Grandi Eventi [email protected] 06/83668469 PROGRAMMA UFFICIALE Grandi Eventi [email protected] 06/83668469 I l Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma rientra tra i più importanti appuntamenti del salto ostacoli mondiale ed è senz’altro l’evento più prestigioso organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri. Sono certo che quella di quest’anno sarà un’edizione indimenticabile, perché dedicata a due dei più grandi Campioni azzurri di tutti i tempi: Piero e Raimondo D’Inzeo. I “fratelli invincibili”, che hanno lasciato da qualche mese un vuoto incolmabile, hanno calcato per decenni con successo lo storico ovale di Piazza di Siena e ancora oggi nessuno è riuscito a superarli nel numero di vittorie conseguite nel concorso Capitolino. È per quello che i D’Inzeo hanno rappresentato per l’equitazione italiana che la Federazione vuole ricordarli oggi con grande riconoscenza. In un’edizione fondamentale per rilanciare l’immagine del concorso ippico romano la Federazione Italiana Sport Equestri ha voluto affidare l’organizzazione a Integer – divisione eventi e retail marketing del gruppo TBWA\Italia, azienda leader che garantirà gli standard qualitativi propri di un evento di rilievo mondiale. Un risultato, quello di quest’anno, che non si sarebbe raggiunto se non si fosse concretizzata fin da subito la collaborazione con le Istituzioni e le Amministrazioni locali. È mia intenzione, per questo, rivolgere un caloroso ringraziamento a Roma Capitale, all’Assessorato alla Qualità della vita, sport e benessere di Roma Capitale, al CONI, sempre vicino alla Federazione e alle Forze Armate, con particolare riferimento ai Carabinieri che quest’anno festeggiano, proprio a Piazza di Siena, il bicentenario dalla Fondazione dell’Arma. A tutti gli sportivi e agli appassionati di sport equestri presenti durante le quattro giornate dello CSIO di Roma Piazza di Siena auguro di trascorrere momenti di sport e spettacolo memorabili, a tutti i cavalieri e le amazzoni in gara nella “città eterna” di raggiungere i traguardi agonistici auspicati. Gianfranco Ravà Commissario Straordinario ° C S I O ROMA CSIO ROMA È un grande onore per me darvi il benvenuto a questa gara di qualificazione della Furusiyya FEI Nations Cup™, uno dei 20 eventi che nel 2014 si tengono in 20 paesi, per culminare con la finale di ottobre a Barcellona. Il nuovo formato della serie, introdotto nel 2012, ha abbracciato tutto il mondo, promuovendo lo spirito di squadra e il cameratismo tra i cavalieri in ogni paese e ravvivando lo spirito dell’orgoglio nazionale che da più di cento anni accompagna le gare della Nations Cup. Racchiudendo in sé le nozioni di equitazione, abilità equestre, conoscenza e cavalleria, il significato della parola araba Furusiyya si fonde perfettamente con il nostro meraviglioso sport e il nostro rapporto eccezionale con il cavallo. Per questa prestigiosa serie, siamo lieti di avere il Saudi Equestrian Fund al nostro fianco. Con la sua visione, la ferma convinzione e il suo supporto ha dato grande impulso al processo di ristrutturazione, creando una piattaforma che permette alle tante nazionali equestri del mondo di competere al livello più alto, catturando l’immaginazione dei seguaci di questo sport e dei tifosi di tutto il mondo. Siamo inoltre grati per la partnership con Longines, la maison svizzera di orologi, e per il suo ruolo di cronometrista ufficiale dell’intera serie Furusiyya FEI Nations Cup™. A tutti coloro che si adoperano con dedizione per questo sport - gli organizzatori, i funzionari, i volontari, i media, i cavalieri e i loro cavalli - ai tanti legami che lo rendono possibile e a voi spettatori, esprimo i mei migliori auguri per un evento ben riuscito e gradevole, svolto all’insegna della migliore equitazione. Sua Altezza Reale Principessa Haya Bint Al Hussein Presidente FEI ° C S I O ROMA Q uando sport significa storia. Una storia fatta di emozioni, di spettacolo, di quella magia unica che rende il contesto speciale. Piazza di Siena è un fiore all’occhiello del nostro movimento, racconta pagine indelebili e personaggi straordinari. Sono onorato di rivolgere il mio saluto agli organizzatori e a tutti i partecipanti al Concorso Ippico Internazionale giunto alla sua 82a edizione. Si tratta di una manifestazione dall’inestimabile valore, impreziosita quest’anno dagli sforzi profusi dalla FISE, guidata dal commissario straordinario Ravà, per dare continuità alla tradizione nonostante le problematiche contingenti. Un segnale importante, di grande significato, che sa trasferire i valori della disciplina e, contestualmente, riesce a onorare la memoria di due cavalieri che hanno saputo scrivere, a tinte forti, la leggenda degli sport equestri. Per questo sarà un Master dedicato ai fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo, immensi protagonisti di un secolo di sport, non solo italiano. La loro recente, dolorosa scomparsa ci consegna un patrimonio di successi da preservare dall’oblio, da omaggiare con una manifestazione all’altezza delle aspettative, con elegante sobrietà. Piazza di Siena è certamente uno spot di straordinaria efficacia per promuovere l’immagine migliore del nostro movimento, contribuendo a diffondere la disciplina tra i giovani. La manifestazione è – dal 2003 – nella Top League, tra gli otto migliori concorsi internazionali ufficiali di salto ostacoli, grazie ai mirabili contenuti espressi, impreziositi dall’incantevole scenario di Villa Borghese. A nome del Comitato Olimpico Nazionale Italiano voglio quindi rivolgere il più sincero incoraggiamento a tutti i protagonisti chiamati ad animare l’appuntamento, in rappresentanza di 16 nazioni, sicuro che la splendida cornice di pubblico garantirà un valore aggiunto capace di confezionare uno spettacolo inimitabile. Giovanni Malagò Presidente Comitato Olimpico Nazianale Italiano ° C S I O ROMA On. Graziano DEL RIO Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle Politiche di Coesione Territoriale e allo Sport Prof. Ignazio MARINO Sindaco di Roma Capitale Dott. Giovanni MALAGÒ Presidente del CONI Dott. Mario PESCANTE Membro del CIO Prof. Franco CHIMENTI Presidente di CONI Servizi SpA Dott. Roberto FABBRICINI Segretario Generale del CONI Avv. Luca PANCALLI Assessore alla Qualità della vita, Sport e Benessere di Roma Capitale Cristina D’INZEO Susanna D’INZEO MOGOL Ing. Claudio TOTI ° C S I O ROMA Il Comitato d’Onore S.A.R. Principessa HAYA AL HUSSEIN Presidente della FEI [email protected] L’Organigramma 82° C.S.I.O. di ROMA - Comitato Organizzatore PRESIDENTE Gianfranco Ravà VICE PRESIDENTI Max Andrè Barbacini Alberto De Nigro COMITATO ESECUTIVO Eleonora di