Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 Prima pagina» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 Sogni in rosa per la Gazzetta Cup con Ringo Nuove pagine rosa stanno per essere scritte dai giovani calciatori del Csi nella “Gazzetta Cup con Ringo” , il torneo giovanile, che per il settimo anno regalerà emozioni da prima pagina ai 40 mila iscritti. Il torneo è aperto a due categorie: Junior (nati nel 2005-2006) con squadre a 5, e Young (nati nel 2003-2004) con squadre a 7. Tre le fasi del torneo; da quelle “interne”, alle “cittadine” fino ad arrivare alla finale nazionale, in programma il 10 giugno all’Olimpico di Roma. Dodici, le città toccate dalle “Fasi Cittadine” del Torneo: Bari, Bolzano, Cagliari, Catania, Como, Macerata, Milano, Napoli, Padova, Reggio Emilia, Roma e Torino. Clericus Cup, arrivano i big match! Tra derby e sfide di alta quota, la seconda giornata della Clericus Cup annuncia spettacolo. Sabato 14 e domenica 15 marzo, entra nel vivo il torneo pontificio promosso dal Csi. Sabato in campo i primi gruppi, dove si affrontano per il primato negli scontri diretti del girone le 4 squadre vincitrici delle ultime sei edizioni: prima il superderby del Gianicolo tra Collegio Urbano e North American Martys: i campioni 2014 contro gli ex campioni (2012 e 2013). Quattro gli scudetti clericali in campo nell’altro big match del sabato tra Gregoriana e Redemptoris Mater, entrambe vittoriose nel primo turno. Domenica 22 marzo al termine della terza giornata si chiude la fase a gironi. Dopo Pasqua i quarti. Sci al Tonale. Sacerdoti apripista della Diavolina Cup Dal 19 al 22 marzo al Tonale i migliori sciatori sono pronti a contendersi le medaglie della Diavolina Cup, i 16° Campinoato Nazinale di sci grifato Csi. Cui partecipano 450 atleti di 7 regioni, 36 sci club e 7 comitati Csi. Appuntamento è a Ponte di Legno, dove giovedì 19 a fare da apripista saranno i sacerdoti e religiosi sciatori, impegnati nelle due manches di gigante che determineranno i don sul podio del campionato loro dedicato dal Csi. Riparte il Tour delle Regioni A Trento il primo Stage dirigenti 2015 Medicina sportiva e pronto soccorso Tempo di ripartenza. La Presidenza nazionale del Csi si rimette in viaggio per la terza volta, negli ultimi 7 anni, dopo aver effettuato il Tour delle regioni nel 2009 e Casa Comitato nel 2010 e 2011. Torna il Tour delle Regioni – nei prossimi 8 mesi uno speciale “Giro d’Italia” con una serie di tappe per i 142 comitati provinciali Csi - per una nuova e grande occasione di ascolto e confronto tra la struttura della Presidenza nazionale ed il territorio associativo. Ecco le prime tappe del tour: 18 marzo Lombardia (Bergamo) 19 marzo Liguria (Genova) 20 marzo Piemonte e Valle d’Aosta (Torino) Il percorso di aggiornamento e di formazione triennale tracciato con gli stage di formazione della classe dirigente Csi riparte quest’anno da Trento (21 e 22 marzo). Obiettivo del circuito: migliorare competenze e stile associativo, migliorare il livello della qualità dei dirigenti territoriali e favorire i processi di rinnovamento, valorizzando le potenzialità ancora inespresse della leadership efficace nella nostra Associazione. Dopo il tema del Coordinamento (2013) e quello della Comunicazione (2014) il terzo percorso formativo affronterà il delicato tema del «Coinvolgimento: dirigere il cambiamento nella partecipazione». Giovedì 12 marzo presso la Presidenza nazionale Csi interessante giornata di sensibilizzazione e di approfondimento sul pronto soccorso e sulla medicina sportiva. Insieme al responsabile medico nazionale del Csi dr. Giovanni Boni, promotore dell’iniziativa, sono intervenuti il dr. Vincenzo Ieracitano consigliere nazionale dell’FMSI, responsabile medico della Nazionale di Rugby e la prof.ssa Silvana Giannini, direttrice del dipartimento di radiologia di Villa Stuart di Roma. Si è parlato di primo soccorso sportivo defibrillato e con un ecografo portatile sono state effettuate delle dimostrazioni di utilizzo dello strumento. 1 Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 70parole x70anni» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 Il 6 e il 7 marzo erano 150 gli accreditati, provenienti da tutta Italia per il primo dei 5 incontri di approfondimento e sensibilizzazione sportiva previsti nell’ambito dell’iniziativa “70 parole per 70 anni”, basati sulle frasi più significative che Papa Francesco ha rivolto al Centro Sportivo Italiano lo scorso 7 giugno. L’incontro tenutosi a due passi da San Pietro presso l’Istituto Patristico Agostiniano ha al suo interno visto alternarsi vari momenti e laboratori. Nelle società sportive si impara ad accogliere è stato il consulente ecclesiastico nazionale del Csi, don Alessio Albertini, ad introdurre il lavori, declinando il concetto dell’accoglienza