STORIA DELL’ARTE CLASSE 5 AP Prof. Sandro Silva, a.s. 2013-2014 CONTENUTI SVOLTI • Art Nouveau: inquadramento storico e generalità, Gaudì, Klimt ( pp. 2-9, 17-20). Opere analizzate: Horta: Casa Solvay a Bruxelles; Gaudì: Casa Milà, Parco Güell, Sagrada Familia a Barcellona; Klimt: Ritratto del pianista J. Pembauer, Acqua mossa, Nuda Veritas, Ritratto di Emile Flöge, Giuditta, Il Bacio. • Espressionismo: generalità, i “Fauves”, Matisse, Marquet, de Vlaminck e Derain; Munch ed Ensor come precursori, “Die Brücke” e Kirchner; Schiele ( pp. 23-26, 30-32, 70-77, 80-82). Opere analizzate: Matisse: Lusso, Calma e Voluttà, Ritratto con la riga verde, La danza, Nudo rosa; Marquet: La spiaggia di Fécamp; de Vlaminck: Il ponte di Chatou, La ballerina del “Rat Mort”, Passaggio a livello il 14 luglio; Derain: Donna in camicia, La tavola di cucina; Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles, Le maschere; Munch: La fanciulla malata, Notte a St.-Cloud, Il grido, Pubertà, Chiaro di luna; Kirchner: Marcella, Busto di donna nuda con cappello, Donna allo specchio; Schiele: Autoritratto con le dita aperte, Donna distesa con vestito giallo, Lottatore, Nudo seduto, Atto d’amore, Gli amanti, La famiglia. • Cubismo: generalità, fasi analitica e sintetica ( pp. 40-43). Opere analizzate: cfr. “Picasso”. • Picasso: il periodo postimpressionista, i periodi blu e rosa, “Les demoiselles d’Avignon” come opera prodromica al Cubismo, periodo cubista, esperienze successive; ( pp. 43-53). Opere analizzate: Le Moulin de la Galette, Vecchia, Poveri in riva al mare, I saltimbanchi, Autoritratto del 1906, Les Demoiselles d’Avignon, Fabbrica a Horta de Ebro, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Tre donne alla fonte, Ritratto di Olga Kokhova in poltrona, Donne che corrono sulla spiaggia, Le tre danzatrici, Il figlio Paulo in costume di Arlecchino, Sulla spiaggia, Guernica, Donna che piange, La guerra, La pace, Colazione sull’erba, Las Meniñas. • Astrattismo: generalità e arte globale; Der Blaue Reiter: Kandinskij, Marc, Macke, Klee; Mondrian e il neoplasticismo (92-101, 110-114). Opere analizzate: Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Paesaggio bavarese con chiesa, La mucca, Senza titolo del 1910, Composizione del 1924, Alcuni cerchi; Marc: I grandi cavalli azzurri, Paesaggio con casa e due vitelli; Macke: La tempesta; Klee: Strada principale e strade secondarie, Singolarità di piante, Cancellato dalla lista, Il grigiore e la costa, Segni in giallo, Senza titolo del 1940; Mondrian: L’albero rosso, L’albero argentato, Melo in fiore, Composizione con linee, Composizione con piani di colore, Victory Boogie-Woogie. • Futurismo: inquadramento storico e generalità, il Manifesto del 1909 e quelli successivi, Boccioni, Balla ( pp. 120-129). Opere analizzate: Boccioni: Officine a Porta Romana, Autoritratto, Il mattino, La città che sale, Stati d’animo I. Quelli che vanno, Stati d’animo I. Quelli che restano, Stati d’animo II. Gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio, Ritratto di Ferruccio Busoni; Balla: Lampada ad arco, Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista, Profondità dinamiche, Compenetrazione iridescente. • Pittura metafisica: generalità, De Chirico (pp. 135-138). Opere analizzate: Carrà: Natura morta con la squadra; Morandi, Natura morta del 1918; Savinio, I genitori; De Chirico: Canto d’amore, Mobili nella valle, Piazza d’Italia, Le muse inquietanti, Ettore e Andromaca, Cavalli in riva al mare Egeo. • Dadaismo: generalità, il Dada svizzero e americano (pp. 144-149). Opere analizzate: Arp: Trousse d’un Da, Ritratto di Tristan Tzara; Duchamp: Nudo che scende una scala II, Ruota di bicicletta, Con rumore segreto, Fontana, L.H.O.O.Q; Picabia: La danza alla fonte I, Machine Tournez Vite, L’enfant carburateur; Schamberg e von Freytag-Loringhoven: Dio; Dove: Il critico. • Surrealismo: generalità, Ernst, Miró, Man Ray, Magritte, Dalì (pp. 151-156, 156-157, 163-165). Opere analizzate: Ernst: L’orda, La vestizione della sposa; Miró: Il carnevale di Arlecchino, Natura morta con una vecchia scarpa; Man Ray: Autoritratto, Portemanteau, Le violon d’Ingres, All’ora dell’osservatorio; Magritte: Il doppio segreto, Impero delle luci; Dalì: La persistenza della memoria, Giraffa in fiamme, Venere di Milo con cassetti. • Pop Art e Andy Warhol (pp. 314-316, 319-321). Testo adottato: Adorno / Mastrangelo, Segni d’arte, vol. 4, D’Anna. Pontedera, 15/05/2014 Sandro Silva ISTITUTO “E. MONTALE” – PONTEDERA RELAZIONE FINALE a.s. 20132013-2014 INSEGNANTE: MATERIA: CLASSE: PAOLA FAGIOLINI INGLESE V AP A short outlook on literary texts in English from the beginning of the century to the present day Autori e opere trattate 1. OSCAR WILDE Aestheticism – “Beauty and Death” in The Picture of Dorian Gray. 2. - JOSEPH CONRAD from Heart of Darkness: Death Collocazione storico letteraria The Victorian Age The context: the First Half of the 20th century The Historical context – WW I The social context The development of Fiction Fiction in the first half of Text 1: from Chapter. 2 the 20th Century The man and the Novelist Movie APOCALIPSE NOW Director F. F. Coppola – some scenes for You Tube. 3. D. H. LAWRENCE from Sons and Lovers: a disturbance in the relationships of men and women Text 1: from Chapter. 7 “The rose bush” The man and the novelist 4. JAMES JOYCE from Dubliners: Eveline: Adolescence and “paralysis” The man and the novelist Joyce and Svevo: differences and Similarities. “ “ “ “ “ World War II Rif. a testo Adottato Reading & Training, Step Five B2.2 p. 99 phtcp p. 103 p. 113 p. p. 2 7 p. 9 p. 12 p. 15 p 24 phtcp phtcp phtcp Film viewing: “THE KING’S SPEECH” Director: Tom Hooper, also starring Colin Firth. Rise of the Nazis Pearl Harbour – D-Day The Holocaust Hiroshima and Nagasaki phtcp phtcp phtcp Fiction After World War II p. p. 128 131 5. GEORGE ORWELL from Nineteen Eighty-four: Death, War Text 1: from Chapt 1 The man and the Novelist Contemporary Fiction 6. DORIS LESSING, awarded Nobel Prize for Literature 2007. from The Grass is Singing: racial relationships, colonialism. Text 1 The woman and the novelist p. 134 p. 139 (and phtcp) Pontedera, 09 maggio 2014 GLI ALUNNI: L’INSEGNANTE Paola Fagiolini PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Materia: Italiano Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, La Letteratura, voll. 5-6, Paravia, 2007 Vol. 5. La Scapigliatura, il Verismo, il Decadentismo L'età postunitaria Le strutture politiche, economiche e sociali – La figura dell'intellettuale – Il Positivismo La Scapigliatura: definizione, contestualizzazione storica, caratteri Autori e brani Emilio Praga, da Penombre, Preludio Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Naturalismo in Francia: definizione, nascita e sviluppo, contestualizzazione storica, caratteri della poetica naturalista, il romanzo sperimentale Cenni sulla poetica e l'opera di Emile Zola (il ciclo dei Rougon-Macquart) e di Gustave Flaubert (Madame Bovary e il bovarysme) Autori e brani: Emile Zola, da Germinal, La rivolta operaia Il Verismo: definizione, nascita e sviluppo, contestualizzazione storica, caratteri della poetica verista. Giacinta di Luigi Capuana: trama e individuazione di alcune tematiche. Giovanni Verga: la vita, i romanzi pre-veristi, la svolta verista. Poetica e tecnica narrativa di Verga verista. L'ideologia verghiana e la morale dell'ostrica. Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola. Vita dei campi. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia. Le novelle rusticane. Mastro don Gesualdo. Autori e brani Lettura integrale dei Malavoglia Giovanni Verga, da Vita dei campi, Prefazione a L' Amante di Gramigna Giovanni Verga, da Vita dei campi, Rosso Malpelo Giovanni Verga, da Vita dei campi, La lupa Giovanni Verga, da Vita dei campi, Nedda Giovanni Verga, da Vita dei campi, Fantasticheria Giovanni Verga, da I Malvoglia, La storia entra nella famiglia dei Malavoglia Decadentismo e Simbolismo: definizione, nascita e sviluppo, contestualizzazione storica, caratteri della poetica decadente e simbolista. La visione del mondo decadente. Temi e miti della letteratura decadente. Il simbolismo francese: Charles Baudelaire “poeta maledetto”. J.K Huysmans: estetismo e malattia. Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray (trama e individuazione dei contenuti principali); Salomé: la donna fatale. Autori e brani Charles Baudelaire, da Les Fleurs du mal, Correspondances Charles Baudelaire, da Les Fleurs du mal, l'Albatros Charles Baudelaire, da Spleen di Parigi, La Perdita d'aureola J.K. Huysmans, da A rebours, La vegetazione mostruosa e malata Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray, La Prefazione Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray, I principii dell'estetismo La nascita della lirica moderna Gabriele D'Annunzio: la vita, le opere. Il Piacere e la crisi dell'estetismo. La fase della bontà: Giovanni Episcopo e L'Innocente. Il Fuoco e Le vergini delle rocce: romanzi-manifesto del superomismo dannunziano. Il mito del superuomo, il poeta-vate, l'estetismo. Le Laudi Autori e brani Gabriele D'Annunzio, da Alcyone, La sera fiesolana Gabriele D'Annunzio, da Alcyone, La pioggia nel pineto Gabriele D'Annunzio, da Alcyone, Nella belletta Gabriele D'Annunzio, da Alcyone, I pastori Gabriele D'Annunzio, da Il Piacere, l'incipit del romanzo Giovanni Pascoli: La vita. La visione del mondo. La poetica del fanciullino. L'ideologia politica. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali: lessico, sintassi, simbolismo, fonosimbolismo, sinestesia. Myricae, I Canti di Castelvecchio. Autori e brani Giovanni Pascoli, da Mirycae, L'assiuolo Giovanni Pascoli, da Mirycae, X Agosto Giovanni Pascoli, da Mirycae, Novembre Giovanni Pascoli, da Mirycae, Arano Giovanni Pascoli, da Mirycae,Tuono, Giovanni Pascoli, da Mirycae, Lampo Giovanni Pascoli, da Mirycae, Temporale Giovanni Pascoli, da Mirycae, Lavandare Giovanni Pascoli, dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno Giovanni Pascoli, da Prose, E' dentro di noi un fanciullino Vol. 6. Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre La stagione delle Avanguardie Futurismo, Crepuscolarismo, Surrealismo: contestualizzazione storica e cenni di poetica La crisi della visione naturalistica del mondo e la dissoluzione delle strutture narrative Italo Svevo: la vita, la formazione culturale. Le opere principali: Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno. La poetica: la coscienza della crisi, la sconfitta della volontà, la figura dell'inetto e il tema dell'inettitudine. Autori e brani Italo Svevo, da La Coscienza di Zeno, La vita attuale è inquinata alle radici Italo Svevo, da La Coscienza di Zeno, L'antagonista Luigi Pirandello: La vita. La visione del mondo. La poetica: l'umorismo. Le Novelle per un anno. I romanzi: L'esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno centomila. I quaderni di Serafino Gubbio operatore. La produzione dei testi teatrali e il metateatro. Autori e brani Luigi Pirandello, da Il fu Mattia Pascal, La Prefazione Luigi Pirandello, da Il fu Mattia Pascal, Lo strappo nel cielo di carta Luigi Pirandello, da Novelle per un anno, La carriola Luigi Pirandello, da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato Luigi Pirandello, da Uno, nessuno, centomila, La conclusione Luigi Pirandello, da L'umorismo, Il comico e l'umoristico: la vecchia imbellettata Lettura integrale di Uno, nessuno, centomila L'Ermetismo: dell'ermetismo definizione, nascita, contestualizzazione storica, caratteri della poetica Giuseppe Ungaretti: La vita. L'allegria di naufragi. Il sentimento del tempo. Il dolore. La poetica. Il dolore, la solitudine, la guerra, l'unanimismo. Autori e brani Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Veglia Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Noia Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Casa mia Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Destino Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Natale Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Sono una creatura Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, In memoria Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Dannazione Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Fratelli Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, I fiumi Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Tappeto Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Mattina Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Soldati Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, Eterno Giuseppe Ungaretti, da L'allegria, San Martino del Carso Giuseppe Ungaretti, da Sentimento del tempo, L'isola Giuseppe Ungaretti, da Sentimento del tempo, La madre Giuseppe Ungaretti, da Il dolore, Non gridate più Eugenio Montale: la vita. Ossi di seppia. Il secondo Montale: le Occasioni. Il terzo Montale: La bufera e altro. L'ultimo Montale. La poetica Autori e brani Eugenio Montale, da Ossi di seppia, I Limoni Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Non chiederci la parola Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Forse un mattino andando Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho incontrato Eugenio Montale, da Le Occasioni, Dora Markus Eugenio Montale, da Ossi di seppia, Cigola la carrucola Eugenio Montale, da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto Eugenio Montale, da Le Occasioni, La casa dei doganieri Eugenio Montale, da Le Occasioni, La bufera Eugenio Montale, da Satura, Ho sceso dandoti il braccio Eugenio Montale, da Satura, Piove Pontedera 15 maggio 2014 Gli alunni L'insegnante Docente: Livia Di Lella Materia: Latino Profilo della classe Il gruppo classe è formato di 20 unità, 18 alunne e 2 alunni, di cui uno diversamente abile che ha seguito un proprio PEI e svolto un'attività essenzialmente laboratoriale. Gli alunni hanno complessivamente mostrato scarso interesse per la disciplina e poca volontà di collaborazione. Durante il primo anno del triennio il loro studio si è svolto essenzialmente sulle pagine del manuale o sugli appunti presi in classe, più che direttamente sui testi di un autore, anche a causa delle conoscenze e competenze grammaticali superficiali e lacunose, tali da rendere lenta e difficile la comprensione e la traduzione dei testi. Solo dopo il recupero di alcune competenze di traduzione, negli anni successivi, questa modalità di lavoro ha potuto essere integrata dalla lettura e dall'analisi testuale, su contenuti, stile e semplici nozioni di retorica, dei testi in lingua. La necessità di procedere a un recupero sistematico delle nozioni fondamentali di morfologia e sintassi non solo ha determinato un rallentamento nello svolgimento del programma, ma ha anche orientato verso la scelta di una programmazione semplice e piuttosto ridotta, adeguata ai bisogni della classe. Si è preferito, perciò, privilegiare l'aspetto relativo al pensiero e alla poetica degli autori trattati, ai contenuti dei testi in lettura, piuttosto che insistere sulla riflessione e sull'approfondimento grammaticali; tuttavia non si è del tutto rinunciato a richiamare essenziali elementi di morfologia e sintassi, incontrati nel corso dell'analisi dei testi e necessari alla loro comprensione. Si è cercato, infine, di individuare riferimenti interdisciplinari, con opportuni collegamenti alla letteratura italiana, alla filosofia e alla pedagogia. Il percorso proposto abbraccia l'arco temporale intercorrente tra il I secolo d.C e la tarda latinità, scegliendo di questo vasto periodo solo alcuni protagonisti della letteratura, considerati più interessanti ed attuali nei tratti del pensiero e negli spunti di riflessione offerti, nel maggior rispetto possibile delle linee guida generali, tracciate in sede di Dipartimento. Durante le lezioni il comportamento della classe è apparso sufficientemente corretto ma la partecipazione complessivamente passiva. Inoltre l'esiguo numero di ore ha costretto l'insegnante a scegliere la lettura solo di alcuni brevi brani in lingua latina, integrando lo studio degli autori con la lettura di brani in traduzione italiana, in modo da facilitare la comprensione delle tematiche studiate. Abituati più ad ascoltare che ad intervenire attivamente, gli allievi hanno mostrato difficoltà a superare nello studio un atteggiamento piuttosto opportunistico e ad assumere un metodo più autonomo; solo pochi si sono dimostrati capaci di condurre approfondimenti personali. La discontinuità, da parte di molti, nell'impegno domestico, talvolta la superficialità nel lavoro di revisione degli appunti presi in classe, e lo scarso ripensamento, indispensabile per memorizzare e assimilare le conoscenze e mettere a punto un linguaggio adeguato all'argomento, hanno determinato una certa insicurezza nel padroneggiare lo strumento linguistico sia del discorso orale, sia della rielaborazione scritta. I risultati finali, nella maggior parte dei casi s'inscrivono in un quadro di stretta sufficienza e si possono considerare adeguati solo se si valutano le difficoltà affrontate e la crescita che gli alunni hanno comunque conseguito nel corso dell'anno; pochi studenti raggiungono un buon livello di preparazione. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE (linguistiche, relative a testi e fenomeni letterari) nel complesso gli alunni conoscono: •le principali caratteristiche morfosintattiche e lessicali di un testo •il concetto di testo letterario •gli aspetti fondamentali del testo letterario •alcuni dei principali fenomeni letterari, come espressione della civiltà e cultura romana •alcuni testi rappresentativi della letteratura latina •le vicende, le linee del pensiero, le opere degli autori presi in esame •le istituzioni letterarie: i principali procedimenti retorici, generi e codici formali COMPETENZE (lettura, comprensione, analisi, traduzione) nel complesso gli alunni sanno: •leggere e comprendere, se guidati, testi latini •analizzare e contestualizzare in ambito storico-letterario testi latino studiati in classe, riflettendo sulla letteratura e la sua prospettiva storica •Elaborare traduzioni guidate adeguatamente corrette ABILITÀ (nella ricezione ed elaborazione di testi orali e scritti, nell'analisi e contestualizzazione dei testi letterari, nella riflessione sulla letteratura) nel complesso gli alunni sanno: •riconoscere la tipologia dei testi •riconoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali di un testo •riconoscere le strutture retoriche di più largo uso •individuare i vari generi letterari •individuare i caratteri salienti della letteratura latina, collocando testi e autori nella trama generale della storia letteraria •cogliere alcuni legami essenziali con la cultura e letteratura coeva •condurre una lettura guidata del testo, come prima fonte d'interpretazione del suo significato •effettuare una traduzione adeguatamente corretta, se guidata •analizzare testi letterari, riconoscendone le caratteristiche strutturali linguistiche e stilistiche • Contenuti e obiettivi minimi per l'individuazione del livello di sufficienza •Conoscere le principali caratteristiche morfosintattiche di un testo •Essere capaci di orientarsi nel programma svolto, mostrando di conoscere le tematiche principali dei testi analizzati, attraverso semplici collegamenti •Conoscere i contenuti essenziali della poetica degli autori studiati in riferimento alla loro produzione •Essere in grado di esporre in maniera chiara e lineare gli argomenti trattati • Metodologia Gli alunni sono stati introdotti alle problematiche letterarie attraverso lezioni espositive di tipo tradizionale e/o secondo il metodo induttivo, partendo dai testi di un autore. Si è cercato, inoltre, di stimolare l'attenzione e la partecipazione, attraverso lezioni dialogate e domande durante le spiegazioni, per favorire la riflessione sui contenuti attraverso collegamenti e confronti. Durante le lezioni ci si è soffermati sulla definizione di concetti, termini ed etimologie, puntando al miglioramento della produzione orale e scritta (anche con la somministrazione di verifiche di tipologia A e B di terza prova) e al potenziamento dei metodi di apprendimento. Sono state quindi utilizzate: •lezioni espositive di tipo tradizionale •lezioni dialogate con lo scopo di stimolare l'interesse e la partecipazione attiva •lettura ed analisi guidate, finalizzate a far emergere contenuti salienti e ricontestualizzare il testo •lettura e proposta di traduzione del testo, allo scopo di evidenziare caratteristiche del sistema e del registro linguistico Le attività di sostegno e di recupero sono state svolte durante l'anno scolastico, ogni qualvolta se ne sia riscontrata la necessità. Le attività di recupero sono state svolte in itinere, attraverso la spiegazione di argomenti non chiari e su richiesta degli alunni, oppure tramite forme d'interrogazione dialogate, tali da mettere in evidenza i punti critici dell'apprendimento e dell'esposizione di un argomento. Materiali didattici Testo adottato: G. Garbarino, Electa. Letteratura, testi, cultura latina, vol. 2, Paravia, 2005 Materiale in fotocopia fornito dall'insegnante Contenuti disciplinari Letteratura latina: dalla prima età imperiale alla letteratura cristiana •Seneca: la prosa filosofica e il teatro tragico •Quintiliano e l'educazione a Roma •Il romanzo antico in lingua latina: Apuleio e Petronio •La letteratura cristiana: Sant'Agostino Valutazione La valutazione finale degli studenti ha tenuto conto, rispetto alla situazione di partenza, del percorso formativo nel suo complesso (in relazione agli obiettivi, ai metodi e ai contenuti della programmazione didattica ed educativa) e dell'iter di maturazione culturale e critica nell'approccio alla disciplina. Gli elementi fondanti per l'individuazione del raggiungimento degli obiettivi cognitivi e comportamentali sono stati individuati sulla base del grado di padronanza e del possesso delle conoscenze, delle competenze e delle abilità riscontrate tanto nelle prove di verifica orali, quanto in quelle scritte. Si sono valutati, inoltre, la capacità di organizzare lo studio e il conseguente grado di avanzamento dell'apprendimento e del profitto, nonché l'impegno, l'interesse e la partecipazione alle attività svolte in classe. Tipologia delle prove di verifica Forme di verifica orale: •traduzione e commento orale di un testo dato •esposizione argomentata con caratteri di coerenza e chiarezza su argomenti del programma •colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa •interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza • Forme di verifica scritta: •traduzione dal latino di un testo noto, eventualmente accompagnate da note di commento e da analisi morfosintattiche •domande a risposta aperte: sono state somministrate verifiche secondo le tipologie previste della terza prova, tipologia A e tipologia B. • Criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: •conoscenze relative agli autori e ai temi affrontati •conoscenze storico-letterarie •comprensione generale del testo •conoscenze grammaticali •traduzione consapevole e globalmente corretta •impegno, interesse e partecipazione dimostrati • La valutazione è avvenuta in base alle griglie, allegate al presente documento, approvate dal Dipartimento. Alla data del 15 maggio 2014 sono state svolte effettivamente 56 ore di lezione, di cui 43 dedicate alla trattazione degli argomenti e le rimanenti 13 allo svolgimento delle verifiche orali e scritte e alle correzioni. Le ore successive a tale data saranno destinate al ripasso, alle verifiche e all'approfondimento. Segue alla presente relazione il programma dettagliato di letteratura latina. Pontedera 15.05.2014 L'insegnante Livia Di Lella PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Materia: latino Libro di testo: G. Garbarino, Electa. Letteratura, testi, cultura latina, vol. 2, Paravia, 2005 Seneca: dati biografici. Contestualizzazione storica: l'età giulio-claudia. I Dialogi. I trattati. Le Epistole a Lucilio. La produzione drammaturgica. Lo stile della prosa senecana. L' Apokolokyntosis. La riflessione filosofica: il tempo, la virtù, il saggio stoico e l'atarassia, la scelta dell'otium. Testi in traduzione italiana: La libertà dell'animo, Epistulae ad Lucilium, 104, 13-17 Fuggire la folla, Epistulae ad Lucilium, 7,1-3 L'uomo è prodigo del proprio tempo, De brevitate vitae, 3, 1-4 Testi in latino: La morte come esperienza quotidiana, Epistulae ad Lucilium, 24, 17-21 La morte ci libera dalle necessità, Epistulae ad Lucilium, 12, 9-10 Petronio: dati biografici. La questione dell'autore del Satyricon. La questione del genere letterario. Temi del Satyricon, struttura e modelli letterari. Limiti del realismo petroniano. Lo stile. Testi in traduzione italiana L'ingresso di Trimalchione, Satyricon, 32-34 La matrona di Efeso, Satyricon, 110,6-112,8 Testi in latino Trimalchione fa sfoggio di cultura, Satyricon 50, 3-7 Prseentazione dei padroni di casa, Satyricon 37, 1-10 Quintiliano: dati biografici. Contestualizzazione storica: l'età dai Flavi a Traiano. Institutio oratoria: struttura, finalità, contenuti, stile. La decadenza dell'oratoria secondo Quintiliano. Testi in traduzione italiana Obiezioni mosse all'insegnamento collettivo, Institutio Oratoria, I, 2,1-2 I vantaggi dell'insegnamento collettivo, Institutio Oratoria, 2, 11-13, 18- 20 L'intervallo e il gioco, Institutio Oratoria, I,3, 8-12 Testi in latino L'osservazione del bambino in classe, Institutio Oratoria, I, 3,1-3 Apuleio: dati biografici. Contestualizzazione storica: l'età di Adriano e degli Antonini. De magia: genere letterario, struttura, contenuti. I Florida. Le Metamorfosi: strutture e sezioni narrative, contenuti, modelli letterari, lo schema narrativo. La favola di Amore e Psiche. Testi in traduzione italiana Lo sposo misterioso, Metamorphoses, V, 21, 