Giuseppe Coordinatore Massimo Giacomazzo Giuseppe Silvestri Marina Solazzi COMITATO DIRETTIVO Alessandro Barbera Alberto De Nigro Filippo Maria Bonifati EVENT DIRECTOR Frances Hesketh Jones Triulzi Patrizia Paganelli Assistant CERIMONIALE Serena Di Santo Luisa Innocenzi Giorgia Ammiraglia Roberta Gentile Alfredo Procaccini Chiara Barraco Laura Traina Giulia Rocchetti Eva Luna Zago GIURIA DI TERRENO Adriana Candotto Carniel Presidente Carsten Andre Soerlie Giudice straniero Patrizia Adobati Anna Cini Stephan Ellenbruch DIRETTORE DI CAMPO Uliano Vezzani Assistenti Pierfrancesco Bazzocchi Paolo Rossato Elio Travagliati Roberto Muré CHIEF STEWARD Ugo Fusco Stewards Marlene Alcubierre Claudia Bozzo Alessandra Ceselli Anne Dow Alessandra Grignolo Antonia Grignolo COMMISSIONE VETERINARIA Adriano Sala Presidente Markus Mueller Delegato Veterinario Straniero Guido Castellano Marco Reitano Pietro Ziantoni ° C S I O ROMA SHOW OFFICE Elisabetta Antonelli Michela Lombardi Valentina Mauriello SERVIZIO VETERINARIO Alessandro Centinaio John Maccagnan Paolo Pastorino Maria Cecilia Sgobba CLINICA VETERINARIA MOBILE Horse Ambulance Group CLINICA VETERINARIA Ospedale Militare Veterinario di Montelibretti AMBULANZE VETERINARIE predisposte da: Horse Ambulance Group Reggimento Carabinieri a cavallo SERVIZIO MEDICO Enrico Bonci AMBULANZA messa a disposizione da: Arma dei Carabinieri CENTRO CALCOLI Longines Timing SPEAKER Umberto Martuscelli Silvia Orlandini MUSICHE Cristian Micheli CRONOMETRAGGIO Longines Timing COMMISSARIO ALLE PARTENZE Italo Pinna Andrea Di Tomassi PICCHETTO D’ONORE Reggimento Lancieri di Montebello ORGANIZZAZIONE SCUDERIE Giovanni De Angelis Mario Papa Maurizio Provaroni PROGETTO DEL VERDE Chiara Rutelli UFFICIO ACCREDITI Flavia Brenci Elisa Solerio Tiziana Cocco Manuela Stella Chiara Adobati Carola Cappelletti Enza Falsarone Anna Pagano Sonia Negri Paola Speranza ORGANIZZAZIONE & PRODUZIONE DIRETTORE GENERALE Alessandro Maspes INTEGER Gruppo TBWA COUNTRY MANAGER Marco Fanfani AMMINISTRATORE DELEGATO Simone De Martini DIRETTORE FINANZIARIO Roberto Geremia DIRETTORE SEDE DI ROMA Filippo Maria Bonifati DIRETTORE EVENTI Stefano Marchetti ACCOUNT Fiammetta Russo, Erica Cosentino, Francesca Ferracini, Paola D’Antonino ART DIRECTOR Alessandro Ceporina FOTORITOCCO Marco Dagnoni FOTO CAVALLO Luca Paparelli DIRETTORE PRODUZIONE E RESPONSABILE PRODUZIONE TV ED AREE TECNICHE Valerio Bifano Art Director Programma Ufficiale Roberta Micchi PRODUZIONE Roberto Schena, Sabrina Salvini, Christian Goglio, Roberta Olivieri, Angelo Piccigallo, Pierluigi Gasbarri, Lukas Noga, Brando Tornatore, Emanuele Antonucci, Flavia Brenci, Alberto Paris DIRETTORI CREATIVI ESECUTIVI Luca Albanese, Francesco Taddeucci ART DIRECTOR Martina Mannocchi e Matteo Desogus DIREZIONE DI PRODUZIONE E COORDINAMENTO GENERALE Luciano Milanese ARCHITETTO E DIREZIONE LAVORI Arch. Massimo Quagliani COPYWRITER Sarah Amatori, Marina Margioni PRODUZIONE STAMPA (E-GRAPHICS – GRUPPO TBWA\) INGEGNERE E RESPONSABILE DELLA SICUREZZA Ing. Giovanni Antonio Mattogno CREATIVE SERVICE DIRECTOR Valerio Minestra COORDINAMENTO SPONSOR E RAPPORTI CON LA FISE Alessia Barbetti COORDINATORE TRAFFICO, CONTROLLO E PRODUZIONE STAMPA Loredana Zavaglia UFFICIO STAMPA FISE Enrico Perez Capo Ufficio Stampa Stampa del Programma Ufficiale FP Design Srl UFFICIO STAMPA CSIO di ROMA EQUI EQUIPE Caterina Vagnozzi Capo Ufficio Stampa Luca Paparelli Redazione Carlo Bozzo Susi Cottica Louise Parkes Coordinamento TV Laura Folchi Staff Lucilla Marcelli Eleonora Nasalli Rocca Marta Ugolini Rossella Pesci Ludovica Di Paolo Eduardo Lubrano Lucia Macrì Francesca Monzone Claudia Ciriello Carolina Bianchi Emanuele Buffa GARE NAZIONALI GIURIA Maria Gabriella Asole Presidente Fabio Angeli Carla Teatini Tatiana Zannini AREA FISE Andreina Prestini Claudio Brandetti Rossella Fontana Giovanni Paolo Villari SEGRETERIA DEL COMMISSARIO FISE Federica Gallone FUNZIONARI DELEGATI FISE Annarita De Simone Barbara Flammini BATTESIMO DEL PONY Emanuela Lori DIRETTORE DI CAMPO Roberto Muré STEWARDS Giovanni Bodio, Roberta Conca SPEAKER Massimiliano Menegon CENTRO CALCOLI Roberto Bonfili SCUDERIE Fabio del Duchetto, Carlo Rogani ° C S I O ROMA Programma delle gare 22 MAGGIO 2014 – GIOVEDÍ 08.00 NAZ Master delle Associazioni Categoria a Tempo 11.30 CSIO Premio n° 1 Categoria a Fasi Consecutive 14.15 CSIO Premio n° 2 Categoria a Tempo 16.45 CSIO Premio n° 3 Categoria Mista 20.00 Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello 23 MAGGIO 2014 – VENERDÌ 07.30 NAZ Master delle Associazioni Categoria a Fasi Consecutive 1a parte 09.30 CSIO Premio n° 4 Categoria a Tempo 12.00 CSIO Premio n° 5 Categoria a Tempo 15.15 CSIO Premio n° 6 - FURUSIYYA FEI NATIONS CUPTM 1a manche 16.45 CSIO Premio n° 6 - FURUSIYYA FEI NATIONS CUPTM 2a manche 18.45 NAZ Master delle Associazioni Categoria a Fasi Consecutive 2a parte 24 MAGGIO 2014 – SABATO 07.00 NAZ COPPA DEI GIOVANI Bruno Scolari 1a manche 10.15 NAZ Categoria PONY 1a manche 11.45 CSIO Premio n° 7 - PREMIO LAND ROVER Categoria winning round 14.45 CSIO Premio n° 8 - PREMIO MAG-JLT Categoria Mista 17.45 CSIO Premio n° 9 - PREMIO LORO PIANA di POTENZA 19.15 CSI Giovani Cavalli 7 anni Categoria a Tempo 25 MAGGIO 2014 – DOMENICA 07.00 NAZ COPPA DEI GIOVANI Bruno Scolari 2a manche 10.30 NAZ Categoria Pony 2a manche 12.00 CSIO Premio n° 10 - PREMIO CORRIERE DELLO SPORT Categoria “accumulator” 14.15 CSIO GRAN PREMIO LORO PIANA CITTÀ DI ROMA Categoria a due manches 17.30 CSI Giovani Cavalli 7 anni Categoria a Fasi Consecutive 19.10 Carosello di Villa Buon Respiro 19.30 Carosello del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo Gli orari di inizio delle gare potranno subire lievi modifiche in funzione di esigenze di carattere televisivo e verranno confermati ufficialmente dalla Giuria giorno per giorno. ° C S I O ROMA È un onore portare il mio caloroso saluto a una rassegna giunta alla sua 82° edizione. Un evento che da tanti anni è legato in maniera forte alla nostra città, in particolare alla cornice unica di Villa borghese. Lo CSIO di Roma a Piazza di Siena rappresenta ormai un evento irrinunciabile della primavera della nostra città: sono certo che anche quest’anno le romane e i romani parteciperanno con passione a una competizione così importante. Questo concorso ha la capacità di attirare tantissime persone anche al di fuori del mondo dell’equitazione: Roma è lieta di ospitarlo anche in questo 2014. Invito tutti, pertanto, a non perdersi lo spettacolo che andrà in scena nel cuore verde della Capitale d’Italia. Alla Federazione Italiana Sport Equestri, agli organizzatori e a tutti coloro che parteciperanno