19/05/2014 LT-IT-ST-FIL-PED-MET-BIO-LEG.SOC

STORIA DELL’ARTE CLASSE 5 AP
Prof. Sandro Silva, a.s. 2013-2014
CONTENUTI SVOLTI
• Art Nouveau: inquadramento storico e generalità, Gaudì, Klimt ( pp. 2-9, 17-20).
Opere analizzate: Horta: Casa Solvay a Bruxelles; Gaudì: Casa Milà, Parco Güell, Sagrada Familia
a Barcellona; Klimt: Ritratto del pianista J. Pembauer, Acqua mossa, Nuda Veritas, Ritratto di
Emile Flöge, Giuditta, Il Bacio.
• Espressionismo: generalità, i “Fauves”, Matisse, Marquet, de Vlaminck e Derain; Munch ed
Ensor come precursori, “Die Brücke” e Kirchner; Schiele ( pp. 23-26, 30-32, 70-77, 80-82).
Opere analizzate: Matisse: Lusso, Calma e Voluttà, Ritratto con la riga verde, La danza, Nudo
rosa; Marquet: La spiaggia di Fécamp; de Vlaminck: Il ponte di Chatou, La ballerina del “Rat
Mort”, Passaggio a livello il 14 luglio; Derain: Donna in camicia, La tavola di cucina; Ensor:
L’ingresso di Cristo a Bruxelles, Le maschere; Munch: La fanciulla malata, Notte a St.-Cloud, Il
grido, Pubertà, Chiaro di luna; Kirchner: Marcella, Busto di donna nuda con cappello, Donna allo
specchio; Schiele: Autoritratto con le dita aperte, Donna distesa con vestito giallo, Lottatore, Nudo
seduto, Atto d’amore, Gli amanti, La famiglia.
• Cubismo: generalità, fasi analitica e sintetica ( pp. 40-43).
Opere analizzate: cfr. “Picasso”.
• Picasso: il periodo postimpressionista, i periodi blu e rosa, “Les demoiselles d’Avignon” come
opera prodromica al Cubismo, periodo cubista, esperienze successive; ( pp. 43-53).
Opere analizzate: Le Moulin de la Galette, Vecchia, Poveri in riva al mare, I saltimbanchi,
Autoritratto del 1906, Les Demoiselles d’Avignon, Fabbrica a Horta de Ebro, Ritratto di Ambroise
Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Tre donne alla fonte, Ritratto di Olga Kokhova in
poltrona, Donne che corrono sulla spiaggia, Le tre danzatrici, Il figlio Paulo in costume di
Arlecchino, Sulla spiaggia, Guernica, Donna che piange, La guerra, La pace, Colazione sull’erba,
Las Meniñas.
• Astrattismo: generalità e arte globale; Der Blaue Reiter: Kandinskij, Marc, Macke, Klee;
Mondrian e il neoplasticismo (92-101, 110-114).
Opere analizzate: Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Paesaggio bavarese con chiesa, La mucca,
Senza titolo del 1910, Composizione del 1924, Alcuni cerchi; Marc: I grandi cavalli azzurri,
Paesaggio con casa e due vitelli; Macke: La tempesta; Klee: Strada principale e strade secondarie,
Singolarità di piante, Cancellato dalla lista, Il grigiore e la costa, Segni in giallo, Senza titolo del
1940; Mondrian: L’albero rosso, L’albero argentato, Melo in fiore, Composizione con linee,
Composizione con piani di colore, Victory Boogie-Woogie.
• Futurismo: inquadramento storico e generalità, il Manifesto del 1909 e quelli successivi,
Boccioni, Balla ( pp. 120-129).
Opere analizzate: Boccioni: Officine a Porta Romana, Autoritratto, Il mattino, La città che sale,
Stati d’animo I. Quelli che vanno, Stati d’animo I. Quelli che restano, Stati d’animo II. Gli addii,
Forme uniche della continuità nello spazio, Ritratto di Ferruccio Busoni; Balla: Lampada ad arco,
Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista, Profondità dinamiche,
Compenetrazione iridescente.
• Pittura metafisica: generalità, De Chirico (pp. 135-138).
Opere analizzate: Carrà: Natura morta con la squadra; Morandi, Natura morta del 1918; Savinio, I
genitori; De Chirico: Canto d’amore, Mobili nella valle, Piazza d’Italia, Le muse inquietanti, Ettore
e Andromaca, Cavalli in riva al mare Egeo.
• Dadaismo: generalità, il Dada svizzero e americano (pp. 144-149).
Opere analizzate: Arp: Trousse d’un Da, Ritratto di Tristan Tzara; Duchamp: Nudo che scende una
scala II, Ruota di bicicletta, Con rumore segreto, Fontana, L.H.O.O.Q; Picabia: La danza alla fonte
I, Machine Tournez Vite, L’enfant carburateur; Schamberg e von Freytag-Loringhoven: Dio; Dove:
Il critico.
• Surrealismo: generalità, Ernst, Miró, Man Ray, Magritte, Dalì (pp. 151-156, 156-157, 163-165).
Opere analizzate: Ernst: L’orda, La vestizione della sposa; Miró: Il carnevale di Arlecchino,
Natura morta con una vecchia scarpa; Man Ray: Autoritratto, Portemanteau, Le violon d’Ingres,
All’ora dell’osservatorio; Magritte: Il doppio segreto, Impero delle luci; Dalì: La persistenza della
memoria, Giraffa in fiamme, Venere di Milo con cassetti.
• Pop Art e Andy Warhol (pp. 314-316, 319-321).
Testo adottato: Adorno / Mastrangelo, Segni d’arte, vol. 4, D’Anna.
Pontedera, 15/05/2014
Sandro Silva
ISTITUTO “E. MONTALE” – PONTEDERA
RELAZIONE FINALE
a.s. 20132013-2014
INSEGNANTE:
MATERIA:
CLASSE:
PAOLA FAGIOLINI
INGLESE
V AP
A short outlook on literary texts in English from the beginning of the century to the present day
Autori e opere trattate
1. OSCAR WILDE
Aestheticism – “Beauty and Death”
in The Picture of Dorian Gray.
2.
-
JOSEPH CONRAD from Heart of
Darkness: Death
Collocazione storico
letteraria
The Victorian Age
The context: the First Half
of the 20th century
The Historical context –
WW I
The social context
The development of Fiction
Fiction in the first half of
Text 1: from Chapter. 2
the 20th Century
The man and the Novelist
Movie APOCALIPSE NOW Director
F. F. Coppola – some scenes for You
Tube.
3. D. H. LAWRENCE from Sons and
Lovers: a disturbance in the
relationships of men and women
Text 1: from Chapter. 7 “The rose
bush”
The man and the novelist
4. JAMES JOYCE from Dubliners:
Eveline: Adolescence and “paralysis”
The man and the novelist
Joyce and Svevo: differences and
Similarities.
“
“
“
“
“
World War II
Rif. a testo
Adottato
Reading &
Training, Step
Five B2.2
p.
99
phtcp
p. 103
p. 113
p.
p.
2
7
p.
9
p. 12
p. 15
p
24
phtcp
phtcp
phtcp
Film viewing: “THE KING’S
SPEECH”
Director: Tom Hooper, also starring
Colin
Firth.
Rise of the Nazis
Pearl Harbour – D-Day
The Holocaust
Hiroshima and Nagasaki
phtcp
phtcp
phtcp
Fiction After World War II
p.
p.
128
131
5. GEORGE ORWELL from Nineteen
Eighty-four: Death, War
Text 1: from Chapt 1
The man and the Novelist
Contemporary Fiction
6. DORIS LESSING, awarded Nobel
Prize for Literature 2007.
from The Grass is
Singing:
racial
relationships,
colonialism.
Text 1
The woman and the novelist
p. 134
p. 139
(and
phtcp)
Pontedera, 09 maggio 2014
GLI ALUNNI:
L’INSEGNANTE
Paola Fagiolini
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Materia: Italiano
Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, La Letteratura, voll. 5-6, Paravia,
2007
Vol. 5. La Scapigliatura, il Verismo, il Decadentismo
L'età postunitaria
Le strutture politiche, economiche e sociali – La figura dell'intellettuale – Il Positivismo
La Scapigliatura: definizione, contestualizzazione storica, caratteri
Autori e brani
Emilio Praga, da Penombre, Preludio
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
Il Naturalismo in Francia: definizione, nascita e sviluppo, contestualizzazione storica, caratteri della
poetica naturalista, il romanzo sperimentale
Cenni sulla poetica e l'opera di Emile Zola (il ciclo dei Rougon-Macquart) e di Gustave Flaubert
(Madame Bovary e il bovarysme)
Autori e brani:
Emile Zola, da Germinal, La rivolta operaia
Il Verismo: definizione, nascita e sviluppo, contestualizzazione storica, caratteri della poetica
verista. Giacinta di Luigi Capuana: trama e individuazione di alcune tematiche.
Giovanni Verga: la vita, i romanzi pre-veristi, la svolta verista. Poetica e tecnica narrativa di Verga
verista. L'ideologia verghiana e la morale dell'ostrica. Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola.
Vita dei campi. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia. Le novelle rusticane. Mastro don Gesualdo.