23 Psiche è salvata da Amore, Metamorphoses, V,I 20-21 Testi in latino Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca, Metamorphoses, IV, 28-29 Agostino: dati biografici. Confessiones: significato del titolo, struttura, contenuti. De Civitate Dei: significato del titolo, struttura, contenuti. L'ermeneutica, il problema del male, la Grazia e la predestinazione, la lotta contro le eresie. Testi in traduzione italiana Avversione per lo studio, Confessiones, I, 12, 19 Testi in latino Il tempo è inafferrabile, Confessiones, XI, 16,21 Pontedera 15 maggio 2014 Gli alunni L'insegnante CLASSE VAP PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Esercizi di potenziamento generale e specifici per gli arti superiori, inferiori e del tronco Esercizi di coordinazione con la speed ladder. Esercizi per il miglioramento della capacità aerobica: corsa lenta fino a 1500m PARKOUR: Preparazione ai movimenti base. Esercizi di familiarizzazione con il cavallo. Volteggio framezzo flesso con appoggio sul cavallo e divaricato. Esercizi specifici per il parkour (schemi motori di base: camminare, correre, saltare, rotolare) progressione con gli attrezzi. Rotolamenti in avanti e laterali Camminata verticale GINNASTICA Esercizi di coordinazione e di equilibrio, esercizi specifici per la trave. Progressione PALLAVOLO: Regolamento fondamentali individuali e di squadra gioco. BADMINTON: regolamento fondamentali gioco torneo di doppio. RUGBY Avviamento al gioco del rugby Fondamentali individuali Passaggio a 10 Tag rugby TEORIA Gli schemi motori di base::camminare e correre. da pag. 4 a pag 34 del libro di testo. Capacità condizionali e coordinative. Traumatologia sportiva: principali traumi a carico di muscoli e articolazioni. Pontedera, 15 Maggio 2014 La classe PROGRAMMA DI RELIGIONE MODULO 1 Pro e contro Dio L’ insegnante Stefania Pantani A.S. 2013/2014- Teologia e filosofia il filo rosso che le lega ( Marx S.Agostino ) La teologia della liberazione MODULO 2 Religione e senso della vita Religione e arte MODULO 3 La solidarietà come principio etico - cristiano La struttura gerarchica e le pagine difficili del 900 MODULO 4 Religioni a confronto Il ruolo della donna nella società e nelle religioni ne vari contesti storici L’insegnante Gli alunni STORIA Contenuti disciplinari articolati secondo i seguenti moduli nei tempi relativi. 1. Libro di testo adottato: M. Cattaneo, C. Canonici, A. Vittoria, Manuale di storia, Zanichelli, 2012, vol. 2 Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento, vol. 3 Il Novecento e il nuovo millennio. 2. Contenuti: Modulo Argomenti Testi (Le pagine si riferiscono al manuale in adozione nella classe) I moti degli anni ’20 in Europa. 1.1Dalla restaurazione L’indipendenza dell’America latina. Le rivoluzioni del 1830-31 in all’età dei nazionalismi Europa. Le rivoluzioni del 1848. L’unificazione italiana. Gran Bretagna, Francia e Russia tra gli anni ’50 e gli anni ’70. L’unificazione tedesca. La guerra civile americana. 2.L’Italia postunitaria 3. Società, economia e cultura tra Ottocento e Novecento. 4. L’età dell’imperialismo: l’Europa tra Otto e Novecento 1 SettembreOttobre La Destra storica e i problemi del Paese: brigantaggio, questione meridionale, questione romana. La Sinistra storica al governo (legge Coppino, politica estera) e il trasformismo (1876-1887). L’Italia crispina (1887-1896). Seconda rivoluzione industriale. Il movimento operaio (Prima Internazionale, Seconda Internazionale) e i partiti socialisti. Questione femminile (battaglie per i diritti, diritto di voto). Evoluzione della Chiesa cattolica (Rerum novarum, Partiti cattolici). La società di massa. Nazionalismo, razzismo, antisemitismo (affaire Dreyfus), sionismo. Gli equilibri internazionali nell’età di Bismarck. L’imperialismo delle potenze europee. L’imperialismo statunitense. Espansionismo giapponese (guerra contro la Cina e Russia). La rivoluzione russa del 1905. Periodo di svolgimento Novembre H. Ford, Ford e la catena di montaggio, vol. 3, cap. 1, p. 24. Novembre Sito della Santa sede, Rerum Novarum, vol. 3, cap. 1, p. 25. Voce società di massa in www.treccani.it/enciclopedia /società-di-massa-Dizionariodi-storia/ Eric. J. Hobsbawm, L’imperialismo, vol. 2, cap. 14, pp. 490-491. J. A. Hobson, Le radici economiche dell’imperialismo, vol. 3, cap. 2, pp. 59-60. NovembreDicembre I contenuti di questo modulo sono stati trattati in modo sintetico per poter svolgere regolarmente il programma previsto per la classe quinta poiché ritenuti fondamentali per cogliere le dinamiche storiche di fine XIX secolo. 5. La crisi di fine secolo in Italia Nascita del Partito socialista. Da Crispi a Giolitti e la crisi di fine secolo. L’età giolittiana (riforme, politica per il Mezzogiorno, riforma elettorale, guerra di Libia, patto Gentiloni). F. S. Nitti, La povertà del Mezzogiorno e il divario con il Nord nel pensiero di un meridionalista, vol. 3, cap. 3, pp. 88-89. Dicembre G. Giolitti, Giolitti e le organizzazioni dei lavoratori, vol. 3, cap. 3, pp. 89-90. F. Bonelli, Il decollo industriale e il ruolo dello Stato, vol. 3, cap. 3, p. 90. G. Manacorda, La nascita del PSI, vol. 3, cap. 3, p. 91. 6. La Prima guerra mondiale Tensioni internazionali (crisi marocchine, guerre balcaniche, contrasto austro-serbo) e nuovo E. Lussu, “Fare la guerra è sistema di alleanze (Triplice una cosa, uccidere un uomo Alleanza, Triplice Intesa). è un’altra cosa”, vol. 3, pp. 118-119. Eventi (scoppio della guerra, guerra di logoramento, Italia tra interventisti A. Gibelli, I 14 punti di e neutralisti, Patto di Londra, fronte Wilson, vol. 3, pp. 119-120. italiano e disfatta di Caporetto, svolta del 1917), accordi di pace e le E. J. Hobsbawm, Gli esiti del conflitto, vol. 3, pp. 120-121. conseguenze della guerra. La crisi del regime zarista. Rivoluzione di febbraio e di ottobre. 7. La rivoluzione russa e Dalla guerra civile alla nascita dell’URSS: il comunismo di guerra, l’Unione sovietica il terrore rosso, la Terza Internazionale, la rivolta di Kronstadt. La morte di Lenin e il consolidamento di Stalin: Stalin e Trockij, il primo piano quinquennale. L’Italia dopo il conflitto mondiale (Fasci di combattimento, PPI, 8. Gli anni Venti e biennio rosso, PCd’I, PNF, marcia su Roma) e la costruzione dello Stato Trenta fascista (legge Acerbo, delitto Matteotti, la secessione dell’Aventino, leggi fascistissime, patti lateranensi, politica economica e sociale, organizzazione del consenso, educazione della gioventù, antifascismo, guerra di Etiopia, leggi razziali). DicembreGennaio V. I. Lenin, Le “tesi di aprile”, vol. 3, p. 144. Gennaio L. Trockij, La presa del Palazzo d’inverno, p. 145. Archivio delle costituzioni storiche, La costituzione della Repubblica di Weimar, pp. 173-174. L’on. Facta rassegna nelle mani del Re le dimissioni del Gabinetto (fotocopia prima pagina) in Il Resto del Carlino, 28 ottobre 1922. E. R. Papa, I manifesti degli intellettuali, vol. 3, cap. 7, pp. 206-207. R. De Felice, Il fascismo e la conquista del potere, vol. 3, cap. 7, p. 208. La repubblica di Weimar (difficile E. Gentile, Le caratteristiche situazione del dopoguerra, Hitler e del PNF “partito milizia”, Gennaio/ Febbraio/ Marzo NSDAP, putsch di Monaco, patto Briand-Kellogg) e l’avvento del nazismo (spazio vitale, propaganda, elezioni 1932, incendio del Reichstag, ideologia razziale, antisemitismo, repressione e organizzazione del consenso, politica di riarmo). vol. 3, cap. 7, pp. 208-209. Il segretario del Partito Socialista Unitario On. Matteotti, aggredito, rapito in automobile e sequestrato (fotocopia prima pagina) in La Giustizia, 13 giugno 1924. Manifesto degli scienziati Gli Stati Uniti: red scare, razzisti in www.anpi.it, vol. proibizionismo, consumismo, crollo 3, cap. 10, pp. 299-300. di Wall Street, New Deal. G. L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse, vol. 3, cap. 9, p. 262. L’URSS di Stalin (culto della I. Kershaw, L’enigma del personalità, industrializzazione, consenso e Hitler, vol. 3, collettivizzazione delle campagne, cap. 9, p. 263. grandi purghe). C. Pavone, Il totalitarismo, vol. 3, cap. 10, pp. 301-302. I Fronti popolari in Francia e Spagna. F. Rooselvet, I primi provvedimenti del New Deal, vol. 3, cap. 8, p. 233-234. La guerra civile spagnola (1936- E. H. Carr, L’Unione Sovietica di Stalin, vol. 3, 1939). cap. 10, pp. 302-303. A. Garosci, Grandezza e tragedia della rivoluzione in Z. Ciuffoletti, U. Baldocchi, S. Bucciarelli, S. Sodi, Dentro la storia, Casa Editrice D’Anna, 2008, vol. 3A, p. 224. E. Collotti, La Carta Cause, sviluppi, conseguenze. Dall’Anschluss all’invasione della atlantica, vol. 3, cap. 11, pp. 339-340. 