi sceneggiatore per
importanti autori (da Visconti a Rossellini, da
Germi a Lattuada), Pietrangeli approdò alla
regia nel 1953 con II sole negli occhi, evidenziando immediata-mente un’attenzione per le
figure femminili che divenne una sua peculiarità.
Il suo archivio privato è stato donato, nel 1991,
dai figli Carlo e Paolo al Centro Cinema Città di
Cesena.
da Martedì 29 Luglio
a Domenica 24 Agosto
Palazzo Ducale ingresso libero
aperta tutti i giorni ore 11-13 e 18-20
antonio Pietrangeli
e le sue attrici
Archivio Antonio Pietrangeli
Centro Cinema Città di Cesena
Regista particolarmente attento alle figure femminili, Antonio Pietrangeli (Roma, 1919 - Gaeta,
1968) ci ha lasciato una splendida galleria di ritratti di donna, affidati ad alcune delle migliori
attrici italiane e non.
Le foto della mostra, provenienti dall’Archivio
Pietrangeli del Centro Cinema Città di Cesena,
rendono testimonianza dei maggiori film pietrangeliani, da Il sole negli occhi (1953, con
Irene Galter) al suo capolavoro Io la conoscevo
bene (1965, con Stefania Sandrelli) passando
per la ragazza alle prese con i problemi matrimoniali di Nata di Marzo (1957, con Jacqueline
Sassard), le prostitute in cerca di riscatto di Adua
e le compagne (1960, con Simone Signoret, Sandra Milo, Emmanuelle Riva, Gina Rovere), la signora sola alla ricerca dell’anima gemella de La
Ringraziamenti speciali all’Archivio Antonio Pietrangeli – Centro Cinema Città di Cesena, e in
particolare al Direttore Antonio Maraldi.
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incontri
Workshop
Martedi 12 Agosto
sala consiliare 18.00 ingresso libero
Sabato 23 Agosto
Domenica 24 Agosto
Giuseppe verdi e il risorgimento
Palazzo Ducale 18.00 € 5,00
con Franco Tamassia
Bella la fotografia,
bravi gli interpreti
La conferenza si inserisce nell’Anno verdiano
che si concluderà in Ottobre 2014.
Il tema viene trattato con il supporto di proiezioni e audio.
Mini corso di cinematografia:
come diventare critici cinematografici
in poche ore
a cura di Mario Sesti
Le due “lezioni”, costituite di proiezioni di sequenze e commento, saranno forme di allenamento, esercizio e crescita di un’attitudine,
quella degli spettatori, che nessuno ha mai
avuto bisogno di imparare. Si può partecipare a
qualsiasi età e non c’è bisogno di alcun titolo di
studio.
Giovedì 21 Agosto
Palazzo Ducale 18.00 ingresso libero
Pietrangeli critico
Raccontare il cinema,
cambiare il cinema
la critica cinematografica, ieri e oggi,
come incubatore dell’esperienza registica
Mario Sesti
Regista, studioso di cinema e critico cinematografico, tra gli ideatori e i curatori del Festival
Internazionale del Film di Roma, è Direttore del
Festival di Taormina: suoi film documentari sono
stati proiettati al Festival di Cannes, al MoMA
di New York, all'Università di Princeton, al Festival di Locarno, al Torinofilmfestival, al Museo
Guggenheim di New York oltre a essere stati distribuiti in DVD negli USA e programmati da Rai
Tre, Sky, la Sette.
Per molti anni ha lavorato all'Espresso come
giornalista e critico cinematografico, insegna al
DAMS di Roma.
Nel periodo immediatamente successivo alla liberazione di Roma, Antonio Pietrangeli, allora
venticinquenne, divenne titolare della rubrica
“Sala di proiezione” sul settimanale «Star».
Dall’agosto 1944 al luglio 1946, Pietrangeli recensì, con occhio severo e scrittura brillante, tutti
i film - nuovi o recuperati - presentati nei cinema
della capitale. Quelle recensioni non sono solo
testimonianza di un modo di fare critica, ma
anche documento di un clima intellettuale, ricco
di fervore e di speranze.
Intervengono
Paolo Pietrangeli, Regista, cantautore, figlio di
Antonio Pietrangeli
Antonio Maraldi, Direttore del Centro Cinema
Città di Cesena, curatore dell’Archivio Pietrangeli
Ester Mordini, Docente di Scuola Secondaria,
consigliere del Comune di Magliano de' Marsi,
cinefila, appassionata di Antonio Pietrangeli
Mario Sesti, Regista, studioso di cinema e critico
cinematografico, tra gli ideatori e i curatori del
Festival Internazionale del Film di Roma, Direttore del Festival di Taormina.
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 388.6121726
email: [email protected]
Un grazie speciale a Mario Sesti per l’attenzione
e la sensibilità dimostrati nel sostenerci.
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Io non ho, io ho la vita
Pietre, parole, memorie
“(…) Su ogni pagina che ho letto/Su ogni pagina che è bianca/Sasso sangue carta o
cenere/Scrivo il tuo nome/(…) Sono nato per conoscerti/Per chiamarti/Libertà.” (Paul Eluard, Liberté, 1942)
In un villaggio africano quando un cantastorie
arriva alla fine del suo racconto, appoggia il
palmo di una mano sulla terra e dice: “poso qui
la mia storia”. E aggiunge: “così forse qualcuno,
un giorno, potrà riprenderla”. Così Peter Brook
conclude il suo “i fili del tempo”.
