ISTITUTO COMPRENSIVO MORTEGLIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO MORTEGLIANO-CASTIONS
CONSIGLIO D’ISTITUTO del 13 febbraio 2014
Seduta del 13 febbraio 2014, dalle ore 18:55 alle 21:25
COMPONENTE GENITORI
PRESENTE
ASSENTE
CALLEONI NADIA
X
COMEL GIANLUCA
X
CONTINO BIAGIO
X
GIGANTE MARA
Dalle ore 19:15 alle ore 20:25 2° punto
MOSCHIONI ANDREA
X fino alle 20:45-4° punto
PUTELLI GIANBRUNO
X
STROPPOLO ANNA
X
TIRELLI LUCA
Assente
COMPONENTE DOCENTI
DRI LINA
X dalle 19.10-2°punto
GERMANO ORNELLA
Assente giustificata
MAZZON PIER PAOLO
X dalle 19:30
PAULITTI ROSSELLA
X
PIZZI BICE
X
STOCCO CLAUDIA
X fino alle 20:30 – 2°punto
TOFFOLI ANNAROSA
Assente giustificata
VENTURINI ELENA
X fino alle 20:15 – 2°punto
COMPONENTE ATA
GOMBA ANNA
X
DIRIGENTE SCOLASTICO
CENCIG MARGHERITA
X
La seduta si tiene presso la sala insegnanti della Scuola Secondaria di 1° grado di Mortegliano; oltre ai
sopracitati componenti del Consiglio d’Istituto, è presente un genitore (sig.ra Donata Berlasso) come uditrice.
Su invito del Presidente, Sig. Putelli, si chiede l’inserimento di un punto all’ordine del giorno, in aggiunta a
quelli già previsti. Il Consiglio d’Istituto accetta.
Ordine del giorno:
1. Dimissioni del consigliere Luca TIRELLI
Il Presidente comunica che il Sig. Tirelli Luca, quale Consigliere per la componente genitore, rassegna le
proprie dimissioni, (si allega copia lettera di dimissione). Il Presidente comunica che al suo posto subentra in
surroga, per diritto, la Sig.ra Donata Berlasso, già presente come uditrice. Lo stesso propone l’insediamento
della Sig.ra Berlasso già da subito nel Consiglio d’Istituto, ma la Dirigente precisa che tale ruolo viene
assegnato a mezzo Decreto così come avvenuto per ciascun componente. Pertanto nel corso della serata la
stessa Sig.ra Berlasso, pur avendo già manifestato al Presidente la volontà ad accettare tale nomina, rimane
presente come uditrice.
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IL CONSIGLIO D’ISTITUTO PRENDE ATTO DELLE DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE TIRELLI
2.
Approvazione verbale della seduta precedente.
Il Presidente prima di procedere all’approvazione del verbale della seduta precedente, chiede se ci sono
osservazioni.
Prende la parola il Consigliere Contino intervenendo in riferimento al punto 9. “Varie ed eventuali” lettera i.
e chiede la sostituzione del seguente periodo:
Il Consigliere Contino porta ad esempio la situazione dell'ins. di ruolo di lingua italiana di Castions che è
assente per maternità e che è stata stostituita da supplenti non all'altezza. Introduce anche il discorso sul
numero di alunni nelle classi: tale cifra è già normata, ma il problema è sorto con l'arrivo di una circolare
che aumento tale misura non rispettando, pertanto, la didattica: insegnare a 16 alunni è completamente
diverso dall'insegnare a 23.