attraverso lo sport prendendo spunto dal brano del Vangelo di Luca, dove Marta accoglie Gesù nella propria casa: «Anche nella nostra associazione, nei nostri comitati, nelle nostre società sportive nessuno è chiamato a essere soltanto Marta o solo Maria nei confronti di chi vi entra a far parte e chiede accoglienza. Dobbiamo essere tutti la Casa di Betania, dove si accoglie ciascuno, lo si riconosce per quello che è, cioè uomo e figlio di Dio, e come tale lo si ama, lo si serve e gli si rende buona testimonianza». Caterina Gozzoli, docente di psicologia del conflitto e della convivenza socio organizzativa presso l’Università Cattolica di Milano, ha invece sottolineato che «Se non c’è curiosità per la storia dell’altro non c’è spazio per l’accoglienza. L’accoglienza è un processo, – ha spiegato la psicologa - un intreccio sottile ma tenace tra agire e sostare; tra il progetto proprio e quello altrui entro cornici di senso e di azione concreti, perché condivisi». «Anche la curiosità verso gli altri - ha continuato Gozzoli – provando a scendere a partire dagli sguardi nella quotidianità, è sinonimo di convivenza ed accoglienza. Se non c’è curiosità per la storia dell’altro, non può esserci accoglienza. Lo sport è riduttore di complessità, favorisce capitale sociale, e quando usato bene sa generare reti, ma non fa sempre bene». Nativi digitali… possibili sportivi è toccato agli allenatori Giuseppe Bosetti e Roberto Brunamonti nel corso della tavola rotonda “Nativi digitali… possibili sportivi” confrontarsi sull’attività sportiva giovanile. A loro è stato chiesto quale sensibilità sportiva sia necessaria per accogliere i più giovani. «Ho cominciato ad allenare in giovane età con grandi ambizioni personali, dando molta importanza al raggiungimento di risultati sportivi – la risposta di Bosetti, papà di Caterina e Lucia, azzurre dell’Italvolley ed ex tecnico della Nazionale italiana di pallavolo femminile. Con il passare degli anni ho capito che è molto più importante concentrarsi soprattutto sull’aspetto formativo dei ragazzi e non solo sul raggiungimento degli obiettivi tecnici». L’ex cestista, nato nel Csi a Spoleto e allenatore di pallacanestro Roberto Brunamonti ha ribadito, invece, che: «un bambino ha bisogno di divertirsi nello sport, dove il gioco rappresenta un elemento fondamentale. Sempre più adulti, invece, e soprattutto i genitori, vogliono sapere se il giovane possa diventare un campione». Nella mia esperienza cestistica ho trovato che spesso i bambini sono considerati “clienti”. Per acquisire più clienti, alcune società fanno un po’ di tutto. Occorre dare visibilità alla funzione sociale delle società sportive attraverso proposte serie e continuative, capaci anche di dare strumenti. Questo io l’ho trovato nell’ambito del Csi». 2 Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 70parole x70anni» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 Riuniti i Direttori Tecnici regionali Si sono riuniti a Roma i direttori regionali dell’attività sportiva Csi. Nella serata di venerdì è stata fatta una verifica dei Campionati nazionali attivati sulla base dei dati inseriti nella piattaforma DOAS (Documentazione Online dell’Attività Sportiva). In serata spazio al format delle fasi interregionali e nazionali degli sport di squadra delle categorie Open, Under 14, Allievi e Juniores. Nella mattinata di sabato si è focalizzata invece l’attenzione sul progetto sperimentale di attività sportiva giovanile Sport&Go, rivolto alle categorie under 10 e under 12. In particolare è stata effettuata una verifica dei campionati attivati nelle diverse regioni e si è discusso del format delle fasi regionali e nazionali. Alla due giorni di lavori hanno preso parte anche i componenti delle Commissioni Tecniche Nazionali di pallavolo, pallacanestro e calcio. Sport & Go, formatori territoriali al primo step I programmi per i corsi di base territoriali del progetto Sport & Go sono stati snocciolati ai 30 formatori, presenti a Roma. Rivolti agli allenatori di attività giovanile, delle 15 regioni rappresentate, i corsi di base daranno il via ad un percorso virtuoso che, partendo dal basso, ha l’ambizione di coniugare il bene sportivo dei ragazzi con l’attento supporto formativo di chi li allena. I formatori regionali, presenti all’Augustinianum, hanno condiviso interventi tecnici specifici coordinati dai formatori nazionali: Beppe Cairoli e Gilberto Pilati e da Giacomo Abate e Beppe Basso del TFN. Il primo step formativo che ha ospitato i qualificati contributi di Renato Marino e Beppe Bosetti, prevede la organizzazione dei corsi di base per gli allenatori/istruttori presso i comitati e le regioni di appartenenza, per realizzare il binomio formazione - territorio sintesi migliore della mission associativa. La Messa nella Basilica di San