PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO AMBITO 4.25 CONTINASSA EX ART. 43 L.R. 56/ 77 e s.m.i. VIALE GAETANO SCIREA, CORSO FERRARA, VIA TRAVES, VIA DRUENTO VARIANTE N. 277 APPROVAZIONE VA.277 MECC. 2012 07696/009 DEL 21.12.2012 Firmato digitalmente da: Alberto Rolla Stato=IT Organization=NON PRESENTE Nome=ALBERTO Cognome=ROLLA CF=RLLLRT49S05L219M Motivo: PER PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO Data: 28/02/2014 - 10.54.34 8 RELAZIONE GEOLOGICA 28 FEBBRAIO 2014 proponente progettista consulenti JUVENTUS F.C. S.p.A. ALBERTO ROLLA ARCHITETTO AI ENGINEERING S.r.l. corso galileo ferraris, 32 10128 torino corso galileo ferraris, 26 10121 torino tel. 011.538841 534924 fax 011.5069690 [email protected] via lamarmora, 80 10128 torino dott. Aldo Mazzia Amministratore Delegato PLANETA STUDIO ASSOCIATO via cerello, 21 - SP 87 km 1 10034 chivasso (to) Ordine degli Architetti Provincia di Torino Architetto Alberto Rolla 1 INDICE 1. 1.1 2. INTRODUZIONE ...................................................................... 3 Documentazione di riferimento ...................................................................... 4 INQUADRAMENTO dell’area ................................................... 6 2.1 Inquadramento territoriale ed urbanistico ...................................................... 6 2.2 Inquadramento geomorfologico .................................................................... 6 2.3 Inquadramento geologico .............................................................................. 7 2.4 Inquadramento idrogeologico ...................................................................... 11 2.5 Assetto litostratigrafico ed idrogeologico del sottosuolo ............................... 14 3. 3.1 INDAGINI AMBIENTALI CONDOTTE IN SITO ........................... 18 Descrizione delle indagini effettuate ............................................................. 18 4. RICOSTRUZIONE DELL’ASSETTO LITOSTRATIGRAFICO DEL TERRENO A SCALA LOCALE ...................................................................... 20 5. VALUTAZIONE DEI VINCOLI PRESENTI SUL TERRITORIO......... 22 5.1 Classificazione sismica .................................................................................. 22 5.2 Fasce fluviali ................................................................................................ 22 5.3 Vincoli edificatori in relazione alla pericolosità geomorfologica ..................... 22 6. CONSIDERAZIONI CONLUSIVE ............................................... 24 TABELLE (nel corpo del testo) Tabellaa Caratteristiche dei punti di indagine presenti nella banca dati geotecnica di ARPA FIGURE(nel corpo del testo) Figura a Estratto della Carta geologico-strutturale e geomorfologica a corredo del PRG di Torino Figura b Estratto della Carta Geologica Foglio 56 Torino Figura c Estratto Carta Geologica alla scala 1:50.000 Foglio 155 Torino Ovest Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 2 Figura d Ubicazione dei punti di indagine presenti nella banca dati geotecnica di ARPA Figura e Estratto da Carta della superficie piezometrica della Regione Piemonte, Direzione Ambiente Figura f Estratto della Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica a corredo del PRG di Torino (Allegato 5-1) FIGURE (fuori testo) Figura 1 Corografia Figura 2 Inquadramento urbanistico Figura 3 Ubicazione dei punti di indagine effettuati ALLEGATI Allegato 1 Stratigrafie dei sondaggi profondi tratte dalla banca dati geotecnica di ARPA Piemonte Allegato 2 Stratigrafie dei sondaggi e dei pozzetti esplorativi effettuati nel 2012 Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 3 1. INTRODUZIONE L’area della Cascina Continassa, ubicata nel settore nord-occidentale del territorio Comunale di Torino, in prossimità del confine con l’adiacente comune di Venaria (Figura 1), ricade nella Zona Urbana di Trasformazione (Z.U.T.) denominata “Ambito 4.25 Continassa”, individuata dalla Variante parziale n. 277al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC). La variante n. 277 è stata approvata dal Consiglio Comunale di Torino con Deliberazione mecc. 2012 07696/009del 21.12.2012. A completamento degli elaborati tecnici necessari per lo sviluppo delle fasi progettuali inerenti la trasformazione dell’areaè stato redatto uno studio geologico finalizzato a: inquadrare l’area in oggetto nel contesto geologico, geomorfologico ed idrogeologico regionale attraverso l’esame dei dati bibliografici disponibili; ricostruire l’assetto stratigrafico del sottosuolo dell’area attraverso le informazioni ricavate dalla bibliografia e dai risultati delle indagini ambientali condotte fra novembre e dicembre 2012; esaminare i vincoli di tipo geologico ed urbanistico insistenti sull’area. Il presente documentocostituisce la Relazione Geologicadell’area della Cascina Continassa e risulta così strutturato: inquadramento territoriale, geologico ed idrogeologico dell’areasulla base delle informazione bibliografiche disponibili (Capitolo 2); sintesi delle indagini di caratterizzazione ambientale finora condotte all’interno dell’area (Capitolo 3); ricostruzione dell’assetto litostratigrafico del sottosuolo a scala locale (Capitolo 4); valutazione di eventuali vincoli presenti sul territorio (Capitolo 5); considerazioni conclusive (Capitolo 6). Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 4 1.1 Documentazione di riferimento Nell’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento alle informazioni contenute nella documentazione di seguito elencata: G. Bonsignore, Gc. Bortolami, G. Elter, A. Montrasio, F. Petrucci, U. Ragni, R. Sacchi, C. Sturani, E. Zanella (1969) - Note illustrative della Carta Geologica d'Italia, Fogli 56 e 57, Torino – Vercelli; Bortolami et alii (1980) - Lineamenti idrogeologici della Provincia di Torino con riferimento allo stato idrogeochimico delle falde del sottosuolo dell’area ecologica torinese. Ass. Ecologia, Provincia di Torino; piattaforma webgis di ARPA Piemonte, (http://webgis.arpa.piemonte.it/flxview/GeoViewerArpa/); sito web Regione Piemonte – Studio idrogeologico finalizzato alla caratterizzazione dell’acquifero superficiale nel territorio della pianura della Provincia di Torino; Civita M. & Pizzo S. (2001) – L’evoluzione spazio-temporale del livello piezometrico dell’acquifero libero nel sottosuolo di Torino. GEAM, 104; ISPRA - Progetto CARG Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000. Foglio 155 Torino Ovest (2009); Lucchesi S. (2001) – Sintesi preliminare dei dati di sottosuolo della pianura piemontese centrale. GEAM, 103, 115-121 + 2 tav; Provincia di Torino (2002) – Le acque sotterranee della Pianura di Torino Provincia di Torino Area Ambiente, Parchi, Risorse Idriche e Tutela della Fauna - Servizio Gestione Risorse Idriche – Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra; Regione Piemonte - Carta Tecnica Regionale (CTR) a scala 1:10.000. Restituzione aerofotogrammetrica delle riprese del 1991; Regione Piemonte – Direzione Ambiente – Risorse Idriche. Carta della soggiacienza della falda libera superficiale; S.G.I. (1969) - Carta geologica F. 56 - Torino, scala 1:100.000; Elaborati geologici a corredo della Variante n° 100 del PRG di Torino; Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 5 Progetto Ambientale elaborato dallo Studio Rolla, luglio 2013. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 6 2. INQUADRAMENTO DELL’AREA 2.1 Inquadramento territoriale ed urbanistico L’area oggetto di studioè compresa all’interno della Zona Urbana di Trasformazione (ZUT) denominata “Ambito 4.25 Continassa”. L’ambito Continassa ricade nel settore nord-occidentale del territorio comunale torinese e si sviluppa nell’isolato compreso fra via Druento a nord, via Traves a ovest, C.so Ferrara a sud e C.so Gaetano Scirea a est (Figura 2). L’area risulta adiacente a quella allo Juventus Stadium, denominata Ambito 4.23 “Stadio delle Alpi”. L’area complessiva dell’ambito4.25 Continassaha una superficie di circa 261.600 m2, di cui circa 176.000 mq (175.475 mq) in diritto di superficie alla società Juventus F.C. S.p.A. 2.2 Inquadramento geomorfologico A scala regionale, l’area urbana di Torino rappresenta un lembo residuo dell’originaria superficie della pianura piemontese (denominata “livello fondamentale della pianura”), digradante con modeste inclinazioni, dell’ordine dell’1%, verso est e sud-est, ovvero dall’Arco Alpino occidentale sino ai rilievi collinari ubicati a sud della città. L’evoluzione geomorfologica della pianura piemontese è caratterizzata, a partire dall’Olocene, da un progressivo approfondimento del reticolo idrografico, con conseguente incisione della superficie topografica originaria e la formazione di superfici terrazzate poste progressivamente a quote inferiori, contraddistinte dalla deposizione di depositi fluviali di età più recente, procedendo dal livello fondamentale della pianura sino all’alveo attuale. In prossimità degli alvei dei corsi d’acqua, i margini del livello fondamentale della pianura sono rimarcati da scarpate naturali con altezze generalmente comprese tra 10 e 15 m. L’assetto originario delle scarpate, in origine ben evidenti e piuttosto acclivi, risulta attualmente rimodellato più o meno intensamente a seguito degli interventi di urbanizzazione e di sistemazione delle sponde fluviali. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 7 A scala locale, l’ambito Continassa si colloca a cavallo dei conoidi alluvionali della Stura di Lanzo,a nord, e della Dora Riparia a sud. Ad eccezione del cumulo di terreno di scavo presente nel settore centro-meridionale dell’area, la superficie topografia risulta pianeggiante con quote comprese fra 263 e 260 m s.l.m., digradanti verso est. Come si evince dalla “Carta geologico-strutturale e geomorfologica” a corredo del PRGC (Allegato 3.23 della Variante n° 100 del PRGC), di cui si riporta un estratto nella figura seguente, a parte una bealera che costeggia il limite settentrionale dell’area, non si segnalano particolari elementi geomorfologici di rilievo. Figura a: Estratto della Carta geologico-strutturale e geomorfologica a corredo del PRG di Torino. 2.3 Inquadramento geologico A scala regionale, la città di Torino ricade in un tratto di pianura costituito da una serie di depositi alluvionali prevalentemente grossolani con spessore compreso tra una decina ed un centinaio di metri, che ricoprono in discordanza Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 8 una potente successione di sedimenti fluvio-lacustri a granulometria fine, poggiante a sua volta, su termini riferibili ad una successione terrigena marina che rappresenta la chiusura del Bacino Terziario Piemontese. Vista l’estesa urbanizzazione del territorio comunale di Torino, l’assetto geologico del sottosuolo è stato ricostruito soprattutto in base alle numerose perforazioni, eseguite sia per approvvigionamento idrico che per scopi geognostici, reperite presso la Regione Piemonte (Assessorato alla Pianificazione Territoriale). L'insieme dei dati raccolti con i sondaggi profondi, le perforazioni per ricerche idriche e le indagini geofisiche consente di formulare una ricostruzione attendibile dell'assetto del sottosuolo di Torino a scala regionale, così schematizzabile, procedendo dall’alto verso il basso: depositi alluvionali indifferenziati di età compresa fra il Pleistocene superiore e l’Olocene della Dora Riparia, della Stura di Lanzo e del Po, costituiti prevalentemente da ghiaie e sabbie in differenti ordini di terrazzi; depositi fluvioglaciali attribuibili al periodo glaciale Riss del Pleistocene medio costituenti la vasta conoide alluvionale della Dora Riparia. Sono costituiti da prevalenti ghiaie e sabbie con interlivelli limosi ed estesi orizzonti cementati e sono presenti praticamente su tutto il territorio urbano; a partire dall’Olocene sono stati incisi e alluvionati dal reticolo idrografico attuale; sequenza di ambiente fluviale e lacustre (Villafranchiano), comprendente un'alternanza di sedimenti limoso-argillosi con intercalazioni più grossolane relative agli apporti di corsi d'acqua fluviali (età Pliocene medio-Pleistocene medio-superiore). Secondo i recenti studi sull’assetto geologico del sottosuolo di Torino (Lucchesi, 2001) le unità villafranchiane risultano assenti nel settore urbano più prossimo alla collina; i depositi quaternari poggerebbero quindi direttamente sui depositi pliocenici; depositi di origine marina sabbiosi e argillosi del Pliocene; substrato terziario di deposizione marina costituente la Collina di Torino, a est del territorio urbano. Prevalgono le formazioni marnoso-arenacee Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 9 appartenenti ai complessi di Baldissero e di Termo-Forà (Bacino Terziario Ligure-Piemontese), disposte in una struttura anticlinalica, traslata al di sopra dell’avanfossa padana a seguito dell’attivazione di un sovrascorrimento sepolto denominato thrust frontale padano. A scala locale, il sottosuolo del Sito, secondo quanto indicato sulla Carta Geologica d’Italia, Foglio 56 – Torino, di cui si riporta un estratto nella figura seguente, risulta costituito da depositi fluvioglaciali e fluviali rissiani, legati geneticamente all’anfiteatro morenico di Rivoli (indicati nella cartografia IGM con la sigla fgR). Figura b: Estratto della Carta Geologica Foglio 56 Torino.(Carta Geologica d’Italia alla scala 1:100.000); immagine non in scala. In linea generale, i depositi rissiani sono prevalentemente costituiti da ghiaie e ghiaie sabbiose con ciottoli, talora con paleosuolo rosso-arancio più o meno sviluppato nelle porzioni più superficiali; procedendo in profondità le ghiaie tendono a prevalere sulla matrice sabbiosa e ad assumere un colore grigio. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 10 Nella “Carta geologico-strutturale e geomorfologica” allegata al PRG del Comune di Torino (si veda Figura a), l’area di intervento è ascritta agli areali di affioramento dell’unità pleistocenica denominata “Unità dello Stadio delle Alpi”, ricadente nel bacino di sedimentazione della Stura di Lanzo. L’unità dello Stadio delle Alpi rappresenta l’unità più antica, riferibile al bacino della Stura, affiorante nell’area di pianura del territorio comunale di Torino ed ha come espressione morfologica la superficie che si sviluppa in destra del torrente tra 265 e 245 m s.l.m. Su questa unità era fondato lo Stadio delle Alpi (ora ricostruito come Juventus Stadium), da cui prende il nome.Lalitofaciesosservabile in affioramento è rappresentata da ghiaie a pezzatura relativamente omogenea (raramente si superano i 20 cm di diametro) in scarsa matrice sabbiosa grossolana. I clasti sono costituiti in netta prevalenza da serpentiniti e subordinatamente da altre pietre verdi (lherzoliti, ecc.). I suoli che vi si sviluppano sono riferibili al Pleistocene superiore. I dati di sottosuolo indicano per questa unità uno spessore di circa 15 m con superficie di appoggio basale, identificata al confine con il Comune di Venaria, tra 240 e 230 m s.l.m. L’unità mostra un rapporto di eteropia con la contigua Unità di Piazza Castello, appartenente al bacino della Dora Riparia. Il contatto tra queste due unità non è osservabile direttamente in quanto risultano entrambe sepolte dalla più recente Unità della Cittadella, ascrivibile anch’essa al bacino della Dora (presente nell’area a sud del Sito di interesse e contrassegnata in Figura a con una campitura di colore rosa). Per quanto riguarda l’esame della cartografia legata al Progetto CARG alla scala 1:50.000, il Sito si colloca in corrispondenza del margine orientale del Foglio n.155 (Torino Ovest). Tale cartografia, nell’ambito della suddivisione stratigrafica della successione pliocenico-quaternariacontinentale, adotta il criterio delle “Unconformity-boundedStratigraphic Unit” (UBSU), in accordo con le linee guida dell’ISPRA. Tale criterio implica la distinzione delle unità in funzione del riconoscimento delle superfici di discontinuità, ad estensione preferibilmente regionale. Secondo l’approccio sopra indicato, i depositi presenti in corrispondenza del Sito (Figura c)vengono identificati come afferenti al Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 11 Subsintema di Venaria Realeindicato con la sigla RGM1b(Sintema di regia Mandria, ascrivibile al bacino della Stura di Lanzo); l’unità è costituita da ghiaie a pezzatura relativamente omogenea con scarsa matrice sabbiosa grossolana. I clasti sono costituiti prevalentemente da serpentiniti, peridotiti e gneiss; l’età è ascrivibile alla parte inferiore del Pleistocene Superiore. Spostandosi verso sud, si passa ai depositi pleistocenici superiori riferiti al Subsintema di Col Giansesco(Sintema di Frassinere, ascrivibile al bacino della Dora Riparia) ed indicati con la sigla AFR2b. Si tratta di ghiaie sabbiose grossolane debolmente alterate con locali intercalazioni sabbiose, con clasti eterometrici di quarziti, serpentiniti, gneiss e subordinatamente pietre verdi, calcescisti e marmi grigi. Questi depositi di origine fluvio-glaciale sono caratterizzati da una sottile copertura di silt sabbiosi e loess s.l.., ed affiorano su superfici terrazzate sospese di circa 10 m sugli attuali fondovalle. Figura c: Stralcio del Foglio 155 Torino Ovest (Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000); immagine non in scala. 