con la seguente dichiarazione: il Consigliere Contino, avendo una figlia che frequenta la classe III della
scuola secondaria di Castions di Strada e conoscendo la situazione del plesso, in merito alle motivazioni che
inducono i genitori ad iscrivere i propri figli presso altri Istituti Comprensivi, rappresenta quanto segue:
nell’anno scolastico 2013/2014, per carenza di insegnanti di ruolo e contemporanea
assenza per maternità di un’altra insegnante di ruolo, le materie letterarie sono state tenute da 3
supplenti che si sono succeduti nell’intero anno scolastico, di cui una in particolare è stata oggetto
di lamentele di alcuni genitori, anche presso la Segreteria dell’Istituto, con la conseguenza che un
genitore di un’alunna ha chiesto ed ottenuto il nulla osta all’iscrizione in altro Istituto
Comprensivo. Successivamente è stata effettuata una riunione, alla presenza del Dirigente
Scolastico dott.ssa Margherita CENCIG, nella quale i genitori hanno chiesto che, nelle future classi
III, le insegnanti di ruolo fossero assegnate nelle materie didattiche ritenute più importanti e
significative. L’insegnante di lettere, ha accettato l’invito rivolto dal Dirigente Scolastico,
riscontrando la piena soddisfazione dei genitori degli alunni. Alla professoressa, referente della
classe, in qualità di rappresentante di classe, faccio pubblicamente i complimenti per la
professionalità e sensibilità dimostrata nell’assumere quest’incarico;
l’elevato numero di alunni nelle classi che, nonostante le Circolari Ministeriali individuano il
numero massimo di 27 alunni per classe, con un’eventuale deroga del 10%, pone dei problemi
concernenti le norme che regolano la salute e la sicurezza dei lavoratori e degli allievi presenti nel
plesso scolastico; altresì, oltre alla sicurezza, vi sono dei problemi concernenti l’insegnamento
didattico: una cosa è insegnare a 15/16 alunni ed un’altra è spiegare a 23/24 allievi per classe;
Successivamente chiede la parola la Dirigente Scolastica, Dott.ssa Cencig, seppur assente lo scorso Consiglio
d’Istituto, ed esprime la sua contrarietà al suddetto verbale. La stessa premette che la parte didattica non è di
competenza del Consiglio d’Istituto e pertanto determinate valutazioni non vanno espresse in tale sede. In
modo particolare, la Dirigente motiva la sua contrarietà nei seguenti tre punti:
La stessa esprime una critica nei confronti del Presidente che investe un ruolo di
rappresentante non solo della componente genitori ma di tutti i componenti del Consiglio
d’Istituto, compreso la componente docente, personale ATA e la stessa Dirigente. Quest’ultima
non si sente tutelata dal Presidente, che dovrebbe valorizzare l’operato di tutti coloro che
operano in modo attivo e positivo nella nostra Scuola.
In modo particolare, in merito all’intervento del Consigliere Comel al punto 9. “Varie ed
eventuali” lettera h) viene attribuita la responsabilità di una possibile riduzione delle iscrizioni per
l’anno 2014/2015 sia a Lei che alla qualità della formazione intrinsecamente a carico del corpo
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docente che Lei dirige e ne condivide l’ impegno e la competenza. Pertanto chiede chiarimenti in
merito al punto sopracitato.
non ultimo, nota l’abitudine o consuetudine negli ultimi due anni di esprimere pensieri
sfavorevoli nei suoi confronti, con riferimento anche al Consiglio d’Istituto di Giugno 2013, e
l’inserimento nelle discussioni del Consiglio d’Istituto di argomentazioni non sempre inerenti
l’ordine del giorno proposto, favorendo così, lo sviluppo di discussioni poco proficue e molto
polemiche che suscitano scontrosità gratuite e immotivate.
Prende la parola il Consigliere Comel chiarendo che le considerazioni riportare sono frutto di osservazioni di
una parte di genitori delle classi quarte della scuola elementare di Castions. Durante il suo intervento il
Consigliere Comel fa riferimento ad un documento condiviso dallo stesso Presidente su un colloquio tra la
Dirigente ed il Presidente stesso.
La Dirigente, preso atto dell’esistenza di tale documento esprime la sua totale disapprovazione rispetto ad
un’iniziativa intrapresa autonomamente dal Presidente senza averLa preventivamente informata. L’incontro,
svoltosi nel suo ufficio, aveva un carattere riservato e personale; pertanto la stessa ritiene che il contenuto
divulgato ai genitori è presumibilmente falso.
Interviene il Presidente dichiarando che lui si ritiene il Presidente di tutti e di aver sempre preso le difese di
ognuno, di aver sempre valorizzato la credibilità del corpo docente per quanto concerne gli aspetti formativi.
In merito all’incontro con la Dirigente, il Presidente dichiara che parte delle informazioni erano di natura
privata e come tali sono rimaste riservate ma una parte invece sono state divulgate perché egli stesso le ha
ritenute di interesse pubblico in quanto riguardavano direttamente la Scuola.
