Piazza Foroni/Cerignola, al via la riqualificazione

Anno 8, n. 86 (1644) - venerdì 9 maggio 2014 - Edizione delle ore 18.30
Anno 8, n. 86 (1644) - venerdì 9 maggio 2014 - Edizione delle ore 18.30
Piazza Foroni/Cerignola, al via la riqualificazione
Nell’ambito del programma
“Urban Barriera di Milano” è iniziata la fase preliminare dei lavori
di riqualificazione del mercato di
piazza Foroni.
Il progetto prevede la ridefinizione degli spazi destinati alle bancarelle, il rifacimento della pavimentazione della piazza, un nuovo sistema di illuminazione e la
dotazione di allacciamenti elettrici e idrici a norma per i banchi
del mercato.
Il cantiere, che si è avviato il 7
maggio, è molto complesso e
procederà per fasi per non interrompere mai l’attività del mercato e garantire sempre il posto di
lavoro di ogni singolo operatore.
Gli ambulanti che operano nelle
aree interessate
dal cantiere verranno di volta in
volta spostati
temporaneamente sulle vie Scarlatti e Crescentino, dove in questi
giorni si stanno
predisponendo le
aree che ospiteranno provvisoriaUn’ immagine del mercato mente una parte delle bancarelle: al termine dei lavori il mercato
tornerà sull’area che occupa attualmente.
In via Scarlatti i lavori di predisposizione del mercato temporaneo
sul lato sud della via (il lato corrispondente ai numeri pari) consistono essenzialmente nella realizzazione di un impianto provvisorio di distribuzione dell’energia
elettrica.
La via è a doppio senso di circolazione ed è consentita la sosta in
linea su ambedue i lati, ma a causa dello spazio occupato dal cantiere è necessario modificarne la
viabilità per poter effettuare i
lavori in programma.
Dal 12 maggio la viabilità sarà
quindi modificata con l’istituzione
del senso unico in direzione est,
da corso Palermo verso via Mer-
Sono iniziati
il 7 maggio gli
interventi che
consentiranno di
spostare le
bancarelle del
mercato di piazza
Foroni/Cerignola
per consentire
la riqualificazione
della piazza
cadante. In questa
fase di allestimento
sarà vietata la sosta
su entrambi i lati della via mentre nelle
fasi successive, quando sarà operativo il
mercato temporaneo,
sarà possibile parcheggiare quando i
banchi saranno
smontati. La relativa
segnaletica sarà posizionata a fine lavori, e
sarà sempre garantito l’accesso ai
passi carrai.
Anche sul tratto di via Crescentino
compreso tra via Sesia e via Scarlatti sono in corso i lavori di predisposizione del mercato temporaneo, che consistono nella realizzazione dell’impianto fognario per lo
scarico delle acque nere dei banchi, nella risistemazione dei marciapiedi e dei cordoli e
nell’allestimento di un sistema
provvisorio di fornitura di energia
elettrica e di acqua.
In questa via sarà mantenuto il
senso di marcia attuale, ma per
tutta la durata dei lavori sarà vietata la sosta su entrambi i lati. Quando saranno collocate temporaneamente anche qui le bancarelle come in via Scarlatti il transito sarà
vietato nell’orario di mercato e la
sosta sarà consentita dopo la sua
La fase iniziale dei lavori
chiusura.
Il lato ovest (verso il mercato)
dell’area verde di piazza Bottesini
sarà utilizzato per l’allestimento
del cantiere-base che accompagnerà l’intera durata dei lavori. I
parcheggi ed il settore riservato al
distributore di carburanti rimarranno invariati.
Al termine dei lavori gli spazi per la
sosta e l’area verde saranno riqualificati con la posa di una nuova
pavimentazione e di elementi di
arredo: sulla stessa area sarà inoltre realizzato un blocco di servizi
igienici, in parte riservati agli operatori del mercato ed in parte ad
uso dei cittadini.
Ezio Verna
Lungo Stura, incontro oggi a Palazzo Civico
Questo pomeriggio a Palazzo Civico il sindaco Piero Fassino e il vicesindaco Elide Tisi hanno incontrato un gruppo di cittadini residenti
nell’area intorno a Lungo Stura Lazio e via Germagnano.
I cittadini avevano chiesto un incontro per lamentare il problema dei
fumi tossici derivanti da roghi abusivi spesso accesi nella zona del
campo nomadi. Si è convenuto, prima di tutto, di riattivare i controlli
dell’Arpa nella zona e di predisporre dei nuovi e più intensi e sistematici controlli di polizia rispetto agli episodi segnalati dai cittadini del
quartiere, garantendo una presenza più massiccia. Nei prossimi giorni,
inoltre, verrà convocata una riunione straordinaria con Amiat, Polizia
Municipale e uffici della Città. Al tempo stesso sarà richiesta al Prefetto una riunione straordinaria del Comitato per la sicurezza.