2.4 Inquadramento idrogeologico Secondo quanto riportato nello studio geologico a corredo della variante strutturale n. 100 al PRG possono essere riconosciute, in accordo con M. Civita e S. Pizzo (2001), tre grandi unità strutturali diverse per ambiente deposizionale, Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 12 età ed assetto strutturale, corrispondenti a tre complessi idrogeologici (dal più antico al più recente): Complesso arenaceo-marnoso; Complesso delle alternanze; Complesso ghiaioso. Il Complesso arenaceo-marnoso corrisponde all’unità stratigraficostrutturale più antica, formata da marne, arenarie e conglomerati della sequenza molassica del Bacino Terziario Ligure-Piemontese. Affiorante nella struttura collinare, nel settore di pianura risulta ricoperto dalla coltre di depositi plioquaternari. La permeabilità per porosità primaria o per fessurazione degli orizzonti meno cementati è bassa o medio-bassa, per cui questo complesso assume un ruolo di basamento poco permeabile che influisce sulla circolazione delle acque sotterranee nei soprastanti complessi pliocenico e quaternario. Il Complesso delle alternanze, riconducibile al Pliocene, è presente a profondità variabile da 10 a 20 metri dal p.c. a sud di Torino e nel settore nordorientale della pianura, fino ad un massimo di una cinquantina di metri nel settore occidentale della pianura torinese. La sua potenza è notevole (fino a 200 metri, come riscontrato in pozzi perforati a Venaria e Borgaro). In base all’età relativa ed alle caratteristiche sedimentologiche dei depositi, il complesso può essere suddiviso in due subcomplessi (dal più antico al più recente): Subcomplesso sabbioso-argilloso: riferito alla unità plioceniche in facies marino-marginale (Piancenziane ed Astiane), è costituito da una potente successione di sabbie eterogenee, spesso fossilifere, intervallate a livelli di argille e siltiti di potenza decametrica. La permeabilità relativa degli orizzonti sabbiosi è media o bassa per la presenza di matrice siltosa o di un debole grado di cementazione; Subcomplesso argilloso-ghiaioso: ascrivibile al “Villafranchiano” (Pliocene superiore-Pleistocene inferiore), è costituito da argille lacustri prevalenti Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 13 con orizzonti ghiaiosi o ghiaioso-sabbiosi di origine fluviale. E’ presente al di sotto della coltre alluvionale quaternaria dal margine alpino fino a qualche km dal Po, risultando asportato per erosione nella fascia di territorio presente lungo il margine collinare. Il grado di permeabilità degli orizzonti ghiaioso-sabbiosi è in genere medio. Il Complesso ghiaioso costituisce il complesso di età più recente (dal Pleistocene fino all’attuale) e si estende con continuità su tutta l’area torinese con potenza massima verso oriente e potenza media da 40 a20 metri al centro della pianura. È caratterizzato da alternanze di sedimenti più grossolani (ghiaie sabbiose, ghiaie sabbioso-limose e conglomerati) con orizzonti più fini (sabbie e limi debolmente argillosi) che nell’insieme riducono la permeabilità del complesso ad un grado medio. Dal punto di vista geoidrologico, la circolazione idrica attraverso i depositi sin qui descritti avviene generalmente per porosità, mentre l'alimentazione degli acquiferi avviene per infiltrazione diretta degli apporti meteorici e per perdita dai corsi d'acqua, soprattutto al loro sbocco vallivo, ma anche nel percorso di pianura. Il Complesso ghiaioso, di età pleistocenico-olocenica, è sede di una falda idrica di tipo libero in equilibrio idraulico con l’attuale reticolato idrografico superficiale, il cui asse principale è rappresentato, nel caso in esame, dalla Dora Riparia. La presenza a diverse profondità di orizzonti argilloso-limosi o di livelli cementati anche di spessore plurimetrico intercalati ai materiali più grossolani può determinare un effetto di confinamento della falda ad esclusivo carattere episodico e locale. Gli orizzonti ghiaiosi e sabbiosi della sequenza in facies transizionale "Villafranchiana" così come i livelli sabbiosi della sottostante serie marina pliocenica danno origine nel loro insieme, in ragione delle loro condizioni di permeabilità da discrete a buone, ad un importante sistema multifalda in pressione, ricaricato anch’esso essenzialmente nel tratto perialpino della pianura piemontese. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 14 Secondo la ricostruzione del campo di moto dell’acquifero libero della pianura torinese elaborata da M. Civita e S. Pizzo, la Dora Riparia alimenta la falda nel settore più occidentale della pianura, mentre più a valle Stura e tratto terminale della Dora diventano drenanti nei riguardi della falda. La circolazione idrica sotterranea sarebbe quindi condizionata dalla presenza dei corsi d’acqua superficiali, tutti comunque confluenti verso il bordo della conoide e quindi verso il Po che la tronca frontalmente, che diviene drenante nei riguardi di tutto il complesso acquifero della pianura torinese. 2.5 Assetto litostratigrafico ed idrogeologico del sottosuolo a scala regionale L’assetto litostratigrafico del sottosuolo a scala regionale è stato ricostruito sulla base della informazioni desunte dalla banca dati geotecnica di ARPA Piemonte, consultabile sulla piattaforma webgis all’indirizzo http://webgis.arpa.piemonte.it/flxview/GeoViewerArpa/. Nel dettaglio, è stata esaminata la stratigrafia dei sondaggi profondi effettuati nel 1987 presso l’area dello Stadio delle Alpi e dei pozzi per acqua installati tra la fine degli anni’50 ed i primi anni ’60 nel settore a sud-est dell’ambito Continassa. L’ubicazione dei punti di indagine di cui sopra è illustrata nell’immagine seguente, tratta dalla banca dati ARPA; i punti di indagine sono raffigurati inoltre nella Carta geologico-strutturale e geomorfologica a corredo del PRG di Torino di cui si è riportato un estratto in Figura a. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 15 Figura d: Ubicazione dei punti di indagine presenti nella banca dati geotecnica di ARPA Nella seguente tabella sono sintetizzati i dati relativi ai punti di indagine esaminati. Codice itentificativo perforazione (banca dati ARPA) Nome sondaggio Profondità perforazione (m dal p.c.) Quota piano campagna (m s.l.m.) Soggiacenza falda (m da p.c.) 1626 S5 20 258 16 1624 S3 35 257 Non rilevata 1623 S2 36 257 15 1627 S6 20 256 15 1629 S8 40 257 15 1630 S10 35,5 257 15 1625 S4 38 256 15 1628 S7 20 256 15 105225 P2 46 261 17 105226 P3 45,5 260 17 105224 P1 62 261 Non rilevata 105227 P4 45 260 16 Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 16 Tabella a: caratteristiche dei punti di indagine presenti nella banca dati geotecnica di ARPA Secondo le stratigrafie consultate, che si riportano integralmente in Allegato 1, il sottosuolo risulta essere costituito da: una sequenza di depositi grossolani di origine fluvioglaciale costituiti da sabbia localmente debolmente limosa con ghiaia e rari ciottoli; una sequenza di depositi mediamente più fini, costituita da un’alternanza di livelli limoso-argillosi e livelli più grossolani sabbioso-ghiaiosi, riconducibile verosimilmente ai sottostanti depositi in facies Villafranchiana. Il passaggio fra i depositi fluvioglaciali ed i depositi Villafranchiani avviene attorno a profondità dell’ordine di 35-38 m dal p.c.; presenza di depositi più fini si ha comunque a partire da circa 30-32 m dal p.c.. Secondo quanto ricavato dalla banca dati ARPA, i depositi fluvioglaciali ospitano una falda idrica la cui superficie si attesta attorno a profondità dell’ordine di 17-15 m dal p.c. (si veda Tabella a). I dati disponibili sul sito di ARPA sono abbastanza coerenti con quanto indicato nella Carta della superficie piezometrica della Regione Piemonte di cui si riporta uno stralcio in Figura e, secondo la quale nell’intorno dell’area la superficie piezometrica si attesterebbe su quote comprese fra 240 e 245 m s.l.m., corrispondenti a valori di soggiacienza dell’ordine di 20-15 m dal p.c. (considerando una quota media del p.c. dell’ordine di 260 m s.l.m.) Secondo quanto indicato nella cartografia regionale, la direzione del flusso idrico sotterraneo risulterebbe orientata da NW verso SE. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 17 Figura e: Estratto dalla Carta della superficie piezometrica della Regione Piemonte. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 18 3. INDAGINI AMBIENTALI CONDOTTE IN SITO Nel periodo compreso fra novembre e dicembre 2012 sono state condotte presso l’ambito Continassauna serie di indagini finalizzate a verificare eventuali passivitàambientali afferenti il sottosuolo. 