Autori e brani
Lettura integrale dei Malavoglia
Giovanni Verga, da Vita dei campi, Prefazione a L' Amante di Gramigna
Giovanni Verga, da Vita dei campi, Rosso Malpelo
Giovanni Verga, da Vita dei campi, La lupa
Giovanni Verga, da Vita dei campi, Nedda
Giovanni Verga, da Vita dei campi, Fantasticheria
Giovanni Verga, da I Malvoglia, La storia entra nella famiglia dei Malavoglia
Decadentismo e Simbolismo: definizione, nascita e sviluppo, contestualizzazione storica, caratteri
della poetica decadente e simbolista. La visione del mondo decadente. Temi e miti della letteratura
decadente. Il simbolismo francese: Charles Baudelaire “poeta maledetto”. J.K Huysmans: estetismo
e malattia. Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray (trama e individuazione dei contenuti principali);
Salomé: la donna fatale.
Autori e brani
Charles Baudelaire, da Les Fleurs du mal, Correspondances
Charles Baudelaire, da Les Fleurs du mal, l'Albatros
Charles Baudelaire, da Spleen di Parigi, La Perdita d'aureola
J.K. Huysmans, da A rebours, La vegetazione mostruosa e malata
Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray, La Prefazione
Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray, I principii dell'estetismo
La nascita della lirica moderna
Gabriele D'Annunzio: la vita, le opere. Il Piacere e la crisi dell'estetismo. La fase della bontà:
Giovanni Episcopo e L'Innocente. Il Fuoco e Le vergini delle rocce: romanzi-manifesto del
superomismo dannunziano. Il mito del superuomo, il poeta-vate, l'estetismo. Le Laudi
Autori e brani
Gabriele D'Annunzio, da Alcyone, La sera fiesolana
Gabriele D'Annunzio, da Alcyone, La pioggia nel pineto
Gabriele D'Annunzio, da Alcyone, Nella belletta
Gabriele D'Annunzio, da Alcyone, I pastori
Gabriele D'Annunzio, da Il Piacere, l'incipit del romanzo
Giovanni Pascoli: La vita. La visione del mondo. La poetica del fanciullino. L'ideologia politica. I
temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali: lessico, sintassi, simbolismo, fonosimbolismo,
sinestesia. Myricae, I Canti di Castelvecchio.
Autori e brani
Giovanni Pascoli, da Mirycae, L'assiuolo
Giovanni Pascoli, da Mirycae, X Agosto
Giovanni Pascoli, da Mirycae, Novembre
Giovanni Pascoli, da Mirycae, Arano
Giovanni Pascoli, da Mirycae,Tuono,
Giovanni Pascoli, da Mirycae, Lampo
Giovanni Pascoli, da Mirycae, Temporale
Giovanni Pascoli, da Mirycae, Lavandare
Giovanni Pascoli, dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
Giovanni Pascoli, da Prose, E' dentro di noi un fanciullino
Vol. 6. Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre
La stagione delle Avanguardie
Futurismo, Crepuscolarismo, Surrealismo: contestualizzazione storica e cenni di poetica
La crisi della visione naturalistica del mondo e la dissoluzione delle strutture narrative
Italo Svevo: la vita, la formazione culturale. Le opere principali: Una vita. Senilità. La coscienza di
Zeno. La poetica: la coscienza della crisi, la sconfitta della volontà, la figura dell'inetto e il tema
dell'inettitudine.
Autori e brani
Italo Svevo, da La Coscienza di Zeno, La vita attuale è inquinata alle radici
Italo Svevo, da La Coscienza di Zeno, L'antagonista
Luigi Pirandello: La vita. La visione del mondo. La poetica: l'umorismo. Le Novelle per un anno. I
romanzi: L'esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno centomila. I quaderni di Serafino Gubbio
operatore. La produzione dei testi teatrali e il metateatro.
Autori e brani
Luigi Pirandello, da Il fu Mattia Pascal, La Prefazione
Luigi Pirandello, da Il fu Mattia Pascal, Lo strappo nel cielo di carta
Luigi Pirandello, da Novelle per un anno, La carriola
Luigi Pirandello, da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato
Luigi Pirandello, da Uno, nessuno, centomila, La conclusione
Luigi Pirandello, da L'umorismo, Il comico e l'umoristico: la vecchia imbellettata
Lettura integrale di Uno, nessuno, centomila
L'Ermetismo:
dell'ermetismo
definizione,
nascita,
contestualizzazione
storica,
caratteri
della
poetica
Giuseppe Ungaretti: La vita. L'allegria di naufragi. Il sentimento del tempo. Il dolore. La poetica.
Il dolore, la solitudine, la guerra, l'unanimismo.
Autori e brani
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Veglia
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Noia
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Casa mia
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Destino
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Natale
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Sono una creatura
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, In memoria
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Dannazione
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Fratelli
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, I fiumi
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Tappeto
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Mattina
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Soldati
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Eterno
Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, San Martino del Carso
Giuseppe Ungaretti, da Sentimento del tempo, L'isola
Giuseppe Ungaretti, da Sentimento del tempo, La madre
Giuseppe Ungaretti, da Il dolore, Non gridate più
Eugenio Montale: la vita. Ossi di seppia. Il secondo Montale: le Occasioni. Il terzo Montale: La
bufera e altro. L'ultimo Montale. La poetica
Autori e brani
Eugenio Montale, da Ossi di seppia, I Limoni
Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Non chiederci la parola
Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto
Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Forse un mattino andando
Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho incontrato
Eugenio Montale, da Le Occasioni, Dora Markus
Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Cigola la carrucola
Eugenio Montale, da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto
Eugenio Montale, da Le Occasioni, La casa dei doganieri
Eugenio Montale, da Le Occasioni, La bufera
Eugenio Montale, da Satura, Ho sceso dandoti il braccio
Eugenio Montale, da Satura, Piove
Pontedera 15 maggio 2014
Gli alunni
L'insegnante
Docente: Livia Di Lella
Materia: Latino
Profilo della classe
Il gruppo classe è formato di 20 unità, 18 alunne e 2 alunni, di cui uno diversamente abile che ha
seguito un proprio PEI e svolto un'attività essenzialmente laboratoriale. Gli alunni hanno
complessivamente mostrato scarso interesse per la disciplina e poca volontà di collaborazione.
Durante il primo anno del triennio il loro studio si è svolto essenzialmente sulle pagine del manuale
o sugli appunti presi in classe, più che direttamente sui testi di un autore, anche a causa delle
conoscenze e competenze grammaticali superficiali e lacunose, tali da rendere lenta e difficile la
comprensione e la traduzione dei testi. Solo dopo il recupero di alcune competenze di traduzione,
negli anni successivi, questa modalità di lavoro ha potuto essere integrata dalla lettura e dall'analisi
testuale, su contenuti, stile e semplici nozioni di retorica, dei testi in lingua.
