Classe V Elettrotecnica e Automazione - IIS "Crocetti

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V. CROCETTI – V. CERULLI”
Tel. 085-8005999 - Fax 085-8027953 - C.F.91041900670 : [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ ELETTROTECNICA E
AUTOMAZIONE
a.s. 2013-2014
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO D’ISTRUZIONE SECONDARIA DI
SECONDO GRADO A.S. 2013/14
( Legge n. 425 del 10 dicembre 1997 – Legge n. 1 del 11 gennaio 2007)
A) INFORMAZIONI GENERALI
A.1
A.2
A.3
A.4
A.5
Elenco dei candidati
Presentazione dell’Istituto e del suo contesto ( dal POF A.S. 2011/12)
Presentazione della classe
Presentazione del profilo educativo, culturale e professionale d’indirizzo
Programmazione collegiale degli interventi educativi e disciplinari con
eventuali percorsi personalizzati
pag. 2
pag. 2
pag. 3
pag. 4
pag. 5
B) IL CONSIGLIO DI CLASSE
B.1
B.2
Composizione del Consiglio di classe
Scheda di programmazione delle attività educative e didattiche del
Consiglio di classe
(Allegato n.1)
pag. 6
pag. 6
C) LA TERZA PROVA SCRITTA: TEMPI E MODALITA’ (Allegati n. 2 e n. 3)
D) PROGRAMMI SVOLTI
ITALIANO
STORIA
INGLESE
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA
ELETTROTECNICA
SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI
IMPIANTI ELETTRICI
TECNOLOGIE ELETTRICHE, DISEGNO E PROGETT.
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 7
Sezione n. 1
A) INFORMAZIONI GENERALI
A.1 Elenco dei candidati
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è costituita da:
N.
Studente
Provenienza
1
BALDINI Federico
Promosso dalla IV EA
2
DE DOMINICIS Stefano
Promosso dalla IV EA
3
DI SILVESTRE Gianmarco
Promosso dalla IV EA
4
LELII Manuel
Promosso dalla IV EA
5
MOAOUIA Anis Michele
Promosso dalla IV EA
6
PATACCA Federico
Promosso dalla IV EA
7
PERI Marino
Promosso dalla IV EA
8
PILONE Francesco
Promosso dalla IV EA
9
SACCHINI Marco
Promosso dalla IV EA
10
SACCONI Antonio
Promosso dalla IV EA
11
SPARANO Donato
Promosso dalla IV EA
12
TIERI Diego
Promosso dalla IV EA
A.2 Presentazione dell’Istituto
L’Istituto I.I.S. “V. Crocetti - V. Cerulli” nasce nell’a.s. 2011/2012 a seguito del processo di
razionalizzazione della rete scolastica regionale conseguente alla Delibera della Giunta regionale n. 1035
del 29 dicembre 2010 “Piano regionale della rete scolastica (DC n. 118/1 del 18.3.1999 e s.m.i). Si tratta
di un polo scolastico tecnico-professionale situato nella parte alta di Giulianova di recente istituzione.
Comprende l’Istituto Professionale per i servizi enogastronomici, dell’ospitalità alberghiera e
commerciali “V. Crocetti”, l’Istituto Tecnico Industriale “V. Cerulli” e l’Istituto Professionale di Stato
per l’Industria e l’Artigianato “R. Pagliaccetti”. L’obiettivo che l’IIS persegue è quello di valorizzare
l’istruzione tecnica e professionale in un contesto territoriale in cui c’è grande richiesta di figure
professionali nell’ambito dell’enogastronomia, dei servizi turistici e commerciali, dell’artigianato e della
tecnologia.
L'Istituto Tecnico Industriale “ VINCENZO CERULLI” nasce nel 1959 come sede distaccata dell'ITI
di Teramo, nei locali della scuola elementare "Edmondo De Amicis” in Giulianova. Nel 1961 diviene
autonomo, trasferisce la sede presso la scuola media "Raffaello Pagliaccetti” e attiva il corso di diploma
per Perito Meccanico; nel 1965 aggiunge il corso per Perito Elettrotecnico. Tra il 1978 e il 1981
trasferisce la sede nel nuovo plesso in via Gramsci, 73. Nel periodo tra il 1978 e il 1981 avvia e completa
il trasferimento nella nuova sede, quella attuale, in via Gramsci nella città alta. Nel 1988 viene attivato il
primo corso per Periti Elettronici e nel 2008 il corso Informatica - Abacus.
2
A.3 Presentazione della classe
La classe 5° Elettrotecnica e Automazione si compone di 12 alunni che hanno condiviso, con l’unica
eccezione di un ragazzo che si è inserito al 4° anno, l’intero percorso del triennio di specializzazione.
Il comportamento è risultato generalmente corretto. Alcune situazioni conflittuali che si erano verificate nel
primo quadrimestre sono state risolte e superate, per cui la classe si presenta unita e solidale e regna un clima
di serenità e di cordialità.
Riguardo al profitto la classe si è differenziata per partecipazione ed impegno. L’applicazione domestica
non sempre è stata adeguata, ma nel secondo quadrimestre la classe si è mostrata consapevole
dell’impegno che l’Esame di Stato richiede ed ha intensificato lo studio. L’acquisizione delle conoscenze
è stata mediamente sufficiente, fatte salve alcune situazioni di competenze lacunose e insicure in
alcune discipline.
Tutte le attività di insegnamento si sono svolte nel rispetto delle direttive ministeriali. Importanza
notevole è stata data all'attività di laboratorio che è un aspetto essenziale del processo formativo dell'attività
didattica per gli insegnamenti di indirizzo. In ordine a quanto previsto dalla normativa vigente si è proceduto
alla simulazione della 1°, 2° e 3° prova di esame. Per quanto riguarda la 3° prova sono state effettuate
simulazioni con tipologie rispettivamente A e C.