3.1 Descrizione delle indagini effettuate Le indagini ambientali sono consistite nell’esecuzione di 12 sondaggi verticali (S1-S11 e P13) e 17 pozzetti esplorativi (P1-12 e P14-18). L’ubicazione dei punti di indagine è riportata in Figura 3. I sondaggi sono stati effettuati a carotaggio continuo, con recupero totale della carota di terreno attraversato, utilizzando un carotiere con diametro 101 mm e rivestimento di 152 mm. La perforazione è stata eseguita a secco, senza l’ausilio di fluidi di perforazione, in modo da eliminare il rischio di dilavamento dei materiali attraversati ed il conseguente rischio di inficiare la rappresentatività dei campioni prelevati. I sondaggi si sono spinti fino a profondità comprese fra 4 e 5 m dal p.c. Le operazioni di perforazione sono state eseguite secondo quanto previsto dalla normativa vigente, rispettando le seguenti modalità: impiego di scalpelli e corone di perforazione, carotieri e ogni altro utensile accuratamente puliti; impiego di rivestimenti provvisori, a sostegno delle pareti del foro, in materiale non alterabile chimicamente, infissi a rotazione a bassa velocità e a secco; recupero delle carote dai carotieri senza l'uso di fluidi in pressione mediante percussione sul carotiere con un normale martello e con raccolta ordinata in apposite cassette catalogatrici pulite; controllo sistematico dell’assenza di perdite di oli lubrificanti e altre sostanze dai macchinari, dagli impianti e da tutte le attrezzature utilizzate durante il campionamento. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 19 Le carote di terreno sono state posizionate in cassette catalogatrici identificate in modo univoco mediante: sigla sulla cassetta identificatrice del sondaggio eseguito; data di realizzazione del sondaggio; identificazione del tratto di sondaggio presente nella cassetta espresso in metri da p.c. Al completamento di ogni cassetta sono statescattate fotografie digitali a colori. Per ogni punto d’indagine è stata ricostruita la sequenza stratigrafica di dettaglio, specificando, oltre alle caratteristiche stratigrafiche del terreno, il numero ed il tipo di campioni prelevati e la presenza di eventuali evidenze organolettiche di contaminazione. I pozzetti esplorativi sono stati effettuati mediante l’ausilio di un escavatore modello Doosan DX300LC dotato di braccio con benna rovesciae sono stati spinti fino a profondità comprese fra 3 e 4,5 m dal p.c.. L’apertura dei pozzetti è stata realizzata secondo la modalità di “scavo assistito” per garantire la sicurezza degli operatori, sotto la supervisione di un geologo di Planeta, che ha effettuato la ricostruzione stratigrafica di ciascun pozzetto ed il prelievo di campioni di terreno. Durante le attività di scavo sono stati adottati tutti gli accorgimenti necessari a garantire la pulizia degli utensili di campionamento e la corretta esecuzione delle indagini. A saggio completato, ogni scavo è stato richiuso rispettando la stratigrafia originaria del terreno. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 20 4. RICOSTRUZIONE DELL’ASSETTO LITOSTRATIGRAFICO DEL TERRENO A SCALA LOCALE In Allegato 2 sono riportate le stratigrafie dei sondaggi e dei pozzetti esplorativi effettuati presso l’ambito Continassa.Le stratigrafie sono state tratte integralmente dal Piano della caratterizzazione eleborato dallo Studio Planeta nell’ottobre 2013 (Relazione R13-08-15). L’assetto litostratigrafico del sottosuolo, risultato abbastanza omogeneo alla scala del sito, può essere schematizzato secondo il modello seguente: orizzonte antropico, continuo alla scala del sito, costituito da ghiaie e subordinati ciottoli in matrice sabbioso-limosa contenente frammenti di laterizi, cls e plastica; tale orizzonte ha una potenza variabile da circa 0,8 m a circa 3 m; primo orizzonte naturale, discontinuo alla scala del sito, costituito da materiali a granulometria prevalentemente medio fine; si tratta di limi sabbioso-ghiaiosi talvolta debolmente argillosi, con possibili evidenze di pedogenizzazione, che potrebbero testimoniare la presenza del suolo originario sviluppatosi sui sottostanti depositi fluvioglaciali, ricoperto successivamente con lo strato di riporto. Questo livello è stato intercettato nei punti di indagine S2, S4, S5, S6, S7, S9, S10, S11, P13, P3, P7, P8, P11 e P18; la sua potenza varia da alcune decine di centimetri a circa 1,80 – 2 m; secondo orizzonte naturale, continuo alla scala del sito, costituito da depositi fluvioglaciali grossolani in prevalenza ghiaioso-sabbiosi con minore frazione ciottolosa e limosa. I clasti, arrotondati e non alterati, sono costituiti prevalentemente da pietre verdi; la matrice, di colore marrone, appare localmente debolmente addensata. In corrispondenza dei pozzetti esplorativi P6, P16 e P17 si è riscontrata una differenza nella qualità del riporto rispetto a quanto osservato alla scala del sito; in questa zona, infatti, le indagini hanno mostrato la presenza,al di sopra del piano campagna, di uno strato di materiale fine a tessitura sabbiosa, parzialmente vegetato. In corrispondenza dei punti di indagine P16 e P17 si è Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 21 riscontrata la presenza di uno strato di terreno di riporto in cui la frazione di origine antropica risulta decisamente superiore rispetto alla matrice naturale. Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 22 5. VALUTAZIONE DEI VINCOLI PRESENTI SUL TERRITORIO 5.1 Classificazione sismica La classificazione sismica attribuisce all’intero territorio nazionale valori differenti del grado di sismicità da considerare nella progettazione delle opere. A livello nazionale la zonizzazione sismica è regolata dall’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri (OPCM) n. 3274 del 3002 “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per la costruzione in zona sismica” e dalla successiva OPCM 3519 del 2006 “Criteri generali per l’individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi delle medesime zone”. Le suddette ordinanze sono state recepite a livello regionale con Delibera Giunta Regionale (DGR) n. 11-13058 del 19 gennaio 2010 e dalla successiva DGR n. 4-3084del 12 dicembre 2011 (in vigore dal 1 gennaio 2012) “DGR n. 11-13058 Approvazione delle procedure di controllo e gestione delleattività urbanisticoedilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico attuative della nuovaclassificazione sismica del territorio piemontese”. Secondo quanto riportato nelle DGR di cui sopra, il comune di Torino risulta classificato in Zona 4, a bassa sismicità. 5.2 Fasce fluviali Con riferimento alla documentazione prodotta dall’Autorità di Bacino del Fiume Po è stata verificata la delimitazione delle Fasce Fluviali nel territorio comunale di Torino. L’area di interesse non rientra nell’ambito delle fasce fluviali individuate dal Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI;si veda Figura e). 5.3 Vincoli edificatori in relazione alla pericolosità geomorfologica Secondo quanto riportato nella Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica a corredo del PRG (Allegato 5-1 “Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, scala 1:5.000”), di cui si riporta uno stralcio in Figura f, l’area di intervento ricade in classe I di Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 23 pericolosità geomorfologica; nella suddetta classe sono state accorpate le zonenon soggette a pericolo di inondazione né di allagamento, per le quali non sussistono particolari prescrizioni dal punto di vista edificatorio. Figura f: Estratto della Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica a corredo del PRG di Torino (Allegato 5-1). Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 24 6. CONSIDERAZIONI CONLUSIVE L’Ambito 4.25 Continassa, ubicato nel settore nord-occidentale del territorio Comunale di Torino, ricade all’interno della più ampia area Continassa (che include anche l’ambito 4.23 Stadio) e risulta individuata dalla Variante parziale n. 277 al Piano Regolatore Generale Comunale. Dal punto di vista geomorfologico, l’area si colloca in un contesto urbanizzato in un’area pianeggiante debolmente digradante verso Est Sud-Est posta ad una quota di circa 260-261 m s.l.m., priva di scarpate o di elementi geomorfologici di importanza rilevante. Secondo quanto riportato negli elaborati geologici a corredo del PRG, i depositi quaternari su cui si estende l’area comprendono un complesso di terreni di origine fluvio-glaciale, dotati di una buona capacità portante, costituiti da una sequenza di sabbie ghiaiose e ghiaie sabbiose con presenza di ciottoli. La successione stratigrafica del sottosuolo, basata sulle indagini ambientali condotte nell’area alla fine del 2012 e sulle stratigrafie di sondaggi profondi effettuati in prossimità dell’area, consultate sulla banca dati geotecnica di ARPA Piemonte, comprende: Uno strato di terreno di riporto superficiale costituito da ghiaie e subordinati ciottoli in matrice sabbioso-limosa contenente frammenti di laterizi, cls e plastica; tale orizzonte ha una potenza variabile da circa 0,8 m a circa 3 m alla scala dell’area investigata; Un primo orizzonte naturale, discontinuo alla scala del sito, costituito da materiali a granulometria prevalentemente medio fine; si tratta di limi sabbioso-ghiaiosi