La necessità di procedere a un recupero sistematico delle nozioni fondamentali di morfologia e
sintassi non solo ha determinato un rallentamento nello svolgimento del programma, ma ha anche
orientato verso la scelta di una programmazione semplice e piuttosto ridotta, adeguata ai bisogni
della classe. Si è preferito, perciò, privilegiare l'aspetto relativo al pensiero e alla poetica degli
autori trattati, ai contenuti dei testi in lettura, piuttosto che insistere sulla riflessione e
sull'approfondimento grammaticali; tuttavia non si è del tutto rinunciato a richiamare essenziali
elementi di morfologia e sintassi, incontrati nel corso dell'analisi dei testi e necessari alla loro
comprensione. Si è cercato, infine, di individuare riferimenti interdisciplinari, con opportuni
collegamenti alla letteratura italiana, alla filosofia e alla pedagogia. Il percorso proposto abbraccia
l'arco temporale intercorrente tra il I secolo d.C e la tarda latinità, scegliendo di questo vasto
periodo solo alcuni protagonisti della letteratura, considerati più interessanti ed attuali nei tratti del
pensiero e negli spunti di riflessione offerti, nel maggior rispetto possibile delle linee guida generali,
tracciate in sede di Dipartimento. Durante le lezioni il comportamento della classe è apparso
sufficientemente corretto ma la partecipazione complessivamente passiva. Inoltre l'esiguo numero
di ore ha costretto l'insegnante a scegliere la lettura solo di alcuni brevi brani in lingua latina,
integrando lo studio degli autori con la lettura di brani in traduzione italiana, in modo da facilitare la
comprensione delle tematiche studiate. Abituati più ad ascoltare che ad intervenire attivamente, gli
allievi hanno mostrato difficoltà a superare nello studio un atteggiamento piuttosto opportunistico e
ad assumere un metodo più autonomo; solo pochi si sono dimostrati capaci di condurre
approfondimenti personali. La discontinuità, da parte di molti, nell'impegno domestico, talvolta la
superficialità nel lavoro di revisione degli appunti presi in classe, e lo scarso ripensamento,
indispensabile per memorizzare e assimilare le conoscenze e mettere a punto un linguaggio
adeguato all'argomento, hanno determinato una certa insicurezza nel padroneggiare lo strumento
linguistico sia del discorso orale, sia della rielaborazione scritta. I risultati finali, nella maggior
parte dei casi s'inscrivono in un quadro di stretta sufficienza e si possono considerare adeguati solo
se si valutano le difficoltà affrontate e la crescita che gli alunni hanno comunque conseguito nel
corso dell'anno; pochi studenti raggiungono un buon livello di preparazione.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE (linguistiche, relative a testi e fenomeni letterari)
nel complesso gli alunni conoscono:
•le principali caratteristiche morfosintattiche e lessicali di un testo
•il concetto di testo letterario
•gli aspetti fondamentali del testo letterario
•alcuni dei principali fenomeni letterari, come espressione della civiltà e cultura romana
•alcuni testi rappresentativi della letteratura latina
•le vicende, le linee del pensiero, le opere degli autori presi in esame
•le istituzioni letterarie: i principali procedimenti retorici, generi e codici formali
COMPETENZE (lettura, comprensione, analisi, traduzione)
nel complesso gli alunni sanno:
•leggere e comprendere, se guidati, testi latini
•analizzare e contestualizzare in ambito storico-letterario testi latino studiati in classe, riflettendo
sulla letteratura e la sua prospettiva storica
•Elaborare traduzioni guidate adeguatamente corrette
ABILITÀ (nella ricezione ed elaborazione di testi orali e scritti, nell'analisi e
contestualizzazione dei testi letterari, nella riflessione sulla letteratura)
nel complesso gli alunni sanno:
•riconoscere la tipologia dei testi
•riconoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali di un testo
•riconoscere le strutture retoriche di più largo uso
•individuare i vari generi letterari
•individuare i caratteri salienti della letteratura latina, collocando testi e autori nella trama generale
della storia letteraria
•cogliere alcuni legami essenziali con la cultura e letteratura coeva
•condurre una lettura guidata del testo, come prima fonte d'interpretazione del suo significato
•effettuare una traduzione adeguatamente corretta, se guidata
•analizzare testi letterari, riconoscendone le caratteristiche strutturali linguistiche e stilistiche
•
Contenuti e obiettivi minimi per l'individuazione del livello di sufficienza
•Conoscere le principali caratteristiche morfosintattiche di un testo
•Essere capaci di orientarsi nel programma svolto, mostrando di conoscere le tematiche principali
dei testi analizzati, attraverso semplici collegamenti
•Conoscere i contenuti essenziali della poetica degli autori studiati in riferimento alla loro
produzione
•Essere in grado di esporre in maniera chiara e lineare gli argomenti trattati
•
Metodologia
Gli alunni sono stati introdotti alle problematiche letterarie attraverso lezioni espositive di tipo
tradizionale e/o secondo il metodo induttivo, partendo dai testi di un autore. Si è cercato, inoltre, di
stimolare l'attenzione e la partecipazione, attraverso lezioni dialogate e domande durante le
spiegazioni, per favorire la riflessione sui contenuti attraverso collegamenti e confronti. Durante le
lezioni ci si è soffermati sulla definizione di concetti, termini ed etimologie, puntando al
miglioramento della produzione orale e scritta (anche con la somministrazione di verifiche di
tipologia A e B di terza prova) e al potenziamento dei metodi di apprendimento.
Sono state quindi utilizzate:
•lezioni espositive di tipo tradizionale
•lezioni dialogate con lo scopo di stimolare l'interesse e la partecipazione attiva
•lettura ed analisi guidate, finalizzate a far emergere contenuti salienti e ricontestualizzare il testo
•lettura e proposta di traduzione del testo, allo scopo di evidenziare caratteristiche del sistema e del
registro linguistico
Le attività di sostegno e di recupero sono state svolte durante l'anno scolastico, ogni qualvolta se ne
sia riscontrata la necessità. Le attività di recupero sono state svolte in itinere, attraverso la
spiegazione di argomenti non chiari e su richiesta degli alunni, oppure tramite forme
d'interrogazione dialogate, tali da mettere in evidenza i punti critici dell'apprendimento e
dell'esposizione di un argomento.
Materiali didattici
Testo adottato: G. Garbarino, Electa. Letteratura, testi, cultura latina, vol. 2, Paravia, 2005
Materiale in fotocopia fornito dall'insegnante
Contenuti disciplinari
Letteratura latina: dalla prima età imperiale alla letteratura cristiana
•Seneca: la prosa filosofica e il teatro tragico
•Quintiliano e l'educazione a Roma
•Il romanzo antico in lingua latina: Apuleio e Petronio
•La letteratura cristiana: Sant'Agostino
Valutazione
La valutazione finale degli studenti ha tenuto conto, rispetto alla situazione di partenza, del
percorso formativo nel suo complesso (in relazione agli obiettivi, ai metodi e ai contenuti della
programmazione didattica ed educativa) e dell'iter di maturazione culturale e critica
nell'approccio alla disciplina. Gli elementi fondanti per l'individuazione del raggiungimento degli
obiettivi cognitivi e comportamentali sono stati individuati sulla base del grado di padronanza e
del possesso delle conoscenze, delle competenze e delle abilità riscontrate tanto nelle prove di
verifica orali, quanto in quelle scritte. Si sono valutati, inoltre, la capacità di organizzare lo studio
e il conseguente grado di avanzamento dell'apprendimento e del profitto, nonché l'impegno,
l'interesse e la partecipazione alle attività svolte in classe.
Tipologia delle prove di verifica
Forme di verifica orale:
•traduzione e commento orale di un testo dato
•esposizione argomentata con caratteri di coerenza e chiarezza su argomenti del programma
•colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa
•interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza
•
Forme di verifica scritta:
•traduzione dal latino di un testo noto, eventualmente accompagnate da note di commento e da
analisi morfosintattiche
•domande a risposta aperte: sono state somministrate verifiche secondo le tipologie previste della
terza prova, tipologia A e tipologia B.
•
Criteri di valutazione
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
•conoscenze relative agli autori e ai temi affrontati
•conoscenze storico-letterarie
•comprensione generale del testo
•conoscenze grammaticali
•traduzione consapevole e globalmente corretta
•impegno, interesse e partecipazione dimostrati
•
La valutazione è avvenuta in base alle griglie, allegate al presente documento, approvate dal
Dipartimento.
Alla data del 15 maggio 2014 sono state svolte effettivamente 56 ore di lezione, di cui 43 dedicate
alla trattazione degli argomenti e le rimanenti 13 allo svolgimento delle verifiche orali e scritte e
alle correzioni. Le ore successive a tale data saranno destinate al ripasso, alle verifiche e
all'approfondimento.
Segue alla presente relazione il programma dettagliato di letteratura latina.
Pontedera 15.05.2014
L'insegnante
Livia Di Lella
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Materia: latino
Libro di testo: G. Garbarino, Electa. Letteratura, testi, cultura latina, vol. 2, Paravia, 2005
Seneca: dati biografici. Contestualizzazione storica: l'età giulio-claudia. I Dialogi. I trattati. Le
Epistole a Lucilio. La produzione drammaturgica. Lo stile della prosa senecana. L' Apokolokyntosis.
La riflessione filosofica: il tempo, la virtù, il saggio stoico e l'atarassia, la scelta dell'otium.
Testi in traduzione italiana:
La libertà dell'animo, Epistulae ad Lucilium, 104, 13-17
Fuggire la folla, Epistulae ad Lucilium, 7,1-3
L'uomo è prodigo del proprio tempo, De brevitate vitae, 3, 1-4
Testi in latino:
La morte come esperienza quotidiana, Epistulae ad Lucilium, 24, 17-21
La morte ci libera dalle necessità, Epistulae ad Lucilium, 12, 9-10
Petronio: dati biografici. La questione dell'autore del Satyricon. La questione del genere letterario.
Temi del Satyricon, struttura e modelli letterari. Limiti del realismo petroniano. Lo stile.
Testi in traduzione italiana
L'ingresso di Trimalchione, Satyricon, 32-34
La matrona di Efeso, Satyricon, 110,6-112,8
Testi in latino
Trimalchione fa sfoggio di cultura, Satyricon 50, 3-7
Prseentazione dei padroni di casa, Satyricon 37, 1-10
Quintiliano: dati biografici. Contestualizzazione storica: l'età dai Flavi a Traiano. Institutio
oratoria: struttura, finalità, contenuti, stile. La decadenza dell'oratoria secondo Quintiliano.
Testi in traduzione italiana
Obiezioni mosse all'insegnamento collettivo, Institutio Oratoria, I, 2,1-2
I vantaggi dell'insegnamento collettivo, Institutio Oratoria, 2, 11-13, 18- 20
L'intervallo e il gioco, Institutio Oratoria, I,3, 8-12
Testi in latino
L'osservazione del bambino in classe, Institutio Oratoria, I, 3,1-3
Apuleio: dati biografici. Contestualizzazione storica: l'età di Adriano e degli Antonini. De magia:
genere letterario, struttura, contenuti. I Florida. Le Metamorfosi: strutture e sezioni narrative,
contenuti, modelli letterari, lo schema narrativo. La favola di Amore e Psiche.
Testi in traduzione italiana
Lo sposo misterioso, Metamorphoses, V, 21, 23
Psiche è salvata da Amore, Metamorphoses, V,I 20-21
Testi in latino
Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca, Metamorphoses, IV, 28-29
Agostino: dati biografici. Confessiones: significato del titolo, struttura, contenuti. De Civitate Dei:
significato del titolo, struttura, contenuti. L'ermeneutica, il problema del male, la Grazia e la
predestinazione, la lotta contro le eresie.