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A.4 Presentazione del Profilo Educativo, Culturale e Professionale d’indirizzo
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti
ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie
di progettazione e di organizzazione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di
appropriate tecniche di indagine;
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con
particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro, sia alla tutela dell’ambiente e
del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del
prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nel lavoro.
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione polivalente che unisce i principi, le
tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e
all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali
analogici e digitali, sia alla creazione di sistemi automatici.
Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
sono in grado di operare in molte e diverse situazioni: organizzazione dei servizi ed esercizio di sistemi
elettrici; sviluppo e utilizzazione di sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati
elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e interfaccia basati su software dedicati; automazione
industriale e controllo dei processi produttivi, processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti
alternative, e del loro controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale.
La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento.
L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica,
dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel secondo biennio.
La progettazione, lo studio dei processi produttivi e il loro inquadramento nel sistema aziendale sono
presenti in tutti e tre gli ultimi anni, ma specialmente nel quinto vengono condotte in modo sistematico su
problemi e situazioni complesse.
L’attenzione per i problemi sociali e organizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della
padronanza tecnica. In particolare sono studiati, anche con riferimento alle normative, i problemi della
sicurezza sia ambientale sia lavorativa.
L’articolazione Elettrotecnica, in particolare, è dedicata ad approfondire le conoscenze e le pratiche di
progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e di sistemi di controllo.
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A.5 Programmazione collegiale degli interventi educativi e disciplinari, con eventuali percorsi
personalizzati
VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE COERENTI CON GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Conferenze
Itinerari tematici
L’intero gruppo classe
L’intero gruppo classe
Tipologia
Numero alunni
partecipanti
Orientamento Universitario
“University Day 2014” presso
la facoltà di ingegneria
dell’Università politecnica
della Marche ad Ancona
L’intero gruppo classe
METODI E ATTIVITA’
Lezione frontale
Tutti gli insegnanti
Lezione dialogata
Ricerche e lavori di gruppo
Attività di recupero
Tutti gli insegnanti
Tutti gli insegnanti
In itinere
Alternanza scuola-lavoro
Corso per Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione all’interno delle aziende
Interventi di esperti esterni
Esperti dell’area di professionalizzazione
VERIFICHE E VALUTAZIONI
ORALI: almeno due per quadrimestre, con valutazione in decimi
SCRITTE: due/tre per quadrimestre; i punteggi sono stati determinati in base alla tipologia della
prova, mentre il tempo assegnato è stato stabilito in base alla difficoltà della prova.
VALUTAZIONI: per le verifiche e le valutazioni si fa riferimento alla tabella adottata e a quanto
stabilito dal P.O.F., nonché alle singole programmazioni dei docenti.
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Sezione n. 2
B) IL CONSIGLIO DI CLASSE
B.1 Composizione del Consiglio di Classe
ELENCO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
E’ costituito dagli insegnanti:
Insegnante
Disciplina
CAPOBIANCO Michelina
Italiano, Storia
CINAGLIA Raffaele
Matematica
SOLIPACA Sara
Inglese
DI GIACOPO Massimo
Sistemi Elettrici Autom., Impianti Elettrici
MARCOZZI Giovanni
Elettrotecnica
FERRETTI Paolino
Tecnologie Elettriche, Disegno e Progettaz.
PIRRUCCIO Salvatore Corrado
Lab. Sstemi, Elettrotecnica e T.D.P.
RULLI Rossana
Diritto ed Economia
DE FLAVIIS Eva
Religione
DE ASCENTIIS Giampiero
Educazione Fisica
Coordinatore della classe è il prof. Giovanni Marcozzi.
I rappresentanti di classe sono gli alunni: Donato Sparano, Antonio Sacconi
I rappresentanti dei genitori non sono stati eletti.
B.2 Programmazione delle attività didattico-educative del Consiglio di Classe
Vedasi ALLEGATO n.1
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C) LA TERZA PROVA SCRITTA: TEMPI E MODALITA’
E’ qui di seguito riportato uno schema riassuntivo delle prove di simulazione svolte dai ragazzi nel corso
del secondo quadrimestre :
MATERIE
COINVOLTE
TIPOLOGIA
100 minuti
7 Aprile 2014
50 minuti
9 Maggio 2014
SISTEMI
5 ore
22 Maggio 2014
ITALIANO
6 ore
26 Maggio 2014
TERZA PROVA
(Tipologie A)
Trattazione
sintetica di
argomenti (un
argomento per
materia in
circa 10 righe)
-
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Impianti Elettrici
T.D.P.
TERZA PROVA
(Tipologie C)
6 quesiti a
risposta
multipla(una
sola corretta)
per disciplina
SECONDA
PROVA
PRIMA
PROVA
-
TEMPI
DATE DI
ASSEGNATI SOMMINISTRAZIONE
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Impianti Elettrici
T.D.P.
COLLOQUI
La simulazione di colloquio d’Esame si è svolta durante le verifiche orali in alcune discipline.
Si allegano i testi e relative griglie di correzione e valutazione (ALLEGATI n. 2 e n. 3)
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D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Lingua e Letteratura Italiana
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Simbolismo e Decadentismo nel panorama europeo ( linee generali ).
Avanguardie del primo ‘900 (linee generali).
Decadentismo italiano (linee generali).
O. Wilde (vita, poetica );”Ritratto di Dorian Gray” (sintesi);
G. Ungaretti ( biografia e poetica ); da “ Allegria “:”Soldati”;”S.Martino del Carso” (analisi
del testo).
E. Hemingway ( biografia e poetica ); da “ 49 Racconti “: “ Colline come elefanti bianchi“
(analisi del testo ).
B. Croce ( vita e pensiero ) : “ Manifesto dell’antifascismo “ ( analisi del testo ).
G. Gentile ( vita e pensiero ) : “ Manifesto del fascismo “ ( analisi del testo ).
I. Svevo ( vita e poetica ) : da “ La coscienza di Zeno “: “ Psicanalisi “ ( analisi del testo ).
E. Montale ( vita e poetica ) : “ Spesso il male di vivere ….. “; “ I Limoni” ( analisi del
testo).