La Dirigente ribatte che tale incontro era di natura privata e come tale doveva rimanere totalmente
riservato. Qualora alcuni aspetti potevano essere di interesse per terzi, Lei stessa aveva il diritto di decidere se
condividere tale informazioni oppure no, e soprattutto in che forma, pertanto si dissocia totalmente da quanto
dichiarato in tale documento.
Interviene la Prof.ssa Pizzi facendo il punto della situazione, evidenziando che l’intervento del Consigliere
Comel, così come riportato, seppur frutto di una affermazione riportata nella buona fede, così come trascritto
nel verbale, lascia intravedere una connotazione negativa a carico della stessa Scuola. La stessa invita inoltre
tutti i componenti del Consiglio d’Istituto ad una divulgazione delle informazioni il più possibile trasparente al
fine di non innescare eventuali reazioni di disappunto. In modo particolare si invitano tutti i genitori ad una
maggiore comunicazione con la Scuola al fine di superare eventuali o presunte divergenze ed incomprensioni,
piuttosto che dar credito alle “voci di corridoio”.
Riprende la parola il Consigliere Comel e con riferimento al verbale del Consiglio d'Istituto del 26/11/2013,
al punto 9 lettera h), annulla il precedente contenuto:
L’intervento del Consigliere Comel che, introducendo una nuova problematica, porta a conoscenza di
istanze fatte da genitori di Castions, soprattutto delle classi quarte e quinte, riguardanti un diffuso
malcontento che indurrebbe gli stessi ad iscrivere i propri figli presso altri Istituti comprensivi. Le motivazioni
che inducono a queste scelte si possono riferire a specifici motivi:
- Dirigente Scolastico (assenza della stessa come figura istituzionale e di relazione).
- Qualità della formazione (intervento del presidente Putelli che puntualizza la presenza di un
confronto tra le modalità formative della Scuola Primaria e di quella Secondaria).
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Il consigliere Comel richiede, per valutare meglio le azioni di risposta a una tale problematica, una serie di
dati statistici su iscrizioni, frequenze, spostamenti.
e rettifica lo stesso, come segue:
"L'intervento del Consigliere Comel che, introducendo una nuova problematica, porta a
conoscenza che numerosi genitori di Castions, soprattutto delle classi quarte delle primarie,
stanno valutando la possibilità di iscrivere i propri figli presso le scuole secondarie di altri Istituti
Comprensivi.
Il Consigliere Comel, richiede pertanto al Consiglio, di poter rilevare le eventuali motivazioni
e la definizione di possibili azioni, atte a mantenere la realtà scolastica del plesso di Castions
evitando così possibili migrazioni verso altri Istituti e la conseguente riduzione del numero delle
classi del plesso.
Interviene il Consigliere Moschioni facendo presente che quest’anno egli ascolta le osservazioni dei
genitori, spesso alla fermata del pulmino, in modo più riflessivo rispetto allo scorso anno. Precisa che si sono
svolti degli incontri non ufficiali tra i genitori al solo di fine di condividere la Scuola. Ritiene che il Presidente ha
sempre svolto un ruolo istituzionale a favore di tutti e non solo per i genitori. Inoltre il documento oggetto di
tale dibattito non contiene informazioni offensive nei confronti della Dirigente e tali informazioni riguardano
solo aspetti inerenti la nostra Scuola e non hanno carattere personale; inoltre è stato condiviso con un numero
ristretto di genitori , egli compreso.
La Dirigente precisa che non ritiene offensivo quanto riportano in tale documento, anche perché non ne
conosce il contenuto ma lo ritiene presumibilmente falso dato che potrebbe contenere qualsiasi dichiarazione
non da Lei rilasciata e comunque non condivisa. Inoltre precisa che tutti gli incontri svolti nel suo ufficio sono
da ritenersi riservati, fino a prova contraria, e l’aspetto della riservatezza è un ambito do natura estremamente
delicata. La Dirigente, amareggiata per quanto verificatosi, dichiara che il Consigliere Moschioni è in combutta
con la Prof.ssa Venturini per farla fuori.
La Prof.ssa Venturini interviene dichiarando che non condivide tale affermazione.
Interviene la Consigliera Colleoni che contesta le dichiarazioni della Dirigente.
Interviene la Maestra Dri che chiede per quale motivo il Presidente, visto il suo ruolo, non abbia impedito
certe dichiarazioni ed evitato così l’insorgere del pettegolezzo in modo particolare tra i genitori.