Testi in traduzione italiana
Avversione per lo studio, Confessiones, I, 12, 19
Testi in latino
Il tempo è inafferrabile, Confessiones, XI, 16,21
Pontedera 15 maggio 2014
Gli alunni
L'insegnante
CLASSE VAP
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Esercizi di potenziamento generale e specifici per gli arti superiori, inferiori e del tronco
Esercizi di coordinazione con la speed ladder.
Esercizi per il miglioramento della capacità aerobica: corsa lenta fino a 1500m
PARKOUR:
Preparazione ai movimenti base.
Esercizi di familiarizzazione con il cavallo. Volteggio framezzo flesso con appoggio sul cavallo e divaricato.
Esercizi specifici per il parkour (schemi motori di base: camminare, correre, saltare, rotolare) progressione con
gli attrezzi.
Rotolamenti in avanti e laterali
Camminata verticale
GINNASTICA
Esercizi di coordinazione e di equilibrio,
esercizi specifici per la trave.
Progressione
PALLAVOLO:
Regolamento
fondamentali individuali e di squadra
gioco.
BADMINTON:
regolamento
fondamentali
gioco
torneo di doppio.
RUGBY
Avviamento al gioco del rugby
Fondamentali individuali
Passaggio a 10
Tag rugby
TEORIA
Gli schemi motori di base::camminare e correre. da pag. 4 a pag 34 del libro di testo.
Capacità condizionali e coordinative.
Traumatologia sportiva: principali traumi a carico di muscoli e articolazioni.
Pontedera, 15 Maggio 2014
La classe
PROGRAMMA DI RELIGIONE
MODULO 1
Pro e contro Dio
L’ insegnante
Stefania Pantani
A.S. 2013/2014-
Teologia e filosofia il filo rosso che le lega ( Marx S.Agostino )
La teologia della liberazione
MODULO 2
Religione e senso della vita
Religione e arte
MODULO 3
La solidarietà come principio etico - cristiano
La struttura gerarchica e le pagine difficili del 900
MODULO 4
Religioni a confronto
Il ruolo della donna nella società e nelle religioni ne vari contesti storici
L’insegnante
Gli alunni
STORIA
Contenuti disciplinari articolati secondo i seguenti moduli nei tempi relativi.
1. Libro di testo adottato: M. Cattaneo, C. Canonici, A. Vittoria, Manuale di storia, Zanichelli,
2012, vol. 2 Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento, vol. 3 Il Novecento e il nuovo
millennio.
2. Contenuti:
Modulo
Argomenti
Testi
(Le pagine si riferiscono al
manuale in adozione nella
classe)
I moti degli anni ’20 in Europa.
1.1Dalla restaurazione L’indipendenza dell’America latina.
Le rivoluzioni del 1830-31 in
all’età dei nazionalismi
Europa.
Le rivoluzioni del 1848.
L’unificazione italiana.
Gran Bretagna, Francia e Russia tra
gli anni ’50 e gli anni ’70.
L’unificazione tedesca.
La guerra civile americana.
2.L’Italia postunitaria
3. Società, economia e
cultura tra Ottocento e
Novecento.
4. L’età
dell’imperialismo:
l’Europa tra Otto e
Novecento
1
SettembreOttobre
La Destra storica e i problemi del
Paese:
brigantaggio,
questione
meridionale, questione romana.
La Sinistra storica al governo (legge
Coppino, politica estera) e il
trasformismo (1876-1887).
L’Italia crispina (1887-1896).
Seconda rivoluzione industriale.
Il movimento operaio (Prima
Internazionale,
Seconda
Internazionale) e i partiti socialisti.
Questione femminile (battaglie per i
diritti, diritto di voto).
Evoluzione della Chiesa cattolica
(Rerum novarum, Partiti cattolici).
La società di massa.
Nazionalismo, razzismo,
antisemitismo (affaire Dreyfus),
sionismo.
Gli equilibri internazionali nell’età di
Bismarck.
L’imperialismo
delle
potenze
europee.
L’imperialismo statunitense.
Espansionismo giapponese (guerra
contro la Cina e Russia).
La rivoluzione russa del 1905.
Periodo di
svolgimento
Novembre
H. Ford, Ford e la catena di
montaggio, vol. 3, cap. 1, p.
24.
Novembre
Sito della Santa sede, Rerum
Novarum, vol. 3, cap. 1, p.
25.
Voce società di massa in
www.treccani.it/enciclopedia
/società-di-massa-Dizionariodi-storia/
Eric.
J.
Hobsbawm,
L’imperialismo, vol. 2, cap.
14, pp. 490-491.
J. A. Hobson, Le radici
economiche
dell’imperialismo, vol. 3,
cap. 2, pp. 59-60.
NovembreDicembre
I contenuti di questo modulo sono stati trattati in modo sintetico per poter svolgere regolarmente il programma
previsto per la classe quinta poiché ritenuti fondamentali per cogliere le dinamiche storiche di fine XIX secolo.
5. La crisi di fine secolo
in Italia
Nascita del Partito socialista.
Da Crispi a Giolitti e la crisi di fine
secolo.
L’età giolittiana (riforme, politica per
il Mezzogiorno, riforma elettorale,
guerra di Libia, patto Gentiloni).
F. S. Nitti, La povertà del
Mezzogiorno e il divario con
il Nord nel pensiero di un
meridionalista, vol. 3, cap. 3,
pp. 88-89.
Dicembre
G. Giolitti, Giolitti e le
organizzazioni
dei
lavoratori, vol. 3, cap. 3, pp.
89-90.
F. Bonelli, Il decollo
industriale e il ruolo dello
Stato, vol. 3, cap. 3, p. 90.
G. Manacorda, La nascita del
PSI, vol. 3, cap. 3, p. 91.
6. La Prima guerra
mondiale
Tensioni
internazionali
(crisi
marocchine,
guerre
balcaniche,
contrasto austro-serbo) e nuovo E. Lussu, “Fare la guerra è
sistema
di
alleanze
(Triplice una cosa, uccidere un uomo
Alleanza, Triplice Intesa).
è un’altra cosa”, vol. 3, pp.
118-119.
Eventi (scoppio della guerra, guerra
di logoramento, Italia tra interventisti A. Gibelli, I 14 punti di
e neutralisti, Patto di Londra, fronte Wilson, vol. 3, pp. 119-120.
italiano e disfatta di Caporetto, svolta
del 1917), accordi di pace e le E. J. Hobsbawm, Gli esiti del
conflitto, vol. 3, pp. 120-121.
conseguenze della guerra.
La crisi del regime zarista.
Rivoluzione di febbraio e di ottobre.
7. La rivoluzione russa e Dalla guerra civile alla nascita
dell’URSS: il comunismo di guerra,
l’Unione sovietica
il
terrore
rosso,
la
Terza
Internazionale,
la
rivolta
di
Kronstadt.
La
morte
di
Lenin
e
il
consolidamento di Stalin: Stalin e
Trockij, il primo piano quinquennale.
L’Italia dopo il conflitto mondiale
(Fasci di combattimento, PPI,
8. Gli anni Venti e biennio rosso, PCd’I, PNF, marcia su
Roma) e la costruzione dello Stato
Trenta
fascista (legge Acerbo, delitto
Matteotti,
la
secessione
dell’Aventino, leggi fascistissime,
patti lateranensi, politica economica
e sociale, organizzazione del
consenso, educazione della gioventù,
antifascismo, guerra di Etiopia, leggi
razziali).
DicembreGennaio
V. I. Lenin, Le “tesi di
aprile”, vol. 3, p. 144.
Gennaio
L. Trockij, La presa del
Palazzo d’inverno, p. 145.
Archivio delle costituzioni
storiche, La costituzione
della Repubblica di Weimar,
pp. 173-174.
L’on. Facta rassegna nelle
mani del Re le dimissioni del
Gabinetto (fotocopia prima
pagina) in Il Resto del
Carlino, 28 ottobre 1922.
E. R. Papa, I manifesti degli
intellettuali, vol. 3, cap. 7,
pp. 206-207.
R. De Felice, Il fascismo e la
conquista del potere, vol. 3,
cap. 7, p. 208.
La repubblica di Weimar (difficile E. Gentile, Le caratteristiche
situazione del dopoguerra, Hitler e del PNF “partito milizia”,
Gennaio/
Febbraio/
Marzo
NSDAP, putsch di Monaco, patto
Briand-Kellogg) e l’avvento del
nazismo (spazio vitale, propaganda,
elezioni
1932,
incendio
del
Reichstag,
ideologia
razziale,
antisemitismo,
repressione
e
organizzazione del consenso, politica
di riarmo).
vol. 3, cap. 7, pp. 208-209.
Il segretario del Partito
Socialista
Unitario
On.
Matteotti, aggredito, rapito
in automobile e sequestrato
(fotocopia prima pagina) in
La Giustizia, 13 giugno
1924.
Manifesto degli scienziati
Gli Stati Uniti: red scare, razzisti in www.anpi.it, vol.
proibizionismo, consumismo, crollo 3, cap. 10, pp. 299-300.
di Wall Street, New Deal.
G.
L.
Mosse,
La
nazionalizzazione
delle
masse, vol. 3, cap. 9, p. 262.
L’URSS di Stalin (culto della I. Kershaw, L’enigma del
personalità,
industrializzazione, consenso e Hitler, vol. 3,
collettivizzazione delle campagne, cap. 9, p. 263.
grandi purghe).
C. Pavone, Il totalitarismo,
vol. 3, cap. 10, pp. 301-302.