L. Pirandello ( vita e poetica dell’umorismo e della maschera ); da “ Il fu Mattia Pascal “ : “
Nuova identità e crisi “ ( analisi del testo ); “Umorismo” (analisi del testo); ( produzione
teatrale in sintesi ).
I. Silone (vita e poetica) da “Fontamara” : “Il furto dell’acqua” (analisi del testo)..
Linguaggio cinematografico ( linee generali ).
Neorealismo nel cinema e nella letteratura
Memorialisti (cenni). P. Levi ( vita e pensiero ) :da “ Se questo è un uomo “ : “Canto di
Ulisse” (analisi del testo).
Il Postmoderno (linee generali).
P.P. Pasolini ( vita e poetica ); da “ Una vita violenta “ : “ Degradazione ed innocenza del
popolo “ ( analisi del testo ).
Tomasi da Lampedusa (vita e poetica) ;da “Il Gattopardo”:”La Sicilia e la morte”(analisi del
testo).
Teatro del secondo Novecento (caratteri e figure significativi).
B.Brecht (vita e poetica); da “Vita di Galileo”: “La responsabilità dello scienziato” (analisi
del testo).
I. Calvino ( vita e pensiero ) ;da “Se una notte d’inverno un viaggiatore”: “La letteratura tra
realtà e finzione” (analisi del testo).
U. Eco ( vita e poetica ) :da “ Il nome della rosa “: “Incendio dell’abbazia e conclusione”
(analisi del testo).
D. Alighieri : “ La divina commedia “ : “ Paradiso “ ( struttura ) : Canto I° ( integrale );
Canto VI° ( riassunto ); raccordo con Canti VI° “ Inferno “ e “ Purgatorio “.
Commento a visione film “La vita è bella”;
Visione film “The last days”.
Visione film “Una giornata particolare”.
Le verifiche scritte hanno sempre avuto contenuti di simulazione prima prova.
Le verifiche orali hanno teso a parziale simulazione di colloquio.
Storia
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Cause I° Guerra Mondiale.
I° Guerra Mondiale 1914 – 1918; Trattato di Versailles.
Anni tra le due Guerre in Europa ed in U.S.A.
Il Big Crash 1929 in U.S.A. e New Deal di Roosevelt.
Hitler e Nazismo.
Mussolini e Fascismo.
Stalinismo.
Cause della II° Guerra Mondiale.
II° Guerra Mondiale 1939 – 1945.
Trattato di Yalta e Processo di Norimberga.
Guerra Fredda e Piano Marshall.
Anni ‘50 Internazionali.
Nascita della Repubblica e boom economico in Italia.
Anni ’60 : J. F. Kennedy, M. L. King; Gandhi; Concilio Vaticano II°; Rivoluzione
culturale del ‘68.
Anni di piombo in Italia.
Stati Uniti: Guerra in Vietnam e Guerra del Golfo ( cenni ).
“Embargo petrolifero” degli anni ’80.
Anni ’90 in Italia ( cenni ).
Terrorismo islamico e 11 settembre 2001( cenni ).
Gli argomenti sono stati trattati con necessaria attenzione alla sintesi conservando la
consequenzialità dei temi.
Le verifiche orali, in fase conclusiva dell’a.s., sono state svolte con argomenti concordabili
nel programma di Letteratura Italiana .
9
Lingua e Civiltà Straniera : Inglese
PART 1: TECHNICAL ENGLISH (Ref book: O'Malley,“Gateway to Electricity”, LANG )
1) Electricity:
a) Electricity and magnetism.Examples of electromagnetism.
i) Parts of an electric motor.Description and functions.
ii) DC motors. Series motors and shunt motors.
iii) AC motors. Induction motors and synchronous motors.
iv) How an electric generator works. Description and way of operation.
b) The Production of electricity :
i) Power distribution. From generators to industries and houses.
ii) The transformer. Description and principle of operation.
iii) Energy sources.Types. Operation. Advantages and disadvantages.
PART 2 : GENERAL ENGLISH as reference background (Reference books: “Total English”
pre-intermediate, Longman, + “Grammar Spectrum”, OUP)
Module 5 “Stages”:
Esprimere obbligo, necessità, mancanza d'obbligo.(Modals)
Esprimere possibilità e impossibilità, probabilità e
improbabilità.(Modals)
Dare consigli e suggerimenti.
Esprimere abitudini passate. (used to)
Reading comprehension :
“From adolescent to adult”
Module 6 “Places” :
Fare previsioni. (will future)
Esprimere ipotesi. (if clauses)
Reading comprehensions :
“New Zealand, the Lord of the Ring effect“
“The Garden of Freedom”
Module 7 “Body”:
Esprimere azioni recenti ed esperienze (Present Perfect
Tense)
Esprimere la durata (Present perfect tense+ for/since)
Module 10 “Disasters” :
Descrivere avvenimenti e processi (The Passive form)
Module 11 “Travel” :
“Travels across Africa” Descrivere avvenimenti
precedenti altri avvenimenti (Past perfect Tense)
Part 3: CIVILIZATION through videos and Lim activities
(reference book: Wetz,”English plus” intermediate, Oxford)
UK geography
British teens and money
Australia
Roman Britain
Extreme sports in New Zealand
Irish emigration to the USA
Festivals in the UK
The Eden Project
10
Economia Industriale ed Elementi di Diritto
Modulo 1: Diritto Commerciale
 U.D:1- L’Imprenditore e l’impresa:
o L’imprenditore;
o Le categorie di imprenditori;
o lo statuto dell’imprenditore commerciale;
o la capacità all’esercizio dell’impresa commerciale;
o gli ausiliari dell’imprenditore; l’impresa familiare; l’azienda.