talvolta debolmente argillosi, con possibili evidenze di pedogenizzazione, che potrebbero testimoniare la presenza del suolo originario sviluppatosi sui sottostanti depositi fluvioglaciali, ricoperto successivamente con lo strato di riporto. Il livello presenta una potenza variabile da alcune decine di centimetri a circa 1,80 – 2 m; un secondo orizzonte naturale, continuo alla scala del sito, costituito da depositi fluvioglaciali grossolani in prevalenza ghiaioso-sabbiosi con minore frazione ciottolosa e limosa. I clasti, arrotondati e non alterati, Città di Torino. -Area Cascina Continassa– Relazione geologica R13-11-07 – Novembre 2013 24 sono costituiti prevalentemente da pietre verdi; la matrice, di colore marrone, appare localmente debolmente addensata. Il livello, intercettato nel corso delle indagini ambientali condotte a fine 2012, costituisce la porzione sommitale della sequenza di depositi fluvioglaciali, estesa, stando alle stratigrafie dei sondaggi profondi consultate sulla banca dati ARPA, fino a circa 35‐38 m dal p.c.; alternanza di depositi fini e grossolani attribuibile alla facies Villafranchiana, intercettata a partire da circa 35‐38 m dal p.c.. I depositi fluvioglaciali ospitano una falda idrica superficiale con valori di soggiacenza compresi tra 17 e 15 m dal p.c.. A scala regionale, la direzione del flusso idrico sotterraneo risulta orientata da NW verso SE. Per quanto concerne la pericolosità geomorfologica, l’area risulta classificata in Classe I di idoneità all’utilizzazione urbanistica ai sensi della Circolare 7/lap, per la quale non sussistono particolari prescrizioni dal punto di vista edificatorio. PLANΞTA STUDIO ASSOCIATO Città di Torino. ‐ Area Cascina Continassa – Relazione geologica R13‐11‐07 – Novembre 2013 FIGURE Allegato 1 Stratigrafie dei sondaggi profondi tratte dalla banca dati geotecnica di ARPA Piemonte Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - P1 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 105224 4.00 terreno vegetale 105224 15.00 ghiaia con terra e ciottoli 105224 17.00 ghiaia grossa 105224 19.00 ghiaietto 105224 23.00 ghiaia grossa 105224 26.00 ghiaia con sabbia 105224 36.00 ghiaia grossa 105224 37.00 tufo con ghiaia 105224 62.00 tufo http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=105224 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - P2 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 105225 1.00 ghiaia con ciottoli e terra 105225 3.00 ghiaia con poca sabbia 105225 5.00 ghiaia e ciottoli 105225 5.50 conglomerato 105225 7.00 ghiaia e ciottoli 105225 9.00 ghiaietto fine 105225 16.80 ghiaia e sabbia 105225 23.00 ghiaia e ghiaietto con sabbione e ciottoli 105225 28.00 ghiaia grossa 105225 33.00 ghiaia ghiaietto e ciottoli 105225 34.00 argilla 105225 37.00 ghiaia e ghiaietto 105225 39.00 argilla 105225 40.00 argilla con torba 105225 46.00 argilla http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=105225 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - P3 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 105226 5.00 ghiaia grossa con terra 105226 8.00 ghiaia grossa con ciottoli e sabbia argillosa 105226 11.00 ghiaia con poca sabbia 105226 13.00 ghiaia con ciottoli e sabbia 105226 16.50 ghiaia e sabbia argillosa 105226 30.00 sabbia grossa e ghiaia 105226 34.00 ghiaia grossa 105226 37.00 ghiaia e sabbia 105226 39.00 argilla 105226 40.50 ghiaia e sabbione 105226 41.00 torba 105226 41.50 argilla torbosa 105226 45.50 argilla http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=105226 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - P4 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 105227 1.00 terreno vegetale 105227 5.00 ghiaia grossa con terra 105227 8.00 ghiaia grossa con poca sabbia 105227 8.50 sabbia 105227 11.00 ghiaia 105227 13.00 ghiaia e ciottoli 105227 16.00 ghiaia e sabbia argillosa 105227 20.00 ghiaia grossa e sabbione 105227 25.00 ghiaia e sabbia 105227 28.00 ghiaia 105227 30.00 sabbione con ghiaia 105227 35.00 ghiaia e sabbia compatta 105227 39.00 argilla con strati di torba 105227 41.00 ghiaia e sabbione 105227 45.00 argilla http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=105227 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - S2 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 1623 1.20 sabbia fine limosa inglobante ghiaia medio fine 1623 3.00 ghiaia medio fine con ghiaia fine grossolana e rari ciottoli 1623 4.50 ghiaia ghiaietto e rari ciottoli in matrice sabbiosa debolmente limosa 1623 16.50 ghiaia fine grossolana e ciottoli in matrice sabbiosa media debolmente limosa con presenza di blocchi 1623 23.00 sabbia medio fine limosa micacea con ghiaia ghiaietto e rari ciottoli localmente alterati con livello di sabbia fine inglobante raro ghiaietto 1623 26.10 sabbia fine limosa con ghiaia medio fine e rari ciottoli 1623 30.20 limo sabbioso con ghiaia e rari ciottoli con presenza di livello di sabbia fine limosa 1623 32.60 limo sabbioso discretamente ossidato inglobante ghiaia medio fine 1623 33.40 limo sabbioso inglobante ghiaietto e ghiaia medio grossolana 1623 34.30 limo sabbioso 1623 36.00 limo sabbioso debolmente argilloso http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=1623 13/11/2013 Prove SPT in foro Page 1 of 1 Prove SPT in foro - S2 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice Perforazione Profondita` (m) N1 N2 N3 NSPT 1623 3.00 4 5 6 10 1623 4.50 4 25 50 75 1623 6.00 18 24 33 57 1623 7.50 20 28 41 69 1623 9.00 22 19 22 41 1623 10.50 20 23 27 50 1623 12.00 19 29 24 53 1623 13.50 16 30 30 60 1623 15.00 22 21 23 44 1623 16.50 13 15 18 33 1623 18.00 17 16 20 36 1623 19.50 11 15 15 30 1623 21.00 9 16 14 30 1623 22.50 13 13 16 29 1623 24.00 16 21 23 44 1623 25.50 21 -999 0 -999 1623 27.00 18 26 29 55 1623 28.50 24 20 23 43 1623 30.00 22 16 14 30 1623 31.50 13 15 18 33 1623 33.00 25 30 -999 -999 1623 34.50 12 18 20 38 NOTA: il valore -999 indica un rifiuto. http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/spt.php?COD_PERF=1623 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - S3 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 1624 2.80 ciottoli e ghiaia fine grossolana in matrice sabbiosa debolmente limosa 1624 11.00 ghiaia fine grossolana ghiaietto e ciottoli in matrice sabbiosa fine grossolana debolmente limosa 1624 15.00 sabbia medio fine debolmente limosa con ghiaia fine grossolana ghiaietto e rari ciottoli 1624 21.00 sabbia medio fine limosa con ghiaia fine grossolana ghiaietto e rari ciottoli con livello di limo sabbioso con ghiaia fine grossolana 1624 21.50 sabbia inglobante rara ghiaia 1624 24.00 sabbia medio fine con ghiaia fine grossolana ghiaietto e rari ciottoli 1624 26.00 ghiaia fine grossolana e ciottoli in matrice limoso sabbiosa 1624 29.50 limo sabbioso abbondante ghiaia medio grossolana ghiaietto e ciottoli localmente alterati 1624 30.30 ciottoli e ghiaie fine grossolana in livelli limoso sabbiosa 1624 33.40 limo sabbioso con ghiaietto e ghiaia 1624 35.00 limo argilloso sabbioso con livelli di sabbia fine http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=1624 13/11/2013 Prove SPT in foro Page 1 of 1 Prove SPT in foro -S3 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice Perforazione Profondita` (m) N1 N2 N3 NSPT 1624 3.00 17 20 28 48 1624 4.50 21 27 32 59 1624 6.00 32 50 -999 -999 1624 7.50 19 26 34 60 1624 9.00 23 46 44 90 1624 10.50 48 50 -999 -999 1624 12.00 31 40 48 88 1624 13.50 27 50 -999 -999 1624 15.00 18 21 26 47 1624 16.50 14 20 21 41 1624 18.00 24 27 21 48 1624 19.50 23 17 16 33 1624 21.00 12 14 15 29 1624 22.50 16 15 18 33 1624 24.00 10 24 16 40 1624 25.50 19 23 27 50 1624 27.00 15 19 18 37 1624 28.50 12 20 21 41 1624 30.00 23 17 19 36 1624 31.50 16 21 26 47 1624 33.00 20 31 29 60 NOTA: il valore -999 indica un rifiuto. http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/spt.php?COD_PERF=1624 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - S4 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 1625 1.00 sabbia fine limosa inglobante ghiaia media fine 1625 3.40 sabbia medio fine debolmente limosa con ghiaia fine grossolana e rari ciottoli 1625 15.00 sabbia media con ghiaia grossolana ghiaietto e rari ciottoli con livello di sabbia fine limosa con ghiaia 1625 22.50 sabbia fine limosa con ghiaia ghiaietto e rari ciottoli con presenza di livello di ghiaia medio grossolana in matrice sabbiosa 1625 26.00 ghiaia grossolana e ciottoli con abbondante matrice sabbiosa limosa 1625 27.00 limo sabbioso con ghiaia medio fine 1625 30.00 limo sabbioso con ghiaia grossolana ghiaietto e rari ciottoli 1625 30.90 sabbia fine limosa micacea inglobante rara ghiaia 1625 32.50 limo argilloso con intercalazioni di sabbia fine micacea 1625 38.00 limo argilloso compatto con intercalazioni di sabbia fine limosa addensata con resti di torba