Pietro Momento plenario dell’appuntamento capitolino è stata la Santa Messa, celebrata nella Basilica di San Pietro, sabato al mattino nella cappella della tomba di San Giovanni Paolo II. A celebrarla assieme a don Alessio Albertini, consulente ecclesiastico del Csi nazionale e a don Luigi Portarulo, vicerettore ed economo del preseminario San Pio X del Vaticano è stato il cardinale Angelo Comastri, vicario generale di Sua Santità. Il cardinale nell’omelia ha voluto ricordare numerosi aneddoti della vita del Papa degli sportivi, sottolineandone più volte la passione ed il coraggio «Aveva un cuore ospitale ed accogliente – il personale ricordo di Comastri – dalla sua infanzia sofferta ha sempre inteso spingere di più per il bene degli altri». Il racconto della Gmg di Toronto; lo sparo di Ali Ağca; il difficile e coraggioso ritorno in Piazza San Pietro, dopo il tentato omicidio di Wojtyla l’incontro successivo con il turco nella sua cella; il momento dell’annunciazione papale dalla Loggetta della Basilica di San Pietro. Sono stati molti i richiami del racconto del porporato grossetano, fino all’ultimo giorno di vita e la volontà di attendere la morte accompagnato dalla lettura in polacco del racconto della morte di Gesù. «Felice perché consapevole di essersi speso per la gente fino all’ultima briciola». «Giovanni Paolo II ha speso tutta la sua vita per testimoniare l’amore di Gesù, sempre vicino alle giovani generazioni in ciascuna delle sue 124 visite internazionali». Comastri nel ricordare infine un passaggio di JPII ai giovani “Cari ragazzi non siate come le lumache, non perché lente, ma che lasciano una scia di sola bava” l’arciprete della Basilica papale ai presenti del Csi ha detto: «Il mio augurio appassionato e appassionante è di lasciare dietro di voi un solco di bene nella vostra vita». 3 Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 VitaCsi» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 Csi Reggio Emilia: oltre 230 atleti in gara nella seconda prova dei Campionati provinciali di nuoto Si è svolta domenica 8 marzo la seconda prova dei Campionati provinciali di nuoto del Csi reggiano presso la piscina di via Maria Melato. Oltre al Csi Nuo- to Ober Ferrari erano iscritte anche le squadre di Onde Chiare, Uninuoto, Csi Nuoto Correggio e Onda della Pietra di Castelnovo Monti. La gara provinciale era dedicata soltanto ai bambini delle scuole nuoto, quindi senza agonisti, finalizzata proprio alla diffusione fra le famiglie e i ragazzi di una delle discipline più consigliate al mondo a qualunque livello. Di fronte a una tribuna gremita da oltre 250 persone, si sono cimentati in vasca ben 230 ragazzini dai 6 agli 11 anni, dimostrando grande acquaticità e passione per questo sport. La terza prova del Campionato provinciale è in programma il 29 marzo presso la piscina del Centro Sportivo Onda della Pietra di Castelnovo Monti, e sarà riservata alle categorie Pulcini e Giovanissimi. A Carpi il 1o Campionato Csi di basket integrato Sabato 28 febbraio, presso la Palestra della Solidarietà a Carpi, si è svolta la prima tappa del Campionato regionale Csi di Basket Integrato misto (Maschile ed Femminile) per disabili psichici. Presenti le seguenti squadre: Ushac Carpi, Arbor Reggio Emilia, Gast Reggio Emilia e Dream Team Piacenza. Il torneo a girone ha fatto disputare a ciascuna squadra tre brevi incontri affinché ciascuna potesse affrontare le altre e ha giocato in ogni gruppo un atleta esperto normodotato che letteralmente ha aiutato gli altri a svolgere il gioco. Questa esperienza ha dimostrato la grande passione, il sano agonismo e il piacere di fare sport da parte di tutti i partecipanti. La squadra carpigiana ha pagato il noviziato, data la prima esperienza in un torneo di basket, mentre le altre compagini si sono dimostrate già preparate per questo tipo di attività. Il Presidente Ushac Carlo Alberto Fontanesi però ha affermato: “L’importante è dare inizio ad una nuova attività che promette nuovi spazi di azione per questi ragazzi che hanno dato tutto il loro impegno come sempre fanno in queste occasioni”. L’iniziativa si è conclusa con l’immancabile rinfresco finale che ha accumunato tutti. Un sentito ringraziamento va alla Nazareno Basket per l’importante contributo dato alla manifestazione che ha avuto anche il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. I prossimi appuntamenti si terranno a Pontenure di Piacenza l’11 aprile e a Bagnolo in Piano di Reggio Emilia il 9 maggio. A Napoli la seconda prova di ginnastica artistica del campionato provinciale Seconda prova e nuovo successo per la ginnastica artistica del Csi Napoli, alla palestra No Limits del quartiere Secondigliano. Applausi alle piccole atlete da parte dei numerosi genitori accorsi ad assistere alle prove. Presenti, tra gli altri, il consigliere