va il mio più vivo ringraziamento e una grande in bocca al lupo. Ignazio Marino Sindaco di Roma Capitale ° C S I O ROMA I l concorso ippico di Piazza di Siena, quest’anno alla sua 82^ edizione, oltre ad omaggiare la memoria di due straordinari cavalieri recentemente scomparsi, i fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo, che hanno segnato un’epoca nella tradizione dell’equitazione italiana, vuole porre la massima attenzione al sito che ospita la manifestazione all’interno di Villa Borghese: vero e proprio museo a cielo aperto. Ritengo che l’aspetto più meritorio di questa edizione 2014 sia quello di essere, ancor più che in passato, riusciti a conciliare le esigenze di ordine tecnico; quelle relative alla fase organizzativa e dell’allestimento di uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, con le attenzioni che merita Piazza di Siena: unica location al mondo nel suo genere in cui si svolgono concorsi ippici. In quest’ottica di salvaguardia del patrimonio artistico e paesaggistico della piazza, mai come questa volta lo sport è il soggetto principale dell’intero evento: le infrastrutture sono state ridotte al minimo indispensabile, per consentire il colpo d’occhio agli spettatori e assicurare il massimo rispetto dell’ambiente. La vocazione secolare di Roma Capitale come città dello sport internazionale viene confermata anche in occasione di questa 82^ edizione del concorso ippico tra i più amati e attesi dell’anno, nonché tra i migliori 8 al mondo. Lo sport non è mai fine a se stesso e grazie a questo appuntamento consolidato dell’equitazione italiana mi piace pensare che Roma può cogliere l’occasione di farsi testimonial dello Sport oltre che della sua universale bellezza. Luca Pancalli Assessore alla Qualità della vita, Sport e Benessere di Roma Capitale ° C S I O ROMA A nche se non sono un cavaliere ho una grande passione per l'equitazione e per il salto ad ostacoli in particolare. Una passione che ho vissuto ed assaporato seguendo mia figlia Isotta nei più bei concorsi italiani. Per lei, e dunque anche per me, Piazza di Siena era il punto di arrivo, il sogno: uno dei concorsi più importanti del mondo, in uno degli scenari più affascinanti del mondo, nella città più bella del mondo… Quando qualche mese fa, Filippo Bonifati, capo del nostro ufficio di Roma e vero motore di questa avventura mi ha chiamato e mi ha raccontato l'opportunità di poter organizzare questo evento, non ho esitato un secondo. Insieme, abbiamo puntato dritto agli ostacoli che, ad essere sinceri, erano alti e intimorenti: i tempi, gli sponsor da trovare, le complessità logistiche e la straordinaria importanza sportiva e storica della manifestazione meritavano un atteggiamento, per continuare la metafora, da grande saltatore. Sguardo oltre il salto, e via. Eccoci qua allora, a pochi giorni dall'evento, con la consapevolezza della responsabilità e l'adrenalina della sfida che si avvicina. INTEGER, con tutto il suo team di logistica, capeggiato da Stefano Marchetti, coadiuvato dall’esperienza di Alessandro Maspes, ha fatto di Piazza di Siena la sua casa ed ha messo tutta la sua esperienza e tutta la sua passione per far sì che per qualche giorno diventi anche la casa delle più belle sfide e delle più belle emozioni legate all'equitazione mondiale. La campanella sta per suonare, un saluto alla giuria, un ringraziamento agli sponsor, alla Fise per la fiducia, alle istituzioni, a tutti quelli che sono stati con noi…e via verso il primo salto. Simone De Martini Amministratore Delegato INTEGER\Italy D a oltre vent’anni sono impegnato sul Concorso Ippico di Piazza di Siena, nell’attività di sponsoring e marketing. E l’obiettivo di assicurare il successo del concorso con la partecipazione ed il coinvolgimento di istituzioni e delle aziende, da sempre, non è mai stato solo un traguardo professionale ma piuttosto un impegno personale di grande dedizione nei confronti di questo incredibilmente affascinante evento. È questo che mi ha convinto a gettare… “il cuore oltre l’ostacolo”, quando quest’anno mi è stato chiesto dai commissari e dal Coni di trovare una soluzione per individuare un gruppo organizzativo che affiancasse la Federazione in un momento di oggettiva difficoltà. Ho pensato di trovarmi di fronte ad un traguardo irraggiungibile e proprio per questo motivo sono davvero entusiasta che la FISE abbia raggiunto un accordo con Integer, Gruppo TBWA Italia. Sono convinto che abbia trovato un partner ideale. Mettere in piedi questa edizione è stato un vero miracolo, reso possibile dallo sforzo comune di una squadra FISE che ha lavorato con la consueta inappuntabile professionalità oltre ogni limite e soprattutto con un clima di grande serenità. Istituzioni e brand di grande prestigio ci sono stati nuovamente vicino dandoci grande fiducia. Il Concorso Ippico di Piazza di Siena, da quest’anno Master Fratelli D’Inzeo, nel segno della tradizione, dello sport di eccellenza, dei valori del costume e del rispetto dell’ambiente, è pronto per un nuovo capitolo della sua straordinaria storia. Alessandro Maspes Direttore Generale ° C S I O ROMA Un Concorso Ippico veramente speciale S port e cavalli. Eroi e mito. A Piazza di Siena tutto è possibile. Da oltre novant’anni Villa Borghese si apre alla grande equitazione e, con il verde dei pini di Roma, i colori degli ostacoli di cavalieri, cavalli e del pubblico, si anima offrendo un colpo d’occhio assolutamente unico e inimitabile. Lo sanno bene i tanti appassionati italiani, che attendono ogni anno la fine di maggio per seguire quello che unanimemente viene considerato uno dei più bei concorsi ippici del mondo, così come lo sanno bene le migliori amazzoni e i migliori cavalieri del mondo che ambiscono calcare almeno una volta in carriera il leggendario ovale di Villa Borghese. Quest’anno l’appuntamento si rinnova con l’82a edizione dello CSIO di Roma Piazza di Siena - Master Fratelli D’Inzeo, e sarà un’edizione da ricordare quella che andrà in scena da giovedì 22 fino a domenica 25 maggio. Un’edizione che consegnerà definitivamente alla leggenda due protagonisti assoluti dell’equitazione come i fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo recentemente scomparsi. Piazza di Siena continua a essere una tappa irrinunciabile del gotha del jumping internazionale, terzo degli otto appuntamenti della ‘serie A’ del salto ostacoli, circuito creato dalla Federazione Equestre Internazionale ° C S I O ROMA nel 2003 e che dalla scorsa stagione, con la prestigiosa sponsorizzazione del Saudi Equestrian Fund, ha assunto il nome di Furusiyya FEI Nations Cup™ Jumping Series. E sarà proprio la Coppa delle Nazioni, in programma