U.D:2- Le società:
o Il contratto di società; l’autonomia patrimoniale; le società di persone;
o le società di capitali.

U.D.3- Il fallimento e le altre procedure concorsuali:
o Le caratteristiche generali del fallimento;
o i presupposti della dichiarazione di fallimento;
o il fallimento delle società; lo svolgimento della procedura di fallimento;
o la bancarotta; le procedure concorsuali diverse dal fallimento.
Modulo 2: Economia Industriale
 U.D. 1- L’attività produttiva:
o Impresa e imprenditore, le scelte dell’imprenditore; fattori produttivi e
produttività: rendimenti di scala;
o la combinazione ottimale dei fattori produttivi;
o il finanziamento degli investimenti;
o la scissione fra proprietà e gestione;
o la produzione multipla;
o il progresso tecnico;
o innovazione tecnologica, decentramento e specializzazione.

U.D. 2- Forme e strutture del mercato:
o la concorrenza perfetta; il monopolio;
o altre forme di mercato; caratteristiche del mercato;
o la concentrazione; le barriere all’entrata; la differenziazione dei prodotti.

U.D. 3- La struttura dell’azienda:
o l’organizzazione aziendale;
o la struttura organizzativa; la microstruttura; la macrostruttura, l’organizzazione
del lavoro;
o il sistema informativo; il coordinamento delle attività; comportamento e stile di
direzione; la qualità totale.
Modulo 3: Economia Aziendale
 U.D. 1- La gestione dei costi:
o Il concetto di costo; analisi e classificazione dei costi; il principio di
o economicità della gestione; i calcoli di convenienza economica:
o punto di pareggio e redditività.
Testo: G. Zagrebelsky/ D. Biozzi/ G.Paoletti
C. Trucco- Problem Solving Economia Industriale Ed Elementi di Diritto- Le Monnier
Scuola
11
Matematica
Moduli disciplinari
Titolo modulo
Derivate di
funzioni composte
L’integrale
indefinito:
a)Integrali
indefiniti
immediati.
b) integrali
indefiniti non
immediati
Integrale definito
Equazioni
differenziali
a) Del primo
ordine
b) Del secondo
ordine
Contenuti
( Unità Didattiche )
Abilità
Richiami sulle derivate di
funzioni di una variabile e
regole di derivazione;
- derivate di funzioni
composte.
-primitiva di una funzione;
- integrali indefiniti immediati;
- integrazione per parti;
- integrazione per sostituzione;
- integrazione per
scomposizione;
- integrazioni di funzioni
razionali fratte.
-area del trapezoide;
- definizione dell’integrale
definito e proprietà;
- calcolo di integrali definiti;
- calcolo di aree di domini
piani;
-calcolo di volumi di solidi di
rotazione;
- calcolo di lunghezze di un
arco di curva.
-definizioni ,generalità e loro
significato;
- equazioni differenziali del
primo ordine a variabili
separate, separabili,omogenee,
lineari, problema di Cauchy;
- equazioni differenziali del
secondo ordine integrabili due
volte, lineari omogenee a
coefficienti costanti, lineari non
omogenee a coefficienti
costanti.
Conoscenze:
-derivate delle funzioni composte e
regole di derivazione
Competenze:
-calcolare derivate di funzioni composte
Conoscenze:
-che cos’è una primitiva;
-integrali indefiniti immediati
- regole di integrazione
12
Competenze:
-calcolare integrali indefiniti di funzioni
reali
Conoscenze:
- Concetto di integrale definito;
- proprietà dell’integrale definito;
Competenze:
- calcolo di integrali definiti di funzioni
reali;
-calcolare aree, volumi e lunghezze di
linee.
Conoscenze:
- riconoscere il modello matematico di
un’equazione differenziale;
- i concetti di integrale generale e particolare.
Competenze:
-saper risolvere i principali tipi di equazioni
differenziali del primo e secondo ordine
Elettrotecnica
Caratteristiche delle macchine elettriche:
 Richiami sulle caratteristiche generali delle macchine elettriche
 Perdite per isteresi e per correnti parassite nei materiali ferromagnetici, perdite Joule e
perdite meccaniche
 Rendimento, formula del rendimento convenzionale
 Misure di coppia e di velocità angolare nelle macchine rotanti: prova diretta del
rendimento con la dinamo freno di un motore elettrico
Macchina asincrona :
 Principio di funzionamento
 Scorrimento, resistenza di carico, schemi equivalenti
 Caratteristica meccanica, potenze e rendimento
 Problema dell’avviamento a vuoto e sotto carico: rotore avvolto con reostato di
avviamento e rotore a doppia gabbia
 Regolazione della velocità
 Motore monofase
 Funzionamento da generatore
Macchina sincrona:
 Principio di funzionamento
 Diagramma equivalente di Ben Eschenburg
 Funzionamento da generatore: manovra di parallelo con la rete
 Funzionamento ad eccitazione variabile e a carico variabile, stabilità
 Funzionamento da motore: funzionamento come rifasatore
Macchina a corrente continua:
 Principio di funzionamento
 Funzionamento da generatore; reazione d’indotto; commutazione
 Dinamo con eccitazione indipendente e derivata; caratteristiche esterne nei vari casi
 Funzionamento da motore: motori con eccitazione indipendente, derivata e in serie;
caratteristiche meccaniche nei vari casi
 Avviamento e regolazione della velocità.
 Cenni sulla conversione statica AC/DC.
Cenni sul motore Step e sul Motore Brushless:
Laboratorio di Elettrotecnica
Misure sui motori asincroni:
 Misura della resistenza tra due fasi, prova a vuoto, prova a rotore bloccato, rilievo del
diagramma circolare; misura diretta del rendimento mediante dinamo-freno.
Misure sulle macchine sincrone:
 Rilievo della caratteristica di magnetizzazione, prova in corto-circuito, parallelo con la
rete.
Misure sulle macchine in corrente continua:
 Rilievo della caratteristica di magnetizzazione di una dinamo.