Il Presidente interviene in merito alla qualità della formazione evidenziando che egli continuamente e
costantemente interviene al solo fine di valorizzare e tutelare le eccellenze della Scuola e vuole che si
favoriscano iniziative come scuole aperte atte ad incentivare l’utenza.
Prende la parola la prof.ssa Venturini, interviene in merito al punto 9/d:
“L’intervento della prof.ssa Venturini dove viene ribadito che durante l’incontro del 14.02.13 la stessa aveva
parlato di edilizia scolastica, software e ampliamento dell’offerta formativa e che, quindi, ogni erogazione
liberale era e sarà destinata a queste specifiche voci.”
E chiarisce lo stesso come segue:
“si ricorda che la normativa indica le possibili finalità per l’impiego delle erogazioni liberali: edilizia
scolastica, software e ampliamento dell’offerta formativa. Nell’incontro del 14/02/2013 si era deciso di
destinare tali erogazioni liberali all’ampliamento dell’offerta formativa esplicitate nel POF d’Istituto.”
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La stessa Prof.ssa Venturini, a conclusione del suddetto intervento, sentendosi contrariata per quanto
dichiarato dalla Dirigente su di Lei decide di andar via.
Interviene la Maestra Stocco che chiede ulteriori precisazioni al Consigliere Comel al fine di chiarire
l’equivoco.
La Prof. Pizzi, in merito ad eventuali disagi e disappunti dei genitori, suggerisce che gli stessi approfittino
per manifestare direttamente, in prima persona tale disagio ai diretti interessati: alla Dirigente, al Consiglio di
classe o ai docenti eventualmente coinvolti; al fine di promuovere un dialogo positivo e propositivo.
Il Consigliere Contino manifesta la sua approvazione nel riconoscere il valore della professionalità del corpo
docente e ribadisce la fiducia nei confronti del nostro Istituto Comprensivo.
Preso atto delle osservazioni di cui sopra si procede alla votazione.
IL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE È APPROVATO CON LE SUDDETTE MODIFICHE A MAGGIORANZA
(quattro voti favorevoli , tre voti contrari e cinque astenuti).
3. Presa d’atto dei dispositivi del Dirigente Scolastico per:
assestamenti contabili prot. n.4481/c14 del 29/11/2013
variazione obbligatoria prot. n.4825/C14 del 30/12/2013
Il Consiglio d’Istituto prende atto della suddetta documentazione.
Il Consigliere Contino, prima della votazione, rappresenta che il termine "presa d'atto” dei dispositivi del
Dirigente Scolastico ..." è errato, salvo disposizioni ministeriali sucessive che sarebbe opportuno di richiamare,
poiché, come disposto dal comma 2 dell'art. 6, del Decreto Interministeriale 1° febbraio 2001, n. 44
"Regolamento concernente le <Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni
scolastiche>: "Il Consiglio, altresì, con deliberazione motivata, su proposta della giunta esecutiva o del
dirigente, può apportare modifiche parziali al programma in relazione anche all'andamento del funzionamento
amministrativo e didattico generale ed a quello attuativo dei singoli progetti"; pertanto i Componenti del
Consiglio d'Istituto entrano nel merito delle specifiche variazioni obbligatorie ovvero assestamenti contabili
apportati al programma annuale 2013.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO SENTITE LE OSSERVAZIONI DI CUI SOPRA APPROVA A MAGGIORANZA.
4. Approvazione del programma annuale 2014
Viene preso in esame da parte del Consiglio d’Istituto il documento inerente il programma annuale 2014.
Interviene il Consigliere Contino chiedendo delucidazioni in merito al “progetto 23: interventi
dell’ampliamento dell’offerta formativa con erogazione liberare delle famiglie”. Nello specifico richiede
l’indicazione dei progetti afferenti.
Il Presidente chiarisce che il “P23” non è un transito.
La Dirigente fornisce copia del verbale dell’analisi del programma annuale redatto dai revisori dei conti il
giorno 12 febbraio 2014 (copia in allegato).