di presidenza nazionale Csi, Salvatore Maturo e il vice presidente del comitato partenopeo, Renato Mazzone. Nel corso dell’intera giornata di gare, divise in 5 turni e durate quasi 12 ore, anche un’esibizione delle attività acrobatiche praticate nel mondo il circense. Le prove di artistica alla trave, volteggio, corpo libero e parallele hanno riguardato 180 partecipanti di una dozzina di società del napoletano, tra cui un gruppo di master della palestra vomerese dell’Ares. 4 Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 VitaCsi» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 A Sassuolo esibizione di oltre 200 atlete per la prima gara provinciale di ginnastica ritmica La ginnastica a Mantova profuma di primavera Domenica 1 marzo, al palazzetto dello sport di Sassuolo, si è svolta la prima prova provinciale di ginnastica ritmica organizzata dal Csi Modena: circa duecento le ginnaste in gara, tra i 5 e i 20 anni di età, che si sono esibite dando il via con soddisfazione alla stagione promozionale del comitato provinciale e delle società sportive affiliate. Il programma della gara si è svolto con una prima esibizione individuale alla mattina, mentre al pomeriggio sono entrate in scena le esibizioni a coppie e a squadre. Presente per l’occasione Giulia Pigoni assessore del Comune di Sassuolo con delega alla Promozione Sportiva ed Impiantistica Sportiva. Csi Modena, Radio Bruno Winter Cup: la vittoria al Bar Elisa e Linda Si è conclusa la manifestazione di calcio a 5 aperta alle squadre con il nome di un bar, ristorante, birreria o pizzeria, giocatori e arbitri entrano con le maglie di Libera Si è concluso a fine febbraio il torneo di calcio a 5 invernale del Csi Modena “Radio Bruno Winter Cup” aperto alle categorie Open (nati/e nel 1999 e precedenti), che quest’anno alla sua seconda edizione ha coinvolto 36 squadre di Modena e provincia tutte contraddistinte da una curiosa caratteristica: l’iscrizione con il nome di un bar, pizzeria, birreria o ristorante del territorio modenese. Il match finale, che si è tenuto presso il campo del centro sportivo di San Donnino, è stato vinto dal Bar Elisa e Linda la squadra composta da 7 giocatori in rappresentanza del bar di Spilamberto che ha avuto la meglio con un risultato 5-3 sulla modenese Perlage Cafè, entrambe premiate per l’occasione da Leonello di Radio Bruno main sponsor del torneo. Presente in occasione della premiazione anche un presidio modenese di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – associazione alla quale il Csi Modena aderisce da qualche settimana: i capitani delle due squadre insieme agli arbitri e al responsabile della commissione calcio del Csi Modena Paolo Zarzana hanno infatti indossato, prima di entrare in campo, le magliette di Libera in memoria di alcune vittime della mafia: Lea Garofalo, Roberto Mancini, Peppe Tizian, Angelo Vassallo, Renata Fonte. Il comitato provinciale di Modena del Centro sportivo italiano sostiene e promuove tutte le iniziative di Libera. 5 Iniziata sabato 21 febbraio con un vento gelido che prometteva neve, la seconda prova del campionato provinciale di ginnastica artistica a Canneto Sull’Oglio, si è conclusa domenica con un sole primaverile, a suggellare questa grande festa dello sport al femminile. Presenti all’ultima prova utile per l’acceso alle fasi regionali, ben 332 ginnaste delle società sportive: Airone, Gimnica porto, Gymnica 2009, Planet Gym, Schiantarelli Asola, Soave 90. Un vero trionfo di ginnaste e di ottimi risultati tecnici, a sottolineare il continuo sviluppo di questa disciplina sportiva all’interno del comitato di Mantova. La responsabile Micaela Comini, loda la grande sinergia tra i giudici di gara, la commissione e tutti i tecnici delle società. Come sempre in prima file anche i genitori, perché sono proprio loro che, suddivisi per società hanno premiato le ginnaste. Il più delle volte si verifica che un papà o una mamma premi la propria figlia. Presenti alla due giorni il presidente provinciale Giancarlo Zanafredi e il vice sindaco del comune di Canneto Appiani il quale, ha donato ad ogni ginnasta un biglietto gratuito di ingesso al museo civico collezione del giocattolo, unico nel suo genere a livello europeo e dove nel 1870 nacque la prima fabbrica italiana di bambole: la Furga. Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 Almanacco» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 A Cassino lo stage di formazione interregionale. “Idee al Centro” “Idee al centro” è lo slogan che ha dato significato all’evento realizzato dai Comitati di 5 regioni del Csi il 28 febbraio ed il 1° marzo scorsi: un momento privilegiato del programma formativo dell’Associazione perché interpella e riunisce i dirigenti provinciali e regionali insieme agli altri operatori che vivono “in prima linea” la mission educativa del Csi sui campi di gioco e che sono gli arbitri; ed a Cassino sono arrivati in 230. La presidenza regionale del Csi Lazio, incaricata quest’anno dell’organizzazione dell’incontro formativo interregionale, ha scelto Cassino per ospitarlo e non senza significato; infatti in questa cittadina del frusinate, come tutti sanno, c’è la famosa Abbazia teatro di una terribile battaglia con distruzioni globali nel corso della seconda guerra mondiale. Ma non è questo il motivo per cui è stata scelta Cassino, bensì la ragione va ricercata nel fatto che quell’Abbazia fu eretta da San Benedetto, che promulgò la sua famosa “regola”, di cui molti conoscono il motto “ora, lege et labora”. Essa è un compendio di norme comportamentali per uomini di fede che vogliono vivere al meglio lo spirito del Vangelo, di fronte alle varie situazioni di vita in cui essi possono trovarsi; e che certamente può fornire indicazioni anche a persone e ad una Associazione, come il Csi, che si occupa di attività sportiva ed educativa; nella conoscenza di queste indicazioni si sono impegnati tutti i partecipanti all’incontro moderato da Tarcisio Antognozzi, aiutati dall’abate p. Antonio Potenza, dall’esperto Benedetto Coccia e dal consulente ecclesiastico nazionale don Alessio Albertini. Il convegno ha rafforzato le motivazioni e gli sforzi che compiono giornalmente i dirigenti, gli arbitri ed anche i giudici sportivi, i quali poi sono stati coinvolti in laboratori, test, studi di aggiornamento più legati ai propri ruoli associativi, che hanno occupato gran parte dei due giorni d’incontro di Cassino. Lo scopo principale dei lavori svolti mirava alla sempre maggiore competenza degli operatori tecnici per l’offerta di un’attività sportiva di qualità alle società affiliate, mentre la ricerca di modalità e strumenti sempre nuovi per la migliore connotazione di quell’attività come portatrice di valori umani e cristiani, è quella che ha impegnato i dirigenti. Non va certo sottaciuto il momento ricreativo svoltosi la prima sera, dopo la celebrazione della Messa, molto partecipata e sentita, da parte di don Alessio Albertini; i responsabili regionali hanno infatti portato dai propri territori e messo a disposizione di tutti gli intervenuti, le specialità enogastronomiche. Grande impegno del Csi Trento per i giovani Alla ricerca di under 30 per l’avvio di 2 progetti L’Area Promozione Sociale del Csi Trento annuncia l’avvio di 3 nuovi progetti di cui due rivolti ai giovani fino ai 29 anni e l’altro rivolto al coinvolgimento di persone anziane per l’apertura del “Centro giochi per grandi e piccini” nel comune di Lona Lases. Due opportunità rivolte ai giovani sono: “Accademia degli Animatori” e “Get a job in the sport”. Il primo progetto intende far conoscere, avvicinare ed avviare giovani dai 16 ai 29 anni a percorsi di lavoro e professione, nell’ambito dell’animazione. Il termine per le iscrizioni è il 22 di marzo ed è prevista una piccola quota di iscrizione. “Get a job in the sport” invece ha come scopo far conoscere, avvicinare ed avviare giovani dai 18 ai 29 anni a percorsi, lavoro e professione, nell’ambito dello sport, in particolare nella organizzazione, gestione ed amministrazione di associazioni e società sportive dilettantistiche e professionistiche. Coloro che sono interessati hanno tempo fino al 30 aprile per iscriversi. Il terzo progetto dedicato al coinvolgimento di persone anziane che porta il nome di “Nonni educatori: un servizio di conciliazione sostenibile ed innovativo” è alla ricerca di persone con disponibilità di tempo e volenterose di stare in compagnia di bambini. Il progetto prevede un centro giochi pomeridiano per i più piccini presso la biblioteca di Lona Lases dove saranno proposte varie attività da nonni. Si tratta di un’attività di volontariato e lo scopo è quello di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e di venire incontro alle necessità dei genitori. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.csitrento.it/progetti 6 Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 VitaCsi» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 A Forlì in Oratorio con Volley Tim Cup Tai Aguero e Elena Koleva, atlete della Volley 2002 Forlì, hanno incontrato le ragazze della Parrocchia di Santa Lucia e della Parrocchia di San Cassiano in Pennino a San Martino in Strada è tornata a Forlì la Volley TIM Cup, l’iniziativa promossa da TIM, Centro Sportivo Italiano e Lega Pallavolo Serie A Femminile che ha l’obiettivo di avvicinare la pallavolo delle atlete professioniste a quella delle giovani giocatrici, promuovendo i sani valori di uno degli sport di squadra per eccellenza. Dopo l’incontro di febbraio, a Forlì prosegue l’alleanza tra la pallavolo di vertice e quella degli oratori. Tai Aguero e Elena Koleva, schiacciatrici