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Sistemi Elettrici Automatici
Sistemi di controllo automatico analogici (tempo continuo)
 Architettura del sistema di controllo:
- Algebra degli schemi a blocchi e funzione di trasferiemento totale
- Gli elementi di un sistema di controllo automatico
- Sistemi di controllo retroazionato
- Comando, regolazione e asservimento
- Reiezione ai disturbi da parte dei sistemi retroazionati
 Stabilità di un sistema:
- Concetto di stabilità
- Criterio generale per la stabilità di un sistema (posizione poli funzione trasferimento
totale)
 Applicazioni del controllo automatico retroazionato:
- Controllo di velocità di un motore d.c. e di un m.a.t.
- Controllo di temperatura
Studio della risposta in frequenza di un sistema (sistemi analogici)
 Risposta in frequenza:
- Teorema di Fourier e rappresentazione spettrale di un segnale
- Risposta in frequenza di un sistema.
 Diagrammi di Bode:
- Diagrammi di Bode e rappresentazione asintotica (Laboratorio: tracciamento su
carta semilogaritmica)
- Criterio di Bode semplificato per la verifica della stabilità di un sistema retroazionato
- Concetti di margine di fase, margine di guadagno e banda passante
Sistemi di controllo automatico digitali (tempo discreto)
 Architettura hardware e software del PLC:
- Architettura hardware
- Architettura software, il ciclo di programma
- PLC Siemens della famiglia S7 e ambiente di programmazione MicroWin 32
 Programmazione del PLC:
- Linguaggio di programmazione con schema a contatti KOP (i principali simboli)
- Funzioni set e reset
- I merker
- Temporizzatori e contatori
- Contatto confronto numeri interi
 Attività di Laboratorio:
- Soluzione software, cablaggio e messa in esercizio di alcuni problemi di
automazione industriale
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Impianti Elettrici
Sovracorrenti e sistemi di protezione
 Sovraccarico, cortocircuito, contatti diretti e indiretti:
- Protezione magnetica, termica e differenziale nel sistema TT e nel sistema TN
- Dispositivi di manovra e di protezione per impianti BT ed MT
Impianti di illuminazione
 Progetto di impianti di illuminazione di interni:
- Grandezze fotometriche
- Sorgenti luminose e curve fotometriche
- Apparecchi per l’illuminazione
- Sistemi di illuminazione
- Dimensionamento illuminotecnico di interni con il metodo del flusso totale
- Software Prolite di Gewiss per il dimensionamento illuminotecnico
Distribuzione dell’energia elettrica
 Cabine elettriche:
- Definizioni e classificazioni
- Gruppo di misura
- Dimensionamento lato MT
- Trasformatore MT/BT
- Dimensionamento lato BT
- Impianto di terra
 Distribuzione MT:
- Baricentro elettrico
Rifasamento industriale
 Rifasamento di un impianto elettrico industriale:
- Aspetti teorici
- Situazione tariffaria
- Modalità di rifasamento industriale
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Tecnologie Elettriche Disegno e Progettazione


MODULO 1 – Impianti elettrici industriali
Tempi: novembre, dicembre, gennaio, febbraio
Contenuti:
U.D.1 Componentistica per impianti elettrici industriali: Montante – Cavi – Tubi e
canali per l’impiantistica industriale – Prese a spina industriali – Quadri di distribuzione
– Dispositivi di protezione dalle sovracorrenti, sovratensioni e differenziale – Contattori –
Relè elettromeccanici e statici – Temporizzatori e contatori – Fotocellule – Comandi e
attuatori per l’industria
U.D.2 Impianti elettrici industriali: Impianti di avviamento diretto di motori asincroni
trifase – Impianti per avviamento di motori elettrici – Impianti di rifasamento
Laboratorio: Realizzazione su pannello degli impianti elettrici industriali proposti
MODULO 2 – Impianti di automazione industriale


Tempi: marzo, aprile
U.D.1 Architettura hardware e software del PLC: Ambiti di utilizzo dei PLC –
Architettura hardware, ingressi analogici e digitali – Architettura software, il ciclo di
programma, dati e variabili, indirizzamento della memoria ram – PLC Siemens della
famiglia S7 – L’ambiente di programmazione MicroWin 32
U.D.2 Programmazione base del PLC: Linguaggio di programmazione con schema a
contatti KOP – I principali contatti del linguaggio KOP – Funzioni set e reset – I merker
– Contatto rilevamento fronti – Temporizzatori e contatori – Contatto confronto numeri
interi.
Laboratorio: Cablaggio del PLC e verifica sperimentale di: autoritenuta, automazione
casello autostradale, illuminazione scale edificio, impianto semaforico, automazione
cancello scorrevole. Uso del software di simulazione per PLC S7-200.
MODULO 4 – Produzione dell’energia elettrica



Prerequisiti: nessuno
Tempi: settembre, ottobre
Contenuti:
U.D.1 Aspetti generali: Produzione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili e non –
Diagramma di carico giornaliero – Costi e tariffe dell’energia elettrica
U.D.2 Conversione da fonte energetica tradizionale: Centrali idroelettriche,
termoelettriche, nucleari
U.D.3 Conversione da fonte energetica rinnovabile: Conversione di energia solare,
geotermica, eolica, da biomasse, del mare
16
Attività Psicomotoria
Attività pratica
 Miglioramento della funzione cardio-respiratoria – vari tipi di corsa, corsa lenta con
ritmo alternato, lavori in circuito.
 Miglioramento delle qualità neuro-muscolari, rielaborazione degli schemi motori,
affinamento e integrazione degli stessi acquisiti. Esercizi a corpo libero, a coppia,
con piccoli sovraccarichi, circuiti, esercizi alla spalliera e al quadro svedese.
 Esercizi di massima escursione articolare.
 Allungamento muscolare. Esercizi di stretching e pilates.