Seguirà una verifica della situazione fra alcune settimane.
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SI DIFFONDE IL VOLONTARIATO CIVICO
Al lavoro le “sentinelle” del bene pubblico
La
di Gianni Ferrero
In alto l’immagine di un
intervento di pulizia in
Lungo Po Machiavelli
Servizio fotografico
di Claudio Mangiantini
Sotto il vano del furgone con
La bestia nera che combattono è
gli attrezzi. A destra, in
la noncuranza. Al senso civico
corso Umbria i volontari
che difetta in chi preferisce asseverniciano le panchine
gnare al vento la carta delle caramelle, i mozziconi e i fazzoletti
usati piuttosto che gettarli nel
cestino, liberano
dall’immondizia
aiuole e viali,
cortili scolastici
e parchi. Operano nella discrezione. Accorciano cespugli, innaffiano
fiori, tolgono i
petali sfioriti,
rastrellano le foglie secche. Non
si scoraggiano davanti a un sentiero sconnesso, agli acciacchi di
una panchina o a una cancellata
intaccata dalla ruggine, o se si
imbattono in foreste dalla vegetazione talmente fitta da accendere
la fantasia di un novello Salgari,
prendono le cesoie e con pazienza,
modellano le fronde.
I viottoli che scendono sulle sponde del Po, il Parco Europa e Cavoretto e gli altri polmoni verdi collinari, il Valentino, i giardini
dell’edificio scolastico di via Figlie
dei Militari e del Liceo Einstein,
l’aiuola della Biblioteca Civica centrale in via della Cittadella, i cortili
delle materne comunali, i viali ciclabili di corso Taranto, il monte
dei Cappuccini, corso Umbria , le
Porte Palatine sono alcuni dei diversi luoghi presi in consegna e
restituiti all’onore del decoro.
Sono giovani disoccupati, ragazzi
che frequentano le Scuole Superiori e soprattutto ‘Senior Civici’ che
al giro di boa della pensione, non
si mettono le pantofole, ma raccogliendo l’appello del Comune si
danno da fare in ogni modo in uno
dei gruppi di volontariato del progetto “Torino Spazio Pubblico”,
nato nella primavera dello scorso
anno per iniziativa del Servizio comunale Arredo Urbano, diretto da
Valter Cavallaro e animato
dall’assessore Ilda Curti. L’iniziale
drappello di una settantina di volontari è decollato in dodici mesi
fino a toccare la ragguardevole
quota delle trecento adesioni (una
buona metà gli assidui, l’altra
pronta ad attivarsi per iniziative o
situazioni speciali).
Giulio Taurisano, funzionario
dell’Assessorato e responsabile
dell’iniziativa con esperienza di
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SI DIFFONDE IL VOLONTARIO CIVICO
A muoverli il grande legame per l’ambiente
Lucia Preve ha il sorriso contagioso. E’ di ramazza, insieme a Ivano Morselli e Mark Winter sotto
uno degli aceri secolari di Lungo
Po Machiavelli.
In passato insegnante alla Rodari, ora che è in pensione la signora Lucia è molto attiva in Vanchiglia, rione di cui è orgogliosa: “Ho
una grande passione per
l’ambiente, anche per via delle
origini familiari che sono di campagna. Da piccola abitavo a Savigliano”.
Due giorni la settimana la signora
presta servizio nel cortile della
Scuola Fontana, quando, terminate le lezioni, i cancelli si aprono
al quartiere. Con le amiche ha
preso a cuore il giardino pensile
di via Cesare Balbo e le fioriere di
piazza Santa Giulia, dove sono
state messe a dimora violette,
rosmarino e piantine di lavanda:
“le innaffiamo e soprattutto le
liberiamo dalle bottiglie abbandonate”. E al martedì mattina opera
nella porzione di rione prospiciente il Po.
La raccomandazione di Elena,
lavoratrice interinale, anche lei a
dare manforte al gruppo sulla
balconata che alle spalle di via
Napione dà sul fiume, è rivolta ai
proprietari di cani: “Abito qui a
due passi – dice – e più volte al
giorno porto il mio jack russel a
spasso facendomi largo tra i bisognini. Cosa capiterebbe se i proprietari degli ottantamila animali
domestici torinesi smettessero di
raccogliere gli escrementi? Non si
camminerebbe più. Occorre uno
scatto di buon senso ed educa-
Due giorni
la settimana
la signora presta
servizio nel cortile
della Scuola
Fontana, quando,
terminate
le lezioni,
i cancelli
si aprono
al quartiere
Volontari al lavoro sulla balconata che dà sul Po. Sotto a Cavoretto
zione tra i cittadini”.