per venerdì 23 maggio, insieme all’atteso e spettacolare premio Loro Piana di Potenza di sabato 24 e del prestigioso Gran Premio Loro Piana Città di Roma di domenica 25, uno dei momenti clou del programma sportivo del concorso romano che nella sua totalità mette in palinsesto 20 categorie, di cui 11 per lo CSIO con un montepremi di 517 mila euro. Ma, come da tradizione, Piazza di Siena darà spazio ai cavalli giovani con un Concorso Ippico Internazionale riservato ai soggetti di sette anni, alle speranze dell’equitazione italiana con la Coppa dei GiovaniChallenge Bruno Scolari e le categorie Pony, e agli amatori con il Master delle Associazioni. Attenzione anche per il sociale, con il Carosello dei ragazzi di Villa Buon Respiro e per le grandi tradizioni dell’equitazione italiana con il Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello e il Carosello del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, come sempre a chiusura del concorso. ° C S I O ROMA Piazza di Siena: fratelli D’Inzeo, fratelli d’Italia di Caterina Vagnozzi Foto archivio storico Fise e EquiEquipe Piero e Raimondo D’Inzeo sono stati i principali artefici della “leggenda-Piazza di Siena”: in oltre trent’anni di attività i due fratelli, recentemente scomparsi a distanza di poche settimane l’uno dall’altro, hanno letteralmente dominato la scena dell’evento più affascinante del panorama mondiale del salto ostacoli e scritto in lettere maiuscole la storia di questo straordinario appuntamento, dagli anni venti una delle pietre cardine della primavera romana. ° C S I O ROMA I l mondo dell’equitazione internazionale li ricorderà tra i migliori di tutti i tempi e per rendere loro omaggio lo CSIO di Roma-Piazza di Siena da quest’anno ha aggiunto alla sua titolazione quella di Master Fratelli D’Inzeo. È stato anche istituito per volere della famiglia un premio speciale che sarà destinato al cavaliere meglio classificato nei due gran premi dello CSIO. L’impresa olimpica di Roma ’60, che vide salire sul podio individuale individuale Raimondo per ricevere la medaglia d’oro (Posillipo fu il suo straordinario compagno di gara) e Piero (The Rock) quella d’argento, è una delle icone della storia dello sport italiano. Per rendersi conto di quel che Piero e Raimondo D’Inzeo hanno raggiunto nell’ovale di Villa Borghese basta dare un’occhiata alla “mappatura” dei risultati. Piero è il cavaliere che ha ottenuto il maggior numero di vittorie: 64 nel totale, cui aggiunge 30 secondi posti e 23 terzi. Raimondo lo segue immediatamente a ruota. Il fratello più giovane di vittorie ne ha messe a segno 54 ( “ma Piero ha debuttato molti anni prima di me”- precisava sempre puntigliosamente) con 39 secondi posti e 30 terzi posti. Se si considera che a parte Graziano Mancinelli che si stacca con 41 vittorie, tutti gli altri cavalieri di successi ne hanno conseguiti al massimo quindici (il francese Frederic Cottier per esempio) ogni ulteriore commento è del tutto superfluo. Raimondo a Piazza di Siena ha un record importante quanto quello delle vittorie del fratello: il suo Merano, il baio italiano allevato nel salernitano dai fratelli Morese, è infatti il cavallo che nello CSIO ha ottenuto il maggior numero di vittorie: ben 22. I tre cavalli più amati da Raimondo sono stati quelli acquistati da Morese: Merano, Posillipo e Fiorello. Tutti e tre (Merano addirittura due volte) hanno vinto il Gran Premio Roma. Tutti e tre hanno affrontato con successo i Giochi Olimpici. ° C S I O In alto: stessa attenzione al campo di gara 2005 e 1960 Sotto: il podio nel 1960 ROMA Piero D’Inzeo su The Rock Per Raimondo la gara più bella di Piazza di Siena, ancor più del Gran Premio era la Coppa dei Vincitori. Era quella di chiusura e vi potevano partecipare solo i migliori tre classificati di ciascuna categoria. La coppa veniva aggiudicata solo dopo tre vittorie, anche non consecutive e Raimondo la portò a casa nel 71. Il trentennio di Piazza di Siena in cui i fratelli terribili sono stati in campo è stato caratterizzato da una sorta di ping-pong di affermazioni giocato tra i due. Il conoscitore più attento non può fare a meno di notare però che tra Raimondo e Piero quest’ultimo vanta un record che è difficilmente confrontabile con qualcosa di più qualificante: il numero delle vittorie nel Gran Premio Roma. Piero D’Inzeo è andato a segno nella prova tecnicamente più valida del concorso ben sette volte contro le quattro del fratello (Merano ’56 e ’57, Fiorello ’71 e Gone Away ’74) e lo ha fatto con sei differenti cavalli: The Rock (’58), Sunbeam (’62), Navarrette (’67), Red Fox (’70), Easter Light (’73 e ’76). Il primo GP Roma Piero lo ha affrontato nel ‘47, l’anno della ripresa dopo sette primavere senza concorso a causa della guerra. La prima vittoria arrivò undici anni dopo, nel 58 in sella a The Rock, un grigio irlandese molto imponente che era stato importato in Italia come cavallo da caccia e che il padre e maestro Costante acquistò per lui. Quella vittoria fu la conferma di un paziente e difficile lavoro: Il Gran Premio successivo, nel ’62, lo vinse con Sunbeam, anche lui irlandese ma sauro: al contrario di The Rock, un cavallo che non poteva certo essere considerato come un fuoriclasse. ° C S I O ROMA Tra il ’67 ed il ’70 centrò’ tre vittorie su quattro Gran Premi disputati. La prima con Navarrette, una piccola femmina francese dal mantello roano di proprietà di Fausto Puccini, la seconda (quella che considerava la più bella tra le sette del Roma) con Fidux che al contrario era enorme: un cavallo tedesco, difficile perché molto legnoso, ma potente e preciso. Quell’anno con lui Piero vinse tutti i Gran Premi cui prese parte: dopo Roma, Aquisgrana, Londra, Fontainebleau… La terza affermazione la ottenne invece con Red Fox, purosangue inglese bello e stravagante. Il periodo dorato si è chiuso con la seconda vittoria di Easter Light, nel ’76. Il grande baio irlandese che per due anni si è fregiato del tiolo di miglior rappresentante dell’allevamento dell’isola dello smeraldo, aveva vinto il Gran Premio Roma per la prima volta nel ’73”. I fratelli D’Inzeo hanno iniziato a seguire il concorso di Piazza di Siena quando avevano i pantaloni corti, prima della guerra. All’epoca, lo stare fieramente attaccati alla giacca del padre Costante permetteva loro di avvicinare quei cavalieri che erano per loro veri e propri idoli. Poi si sono invertiti i ruoli e gli idoli sono diventati loro. Sino allo scorso anno non hanno mai più mancato l’appuntamento: sempre preferendo allo spettacolo dalla tribuna la sosta a bordo campo, contornati dai cavalieri. Sarà difficile per tutti pensare di non ritrovarli più li… ° C S I O