9. La seconda guerra Polonia. La conquista della Francia e mondiale l’Operazione Leone Marino. G. Pintor, L’ultima lettera di L’Italia in guerra, i Balcani e il fronte Giaime Pintor: al fratello africano. Luigi, vol. 3, cap. 11, pp. Operazione Barbarossa, il Giappone 340-341. e l’entrata in guerra degli USA, svolta del 1942-1943, caduta del R. Hilberg, Lo sterminio fascismo in Italia. degli ebrei, pp. 341-342. E. Aga-Rossi, La divisione La Shoah. dell’Europa, vol. 3, cap. 11, Resistenza. La caduta del Terzo reich e la resa pp. 343-344. del Giappone. Visione del film di R. Faenza (2014), Anita B. Gli accordi di Bretton Woods e l’ONU. G. Aliberti, F. Malgeri, Il La contrapposizione tra blocco Piano Marshall, vol. 3, cap. occidentale e blocco orientale (1946- 12, pp. 376-377. Marzo 10. La guerra fredda 11. L’Italia repubblicana 1949). La sovietizzazione dell’Europa centro-orientale. La nascita della Repubblica popolare cinese. Il maccartismo negli Stati Uniti e la guerra di Corea. La destalinizzazione e crisi nei Paesi dell’Est (Polonia e Ungheria). L’URSS e la caduta di Chruščëv. La decolonizzazione nel Sud-Est asiatico e l’indipendenza dell’India. La nascita dello Stato di Israele. La crisi dell’Impero coloniale francese: la guerra in Indocina e Algeria. I paesi “non allineati” e la seconda fase della decolonizzazione in Africa. L’America latina e la rivoluzione castrista a Cuba. Ripresa e tensioni nel secondo dopoguerra. Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente. Gli anni della ricostruzione e l’epoca del “centrismo” (1948-1953). La società italiana fra gli anni Quaranta e Cinquanta. Docente: .................................................. V. Zaslavsky, Chruščëv e la destalinizzazione, vol. 3, cap. cap. 12, pp. 378-379. AprileMaggio A Desideri, Nascita dello stato di Israele, vol. 3, cap. 14, pp. 436-437. G. Aliberti, F. Malgeri, La conferenza di Bandung, cap. 14, pp. 438-439. La Costituzione della Repubblica italiana, vol. 3, cap. 13, pp. 403-404. Maggio N. Ajello, La protesta degli intellettuali comunisti dopo i fatti d’Ungheria, vol. 3, cap. 13, pp. 404-405. Alunni: .............................................. Materia: BIOLOGIA Docente: Giorgio Taddeucci Classe: VA\P Anno Scol.: 2013/2014 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U. D. – Modulo – Percorso formativo - approfondimento La divisione cellulare: il ciclo cellulare, interfase e mitosi. La riproduzione sessuata: meiosi e fecondazione. La nascita della genetica: leggi di Mendel, alleli dominanti e recessivi, genotipo e fenotipo. Cromosomi sessuali ed autosomi. Composizione e struttura del DNA. La morfologia funzionale dell'uomo: studio degli organi, apparati e sistemi. I livelli di organizzazione: cellule, tessuti (epiteliali, connettivi, muscolare e nervoso), organi, apparati ed organismo. La pelle ed il sistema tegumentario; lo scheletro: sostegno e protezione. Apparato digerente: la digestione, la cavità orale, la faringe e l'esofago, lo stomaco, l'intestino tenue e crasso. Gli enzimi digestivi. L'assorbimento delle sostanze nutritive. Una dieta corretta. Apparato respiratorio: trasporto e scambio di gas, l'emoglobina; la meccanica respiratoria; il controllo della respirazione. Apparato circolatorio: il sangue; il sistema cardiovascolare; i vasi sanguigni: struttura e funzione; il cuore: regolazione del battito cardiaco. La pressione sanguigna. Il sistema linfatico. Il sistema immunitario: difese aspecifiche e difese specifiche. I linfociti B e l'immunità mediata da anticorpi; i linfociti T e l'immunità mediata da cellule. Risposta immunitaria primaria e secondaria; la vaccinazione. Immunità attiva e passiva. Apparato escretore: i reni, il nefrone e la formazione dell'urina; filtrazione, riassorbimento, secrezione ed escrezione. Il sistema endocrino: ghiandole esocrine e ghiandole endocrine. Ipofisi, ipotalamo, tiroide e paratiroide, pancreas (regolazione del glucosio ematico) e corticale e midollare del surrene. Meccanismo di azione degli ormoni. Il sistema nervoso: il neurone; organizzazione del sistema nervoso: sistema nervoso centrale e periferico, somatico ed autonomo (simpatico e parasimpatico). L'impulso nervoso, potenziale di riposo e potenziale d'azione. Sinapsi elettriche e chimiche, i neurotrasmettitori. Ore effettivamente svolte dal docente nel corso dell’Anno scolastico alla data del 15/05/2014 Periodo / ore 28 32 19 79/99 MATERIA: MATEMATICA, CLASSE 5AP, LICEO PEDAGOGICOA.S. 2013 \2014 Prof.ssa LETIZIA PUCCINI Libro di testo: “MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA “ -Vol. Q di DODERO- BARONCINI- TREZZI GHISETTI E CORVI editori. CONTENUTI DISCIPLINARI Insiemi numerici e Funzioni reali di variabile reale -Intervallo, intervallo aperto ,chiuso , limitato, illimitato; intorno di un punto. -Generalità sulle funzioni (definizioni , terminologia e loro classificazione (intere, razionali fratte ,irrazionali) -Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione -Funzioni pari e dispari -Iniettività , suriettività ,biunivocità di una funzione e funzione inversa, funzioni composte. -Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione. -Intersezioni con gli assi cartesiani Limiti delle funzioni -Approccio intuitivo al concetto di limite -Definizione di limite di una funzione per x che tende ad un valore finito -Definizione di limite di una funzione per x che tende all’infinito -Limite destro e limite sinistro di una funzione -Teorema dell’unicità del limite(solo enunciato) –Teorema del confronto (solo enunciato) –Teorema della permanenza del segno(solo enunciato) -Operazioni sui limiti : limite della somma limite della differenza, del prodotto, del quoziente di due funzioni -Limiti che si presentano sotto forma indeterminata ; -infiniti , infinitesimi e loro confronto Continuità delle funzioni -Funzioni continue in un punto e in un intervallo -esempi di grafici di funzioni continue -Teorema di esistenza degli zeri (enunciato) -Discontinuità delle funzioni ( 1°,2° ,3° specie) I limiti nello studio di funzioni -Asintoti verticali , orizzontali , obliqui -Studio delle funzioni razionali intere e fratte negli estremi del dominio e all’infinito Derivate e loro applicazioni • Concetto e definizione di derivata in un punto. • Significato geometrico della derivata • Continuità delle funzioni derivabili • Equazione della retta tangente ad una curva in un punto • Derivata di alcune funzioni elementari ·Derivata della somma , del prodotto e del quoziente di due funzioni ·Derivata di una funzione composta, derivata della funzione logaritmica ,esponenziale e irrazionale ·Definizione di massimo e minimo relativo \ assoluto Punti di flesso di una funzione • Determinazione dei massimi e minimi relativi di una funzione mediante lo studio del segno della derivata prima • Determinazione della concavità di una funzione attraverso lo studio della derivata seconda (flessi a tangente orizzontale e obliqua ) • Schema generale per lo studio di una funzione e sua rappresentazione grafica • Dal grafico alla funzione : studio ed analisi del grafico di una funzione attraverso l’estrapolazione del maggior numero di dati quali: dominio , segno , intersezioni con gli assi , limiti , asintoti , crescenza e decrescenza , massimi e minimi relativi e assoluti ,flessi. PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE Anno scolastico: 2013/2014 Classe: VAP Liceo Docente: Giulia Marianna Nava Libro di testo: elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale a cura di Fernanda Vitagliano -VII edizione-Collana giuridica diretta da F. del Giusice – Ed. Simone. LO STATO E IL DIRITTO -Diritto e società - Norme giuridiche: elementi e caratteri. La sanzione. - Diritto oggettivo e diritto soggettivo . Diritto pubblico e privato. - Le fonti del diritto IL RAPPORTO GIURIDICO -Le persone fisiche. La capacità giuridica e la capacità di agire. L'incapacità di agire e le forme di protezione degli incapaci. -La sede della persona fisica. Scomparsa, assenza e dichiarazione di morte presunta. -Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute. LO STATO E I SUOI ORGANI -Lo Stato e i suoi elementi. -Forme di Stato e forme di governo. Lo Statuto albertino, il periodo fascista , la nascita della Repubblica e della Costituzione repubblicana. I caratteri e i principi fondamentali della Costituzione italiana e la regolamentazione dei rapporti civili, etico-sociali ed economici. -Il Presidente della Repubblica: elezione, durata in carica, ruolo, attribuzioni e responsabilità. -Il Parlamento: struttura bicamerale, organizzazione, funzione legislativa e altre funzioni. Il procedimento di revisione costituzionale. Il corpo elettorale e i partiti politici. Le forme di democrazia diretta. Il referendum. -Il Governo : struttura, organi necessari e non, formazione, funzioni, crisi parlamentari ed extraparlamentari, attività normativa ( decreti legge e decreti legislativi). -La Magistratura : la funzione giurisdizionale e i suoi principi. I vari tipi di processo e i gradi di giudizio. Giudici onorari e togati, di merito e di legittimità.Il C.S.M. -La Corte Costituzionale: composizione e attribuzioni. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Compiti della P.A. Atti e provvedimenti amministrativi. Amministrazione centrale e periferica. Gli enti territoriali. Cenni sul procedimento amministrativo. LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE Il lavoro nella Costituzione e nelle leggi. La contrattazione collettiva nazionale e il ruolo dei sindacati. Alcuni tipi di contratto di lavoro (part-time, apprendistato, job sharing). Il rapporto di lavoro : diritti e obblighi del lavoratore e del datore di lavoro. Estinzione del rapporto di lavoro ( dimissioni e licenziamento) . T.f.r. Tutela della maternità . Classe VAP Anno scolastico 2013/2014 Insegnante Stefania Giusti METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA PROGRAMMA Testo. La ricerca socio-psico-pedagogica di A. Bianchi e P. Di Giovanni ed.Paravia Unita' 3 L’aggressività. Paragrafi 1: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6, 1.7, 1.8. 2: 2.1, 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 2.9, 2.10, 2.11, 2.12. Letture: Perchè la guerra? Carteggio Einstein Freud L'aggressione benigna. E. Fromm Il potere deterrente delle pene. L'imitazione dei comportamenti aggressivi della TV Occhio per occhio Scheda 2 La psicanalisi è una scienza? Unita' 4 L'interdiscipinarità. Paragrafi 1. 2: 2.1, 2.2. Unita' 5 L'etnopsichiatria. Paragrafi 1: 1.1, 1.2. 2: 2.1, 2.2, 2.3, 2.4. Lettura: Le psicoterapie della solidarietà Unita' 6 Il punto di vista del ricercatore. Paragrafi 1: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4. Unita' 7 La curiosità. Paragrafi: 1. 2. Unita' 11 Il gioco Paragrafi: 1.2.3. Lettura: Essere barboni a Roma. Vite da barboni. Analisi di 20 storie di vita Unita' 12 Come si progetta una ricerca. Par. 4.1, 4.2, 4.3, 4.4. Ricerca quantitativa e qualitativa. 15 maggio 2014 Le rappresentanti di classe La docente Stefania Giusti LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu PROGRAMMA DI PEDAGOGIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V SEZ. AP LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (PR. BROCCA) DOCENTE: CARMEN DE CIAMPIS TEMI E PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA U. D. 1 Educazione e diritti umani: i diritti dei bambini i diritti dei bambini (alcuni degli articoli più significativi della “Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia” del 1989); la violazione dei diritti dei bambini da parte della società; la violazione dei diritti dei bambini da parte della famiglia; la scuola e i diritti dei bambini; i bambini vittime del benessere; l’educazione ai diritti umani e il rispetto dei diritti dei bambini; l’educazione alla legalità. U. D. 2 Uguaglianza e diversità il disadattamento; il disadattamento come disagio; condizionamento e decondizionamento; lo svantaggio; l’handicap; un caso particolare di diversità: i bambini precoci, dotati e superdotati; l’emarginazione; i bambini-problema; il problema dell’aggressività e del bullismo; l’educazione di genere: formazione dell’identità, rispetto della differenza e pari opportunità; il versante educativo del problema. U. D. 3 La didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo la didattica e le condizioni del lavoro scolastico; il gruppo in educazione: costituire e condurre gruppi; team teaching e team learning; gli spazi fisici dell’azione educativa; i tempi dell’azione formativa; la continuità; il successo formativo e l’organizzazione scolastica nella scuola dell’autonomia. U. D. 4 La progettazione e i momenti del processo formativo dal programma alla progettazione; dalla lezione tradizionale all’unità didattica curricolare e individualizzata; la pedagogia della programmazione per obiettivi: l’analisi della situazione iniziale; la scelta degli obiettivi formativi e didattici; la scelta e l’organizzazione dei contenuti; i metodi di insegnamento; i metodi attivi; le modalità dell’apprendimento e il processo formativo; le nuove frontiere dell’insegnamento-apprendimento; la dimensione sociale dell’apprendimento; la pedagogia narrativa; strumenti e tecnologie; la verifica e la valutazione; le prospettive attuali sulla valutazione. U. D. 5 Profilo sintetico dello sviluppo del sistema scolastico dall’Unità d’Italia all’età giolittiana la scuola in Italia dalla legge Casati alla prima guerra mondiale. LA RIFLESSIONE PEDAGOGICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO U. D. 1 Johann Heinrich Pestalozzi e l’educazione elementare 1) Il "Canto del cigno": la vita e le esperienze educative - le prime esperienze educative e la “preistoria” del metodo a Neuhof; LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu - l'orfanotrofio di Stans e la scuola di Burgdorf; - l'Istituto di Yverdon e la vecchiaia. 2) Il pensiero educativo - la visione socio-pedagogica pestalozziana nel romanzo Leonardo e Geltrude (Libro per il popolo) pubblicato fra il 1780 e il 1787; - la madre educatrice; - mente, cuore, mano; - numero, forma, nome; - formazione civile e religiosa; significato etico del lavoro. U. D. 2 La scoperta dell'infanzia e la teoria pedagogica di Fröbel 1) La scoperta dell'infanzia - il riconoscimento dell'importanza del bambino fin dai primi anni di vita; - la nascita della scuola italiana dell’infanzia: Ferrante Aporti; lettura del brano “L’organizzazione della didattica nella scuola infantile” (tratto da F. Aporti, Manuale di educazione ed ammaestramento per le scuole infantili, in Scritti pedagogici e lettere, a cura di A. Gambaro, La Scuola, Brescia, 1976), a p. 281 del vol. II del libro di testo. 2) Fröbel fondatore dei Giardini d'infanzia - il rapporto operoso con la natura; - il bambino divino creatore e il gioco; - i "doni" e il Giardino. U. D. 3 Il Positivismo e l’educazione - Auguste Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze e la fondazione della fisica sociale; lettura del brano “L’educazione nello stadio positivo dell’Umanità” (tratto da A. Comte, Discorso sullo spirito positivo, a cura di A. Negri, Laterza, RomaBari, 1985), a p. 7 del libro di testo; - Robert Owen: educazione e condizionamento ambientale; la scuola dell’infanzia; lettura del brano di S. Chassagne, “Il lavoro industriale dei bambini” (tratto da S. Chassagne, Il lavoro dei bambini nei secoli XVIII e XIX, in AA. VV., Storia dell’infanzia, a cura di E. Becchi e D. Julia, Laterza, Roma-Bari, 1996), a pp. 19-20 del libro di testo; - Herbert Spencer: il processo di “evoluzione” e “l’educazione utile”; lettura del brano “Un metodo di insegnamento concreto” (tratto da H. Spencer, Educazione intellettuale, morale e fisica, trad. it. di A. Saloni, La Nuova Italia, Firenze, 1971), a p. 17 del libro di testo; - Aristide Gabelli: educazione, scuola e società; il problema del metodo “positivo”; lettura dei seguenti brani: “Lo strumento-testa” (tratto da A. Gabelli, Il metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia, a cura di G. Andreucci, La Nuova Italia, Firenze, 1992), a pp. 36-37 del libro di testo, “Educazione linguistica e concretezza” (tratto da A. Gabelli, Le scuole elementari in Italia e il metodo d’insegnamento, in “Nuova Antologia”, aprile 1880, VII), a pp. 37-38 del libro di testo. U. D. 4 Le prime esperienze di “scuole nuove” - caratteri generali delle “scuole nuove”; - i “trenta punti” delle Scuole Nuove; lettura de “I “trenta punti” delle Scuole Nuove” formulati dalla Ligue Internationale de l’Éducation Nouvelle a Calais nel 1921 e ispirati da A. Ferrière; - l’esordio del movimento delle “scuole nuove” in Inghilterra: LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu a) C. Reddie: Abbotsholme, la prima “scuola nuova” e la formazione della classe dirigente; lettura del brano di C. Reddie, “La scuola deve essere un piccolo mondo reale” (tratto da E. Codignola, Le scuole nuove e i loro problemi, La Nuova Italia, Firenze, 1946), a p. 98 del libro di testo; b) J. H. Badley: Bedales, coeducazione ed autogoverno; c) R. Baden-Powell: l’educazione extrascolastica e lo scoutismo; lettura del brano di M. Sica, “Il metodo Baden-Powell” (tratto da M. Sica, Storia dello Scoutismo in Italia, La Nuova