Ivano Morselli, un
passato di impiegato tecnico, e il signor Winter, funzionario amministrativo prima della quiescenza, di natali
inglesi, oltre
all’attività del martedì su questa
sponda, prestano
servizio il giovedì
nel tratto oltre il
ponte Umberto I,
quello per intenderci che unisce la zona Crimea a corso
Vittorio Emanuele II.
Hanno ripulito il
Giardino “Caduti nei
lager nazisti” dalla vegetazione
intricata, e dal bivacco di qualche
clochard, liberando il sentiero che
permette di scendere a pochi passi dalle acque. A ripagarli la soddisfazione di veder restituito ai concittadini uno scampolo di verde di
notevole bellezza: “E’ sola quella
la nostra soddisfazione, ed è la più
meritata”, sottolineano.
E’ d’accordo con questo giudizio
Bruno Zito, che nella Sesta Circoscrizione insieme a diversi volontari opera il lunedì mattina al Parco
della Confluenza e in corso Taranto, intervenendo laddove è più
L’aiuola in via della Cittadella,
davanti alla Biblioteca Civica centrale
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Anno 8, n. 86 (1644) - venerdì 9 maggio
Anno 8,2014
n. 86-(1644)
Edizione
- venerdì
delle ore
9 maggio
18.30 2014 - Edizione delle ore 18.30
SI DIFFONDE IL VOLONTARIATO CIVICO
E’ un’esperienza che arricchisce
“E’ una
soddisfazione
vedere
crescere
i fiori dove
non c’era nulla”
spiega
Carla Bertone
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è più sentito il bisogno: “Più
siamo e più bello diventa il nostro quartiere”, dice. Autentico
leone il signor Marinoni che,
nonostante i postumi di un brutto incidente stradale, si è prodigato per rimettere in ordine un
gigantesco labirinto realizzato
con le siepi nella scuola materna di via Ala di Stura: “Non bisogna mai scoraggiarsi, anche di
fronte alle difficoltà che paiono
insormontabili”.
Claudia Bertone il mercoledì
mattina cura l’aiuola davanti
alla Biblioteca Civica centrale:
“E’ una soddisfazione vedere
crescere i fiori dove non c’era
nulla. Sapesse come è bello
ricevere i complimenti dei frequentatori”. Anche la signora
Laura, animatrice
dell’Associazione Quattro zampe in Centro che assieme al
“senior” Pier Carlo Bonzano, ha
preso a cuore l’area delle Porte
Palatine e un paio di giorni la
settimana coordina le attività
degli studenti del Liceo Einstein, parla delle ricchezza
dell’esperienza, operando fianco a fianco con persone di diverse età ed esperienze in un
contesto ben diverso da quello
d’incontro Cavoretto di piazza
Freguglia a cui
sono iscritti 180
soci, spiega come
il sodalizio abbia
consentito di
prendersi cura
del parco e come
le diverse competenze si possano
amalgamare e
siano motivo di
formazione: “Con Paolo Odone, per tanti anni responsabile
del volontariato classico, a supdel verde pubblico cittadino, conporto degli ammalati o nei musei: tiamo di imparare i nomi dei diver”Apre l’orizzonte e arricchisce la
si alberi che arricchiscono il parco,
propria esistenza”. La consapevo- impegnarci in lezioni di potatura e
lezza di essere utili è condivisa
organizzare visite guidate”.
dai ragazzi che, terminate le leCon l’istituzione di un gruppo di
zioni, dedicano qualche ora che
lavoro la Città intende dare un
devolvono alla scuola. Carlo Bas- nuovo impulso alla domanda di
volontariato civico.
(gf)
si, presidente del Centro
Negli scatti di questa pagina i
volontari all’opera in diversi luoghi
della città e in collina.
In occasione della pulizia del Parco “Caduti nei lager” i volontari
hanno rinvenuto oggetti di dubbia
provenienza che hanno provveduto a consegnare alle forze
dell’ordine, mentre in occasione
della bonifica degli spazi della ex
Superga hanno contribuito a
sventare un furto
Anno 8, n. 86 (1644) - venerdì 9 maggio
Anno 8,2014
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Edizione- venerdì
delle ore
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maggio 2014 - Edizione delle ore 18.30
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SI DIFFONDE IL VOLONTARIATO CIVICO
Volontari per contratto, un giorno all’anno
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lungo corso nel volontariato sociale, non nasconde la soddisfazione di un progetto nato dal
basso, con il coinvolgimento
diretto della popolazione. E’ lui a
reclutare la manodopera
(occorre compilare un modulo
all’indirizzo telematico www.
comune.torino.it/arredourbano).