ROMA Raimondo D’Inzeo su Merano La Coppa delle Nazioni Furusiyya e FEI ™ Orgoglio degli Sport Equestri P er molti secoli l’antico termine Furusiyya ha rappresentato l’idea di equitazione e di conoscenze equestri e, tutt’oggi, questo stesso senso di purezza, nobiltà e cavalleria sono stati associati alla FEI Nations Cup™ – la più importante competizione della disciplina del salto a ostacoli a livello internazionale. La Furusiyya FEI Nations Cup™ è stata creata per rendere questo sport più accessibile a tutte le nazioni e Furusiyya è convinta che questa competizione rappresenti più nazioni di quanto mai accaduto in passato, che si sfideranno in un faccia a faccia che vede opposte le tradizionali grandi potenze e i paesi emergenti nel mondo dell’equitazione. Questo determinerà un incremento nel numero di manifestazioni FEI Nations Cup™ organizzate a livello mondiale, oltre a standard più elevati di competizione su tutti i fronti. Il successo dell’evento nel 2013 è stato riscontrato nell’enorme crescita di popolarità di questo sport a livello internazionale. Furusiyya è molto orgogliosa di essere il “title sponsor” della FEI Nations Cup™ per il salto a ostacoli e di svolgere un ruolo di catalizzatore nell’espansione internazionale di questa importante competizione equestre. Nel corso del 2014, 40 nazioni si contenderanno uno dei 18 posti per la finale che si terrà presso il Real Club de Polo di Barcellona dal 9 al 12 ottobre 2014. La finale vedrà protagoniste squadre qualificate provenienti da tutto il mondo e farà da specchio alla popolarità raggiunta da questa disciplina a livello globale. Auguriamo quindi buona fortuna a tutti i binomi cavallo e cavaliere ed esultiamo tutti per l’inizio di una nuova era in attesa di veder gareggiare le migliori squadre del salto agli ostacoli a livello internazionale nel 2014. ° C S I O ROMA La squadra azzurra per Piazza di Siena a cura di Equi equipe/ Luca Paparelli S ono ventitre gli alfieri azzurri per l’82ª edizione dello CSIO di Roma Piazza di Siena Master Fratelli D’Inzeo. A far parte della squadra ufficiale, il tecnico della nazionale di salto ostacoli Hans Horn ha chiamato Lorenzo De Luca, Francesco Franco, Emanuele Gaudiano, Luca Maria Moneta e Filippo Moyersoen. Lorenzo De Luca, leccese di nascita (classe 1987) monta da anni in Belgio e arriva a Piazza di Siena dopo l’ottimo terzo posto nel Gran Premio dello CSIO di Linz di metà maggio ottenuto in sella a Elky van het Indihof, cavallo che ripresenta a Roma. Pugliese, ma oramai romano d’adozione, anche Francesco Franco. Il suo cavallo di punta sarà Banca Popolare di Bari Cassandra. Occhi puntati su Emanuele Gaudiano, da varie stagioni miglior cavaliere azzurro del Longines FEI Ranking e, proprio di recente, passato in vetta nella classifica del Longines Global Champions Tour, seppur a pari punti con il canadese Eric Lamaze. Gaudiano, nativo di Matera, ha trasferito A sinistra: Juan Carlos Garcia Nella foto grande: Emanuele Gaudiano ° C S I O ROMA la sua scuderia da molti anni in Germania ed è il recentissimo vincitore della prestigiosa Coppa del Re nel concorso internazionale di Madrid montando Cocoshynsky. Con questo cavallo il cavaliere azzurro lo scorso anno ha mancato la vittoria nel Gran Premio Loro Piana Città di Roma per soli otto centesimi di secondo battuto, dopo un memorabile barrage, solo dall’asso britannico Nick Skelton e dal suo formidabile Big Star. In squadra anche Luca Maria Moneta, milanese, miglior italiano lo scorso agosto, nei Campionati Europei di Herning in Danimarca (10 assoluto) con Neptune Brecourt. Moneta a Piazza di Siena monterà questo eclettico saltatore che lo ha anche accompagnato in due strepitosi piazzamenti consecutivi nelle tappe di Coppa del Mondo 2012 e 2013 di Verona (rispettivamente 2° e 3° classificato). Lombardo anche uno dei simboli dell’equitazione italiana, Filippo Moyersoen che ha ritrovato nella grigia Loro Piana Canada un cavallo di primissimo livello e in sella alla quale ha già vinto, nelle settimane scorse, il Gran Premio di Treffen. Moyersoen (classe 1954) e il più anziano di tutta la rappre- Luca Maria Moneta ° C S I O ROMA Emanuele Massimiliano Bianchi sentativa, mentre il più giovane, con i suoi 19 anni compiuti a gennaio, è invece Emanuele Massimiliano Bianchi che, insieme a Filippo Marco Bologni e Nicolò Vincenzo Callerio, è uno dei tre cavalieri Young Riders indicati dal tecnico del settore giovanile Gianluca Bormioli. Emanuele Massimiliano Bianchi è il Campione Europeo Juniores in carica ed è al suo debutto a Piazza di Siena così come Filippo Martini di Cigala e David Sbardella che ad aprile si è laureato Campione Italiano conquistando di diritto la convocazione per il concorso romano. Ammessi di diritto anche gli altri medagliati nel campionato nazionale, nell’ordine di piazzamento sul podio, Fabio Brotto e Paolo Adamo Zuvadelli, e Andrea Messersì vincitore, invece, del Campionato Centro Meridionale. Gli altri azzurri chiamati per gareggiare a titolo individuale sono invece Giulia Martinengo Marquet, unica rappresentante del gentil sesso della rappresentativa, Antonio Alfonso, Roberto Arioldi, Emilio Bicocchi, Piergiorgio Bucci, Natale Chiaudani, Roberto Cristofoletti, Massimiliano Ferrario e Juan Carlos Garcia e Roberto Previtali. Filippo Moyersoen David Sbardella ° C S I O ROMA Il Gran Premio Roma I l Gran Premio è la più prestigiosa tra le gare in programma in ogni concorso ippico e, solitamente, viene disputato come prova di chiusura della manifestazione. Gara regina tra le prove individuali, tecnicamente parlando, il Gran Premio è senza dubbio il miglior banco di prova per misurare le possibilità dei vari binomi. L'albo d'oro del Gran Premio Città di Roma è aperto da un cavaliere polacco e chiuso da un cavaliere britannico: Adam Krolikiewicz con Picador nel 1926 e Nick Skelton con Big Star nel 2013 che ha così bissato la vittoria del 2006. Recordman nel Gran Premio Roma è il colonnello Piero D'Inzeo. Il maggiore dei fratelli D'Inzeo, si è aggiudicato la prova ben sette volte con sei differenti cavalli. Il cavallo che ha conquistato il maggior numero di successi è invece francese, si tratta di Flambeau C che, sotto la sella di Frédéric Cottier, si è imposto per ben tre volte. L‘ultimo vincitore italiano è Arnaldo Bologni, primo nel 1994. Albo d’Oro 1926 1 927 1 9 28 1 929 1930 1931 1932 1933 1934 1 93 5 1 93 6 1937 1938 1 93 9 1 94 0 1 9 47 1948 1949 1950 1951 1952 1953 1954 1955 1 95 6 1 95 7 1 95 8 1959 1961 1 96 2 1963 1964 1965 1966 1 96 7 1 96 8 1 969 1 970 1 971 1 972 1 9 73 Adam Krolikiewicz G i ul i o B or s ar el li d i Ri f fre do F r anc es c o Fo rm i gli Aless andr o