Voci, suoni, parole, storie, azioni si sedimentano
in una storia lunga come… un festival. Un unico
grande racconto che ha incontrato grandi maestri e giovani speranze della cultura internazionale, ed è il segno del futuro che Mezza Estate
vuole aprire con gioia e curiosità. Memorie che
riecheggiano nella Natura stessa di questa Città,
che è Teatro di se stessa.
Ora il percorso si ferma, cerca il silenzio, si riapre, ora si colora, gioisce, poi attende… come
un flusso vitale il senso della cultura è quello
dell’essenza del rumore, del respiro, delle visioni,
del contatto. Ma è su quella pietra che la storia… aspetta che altri possano ritrovarla e riviverla con nuove passioni.
Su ogni schermo bianco. I film ci chiamano. E
TAGLIACOZZOINFILM è qui, anche quest’anno,
per provare ad ascoltare quello che, nel silenzio
complice di queste montagne, ci sembra abbiano ancora da dire. Alla ricerca di un cinema
che ci liberi la testa.
Quest’anno sarà la libertà di vivere e di scegliere, con tutto il bagaglio personale e comunitario di inferno e paradiso che l’accompagna,
a essere protagonista. La volontà di essere liberi
dagli stereotipi sociali, di classe, economici, culturali, sessuali. La libertà di cambiare per essere
se stessi, qualsiasi cosa questo voglia dire. Libertà di autodeterminazione, che in un contesto
sociale deve sempre passare per il rispetto della
libertà degli altri.
Sull’irriducibile orizzonte della libertà si stagliano le forme chiare e potenti dell’immaginario cinematografico di uno tra i più sensibili
autori della storia del cinema del nostro Paese,
al quale quest’anno, dopo aver scoperto le sue
origini marsicane (il papà era originario di Magliano de’ Marsi), abbiamo sentito il dovere di
rendere un piccolo omaggio: Antonio Pietrangeli
(Adua e le compagne, 1960; La visita, 1964; Io
la conoscevo bene, 1965), regista - ma anche
critico cinematografico appassionato e studioso
di cinema (a lui è dedicato il concorso "Sala di
proiezione") - che proprio al concetto di autodeterminazione, e alla libertà di scegliere il proprio destino ha dedicato gran parte della propria
ricerca cinematografica.
Non a caso protagoniste dei suoi film sono soprattutto donne. Pietrangeli ha saputo osservare
e restituirci con delicatezza e acutezza il senso
di un movimento tellurico nuovo e antico, il sentire intimo della condizione femminile in
un’epoca in cui il nostro Paese si schiudeva a
grandi cambiamenti.
Gabriele Ciaccia, Consulente per il teatro
Ringraziamenti
All’Accademia Nazionale di Arte Drammatica
“Silvio d’Amico”, nella persona del Direttore,
Lorenzo Salvetti. Al Direttore dell’Istituto Polacco di Cultura, Pawel Stasikowski.
A Paolo Pietrangeli e a tutta la sua famiglia,ad
Antonio Maraldi, Direttore del Centro Cinema
Città di Cesena/Archivio Antonio Pietrangeli, a
Mario Sesti Direttore del Festival di Taormina, al
Festival Internazionale del Film di Roma e al suo
Direttore artistico Marco Müller, ai Direttori artistici di Alice nella città, Gianluca Giannelli e
Fabia Bettini , al Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo, nelle persone del
Presidente Stefano Rulli e del Direttore Marcello
Foti.
A Silvio Buoninfante, Vincenzo Casale e Adriana
cottone, per la ricerca d’archivio sul Festival.
Al Comune di Magliano de’ Marsi, nella persona
dell’Assessore alla Cultura Marco Di Girolamo e
del consigliere Ester Mordini, a Patrizio De Luca
e a Mattia Ravioli per gli intensi omaggi musicali ai film della rassegna.
Veronica Flora, Consulente per il cinema
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Informazioni
Telefono
0863.614203 Comune di Tagliacozzo
328.3261778 Carlo De Sanctis
388.6121726 Veronica Flora
28 luglio - 22 agosto 2014
TaGliacOzzO
Email
Direttore Artistico
Giuseppe Berardini
[email protected]
[email protected]
[email protected] (Cinema)
Consulente per il teatro
Web
Gabriele ciaccia
www.tagliacozzoturismo.it
Consulente per il cinema
veronica Flora
Organizzazione
Associazione Amici del Festival
di Mezza Estate
Tel./Fax 0863.66715
[email protected]
www.amicidelfestival.it
Città di Tagliacozzo
Uno dei borghi più belli d’Italia
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Abruzzo
Provincia dell’Aquila
Fondazione Cassa di Risparmio
della Provincia dell’Aquila
Progetto Grafico
ATLANTIDE
DESIGN & COMUNICAZIONE
Alessandro Di Michele
P.zza Obelisco, 1
67069 Tagliacozzo (AQ)
[email protected]
www.atlantide-design.it
Artwork Marco Di Gennaro
Circuito Abruzzo Danza
Centro Sperimentale di Cinematografia
sede Abruzzo
Centro Cinema Città di Cesena
Alice nella città
Festival Internazionale del Film di Roma
Istituto Polacco di Cultura di Roma
Comune di Magliano dei Marsi
Logo di Alessandro Asci
Il Festival Internazionale di Mezza Estate
di Tagliacozzo è socio di ItaliaFestival (Agis)
e di European Festivals Association (EFA).
Banca dell’Adriatico
I Marsi Centro Commerciale
Cantina del Fucino
Stampato nel mese di Luglio 2014
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