http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=1625 13/11/2013 Prove SPT in foro Page 1 of 1 Prove SPT in foro - S4 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice Perforazione Profondita` (m) N1 N2 N3 NSPT 1625 3.00 15 14 29 43 1625 4.50 18 23 31 54 1625 6.00 21 26 25 51 1625 7.50 12 23 39 62 1625 9.00 20 30 32 62 1625 10.50 22 28 30 58 1625 12.00 26 34 34 68 1625 13.50 21 26 31 57 1625 15.00 18 23 22 55 1625 16.50 23 20 23 43 1625 18.00 18 16 25 41 1625 19.50 15 20 22 42 1625 21.00 12 14 17 31 1625 22.50 24 20 20 40 1625 24.00 18 23 31 54 1625 25.50 50 -999 0 -999 1625 27.00 26 21 25 46 1625 28.50 19 27 32 59 1625 30.00 21 -999 0 -999 1625 31.50 12 18 22 40 1625 36.00 16 24 33 57 NOTA: il valore -999 indica un rifiuto. http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/spt.php?COD_PERF=1625 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - S5 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 1626 1.50 sabbia medio fine limosa con ghiaia fine grossolana e ciottoli 1626 3.00 sabbia medio fine con ghiaia medio fine e ciottoli 1626 11.20 ghiaia medio grossolana ciottoli e ghiaietto in matrice sabbiosa fine grossolana localmente limosa 1626 15.20 sabbia media debolmente limosa con ghiaia medio grossolana e ciottoli 1626 20.00 sabbia medio fine limosa con ghiaietto e ghiaia medio grossolana con presenza di livello di sabbia limosa con ghiaia http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=1626 13/11/2013 Prove SPT in foro Page 1 of 1 Prove SPT in foro - S5 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice Perforazione Profondita` (m) N1 N2 N3 NSPT 1626 3.00 25 -999 0 -999 1626 4.50 21 33 46 79 1626 6.00 27 38 -999 -999 1626 7.50 31 28 35 63 1626 9.00 23 37 37 74 1626 10.50 28 -999 0 -999 1626 12.00 23 27 36 63 1626 13.50 34 27 41 68 1626 15.00 29 21 20 41 1626 16.50 16 16 18 34 1626 18.00 12 14 15 29 19.50 13 10 12 22 1626 NOTA: il valore -999 indica un rifiuto. http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/spt.php?COD_PERF=1626 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - S6 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 1627 0.60 sabbia fine limosa inglobante raro ghiaietto 1627 1.50 sabbia fine limosa inglobante ghiaia medio fine e rari ciottoli 1627 4.50 sabbia medio fine debolmente limosa con abbondante ghiaia fine grossolana e rari ciottoli 1627 11.30 ghiaia fine grossolana ghiaietto e ciottoli in matrice sabbiosa debolmente limosa 1627 15.50 sabbia medio fine debolmente limosa con ghiaia fine grossolana e ciottoli con presenza di livello di sabbia limosa inglobante ghiaia 1627 20.00 sabbia medio fine limosa con abbondante ghiaietto ghiaia medio grossolana e rari ciottoli http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=1627 13/11/2013 Prove SPT in foro Page 1 of 1 Prove SPT in foro - S6 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice Perforazione Profondita` (m) N1 N2 N3 NSPT 1627 1.50 31 39 41 80 1627 3.00 9 15 14 29 1627 4.50 13 18 22 40 1627 6.00 15 20 23 43 1627 7.50 20 25 30 55 1627 9.00 22 27 30 57 1627 10.50 24 25 32 57 1627 12.00 25 28 31 59 1627 13.50 28 27 32 59 1627 15.00 20 26 29 55 1627 16.50 19 16 20 36 1627 18.00 18 17 21 38 19.50 17 14 15 29 1627 NOTA: il valore -999 indica un rifiuto. http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/spt.php?COD_PERF=1627 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - S7 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 1628 1.10 sabbia fine limosa con ghiaietto e ghiaia 1628 11.00 ghiaia fine grossolana ciottoli e rari blocchi in matrice sabbiosa fine grossolana debolmente limosa 1628 14.00 sabbia fine grossolana debolmente limosa con ghiaia medio fine e rari ciottoli 1628 20.00 sabbia medio fine limosa con abbondante ghiaietto medio grossolano e rari ciottoli http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=1628 13/11/2013 Prove SPT in foro Page 1 of 1 Prove SPT in foro - S7 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice Perforazione Profondita` (m) N1 N2 N3 NSPT 1628 1.50 38 19 14 33 1628 3.00 35 26 21 47 1628 4.50 27 31 29 60 1628 6.00 31 -999 0 -999 1628 7.50 39 35 24 59 1628 9.00 35 36 32 68 1628 10.50 -999 0 0 -999 1628 12.00 34 48 35 83 1628 13.50 30 38 41 79 1628 15.00 19 27 32 59 1628 16.50 13 22 38 60 1628 18.00 20 26 31 57 19.50 11 13 28 41 1628 NOTA: il valore -999 indica un rifiuto. http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/spt.php?COD_PERF=1628 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - S8 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 1629 0.70 sabbia fine limosa con ghiaia medio fine 1629 2.80 sabbia medio fine debolmente limosa con ghiaietto ghiaia e ciottoli 1629 10.60 ghiaia fine grossolana ghiaietto e ciottoli in matrice sabbiosa fine grossolana debolmente limosa 1629 14.50 sabbia medio fine debolmente limosa con abbondante ghiaietto ghiaia medio grossolana e ciottoli 1629 15.50 sabbia fine debolmente limosa con ghiaia medio grossolana e ghiaietto 1629 19.60 sabbia medio fine limosa con abbondante ghiaia fine grossolana in alternanza con rari ciottoli 1629 20.50 sabbia fine limosa passante a sabbia fine limosa 1629 23.80 sabbia medio fine limosa con abbondante ghiaia fine grossolana e rari ciottoli con presenza di livello di limo sabbioso con ghiaia 1629 27.80 sabbia fine limosa con ghiaia medio fine e rari ciottoli 1629 32.60 limo sabbioso con ghiaia medio fine e rari blocchi 1629 33.50 limo sabbioso debolmente argilloso 1629 34.50 limo con intercalazioni di sabbia 1629 36.10 limo sabbioso 1629 38.00 sabbia fine limosa con ghiaia medio fine 1629 40.00 sabbia media con ghiaia medio fine ghiaietto e rari ciottoli con presenza di livelli limosi http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=1629 13/11/2013 Prove SPT in foro Page 1 of 1 Prove SPT in foro - S8 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice Perforazione Profondita` (m) N1 N2 N3 NSPT 1629 3.00 15 24 25 49 1629 4.50 21 -999 0 -999 1629 6.00 13 19 29 48 1629 7.50 21 33 37 70 1629 9.00 30 27 34 61 1629 10.50 20 38 -999 -999 1629 12.00 24 21 26 47 1629 13.50 20 32 38 70 1629 15.00 22 18 19 37 1629 16.50 13 15 21 36 1629 18.00 10 12 15 27 1629 19.50 8 13 4 17 1629 21.00 14 12 16 28 1629 22.50 11 14 14 28 1629 24.00 13 18 17 35 1629 25.50 16 16 19 35 1629 27.00 21 17 20 37 1629 28.50 19 -999 0 -999 1629 30.00 18 24 30 54 1629 31.50 15 19 20 39 1629 33.00 17 22 29 51 1629 37.50 13 17 17 34 1629 39.00 16 15 21 36 NOTA: il valore -999 indica un rifiuto. http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/spt.php?COD_PERF=1629 13/11/2013 Stratigrafia semplificata Page 1 of 1 Stratigrafia semplificata - S10 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice perforazione Profondita` (m) Descrizione 1630 1.00 sabbia fine limosa con ghiaia medio fine e ciottoli 1630 2.10 sabbia medio fine con ghiaietto ghiaia e ciottoli 1630 12.50 ghiaia medio grossolana ghiaietto e ciottoli in matrice sabbiosa debolmente limosa localmente con presenza di livelli di sabbia limosa 1630 14.30 sabbia media debolmente limosa con ghiaia medio grossolana e rari ciottoli 1630 15.20 sabbia media con ghiaia e ciottoli 1630 19.60 ghiaia medio grossolana e rari ciottoli localmente alterati in matrice sabbiosa limosa 1630 20.20 sabbia fine limosa inglobante ghiaia 1630 24.20 sabbia medio fine limosa micacea con ghiaia ghiaietto e rari ciottoli 1630 25.00 sabbia fine limosa inglobante ghiaia 1630 27.40 limo sabbioso con ghiaia medio grossolana 1630 30.70 limo sabbioso con ghiaia medio fine e rari ciottoli 1630 32.20 sabbia fine limosa inglobante ghiaia medio fine 1630 34.20 limo 1630 35.50 limo sabbioso http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/stratigrafia.php?COD_PERF=1630 13/11/2013 Prove SPT in foro Page 1 of 1 Prove SPT in foro - S10 I dati contenuti in questo servizio hanno finalità unicamente divulgativa e pertanto Arpa Piemonte non risponde di utilizzi impropri ad esempio derivanti da errata interpretazione o applicazione scorretta dei dati in ambiti differenti da quelli originali. Codice Perforazione Profondita` (m) N1 N2 N3 NSPT 1630 3.00 27 -999 0 -999 1630 4.50 19 26 30 56 1630 6.00 24 25 31 86 1630 7.50 30 26 28 54 1630 9.00 34 -999 0 -999 1630 10.50 21 27 32 59 1630 12.00 25 25 34 59 1630 13.50 22 31 44 75 1630 15.00 19 21 18 39 1630 16.50 16 19 19 38 1630 18.00 18 15 17 32 1630 19.50 14 16 21 37 1630 21.00 12 20 17 37 1630 22.50 15 20 20 40 1630 24.00 13 13 17 30 1630 25.50 15 16 21 41 1630 27.00 19 22 30 52 1630 28.50 19 17 24 41 1630 30.00 17 25 25 50 1630 31.50 16 18 23 41 NOTA: il valore -999 indica un rifiuto. http://webgis.arpa.piemonte.it/webgeo/spt.php?COD_PERF=1630 13/11/2013 Allegato 2 Stratigrafie dei sondaggi e dei pozzetti esplorativi effettuati nel 2012 JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 