I Fronti popolari in Francia e Spagna.
F. Rooselvet, I primi
provvedimenti del New Deal,
vol. 3, cap. 8, p. 233-234.
La guerra civile spagnola (1936- E. H. Carr, L’Unione
Sovietica di Stalin, vol. 3,
1939).
cap. 10, pp. 302-303.
A.
Garosci, Grandezza e
tragedia della rivoluzione in
Z. Ciuffoletti, U. Baldocchi, S.
Bucciarelli, S. Sodi, Dentro la
storia, Casa Editrice D’Anna,
2008, vol. 3A, p. 224.
E. Collotti, La Carta
Cause, sviluppi, conseguenze.
Dall’Anschluss all’invasione della atlantica, vol. 3, cap. 11, pp.
339-340.
9. La seconda guerra Polonia.
La conquista della Francia e
mondiale
l’Operazione Leone Marino.
G. Pintor, L’ultima lettera di
L’Italia in guerra, i Balcani e il fronte Giaime Pintor: al fratello
africano.
Luigi, vol. 3, cap. 11, pp.
Operazione Barbarossa, il Giappone 340-341.
e l’entrata in guerra degli USA,
svolta del 1942-1943, caduta del R. Hilberg, Lo sterminio
fascismo in Italia.
degli ebrei, pp. 341-342.
E. Aga-Rossi, La divisione
La Shoah.
dell’Europa, vol. 3, cap. 11,
Resistenza.
La caduta del Terzo reich e la resa pp. 343-344.
del Giappone.
Visione del film di R. Faenza
(2014), Anita B.
Gli accordi di Bretton Woods e
l’ONU.
G. Aliberti, F. Malgeri, Il
La contrapposizione tra blocco Piano Marshall, vol. 3, cap.
occidentale e blocco orientale (1946- 12, pp. 376-377.
Marzo
10. La guerra fredda
11. L’Italia
repubblicana
1949).
La
sovietizzazione
dell’Europa
centro-orientale.
La nascita della Repubblica popolare
cinese.
Il maccartismo negli Stati Uniti e la
guerra di Corea.
La destalinizzazione e crisi nei Paesi
dell’Est (Polonia e Ungheria).
L’URSS e la caduta di Chruščëv.
La decolonizzazione nel Sud-Est
asiatico e l’indipendenza dell’India.
La nascita dello Stato di Israele.
La crisi dell’Impero coloniale
francese: la guerra in Indocina e
Algeria.
I paesi “non allineati” e la seconda
fase della decolonizzazione in Africa.
L’America latina e la rivoluzione
castrista a Cuba.
Ripresa e tensioni nel secondo
dopoguerra.
Il
referendum
istituzionale
e
l’Assemblea Costituente.
Gli anni della ricostruzione e l’epoca
del “centrismo” (1948-1953).
La società italiana fra gli anni
Quaranta e Cinquanta.
Docente: ..................................................
V. Zaslavsky, Chruščëv e la
destalinizzazione, vol. 3, cap.
cap. 12, pp. 378-379.
AprileMaggio
A Desideri, Nascita dello
stato di Israele, vol. 3, cap.
14, pp. 436-437.
G. Aliberti, F. Malgeri, La
conferenza di Bandung, cap.
14, pp. 438-439.
La
Costituzione
della
Repubblica italiana, vol. 3,
cap. 13, pp. 403-404.
Maggio
N. Ajello, La protesta degli
intellettuali comunisti dopo i
fatti d’Ungheria, vol. 3, cap.
13, pp. 404-405.
Alunni: ..............................................
Materia: BIOLOGIA
Docente: Giorgio Taddeucci
Classe: VA\P
Anno Scol.: 2013/2014
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso formativo - approfondimento
La divisione cellulare: il ciclo cellulare, interfase e mitosi. La riproduzione
sessuata: meiosi e fecondazione. La nascita della genetica: leggi di Mendel, alleli
dominanti e recessivi, genotipo e fenotipo. Cromosomi sessuali ed autosomi.
Composizione e struttura del DNA.
La morfologia funzionale dell'uomo: studio degli organi, apparati e sistemi. I
livelli di organizzazione: cellule, tessuti (epiteliali, connettivi, muscolare e
nervoso), organi, apparati ed organismo. La pelle ed il sistema tegumentario; lo
scheletro: sostegno e protezione.
Apparato digerente: la digestione, la cavità orale, la faringe e l'esofago, lo
stomaco, l'intestino tenue e crasso. Gli enzimi digestivi. L'assorbimento delle
sostanze nutritive. Una dieta corretta.
Apparato respiratorio: trasporto e scambio di gas, l'emoglobina; la meccanica
respiratoria; il controllo della respirazione.
Apparato circolatorio: il sangue; il sistema cardiovascolare; i vasi sanguigni:
struttura e funzione; il cuore: regolazione del battito cardiaco. La pressione
sanguigna. Il sistema linfatico.
Il sistema immunitario: difese aspecifiche e difese specifiche. I linfociti B e
l'immunità mediata da anticorpi; i linfociti T e l'immunità mediata da cellule.
Risposta immunitaria primaria e secondaria; la vaccinazione. Immunità attiva e
passiva.
Apparato escretore: i reni, il nefrone e la formazione dell'urina; filtrazione,
riassorbimento, secrezione ed escrezione.
Il sistema endocrino: ghiandole esocrine e ghiandole endocrine. Ipofisi,
ipotalamo, tiroide e paratiroide, pancreas (regolazione del glucosio ematico) e
corticale e midollare del surrene. Meccanismo di azione degli ormoni.
Il sistema nervoso: il neurone; organizzazione del sistema nervoso: sistema
nervoso centrale e periferico, somatico ed autonomo (simpatico e parasimpatico).
L'impulso nervoso, potenziale di riposo e potenziale d'azione. Sinapsi elettriche e
chimiche, i neurotrasmettitori.
Ore effettivamente svolte dal docente nel corso dell’Anno scolastico alla data del
15/05/2014
Periodo / ore
28
32
19
79/99
MATERIA: MATEMATICA, CLASSE 5AP, LICEO PEDAGOGICOA.S. 2013 \2014
Prof.ssa LETIZIA PUCCINI
Libro di testo: “MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA “ -Vol. Q
di DODERO- BARONCINI- TREZZI
GHISETTI E CORVI editori.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Insiemi numerici e Funzioni reali di variabile reale
-Intervallo, intervallo aperto ,chiuso , limitato, illimitato; intorno di un punto.
-Generalità sulle funzioni (definizioni , terminologia e loro classificazione (intere, razionali fratte
,irrazionali)
-Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione
-Funzioni pari e dispari
-Iniettività , suriettività ,biunivocità di una funzione e funzione inversa, funzioni composte.
-Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione.
-Intersezioni con gli assi cartesiani
Limiti delle funzioni
-Approccio intuitivo al concetto di limite
-Definizione di limite di una funzione per x che tende ad un valore finito
-Definizione di limite di una funzione per x che tende all’infinito
-Limite destro e limite sinistro di una funzione
-Teorema dell’unicità del limite(solo enunciato)
–Teorema
del confronto (solo enunciato)
–Teorema
della permanenza del segno(solo enunciato)
-Operazioni sui limiti : limite della somma limite della differenza, del prodotto, del quoziente di due
funzioni
-Limiti che si presentano sotto forma indeterminata ;
-infiniti , infinitesimi e loro confronto
Continuità delle funzioni
-Funzioni continue in un punto e in un intervallo
-esempi di grafici di funzioni continue
-Teorema di esistenza degli zeri (enunciato)
-Discontinuità delle funzioni ( 1°,2° ,3° specie)
I limiti nello studio di funzioni
-Asintoti verticali , orizzontali , obliqui
-Studio delle funzioni razionali intere e fratte negli estremi del dominio e all’infinito
Derivate e loro applicazioni
•
Concetto e definizione di derivata in un punto.
•
Significato geometrico della derivata
•
Continuità delle funzioni derivabili
•
Equazione della retta tangente ad una curva in un punto
•
Derivata di alcune funzioni elementari
·Derivata della somma , del prodotto e del quoziente di due funzioni
·Derivata di una funzione composta, derivata della funzione logaritmica ,esponenziale e irrazionale
·Definizione di massimo e minimo relativo \ assoluto Punti di flesso di una funzione
•
Determinazione dei massimi e minimi relativi di una funzione mediante lo studio del segno
della derivata prima
•
Determinazione della concavità di una funzione attraverso lo studio della derivata seconda
(flessi a tangente orizzontale e obliqua )
•
Schema generale per lo studio di una funzione e sua rappresentazione grafica
•
Dal grafico alla funzione : studio ed analisi del grafico di una funzione attraverso
l’estrapolazione del maggior numero di dati quali: dominio , segno , intersezioni con gli assi
, limiti , asintoti , crescenza e decrescenza , massimi e minimi relativi e assoluti ,flessi.
PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
Anno scolastico: 2013/2014 Classe: VAP Liceo
Docente: Giulia Marianna Nava
Libro di testo: elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale a
cura di Fernanda Vitagliano -VII edizione-Collana giuridica diretta da F. del Giusice –
Ed. Simone.
LO STATO E IL DIRITTO
-Diritto e società
- Norme giuridiche: elementi e caratteri. La sanzione.
- Diritto oggettivo e diritto soggettivo . Diritto pubblico e privato.