 Esercizi di equilibrio statico, dinamico e di coordinazione generale.
 Esercizi di pre-acrobatica e acrobatica.
 Conoscenza e pratica delle attività sportive- giochi di squadra, fondamentali
individuali di pallavolo- basket- calcio a cinque, tennis-tavolo.
 Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
Attività teorica
Contenuti trattati – dispense varie.
1) sport scolastici individuali:
atletica leggera, ginnastica e nuoto.
2) Sport scolastici di squadra:
pallavolo, basket e calcio a cinque.
3) Educazione alla salute, Doping, Aids, Fumo, Educazione Alimentare, Elementi
di primo soccorso e traumi da sport.
Risorse e strumenti utilizzati.
Lezione frontale alternata a momenti di riflessione culturale e scientifica, lasciando anche
spazio soprattutto agli interessi degli alunni. Il metodo, durante le lezioni pratiche, è stato
globale per l’insegnamento di attività semplici e non frazionabili, analitico per le attività più
complesse e frazionabili.
La classe è in grado di utilizzare attrezzi di vario genere. La metodica utilizzata è stata
quella di far applicare le conoscenze teoriche alla pratica.
17
Religione
Nucleo tematico:
- la formazione di una conoscenza morale cristiana attraverso la lettura critica
della realtà storica/culturale in cui gli alunni vivono allo scopo di favorire delle
scelte consapevoli, motivate e responsabili.
1. La sessualità come dimensione fondamentale della persona umana.
2. Il matrimonio cristiano:Sacramento e indissolubilità – Convivenza – Fidanzamento –
Valori etici
3. La famiglia – Paternità e maternità responsabili – L’insegnamento del Magistero della
Chiesa su questioni come: l’aborto, il divorzio, la contraccezione, i rapporti prematrimoniali – Il lavoro nel contesto umano e biblico
Questione di bioetica: donazione degli organi, eutanasia, procreazione artificiale
4. La pace nel mondo: Il messaggio biblico, la riflessione della chiesa e le vie della pace –I
diritti umani – Emigrazione ed integrazione – La globalizzazione –– Le beatitudini
Metodologie
-
Problematizzazione
Condivisione di esperienze
Breve relazione dell’insegnante
Discussione guidata
Strumenti
Testo scolastico, riviste, documenti del Magistero della Chiesa, schede, DVD, pubblicazioni
varie, internet
Verifica
Interrogazioni brevi – Interesse e partecipazione al dialogo educativo – Test di verifica
18
ALLEGATO 1
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO
Istituto di Istruzione Superiore “Crocetti-Cerulli”
Via Bompadre, 2 – 64021 Giulianova TE - Italy - Tel. 085-8005999 Fax 085-8027953
web site: www.iiscrocetticerulli.it e.mail : [email protected] p.e.c. [email protected]
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
CONSIGLIO DELLA CLASSE: 5° Elettrotecnica e Automazione
IL COORDINATORE DELLA CLASSE: Giovanni Marcozzi
19
Situazione di partenza :
La classe è attualmente composta da 12 alunni, tutti provenienti dalla IV EA sello scorso a.s.. Di
questi, 4 sono stati promossi a giugno mentre gli altri hanno avuto la sospensione del giudizio (nelle
discipline elettrotecnica e/o matematica) e sono poi stati promossi a settembre.
Il comportamento è generalmente corretto anche se si registra un elevato numero di assenze.
Gli alunni hanno discrete potenzialità, cui non corrisponde però una discreta cultura di base
soprattutto nelle materie tecnico-scientifiche e ciò è dovuto ad un insufficiente rielaborazione dei
contenuti. In compenso, in questo inizio di a.s. almeno, mostrano una sufficiente consapevolezza
del compito che li attende quest’anno al fine di affrontare in modo adeguato l’Esame di Stato.
- Competenze chiave di cittadinanza:
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona
nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione
con la realtà naturale e sociale.
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro.
• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative
priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i
risultati raggiunti.
• Comunicare
o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)
e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico,
ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento
comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli
altri.
• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando
analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
-
20
- Competenze, abilità e livelli per assi disciplinari:
Per le competenze si rimanda alle programmazioni curriculari di dipartimento.
Obiettivi trasversali
Il C.d.C. sulla base del confronto tra la situazione di partenza della classe e le finalità e gli obiettivi
generali, individua gli obiettivi trasversali che intende perseguire nel corso dell’anno, mediante
unità didattiche, percorsi multidisciplinari o il semplice specifico disciplinare di ogni singolo
docente. Tali obiettivi sono ritenuti fondamentali per tutto il triennio.
I comportamenti che il C.d.C. intende promuovere negli allievi sono:
 Frequentare assiduamente le lezioni, essere puntuali e ordinati; rispettare i beni collettivi e le
norme della convivenza civile
 Sviluppare le capacità di autodisciplina
 Saper prendere iniziative, lavorare individualmente e in gruppo, in modo proficuo
 Sviluppare le capacità di relazionarsi con il gruppo classe e con i docenti
 Educare al rispetto della diversità
 Essere disponibili all’ascolto
 Saper autovalutarsi e valutare con senso critico
 Saper esprimere motivati giudizi e operare scelte consapevoli
 Sviluppare originalità di pensiero e senso critico
 Promuovere la formazione di una coscienza civile
 Educare al rispetto dell’ambiente
 Educare all’informazione come strumento di conoscenza ed interpretazione
Obiettivi per Aree Disciplinari
Tutte le aree disciplinari concordano nel perseguire i seguenti obiettivi di carattere generale:















Integrazione e consolidamento di competenze grammaticali e lessicali
Potenziamento delle capacità logico-deduttive e acquisizione di un adeguato metodo di studio
Acquisizione di competenza nella lettura-comprensione di testi inerenti i vari ambiti del sapere
Capacità di rielaborare le conoscenze e di utilizzarle in modo metodologicamente corretto in
situazioni nuove
Capacità di cogliere la struttura essenziale di una realtà complessa
Riconoscimento ed uso di linguaggi settoriali
Educazione all’uso delle conoscenze in modo autonomo
Riconoscimento del processo di consequenzialità
Capacità di riflettere ed interpretare oggettivamente
Capacità di discernere ed affrontare, con strategie di analisi, situazioni problematiche
Conoscenza degli aspetti dell’analisi matematica per l’applicazione al calcolo numerico
Capacità di utilizzare il PC per scrivere reports, analizzare grafici, effettuare calcoli
Potenziamento la conoscenza di una lingua straniera in funzione comunicativa e veicolare
Acquisizione di un metodo di lavoro rigoroso
Rafforzamento dell’autostima
21
- Moduli Interdisciplinari
Non è stato proposto alcun modulo interdisciplinare.