E’ lui l’antenna che raccoglie da
uffici circoscrizionali, direzioni
didattiche e dagli stessi volontari - autentiche sentinelle del bene pubblico -, le necessità
d’intervento. Organizza la tabella di marcia (“In ufficio, in via
Meucci, mi fermo solo nelle giornate di pioggia”, dice allargando
le braccia) e procura il materiale
necessario. Coordina i volontari
con cui è in contatto permanente
per telefono e attraverso una
mailing-list (tutti gli aderenti sono
formati con un corso preparatorio, coperti da assicurazione contro gli infortuni e dotati di dispositivi di sicurezza, ne asseconda i
ruoli e li raggiunge
all’appuntamento a bordo di un
mezzo del Comune. Apre il bagagliaio del Porter Piaggio a trazione elettrica e distribuisce scopettoni, badili, cesoie, rastrelli e sacchi a volontà. Un patrimonio di
attrezzatura minuta del valore di
poche centinaia di euro. Serve a
raccogliere la spazzatura e a rendere puliti gli spazi.
Ogni squadra nelle quattro ore
medie di servizio la settimana, ad
esempio, tira a lucido un viale. E i
passanti che si fermano non disdegnando i complimenti a questi signori dai capelli d’argento.
Capiscono che si tratta di volontari di buona volontà. Gli operatori ecologici dell’Amiat si rendono
disponibili a far intervenire gli
autocarri che porteranno in discarica i detriti mentre i giardinieri
comunali del Verde pubblico istruiscono sulle potature e si prodigano per raccogliere le ramaglie e rimpiazzare terriccio e arbusti.
La crisi economica lacerante e i
fondi pubblici all’asciutto hanno
tagliato di netto gli interventi di
più minuta manutenzione, ma
“Torino Spazio
Pubblico”
non si sostituisce
all’attività ordinaria
di pulizia della città,
ma è un carburante
efficace a far sentire
lo scatto etico
di cittadini che si
mettono all’opera,
nel tempo libero
a mantenere
lustro il capoluogo
non meno importanti per la colletti- All’opera saranno anche il centività. Non agire drasticamente sulle naio di rappresentanti nazionali
incivilities - lo insegnano i sociolodel Movimento dei Focolarini riunigi - , aprirebbe la porta al degrado, ti al Sermig il 6 giugno, che collateanticamera della svalutazione di
ralmente all’incontro, si impegneuna città che negli ultimi vent’anni ranno, in carne e ossa, a sistemaha subito una evidente metamorfo- re alcune aree verdi della Circosi ed oggi è una delle prime tre
scrizione 7.
città d’arte più visitate in Italia.
Fare leva sul grande senso civico
Torino Spazio Pubblico non si sodei torinesi, dimostrato su larga
stituisce all’attività ordinaria di
scala in occasione delle olimpiadi
pulizia della città, ma è un carbuinvernali e in occasione del cento- Per informazioni su come
prestare servizio occorre
rante efficiente a mettere in moto
cinquantesimo dell’Unità d’Italia, è
contattare l’Ufficio “Torino
il coinvolgimento, a far sentire alla un obiettivo dell’Amministrazione Spazio Pubblico”,
collettività lo scatto etico di cittadi- comunale. Nelle scorse settimane in via Meucci, 4
ni che si mettono all’opera, qualil sindaco Piero Fassino aveva an- Telef. 011/4430324
che ora la settimana, a mantenere nunciato l’intenzione di chiedere ai
lustro il capoluogo.
torinesi di mobilitarsi e offrire la
Del battaglione di volontari fanno
propria collaborazione gratuita. Si
parte anche una ventina di torinesi calcola che in città siano almeno
ammessi ai lavori di pubblica utili- cinquemila le persone che dedicatà e una ventina di famiglie al com- no parte del proprio tempo e metpleto, residenti nella precollina,
tono la loro esperienza a favore
che hanno preso a cuore la sorte
degli altri.
del verde all’interno dell’Istituto
(gf)
Gobetti-Marchesini. E se l’invito
rivolto a ditte nazionali di
bricolage per la fornitura
gratuita di materiali di
consumo lo scorso anno è caduta nel vuoto,
diversamente sta andando con aziende di
oltreoceano impegnate
nel sociale. E’ il caso
della sede torinese di
una software house
statunitense che retribuirà l’intera giornata
L’aiuola fiorita della Biblioteca Civica
ai suoi 25 dipendenti
che a fine maggio saranno di “servizio” nel parco Europa di Cavoretto.