03/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) 0.00 -0.5 S1A -1.0 -1.00 -1.10 Sabbie ghiaiose debolmente limose di colore bruno-grigiastre, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -1.5 -2.0 -2.5 (RM) -3.0 -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S1B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S1 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 03/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Asfalto Cassetta catalogatrice 0.00 -0.10 Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) -0.5 -0.90 -1.0 S2A Limo da debolmente argilloso a debolmente sabbioso-ghiaioso, di colore bruno rossastro, eterometrico, poligenico, a supporto di matrice, debolmente addensato e mediamente coesivo, con clasti arrotondati non alterati -1.00 -1.5 -1.70 -2.0 Sabbie ghiaiose debolmente limose-ciottolose, di colore grigio-bruno, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -2.5 (RM) -3.0 -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S2B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S2 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 03/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) 0.00 -0.5 S3A -1.0 -1.00 -1.40 -1.5 Sabbie ghiaiose debolmente limose di colore bruno-grigiastre, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -2.0 -2.5 (RM) -3.0 -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S3B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S3 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 03/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (terreno agrario, sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi e PVC) 0.00 -0.5 S4A -1.0 -1.00 -1.5 -2.00 -2.0 Limo debolmente sabbioso-ghiaioso, di colore marrone, eterometrico, poligenico, a supporto di matrice, mediamente addensato e mediamente coesivo, con clasti arrotondati non alterati -2.5 Sabbie ghiaiose debolmente limose-ciottolose, di colore grigio-bruno, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -2.50 (RM) -3.0 -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S4B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S4 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 03/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (terreno agrario, sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) 0.00 -0.5 S5A -1.0 -1.00 -1.5 -2.0 -2.5 -1.60 Limo debolmente sabbioso-ghiaioso, di colore marrone, eterometrico, poligenico, a supporto di matrice, debolmente addensato e debolmente coesivo, con clasti arrotondati non alterati -1.80 Sabbie ghiaiose debolmente limose-ciottolose, di colore grigio-bruno, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati (RM) -3.0 -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S5B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S5 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 04/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Calcestruzzo -0.50 -0.5 Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (terreno agrario, sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) -0.50 -1.0 S6A -1.20 -1.5 Limi sabbiosi debolmente ghiaiosi, di colore marrone, eterometrici, poligenici, a supporto di matrice, mediamente addensati e debolmente coesivi, con clasti arrotondati non alterati -1.20 -1.80 -2.0 -2.5 -3.0 Sabbie limose debomente ghiaiose, di colore marrone, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati Limi sabbiosi debolmente ghiaiosi, di colore marrone, eterometrici, poligenici, a supporto di matrice, mediamente addensati e debolmente coesivi, con clasti arrotondati non alterati Sabbie ghiaiose debolmente limosedi colore marrone-ocra, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -2.10 -2.70 (RM) -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S6B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S6 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 04/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) 0.00 -0.5 -0.80 -1.0 Da limi sabbiosi debolmente ghiaiosi a limi con sabbie, di colore marrone, eterometrici, poligenici, a supporto di matrice, mediamente addensati debolmente coesivi, con clasti arrotondati non alterati -1.5 S7A -1.00 -1.60 Sabbie ghiaiose debolmente limose di colore grigio-marroni, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -2.0 -2.5 (RM) -3.0 -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S7B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S7 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 04/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) 0.00 -0.5 S8A -1.0 -1.00 -1.5 -2.0 -2.5 -3.0 (RM) -3.5 -3.60 Sabbie ghiaiose debolmente limose di colore marrone, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -3.50 -4.0 -4.00 -4.5 -5.00 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo (101 mm) (CS) S8B -5.00 -5.00 -5.00 Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 5m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S8 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 04/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (terreno agrario, sabbia, limo, ghiaia, argilla, frammenti di laterizi e calcestruzzo) 0.00 -0.5 S9A -1.0 -1.00 -1.5 -1.80 -2.0 Limi sabbiosi debolmente ghiaiosi, di colore marrone, eterometrici, poligenici, a supporto di matrice, debolmente addensati e debolmente coesivi, con clasti arrotondati non alterati -2.5 (RM) -2.90 -3.0 Sabbie ghiaiose debolmente limose-ciottolose, di colore grigio-bruno, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S9B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S9 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 04/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (terreno agrario, sabbia, limo, ghiaia, argilla, frammenti di laterizi) 0.00 -0.5 S10A -1.0 -1.00 -1.5 -1.70 -2.0 Limi sabbiosi debolmente argilloso-ghiaiosi, di colore marrone, eterometrici, poligenici, a supporto di matrice, debolmente addensati e debolmente coesivi, con clasti arrotondati non alterati -2.5 (RM) -2.90 -3.0 Sabbie limoso-ghiaiose debolmente ciottolose, di colore marrone, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S10B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S10 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 04/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) 0.00 -0.5 S11A -1.0 -1.00 -1.10 Limi sabbioso-ghiaiosi, di colore marrone, eterometrici, poligenici, a supporto di matrice, debolmente addensati e debolmente coesivi, con clasti arrotondati non alterati -1.5 -2.0 -2.5 (RM) -2.90 -3.0 Sabbie ghiaiose debolmente limoso-ciottolose, di colore marrone, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -3.00 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 (101 mm) (CS) S10B -4.00 -4.00 -4.00 -4.5 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 4m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta S11 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Carsico S.r.l. 03/12/2012 Quota Diametro foro Descrizione Scala (m) Litologia Cassetta catalogatrice Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, ciottoli, frammenti di laterizi) 0.00 -0.5 S2A -1.0 -1.00 -1.30 -1.5 Limi debolmente sabbioso-ghiaiosi, di colore marrone, eterometrico, poligenico, a supporto di matrice, mediamente addensato e debolmente coesivo, con clasti arrotondati non alterati -1.90 -2.0 Sabbie ghiaiose debolmente ciottolose a tratti debolmente limose, di colore da marrone a grigio, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -2.5 -3.0 (RM) -3.5 -3.50 -4.0 -4.00 -4.5 -5.00 Perforazione:CS-Carotiere Semplice, CD-Carotiere Doppio, EC-Elica Continua Stabilizzazione:RM-Rivestimento Metallico, FB-Fanghi Betonitici Carotaggio:Continuo (101 mm) (CS) P13B -5.00 -5.00 -5.00 Sonda:Carotaggio:Continuo Intervallo Continuo Evidenze organolettiche Tipo Carotaggio 5m Metodo stabilizzazione Profondità raggiunta P13 Metodo perforazione Sondaggio Profondità campioni Torino JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4,2 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P1 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (frammenti di laterizi, calcestruzzo, asfalto, sabbia, ghiaia, ciottoli, limo) -0.5 -0.50 P1-1 -1.0 -1.00 -1.5 -2.0 -2.5 -3.0 -3.30 -3.5 -4.0 -4.20 P1-2 -4.20 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4,3 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P2 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (ghiaia, ciottoli, sabbia, limo, frammenti di laterizi, rara plastica) -0.5 -0.50 P2-1 -1.0 -1.00 -1.5 -1.60 Materiale da riporto (ghiaia, ciottoli, sabbia, limo, frammenti di laterizi, rara plastica) -2.0 -2.5 -3.0 -3.5 -3.80 -4.0 -4.30 P2-1 -4.30 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4,5 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P3 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto ( frammenti di laterizi, raro