della Volley 2002 Forlì, hanno incontrato giovedì 12 marzo, in serata alcune tifose speciali, le giovanissime colleghe della Parrocchia di Santa Lucia e della Parrocchia di San Cassiano in Pennino. Tra sorrisi e racconti di vita vissuta Aguero e Koleva hanno passato il pomeriggio in compagnia delle loro tifose, raccontando di come in un’età non molto distante da quella delle ragazze hanno iniziato, proprio come loro, ad avvicinarsi al volley, riuscendo a trasformare una grande passione in una vera e propria professione. Le atlete professioniste si sono poi allenate insieme alle squadre del CSI, dispensando utili consigli e accorgimenti alle giovani promesse, in vista delle prossime sfide pallavolistiche. Nel week end del 28 febbraio/1° marzo si sono disputate a Rimini, in concomitanza con le final four di Coppa Italia, anche le fasi finali della Volley TIM Cup, dove le ragazze della Parrocchia San Bartolo di Cesena, vincitrici della fase provinciale del torneo che si è svolto a gennaio a Forlì, si sono aggiudicate il settimo posto. La Campestre ligure laurea 4 campioni giovanili Bella giornata alla gara di Villanova d’Albenga 3^ tappa del circuito regionale ligure, fase regionale del XVIII G.P. Nazionale di Corsa campestre che si disputerà dal 27 al 29 Marzo 2015 ad Abano Terme. Domenica 8 Marzo nel centro ligure tris di campioni regionali per l’Atletica Ceriale con Elisa Pantani prima fra le esiordienti, Nicolò Reghin primo tra i ragazzi e Caterina Cennamo campione regionale tra le Ragazze. Simone Ferdani dell’Atletica Varazze si è invece laureato campione regionale negli Esordienti. Ora a Sassello il 22 Marzo si assegnerà il titolo a squadre. Il ciclismo a Padova corre nella “Tre sere di Montichiari” La coppia rivelazione, fra i corridori Juniores, della Tre Sere di Montichiari è griffata Work Service ed è formata da Moreno Marchetti e Filippo Ferronato. Piazzati al secondo posto nella giornata di apertura per un solo punto, i corridori di Massimo Levorato salgo- no al comando della classifica con otto punti di vantaggio sui piazzati al termine della seconda serie di prove. Certamente un’uscita efficace per i nuovi arrivati nelle fila del team Padovano, attesi sul gradino più alto del podio, dopo le prove previste nella giornata conclusiva. 7 Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 Almanacco» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 56 società e 820 atleti per la finale lombarda di corsa campestre Tra i sapori della terra mantovana uno sport che non ti aspetti Agli occhi di un “non addetto” ai lavori la finale regionale del 24° Trofeo di corsa campestre in Lombardia sembrava tutto fuorché una gara sportiva. Forse perché spesso leghiamo l’immagine dello sport a quanto quotidianamente la stampa o la televisione mettono in risalto attraverso titoli o servizi che più che un evento sportivo sembrano descrivere atti di cronaca nera. Se pensiamo allo sport come ricerca esasperata del risultato, se pensiamo alle tifoserie che più che sostenere sembrano incitare allo scontro, allora non riusciremo mai a vedere quello che di bello e di buono è stato vissuto tra le colline di Cavriana domenica 8 marzo. Mettiamo un punto allora sull’idea stereotipata di sport e voltiamo pagina. Se riusciremo a fare questo si apriranno davanti a noi nuovi scenari. Uno tra questi la manifestazione di domenica che ha portato più di ottocento atleti a correre sulle colline che circondano la Comunità Exodus. Anche il nome del luogo sembra richiamare l’evento sportivo: Exodus come esodo, come cammino, come percorso personale ricco di fatiche e aspettative che forse, in questo caso, possono essere ripagate dal titolo regionale o da una medaglia. Non riteniamo abbiano pensato a questo (o forse non solo a questo!) le comitive di atleti (12 pullman) giunte così numerose da ogni parte della Lombardia. L’aria che si respirava non era intrisa di agonismo ma sembrava di vivere una grande festa. Una festa di colori, di suoni e se vogliamo anche di sapori. I colori delle società sportive; dei gazebi allineati, punti di riferimento ed incontro; dei percorsi segnati che spezzavano la monotonia di una natura non ancora sbocciata. I suoni, gli incontri di voci dalle cadenze diverse, la musica di sottofondo che accompagnava la chiamata alla spunta o i nomi dei vincitori sul podio. Il suono delle vuvuzela e le urla di gioia alla proclamazione dei vincitori, l’esultanza delle società durante la lettura delle classifiche definitive. Per finire i sapori della terra mantovana che hanno ristorato e sicuramente deliziato i numerosi palati lombardi. Tra tutto ciò un’immagine simbolo: la stretta di mano del vincitore agli avversari prima di salire sul gradino più alto. Un segno che ben poche volte si vede in altre discipline! Presentata a Cagliari “QuartierInGara” Presentata a Cagliari, venerdì 13 marzo presso la Sala conferenze del Parco Naturale Regionale Molentargius–Saline, “QuartierInGara”, una manifestazione sportiva cittadina di valenza sociale in programma dal mese di maggio nelle principali piazze situate nei quartieri delle città di Cagliari, Monserrato, Quartucciu, Quartu Sant’Elena e Selargius fino alla finale del 7 giugno 2015. Il progetto è realizzato dal Csi Cagliari in collaborazione con l’ente Parco Molentargius - Saline, l’Università degli Studi di Cagliari e la Fondazione Banco di Sardegna. Alla conferenza stampa, condotta dal presidente del Csi Cagliari, Maurizio Siddi, c’erano i sindaci delle cinque città coinvolte, oltre ai rappresentanti del Parco Naturale Regionale Molentargius - Saline, dell’Università degli Studi di Cagliari, del Coni Sardegna e della Fondazione Banco di Sardegna. Non è solo una competizione tra quartieri ma un invito concreto a unirsi nello sport per abbattere le barriere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale dei quartieri e delle aree verdi coinvolte. QuartierInGara si svolgerà in due fasi: Training e Gara Finale. Nella Fase Training (mese di maggio) le piazze dei quartieri saranno palestre all’aperto per gli allenamenti impartiti da dottori in Scienze Motorie. Durante la Gara Finale di domenica 7 giugno al parco Molentargius – Saline di Cagliari – oltre a Giocasport, attività motoria e ricreativa dedicata ai bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, le squadre dei quartieri si sfideranno per aggiudicarsi il premio finale. Dal 16 marzo via alle iscrizioni sul sito www.quartieringara.org e 7 giugno gran finale in una giornata dove lo slogan ufficiale sarà #unitinellosport! 8 Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 Almanacco» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 Ex tossicodipendenti saranno arbitri Csi Reggio Calabria: al via il progetto “La Direzione Giusta”, percorso educativo-sportivo C’è sempre una seconda opportunità. Così, la “legge” dello Sport è viatico per la vita di tanti giovani che attraverso essa riescono a riscoprire la voglia del “mettersi in gioco”. Parte da Reggio Calabria, “La Direzione Giusta”, percorso socio-educativo rivolto ai ragazzi che stanno per finire o hanno finito un percorso terapeutico riabilitativo. Stiamo parlando di ex tossicodipendenti o alcolisti, per tanti “vite bruciate”, per il Csi “attori protagonisti” nella rivoluzione culturale dello Sport. Saranno gli interpreti di una “nuova stagione” questa volta da direttori di gara. Non in senso figurato: è partito, infatti, il corso arbitri (in una prima fase rivolto solo al calcio) in cui i ragazzi potranno sperimentare i valori del team, della condivisione, della gestione emotiva, delle regole, del rispetto di sé e degli altri. Il progetto ha coinvolto diverse Comunità Terapeutiche della Provincia di Reggio Calabria e vede in prima linea anche il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASP di Reggio Calabria, l’Arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova ed il Comune di Reggio Calabria - Assessorato alle Politiche Sociali. In un territorio in cui lo sport è spesso vittima sacrificale di logiche diseducative e mafiose, in cui le gare dilettantistiche non si disputano per pressioni inverosimili a bordo campo, il Csi reggino sta provando a trasformare in realtà associativa, le parole di Papa Francesco: creare un welfare capace di mettere al centro le persone; come ha confermato sia all’incontro con le società sportive, del 7 giugno 2014, sia a quello con le cooperative sociali, di pochi giorni fa. Il progetto “La Direzione Giusta” vuole diventare uno “spazio educativo” costante e significativo per i percorsi dei ragazzi schiacciati dal peso della droga. Un “secondo tempo” fatto di passione sportiva, legalità, formazione e anche, in certi casi, primo approccio al mondo del lavoro nel comparto sportivo. Dunque, spazio alla formazione: dall’area tecnica e metodologica a quella medica e psicopedagogica. Dalla teoria alla pratica: subito impegnati nell’arbitraggio delle gare giovanili con dei tutor; il percorso si concluderà con un test finale e lo stage arbitrale. L’idea è quella di concludere il percorso in occasione della Giornata Mondiale di Lotta alla Droga (26 giugno 2015) per scrivere assieme una bella pagina testimoniale per i ragazzi, dai ragazzi, attraverso un percorso di legalità, condivisione e formazione personale. Violenza domestica: in Emilia due incontri per combatterla Il Csi Modena e Csi Modena Volontariato, in collaborazione con LDV Liberiamoci dalla Violenza, hanno organizzato due incontri, il 5 e 12 marzo, presso la parrocchia Beata Vergine Addolorata per discutere sul tema della violenza domestica sulle donne. L’obiettivo, come spiega Emanuela Carta presidente di Csi Modena Volontariato «è stato quello di offrire a tutti i partecipanti un percorso di incontro e di confronto in un ambito molto delicato, come quello della violenza domestica, attraverso la presenza di due interlocutori esperti sul tema». Giovedì 5 marzo la serata dal titolo “La violenza domestica vista dalla parte delle donne” è stata guidata dall’avv. Gabriella Alboresi presidente dell’associazione “Casa delle donne contro la violenza”. Il dott. Alessandro De Rosa, psicologo del centro “Liberiamoci dalla Violenza” dell’Ausl di Modena, ha parlato sul tema “Accompagnare al cambiamento gli uomini autori di violenza contro le donne”. 