gallerini simone

MAY EARLY DIAGNOSIS BE CAUSE OF GOOD
OUTCOME IN PATIENTS WITH MILD PRESENTING
SYMPTOMS OF CERVICAL ARTERY DISSECTION?
S. Gallerini, M. Bartalucci, L. Giovanditti, L. Marsili, F. Rossi, S. Pieri, K. Plewnia, C.
Scarpini, D. Gambacorta*, M. Zocchi*, R. Marconi
U.O.C Neurologia, Ospedale della Misericordia, Grosseto
*U.O.S Neuroradiologia, Ospedale della Misericordia, Grosseto
Characteristics and outcomes of patients with
multiple cervical artery dissection.
CADISP Study
983 pazienti
149 dissezioni multiple (15%)
Differenze tra single vs. multiple dissezioni:
• fattori di rischio/trigger (displasia fibromuscolare,
pseudoaneurisma, recenti infezioni, manipolazioni cervicali)
•Alcuni segni di presentazione (dolore cervicale)
Ma nessuna differenza su outcome a 3 mesi tra dissezione
singola/multipla
Beyot et al, Stroke 2014
Hypothesis 1. CeAD events remain often unrecognized.
Hypothesis 2. CeAD diagnosis depends on the severity and
specificity of the presenting symptoms.
Hypothesis 3. Patients with additional health problems along withsubtle CeAD symptoms are more
likely to visit a doctor than patients with subtle CeAD symptoms alone.
Hypothesis 4. The time of onset of CeAD is frequently uncertain,
since a hypothetical initial asymptomatic course may have occurred.
“..our final hypothesis deals with the possibility that
CeAD may be asymptomatic first and becomes
symptomatic afterwards…”
IPOTESI CONSIDERATE
•ESISTE UNA STORIA NATURALE DELLA DISSEZIONE?
•PU0’ ESSERE CONSIDERATA UNA MALATTIA IN PIU’
TEMPI?
TEORIA CONSIDERATA
LA DIAGNOSI E IL TRATTAMENTO PRECOCI POSSONO
INTERROMPERE LA STORIA NATURALE DELLA
MALATTIA?
EMODINAMICHE
INIZIO
DELL’EVENTO
COMPLICANZE
CEREBROVASCOLARI
ISCHEMICHE
FASE ASINTOMATICA/
PAUCISINTOMATICA
TROMBOEMBOLISMO
ARTERIOSO
VALUTARE L’OUTCOME IN PAZIENTI CON DISSEZIONE
PAUCISINTOMATICA ALLA DIAGNOSI
• Abbiamo seguito 18 pazienti consecutivi ricoverati presso
l’UO Neurologia di Grosseto negli ultimi due anni con
dissezione
spontanea dei vasi cerebro afferenti con
presentazione paucisintomatica (8 M e 10 F; età media 54
anni, range 31-87).
• Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad una rapida e completa
valutazione neuro vascolare che ha incluso TC o RMN cranio,
ecocolorDoppler TSA e Doppler transcranico, angio-TC dei
vasi extra e intracranici.
• La diagnosi di dissezione è stata considerata in presenza di:
ematoma intramurale, dilatazione aneurismatica, “long
tapering” stenosi, flap intimale o doppio lume.
• La terapia antitrombotica è stata iniziata subito dopo la
diagnosi di dissezione.
CASISTICA
FATTORI DI RISCHIO
(7)
(15)
4 casi di dissezione multipla
•Ipertensione arteriosa
•Postura prolungata
•Diabete mellito
•Emicrania
•Sindrome di Eagle
SINTOMI DI PRESENTAZIONE
•Cefalea isolata
•Vertigine isolata
•Instabilità posturale transitoria
•Sincope
•Paralisi isolata nervi cranici
•Sindrome di Horner
•Segni neurologi focali lievi e fugaci
NEUROIMAGING
•Lesione ischemica acuta (N° 5 casi)
•Assenza di lesione ischemica acuta
(N°13 casi)
•Dissezione occlusiva (N°9 arterie)
•Dissezione stenotica (N°10 arterie)
TERAPIA
•Anticoagulante (N°14 casi)
•Antiaggregante (N°4 casi)
Gallerini et al,
Stroke 2014
Risultati
•Pazienti con dissezione paucisintomatica alla diagnosi (fase
iniziale?)
•Terapia antitrombotica precoce
A 3 mesi nessuno dei pazienti presentava disabilità (mRS
<2) o recidiva di dissezione.
CONCLUSIONI
•Questi risultati supportano l’ipotesi che la diagnosi e il
trattamento precoci possano avere un impatto rilevante
nella riduzione della mortalità e disabilità nei pazienti
con dissezione con presentazione paucisintomatica, in
quanto si possono prevenire o limitare le complicanze
cerebrovascolari ischemiche
•La dissezione può presentarsi in maniera atipica e
paucisintomatica con rischio di ritardo diagnostico
•Un indagine di flusso precoce si conferma essenziale
per la diagnosi precoce di dissezione
•Ulteriori studi sono necessari per validare queste
osservazioni