- Metodi e strategie di insegnamento e strumenti didattici
Il C.d.C. individua le seguenti strategie:
1) Informare studenti e famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.C e di quelli adottati nell’ambito
delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione adottati. A tal fine,
ogni docente chiarirà agli alunni i criteri che intende seguire per assegnare il voto complessivo
in ciascun tipo di verifica.
2) Instaurare nella classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco improntato al dialogo e alla
partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi:
a) sulla trasparenza nell’esito di ogni prova, specificando con chiarezza positività e negatività;
b) sulla discussione aperta circa la progressione nell’apprendimento e le difficoltà incontrate
nel lavoro scolastico;
c) sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni, in una logica di
vero e proprio “contratto didattico”.
Segue un riepilogo di metodi e strategie per ogni singola disciplina
METODI E STRATEGIE
lezione frontale
lavoro di gruppo
lavoro individuale
Ricerca
lezione dialogata
Lav. “coppia d’aiuto”
problem solving
altro
Italiano
Storia
Inglese
Matem.
Elettrot.
Imp. El.
Sistemi
T.D.P
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Ed.Fis.
X
X
X
X
X
Relig.
X
X
X
X
X
X
STRUMENTI
libri di testo
testi di supporto
Fotocopie
stampa specialistica
Computer
Televisione
Videocamera
videoregistratore
strumenti tecnologici
Registratori
lettori CD e DVD
laboratori
attrezzature ginniche
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
22
X
X
- Verifiche formative e sommative ( esplicitare il numero minimo)
Strumenti per la verifica formativa
Il C.d.C. individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di apprendimento
i seguenti strumenti:
 correzione dei compiti assegnati come lavoro domestico
 colloqui e interrogazioni brevi
 prove strutturate e semistrutturate
 esercizi individuali e/o di gruppo per scambi di conoscenze e di competenze
 discussioni guidate
 lettura e spiegazione del testo
 approfondimenti con costruzione di scalette per l’esposizione orale, mappe concettuali e altre
forme di schematizzazione.
Ogni docente specificherà nella propria programmazione le forme che intende adottare.
I risultati delle verifiche formative, se positivi, potranno essere registrati regolarmente a discrezione
del docente.
Strumenti per la verifica sommativa
Il C.d.C. individua come strumenti adeguati:
 prove orali individuali
 prove scritte strutturate o semistrutturate
 questionari a risposta aperta
 stesura di testi di diversa tipologia
 stesura di relazioni tecniche
 prove tecnico-pratiche e simulazioni
 prove pratiche di laboratorio.
Si concorda inoltre il numero minimo di prove sommative per ogni periodo didattico (scritte, orali,
strutturate o non strutturate, pratiche) siano :
almeno 3 prove primo quadrimestre;
almeno 3 prove secondo quadrimestre.
23
TIPOLOGIA VERIFICHE SCRITTE
Quesiti
vero/falso
scelta multipla
Completamento
produzione testi
Abbinamento
Traduzioni
Altro
Italiano
Storia
Inglese
Matem.
Elettrot.
Imp. El.
Sistemi
T.D.P
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Ed.Fis.
X
X
Relig.
X
X
X
TIPOLOGIA VERIFICHE ORALI
Interrogazioni
intervento
Dialogo
Discussione
ascolto
Lettura
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
- Indicatori utili alla valutazione
La valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento e, quindi, durante lo
svolgimento delle unità didattiche, per accertare le abilità conseguite e per controllare la reale
validità dei metodi adottati . La valutazione sommativa avverrà attraverso le misurazioni effettuate
al termine di ogni verifica disciplinare, tenendo conto della situazione di partenza, e delle
osservazioni sistematiche. Alla fine dei due quadrimestri sarà effettuata la valutazione sommativa
sintetica che sarà riportata sulla pagella con voto numerico. ( vedi tabella di rif.to POF)
Per quanto riguarda i criteri per la decisione di promozione o non promozione, il C.d.C. fa
riferimento a quanto stabilito dal Collegio Docenti e riportato nel POF.
- Carico del lavoro settimanale
Il C.d.C si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli alunni e a
programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni nella
stessa giornata. Nell’assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel rispetto delle
esigenze didattiche dei singoli docenti, dell’orario di lezione giornaliero della classe, della
programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici e parascolastici, al
fine di evitare un carico di lavoro che possa compromettere i ritmi di apprendimento.
In particolare si stabilisce di non svolgere più di una prova sommativa, di norma, al giorno e di
quattro prove scritte alla settimana, escludendo i test strutturati, semistrutturati e le prove di
laboratorio; nel fissare però le date di questi ultimi si terrà conto, se possibile, degli impegni
settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche sommative saranno stabilite e quindi
annotate nel registro di classe con un ragionevole anticipo.