- Le fonti del diritto
IL RAPPORTO GIURIDICO
-Le persone fisiche. La capacità giuridica e la capacità di agire. L'incapacità di agire e le
forme di protezione degli incapaci.
-La sede della persona fisica. Scomparsa, assenza e dichiarazione di morte presunta.
-Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute.
LO STATO E I SUOI ORGANI
-Lo Stato e i suoi elementi.
-Forme di Stato e forme di governo. Lo Statuto albertino, il periodo fascista , la
nascita della Repubblica e della Costituzione repubblicana. I caratteri e i principi
fondamentali della Costituzione italiana e la regolamentazione dei rapporti civili,
etico-sociali ed economici.
-Il Presidente della Repubblica: elezione, durata in carica, ruolo, attribuzioni e
responsabilità.
-Il Parlamento: struttura bicamerale, organizzazione, funzione legislativa e altre funzioni. Il
procedimento di revisione costituzionale. Il corpo elettorale e i partiti politici. Le forme di
democrazia diretta. Il referendum.
-Il Governo : struttura, organi necessari e non, formazione, funzioni, crisi parlamentari ed
extraparlamentari, attività normativa ( decreti legge e decreti legislativi).
-La Magistratura : la funzione giurisdizionale e i suoi principi. I vari tipi di processo e i
gradi di giudizio. Giudici onorari e togati, di merito e di legittimità.Il C.S.M.
-La Corte Costituzionale: composizione e attribuzioni.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Compiti della P.A. Atti e provvedimenti amministrativi. Amministrazione centrale e
periferica. Gli enti territoriali. Cenni sul procedimento amministrativo.
LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Il lavoro nella Costituzione e nelle leggi. La contrattazione collettiva nazionale e il ruolo dei
sindacati. Alcuni tipi di contratto di lavoro (part-time, apprendistato, job sharing). Il
rapporto di lavoro : diritti e obblighi del lavoratore e del datore di lavoro. Estinzione del
rapporto di lavoro ( dimissioni e licenziamento) . T.f.r.
Tutela della maternità .
Classe VAP
Anno scolastico 2013/2014
Insegnante Stefania Giusti
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA
PROGRAMMA
Testo. La ricerca socio-psico-pedagogica di A. Bianchi e P. Di Giovanni ed.Paravia
Unita' 3
L’aggressività. Paragrafi 1: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6, 1.7, 1.8. 2: 2.1, 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 2.9,
2.10, 2.11, 2.12.
Letture: Perchè la guerra? Carteggio Einstein Freud
L'aggressione benigna. E. Fromm
Il potere deterrente delle pene.
L'imitazione dei comportamenti aggressivi della TV
Occhio per occhio
Scheda 2 La psicanalisi è una scienza?
Unita' 4
L'interdiscipinarità. Paragrafi 1. 2: 2.1, 2.2.
Unita' 5
L'etnopsichiatria. Paragrafi 1: 1.1, 1.2. 2: 2.1, 2.2, 2.3, 2.4.
Lettura: Le psicoterapie della solidarietà
Unita' 6
Il punto di vista del ricercatore. Paragrafi 1: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4.
Unita' 7
La curiosità. Paragrafi: 1. 2.
Unita' 11
Il gioco Paragrafi: 1.2.3.
Lettura: Essere barboni a Roma. Vite da barboni. Analisi di 20 storie di vita
Unita' 12
Come si progetta una ricerca. Par. 4.1, 4.2, 4.3, 4.4. Ricerca quantitativa e qualitativa.
15 maggio 2014
Le rappresentanti di classe
La docente
Stefania Giusti
LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI)
LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE
Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected]
C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu
PROGRAMMA DI PEDAGOGIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE V SEZ. AP
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (PR. BROCCA)
DOCENTE: CARMEN DE CIAMPIS
TEMI E PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA
U. D. 1 Educazione e diritti umani: i diritti dei bambini
i diritti dei bambini (alcuni degli articoli più significativi della “Convenzione internazionale sui
diritti dell’infanzia” del 1989); la violazione dei diritti dei bambini da parte della società; la violazione dei diritti dei bambini da parte della famiglia; la scuola e i diritti dei bambini; i bambini
vittime del benessere; l’educazione ai diritti umani e il rispetto dei diritti dei bambini;
l’educazione alla legalità.
U. D. 2 Uguaglianza e diversità
il disadattamento; il disadattamento come disagio; condizionamento e decondizionamento; lo
svantaggio; l’handicap; un caso particolare di diversità: i bambini precoci, dotati e superdotati;
l’emarginazione; i bambini-problema; il problema dell’aggressività e del bullismo; l’educazione di
genere: formazione dell’identità, rispetto della differenza e pari opportunità; il versante educativo del problema.
U. D. 3 La didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo
la didattica e le condizioni del lavoro scolastico; il gruppo in educazione: costituire e condurre
gruppi; team teaching e team learning; gli spazi fisici dell’azione educativa; i tempi dell’azione
formativa; la continuità; il successo formativo e l’organizzazione scolastica nella scuola
dell’autonomia.
U. D. 4 La progettazione e i momenti del processo formativo
dal programma alla progettazione; dalla lezione tradizionale all’unità didattica curricolare e individualizzata; la pedagogia della programmazione per obiettivi: l’analisi della situazione iniziale;
la scelta degli obiettivi formativi e didattici; la scelta e l’organizzazione dei contenuti; i metodi di
insegnamento; i metodi attivi; le modalità dell’apprendimento e il processo formativo; le nuove
frontiere dell’insegnamento-apprendimento; la dimensione sociale dell’apprendimento; la pedagogia narrativa; strumenti e tecnologie; la verifica e la valutazione; le prospettive attuali sulla
valutazione.
U. D. 5 Profilo sintetico dello sviluppo del sistema scolastico dall’Unità d’Italia
all’età giolittiana
la scuola in Italia dalla legge Casati alla prima guerra mondiale.
LA RIFLESSIONE PEDAGOGICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
U. D. 1 Johann Heinrich Pestalozzi e l’educazione elementare
1) Il "Canto del cigno": la vita e le esperienze educative
- le prime esperienze educative e la “preistoria” del metodo a Neuhof;
LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI)
LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE
Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected]
C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu
- l'orfanotrofio di Stans e la scuola di Burgdorf;
- l'Istituto di Yverdon e la vecchiaia.
2) Il pensiero educativo
- la visione socio-pedagogica pestalozziana nel romanzo Leonardo e Geltrude
(Libro per il popolo) pubblicato fra il 1780 e il 1787;
- la madre educatrice;
- mente, cuore, mano;
- numero, forma, nome;
- formazione civile e religiosa; significato etico del lavoro.
U. D. 2 La scoperta dell'infanzia e la teoria pedagogica di Fröbel
1) La scoperta dell'infanzia
- il riconoscimento dell'importanza del bambino fin dai primi anni di vita;
- la nascita della scuola italiana dell’infanzia: Ferrante Aporti; lettura del brano
“L’organizzazione della didattica nella scuola infantile” (tratto da F. Aporti, Manuale
di educazione ed ammaestramento per le scuole infantili, in Scritti pedagogici e
lettere, a cura di A. Gambaro, La Scuola, Brescia, 1976), a p. 281 del vol. II del libro
di testo.
2) Fröbel fondatore dei Giardini d'infanzia
- il rapporto operoso con la natura;
- il bambino divino creatore e il gioco;
- i "doni" e il Giardino.
U. D. 3 Il Positivismo e l’educazione
- Auguste Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze e la fondazione
della fisica sociale; lettura del brano “L’educazione nello stadio positivo dell’Umanità”
(tratto da A. Comte, Discorso sullo spirito positivo, a cura di A. Negri, Laterza, RomaBari, 1985), a p. 7 del libro di testo;
- Robert Owen: educazione e condizionamento ambientale; la scuola dell’infanzia; lettura
del brano di S. Chassagne, “Il lavoro industriale dei bambini” (tratto da S. Chassagne, Il
lavoro dei bambini nei secoli XVIII e XIX, in AA. VV., Storia dell’infanzia, a cura di E.
Becchi e D. Julia, Laterza, Roma-Bari, 1996), a pp. 19-20 del libro di testo;
- Herbert Spencer: il processo di “evoluzione” e “l’educazione utile”; lettura del brano “Un
metodo di insegnamento concreto” (tratto da H. Spencer, Educazione intellettuale, morale e fisica, trad. it. di A. Saloni, La Nuova Italia, Firenze, 1971), a p. 17 del libro di testo;
- Aristide Gabelli: educazione, scuola e società; il problema del metodo “positivo”; lettura
dei seguenti brani: “Lo strumento-testa” (tratto da A. Gabelli, Il metodo di insegnamento
nelle scuole elementari d’Italia, a cura di G. Andreucci, La Nuova Italia, Firenze, 1992), a
pp. 36-37 del libro di testo, “Educazione linguistica e concretezza” (tratto da A. Gabelli,
Le scuole elementari in Italia e il metodo d’insegnamento, in “Nuova Antologia”, aprile
1880, VII), a pp. 37-38 del libro di testo.
U. D. 4 Le prime esperienze di “scuole nuove”
- caratteri generali delle “scuole nuove”;
- i “trenta punti” delle Scuole Nuove; lettura de “I “trenta punti” delle Scuole Nuove” formulati dalla Ligue Internationale de l’Éducation Nouvelle a Calais nel 1921 e ispirati da A.