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Torino in rosa per i bambini del Sant’Anna
La raccolta fondi,
giunta al
suo settimo anno,
ha l’obiettivo di
contribuire
al progetto di
ristrutturazione
e ampliamento
del Reparto
di Neonatologia e
Terapia Intensiva
del Sant’Anna
Torna domani, sabato 10 e
domenica 11 maggio,
l’iniziativa della Fondazione
Sant’Anna, in occasione della
Festa della Mamma, per la
vendita nelle principali piazze
della città di vasetti di rose per
contribuire al grande progetto
di ampliamento e ristrutturazione del Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale torinese.
In questo weekend si potranno
quindi acquistare le piantine di
rose, al prezzo di 10 euro a
vasetto, nei gazebo posizionati
in punti strategici di Torino,
Moncalieri e Rivoli. Cento i volontari che accoglieranno il
pubblico dalle 10 del mattino
alle 19. All’interno
dell’Ospedale Sant’Anna sarà
allestito, nella giornata di domani
durante l’orario di visita, un apposito punto di vendita.
Luciana Littizzetto ha, come gli
anni scorsi, offerto gratuitamente
la propria immagine per la campagna promozionale.
Partner storici dell’iniziativa sono
Juventus Football Club, Torino F.
C., Città di Torino, La Stampa,
Ascom e Codé Crai Ovest che,
oltre a mettere a disposizione dei
propri clienti nella giornata di
sabato le piantine di rose
all’interno di alcuni punti vendita,
fornisce supporto logistico.
Gli scatti della campagna promozionale sono stati realizzati dal
fotografo Massimo Pinca.
I lavori finanziati grazie alle rac-
attrezzature per il cuore del progetto, la Terapia Intensiva Neonatale,
un ampio spazio di 750 metri quadri che avrà a disposizione 30 posti per neonati con gravi patologie.
Il ricavato delle iniziative della Fondazione contribuirà quindi al raddoppio del numero dei piccoli pazienti che potranno essere assistiti. Inoltre, ogni postazione prevede
uno spazio per mamme e papà, in
modo che possano stare insieme
ai propri figli per tutto il tempo della degenza.
Il progetto include anche la creazione di una Infant family room,
per poter ospitare i genitori 24 ore
al giorno, con letto e bagno privato.
Michele Chicco
colte fondi organizzate dalla Onlus
hanno portato finora all’apertura
del Nido fisiologico e patologia
minima e continueranno con
l’ampliamento e la dotazione di
Info: www.fondazionesantanna.it
I luoghi dove è possibile acquistare i vasetti
TORINO: Via Roma angolo via Maria Vittoria, Piazza CLN, Piazza San
Carlo, Via Lagrange angolo Via Cavour, Piazza Castello, Piazza Vittorio
Veneto, Piazza Gran Madre, Chiesa della Crocetta Beata Vergine delle
Grazie, Corso De Gasperi angolo Via Colombo, Via Cesare Battisti 2,
Piazza Santa Rita angolo Corso Orbassano, ingresso Ospedale
Sant’Anna, Tennis Club Monviso, Circolo della Stampa-Sporting Club,
Salone del Libro - Lingotto Fiere, ingresso 8 Gallery.
MONCALIERI: Piazza Vittorio Emanuele II
RIVOLI: Piazza Martiri della Libertà.
Il Palio dei Quartieri al Parco Ruffini
Questa mattina a Palazzo
civico è stata presentata
la quarta edizione del
“Palio dei Quartieri”, la
manifestazione calcistica
dedicata alla Categoria
Esordienti
La tradizionale serata inaugurale si svolgerà come di consueto allo stadio Primo Nebiolo (Parco
Ruffini) venerdì 30 maggio. Alle
20 apriranno i “giochi” gli sbandieratori e i musicisti della Città
di Rivoli cui seguirà la presenta-
zione delle squadre e, dalle 21, il
triangolare categoria esordienti
2001 - Trofeo “Dino Raviola”.
Raddoppiate le squadre iscritte al
Palio dei Q!uartieri; dalle 16 della
scorsa edizione si è passati alle
32 di quest’anno. Duplicati anche
i terreni di gioco che ospiteranno
la kermesse calcistica che impegnerà i team da fine maggio sino
a metà giugno. I nuovi campi sono
quelli delle Società Pozzomaina e
Vianney a Torino, mentre per la
prima volta si giocherà anche a
San Mauro e a Grugliasco. Altra
novità dell’edizione 2014: alla
squadra vincitrice verrà consegnato un defibrillatore oltre, ovviamente, alla coppa del Palio.
“Stiamo già lavorando ad una edizione speciale per il 2015 anno in
cui Torino sarà Capitale Europea
dello Sport – ha sottolineato il
Presidente del “Palio dei Quartieri”, Lucio Stella – abbiamo avviato
i primi contatti affinché il prossimo anno fra i partecipanti ci siano
anche una serie di Club Stranieri.