Dopo ampia discussione, riprende la parola il Consigliere Contino che manifesta la sua contrarietà
all’approvazione del suddetto Programma Annuale - Esercizio Finanziario 2014 ed alla Relazione Illustrativa al
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Programma Annuale 2014, poiché, come già segnalato con la mail dell'11 febbraio 2014, per una maggiore
chiarezza e trasparenza dell'attività economica e finanziaria dell'Ente, non sono state effettuate le seguenti
variazioni/integrazioni concernenti le seguenti poste di bilancio:
- PROGETTO 23 - INTERVENTI DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA CON EROGAZIONI LIBERALI
DELLE FAMIGLIE
In ottemperanza alle disposizioni ministeriali ed a quanto contenuto al punto 8 del Verbale del Consiglio
d'Istituto del 26 novembre 2013, nel Programma Annuale - Esercizio Finanziario 2014 e nella Relazione
Illustrativa della Giunto Esecutiva al Programma Annuale 2014 deve essere indicato che i fondi versati dalle
famiglie degli alunni (erogazione liberale di € 10,00), devono essere destinati ai seguenti progetti:
1. Gente in viaggio con un libro nella valigia;
2. Recupero e potenziamento.
- AGGREGATO Z - DISPONIBILITA' FINANZIARIA DA PROGRAMMARE
In questo aggregato, si ritiene opportuno rappresentare che:
1. nella Relazione Illustrativa al Programma Annuale 2014 deve essere indicato che sono
stati riscossi Euro 7.468,50, come evidenziato nel Mod. C, alla lettera A) Conto di Cassa, punto 2 Ammontare delle somme riscosse, lettera b) in conto residui attivi degli esercizi precedenti; in
merito sarebbe opportuno richiamare la nota ministeriale, ovvero la data di accreditamento nella
cassa dell'Ente;
2. come disposto nell'allegato 1 al comunciato del MIUR del 22 febbraio 2010 (vgs.
allegati), salvo disposizioni ministeriali emanate successivamente che sarebbe
opportuno richiamare, nell'Aggregato Z - Disponibilità finanziarie da programmare,
devono essere indicati i residui attivi di provenienza della Direzione Generale fino alla
loro riscossione, al fine di adottare criteri di massima prudenza nel prevedere
l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione; pertanto si chiede di cancellare l'importo di
€ 1.250,00 per somme versate dalle famiglie per l'ampliamento dell'offerta formativa
(progetti approvati preventivamente dal Consiglio d'Istituto nella riunione del 26
novembre u.s.). Altresì, l'inserimento dell'importo di € 1.250,00 nell'aggregato Z
farebbe sorgere una "confusione" di poste di bilancio (residui attivi/crediti nei
confronti del Miur ed importi versati dalle famiglie degli alunni/contributi da privati) e
potrebbe causare un "pasticcio contabile", che è stato segnalato dal Direttore
Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale - dott.ssa Baniela BELTRAME e riportato
negli articoli del Messaggero Veneto in data 15 gennaio 2013 e 28 aprile 2013 (vgs.
allegati).
Infine, si rappresenta che l'importo dell'Aggregato Z “Disponibilità finanziaria da programmare è di €
71.085,34” (posta di bilancio, tra l’altro, già oggetto di segnalazione all’USR di Trieste ed all’USP di Udine)
determinato come segue:
€ 86.895,84
importo dei residui attivi indicato nella Situazione Amministrativa Definitiva al 31
agosto 2009 (Mod. J) e riportato nell'Elenco Residui Attivi - Esercizio Finanziario 2009
(Mod. L) - e successivamente determinati in ottemperanza ai Decreti del Direttore
Regionale dott.ssa Baniela BELTRAME nn. 2342 del 12 marzo 2012 e 4454 del 4
maggio 2012 (situazione già evidenziata nella richiesta all'USR di Trieste ed all'USP di
Udine del 17 gennaio 2014 di verifica dell'esatta situazione contabile dell'Ente;
- € 8.342,00
ammontare delle somme riscosse dal Miur al 31.12.2012 (Mod. C del Programma
Annuale - Esercizio Finanziaro 2013 - Situazione Amministrativa della Relazione al
Conto Consuntivo 2012);
- € 7.468,50
ammontare delle somme riscosse dal Miur al 31.12.2013 (Mod. C della Situazione
Amministrativa presunta al 31.12.2013).
€ 71.085,34
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Inoltre, il Consigliere Contino, a seguito dell’esibizione dell’Analisi Programma Annuale – Verbale n.