Ferrière;
- l’esordio del movimento delle “scuole nuove” in Inghilterra:
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a) C. Reddie: Abbotsholme, la prima “scuola nuova” e la formazione della classe dirigente;
lettura del brano di C. Reddie, “La scuola deve essere un piccolo mondo reale” (tratto da
E. Codignola, Le scuole nuove e i loro problemi, La Nuova Italia, Firenze, 1946), a p. 98
del libro di testo;
b) J. H. Badley: Bedales, coeducazione ed autogoverno;
c) R. Baden-Powell: l’educazione extrascolastica e lo scoutismo; lettura del brano di M. Sica, “Il metodo Baden-Powell” (tratto da M. Sica, Storia dello Scoutismo in Italia, La
Nuova Italia, Firenze, 1987), a p. 117 del libro di testo;
- le prime esperienze di “scuola nuova” in Francia:
a) E. Demolins e l’ “École des Roches”; lettura del brano di G. Bertier, “Il ruolo
dell’insegnante nell’educazione nuova” (tratto da G. Bertier, La scuola Des Roches, La
Scuola, Brescia, 1971), a p. 102 del libro di testo;
- la diffusione delle “scuole nuove” in Germania:
a) le “case di educazione in campagna” di H. Lietz;
b) G. Wyneken e la “cultura giovanile”;
c) Paul Geheeb: la scuola dell’Odenwald;
d) i “Vandervogel” e l’educazione extrascolastica;
- educazione e rigenerazione nazionale in Spagna:
a) Andrés Manjón e le “Scuole dell’Ave Maria”.
U. D. 5 I principali contributi italiani al movimento delle “scuole nuove”
- Maria Montessori: la “Casa dei bambini”; la “mente assorbente” e la “mente cosciente”;
l’ambiente, il “materiale di sviluppo” e la “maestra”; il “segreto” dell’infanzia; la “normalizzazione” del bambino; lettura dei seguenti brani: “L’infanzia come ‘disturbo’ per gli
adulti” (tratto da M. Montessori, Il segreto dell’infanzia, Garzanti, Milano, 1951), a p. 150
del libro di testo, “L’importanza del coinvolgimento della famiglia” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, Garzanti, Milano, 1971), a p.151 del libro di testo, “Caratteri
dei materiali montessoriani” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, cit.), a p.
152 del libro di testo, “La ‘mente assorbente’ del bambino” (tratto da M. Montessori, La
mente del bambino, Garzanti, Milano, 1952), a pp. 153-154 del libro di testo, “La maestra
insegna poco” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, cit.), a p. 154 del libro
di testo, “Il materiale di sviluppo” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, cit.),
in fotocopia, “La maestra” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, cit.), in
fotocopia;
- la “scuola materna” di Rosa e Carolina Agazzi: a scuola come a casa; i contrassegni; il
museo didattico delle “cianfrusaglie senza brevetto”; lettura del brano “Le cianfrusaglie
senza brevetto e il museo didattico” (tratto da R. Agazzi, Guida alle Educatrici
dell’infanzia, La Scuola, Brescia, 1961), a p. 108 del libro di testo, “I contrassegni” (tratto
da R. Agazzi, Guida alle Educatrici dell’infanzia, La Scuola, Brescia, 1961), a p. 112 del
libro di testo;
- Giuseppina Pizzigoni e la “Rinnovata”: caratteri fondamentali e scopi dell’educazione;
luoghi ed ambienti; il metodo e le attività; lettura dei seguenti brani: “L’ambiente adatto”
(tratto da G. Pizzigoni, La Scuola elementare rinnovata secondo il metodo sperimentale,
Paravia, Torino, 1914), a p. 115 del libro di testo, “Il rapporto con la realtà extrascolastica” (tratto da G. Pizzigoni, Linee fondamentali e programmi e altri scritti, La Scuola, Brescia, 1956), a p. 116 del libro di testo.
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U. D. 6 La prospettiva pedagogica di John Dewey
- J. Dewey: centralità e significato dell’esperienza; precarietà e rischiosità dell’esistenza; la
concezione deweyana della conoscenza e la “teoria dell’indagine”; senso comune e ricerca scientifica: le idee come strumenti; l’elogio della democrazia; valore pedagogico
della teoria della ricerca; il ruolo e il significato dell’educazione; il metodo; lettura dei seguenti brani: “Scuola e vita sociale” (tratto da J. Dewey, Il mio credo pedagogico, La
Nuova Italia, Firenze, 1954), a p. 125 del libro di testo, “Il lavoro come punto di partenza”
(tratto da J. Dewey, Scuola e società, La Nuova Italia, Firenze, 1973), a pp. 126-127 del
libro di testo, “Il ruolo dell’educazione nelle comunità progressive” (tratto da J. Dewey,
Democrazia ed educazione, a cura di E. Agnoletti, La Nuova Italia, Firenze, 1949), a p.
128 del libro di testo.
U. D. 7 Decroly e la scuola “pour la vie, par la vie”
- Ovide Decroly e l’École de l’Ermitage: i “centri d’interesse” e il “programma di idee associate”; la funzione di globalizzazione.
U. D. 8 Makarenko e la pedagogia del “collettivo”
- Anton Semënovič Makarenko: la metodologia del “collettivo”; la disciplina; lettura dei seguenti brani: “Lo scopo dell’educazione” (tratto da A. S. Makarenko, Pedagogia scolastica sovietica, Armando, Roma,1960), a pp. 197-198 del libro di testo, “Il Poema pedagogico: spirito militare e senso del gruppo” (tratto da A. S. Makarenko, Poema pedagogico,
Editori Riuniti, Roma, 1952), a p. 199 del libro di testo, “Necessità delle punizioni” (tratto
da A. S. Makarenko, Poema pedagogico, Editori Riuniti, Roma, 1952), a p. 200 del libro
di testo.
U. D. 9 Il lavoro per gruppi e la Libertà nell’apprendimento
- un precursore: Tolstoj e la scuola non-direttiva di Jasnaja Poljana; lettura del brano
“L’ordine libero di Jasnaja Poljana” (tratto da L. Tolstoj, La scuola di Jasnaja Poljana, a
cura di U. Zandrino, Minerva Italica, Bergamo, 1965), a pp. 96-97 del libro di testo;
- Roger Cousinet e il “lavoro libero per gruppi”; lettura dei seguenti brani: “Il metodo di lavoro libero e la nascita dei gruppi” (tratto da R. Cousinet, Un metodo di lavoro libero per
gruppi, La Nuova Italia, Firenze, 1953), a p. 170 del libro di testo, “Il ruolo
dell’insegnante” (tratto da R. Cousinet, L’educazione nuova, La Nuova Italia, Firenze,
1968), a p. 171 del libro di testo;
- Célestin Freinet e la “typographie a l’école”; lettura dei seguenti brani: “La rilevanza educativa della tipografia a scuola” (tratto da C. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare,
La Nuova Italia, Firenze, 1976), a pp. 172-173 del libro di testo, “Contro il manuale” (tratto da C. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare, La Nuova Italia, Firenze, 1976), a p.
174 del libro di testo;
- il “piano di Jena” di Peter Petersen: la scuola come comunità di gruppi; lettura del seguente brano tratto da P. Petersen, Il piccolo piano di Jena, a cura di G. Fornaca,
Loescher, Torino, 1965: “Ambiente scolastico e gruppi”, a p. 169 del libro di testo;
- Carl R. Rogers e la Libertà nell’apprendimento: la pedagogia non-direttiva e i caratteri
dell’apprendimento significativo; lettura dei seguenti brani: “La critica dell’insegnamento”
(tratto da C. Rogers, Libertà nell’apprendimento, trad. it. di R. Tettucci, Giunti-Barbera,
Firenze, 1981), a p. 284 del libro di testo, “L’insegnante ‘facilitatore’ e il gruppo di apprendimento” (tratto da C. Rogers, Libertà nell’apprendimento, trad. it. di R. Tettucci,
Giunti-Barbera, Firenze, 1981), a pp. 285-286;
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-
U. D.
-
l’antipedagogia di Don Milani: Don Milani e l’esperienza di Barbiana; i principi pedagogici;
la Lettera a una professoressa e la lingua come strumento di selezione;
Ivan Illich, teorico della “descolarizzazione”; lettura dei seguenti brani: “La scuola come
condizionamento psico-sociale” (tratto da I. Illich, Distruggere la scuola, Centro Documentazione, Pistoia, 1972), a p. 290 del libro di testo, “Che cos’è la descolarizzazione”
(tratto da I. Illich, Descolarizzare, e poi?, in AA. VV., Descolarizzare, e poi?, Emme
Edizioni, Milano, 1978), a p. 291 del libro di testo.
10 Strutturalismo e curricolo in Jerome S. Bruner
Bruner e la sfida pedagogica americana;
dopo Dewey. Lo strutturalismo pedagogico;
l’insegnamento “a spirale”;
per una teoria dell’istruzione;
l’istruzione come nuova sfida pedagogica;
lettura dei seguenti brani: “L’apprendimento basato sulla scoperta” (tratto da J. Bruner,
Le strutture concettuali della pedagogia, in AA. VV., La sfida pedagogica americana, Armando, Roma, 1969), a p. 252 del libro di testo, “L’educazione come luogo per ricreare
cultura” (tratto da J. Bruner, Actual minds, possible worlds, Harvard University Press,
Cambridge, Mass./London, 1986), a p. 255 del libro di testo.