9 Per inviare notizie, foto e altro materiale scrivete a: [email protected] Redazione Csi Flash Agenzia 06 68404592 Agenda» n. 4 - 13 marzo 2015 Registrazione al tribunale di Roma n. 422 del 15/12/2008 Sport e Comune Il 21 marzo a Coverciano si parla di legge regionale Il prossimo 21 marzo dalle ore 9,30 nel Salone Museo del Calcio a Coverciano (FI) si terrà il Convegno Regionale “Sport e Comune - La nuova legge regionale sullo sport”. Moderatore sarà Salvatore Sanzo, Presidente del Coni Toscana. Ad introdurre i lavori Carlo Faraci, presidente Csi Toscana e Sara Biagiotti, presidente Anci Toscana. Interverrà Andrea Vannucci, Assessore allo sport Comune di Firenze. Le conclusioni sono affidate a Giorgio Scarso, vicepresidente nazionale vicario Coni. Attese le presenze di Michele Marchetti, Direttore Area Welfare Csi Nazionale; Sandro Tacconi, Dirigente ufficio sport Regione Toscana; Sandra Capuzzi, Responsabile sport Anci; Paolo Borghi, Vice-Sindaco di Grosseto; Francesco Romizi, Assessore allo Sport di Arezzo. Sono stati invitati gli assessori comunali allo sport, alle politiche giovanili e alle politiche sociali della Toscana, i delegati provinciali del Coni, i dirigenti delle Federazioni sportive e degli enti di promozione sportiva e i rappresentanti delle società sportive. Domenica la premiazione del concorso fotografico del Palio di Parma Si svolgerà domenica 15 marzo alle ore 16.30 presso l’Oratorio Sant’Ilario, la premiazione del concorso fotografico del Palio di Parma organizzato dal Csi parmense. Nel corso della cerimonia, che sarà allietata dai canti del Coro Pezzani diretto dal maestro Gabriella Corsaro, saranno premiati i fotografi Luca Bertozzi, Marisa Matera e Roberto Frigeri, gli autori degli scatti da podio. Pasqua dello sportivo a Massa Il Csi Toscana organizza mercoledì 18 marzo 2015 a Massa, presso il centro giovanile “San Carlo Borromeo”, la pasqua dello sportivo. Il programma prevede alle ore 15 la festa sportiva con esibizioni e tornei e alle ore 18 la Santa Messa presso la Chiesa San Pio X che sarà celebrata da S.E. mons. Giovanni Santucci, Vescovo di Massa. La giornata è rivolta agli atleti, allenatori, animatori, arbitri e dirigenti delle società sportive e i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, locali, del Coni, delle Federazioni sportive e degli Enti di promozione sportiva del territorio. Impara, guida e fai sport A Modena il progetto di responsabilità sociale rivolto agli adolescenti “Responsabili per la vita” L’Autodromo di Modena accoglie il progetto di responsabilità sociale “Impara, guida e fai sport”. Il 12 marzo ha preso ufficialmente il via il progetto promosso da asd Modena Danza, Csi Modena e Autodromo di Modena – Centro Guida Sicura con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. “Impara, guida e fai sport” coinvolge circa 300 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 17 anni, provenienti da istituti tecnici professionali Città dei Ragazzi e IAL Emilia-Romagna. In particolare, i giovani partecipanti saranno coinvolti come passeggeri in prove pratiche nel paddock e in pista, simulando le condizioni di guida sotto l’effetto di alcool e sostanze psicotrope. L’obiettivo dell’iniziativa e del percorso formativo (della durata di dieci lezioni, suddivise tra parte teorica e parte pratica) è quello di sostenere e supportare una fascia delicata della popolazione, quella adolescenziale, a forte rischio di esclusione dovuta a fattori socio-economici e familiari. Oltre alle attività di prevenzione, l’innovatività del progetto prevede anche l’inserimento dello sport (calcio-danza e animazione) come elemento catalizzatore degli interessi e delle passioni dei giovani coinvolti. Il progetto è stato realizzato con l’ausilio scientifico e la collaborazione tecnica dell’Ausl di Modena, dello IAL Emilia Romagna e del CFP Edseg Città dei Ragazzi di Modena. Destinatari 10 gruppi classe (da 25 a 30 alunni) con fascia d’età 14/17 anni (non patentati), provenienti dagli Istituti tecnici professionali Città dei Ragazzi e IAL di Modena. Dieci le lezioni fino al 21 aprile. 10
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