2014/002 redatto in data 12 febbraio 2014 dai Revisori dei conti dell’ambito ATS n. 54 Maria Alessandra
MARCHETTINI e Gigliola Fabrini, in merito all’Aggregato Z “Disponibilità finanziare da programmare”,
rappresenta che i menzionati revisori hanno rilevato l’importo complessivo di € 75.652,67 per dati
complessivi, senza considerare che tale dato è costituito dalla somma di € 74.402,67 (crediti vantati nei
confronti del MIUR) ed € 1.250,00 (somme versate dalle famiglie per l’ampliamento dell’offerta formativa).
Si rappresenta che le citate dichiarazioni sono strettamente personali che espongono fatti e situazioni
circostanziati di cui il sottoscritto si assume la responsabilità; pertanto, eventuali ed ulteriori precisazioni
e/o chiarimenti in merito, con annessi documenti di supporto, siano fatti pervenire, firmati
dall’interessato, direttamente all’indirizzo di posta elettronica [email protected],
ovvero,
previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e del Presidente del Consiglio d’Istituto, informando il
sottoscritto, con la presenza dell’interessato e dei relativi documenti di supporto, i fatti e le situazioni in
argomento saranno oggetto di discussione in aula nella prossima convocazione del Consiglio d’Istituto al
punto “Varie ed eventuali” dell’ordine del giorno.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO PRESO ATTO DELLE OSSERVAZIONI APPROVA A MAGGIORANZA, con voto
contrario del Consigliere Contino per le motivazioni di cui sopra e astensione al voto da parte della Prof.ssa
Pizzi che auspica una maggiore chiarezza rispetto alle richieste del Consigliere Contino.
5.
Adesione Comodato libri di testo a.s.2014/2015
La Dirigente presenta la modalità di adesione al comodato libri di testo.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO APPROVA ALL’UNANIMITÀ.
6.
Uscite didattiche
La Dirigente propone l’aggiunta di altre uscite didattiche al già approvato programma annuale, per
sopraggiunte esigenze legate alla programmazione annuale.
DESTINAZIONE
PLESSO
CLASSI
NOTE
Codroipo –
Secondaria
2 A e 2B
“PAROLA LETTA SCRITTA DETTA-PROGETTO SPECIALE BIBLIOSTAFFETTA”
Udine
Mortegliano
Risiera di san
Secondaria
sabba, Trieste
di Castions
Coordinatrice: Prof.ssa Camera, uscita a carico del Comune di Mortegliano
3A e 3B
“I luoghi della memoria” Coordinatore: Prof. Tirelli
1 A e 1B
“MUSEO DELLE FARFALLE” Coordinatrice: maestra Paulitti.
di Strada
Bordano -
Primaria di
Udine
Castions di
Il Maestro Mazzon precisa con riserva, fatto salvo le normative vigenti in materia di
Strada
sicurezza. Le possibili date sono 25/03/2014 oppure l’ 01/04/2014 o l’08/04/2014
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO APPROVA ALL’UNANIMITÀ.
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7.
Adesione bando LIM
La Dirigente presenta la prospettiva di un’eventuale possibilità di aderire ad un bando per l’acquisizione di
una o più lavagne LIM. Vista la rilevanza di tale strumento nella didattica si procede alla votazione.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO APPROVA ALL’UNANIMITÀ.
8.
Variazioni rientri per scuole primarie (maggio 2014)
Visto la consuetudine dell’Istituto Comprensivo a partecipare all’attività sportiva del Memorial Codarin, il
Presidente chiede di anticipare la chiusura dei rientri della Primaria di Castions a dine Maggio. I Docenti
coinvolti recupereranno il sabato del Memorial Codarin tali ore. Se in tale giorno, per motivi non prevedibili,
dovesse esser necessario annullare l’evento, gli stessi Docenti coinvolti recupereranno tali ore
successivamente.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO APPROVA ALL’UNANIMITÀ.
LA SEDUTA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO È SCIOLTA ALLE 21:25
Documenti in allegato:
1. Dimissioni Consigliere Luca Tirelli
2. Analisi del Programma Annuale
IL SEGRATARIO VERBALIZZANTE
IL PRESIDENTE del CONSIGLIO d’ISTITUTO
Prof.ssa Bice PIZZI
Sig. Putelli Gianbruno
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