Pontedera, 13 maggio 2014
Gli alunni
L’insegnante
(Carmen De Ciampis)
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE V SEZ. AP
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (PR. BROCCA)
DOCENTE: CARMEN DE CIAMPIS
U.D. 1. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco e fondazione della
filosofia idealista dell’Ottocento
- la genesi del termine “romantico”;
- la cifra spirituale dell’uomo romantico:
a) la “Sehnsucht”;
b) la sete d’infinito;
c) il nuovo senso della natura e della creazione artistica.
- L’idealismo romantico tedesco;
- l’infinità dell’Io e la “scelta” fra idealismo e dogmatismo nel pensiero filosofico di J. G.
Fichte.
Limitatamente alla trattazione della prima parte di questa U. D. è stato utilizzato il manuale di
G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, vol. 3, Editrice La Scuola, Brescia, 1997, pp. 10-14
(esclusi i paragrafi 5.7 e 6). Per lo svolgimento della seconda parte dell’U. D., riguardante
l’idealismo romantico tedesco, si è fatto riferimento al manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 2B,
Paravia, Torino, 2003, pp. 838-840, pp. 842-846 e pp. 847-848.
U.D. 2. La filosofia della natura, il problema dell’Assoluto e la teoria dell’arte nel
pensiero filosofico di Schelling
- la filosofia della natura del giovane Schelling e la critica al meccanicismo illuministico;
- il problema dell’Assoluto;
- l’arte come “organo” di rivelazione dell’Assoluto.
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 2B,
Paravia, Torino, 2003, pp. 879-883 e pp. 887-888.
U.D.
-
3. Gli elementi fondamentali del pensiero hegeliano
i capisaldi del sistema: l’Assoluto e la Dialettica;
la critica alle filosofie precedenti;
le figure più celebri della Fenomenologia dello spirito: “signoria e servitù” e “la coscienza
infelice”;
- la filosofia dello spirito e la filosofia della storia.
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 2B,
Paravia, Torino, 2003, pp. 904-905, pp. 908-917, pp. 922-924, p. 925, pp. 939-950.
U.D. 4. Schopenhauer e la sofferenza universale
- il mondo come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé;
- caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”;
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il pessimismo:
dolore, piacere e noia;
la sofferenza universale;
l’illusione dell’amore;
la critica delle varie forme di ottimismo;
le vie di liberazione dal dolore:
l’arte;
l’etica della pietà;
l’ascesi;
lettura del seguente brano tratto da Il mondo come volontà e rappresentazione: “Tra dolore e noia”, pp. 24-25 del manuale in adozione N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di
filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003.
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A,
Paravia, Torino, 2003, pp. 4-18 (del paragrafo 3. “Il mondo della rappresentazione come velo di
Maya” è stato affrontato solo il sottoparagrafo “La vita come “sogno” ingannevole”, pp. 6-7).
a)
b)
c)
a)
b)
c)
-
U.D. 5. Il Positivismo, l’Evoluzionismo e l’interpretazione delle dinamiche sociali
- caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo;
- A. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia come
scienza positiva; la dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione della storia e
la religione della scienza;
- il “trasformismo” biologico di J. B. de Monet de Lamarck e la legge dell’evoluzione delle
specie di C. R. Darwin;
- H. Spencer: la dottrina dell’Inconoscibile e i rapporti fra scienza e religione; la teoria
dell’evoluzione e la sua estensione a tutti i campi della realtà e del sapere (dalla biologia
alla sociologia).
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A,
Paravia, Torino, 2003, pp. 106-109, pp. 109-111, pp. 111-116, pp. 121-124, pp. 124-130.
U.D. 6. La critica di Feuerbach alla religione
- Destra e Sinistra hegeliana: la spaccatura della scuola hegeliana; conservazione o distruzione della religione; legittimazione o critica dell’esistente.
- L’ateismo filosofico di Ludwig Feuerbach:
a. il rovesciamento dei rapporti di predicazione nella religione;
b. la critica alla religione: a) Dio come proiezione dell’uomo; b) la struttura
dell’alienazione religiosa e l’ateismo come imperativo filosofico e morale;
c. umanismo e filantropismo.
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A,
Paravia, Torino, 2003, pp. 50-51 e pp. 52-57.
U.D. 7. L’analisi della società capitalistica in Marx
- la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione “politica” e “umana”
negli Annali franco-tedeschi del 1844;
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la critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione” nei Manoscritti
economico-filosofici del 1844;
- il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale;
- la concezione materialistica della storia nell’Ideologia tedesca del 1845-’46;
- borghesia, proletariato e lotta di classe nel Manifesto del partito comunista;
- l’analisi dei meccanismi strutturali della società borghese ne Il Capitale;
- la rivoluzione, la dittatura del proletariato, le fasi della futura società comunista.
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A,
Paravia, Torino, 2003, pp. 66-87 (esclusi i paragrafi “La critica al ‘misticismo logico’ di Hegel”,
pp. 68-69, e “La critica dei falsi socialismi”, pp. 78-79).
-
U.D. 8. Nietzsche e la distruzione della tradizione occidentale: l’“istinto del
gregge nel singolo”, la “genealogia della morale” e la “volontà di potenza”
- il periodo giovanile tra filologia e filosofia: nascita e decadenza della tragedia ne La nascita della tragedia dallo spirito della musica;
- la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche; lettura dell’aforisma 125 L’uomo folle
(tratto da La gaia scienza, in Opere, Adelphi, Milano, 1965, n. e. 1991, vol. V, tomo II), p.
303 del libro di testo;
- Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno: il superuomo (Übermensch);
l’eterno ritorno dell’uguale; lettura dell’aforisma 341 Il peso più grande (tratto da La gaia
scienza, in Opere cit.), p. 309 del libro di testo; lettura del brano “Il morso del pastore”
(tratto da Della visione e dell’enigma in Così parlò Zarathustra, Parte terza, in Opere cit.,
vol. VI, tomo I), pp. 330-332 del libro di testo;
- l’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la “trasvalutazione dei valori” in
Al di là del bene e del male (1886) e nella Genealogia della morale (1887); la volontà di
potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento.
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A,
Paravia, Torino, 2003, pp. 293-317 (esclusi i paragrafi “Storia e vita”, pp. 299-301, e “Il prospettivismo”, pp. 317-318).
U.D.
a)
b)
c)
d)
9. La scoperta di Sigmund Freud delle dinamiche conflittuali della psiche
La “scoperta” di Sigmund Freud:
dall’ipnosi alla psicoanalisi;
inconscio, rimozione, censura, interpretazione dei sogni;
le fasi di sviluppo della sessualità e il “complesso di Edipo”;
dalla prima topica (inconscio, preconscio e coscienza) alla seconda topica (Es, Io, SuperIo) elaborata a partire dal 1920 con l’introduzione della pulsione di morte;
e) le tecniche terapeutiche: 1) associazioni libere, 2) interpretazione dei sogni, 3) analisi del
transfert;
f) la lotta tra Eros e Thànatos e Il disagio della civiltà (1929).
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A,
Paravia, Torino, 2003, pp. 339-345, integrato da A. Bianchi - P. di Giovanni, La ricerca sociopsico-pedagogica, Paravia, Torino, 2007, p. 63.
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U.D. 10. Il programma della Scuola di Francoforte: la teoria critica della società
di Max Horkheimer
- caratteri generali della Scuola di Francoforte;
- Max Horkheimer: la critica della ragione strumentale nella Eclisse della ragione (1947); la
dinamica autodistruttiva dell’«illuminismo» e «l’industria culturale» nella Dialettica
dell’illuminismo (1947).
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A,
Paravia, Torino, 2003, pp. 479-481, pp. 483-484 (limitatamente ai sottoparagrafi “La critica
all’impero dei media” e “L’industria culturale e l’alienazione odierna del consumatore”).
U.D. 11. L’indagine di Hannah Arendt sul totalitarismo
- il totalitarismo e “il fardello che il nostro tempo ci ha posto sulle spalle”; lettura dei seguenti brani: “I campi di concentramento: un attentato ontologico all’umanità” (tratto da H.
Arendt, Le origini del totalitarismo, trad. it. di A. Guadagnin, Edizioni di Comunità, Torino,
1996) e “Il terrore come essenza del potere totalitario” (tratto da H. Arendt, Le origini del
totalitarismo, cit.), pp. 543-544 e pp. 544-545 del libro di testo;
- la questione della colpa e della responsabilità del popolo tedesco di fronte al totalitarismo; lettura del brano “La buona coscienza borghese al servizio del crimine organizzato”
(tratto da H. Arendt, Colpa organizzata e responsabilità universale, in Archivio Arendt
1930-1948, trad. it. di P. Costa, Feltrinelli, Milano, 2001), pp. 546-547 del libro di testo;
- il pensiero e la banalità del male; lettura del brano “Che cosa ci fa pensare?” (tratto da H.
Arendt, La vita della mente, trad. it. di G. Zanetti, Il Mulino, Bologna, 1987), pp. 548-549
del libro di testo.
Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G.
Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A,
Paravia, Torino, 2003, pp. 542-549.
Pontedera, 13 maggio 2014
Gli alunni
L’insegnante
(Carmen De Ciampis)