Bettoni C azz ago Henry Pernot du Breuil Henry Pernot du Breuil Maurice Gudin du Vallerin Henry Pernot du Breuil Hubert de Maupeau F er na ndo F i li pp oni G e ra r do C onf or ti Hans Heinrich Brinckmann John Lewis Limerick F er na ndo F i li pp oni A les s and ro P er r on e Alessandro Bettoni Cazzago Jean D’Orgeix José Navarro Morales Bertrand du Breuil Jaime Garcia Cruz Ricardo Echeverria William Hanson Pierre Jonqueres D’Oriola Pierre Jonqueres D’Oriola R ai m ond o D ’ Inz eo R ai m ond o D ’ Inz eo P i er o D ’I nz eo Hans Gunter Winkler William Ringrose P i er o D ’I nz eo Harvey Smith Alfonso Queipo de Llano Hugo Arrambide Paul Weier P i er o D ’I nz eo P i er o D ’I nz eo S a lva to r e Da nno P i er o D ’I nz eo R ai m ond o D ’ Inz eo G r a zi a no M an ci ne lli P i er o D ’I nz eo Picador G la uc o G r umo A lad i no Vermouth Welcome Vermouth Exercise Esplatz N as ell o S a ba Wotansbruder Lace N as ell o G ua po U r ani o Sucre de Pomme Quorum Tourbillon Quoniam Lindo Peal The Monarch Arlequin Charleston M er a no M er a no T he Ro c k Halla Loch an Easpaig S unb ea m O’Malley Infernal Chimbote Junker N ava r et te F i dux Ki m A ndo R ed Fo x F i or el lo A mba s sa do r E a st er L i g h t ° C S I O ROMA (POL) ( IT A) ( IT A) ( IT A) (FRA) (FRA) (FRA) (FRA) (FRA) ( IT A) ( IT A) (GER) (IRL) ( IT A) ( IT A) ( IT A) (FRA) (ESP) (FRA) (ESP) (CHI) (GBR) (FRA) (FRA) ( IT A) ( IT A) ( IT A) (GER) (IRL) ( IT A) (GBR) (ESP) (ARG) (SUI) ( IT A) ( IT A) ( IT A) ( IT A) ( IT A) ( IT A) ( IT A) 1 9 74 1975 1 976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1 99 4 1995 1996 1997 1999 2000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 201 1 201 2 201 3 R ai mo ndo D ’ Inz eo Malcom Pyrah P i er o D ’Inz e o Hendrik Schulze Siehoff Eddie Macken Artur Blickenstorfer Frédéric Cottier Jean Marc Nicolas Frédéric Cottier Anne Kursinski Frédéric Cottier Michel Robert Bernardt Kamps Vicky Roycroft Helen Weinberg Jean Claude Vangeenberghe Pierre Durand Hervé Godignon Hervé Godignon Jean Claude Vangeenberghe A rna ld o Bolo g ni Franke Sloothaak Franke Sloothaak Margie Goldstein-Engle Thierry Pomel Lisen Bratt Dirk Demeersman Markus Fuchs Clare Bronfman Bruno Broucqsault Eugenie Angot Christian Ahlmann Nick Skelton John Whitaker Dennis Lynch Rodrigo Pessoa McLain Ward Eric Lamaze Ludger Beerbaum Nick Skelton G one A wa y April Love E as t er L i g ht Sarto Boomerang Hendrik Flambeau C Mador Flambeau C Livius Flambeau C Lafayette Argonaut Apache Just Malone Queen of Diamond Jappeloup Akai Prince D’Inconv. Quidam de Revel Osta Carpets Queen M ay D ay S . P . Joly Coeur S. P. Joly Coeur Hidden Creek’s Laurel Thor des Chaines Casanova First Samuel Cosima Charltlon Dileme de Cephe Cigale du Tallis Coster Arko III Peppermill Lantinus Let’s Fly Sapphire Hickstead Gotha Big Star ( IT A) (GBR) ( IT A) (GER) (IRL) (GER) (FRA) (FRA) (FRA) (USA) (FRA) (FRA) (GER) (AUS) (GER) (BEL) (FRA) (FRA) (FRA) (BEL) ( IT A) (GER) (GER) (USA) (FRA) (SVE) (BEL) (SUI) (USA) (FRA) (FRA) (GER) (GBR) (GBR) (IRL) (BRA) (USA) (CAN) (GER) (GBR) ° C S I O ROMA La Coppa delle Nazioni I Concorsi Ippici Internazionali Ufficiali (CSIO) sono gli unici in cui è possibile disputare la Coppa delle Nazioni, prova a squadre che, senza dubbio, è la più affascinante proposta nel programma di ogni concorso ippico. La Coppa delle Nazioni è stata disputata in tutte le edizioni dello CSIO, fatta esclusione per quella del 1936. L'Italia ha collezionato ventisette vittorie, la prima ottenuta nel 1926, con Tommaso Lequio di Assaba su Trebecco, Alessandro Bettoni Cazzago su Scoiattolo e Giorgio Pacini su Zanghera, e l'ultima nel 1985 con Graziano Mancinelli su Karata, Giorgio Nuti su Silvano, Bruno Scolari su Joyau d'Or A ed Emilio Puricelli su Impedoumi. Nell'albo d'oro dei vincitori seguono la Francia con diciannove primi posti, di cui ben quindici dal 1978 ad oggi e la Germania con dieci. La Gran Bretagna è a quota nove, mentre gli Stati Uniti hanno vinto cinque volte e la Svizzera tre. L’Olanda conta due vittorie, mentre con una a testa figurano Messico, Spagna, Turchia, Svezia e Ucraina vincitrice dell’edizione 2013. Albo d’Oro 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1937 1938 1939 1940 1947 1948 1949 1950 1951 1952 ITALIA FRANCIA ITALIA ITALIA ITALIA GERMANIA GERMANIA GERMANIA ITALIA FRANCIA ITALIA TURCHIA ITALIA GERMANIA ITALIA MESSICO FRANCIA ITALIA ITALIA ITALIA 1953 1954 1955 1956 1957 1958 1959 1961 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972 1973 ° C S I O ITALIA SPAGNA ITALIA ITALIA ITALIA GERMANIA STATI UNITI ITALIA ITALIA GRAN BRETAGNA ITALIA ITALIA ITALIA SVIZZERA ITALIA GERMANIA GRAN BRETAGNA GERMANIA ITALIA GRAN BRETAGNA ROMA 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA FRANCIA FRANCIA FRANCIA FRANCIA FRANCIA STATI UNITI FRANCIA ITALIA FRANCIA SVIZZERA GRAN BRETAGNA STATI UNITI GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA FRANCIA GERMANIA 1994 1995 1996 1997 1999 2000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 201 1 201 2 201 3 SVIZZERA FRANCIA FRANCIA STATI UNITI FRANCIA (67° CSIO) SVEZIA (68° CSIO) GERMANIA FRANCIA FRANCIA FRANCIA OLANDA GRAN BRETAGNA FRANCIA GRAN BRETAGNA GRAN BRETAGNA STATI UNITI FRANCIA OLANDA GERMANIA UCRAINA L’ultimo cavaliere ad aver saltato un’altezza superiore ai 2 metri è l’irlandese Shane Sweetnam conTraffic Boy nel 2012 La Potenza Albo d’Oro 201 3 Davide Kainich (ITA) Juan Carlos Garcia (ITA) Richard Spooner (USA) Emanuele Gaudiano (ITA) Zidane DH Olympichorses Oliander Caretol 2 Eros 2,00 mt. 201 2 Shane Sweetnam (IRL) Traffic Boy 2,10 mt. 201 1 Emanuele Gaudiano (ITA) Italic des Salines 2,25 mt. 2010 Emanuele Gaudiano (ITA) Antonio Alfonso (ITA) Marco Mantella (ITA) Michael Whitaker (GBR) Pierpaolo Quagliariello (ITA) Markus Fuchs (SUI) John Whitaker (GBR) Robert Smith (GBR) Marco Kutscher (GER) Emilio Bicocchi (ITA) Natale Chiaudani (ITA) Andrea Bracci (ITA) Nick Skelton (GBR) Robert Smith (GBR) Emilio Bicocchi (ITA) Roberto Arioldi (ITA) Giovanni Consorti (ITA) Cian O’Connor (IRL) Keith Shore (GBR) Cristian Pitzianti (ITA) Luis Felipe de Azevedo Sr. (BRA) Roberto Arioldi (ITA) Marc Houtzager (NED) Italic des Salines Challenge Z M. Menelao di Castelporziano Loro Piana Cyber Space II Sir du Champ des Fosses Loro Piana Ovation Lactic Two Gerry Maguire Swanky Disco d´Or Aramis Ihorn Russel Gerry Maguire Disco d´Or Loro Piana Aramis Feronia Dacapo Anderson Free Spirit Carino Fape Silverlaedin Loro Piana Aramis Petronella 2,10 mt. 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 2,25 mt. 2,10 mt. 2,15 mt. 2,15 mt. 2,10 mt 2,10 mt. 2,10 mt. 2,10 mt. 2,32 mt.