(Rag)
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delle ore
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Medici senza frontiere, inaugurato l’ospedale gonfiabile
Un ospedale gonfiabile pronto
all’uso pensato per essere immediatamente operativo in contesti di crisi, nel periodo
dell’immediato post-emergenza:
questo è lo strumento che si è
dotato Medici Senza Frontiere
per fronteggiare e portare nei
contesti più difficili del pianeta, le
cure mediche.
In piazza Vittorio Veneto è stato
allestito l’ospedale che è stato
inaugurato questa mattina dal
vicesindaco e sarà visitabile dal
pubblico fino a domenica 11
maggio sotto la guida degli operatori umanitari di Medici Senza
Frontiere. Un vero ospedale di
tende pneumatiche, immediatamente operativo e provvisto di
tutti i servizi (pronto soccorso,
sala operatoria, farmacia). Il pubblico potrà scoprire attraverso un
percorso interattivo le competenze mediche e le capacità logistiche che consentono a MSF di
rispondere tempestivamente a
qualunque tipo di emergenza,
dal terremoto di Haiti al
tifone delle Filippine,
dai conflitti in Repubblica Centrafricana fino
alla recente epidemia
di ebola in Guinea.
“ In tutti i paesi in cui
MSF è operativa sono
in corso guerre, epidemie, calamità naturali e
il nostro intervento è
una corsa contro il tempo che richiede competenze mediche e logistiche – ha detto Gabriele
Eminente direttore generale
dell’organizzazione umanitaria –
L’ospedale gonfiabile vuole avvicinare gli italiani a tutto questo, portando nelle piazze la nostra esperienza e la nostra testimonianza
dai contesti umanitari più difficili
del pianeta”.
Gino Strippoli
Seicentotrenta multinazionali radicate in Piemonte
“Il protezionismo dei mercati è
un’idea archiviata dalla globalizzazione – ha detto questa mattina
il sindaco Piero Fassino aprendo i
lavori di un convegno dedicato al
radicamento delle multinazionali
in Piemonte, al Centro Incontri
Torino Incontra. - Oggi le imprese
vincenti sono quelle esportano in
mercati dove contemporaneamente aprono impianti e vicevera.
Un esempio di felice intuizione di
questo modo di posizionarsi nei
mercati mondiali è quello seguito
dalla dolciaria Ferrero fin dagli
anni Sessanta. Ma sono innumerevoli le imprese nate qui che operano in diversi Paesi. E il nostro
distretto ha tutte le carte in regola
per incrementare la presenza di
imprenditori stranieri che decidano
di investire capitali in Italia. Decisiva è la presenza di capitale umano
qualificato, di un bacino di innovazione e ricerca rinforzato dalla presenza dalla validissima struttura
universitaria del Politecnico e soprattutto da una Pubblica Amministrazione che coniuga negoziabilità
alla tempestività nel rilascio delle
autorizzazioni”. Nella Sala Einaudi
di via Nino Costa, sono stati quindi
presentati i risultati di Observer,
l’Osservatorio Multinazionali in Piemonte, risultato delle interviste
realizzate a 31 manager di 22 imprese estere presenti in Piemonte,
approfondimento curato dalla Camera di commercio e da Unioncamere Piemonte e Centro Estero per
Registrazione del Tribunale di Torino numero
97 del 14 novembre 2007
l’Internazionalizzazione. L’indagine
approfondisce alcuni temi connessi
agli investimenti dall’estero, in particolare le dinamiche legate ai processi di fusione e acquisizioni, un
fenomeno crescente.
In Piemonte operano 630 multinazionali, che danno lavoro a quasi
centomila addetti. Operano per il
53% dei casi nel settore manifatturiero, in particolare nell'automotive
e nel design automobilistico. Oltre
metà di esse opera nel comprensorio torinese. Punto di forza il sistema della ricerca,seguito dalla rete
della subfornitura. Tallone d’Achille
la rete dei trasporti.
(gf)
Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270
[email protected]. Direttore responsabile: Carla Piro Mander. Coordinamento
redazionale: Mauro Marras. In redazione: Marco Aceto, Eliana Bert, Michele Chicco, Luisa
Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi,
Mauro Giorcelli, Claudio Mangiantini, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera
Villata. Edizione delle ore 19.30 a cura di Gianni Ferrero
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L’Arte in Comune, inaugurata a Palazzo Civico
La rassegna
inaugura
la
prima di una serie
di iniziative
che faranno
di Palazzo Civico un
luogo di esposizione
e di
rassegne culturali
aperte
alla collettività
“Torino, città che si connota sempre più come luogo di cultura,
apre ai cittadini le sale di Palazzo
Civico per dare spazio
all’espressione artistica”.