24
- Strategie per il supporto per il recupero di alunni in difficoltà e /o riesame degli obiettivi
programmati:
Lavori Differenziati per fasce di livello
X
X
X
X
X
Attività extracurriculari
Corsi di recupero disciplinari
Pausa didattica
Sportello didattico
Intervento dell’insegnante di appoggio
intervento individualizzato al termine dell’unità didattica
X
Intervento di un insegnante con ore a disposizione
Altro
SOSTEGNO
SI
NO
- Comportamenti comuni da adottare all’interno della classe
Il C.d.C. concorda nell’adottare i seguenti comportamenti nei confronti della classe:
 applicazione sistematica del Regolamento d’Istituto;
 controllo del rispetto delle consegne e della regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati
come lavoro a casa;
 valutazione di esercizi significativi svolti a casa;
 rispetto dei tempi fissati per la riconsegna degli elaborati corretti (di norma max 15 giorni);
 attenzione costante rivolta al mantenimento dell’ordine e della pulizia nelle aule, nei laboratori,
in palestra, negli spazi comuni;
 compilazione accurata e regolare del registro delle assenze ed informazione tempestiva alle
famiglie.
Tutti i docenti si impegneranno inoltre a creare un clima di solidarietà fra gli alunni, a potenziare le
positività nella classe, in modo che siano gli alunni più disponibili e collaborativi a dare l’impronta,
il tono alla classe e a tutelare i più deboli da possibili prevaricazioni.
- Obiettivi comuni comportamentali
Il C.d.C. intende promuovere negli studenti lo sviluppo dei seguenti comportamenti:
 nei confronti delle discipline: interesse, entusiasmo, coinvolgimento, attenzione, impegno,
partecipazione attiva, puntualità e rispetto delle scadenze;
 nei confronti della classe: disponibilità ad ascoltare le opinioni altrui creando un clima di
solidarietà fra gli alunni, a collaborare con compagni ed insegnanti nelle diverse attività
proposte, in modo che siano gli alunni più disponibili e collaborativi a dare l’impronta alla
classe;
 nei confronti della propria formazione: senso di responsabilità; presa di coscienza dei propri
limiti, delle difficoltà incontrate e dei progressi compiuti; autonomia di lavoro;
 nei confronti del mondo esterno: sensibilità verso i problemi; disponibilità ad informarsi, ad
assumere iniziative e posizioni; orientamento rispetto al pieno sviluppo della propria
personalità;
 nei confronti delle strutture scolastiche : rispetto delle strutture e del materiale scolastico usato.
-
25
Progetti ed iniziative particolari
progetto
1 quad.
2 quad.
intero anno
scolastico
Impiantistica elettrica
di Gewiss
X
Progetto Sicurezza
Lettrice in classe
Il Cerullino
I giorni dell’energia
Trekking
Sci
docenti
coinvolti
Di Giacopo,
Pirruccio
Marcozzi
Esperti esterni
Solipaca S.
Solipaca S.
Solipaca S.
De Ascentiis
De Ascentiis
discipline coinvolte
Impianti elettrici,
Elettrotecnica,
Sistemi
Inglese
Ed.Fisica
Ed. Fisica
Attività extracurriculari: viaggi d’istruzione e visite guidate
A. Visite guidate
destinazione
Praga o MonacoBerlino
Centrale S.
Giacomo (o
Provvidenza)
data
mezzo
Docenti
accompagnatori
Riserve
Prima di
Pasqua
Marcozzi, Di Giacopo,
Pirruccio
B. viaggio di istruzione per classi parallele (le mete e i docenti accompagnatori saranno indicati
nei prossimi consigli di classe).
26
ALLEGATO 2
Griglia di valutazione della III Prova Scritta
(Tipologia A: Trattazione sintetica di argomenti)
Candidato : _____________________________________
Materie
Valutazione
Storia
/15
Inglese
/15
Matematica
/15
Impianti Elettrici
/15
T.D.P.
/15
Somma dei voti:
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomenti
Coerenza nello svolgimento
Capacità di sintesi
Uso linguaggio specifico
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomenti
Coerenza nello svolgimento
Capacità di sintesi
Uso linguaggio specifico
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomenti
Coerenza nello svolgimento
Capacità di sintesi
Uso linguaggio specifico
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomenti
Coerenza nello svolgimento
Capacità di sintesi
Uso linguaggio specifico
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomenti
Coerenza nello svolgimento
Capacità di sintesi
Uso linguaggio specifico
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
1,5
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Media:
Voto Complessivo Prova _____/15
27
ALLEGATO 3
Griglia di valutazione della III Prova Scritta
(Tipologia C: Quesiti a risposta multipla-4 uscite)
6 quesiti per materia: ad ogni quesito è attribuito il punteggio di
0,5
Candidato : _____________________________________
Materie
Valutazione
Storia
/3
Inglese
/3
Matematica
/3
Impianti
Elettrici
/3
T.D.P.
/3
Voto Complessivo Prova _____/15
28
CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
COGNOME
NOME
ITALIANO, STORIA
CAPOBIANCO
Michelina
INGLESE
SOLIPACA
Sara
MATEMATICA
CINAGLIA
Raffaele
DIRITTO ED ECONOMIA
RULLI
Rossana
ELETTROTECNICA
MARCOZZI
Giovanni
SISTEMI, IMPIANTI
DI GIACOPO
Massimo
ELETTROTECNICA
MARCOZZI
Giovanni
T.D.P.
FERRETTI
Paolino
LAB SIST-ELETTR.-T.D.P
PIRRUCCIO
Salvatore
RELIGIONE
DE FLAVIIS
Eva
ED. FISICA
DE ASCENTIIS
Giampiero
FIRMA
ELENCO CANDIDATI
N.
STUDENTE
1
BALDINI Federico
2
DE DOMINICIS Stefano
3
DI SILVESTRE Gianmarco
4
LELII Manuel
5
MOAOUIA Anis Michele
6
PATACCA Federico
7
PERI Marino
8
PILONE Francesco
9
SACCHINI Marco
10
SACCONI Antonio
11
SPARANO Donato
12
TIERI Diego
Giulianova, 15 maggio 2014
FIRMA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Leonilde Maloni
29