* 2,20 mt. 2,10 mt. * Record della gara di Potenza di Piazza di Siena ° C S I O ROMA Un gala di stelle che brillano a Piazza di Siena di Louise Parkes L’ elenco dei partenti dell’82 a edizione di Piazza di Siena è il ‘non plus ultra’ del salto ostacoli internazionale con 66 cavalieri provenienti da 15 paesi. Si tratta di molti dei migliori ‘top riders’ del momento come attesta la presenza di 8 cavalieri che fanno parte della top ten della Longines FEI Ranking List, la classifica mondiale tra i quali il campione olimpico in carica e al vincitore della Longines FEI World Cup. Come se non bastasse, venerdì scenderanno in campo per la Fururiyya FEI Nations Cup™ cinque delle nazioni attualmente più forti al mondo per contendersi i punti qualificanti nella terza tappa della Divisione 1, la più importante, di questo circuito. Ludger Beerbaum Gli inglesi sono in vetta al mondo equestre, con i loro cavalieri ‘numeri 1’ al mondo in tutte e tre le discipline olimpiche: salto ostacoli, dressage e completo. Scott Brash, che conduce la classifica del ‘jumping’, lo scorso dicembre ha spodestato dalla posizione di leader il connazionale Ben Maher, passato al secondo posto, e da allora insieme hanno mantenuto le rispettive posizioni. A 28 anni, Brash è il cavaliere più giovane che abbia mai guidato la classifica mondiale e arriva a Piazza di Siena insieme a Maher, Peter Charles, con i quali ha formato la squadra britannica vincitrice dell’oro olimpico a Londra nel 2012 e Michael Whitaker (e ancora Maher) con cui ha invece vinto l’oro a squadre ai Campionati Europei di Herning nel 2013. In questa stagione Gran Bretagna, Olanda, Ucraina e Germania, sono al loro debutto nella Fururiyya FEI Nations Cup™ 2014. I tedeschi, in particolare, si preparano ad un buon inizio dopo una deludente stagione 2013 e presentano il numero 3 al mondo, ‘kaiser’ Ludger Beerbaum, accompagnato da Hans-Dieter Dreher, Marco Kutscher e Daniel Deusser, quest’ultimo vincitore della FEI World Cup Final a Lione lo scorso aprile. Anche la squadra olandese è composta da veri ‘crack’: Jeroen Dubbeldam, Gerco Schroder, Frank Schuttert, Maikel van der Vleuten e Jur Vrielng. Ma con un team francese agguerritissimo composto da Patrice ° C S I O ROMA Il numero uno al mondo, il britannico Scott Brash ° C S I O ROMA Ph: Stefano Grasso Il Campione Olimpico Steve Guerdat ° C S I O ROMA Delaveau, Simon Delestre, Marie Hecart, Penelope Leprevost e Kevin Staut, tutte le squadre avversarie dovranno darsi parecchio da fare per poter primeggiare. Gli Ucraini, con la vittoria della Coppa delle Nazioni a Roma dello scorso anno hanno fatto ormai il loro ingresso nello sport di più alto livello e c’è da star certi che Ulrich Kirchhoff, Katharina Offel e Cassio Rivetti faranno di tutto per bissare il loro precedente risultato. Non meno importante il lotto dei partenti a titolo individuale, con l’americano Kent Farrington considerato uno dei cavalieri più veloci in attività, il campione olimpico, lo svizzero Steve Guerdat, Eric Lamaze, canadese vincitore del Gran Premio Roma nel 2011, lo spagnolo Sergio Moya, l’irlandese Conor Swail e lo sceicco Ali Bin Khalid al Than che capeggia la squadra del Qatar. Dal 1926, anno inaugurale del prestigioso Gran Premio Roma, solo sei amazzoni hanno vinto la prestigiosa gara: le americane Anne Kursinski nel 1983, Margie Goldstein-Engle nel 1997 e Chiara Bronfman nel 2002, l’australiana Vicky Roycroft con Apache nel 1987, la tedesca Helen Weinberg con Just Malone nel 1988 e, dieci anni fa, Eugenie Angot in sella a Cigale du Tallis, splendida vincitrice dell’edizione 2004. Le sue connazionali francesi, Marie Hecart e Penelope Leprevost, sperano di ripetere il risultato ma con un gruppo di ‘top’ amazzoni dal quale spiccano i nomi del calibro dell’australiana Edwina Tops-Alexander, della svedese Malin Baryard-Johnson e della già ricordata ucraina Katharina Offel che inseguono lo stesso sogno, non sarà un'impresa facile diventare la settima ‘regina di Roma’. ° C S I O ROMA Edwina Tops-Alexander Longines: eleganza, tradizione e precisione svizzera all’° Concorso Ippico di Piazza di Siena P artner delle corse in piano più belle al mondo, Longines ha voluto proporre una collezione di segnatempo da esibire nell’effervescente atmosfera di queste competizioni. Come tributo ai primi cronografi prodotti a partire dal 1878, e presenti sui capi da gara già nel 1881, il famoso marchio di orologi svizzero presenta la collezione Conquest Classic. Fedele ai valori di eleganza, tradizione e prestazioni, questa nuova collezione, i cui modelli sono dotati esclusivamente di calibri automatici, è al tempo stesso contemporanea e intramontabile. ° C S I O ROMA Con la partnership siglata tra Longines e la FEI, il marchio orologiero svizzero si colloca in questa cornice come Cronometrista e Partner Ufficiale del CSIO Piazza di Siena. L’orologio ufficiale di questa manifestazione è un modello femminile in acciaio e oro rosa di 29,50 mm di diametro. Con 30 diamanti incastonati (0,501 carati) questo segnatempo ospita il calibro meccanico L595. Il quadrante in madreperla bianca con 12 indici di diamanti indica l'ora, i minuti, i secondi e la data a ore 3. Come ogni orologio della collezione Conquest Classic, questo segnatempo è impermeabile fino a 5 bar e il fondello a vite presenta un vetro zaffiro. Il marchio Conquest è stato depositato da Longines presso l’OMPI il 25 maggio 1954. Negli anni questo nome è stato riservato a numerosi modelli di successo di Longines. Oggi, Conquest Classic porta avanti l’eredità delle collezioni caratterizzate da un’estetica classica, all’origine della fama e del successo di Longines nel mondo intero. Questa nuova linea è dedicata a coloro che seguono con passione le corse più prestigiose in calendario. Conquest Classic si declina in tre dimensioni. I modelli femminili esibiscono un diametro di 29,50 mm. Questi esemplari indicano l’ora, i minuti, i secondi e la data e sono disponibili in acciaio, in oro rosa o in un armonioso abbinamento di acciaio e oro rosa. Il quadrante nero o argenté, con i suoi numeri 12, 6 e 9 applicati, contribuisce a dare un tocco sportivo all’insieme. Queste versioni sono altresì disponibili in un diametro di 40 mm. Alcuni modelli ° C S I O ROMA femminili risultano particolarmente raffinati per la presenza dei quadranti in madreperla con 12 diamanti incastonati ed eventualmente 30 diamanti a impreziosire la lunetta. Questi modelli sono dotati di cinturino in alligatore nero o di bracciale in acciaio o in acciaio e oro rosa, sempre coordinati al quadrante e muniti di fibbia pieghevole di sicurezza. I cronografi, del diametro di 41 mm, ospitano il movimento con ruota a