asfalto, sabbia, ghiaia, ciottoli, limo) -0.5 -0.50 P3-1 -1.0 -1.00 -1.50 -1.5 Limi sabbiosi-ghiaiosi-ciottolosi, di colore grigio-bruno, a supporto di matrice, debolmente addensati non coesivi, con clasti arrotondati non alterati, eterometrici, poligenici -2.0 -2.5 -3.0 -3.5 -4.0 -4.00 -4.50 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia P3-2 -4.50 Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4,5 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P04 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto ( limo, sabbia, ghiaia, ciottoli, rari frammenti di laterizi, rara plastica) -0.5 -0.50 -0.80 -1.0 Materiale da riporto (frammenti di laterizi, sabbia, ghiaia, ciottoli, limo, frammenti vegetali) P4-1 -1.00 -1.5 -2.0 -2.5 -3.0 -3.5 -4.0 -4.00 -4.50 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia P4-2 -4.50 Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4,5 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P5 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (frammenti di laterizi, rara plastica, sabbia, ghiaia, ciottoli, limo) -0.5 -0.50 P5-1 -1.0 -1.00 -1.5 -2.0 -2.30 -2.5 Materiale da riporto (limo, sabbia, ciottoli e ghiaia, resti vegetali, rara plastica) -3.0 -3.5 -4.0 -4.00 -4.50 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia P5-2 -4.50 Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 3,0 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Materiale da riporto (sabbia medio-fine pulita) Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P6 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino 0.00 -0.5 -1.0 -1.5 -2.0 -2.5 -3.00 -3.0 P3-1 -3.00 -3.5 -4.0 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4,1 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P7 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (sabbia, limo) -0.5 -0.50 P7-1 -1.0 -1.00 -1.30 -1.5 Materiale da riporto (ghiaia, ciottoli, sabbia, limo, rari, frammenti di laterizi, plastica) -2.0 -2.20 Materiale da riporto (limo, sabbia, ghiaia, ciottoli, resti vegetali) -2.5 -3.00 -3.0 Limi sabbiosi-ghiaiosi-ciottolosie, di colore grigio-bruno, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati, eterometrici, poligenici -3.00 P7-2 -3.5 -3.50 -4.0 -4.50 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4,3 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P8 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (ghiaia, ciottoli, sabbia, limo, frammenti di laterizi, asfalto, rara plastica, CLS, legname) -0.5 -0.50 P8-1 -1.0 -1.00 -1.5 -2.0 -2.5 -3.0 -3.5 -3.70 Materiale da riporto (limo, sabbia, ghiaia, ciottoli, frammenti vegetali) -4.0 -3.70 -4.10 Limi sabbiosi, di colore grigio-bruno, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesivi P3-2 -4.10 -4.30 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4,5 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P9 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (ghiaia, ciottoli, sabbia, limo, frammenti di laterizi, plastica, nylon, CLS) -0.5 -0.50 P9-1 -1.0 -1.00 -1.5 -2.0 -2.5 Nylon -2.70 Materiale da riporto (limo, sabbia, ghiaia, ciottoli, resti vegetali, rari frammenti di laterizi) -3.0 -3.5 -4.0 -4.00 -4.50 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia P9-2 -4.50 Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 3,0 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P10 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (ghiaia, ciottoli, sabbia, limo, frammenti di laterizi) -0.5 -0.50 P10-1 -1.0 -1.00 -1.5 -1.60 Ghiaie, ciottoli, sabbie debolmente limose, di colore bruno-rossastro, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati debolmente alterati, eterometrici, poligenici -2.0 -2.40 -2.5 Ghiaie, ciottoli, sabbie, di colore grigio-bruno, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati, eterometrici, poligenici -2.40 -3.00 -3.0 P10-2 -3.00 -3.5 -4.0 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 3,0 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P11 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (ghiaia, ciottoli, sabbia, frammenti di laterizi, nylon, tubi di plastica) -0.5 -0.50 P11-1 -1.0 -1.00 -1.50 -1.5 Limi sabbiosi, di colore bruno-rossastro, debolmente addensati non coesivi, debolmente alterati -2.0 -2.30 -2.5 Ghiaia, ciottoli, sabbia, limo, di colore bruno-rossastra, debolmente addensati non coesivi, con clasti arrotondati non alterati, eterometrici, poligenici -2.50 -3.00 -3.0 P11-2 -3.00 -3.5 -4.0 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 3,8 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Livio Bonadeo Perino Piero S.r.l. 29/11/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P12 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto (ghiaia, ciottoli, sabbia, asfalto) -0.40 -0.5 Ghiaia, ciottoli, sabbia, debolmente limosi, di colore marrone, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati, eterometrici, poligenici -0.50 P12-1 -1.0 -1.00 -1.20 Ghiaia, ciottoli, sabbia, di colore bruno-rossastro, debolmente addensati non coesivi, con clasti arrotondati non alterati, eterometrici, poligenici -1.5 -2.0 -2.5 -2.50 -3.0 -3.5 -3.80 P12-2 -3.80 -4.0 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Perino Piero S.r.l. 03/12/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P14 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Calcestruzzo -0.50 -0.5 Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) -0.50 -1.0 -1.30 -1.5 Limi sabbiosi debolmente ghiaiosi, di colore marrone, debolmente addensati e non coesivi, con clasti arrotondati non alterati P14A -1.30 -2.0 -2.40 -2.5 Sabbie ghiaiose debolmente limose di coloremarrone-ocra, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati P14B -2.40 -3.0 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 P14C -4.00 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Perino Piero S.r.l. 03/12/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P15 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino 0.00 -0.5 -1.0 -1.10 Limi sabbiosi debolmente ghiaiosi, di colore marrone, debolmente addensati e non coesivi, con clasti arrotondati non alterati P15A -1.10 -1.5 -2.0 -2.30 -2.5 Sabbie ghiaiose debolmente limose di coloremarrone-ocra, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati P15B -2.30 -3.0 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 P14C -4.00 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 5m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Perino Piero S.r.l. 03/12/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Sabbie nere 0.50 0.00 0.0 Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, terreno agrario) -0.5 Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico >20% ( frammenti di laterizi, calcestruzzo, fibrocemento, sabbia, ghiaia, ciottoli, limo) Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P16 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino P16A 0.00 -0.50 -0.50 -1.0 -1.5 -2.0 P16Et -2.5 -2.50 -3.0 -3.5 -4.0 -4.50 -4.5 -5.0 Sabbie ghiaiose debolmente limose-ciottolose, di colore grigio-bruno, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati P16B -4.50 -5.00 P16C -5.00 -5.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 3,3 m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Perino Piero S.r.l. 03/12/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P17 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, terreno agrario) -0.50 -0.5 Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico >20% ( frammenti di laterizi, calcestruzzo, fibrocemento, sabbia, ghiaia, ciottoli, limo) -0.50 -1.0 -1.5 P17Et -1.80 -2.0 -2.5 -2.90 -3.0 Sabbie ghiaiose debolmente limose-ciottolose, di colore grigio-bruno, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non P17A -2.90 -3.30 P17B -3.30 -3.5 -4.0 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia JUVENTUS F.C. S.p.A. Cascina CONTINASSA Mezzo utilizzato 4m Escavatore a benna rovescia Responsabile Operatore Inizio/Fine Esecuzione Dott. Geol. Alessandro Rolando Perino Piero S.r.l. 03/12/2012 Descrizione Quota Scala (m) Litologia Materiale da riporto con % apparente di materiale antropico <20% (sabbia, limo, ghiaia, frammenti di laterizi) Documentazione fotografica Intervallo Profondità raggiunta P18 Evidenze organolettiche Pozzetto esplorativo Profondità campioni Torino 0.00 -0.40 -0.5 Sabbie limose debolmente ghiaiose, di colore marrone, debolmente addensati e non coesivi, con clasti arrotondati non alterati P18A -1.0 -1.00 -1.30 -1.5 Sabbie ghiaiose debolmente limose di colore bruno-grigiastre, eterometriche, poligeniche, a supporto di matrice, debolmente addensate non coesive, con clasti arrotondati non alterati -2.0 -2.5 -3.0 -3.00 -3.5 -4.00 -4.0 P18B -4.00 -4.5 Carotaggio:Escavatore a benna rovescia Sonda:Carotaggio:Escavatore a benna rovescia
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