Lo ha annunciato il sindaco Piero
Fassino, svelando nel pomeriggio
insieme al presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris nel cortile d’onore del
Municipio Cronografia di un corpo, gruppo scultureo del maestro
Giuseppe Bergomi e la rassegna
fotografica di Roberto Cortese
Prospettive difformi che affianca
l’esposizione nel loggiato di fronte alla Sala Marmi, al piano nobile.
L'Arte in Comune inaugura la prima di una serie di iniziative che
faranno di Palazzo Civico un luogo di esposizione e di rassegne
culturali aperte alla collettività.
“Con l’Arte in Comune intendiamo aprire alla città gli spazi aulici
del Municipio, simbolo della comunità torinese. In questi giorni
sono in corso a Torino almeno
dodici mostre, la più importante
delle quali è dedicata ai pittori
Preraffaeliti, nel vicino Palazzo
Chiablese. La terza edizione del
Torino Jazz Festival si è conclusa il 1 maggio registrando duecentomila spettatori ed è in corso
al Lingotto la seconda giornata
del Salone Internazionale del
Libro con un già soddisfacente
successo di afflusso. A partire
dalle prossime settimane e, per
quattro mesi, il Municipio ospiterà
alcuni capolavori della Galleria Sabauda, a testimonianza della
volontà della
Amministrazione comunale di connotare sempre di più
identità e
ruolo di Torino quale capitale della
macchina fotografica di Roberto
cultura, una città che sta riscuotendo l’ammirazione di turisti italiani e stranieri”.
L’allestimento inaugurato oggi a
Palazzo di Città ospita il realismo
di Bergomi - autore di riferimento
nell'ambito della scultura contemporanea - unito all’obiettivo della
Cortese.
La mostra, realizzata dalla Città di
Torino in collaborazione con lo
Studio Copernico, sarà aperta al
pubblico fino al 30 maggio.
Gianni Ferrero
Anno
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Anno 8,
2014
n. 86- Edizione
(1644) - delle
venerdì
ore918.30
maggio 2014 - Edizione delle ore 18.30
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Per iniziativa del Caus si parla di lupi in biblioteca
Una giungla d’asfalto in una sera
di plenilunio e in una notte di
luna piena sarà il set del nuovo
tour proposto da Caus (Centro
arti umoristiche e satiriche) intitolato “Lupi Mannari & C in Torino”,
che verrà presentato dal direttore
dell’associazione, Raffaele Palma, mercoledì 14 maggio nella
sala convegni “Mario Molinari”
della Biblioteca Ginzburg in via
Lombroso 16 alle 18.
L’illustrazione dell’itinerario verrà
preceduta da un convegno “In
bocca al lupo” con la presenza di
relatori che tratteranno temi che
spazieranno dal lupo selvatico al
cane lupo da salvataggio, dagli
uomini lupo alla licantropia clinica, dall’influenza della luna
sull’uomo all’influenza di France-
sco d’Assisi sul lupo famelico.
Al termine del convegno inizierà il
tour per osservare immagini,
sculture, bassorilievi, fregi, mascheroni e murales collocati sulle
parti esterni degli edifici che hanno come simboli lupi, lupe, cani
neri, lupi mannari e lune piene.
La partenza è alle 20,30 di fronte
alla Facoltà di Architettura, al
Castello del Valentino in viale
Mattioli , per proseguire nei corsi
Vittorio e Moncalieri, piazza Vittorio, via Principe Amedeo, piazza
Carignano, via Carlo Alberto, piazza Carlina e terminare in piazzetta
Andrea Doria.
Antonella Gilpi
Il tour è gratuito ed è
visibile nel sito www.
caus.it. Per informazioni: Raffaele Palma –
mail [email protected],
cell.3396057369
Nelle immagini le sculture
raffiguranti lupi
Organizzato anche
un tour
per osservare
immagini, sculture,
bassorilievi, fregi,
mascheroni e
murales collocati
sulle parti esterni
degli edifici che
hanno come simboli
lupi, lupe, cani neri,
lupi mannari e
lune piene
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Anno 8,
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Torino, capitale dello sport ricorda i suoi fuoriclasse
Si sono distinti alle Olimpiadi in
molte discipline sportive conquistando il podio più alto, o hanno
portato alla vittoria squadre importanti. Ora il Comune di Torino,
la Capitale Europea dello Sport
nel 2015, li vuole ricordare apponendo una targa in nove giardini pubblici e in un piazzale.
Due grandi atlete, sei campioni,
un presidente ed un allenatore
testimonieranno la tradizione
sportiva di questa città che ha
dato i natali ad atleti, squadre
plurimedagliate e visto nascere
sulle rive del Po molte delle attuali Federazioni sportive.