Italia, Firenze, 1987), a p. 117 del libro di testo; - le prime esperienze di “scuola nuova” in Francia: a) E. Demolins e l’ “École des Roches”; lettura del brano di G. Bertier, “Il ruolo dell’insegnante nell’educazione nuova” (tratto da G. Bertier, La scuola Des Roches, La Scuola, Brescia, 1971), a p. 102 del libro di testo; - la diffusione delle “scuole nuove” in Germania: a) le “case di educazione in campagna” di H. Lietz; b) G. Wyneken e la “cultura giovanile”; c) Paul Geheeb: la scuola dell’Odenwald; d) i “Vandervogel” e l’educazione extrascolastica; - educazione e rigenerazione nazionale in Spagna: a) Andrés Manjón e le “Scuole dell’Ave Maria”. U. D. 5 I principali contributi italiani al movimento delle “scuole nuove” - Maria Montessori: la “Casa dei bambini”; la “mente assorbente” e la “mente cosciente”; l’ambiente, il “materiale di sviluppo” e la “maestra”; il “segreto” dell’infanzia; la “normalizzazione” del bambino; lettura dei seguenti brani: “L’infanzia come ‘disturbo’ per gli adulti” (tratto da M. Montessori, Il segreto dell’infanzia, Garzanti, Milano, 1951), a p. 150 del libro di testo, “L’importanza del coinvolgimento della famiglia” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, Garzanti, Milano, 1971), a p.151 del libro di testo, “Caratteri dei materiali montessoriani” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, cit.), a p. 152 del libro di testo, “La ‘mente assorbente’ del bambino” (tratto da M. Montessori, La mente del bambino, Garzanti, Milano, 1952), a pp. 153-154 del libro di testo, “La maestra insegna poco” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, cit.), a p. 154 del libro di testo, “Il materiale di sviluppo” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, cit.), in fotocopia, “La maestra” (tratto da M. Montessori, La scoperta del bambino, cit.), in fotocopia; - la “scuola materna” di Rosa e Carolina Agazzi: a scuola come a casa; i contrassegni; il museo didattico delle “cianfrusaglie senza brevetto”; lettura del brano “Le cianfrusaglie senza brevetto e il museo didattico” (tratto da R. Agazzi, Guida alle Educatrici dell’infanzia, La Scuola, Brescia, 1961), a p. 108 del libro di testo, “I contrassegni” (tratto da R. Agazzi, Guida alle Educatrici dell’infanzia, La Scuola, Brescia, 1961), a p. 112 del libro di testo; - Giuseppina Pizzigoni e la “Rinnovata”: caratteri fondamentali e scopi dell’educazione; luoghi ed ambienti; il metodo e le attività; lettura dei seguenti brani: “L’ambiente adatto” (tratto da G. Pizzigoni, La Scuola elementare rinnovata secondo il metodo sperimentale, Paravia, Torino, 1914), a p. 115 del libro di testo, “Il rapporto con la realtà extrascolastica” (tratto da G. Pizzigoni, Linee fondamentali e programmi e altri scritti, La Scuola, Brescia, 1956), a p. 116 del libro di testo. LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu U. D. 6 La prospettiva pedagogica di John Dewey - J. Dewey: centralità e significato dell’esperienza; precarietà e rischiosità dell’esistenza; la concezione deweyana della conoscenza e la “teoria dell’indagine”; senso comune e ricerca scientifica: le idee come strumenti; l’elogio della democrazia; valore pedagogico della teoria della ricerca; il ruolo e il significato dell’educazione; il metodo; lettura dei seguenti brani: “Scuola e vita sociale” (tratto da J. Dewey, Il mio credo pedagogico, La Nuova Italia, Firenze, 1954), a p. 125 del libro di testo, “Il lavoro come punto di partenza” (tratto da J. Dewey, Scuola e società, La Nuova Italia, Firenze, 1973), a pp. 126-127 del libro di testo, “Il ruolo dell’educazione nelle comunità progressive” (tratto da J. Dewey, Democrazia ed educazione, a cura di E. Agnoletti, La Nuova Italia, Firenze, 1949), a p. 128 del libro di testo. U. D. 7 Decroly e la scuola “pour la vie, par la vie” - Ovide Decroly e l’École de l’Ermitage: i “centri d’interesse” e il “programma di idee associate”; la funzione di globalizzazione. U. D. 8 Makarenko e la pedagogia del “collettivo” - Anton Semënovič Makarenko: la metodologia del “collettivo”; la disciplina; lettura dei seguenti brani: “Lo scopo dell’educazione” (tratto da A. S. Makarenko, Pedagogia scolastica sovietica, Armando, Roma,1960), a pp. 197-198 del libro di testo, “Il Poema pedagogico: spirito militare e senso del gruppo” (tratto da A. S. Makarenko, Poema pedagogico, Editori Riuniti, Roma, 1952), a p. 199 del libro di testo, “Necessità delle punizioni” (tratto da A. S. Makarenko, Poema pedagogico, Editori Riuniti, Roma, 1952), a p. 200 del libro di testo. U. D. 9 Il lavoro per gruppi e la Libertà nell’apprendimento - un precursore: Tolstoj e la scuola non-direttiva di Jasnaja Poljana; lettura del brano “L’ordine libero di Jasnaja Poljana” (tratto da L. Tolstoj, La scuola di Jasnaja Poljana, a cura di U. Zandrino, Minerva Italica, Bergamo, 1965), a pp. 96-97 del libro di testo; - Roger Cousinet e il “lavoro libero per gruppi”; lettura dei seguenti brani: “Il metodo di lavoro libero e la nascita dei gruppi” (tratto da R. Cousinet, Un metodo di lavoro libero per gruppi, La Nuova Italia, Firenze, 1953), a p. 170 del libro di testo, “Il ruolo dell’insegnante” (tratto da R. Cousinet, L’educazione nuova, La Nuova Italia, Firenze, 1968), a p. 171 del libro di testo; - Célestin Freinet e la “typographie a l’école”; lettura dei seguenti brani: “La rilevanza educativa della tipografia a scuola” (tratto da C. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare, La Nuova Italia, Firenze, 1976), a pp. 172-173 del libro di testo, “Contro il manuale” (tratto da C. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare, La Nuova Italia, Firenze, 1976), a p. 174 del libro di testo; - il “piano di Jena” di Peter Petersen: la scuola come comunità di gruppi; lettura del seguente brano tratto da P. Petersen, Il piccolo piano di Jena, a cura di G. Fornaca, Loescher, Torino, 1965: “Ambiente scolastico e gruppi”, a p. 169 del libro di testo; - Carl R. Rogers e la Libertà nell’apprendimento: la pedagogia non-direttiva e i caratteri dell’apprendimento significativo; lettura dei seguenti brani: “La critica dell’insegnamento” (tratto da C. Rogers, Libertà nell’apprendimento, trad. it. di R. Tettucci, Giunti-Barbera, Firenze, 1981), a p. 284 del libro di testo, “L’insegnante ‘facilitatore’ e il gruppo di apprendimento” (tratto da C. Rogers, Libertà nell’apprendimento, trad. it. di R. Tettucci, Giunti-Barbera, Firenze, 1981), a pp. 285-286; LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu - U. D. - l’antipedagogia di Don Milani: Don Milani e l’esperienza di Barbiana; i principi pedagogici; la Lettera a una professoressa e la lingua come strumento di selezione; Ivan Illich, teorico della “descolarizzazione”; lettura dei seguenti brani: “La scuola come condizionamento psico-sociale” (tratto da I. Illich, Distruggere la scuola, Centro Documentazione, Pistoia, 1972), a p. 290 del libro di testo, “Che cos’è la descolarizzazione” (tratto da I. Illich, Descolarizzare, e poi?, in AA. VV., Descolarizzare, e poi?, Emme Edizioni, Milano, 1978), a p. 291 del libro di testo. 10 Strutturalismo e curricolo in Jerome S. Bruner Bruner e la sfida pedagogica americana; dopo Dewey. Lo strutturalismo pedagogico; l’insegnamento “a spirale”; per una teoria dell’istruzione; l’istruzione come nuova sfida pedagogica; lettura dei seguenti brani: “L’apprendimento basato sulla scoperta” (tratto da J. Bruner, Le strutture concettuali della pedagogia, in AA. VV., La sfida pedagogica americana, Armando, Roma, 1969), a p. 252 del libro di testo, “L’educazione come luogo per ricreare cultura” (tratto da J. Bruner, Actual minds, possible worlds, Harvard University Press, Cambridge, Mass./London, 1986), a p. 255 del libro di testo. Pontedera, 13 maggio 2014 Gli alunni L’insegnante (Carmen De Ciampis) LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu PROGRAMMA DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V SEZ. AP LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (PR. BROCCA) DOCENTE: CARMEN DE CIAMPIS U.D. 1. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco e fondazione della filosofia idealista dell’Ottocento - la genesi del termine “romantico”; - la cifra spirituale dell’uomo romantico: a) la “Sehnsucht”; b) la sete d’infinito; c) il nuovo senso della natura e della creazione artistica. - L’idealismo romantico tedesco; - l’infinità dell’Io e la “scelta” fra idealismo e dogmatismo nel pensiero filosofico di J. G. Fichte. Limitatamente alla trattazione della prima parte di questa U. D. è stato utilizzato il manuale di G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, vol. 3, Editrice La Scuola, Brescia, 1997, pp. 10-14 (esclusi i paragrafi 5.7 e 6). Per lo svolgimento della seconda parte dell’U. D., riguardante l’idealismo romantico tedesco, si è fatto riferimento al manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 2B, Paravia, Torino, 2003, pp. 838-840, pp. 842-846 e pp. 847-848. U.D. 2. La filosofia della natura, il problema dell’Assoluto e la teoria dell’arte nel pensiero filosofico di Schelling - la filosofia della natura del giovane Schelling e la critica al meccanicismo illuministico; - il problema dell’Assoluto; - l’arte come “organo” di rivelazione dell’Assoluto. Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 2B, Paravia, Torino, 2003, pp. 879-883 e pp. 887-888. U.D. - 3. Gli elementi fondamentali del pensiero hegeliano i capisaldi del sistema: l’Assoluto e la Dialettica; la critica alle filosofie precedenti; le figure più celebri della Fenomenologia dello spirito: “signoria e servitù” e “la coscienza infelice”; - la filosofia dello spirito e la filosofia della storia. Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 2B, Paravia, Torino, 2003, pp. 904-905, pp. 908-917, pp. 922-924, p. 925, pp. 939-950. U.D. 4. Schopenhauer e la sofferenza universale - il mondo come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; - caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”; LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; l’illusione dell’amore; la critica delle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore: l’arte; l’etica della pietà; l’ascesi; lettura del seguente brano tratto da Il mondo come volontà e rappresentazione: “Tra dolore e noia”, pp. 24-25 del manuale in adozione N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003. Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003, pp. 4-18 (del paragrafo 3. “Il mondo della rappresentazione come velo di Maya” è stato affrontato solo il sottoparagrafo “La vita come “sogno” ingannevole”, pp. 6-7). a) b) c) a) b) c) - U.D. 5. Il Positivismo, l’Evoluzionismo e l’interpretazione delle dinamiche sociali - caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo; - A. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia come scienza positiva; la dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione della storia e la religione della scienza; - il “trasformismo” biologico di J. B. de Monet de Lamarck e la legge dell’evoluzione delle specie di C. R. Darwin; - H. Spencer: la dottrina dell’Inconoscibile e i rapporti fra scienza e religione; la teoria dell’evoluzione e la sua estensione a tutti i campi della realtà e del sapere (dalla biologia alla sociologia). Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003, pp. 106-109, pp. 109-111, pp. 111-116, pp. 121-124, pp. 124-130. U.D. 6. La critica di Feuerbach alla religione - Destra e Sinistra hegeliana: la spaccatura della scuola hegeliana; conservazione o distruzione della religione; legittimazione o critica dell’esistente. - L’ateismo filosofico di Ludwig Feuerbach: a. il rovesciamento dei rapporti di predicazione nella religione; b. la critica alla religione: a) Dio come proiezione dell’uomo; b) la struttura dell’alienazione religiosa e l’ateismo come imperativo filosofico e morale; c. umanismo e filantropismo. Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003, pp. 50-51 e pp. 52-57. U.D. 7. L’analisi della società capitalistica in Marx - la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione “politica” e “umana” negli Annali franco-tedeschi del 1844; LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu la critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione” nei Manoscritti economico-filosofici del 1844; - il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; - la concezione materialistica della storia nell’Ideologia tedesca del 1845-’46; - borghesia, proletariato e lotta di classe nel Manifesto del partito comunista; - l’analisi dei meccanismi strutturali della società borghese ne Il Capitale; - la rivoluzione, la dittatura del proletariato, le fasi della futura società comunista. Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003, pp. 66-87 (esclusi i paragrafi “La critica al ‘misticismo logico’ di Hegel”, pp. 68-69, e “La critica dei falsi socialismi”, pp. 78-79). - U.D. 8. Nietzsche e la distruzione della tradizione occidentale: l’“istinto del gregge nel singolo”, la “genealogia della morale” e la “volontà di potenza” - il periodo giovanile tra filologia e filosofia: nascita e decadenza della tragedia ne La nascita della tragedia dallo spirito della musica; - la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche; lettura dell’aforisma 125 L’uomo folle (tratto da La gaia scienza, in Opere, Adelphi, Milano, 1965, n. e. 1991, vol. V, tomo II), p. 303 del libro di testo; - Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno: il superuomo (Übermensch); l’eterno ritorno dell’uguale; lettura dell’aforisma 341 Il peso più grande (tratto da La gaia scienza, in Opere cit.), p. 309 del libro di testo; lettura del brano “Il morso del pastore” (tratto da Della visione e dell’enigma in Così parlò Zarathustra, Parte terza, in Opere cit., vol. VI, tomo I), pp. 330-332 del libro di testo; - l’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la “trasvalutazione dei valori” in Al di là del bene e del male (1886) e nella Genealogia della morale (1887); la volontà di potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento. Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003, pp. 293-317 (esclusi i paragrafi “Storia e vita”, pp. 299-301, e “Il prospettivismo”, pp. 317-318). U.D. a) b) c) d) 9. La scoperta di Sigmund Freud delle dinamiche conflittuali della psiche La “scoperta” di Sigmund Freud: dall’ipnosi alla psicoanalisi; inconscio, rimozione, censura, interpretazione dei sogni; le fasi di sviluppo della sessualità e il “complesso di Edipo”; dalla prima topica (inconscio, preconscio e coscienza) alla seconda topica (Es, Io, SuperIo) elaborata a partire dal 1920 con l’introduzione della pulsione di morte; e) le tecniche terapeutiche: 1) associazioni libere, 2) interpretazione dei sogni, 3) analisi del transfert; f) la lotta tra Eros e Thànatos e Il disagio della civiltà (1929). Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003, pp. 339-345, integrato da A. Bianchi - P. di Giovanni, La ricerca sociopsico-pedagogica, Paravia, Torino, 2007, p. 63. LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE” – PONTEDERA (PI) LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via Salcioli, 1 - 56025 Pontedera (PI) Tel.0587 54165 Fax 0587 55933 E-mail: [email protected] C.F. 81002950509 - C.M. PIPM050007 - Sito web: www.liceomontale.eu U.D. 10. Il programma della Scuola di Francoforte: la teoria critica della società di Max Horkheimer - caratteri generali della Scuola di Francoforte; - Max Horkheimer: la critica della ragione strumentale nella Eclisse della ragione (1947); la dinamica autodistruttiva dell’«illuminismo» e «l’industria culturale» nella Dialettica dell’illuminismo (1947). Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003, pp. 479-481, pp. 483-484 (limitatamente ai sottoparagrafi “La critica all’impero dei media” e “L’industria culturale e l’alienazione odierna del consumatore”). U.D. 11. L’indagine di Hannah Arendt sul totalitarismo - il totalitarismo e “il fardello che il nostro tempo ci ha posto sulle spalle”; lettura dei seguenti brani: “I campi di concentramento: un attentato ontologico all’umanità” (tratto da H. Arendt, Le origini del totalitarismo, trad. it. di A. Guadagnin, Edizioni di Comunità, Torino, 1996) e “Il terrore come essenza del potere totalitario” (tratto da H. Arendt, Le origini del totalitarismo, cit.), pp. 543-544 e pp. 544-545 del libro di testo; - la questione della colpa e della responsabilità del popolo tedesco di fronte al totalitarismo; lettura del brano “La buona coscienza borghese al servizio del crimine organizzato” (tratto da H. Arendt, Colpa organizzata e responsabilità universale, in Archivio Arendt 1930-1948, trad. it. di P. Costa, Feltrinelli, Milano, 2001), pp. 546-547 del libro di testo; - il pensiero e la banalità del male; lettura del brano “Che cosa ci fa pensare?” (tratto da H. Arendt, La vita della mente, trad. it. di G. Zanetti, Il Mulino, Bologna, 1987), pp. 548-549 del libro di testo. Per la trattazione di questa U. D. è stato utilizzato il manuale in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori, edizione di G. Fornero, vol. 3A, Paravia, Torino, 2003, pp. 542-549. Pontedera, 13 maggio 2014 Gli alunni L’insegnante (Carmen De Ciampis)
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