colonna L688, sviluppato ad hoc e realizzato in esclusiva da ETA per Longines. La cassa è proposta in acciaio, in acciaio e oro rosa o in oro rosa. Il quadrante, argenté o nero, indica l’ora, i minuti, i piccoli secondi al 9, la data e le funzioni cronografiche: secondi al centro, contatore 30 minuti a ore 3 e contatore 12 ore a ore 6. I cronografi sono proposti con cinturino in alligatore nero oppure bracciale in acciaio o in acciaio e oro rosa con fermaglio pieghevole di sicurezza. Carosello del 4° Reggimento U n appuntamento che regala ai visitatori e agli affezionati del Concorso ippico di Piazza di Siena suggestioni particolari e sempre nuove è il Carosello dei Carabinieri che si svolge a conclusione dell’ultima giornata della manifestazione. Si tratta di uno spettacolo unico al mondo, espressione della gloriosa e fiera tradizione equestre italiana. Con le doverose distinzioni, il “Gran Torneo” del 22 aprile del 1842 in Piazza San Carlo a Torino, può essere ritenuto il progenitore dello spettacolo offerto dai Carabinieri a Cavallo a Piazza di Siena, ma il debutto nello scenario di Villa Borghese risale al 3 maggio del 1883, in occasione delle nozze tra Tommaso di Savoia con Isabella di Baviera. La prima esibizione del Carosello, concepita quale magnifica cornice del Concorso ippico di Piazza di Siena, si svolge, invece, il 9 luglio del 1933, in occasione dei festeggiamenti del 119° anno della Fondazione dell’Arma. In quella importante parata le varie formazioni in campo indossarono ciascuna una divisa storica, dando così ori- ° C S I O ROMA Carabinieri a cavallo gine all’appellativo “Carosello Storico”. Attualmente il Carosello si avvale di centoquarantacinque cavalli, comprendendo la fanfara, e conserva tutti i riferimenti alla sua virtuosa storia. Per Tale ragione non separa mai gli elementi spettacolari e coreografici dal motivo originario dell’impiego dei cavalieri negli antichi combattimenti. Il momento conclusivo del Carosello, per molti il più esaltante, si chiude con la carica finale, a sciabole sguainate, quando i due squadroni in campo lanciati al galoppo, rievocano la storica carica dei carabinieri di Pastrengo effettuata il 30 aprile del 1848, quando le sorti di una delle battaglie per la guerra per l’Indipendenza vennero decise dall’intervento risolutivo di tre squadroni di Carabinieri a Cavallo. La storica esibizione conclude il Concorso ippico di Piazza di Siena e si svolge di sera quando le luci del tramonto calano sulla città eterna lasciando gli spettatori davanti a una visione ineguagliabile. ° C S I O ROMA Il Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello I l carosello di lance presentato dallo Squadrone a Cavallo del Reggimento Lancieri di Montebello, accompagnato musicalmente dalla fanfara montata su cavalli grigi, così come vuole la tradizione, è l'espressione ed il risultato di un fine addestramento equestre che mette in luce le capacità dei cavalieri, esaltandone l'eleganza e la precisione dei movimenti, anche ad un occhio esperto e critico come può essere quello degli spettatori di Piazza di Siena. I Lancieri di Montebello, eredi dei fasti dell'Arma di Cavalleria quando era ancora montata a cavallo, le cui origini risalgono alla fine del XV secolo, almeno per partire da una data non di fantasia, ma quella di fondazione di Reggimenti, che da allora, sono ancora in vita come "Nizza", "Piemonte", "Savoia", "Genova", si è coperta di gloria galoppando e caricando ovunque si è fatta la storia d'Italia, dal "Bricchetto" dove Vittorio Amedeo III di Savoia per l'estremo valore dimostrato dai dragoni concesse ben due medaglie d'oro al v.m. per lo stesso fatto d'arme, al sacrificio delle mille lance di Pozzuolo del Friuli alla fine del primo Conflitto Mondiale, fatto che per la sua rilevanza è stato scelto come ricorrenza della Festa dell'Arma di Cavalleria, alle cariche sul fronte russo durante la II Guerra Mondiale a Jagodnij e Jsbuschenskij, tutte pagine gloriose entrate nella leggenda. Oggi la Cavalleria, rinnovata nei mezzi, continua con lo stesso spirito, fedele e orgogliosa delle sue tradizioni ad operare in Italia ed all'estero per la sicurezza della comunità nazionale ed internazionale. A dimostrazione di ciò, in particolare il Reggimento "Lancieri di Montebello" oltre ai compiti di alta rappresentanza istituzionale a piedi ed a cavallo, è responsabile dal 4 agosto scorso dell'Operazione Strade Sicure nella città di Roma con più di 900 effettivi, mentre alla fine del prossimo anno lo stesso Reggimento è pianificato per essere impiegato in Operazioni nel Teatro Libanese. ° C S I O ROMA Il Carosello di Villa Buon Respiro Solidarietà e riabilitazione a cavallo I l Carosello di Villa Buon Respiro, ormai da nove anni interprete a Piazza di Siena, è uno spettacolo di elevato spessore tecnico, apprezzato in tutta Italia, concepito dall’omonimo Centro di Riabilitazione Equestre San Raffaele spa ed eseguito dai suoi allievi - disabili e non 16 a cavallo e 2 con il calesse. Da un punto di vista riabilitativo rappresenta l’obiettivo raggiunto ma anche l’inizio di un nuovo percorso ricco di possibilità di crescita: è il momento in cui i pazienti possono partecipare a eventi sportivi veri e propri ed esserne protagonisti. Il metodo basato sull’integrazione e l’uguaglianza implica pari opportunità per tutti, nessuno escluso. Il motto del Carosello è per l’appunto: “a cavallo siamo tutti uguali”. Le sue figure sono accompagnate oggi dalla musica scritta dal compositore Gabriele Campioni. I cavalli sono di razza haflinger, allevati e addestrati nel Centro. Le coreografie sono ideate dall’istruttore Mauro Perelli, che sin dagli inizi (1986) ha seguito la nascita e lo sviluppo del maneggio e dell’attività equestre per persone disabili e non, che dal 2003 San Raffaele spa ha fortemente implementato. Il Carosello nasce nel 1990 con lo scopo di far uscire dall’Istituto i ragazzi colpiti da disabilità intellettiva ricoverati nella struttura e avvicinarli al mondo della “normalità”. Da allora ha preso parte ai più importanti eventi equestri nazionali. ° C S I O ROMA Il principio ispiratore del Centro trova la sua migliore espressione nei semplici versi del poeta americano Douglas Malloch: Il meglio Se non potete essere un pino sulla vetta del monte, siate un arbusto nella valle, ma siate il miglior piccolo arbusto sulla sponda del ruscello. Siate un cespuglio se non potere essere un albero. Siate un sentiero se non potete essere una via maestra. Se non potete essere il sole, siate una stella. Non con la mole vincete o fallite. Siate il meglio di qualunque cosa siete.
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