Le due donne di sport, Amelia
Piccinini (argento nel lancio del
peso alle Olimpiadi di Londra nel
1948) e Edera Cordiale (argento
nel lancio del disco alle Olimpiadi
di Londra nel 1948), avranno una
targa ricordo rispettivamente nel
Piazzale prospiciente la via Carlo
lgnazio Giulio (Circoscrizione 1) e
nel giardino compreso tra a corso
Potenza e Lombardia
(Circoscrizione 5).
Ferruccio Novo (Presidente del
Grande Torino che conquistò cinque scudetti dal 1942 al 1949)
avrà un suo spazio ricordo nella
Circoscrizione 2 nel giardino compreso tra via Gorizia e corso Cosenza. I ragazzi che giocano nel
giardino che c’è tra corso Lione e
Via Bagnasco (Circoscrizione 3)
potranno leggere le gesta sportive
di Alfredo Pezzana (oro nella spada a squadre alle Olimpiadi di Berlino del 1936), mentre il parco
giochi incluso tra corso Francia,
strada del Lionetto e via Exilles
(Circoscrizione 4) verrà intitolato a
Giuseppe Delfino (campione olimpico di scherma – spada - in ben
quattro edizioni 1952-’56-’60-’64).
La targa ricordo di Cesare Facciani
(oro nel ciclismo – inseguimento a
squadra su pista – alle Olimpiadi
di Amsterdam del 1928) verrà invece posta nel giardino della Circoscrizione 6 tra le vie Bologna e
Paolo Ferrari. Al calciatore e allenatore della Nazionale che con lui
vinse due titoli mondiali nel 1934
e nel 1938, un oro olimpico nel
1936 e due coppe internazionali
nel 1930 e nel 1935, Vittorio Pozzo, verrà intitolato il giardino che
sta tra corso Regina Margherita e
lungo Dora Siena (Circoscrizione
7). Per un altro spadista, Giorgio
Anglesio (scherma – ore a squadre
alle Olimpiadi di Melbourne del
1956) verrà posta una targa nel
giardino compreso tra via Giotto e
corso Dante (Circoscrizione 8).
Una targa nella Circoscrizione 9 e
precisamente nel parco che sta tra
le vie Teodoreto, Piobesi e Giulio
Gianelli ricorderà il calciatore Pietro Rava che ai Giochi Olimpici di
Berlino del 1936 vinse l’oro con la
Nazionale italiana di calcio. In ultimo, ma non per ultimo, per il ginnasta Luigi Malocco (due volte oro
alle Olimpiadi di Stoccolma del
1912 e a quelle di Parigi del 1924,
nonché vincitore dei Giochi
d’Anversa nel 1920) sarà incisa
una targa che verrà posta nel giardino i cui confini sono tra via Onorato Vigliani e i corsi Caio Plinio e
Traiano (Circoscrizione 10).
Raffaela Gentile
Si sono distinti alle
Olimpiadi in molte
discipline sportive
conquistando il podio più alto, o hanno portato alla vittoria squadre importanti. Ora il Comune li vuole
ricordare
apponendo
una targa in nove
giardini pubblici e
in un piazzale
In piazza Solferino Smart City Energy Expo
Ha aperto i battenti stamani in
piazza Solferino Smart City Energy Expo 2014, Fiera dedicata
allo sviluppo sostenibile, al risparmio energetico ed alle energie alternative.
L’appuntamento, organizzato da
Condominio Italia, intende coinvolgere e far incontrare enti, consumatori, aziende e progettisti per
creare la consapevolezza necessaria a lavorare effettivamente sulla
creazione di una Smart city, informando e coinvolgendo i cittadini
ed i consumatori.
In piazza Solferino fino
a domenica si illustreranno tecnologie, prodotti e sistemi per una
città a misura d’uomo,
con particolare attenzione a tutto ciò che
genera risparmio energetico e con approfondimenti tematici e dimostrazioni pratiche.
Obiettivo della kermesse è avvicinare cittadini
e consumatori alle aziende per promuovere
una domanda nuova ed
orientata al risparmio
energetico. Previsti anche corsi di aggiornamento professionale e
convegni di approfondimento sui singoli temi.
(ev)
“Anni spietati”,
la proiezione
il 19 maggio
E’ stata spostata al 19 maggio la
proiezione al cinema Romano, riservata esclusivamente alle scolaresche, del film documentario del regista Igor Mendolia “Anni spietati. Una
città e il terrorismo 1969-1982” di
Stefano Caselli e Davide Valentini.
L’iniziativa, nell’ambito del ricordo
della giornata delle vittime del terrorismo, è stata promossa dalla Commissione per la Cultura della legalità
e il contrasto ai fenomeni mafiosi
della Città insieme all’Assessorato
alle Politiche educative e
all’Associazione culturale Alsil Onlus.
Antonella Gilpi